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Netflix Finalmente in Italia, ecco tutte le serie disponibili

netflixNetflix è sbarcato in Italia il 22 ottobre al prezzo di 7,99 € per uno schermo fino agli 11,99 € per 4. Il primo mese è gratuito.

Ecco le serie tv disponibili:

 

  • Arrested Development 4 stagioni
  • Bates Motel 2 stagioni
  • Battlestar Galactica 4 stagioni
  • Between 1 stagione
  • Black Mirror 1 stagione
  • Bloodline 1 stagione
  • Bojack Horseman 2 stagioni
  • Breakout Kings 2 stagioni
  • Californication 7 stagioni
  • Call the Midwife 2 stagioni
  • Chef’s table 1 stagione
  • Club de Cuervos 1 stagione
  • Continuum 2 stagioni
  • Crossing Lines 2 stagioni
  • Daredevil 1 stagione
  • Derek 3 stagioni
  • Dexter 8 stagioni
  • Doctor House 8 stagioni
  • Doctor Who 8 stagioni
  • Duenos del Paraiso 1 stagione
  • Grace and Frankie 1 stagione
  • Grimm 3 stagioni
  • H2O 3 stagioni
  • Happy Tree Friends 1 stagione
  • How I met your mother 8 stagioni
  • Human Planet 1 stagione
  • I Griffin 4 stagioni
  • La reina del sur 1 stagione
  • LEGO NINJAGO 2 stagioniThe Undertaker 3 stagioni
  • Lie to Me 3 stagioni
  • Life 1 stagione
  • Luther 3 stagioni
  • Mako Mermaids 3 stagioni
  • Marco Polo 1 stagione
  • Misfits 5 stagioni
  • Miss Fisher’s Muderder Mysteries 2 stagioni
  • Modern Family 5 stagioni
  • Narcos Stagione 1
  • New Girl 3 stagioni
  • Orange is the New Black 3 stagioni
  • Originals 1 stagione
  • Orphan Black 3 stagioni
  • Peaky Blinders 1 stagione
  • Penny Dreadful 2 stagioni
  • Pianeta Terra 1 stagione
  • Pretty Little Liars 4 stagioni
  • Prison Break 4 stagione
  • Reign 1 stagione
  • Scream 1 stagione
  • Sense 8 1 stagione
  • Sherlock 3 stagioni
  • Skins 7 stagioni
  • Sons of Anarchy 6 stagioni
  • Stransformers prime 2 stagioni
  • Suits 3 stagioni
  • Supernatural 7 stagioni
  • Terranova 1 stagione
  • The Americans 2 stagioni
  • The Following 2 stagioni
  • The IT Crowd 5 stagioni
  • The Killing 4 stagioni
  • The Magic School Bus 1 stagione
  • The Musketeers 2 stagioni
  • The Paradise 2 stagioni
  • The Returned Stagione 1daredevil
  • Unbreakable 1 stagione
  • Under the Dome 2 stagioni
  • Video Fame High School 3 stagioni
  • Wakfu 1 stagione
  • Wet Hot American Summer Stagione 1

Seguono gli anime disponibili:

  • Pokémon Indigo League
  • Sword Art Online
  • Psycho-Pass
  • Pokémon Nero e Bianco
  • Tengen Toppa Gurren Lagann
  • Ghost in the Shell Arise
  • Cowboy Bebop
  • Samurai Champloo
  • Puella Magi Madoka Magica
  • Steins;Gate
  • Eureka Seven
  • Inuyasha

Inoltre dal 1° Novembre sarà disponibile in esclusiva l’anime The Seven Deadly Sins con doppiaggio in italiano.

seven deadly sin

 

Antonio Vaccaro

[Games] Cosa ci rende S.P.E.C.I.A.L.i in Fallout 4, tutti i video

falloutPer la bellezza di 7 settimane, la Bethesda Softworks ha rilasciato in tutto il mondo, localizzato per lingua, una serie di video che parlavano delle caratteristiche base che troveremo in Fallout 4. Questi video di circa 2 minuti l’uno ci aiutano a sapere le migliorie che, attraverso Skyrim e New Vegas, Bethesda ha effettuato sul sistema di caratterizzazione del personaggio.

Nei numerosi trailer che girano per il web abbiamo già potuto vedere che molti concetti insiti in Fallout sono stati cambiati nel corso del tempo. Tanta sperimentazione è stata fatta su questo titolo nell’arco degli anni e, molto spesso, dei feedback hanno beneficiato altri titoli della software house. Ora però, dopo tanti anni di sviluppo e con un bagaglio di esperienze di tutto rispetto, sono arrivati ad apportare proprio a questa IP le evoluzioni tecniche e, speriamo, con buon esito.

Tuttavia, digressioni a parte, siamo qui per capire cosa ci rende “speciali” rispetto alle altre persone! Iniziamo con la “S”di forza…

Prima di tutto, lo stile. Il video si presenta nel tipico formato cartoon degli anni ’30 in cui il protagonista è il nostro ormai più che decennale Vault boy. La voce narrante ci spiega cosa rende speciale un personaggio con parametro di forza (strengh) alto e in cosa lo deficia in caso di abbassamento. La crudeltà del video stesso è al limite del grottesco ma spiega bene quanto Fallout 4 sarà sul filo tra la vita e la morte.

Forza è forse il parametro che meno ha subito upgrade negli anni, alla fine il concetto stesso non da spazio a chi sa quali evoluzioni, tuttavia ci aspettiamo che la Bethesda abbia qualche asso nella manica per farci scoppiare dalle risate.

Passiamo alla “P” come Percezione

Qui troviamo invece delle piccole chicche di innovazione. Andiamo però per gradi. La percezione è la capacità che ha il nostro personaggio di usare i suoi sensi (e in senso lato il suo corpo) per riuscire a sopravvivere nella zona contaminata. Per i novelli della serie significa la possibilità di vedere le minacce lontane sul radar, trovare elementi minuti sulla visuale e un amento sensibile del sistema di puntamento SPAV, sistema di puntamento e di rilevamento minaccia. (sopra l’80% potete uccidere il nemico sicuramente, sotto il 20% è meglio darsela a gambe).

Nel video troviamo delle cose carine che si possono fare per chi ha deciso di incentrare il suo gioco sulla percezione. Come rubare le munizioni fino a far stare senza il nemico, mettere bombe nelle tasche e, anche se è solo un rumor, sembra proprio che ci sia la possibilità di far aumentare le abilità con l’esperienza sul campo. Come in Skyrim praticamente.

Percezione ci aiuterà a rubare e rimanere tranquilli, ma cosa ci proteggerà contro le intemperie del mondo post atomico?

La E di costituzione!

Anche qui troviamo dei punti interessanti da scrutare. La costituzione è la capacità di resistere all’aggressività della zona contaminata, dei nemici e spesso di te stesso. Più costituzioni significa meno radiazioni, meno effetti negativi dai cibi e soprattutto più HP. Qui troviamo però una cosa che prima non si era ancora vista in Fallout: la possibilità di scattare. Nella scena della corsa vediamo il vault boy correre più veloce per un tratto e poi andare ad un andamento normale. Che abbiano aggiunto lo “sprint”? Era anche ora. Come forza, costituzione non ha molti spunti d’innovazione essendo un tratto specifico per la difesa e quindi passiamo a qualcosa di più succoso come la capacità di approcciarsi agli altri abitanti.

Sto parlando della C di “carisma”! (se come me vi stancate facilmente delle intro, passate direttamente al 30” così da saltarvele e andare direttamente al fulcro)

Ah, Carisma. Ogni grande politico è dotato di questa caratteristica in grandi quantità. Tenere questo attributo alto darà spazio a molte interazioni sociali permettendovi di sbloccare possibilità che un personaggio con livello basso non avrebbe. Parlo di risposte in conversazioni e convincimenti ovviamente.

In questo video troviamo alcune novità, come quello di scambiare oggetti con gli abitanti. Negli altri Fallout non vi era la possibilità d’interazione con gli NPC base. Sembra invece che ora si possa non solo comprare e vendere oggetti ma anche scambiarli andando a impattare sull’amabilità che ogni singola persona ha nei tuoi confronti. Parla anche della possibilità di resistere alle dipendenze, ma questa è una scelta del giocatore.

Un giocatore intelligente non eccederebbe nelle droghe ma se ha l’attributo di Intelligenza basso?

Vediamolo nella “I” di intelligenza

L’attributo “intelligenza” ci aiuta nelle diverse situazioni attraverso il sistema di hacking e creazione oggetti, oltre a dare un piccolo boost nelle conversazioni. Le uniche innovazioni che sembra serbarci questo video le troviamo verso la fine quando ci fa degli esempi dell’uso dell’attributo.

Parliamo della capacità di guidare mezzi di trasporto per l’esplorazione, di salvare o medicarsi con degli strumenti di fortuna e di creare composti chimici. La novità più eclatante è sicuramente quella di usare i mezzi di locomozione per esplorare la landa. Significherà per caso un mondo più vasto? Lo scopriremo nei prossimi trailer.

L’intelligenza è, però, nulla senza il controllo (o forse era la forza?) ed è proprio per questo che ora andiamo a vedere il prossimo punto.

La “A” come agilità:

Chi non ha mai sognato nella sua vita, dopo aver visto un film o animazione, di essere un ninja? Beh, in Fallout si ha la possibilità di esserlo e l’agilità è l’attributo che fa al caso nostro. Questa statistica ti da la possibilità di avere più punti azione (PA) per lo SPAV e di avere la possibilità di portarsi a casa il bottino senza allertare i nemici.

Di innovazioni non sembrano essercene in questa caratteristica, ma a mio avviso, potremo ricrederci solo giocandoci. In ogni caso, per quante pallottole tu possa schivare, la distanza tra la vita e la morte può essere decisa solo da un fattore: il fattore “C” o per meglio dire… il fattore “L”
Parliamo infatti dell’ultimo video uscito, “L” come fortuna!

Quante volte vi siete trovati in una situazione critica in cui soltanto un colpo ben piazzato può salvarvi? Se siete fortunati in questa situazione non ci arriverete mai. L’attributo fortuna in Fallout prende tutte le altre caratteristiche e le potenzia di una piccola percentuale, in più aumenta la possibilità di effettuare attacchi critici e di trovare oggetti più rari.

Personalmente, durante la creazione del personaggio, cerco di aumentare questo parametro il più possibile, ma, come vediamo nel video, la fortuna non può salvarci sempre.

Con questo ultimo video, abbiamo finito la rassegna degli attributi base di Fallout 4 quindi, mi raccomando, quando deciderete le vostre statistiche all’inizio del gioco, ricordatevi di noi e di portare sempre il vostro GOAT perché in tutti noi c’è qualcosa di SPECIALe.

Daniele Ferullo

[Retrospettive] Famicom Disk System Kiosk, lo Steam ai tempi del Floppy Disk

famicomTre di notte, sei sveglio, con la voglia di giocare a qualcosa di nuovo, provi ad andare su Steam, trovi il gioco che ti piace, lo compri, inizi a scaricarlo ma con la connessione 56Kb, spacciata per fibra dalla compagnia fasulla di turno, ti ci vorranno solo sei giorni per scaricare giusto quei 15Gb di gioco.
Ti rassegni, poi dalla tristezza metti il capotto e scendi al distributore sotto casa per prenderti una Pepsi.
Sei davanti al distributore, inserisci i soldi, la bibita cade e tu inizi a pensare: wow, sarebbe bello poter acquistare i giochi in questo modo!
Per noi questo ovviamente non è possibile, ma per i nerd giapponesi degli anni d’oro del Famicom, o come lo conosciamo noi il Nes, si.
Negli anni ’80 il Nes fu la console per eccellenza, milioni di giochi sviluppati, costi accessibili, indistruttibile e sopratutto aveva Super Mario, dettaglio che non va mai trascurato.
La controparte giapponese, il Famicom, aveva in più il Famicom Disk System, una periferica opzionale che collegata alla console permetteva di usare giochi su Floppy Disk.
Il Famicom Disk System supportava una versione modificata del Quick Disk dalle dimensioni di 2,8″ × 3″ Cm, con 64KB di memoria per lato, solitamente di colore giallo e acquistabili con pochi Yen.
La maggior parte dei giochi usciti in questo formato erano per lo più conversioni dei giochi già esistenti su cartuccia con delle aggiunte.

"Disk-Kun" - mascotte del Famicom Disk System
“Disk-Kun” – mascotte del Famicom Disk System

La Nintendo, oltre alla normale distribuzione nei negozi, distribuiva i giochi su questi supporti grazie a dei chioschi, che una volta inserito il supporto, clonavano il gioco selezionato.
Ogni gioco era accompagnato da Disk-Kun, la gialla mascotte creata per l’occasione dalla casa di Kyoto che fa un’apparizione anche in Super Smash Bros. Meele.
Il servizio fu veramente amato dai Nerd giapponesi, portando la Nintendo a mantenere la distribuzione attiva fino al 2003.
Noi poveri Nerd italiani non avremo mai chioschi del Famicom Disk System, ma non siate tristi, il vostro gioco in download su Steam è arrivato allo 0.2% mentre leggevate questo articolo.

Pasquale De Rose

[Anime] Tutte le Nuove Uscite per la Stagione Autunnale 2015/16

one punch manAnche quest’anno è giunta l’attesissima nuova stagione autunnale per gli anime, la seconda per importanza in Giappone dopo quella primaverile.
61 serie anime, questo il numero di produzioni che stanno andando o andranno in onda nel kūru (dal francese cours) che comprende i mesi di ottobre-novembre-dicembre 2015.
Ecco gli anime in ordine cronologico con il relativo studio di animazione ed eventuale simulcast legale:

1. Milpom – 5/9/2015 – Bandai Namco Pictures – Simulcast su Crunchyroll
2. Diabolik Lovers More, Blood – 24/09/2015 – Zexcs
3. Kamisama Minarai: Himitsu no Cocotama – 1/10/2015 – Oriental Light and Magic
4. Young Black Jack – 2/10/2015 – Tezuka Productions – Simulcast su VVVVID
5. Kagewani – 2/10/2015 – Tomovies – Latecast su VVVVID
6. Lance N’ Masques – 2/10/2015 – Studio Gokumi
7. Hacka Doll The Animation – 2/10/2015 – Creators in Pack, Trigger – Simulcast su Crunchyroll
8. Miss Monochrome: The Animation 3 – 2/10/2015 – