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Natale Mazzuca: « Grazie a Minniti, la Calabria torna ad avere un ruolo di primo piano»

il-presidente-di-unindustria-calabria-natale-mazzucaCOSENZA – «La Calabria – dichiara il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca- torna ad avere un ruolo di primo piano all’interno del Governo del Paese in un dicastero chiave come quello dell’Interno. Questo la dice lunga sulle qualità del Ministro Minniti, sull’esperienza maturata e sulla stima e considerazione conquistate sul campo nelle sue partecipazioni a vari Esecutivi sempre con ruoli di primo piano. È un fatto che fa ben sperare su una ripresa di attenzione verso il Sud e sulla Calabria in particolare. Una regione che ha necessità di recuperare fiducia e certezza nell’affermazione dei principi della legalità e della possibilità di poter fare impresa liberamente. Registriamo positivamente – continua Mazzuca- anche la riassegnazione di una delega che mancava da tempo, quella al Mezzogiorno e Coesione Territoriale, ricevuta dall’onorevole De Vincenti, perché é sui territori in difficoltà che bisogna concentrare buone politiche per la ripresa e l’accorciamento di gap accumulati. Il rilancio dell’economia del Sud può significare il primo vero passo verso la crescita dell’economia del Paese».

Natale Mazzuca eletto Presidente del Comitato Mezzogiorno di Confindustria

COSENZA – Importante incarico nazionale è stato conferito al numero uno di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca che è stato eletto Presidente del Comitato Mezzogiorno di Confindustria. Dopo l’esperienza dell’imprenditore Ernesto Marano che ha presieduto il Comitato Mezzogiorno di Confindustria dal 1980 al 1986, il prestigioso incarico di guidare le regioni del Sud nel sistema confindustriale ritorna ad essere ricoperto da un calabrese. Natale Mazzuca lavorerà insieme al Presidente eletto di Confindustria, Vincenzo Boccia ed alla squadra di presidenza individuata per il periodo 2016-2010, sulle priorità strategiche delle diverse aree geografiche del Paese, valorizzando le istanze di specifico interesse dei territori all’interno delle politiche economiche ed industriali nazionali.

“Ringrazio il Presidente designato di Confindustria Boccia – dichiara Natale Mazzuca – ed i colleghi delle Confindustrie regionali, per avermi accordato la loro fiducia. Il mio impegno sarà rivolto nell’immediato ad assicurare giusta attenzione alle problematiche che interessano i territori del Sud e le aziende che vi operano, cercando di aumentare e valorizzare le opportunità che già ci sono, implementandone delle altre che dobbiamo sforzarci di creare, nell’interesse legittimo di tutti”. Per il presidente del Comitato Mezzogiorno e delle Isole dell’ANCE e di Ance Cosenza, Giovan Battista Perciaccante “è motivo di soddisfazione e di orgoglio l’elezione del collega Mazzuca. Premia un lavoro attento e scrupoloso e va a riconoscimento di un impegno assiduo alla vita associativa. Siamo certi che saprà ben rappresentare le istanze degli imprenditori e degli organismi di rappresentanza nello svolgimento delle attività e delle iniziative essenziali per l’economia meridionale”.

 

Il numero 1 di Unindustria Calabria, Mazzuca: “Aprire al mercato internazionale”

COSENZA – Natale Mazzuca, presidente di Confindustria Cosenza e, da un anno, di Unindustria Calabria ha espresso la sua opinione circa lo stato attuale del mercato, sostenendo la necessità di un’apertura verso i nuovi mercati per favorire le opportunità di crescita dei mercati calabresi, poichè i dati sottolineano l’apprezzamento dei consumatori per le produzioni agroalimentari che, però, non lega alla pratica delle esportazioni, la quale resta modesta: “Per le imprese della nostra regione, internazionalizzarsi è una necessità per sopravvivere e crescere” ha affermato Mazzuca, che ha ribadito il valore dell’operare congiunto. In questa prospettiva sìinseriscono, dunque, incontri istituzionali con rappresentanti dell’Australia e della Russia cui Unindustria Calabria ha partecipato nelle scorse settimane, al fine di creare mercati di sbocco per le eccellenze calabresi. Proprio queste ultime sono state protagoniste della missione incoming organizzate dall’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese) nei giorni scorsi tra Reggio Calabria ed Amantea. Un’iniziativa, nata nell’ambito del programma operativo della seconda annualità del Piano Export Sud a sostegno delle Regioni Convergenza, che ha visto il coinvolgimento di cinquanta aziende calabresi appartenenti al settore dell’agroalimentare che hanno incontrato una delegazione estera, composta da venticinque buyers provenienti da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania e Austria.

 

Unindustria Italia: vicinanza all’Azienda di Autolinee Federico

REGGIO CALABRIA – L’incendio doloso che ha distrutto 14 autobus di proprietà dell’Azienda reggina di autolinee Federico preoccupa ed indigna i vertici di Unindustria Calabria. Nell’esprimere piena solidarietà alla proprietà ed ai lavoratori dell’azienda per il gravissimo danno subito, il Presidente degli industriali calabresi, Natale Mazzuca, sottolinea che “il fatto, già doloroso in sé, lo diventa ancora più perché si registra a pochi giorni dalla

Ph. www.illametino.it
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presenza in Calabria del Capo dello Stato, Mattarella, che ha lanciato un forte appello alla legalità. È urgente affrontare le problematiche legate alle pesanti ingerenze esercitate in particolar modo nei confronti delle attività imprenditoriali e dei rappresentanti delle istituzioni. Non riusciremo a crescere e svilupparci – conclude il Presidente Natale Mazzuca – avendo attorno al collo il cappio stretto della cultura criminosa che uccide quello che di buono si cerca di costruire, con impegno e fatica, sforzi personali e collettivi”. Per i Dirigenti di Unindustria Calabria la strada da percorrere è quella dell’affermazione della cultura della sicurezza e della legalità, in tutti i territori, insieme a tutti i cittadini.

Giuseppe Nucera riconfermato Referente del Turismo Unindustria Calabria

ROMA – L’assemblea nazionale di Federturismo Confindustria, riunitasi a Roma, ha rinnovato il proprio Consiglio generale, eleggendo i 15 componenti elettivi per il periodo 2016-2019. Fra questi, è stato riconfermato Giuseppe Nucera referente territoriale della sezione Turismo di Unindustria Calabria, componente del Consiglio generale della stessa associazione e membro della Giunta di Assobalneari Italia.

“È per me motivo di grande orgoglio – ha commentato Giuseppe Nucera – poter continuare l’impegno a favore del turismo calabrese ai tavoli nazionali.

Giuseppe Nucera
Giuseppe Nucera

Costituisce un elemento di grande importanza, la possibilità di dare continuità al proficuo lavoro svolto in questi anni dalle rappresentanze, provinciali e regionali, che fanno capo al sistema di Unindustria Calabria. Per quanto riguarda in modo particolare, la Calabria, intendiamo tenere alta l’attenzione sui temi strategici che interessano da vicino il comparto turistico e il tessuto imprenditoriale ad esso strettamente connesso. A cominciare – ha evidenziato Nucera – dall’avvio di una piattaforma programmatica che affronti i nodi legati alle infrastrutture e ai trasporti, che in Calabria registrano ancora forti ritardi e un’arretratezza complessiva insostenibile per un territorio a forte vocazione turistica. L’auspicio è che la nostra regione abbia presto un Assessore al Turismo di cui si avverte la necessità ormai da troppo tempo”.

Un plauso alla prestigiosa riconferma arriva dal Presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca. “Il riconoscimento al collega Peppe Nucera premia il suo costante impegno e la sua determinazione nel voler contribuire alla crescita di un settore che come sistema riteniamo strategico per il Paese e per la Calabria. Sono certo che Nucera, saprà lavorare insieme agli altri colleghi associati per la diffusione di una maggiore consapevolezza del ruolo che riveste l’impresa turistica per lo sviluppo economico ed occupazionale del territorio, testimoni convinti della necessità di adottare, condividere e praticare le regole proprie della cultura e dell’etica di cui è portatrice l’industria, rispettosa dell’ambiente e valorizzatrice delle specificità della regione e del suo grande patrimonio artistico e culturale”.

Lettera aperta del presidente di Unindustria Calabria sul Mezzogiorno, sui primi segnali di ripartenza

Riceviamo e pubblichiamo:

th (15)Superata la “tempesta” di dati di questi giorni e le conseguenti interpretazioni, alcune pertinenti e convincenti altre molto meno, vorrei provare a proporre una linea di ragionamento più serena che provi ad allungare lo sguardo oltre la contingenza, cercando di allargare gli orizzonti temporali. Una prima cosa certa è che l’economia meridionale continua a mostrare molti elementi di seria  preoccupazione. La seconda è che, per la prima volta dall’inizio della crisi, si intravvedono segnali di ripartenza incoraggianti. Questa è una novità rilevante che può spingere a guardare avanti con ottimismo, anche se in maniera molto cauta.
Infatti, le ferite che sette lunghi anni di crisi hanno aperto nell’economia e nella società meridionale fanno rabbrividire: dal PIL calato di oltre 50 miliardi di euro, ai quasi 500 mila occupati in meno; dagli investimenti fissi lordi diminuiti di oltre 28 miliardi di euro l’anno, alla ridotta consistenza numerica dell’apparato produttivo meridionale. Proseguendo nell’analisi dei dati, dal sistema delle imprese emergono primi segnali positivi che meritano di essere incoraggiati e supportati con favore: il saldo positivo tra imprese nate e cessate, la ripresa di fatturato e margini delle imprese più dinamiche, il miglioramento dei rating bancari di numerose società di capitali meridionali ed il loro costante aumento di numero, la significativa crescita delle esportazioni di settori importanti come l’agroalimentare, la meccanica e l’automotive.
Tutto ciò mostra un tessuto produttivo ancora sofferente, più ristretto dal punto di vista quantitativo, ma verosimilmente più sano, competitivo e pronto a ripartire. I 47 mila  occupati in più nel primo trimestre dell’anno (di cui 18 mila relativi all’industria in senso stretto) ed il calo sensibile della cassa integrazione, suggeriscono inoltre che, forse, questi semi di vitalità iniziano a tradursi anche in occasioni di lavoro e dunque in aumento del reddito disponibile. La crescita robusta delle presenze e della spesa di turisti stranieri nelle regioni meridionali (700 mila in più nel solo 2014) ci mostra altresì che un modello virtuoso di positiva integrazione tra manifattura, agroindustria e turismo, potenzialmente  capace di portare il Sud fuori dalla crisi, potrebbe essere stato finalmente individuato.
La nostra Calabria, che pure ha sofferto e continua a soffrire più di altre regioni, inizia a mostrare qualche segnale positivo, seppure estremamente timido. Il saldo tra imprese cessate e iscritte, nel 2014, è positivo per oltre 1700 unità e le esportazioni nei primi 3 mesi del 2015, fanno registrare una crescita del 23,3% rispetto ad un anno fa, anche se i valori assoluti restano contenuti, vale la pena registrare l’avvenuta inversione di tendenza. La CIG è in calo del 50% rispetto ad un anno fa, mentre l’erosione di fatturato e margini delle PMI di capitali sembra rallentare e con essi il costo del credito a breve, pur restando più alto perfino della media del Mezzogiorno. Ed ancora, torna a crescere la fruizione di prodotti culturali che rappresenta un indicatore di tendenziale miglioramento della situazione economica e di attrattività turistica.
Che cosa manca per trasformare questi segnali in una vera e propria ripresa? Manca una politica capace di adottare l’obiettivo della crescita dell’economia meridionale, e quindi di tutto il Paese, come stella polare della propria azione economica. Una politica capace di mettersi dal punto di vista delle imprese assecondandone gli sforzi, rimuovendo gli ostacoli alla loro azione, lavorando per rendere il territorio meridionale un posto migliore per vivere e lavorare. Situazioni come quelle del viadotto crollato sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria o il Porto di Gioia Tauro che aspetta ancora un’area industriale degna di questo nome, sono le immagini di un Mezzogiorno che non vorremmo vedere più. Sentiamo molto più nostre, come ama ripetere il vice presidente di Confindustria per il Mezzogiorno Laterza, quelle di bandierine blu dell’UE fuori da una scuola, in un centro di ricerca, in un asilo ed ai cancelli di un’area di sviluppo industriale.  

Natale Mazzuca

 

Accordo commerciale tra Enel Energia e Associazione di Confindustria

DSC07641Catanzaro(Cz)Augusto Raggi, Responsabile Macro Area Sud nell’ambito del Mercato Enel Italia, e Natale Mazzuca, Presidente di Unindustria Calabria, hanno siglato a Catanzaro il primo accordo commerciale tra Enel Energia e una associazione di Confindustria. L’accordo consentirà di sviluppare iniziative utili ad informare le imprese associate a Unindustria Calabria delle opportunità derivanti dalla migliore gestione dei consumi di energia elettrica. Ciascun consociato, optando per i prodotti e le soluzioni tecnologiche di Enel Energia più confacenti alle proprie esigenze, potrà ottimizzare i consumi energetici. Ulteriori iniziative, che saranno svolte in collaborazione  con il settore automotive, riguarderanno la promozione di auto e bici elettriche.Presenti alla firma dell’accordo anche i presidenti delle sedi territoriali di Unindustria Calabria, Andrea Cuzzocrea, Antonio Gentile, Michele Lucente e Daniele Rossi. Per Enel erano , invece, presenti, Gaetano Evangelisti, Responsabile Affari Istituzionali Sud Italia, Vincenzo Perla, Responsabile Mercato Campania e Calabria, e Rossella Sirianni, Affari Istituzionali Calabria.