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I conigli nell’animazione nipponica

Anche quest’anno è arrivata la Pasqua, una fra le celebrazioni più importanti della cristianità e del mondo occidentale.

Ovviamente tale festività non è solo impregnata dalla matrice religiosa, possiamo infatti trovare molti simbolismi pagani, fra cui l’attesissimo uovo di cioccolato e il coniglio pasquale, figura che ha scavalcato anche il classico agnellino cristiano, diventando mascotte della festa.
In questa nuova #NerdHorrorNight a tema Pasqua vedremo dunque quali sono i conigli più famosi degli anime e dei manga.

Prendete il vostro uovo di cioccolato e mettetevi comodi:

Sonic X

cream

Impossibile non ricordare subito Cream nella serie Sonic X, anime tratto dal famosissimo videogioco della SEGA.

Is the Order a Rabbit?

anko

Molti conigli si trovano nella serie “Is the Order a Rabbit?”, come fa anche presupporre il titolo. Ricordiamo in particolare Tippy, Wild Geese e Anko.

Battle Rabbits

battle rabbit

Manga molto “coniglioso” è Battle Rabbits, serie che vede combattere dei particolari uomini-coniglio contro la minaccia degli orchi.

Damekko Doubutsu

usahara

Damekko Doubutsu è un anime il cui protagonista, un lupo di nome Uruno, si imbatterà in altri personaggi animali, fra cui Usahara, un coniglio.

Pani Poni Dash!

mesousa

Fra i protagonisti di “Pani Poni Dash!”, anime dalle tinte comiche, troviamo Mesousa, un coniglio che soffre di una grave forma di depressione.

Dragon Ball

to ninjinka

Infine, nei primissimi episodi di Dragon Ball, come non ricordare il coniglio bipede To Ninjinka, in grado di trasformare le persone in carote con il solo tocco.

Solo pochi esempi, dunque, per capire come negli anime sia presente davvero qualunque tipo di figura, anche conigli e conigli umanoidi.


Buona Pasqua dalla redazione di Nerd30!

Paolo Gabriele De Luca

Le Scream Queens nella storia del cinema

Il cinema odierno produce ogni anno una grande mole di film horror in cui la ricetta è quasi sempre la stessa: tensione, stranezze, luoghi lugubri, assassini, creature sovrannaturali e, soprattutto, una bella protagonista.


Fin dalle origini la storia dei film dell’orrore è stata caratterizzata dalle regine urlanti, personaggi femminili molto avvenenti, solitamente vittime dello sceneggiato. Negli ultimi tempi queste protagoniste hanno preso sempre più spazio nell’horror: ormai è difficile trovare un film senza la sua regina. Dunque scopriamo quali sono state le scream queens più importanti della storia del cinema per questa XV #NerdHorrorNight:

Fay Wray

fay wray

L’attrice considerata prima regina urlante è Fay Wray nel King Kong del 1933, vista in molte scene del film gridare con terrore a causa delle terribili vicissitudini con lo scimmione.

Barbara Steele

barbara steele

Un’altra fra le più ricordate delle origini è Barbara Steele, attrice ricordata per il film horror italiano La Maschera del Demonio.

Daria Nicolodi

daria nicolodi

Scream Queen italiana famosissima e attrice di tantissimi film di Dario Argento è Daria Nicolodi. La si può ricordare per molte interpretazioni, come Profondo Rosso, Inferno, Opera.

Sarah Michelle Gellar

sarah michelle gellar

Negli anni ’90 molte attrici hanno interpretato tale ruolo in sceneggiati horror. Ricordiamo Debbie Rochon, Neve Campbell e soprattutto Sarah Michelle Gellar, famosa per aver interpretato Buffy in “Buffy l’ammazzavampiri”.

Kate Beckinsale

kate beckinsale

Arrivando a tempi più recenti, fra le più famose regine urlanti troviamo Elisha Cuthbert (La Maschera di Cera, Captivity) e Kate Beckinsale (Underworld: Evolution), che ha anche ricevuto una nomination come migliore scream queen agli Scream Award.

