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‘Musica contro le mafie’, aperte le iscrizioni senza vincoli tematici

COSENZA – L’edizione 2020 del Premio Musica contro le mafie ha segnato un cambio di format radicale, rigenerandosi in bilico tra reale e virtuale.  “I Numeri della scorsa edizione hanno premiato le scelte tecniche e artistiche dell’organizzazione, riuscendo a raggiungere fino ad 1 Milione di utenti unendo Musica di qualità e impegno civile. Il periodo che abbiamo vissuto ha impresso una accelerazione incredibile allo sviluppo tecnologico facendo leva sul nostro bisogno di comunicare. Sembra che il ritorno alle attività in presenza si stia concretizzando e siamo felicissimi di questo ma la trasformazione è strutturale e definitiva e non si può tornare indietro. Solo capendo che siamo in un contesto globale nuovo, possiamo pensare di ripartire realmente” – dichiara Gennaro de Rosa.

Un vero cambio di passo dunque, aprendo a tutti quei temi che sono di attualità, soprattutto tra le giovani generazioni e che sono le fondamenta del nuovo mondo che si va progettando.
Non più soltanto azioni “contro” ma stimolare al “per” mettendo in atto concretamente attività di rigenerazione sociale ed umana. Ed è ancora la musica l’innesco per attivare processi di cambiamento e non basta solo combattere contro qualcosa ma bisogna sognare, costruire, guardare avanti.

Da questi presupposti nasce “MUSIC for CHANGE – 12th Musica contro le mafie Award”Da oggi 07 giugno al Primo agosto 2021 è possibile candidarsi per la prima fase di casting seguendo la procedura che troverete al seguente indirizzo: www.musicforchange.it

Musica contro le mafie, a Casa Sanremo 2021 la premiazione dell’11^ edizione

COSENZA – Si terrà il 2 marzo 2021 alle ore 11:15 Casa Sanremo, presso il Palafiori della città ligure, la cerimonia di premiazione dell’11^ edizione del Premio Musica contro le mafie.

Nel giorno d’apertura della 71° edizione del Festival della Canzone Italiana i promotori e gli artisti del Premio, ideato e diretto da Gennaro de Rosa, saranno ospiti del prestigioso aggregatore di ospiti ed eventi sanremesi organizzato dalla società Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo.

Completamente rinnovata Casa Sanremo è riuscita a costruire, anche in un momento così complicato per gli organizzatori di eventi dal vivo, la programmazione trasformando il suo palco in studi Web/TV dai quali verranno trasmesse numerose iniziative e in particolare l’appuntamento del Premio Musica contro le mafie.

Sarà possibile seguire la diretta collegandosi su www.casasanremo.it e su una rete di social network collegati alle manifestazioni.

La conduzione della premiazione è affidata alla conduttrice e showgirl Veronica Maya.

Protagonisti sul palco degli studi Web/TV di Casa Sanremo i due vincitori del Premio che l’associazione, della quale è presidente onorario Don Luigi Ciotti, assegna ai brani che hanno ottenuto più voti nelle varie fasi: Davide Ambrogio con la canzone “A San Michele” e De Almeida con il brano “Rosalia”. 
Insieme a loro riceveranno due menzioni speciali Donix per “Siriana” (menzione speciale Musica contro le mafie) e Alessandra Chiarello con “My Gun is my Voice” (menzione speciale su segnalazione del Club Tenco) e il premio Speciale “Once Upon a Star” in collaborazione con TIMMUSIC, assegnato alla migliore reinterpretazione di un brano di John Lennon in occasione dei 40 anni dalla sua scomparsa, risultata essere quella di Joseph Foll con la rivisitazione della celebre “A Working Class Hero”.  

“Riusciamo a celebrare la fase finale del Premio Musica contro le mafie in un contesto come Casa Sanremo che ha dimostrato di essere un esempio importante di resilienza e capacità di trasformare l’emergenza in cambiamento positivo. Lo slogan ‘Live from Everywhere’ ha segnato e connotato, come mai avremmo immaginato quando lo abbiamo coniato, l’undicesima edizione. Musica, cittadinanza attiva ed impegno sociale non si sono fermati nonostante tutto e siamo riusciti a portare avanti nostro il messaggio di speranza, il nostro sogno di bellezza ed il nostro impegno concreto per la vita, ricordandoci sempre l’invito di Don Luigi Ciotti quando dice che dobbiamo diventare lottatori di speranza e resistere perché resistere significa esistere” , ha dichiarato Gennaro de Rosa.

Musica contro le mafie torna nelle scuole. Riprendono i progetti di cittadinanza attiva e impegno antimafia

COSENZA – Riparte il 17 Novembre 2020 il progetto “La musica contro le mafie: musica per la diffusione di buone pratiche” (Bando Formazione e Promozione Culturale nelle Scuole “Perchicrea”  di MIBACT e SIAE); un progetto didattico che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità fuori dagli stereotipi, proponendo elementi e riflessioni sui concetti fondamentali di condivisione, corresponsabilità e continuità utilizzando come strumento la musica. Il progetto aveva preso il via l’11 febbraio scorso presso l’ Istituto Tecnico per Geometri dell’area di Rossano appartenente all’ I.I.S. “Nicholas Green – Falcone e Borsellino” di Corigliano  Corigliano, uno dei primi istituti del territorio ad aver aderito a Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie).

L’ istituto è da sempre attento a portare ai suoi studenti testimonianze di cittadinanza attiva e responsabile, ricettivo a progetti su legalità e responsabilità civile. In questo caso specifico, forma e contenuto si uniscono, attraverso l’impegno della musica, per un fine più alto che passa da un progetto di  riqualificazione di un bene e dalla sua restituzione alla comunità.  

Il progetto, è realizzato in collaborazione e con il supporto dell’associazione Musica contro le mafie, riconosciuta e consolidata realtà nazionale che ha sapientemente coniugato la leggerezza della musica con l’impegno per la Formazione Civile e la Pedagogia Antimafia.

Dopo una fase di Promozione Culturale avvenuta a cavallo dell’anno 2019 e 2020 è stata avviata una fase di Formazione, con il presidente Gennaro de Rosa con un incontro sulla Musica come strumento per costruire percorsi di inclusione. Gli studenti hanno già avuto l’opportunità di partecipare alla ‘5 giorni di Musica contro le mafie’ dal 3 al 7 dicembre 2019, hanno incontrato artisti e ospiti di fama nazionale e l’opportunità di approfondire temi importanti, attraverso strumenti editoriali, per costruire spirito critico e capacità di scelta. L’attività di Formazione tenuta in presenza ha visto i ragazzi impegnati in una serie di laboratori con Andrea Lucisano, musicista, regista, filosofo e poeta, da sempre attento al mondo della didattica e dell’ “Educazione alla Felicità”. Hanno avuto modo di approfondire e soffermarsi sull’importanza della Carta Costituzionale Italiana e sui principi fondanti dell’antimafia sociale con il giornalista e avvocato Francesco Donnici.

Il programma proseguirà con la dott. Teresa Lo Feudo del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, Marco D’Amico di Retake Palermo con i quali sarò concluso il primo modulo. Il 2° Modulo sulla Scrittura Creativa vedrà coinvolti numerosi artisti insieme allo storico Prof.  Marcello Ravveduto dell’Università degli Studi di SalernoChristian Picciotto GspKiaveMaurizio CaponeChiara EffeDavide Passoni. Il progetto si concluderà poi con un 3° Modulo sulla Composizione Elettronica e la Musica Digitale con Vlad KayaDub Costabile. Ogni Webinar sarà poi seguito dal lavoro in modalità privata con gli studenti iscritti al Progetto.

Premio “Musica contro le mafie”, ufficializzato il cartellone delle giornate clou

COSENZA – Dal 3 al 7 dicembre 2019 si svolgerà a Cosenza l’attesa 5 giorni della fase finale di “Musica contro le mafie”, il noto concorso che dopo aver comunicato la presenza di Willie Peyote, Antonio Nicaso, Lirio Abbate, Giorgio Poi e Margherita Vicario si arricchisce ulteriormente di contenuti musicali, cinematografici, teatrali con panel e workshop dedicati agli studenti e ai ragazzi provenienti da tutta Italia. Cosenza diventa così teatro di incontri, proiezioni, giochi educativi, mostre, concerti, showcase [e le finali nazionali del Premio omonimo]; tesi a tenere viva la memoria delle vittime innocenti di mafie. Un ciclo di racconti forti e costanti che evidenziano le storie importanti che hanno segnato la società civile del nostro paese. Tutto ciò avviene grazie alla forza espressiva delle immagini, della parola e della musica per far riflettere, ricordare persone e veicolare messaggi profondi.

L’obiettivo di “Musica contro le mafie” è da sempre il forte impegno nella diffusione di “Buone Idee e Buone Prassi”

IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI MUSICALI

I nuovo protagonisti annunciati sono: The Zen Circus e Motta che ritireranno – con Willie Peyote – il Premio Speciale il 7 dicembre in una serata speciale presso il Teatro Morelli (ore 21.30) di Cosenza. A completare una folta compagine musicale ci saranno: Mirkoeilcane, Maria Antonietta e La Rappresentante di Lista presso la Sala Espositiva ex M.a.m. 
Il 5 dicembre dalle ore 19.30 la cantante e scrittrice Maria Antonietta si esibirà in un set presentando i brani estratti dai suo tre album compreso l’ultimo “Deluderti”. Il 6 dicembre, alle 19.30, sarà la volta del cantautore Mirkoeilcane. Dopo essersi fatto notare ai premi Musicultura e Tenco ottiene il riconoscimento della critica Mia Martini a Sanremo 2018, pubblica il suo primo romanzo “Whisky per favore” e poi due album. Di recente ha firmato la colonna sonora del film “A Mano Disarmata” di Claudio Bonivento tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Federica Angeli, giornalista italiana conosciuta per le sue inchieste sulla mafia romana, con protagonista l’attrice Claudia Gerini. Infine il 7 dicembre, sempre alle 19.30, ci sarà il live set de La Rappresentante di Lista, il gruppo presenterà in versione acustica il suo repertorio compreso i brani dell’ultimo lavoro “Go Go Diva” pubblicato dalla rinomata Woodworm Label.

 

IL CONCORSO

Il prossimo 23 novembre verranno decretati i 10 finalisti sugli oltre 350 partecipanti al concorso i quali si esibiranno nei giorni 6-7 dicembre dalle ore 9.30 presso il Teatro Morelli di Cosenza. Le due finalissime del “Premio Musica contro le mafie 10ma edizione” vedranno la conduzione di Filippo Roma de Le Iene.

Da evidenziare, l’intervento del presidente onorario di Musica contro le mafie – Don Luigi Ciotti  – che incontrerà i giovani studenti in un momento di riflessione ed approfondimento.

Si rinnova così la collaborazione con i protagonisti dello storico programma di denuncia e approfondimento che va in onda su Italia1; con lui sul palco, in una sorta di music-show i “Giudici on Stage”: il trombettista siciliano Roy Paci, la cantante jazz Serena Brancale e il rapper di denuncia Picciotto.
Oltre ai Giudici ci sarà anche la Giuria Demoscopica di Studenti on Stage, Giuria Streaming in diretta Facebook e la Giuria Smart composta dal pubblico presente in sala che attraverso il loro smartphone voterà via WhatsApp.
Ospiti d’eccezione nei due giorni di finale i vincitori delle scorse edizioni: Gero e gli ABC Positive+ insieme a Gloria Galassi (vincitrice del premio Musica contro le mafie a “Special Stage” di Officine Buone) e Le Cose Importanti (vincitori del Contest Uno Maggio Taranto Libero&Pensante)

INCONTRI, PANEL & WORKSHOP

Il 7 dicembre ci sarà un importante ed attuale panel sul tema “Migranti e ONG, cosa accade nel Mediterraneo?” con i giornalisti Gaetano Pecoraro (Le Iene) e Nello Scavo (giornalista d’inchiesta del quotidiano Avvenire) che ci illustreranno “da dentro” dinamiche e retroscena degli ultimi fatti di cronaca avvenuti nei nostri mari con risvolti politici rilevanti. Il 6 dicembre invece gli attori Max Mazzotta e Corrado Fortuna parleranno di “Cinema e impegno sociale, differenze e similitudini tra ieri” argomento che verrà trattato anche per l’ambito musicale da Roy Paci e La Rappresentane di Lista con il panel dal titolo “Musica politica, Musica impegnata, gli artisti devono esprimere il loro parere?“. 
Si può ridere delle mafie? L’ironia e il grottesco per combattere la cultura criminale” sarà il panel che vedrà come ospiti il giornalista Lirio Abbate (vice direttore de L’Espresso) e Pietro Sparacino (stand up comedian, comico, autore e inviato de le Iene); un punto di vista dissacrante che smonterà con ironia l’impalcatura mafiosa.

 

Importante è la presenza del Truck della Polizia Postale che durante la 5 Giorni presenterà workshop dal titolo “Una vita da Social”; incontri informatici contro i Cyber Reati. Al suo interno, inoltre, ci saranno altri incontri tematici con Marcello Ravveduto, Isaia Sales, Raffaele Sardo, Renata Buonaiuto, Elisa Sovarino che toccheranno temi sensibili alla vita dei ragazzi che troppo spesso sono vittime della rete social e in generale su internet. Infine ogni giorno alle ore 16:00 il Workshop di scrittura e disegno ispirato alla serie a fumetti “Il Commissario Mascherpa” edita da Poliziamoderna (la rivista ufficiale della Polizia di Stato)

Tra gli incontri “utili” segnaliamo la novità di questa edizione. Un momento utile per chi realizza musica d’autore. Ogni sera alle 21:30 ci sarà l’iniziativa “il Tenco Ascolta con Musica contro le mafie” una speciale edizione creata apposta per l’occasione in collaborazione con il Club Tenco che vedrà esibirsi gli artisti Coram Populo, Giuseppe Caruso, Noir Col e Cristiana Verardo (vincitrice di recente del premio Bianca d’Aponte).

 

«“Musica contro le mafie” è un collettivo che diventa ogni anno più grande e più ricco, di donne e di uomini, di idee nuove, di energie giovani, di note sempre attuali che vanno oltre le persone che oggi rappresentano questo “Noi”, rendendolo un generatore di buone pratiche da contrapporre alla globalizzazione delle cattive idee. E’ un progetto folle probabilmente… ed è proprio per questo che ci piace portarlo avanti!», ha dichiarato il direttore artistico e presidente dell’associazione Gennaro de Rosa.

 

 

Musica contro le mafie, da domani in libreria “Change your step. Le parole del cambiamento”

COSENZA – “CHANGE your step | 100 artisti. Le parole del cambiamento” è il libro cross-mediale, innovativo e anche socialmente utile, disponibile in tutte le librerie a partire dal 10 gennaio 2019 per Rubbettino Editore, a cura di Gennaro de Rosa, presidente di Musica contro le mafie, associazione che agisce sotto l’egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie).Il volume raccoglie i contributi di 100 artisti del panorama nazionale musicale, scelti per le loro canzoni più significative, capaci di diffondere buone idee e disegnare orizzonti possibili di condivisione nel segno del fare insieme. I 100 brani musicali selezionati fanno da traino alla costruzione di un modello culturale da contrapporre a quello della “globalizzazione delle cattive idee”, perché sono in grado di tenere viva la memoria, trasformandola in strumento di impegno, di lotta, di cittadinanza attiva, critica e responsabile. È musica contro le mafie che si ispira al principio della conoscenza, come via maestra per il “cambiamento”. Questo secondo progetto editoriale realizzato da Musica contro le mafie si rivolge a un pubblico ampio ed eterogeneo, con un’attenzione particolare nei confronti delle giovani generazioni. Si apre con la prima introduzione scritta da Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, seguita da altre prefazioni di approfondimento tematico sui segni evidenti che la musica è stata capace di apportare nella storia sociale e nelle relazioni umane: quella di Marcello Ravveduto, professore dell’Università di Salerno, l’altra della giornalista del quotidiano Avvenire Angela Calvini e l’ultima del curatore Gennaro de Rosa, presidente e direttore artistico di Musica contro le mafie.

ALCUNI NOMI DEGLI ARTISTI COINVOLTI

Tra gli artisti coinvolti ci sono: 99 Posse, Africa Unite, Bandabardò, Brunori Sas, Canova, Claudio Lolli, Clementino, Cristina Donà, Dimartino, Ensi, Colapesce, Meg, Giorgio Faletti, The Zen Circus, Ex-Otago, Levante, Fast Animals and Slow Kids, Fiorella Mannoia, Frankie Hi Nrg, Ghemon, Giovanni Caccamo, Lorenzo Baglioni, Mario Venuti, Marlene Kuntz, Modena City Rablers, Perturbazione, Piotta, Renzo Rubino, Riccardo Sinigallia, Teresa De Sio, Rocco Hunt, Roy Paci, Mirkoeilcane, Eugenio Bennato, Eugenio Finardi, Diodato, e molti altri artisti del panorama musicale nazionale e che si sono distinti anche nelle edizioni del Premio Musica contro le mafie. Ognuno di loro ha individuato 3 parole chiave, che secondo la loro opinione possono stimolare o favorire un reale cambio di passo, cioè un cambiamento individuale e sociale, che nasca “da dentro”, cioè dal cuore e dalla coscienza, dallo stupore e dalla domanda che si accompagna sempre allo stupore. Il progetto invita a sperimentare un’esperienza di “lettura aumentata”. Oltre ai contributi scritti dagli artisti, da leggere in modo tradizionale, sfogliando le pagine del volume è possibile anche accedere a contenuti digitali attraverso smartphone o pad, come consigli per l’ascolto di brani musicali e di video-messaggi da parte degli artisti per i lettori, associati a QRcode inseriti in ogni pagina monografica per gli artisti. L’utilità sociale del libro si riscontra prima di tutto nei suoi contenuti, però è anche nel destino dei fondi ricavati dalle vendite dei volumi, reinvestiti per la realizzazione di laboratori musicali e sale prova per giovani a rischio, che saranno selezionati con un avviso pubblico insieme al Settore Scuola&Formazione dell’Associazione Libera (Associazioni, Nomi e numeri contro le mafie). La città della Musica della Riviera Ligure ospita la prima presentazione ufficiale del libro “CHANGE your step | 100 artisti. Le parole del cambiamento”: mercoledì 6 febbraio alle ore 18.00 a Casa Sanremo nella Sala Pino Daniele del Palafiori (Corso G. Garibaldi, Sanremo – IM).

 

 

 

5 giorni di Musica contro le mafie. Premio speciale per Levante

COSENZA – La 9ª edizione del Premio Musica contro le mafie ha terminato la fase delle iscrizioni, battendo ogni suo precedente record: 350 artisti. E il risultato è sorprendente, perché indica un accresciuto interesse o bisogno da parte degli artisti verso la composizione di canzoni impegnate. Dall’analisi dei concorrenti, si evincono le seguenti informazioni: il 76% ha presentato opere inedite; il 50% ha meno di 35 anni; il 32% proviene dal Nord Italia, il 20% dal Centro ed il 48% dal Sud-Italia e/o Isole. Adesso è in corso la fase delle votazioni (ad oggi il sistema di voto ha raccolto più di 28000 voti). Dal 6 al 28 novembre sono operative le 3 giurie coinvolte (“giuria social” che vota da qui https://pr.easypromosapp.com/p/828690, “giuria studentesca” e “giuria responsabile”) per stabilire la classifica di tutti gli artisti e scegliere i 10 finalisti che vanno a esibirsi a Cosenza durante la “5 Giorni di Musica contro le mafie”.

Gli ospiti

Alle prime rivelazioni sulla “5 Giorni di Musica contro le mafie”, che ha annunciato come capisaldi del programma il magistrato anti-ndrangheta Nicola Gratteri e lo sceneggiatore e giornalista Claudio Fava, si aggiungono altri nomi degli ospiti nel grande cartellone di eventi, spettacoli, concerti, mostre, incontri, a Cosenza dall’11 al 15 dicembre.

Cantanti

Insieme agli EX-OTAGO e a DIODATO, anche la cantautrice LEVANTE è invitata alla sera del 15 dicembre sul palco del Teatro Morelli a ritirare il premio speciale per la canzone “Non me ne frega niente”, che – attraverso l’energia delle parole su un ritmo incalzante – invita le persone a muoversi, e non solo a commuoversi, ad alzarsi e staccarsi dalle finestre affacciate sull’asettica piazza virtuale dei social network, per tornare fisicamente per le strade, criticando senza mezzi termini l’apatia, il giudizio non costruttivo e il disinteresse sociale.
 
La novità di questa terza edizione sta nella predominanza della presenza femminile tra gli ospiti, che è assoluta per gli show-case musicali, inaugurati dalla cantautrice Erica Mou alla sera dell’11 dicembre. Nel programma generale i momenti con donne di spicco nel panorama delle arti, dell’informazione e del sociale, influenti e attive nella divulgazione di buone idee e buone pratiche, sono molteplici e importanti, soprattutto nei panel con gli studenti e negli incontri aperti al pubblico. Se ne citano almeno uno per ogni giorno: l’11 dicembre “Quando ci tocca fare i conti con il coraggio della paura – Le rivoluzioni si fanno cantando” con Roberta Bellesini (vedova di Giorgio Faletti); il 12 dicembre il panel su “Donne Ribelli alle Mafie” con Enza Rando (vicepresidente di Libera); il 13 dicembre l’appuntamento a tema mafia-movie con l’attrice Cristina Donadio, interprete del personaggio di Scianèl nella fiction “Gomorra”, insieme con Peppino Mazzotta, noto  soprattutto da quando veste i panni del Commissario Fazio nella fortunata serie tv “Montalbano”e più di recente come Bruno Corona della recentissima fiction “Solo”; il 14 dicembre di parla di Vita da Social con Selvaggia Lucarelli e il commissario Marco Cervellini, responsabile relazioni esterne della Polizia Postale.

Si svela anche l’immagine grafica della 5 Giorni.

Per questa edizione il remake creativo è del noto fumettista siciliano Prenzy (Francesco Chiappara), autore di immagini forti, dai contenuti crudi e divenuti spesso virali sui social network. 

Il programma ufficiale completo della 5 Giorni, invece, sarà illustrato alla Milano Music Week il 20 novembre alle ore 17.00 a Palazzo dei Giureconsulti, piazza dei Mercanti 2 – Milano, durante l’evento ad hoc “MUSICA CONTRO LE MAFIE: il potere della musica nella diffusione di buone prassi”.

Musica contro le mafie, Ex-Otago e Diodato tra gli ospiti

COSENZA – L’associazione Musica contro le mafie rivela i primi nomi degli ospiti protagonisti nel ricchissimo programma della 5 Giorni di Musica contro le mafie, la poliedrica manifestazione che per la terza volta anima attraverso tutte le arti la città di Cosenza dall’11 al 15 dicembre. Fra i tre artisti di fama nazionale invitati il 15 dicembre ad esibirsi e ricevere dal palco del teatro Morelli lo speciale riconoscimento, in virtù di una particolare canzone veicolo di “buone idee e buone pratiche”, si annunciano la band genovese degli Ex-Otago per la canzone “I Giovani d’oggi” e il cantautore Diodato per il brano sanremense “Adesso”. Il nome del terzo artista sarà svelato nei prossimi giorni. Il programma ufficiale completo della 5 Giorni, invece, sarà illustrato alla Milano Music Week il 20 novembre alle ore 17.00 a Palazzo dei Giureconsulti, piazza dei Mercanti 2 – Milano, durante l’evento ad hoc “MUSICA CONTRO LE MAFIE: il potere della musica nella diffusione di buone prassi”. Oltre agli eventi e ospiti musicali, come concerti e showcase acustici, vanno a comporre il denso cartellone della 5 Giorni anche spettacoli teatrali pedagogici, proiezioni cinematografiche per coltivare la memoria di vittime innocenti di mafie, mostre d’arte per raccontare storie importanti con la forza espressiva di immagini e disegni, panel tematici, incontri con chi ha vissuto sulla propria pelle e da vicino la barbarie delle mafie e di alcune “cattive abitudini”. Ad esempio, tra gli appuntamenti certamente più importanti da annunciare, c’è quello del 13 dicembre con il film “Prima che la notte”, sulla storia del giornalista d’inchiesta Pippo Fava, ucciso a Catania il 5 gennaio del 1984; alla proiezione del film segue l’incontro con suo figlio Claudio Fava (sceneggiatore cinematografico de “I Cento Passi”, “Il Capo dei Capi” e tantissimi altri), oggi presidente della commissione antimafia della Regione Sicilia. La conoscenza di vicende difficili legate a vittime e ingiustizie subite richiede atteggiamenti di assoluta serietà. Tuttavia, anche l’umorismo intelligente può avvicinare con rispetto i giovani spettatori alle storie di umanità e ai messaggi positivi da veicolare con una risata. Infatti, tra gli ospiti di questa terza edizione della 5 Giorni spicca per la prima volta anche un attore comico, capace da sempre di trattare tematiche complesse con competenza e tatto: Roberto Lipari, vincitore nel 2016 del talent “Eccezionale veramente”, in scena la sera del 12 dicembre.

LA MOSTRA DEDICATA A PEPPINO IMPASTATO

Una mostra d’arte visiva interamente dedicata ai 40 anni della morte di Peppino Impastato, dal titolo “Munnizza”, è allestita al MAM – Museo delle Arti e dei Mestieri, dimostrando come tutte le arti partecipino attivamente alla 5 Giorni. Per ricordare un autentico ribelle come Peppino Impastato, sono presenti alla grande manifestazione di Cosenza anche i suoi compagni di Cinisi.

L’ANTEPRIMA

Questa intensa settimana culturale dedicata alla Musica e all’impegno contro le mafie è inaugurata da una straordinaria anteprima. La mattina del 10 dicembre c’è l’incontro con il magistrato anti ‘ndrangheta Nicola Gratteri, affiancato dallo scrittore e giornalista di inchiesta Arcangelo Badolati, in un intenso confronto con gli studenti delle scuole superiori provenienti da varie regioni (l’appuntamento è già sold-out). L’evento speciale, in realtà, è anche la degna conclusione di un’altra inedita manifestazione culturale “Illumina il tuo Percorso – laboratori, master class e spettacoli verso la 5 Giorni di Musica contro le mafie”, che precede di fatto la settimana, organizzata e promossa da On Mag Promotion e Mk Live dal 3 al 15 dicembre con una serie di appuntamenti paralleli e workshop ben intrecciati con la “5 Giorni”. Tra le varie attività in programma si pone in evidenza il “Mafia Movie Project”, il laboratorio di cinema che ha coinvolto il comitato scientifico dell’Ass. Musica contro le mafie ed il prof. Marcello Ravveduto, in un’attività di ricerca di spezzoni significativi nel filone mafia movie dal secondo dopoguerra ai nostri giorni. Il laboratorio trova importante concretizzazione nel concerto “Controcampi – Suoni d’istante su Fotogrammi Ribelli” che vede l’Università della Musica e delle arti dello Spettacolo di Vienna (Austria), insieme al Dipartimento Jazz del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” e il Liceo Musicale “Lucrezia della Valle” della città di Cosenza, impegnati in uno spettacolo di improvvisazione musicale di matrice sperimentale ed elettronica il 7 dicembre presso la “Casa della Musica”.

INFORMAZIONI SUL PROGRAMMA

Maggiori dettagli sul programma saranno pubblicati sul sito https://www.musicacontrolemafie.it/illumina/

Fino al 5 novembre sono aperte le iscrizioni (completamente gratuite) per partecipare alla 9ª edizione del Premio Musica contro le mafie, dedicato agli artisti che ambiscono a vincere i premi in palio (15.000 euro per il tour e altri premi di produzione e menzioni speciali), in seguito alla conquista di uno dei 10 posti in finale per esibirsi dal vivo alla “5 Giorni di Musica contro le mafie” a Cosenza dall’11 al 15 dicembre 2018.

 

 

Musica contro le mafie, il terzo giorno si apre col ricordo di Giancarlo Siani

COSENZA – Il terzo giorno della 5 Giorni di Musica contro le mafie è iniziato all’Auditorium Guarasci con la proiezione cinematografica di “Fortapàsc” di Marco Risi sulla storia di Giancarlo Siani, il “giornalista-giornalista” assassinato dalla Camorra nel 1985. Il film ha invitato più di 600 ragazzi alla riflessione sull’emblematica e triste vicenda, sulle motivazioni che spingevano un giovane cronista della provincia partenopea a scavare nei misteri del malaffare connivente con il potere politico, sui pericoli che ogni giorno corrono i giornalisti d’inchiesta, stimolati dalle testimonianze riportate da Geppino Fiorenza, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione POL.I.S., e il cronista Sandro Ruotolo.

Nel pomeriggio al Museo delle Arti e dei Mestieri l’occasione per pensare è stata duplice. Insieme all’imprenditore lametino Rocco Mangiardi, testimone di giustizia, ha preso vita un dialogo sul tema “Il Costo del “No”… una vita sotto protezione”. Lontana da ogni vana retorica, la sua frase “il dito puntato è più forte della pistola” esorta il pubblico attento a considerare la consapevolezza della propria dignità come l’arma più potente per difendersi da ogni minaccia o pretesa di pizzo.

Dalla lotta all’ecomafia all’Economia civile: il paradigma del cambiamento” è il titolo del secondo incontro che ha messo in conversazione dalle 18.00 Enrico Fontana, direttore de La Nuova Ecologia (rivista ufficiale di Legambiente), Vincenzo D’Agostino, fondatore e amministratore delegato del Gruppo Omnia Energia S.p.A., e il musicista-inventore Maurizio Capone, pioniere della eco-music mondiale (Bungt Bangt). Quello che è emerso dal confronto è che l’economia civile, fondata sul rispetto ambientale e sulla sostenibilità energetica, dovrebbe essere considerata l’unica risposta possibile alle ecomafie.

Subito dopo gli incontri, la musica torna a fare da protagonista al MAM, con l’esibizione dei due artisti vincitori della scorsa edizione del Premio Musica contro le mafie: il cantautore pugliese Molla, con il suo pop coinvolgente, un po’ romantico e irriverente, suonato in trio acustico; e Mujura, artista calabrese, anche lui in trio, dalle forti sonorità folk che fanno da trama di note a storie che prendono spunto dall’epica.

L’appuntamento serale per il Drink Concert al Caffè Telesio ha fatto scoprire il morbido sound elettronico de Le Luci Intermittenti, duo che reinterpreta i grandi successi internazionali in uno stile compatto e originale.

Nelle mattine degli ultimi due giorni della manifestazione, 15 e 16 dicembre, i dieci artisti in concorso all’8^ edizione del Premio nazionale Musica contro le mafie si esibiscono sul palco del Teatro Morelli, presentati da Gaetano Pecoraro de Le Iene. Sono attesi il rapper Lucariello, l’attore Christian Giroso e l’editorialista e storico Marcello Ravveduto. Disponibili su www.inprimafila.net i biglietti per il concerto finale al Teatro Morelli di sabato 16 dicembre alle ore 21,30 con le esibizioni e premiazioni di Dario Brunori, Rocco Hunt e Paolo Benvegnù.

Musica contro le mafie, in dieci si qualificano alla finale

COSENZA – Questa mattina, nella Sala degli stemmi del Palazzo della Provincia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 5 Giorni di Musica contro le mafie che accoglie l’8^ edizione del Premio nazionale “Musica contro le mafie. Nel corso dell’incontro il presidente e direttore artistico dell’evento Gennaro de Rosa e il giornalista Antonio Sergi hanno illustrato nel dettaglio il programma della manifestazione, gli ospiti, i finalisti, mostrando anche i premi speciali realizzati dal maestro orafo Michele Affidato.

Il Teatro Morelli è anche il palco del concerto finale di sabato 16 dicembre, dove Dario Brunori – in arte Brunori Sas – per “Canzone contro la paura”, il rapper Rocco Hunt per “’Nu Juorno Buono” e Paolo Benvegnù per “Il sentimento delle cose”, sono premiati in virtù della loro capacità di diffondere buone idee e buone prassi attraverso la musica.

Nei giorni precedenti tra gli altri appuntamenti musicali della manifestazione emergono altri ospiti che nella loro carriera hanno coniugato la creatività artistica all’impegno sociale: il cantautore Maldestro, il rapper Lucariello, l’artista Maurizio Capone (Bungt Bangt), i Red Basica e anche Molla e Mujura, vincitori della scorsa edizione del Premio nazionale giunto all’8^ edizione.

Il programma è valorizzato inoltre da spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche per le scuole, oltre ai numerosi incontri tematici che offrono spunti di riflessione e dibattito agli studenti. Tra questi spiccano quello con Sandro Ruotolo sul giornalismo d’inchiesta, un altro con Christian Giroso (attore di Gomorra – La Serie) sui rischi di emulazione dei comportamenti tipici dei Mafia Movie e poi quello con don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, sulle parole chiave del cambiamento.

La “5 Giorni di Musica contro le mafie” è fatta di concerti di musica impegnata, spettacoli che fanno riflettere, incontri per conoscere storie e per ricordare persone, occasioni per veicolare messaggi profondi contro l’indifferenza e la rassegnazione e diffondere i valori della responsabilità e della cittadinanza attiva.

I DIECI FINALISTI DI MUSICA CONTRO LE MAFIE

Di seguito i nomi dei dieci finalisti (in ordine di classifica) definiti tramite la sinergia delle tre giurie (quella Facebook insieme alla giuria Studentesca e a quella Responsabile).

Picciotto con “Amarcord 2.0” – Palermo

Gente Strana Posse con “Terra Madre” – Palermo

Stag con “Oh Issa!” – Roma

Tintinnabula con “La voce del Padrone” – Mazara del Vallo (TP)

Chiara Effe con “Non Son Buono” – Cagliari

Cassandra Raffaele con “i Muri” – Vittoria (RG)

Luciano de Blasi e i Sui Generis con “i Topi” – Torino

La Bottega del Ciarlatano con “La Vanga e la Pistola” – Bagno di Gavorrano (GR)

Vanesia con “Immobile” – Pescara

Carmelo Piraino con “’Nta ll’Aria” – Palermo

 

PROGRAMMA COMPLETO DELLA “5 GIORNI DI MUSICA CONTRO LE MAFIE”, 12-16 dicembre 2017, Cosenza

Martedì 12 dicembre

09.30, Auditorium Guarasci – Spettacolo teatrale per le scuole: “L’Isola che non c’è…adesso c’è!” di Tieffeu Teatro

16.00, MAM – Incontro: Come funzionano e cosa sono i “Diritti Connessi” e la Copia Privata con Nuovo Imaie

18.00, MAM – Incontro: Denuncia, memoria, pedagogia antimafia e cittadinanza attiva a fumetti. Quando la “nuvoletta” si fonde con la realtà

19.00, MAM – Showcase: MALDESTRO

22.00, Caffè Telesio – Drink Concert: Daniele Fabio

Mercoledì 13 dicembre

09.30, Auditorium Guarasci – Incontro Scuole: “La Chiave del Cambiamento è il “Noi” con DON LUIGI CIOTTI

16.00, MAM – Incontro: “Azzardopoli”. Quando il gioco diventà schiavitù. Lose for Life & Cittadini

18.00, MAM – Incontro: Quando il cronista viene minacciato. Giornalismo inchiesta e investigativo con Sandro Ruotolo e Michele Albanese

19.00, MAM – Showcase: RED BASICA

22.00, Caffè Telesio – Drink Concert: Al the Coordinator

Giovedì 14 dicembre

09.30, Auditorium Guarasci – Proiezione e “Cine Forum”: “Fortapàsc” e Giancarlo Siani, il “giornalista-giornalista” con Geppino Fiorenza

16.00, MAM – Incontro: Chi sono i Testimoni di Giustizia? Il Costo del “No”…una vita sotto protezione – con Rocco Mangiardi

18.00, MAM – Incontro: Dalla lotta all’ecomafia all’Economia civile: il paradigma del cambiamento

19.00, MAM – Showcase: MOLLA – MUJURA

22.00, Caffè Telesio – Drink Concert – Le Luci Intermittenti

Venerdì 15 dicembre

10.30, Teatro Morelli – 1^ FINALE Premio “Musica contro le mafie” 8^ Edizione (Guest: Gaetano Pecoraro [Le Iene] Molla, Mujura) [Per le Scuole Secondarie]

16.00, MAM – Incontro: Mafia Movie: La trasformazione mediatica del mafioso e i rischi di emulazione giovanile” con Christian Giroso e Gaetano Pecoraro (le Iene)

18.00, MAM – Incontro: Hip Hop / Rap di protesta. Le rime contribuiscono al Cambiamento? con Lucariello e Marcello Ravveduto

19.00, MAM – Showcase: LUCARIELLO

22.00, Caffè Telesio – Drink Concert: Kayadub (Dj Set)

Sabato 16 dicembre

10.30, Teatro Morelli – 2^ FINALE Premio “Musica contro le mafie” 8^ Edizione (Guest: Gaetano Pecoraro (Le Iene) Lucariello e Capone Ensemble) [Per le Scuole Secondarie]

16.00, MAM – Proiezione Film Documentario: “A_Mozzarella N_i_g_g_a” di Demetrio Salvi

18.00, MAM – Incontro: Verso un futuro sostenibile con il riciclo creativo. con Maurizio Capone (BungtBangt)

19.00, MAM – Showcase: MAURIZIO CAPONE (BungtBangt) + Ensemble

21.30, Teatro Morelli – Il Concerto di “Musica contro le mafie” con DARIO BRUNORI, ROCC O HUNT, PAOLO BENVEGNU’

00.00, Caffè Telesio – Aftershow: NanDJno (DJ Set)

Musica contro le mafie, premio speciale per Rocco Hunt

COSENZA  – Si rivelano i nomi che rendono importante il cartellone della “5 Giorni di musica contro le mafie” a Cosenza dal 12 al 16 dicembre. Dopo l’annuncio del primo artista, Dario Brunori in arte Brunori Sas, presente il 16 dicembre per ritirare il premio speciale per la sua “Canzone contro la paura”, si svela il nome del rapper Rocco Hunt, anch’egli invitato lo stesso giorno a ritirare il premio speciale per “’Nu Juorno Buono”, in virtù della sua capacità di diffondere a un grandissimo e giovane pubblico buone idee e buone prassi.

Spiccano nel programma musicale della manifestazione altri ospiti che nella loro carriera hanno coniugato la creatività artistica all’impegno sociale: il cantautore Maldestro, il rapper Lucariello, l’artista Maurizio Capone (Bungt Bangt) e anche Molla e Mujura, i vincitori della scorsa edizione del premio.

Il programma della “5 Giorni di Musica contro le mafie” è arricchito da showcase musicali, spettacoli teatrali e numerosi incontri tematici, tra i quali ricordiamo quello con il giornalista Sandro Ruotolo e con Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, perché sia sempre chiaro il fine ultimo della manifestazione: fornire spunti ai più giovani per metterli nelle condizioni di apprezzare e dare il giusto valore alla cultura e alla bellezza, tenendo sempre viva la curiosità e la consapevolezza.

L’ottava edizione del Premio Musica contro le mafie entra nel vivo con la votazione delle canzoni in concorso. Dal 7 al 27 novembre è possibile esprimere la propria preferenza musicale tramite il social network Facebook, accedendo al link https://premium.easypromosapp.com/p/813742?lc=ita. Oltre alla giuriaFacebook, sono chiamate al voto fino al 28 novembre anche quella Studentesca (rappresentata da una rete di scuole condivise da Libera Formazione sul territorio Italiano) e quella Responsabile (21 esperti nel campo dell’informazione, artistico e sociale, come giornalisti, critici musicali, artisti, produttori) che, in percentuali differenti, vanno a decretare i nomi dei dieci finalisti che si esibiscono dal vivo alle finali nazionali di venerdì 15 e sabato 16 dicembre 2017 al Teatro Morelli di Cosenza, condotte dalla Iena Gaetano Pecoraro.