Taissa Farmiga

taissa farmiga

Per non parlare, infine, degli ultimi anni: le regine sono aumentate a dismisura, complice la grande quantità di film horror che oggi si producono, molti anche pervasi dalla solita monotonia. Fra le attrici ricordiamo Chloë Grace Moretz (Carrie, Dark Shadows), Olivia Cooke (Ouija), Taissa Farmiga (American Horror Story).

È chiaro, dunque, che col tempo questo tipo di figura ha subito un cambiamento incredibilmente rivoluzionario. Si è passati da un personaggio presente in un’esigua quantità di film, fino a oggi, in cui la scream queen è l’elemento cardine di un qualsiasi film horror che si rispetti. Difficile capire il motivo che ha portato a questo mutamento, probabilmente esigenze del pubblico, che ha iniziato a preferire sempre di più questo tipo di figura come personificazione del terrore.

                                                                                                                       Paolo Gabriele De Luca

[#Anime] I Clown nell’Animazione Giapponese

Si chiama Coulrofobia, la paura dei clown. Immagina di guardare in tutta tranquillità un anime, proprio tu che hai la fobia del naso rosso; improvvisamente, durante la visione, appare un pagliaccio. Che sfortuna!
Per il terzo appuntamento con la horror night, la redazione di Nerd30 presenta una lista delle apparizioni dei clown nell’animazione giapponese e, nel caso siate coulrofobici, quali anime dovete assolutamente evitare.

  • Sicuramente ci viene subito alla mente One Piece. L’opera ha due rimandi:
     – Il più lampante è, ovviamente, il capitano dei pirati Bagy il Clown, uno tra i primi e famigerati nemici di Rufy e della sua ciurma.
    Bagy clown
    – Il secondo è il Dr. Indigo, scagnozzo del pirata Shiki, che compare nel film “One Piece: Strong World”. Il personaggio ha la faccia bianca e i capelli che ricordano quelli di un clown.

dr indigo

  • Nell’episodio 22 di Sailor Moon Super S, le eroine devono vedersela con il Magico Pierrot, un nemico con le sembianze di pagliaccio.

magico pierrot

  • In Hunter x Hunter troviamo due rimandi ai clown:
     – Uno dei principali antagonisti dell’opera è Hisoka, personaggio stravagante con la faccia che ricorda quella di un clown, le scarpe a punta e i tipici pantaloni larghi.hisoka
    – Durante la saga delle Formichimere, i protagonisti incontrano Kaito, un Hunter capace di richiamare con il Nen, l’energia spirituale degli umani, un pagliaccio parlante che fornisce un’arma al suo evocatore.

kaito

  • In Digimon Adventure troviamo Piedmon, un Digimon di livello mega con le sembianze di Pierrot, l’antica maschera italiana. L’abbigliamento è simile a quello di un pagliaccio.

piedmon

  • Nell’episodio 66 di Pokémon, Ash e Pikachu si imbattono in Stella, direttrice di un circo e allenatrice di un Mr. Mime che, durante gli spettacoli, è solita travestirsi anche da clown.
    stella
  • Nella terza serie di Black Butler, trasposizione dei volumi 6,7 e 8 del manga, Ciel e Sebastian entrano a far parte di un circo per indagare sulla misteriosa scomparsa di alcuni bambini.

black butler circo

  • Infine, vale la pena fare un riferimento alla “generazione di clown”, potenti avversari nel manga Soul Eater, che rappresentano la follia incarnata.

black clown

Pochi esempi quelli presi in esame, ma, in realtà, sono tantissimi i rimandi agli uomini col naso rosso nell’animazione nipponica. Da questi pochi casi sembra quasi che i clown, il cui compito dovrebbe essere quello di divertire, siano da rappresentare come i cattivi della narrazione. Forse i giapponesi saranno tutti coulrofobici?

Paolo Gabriele De Luca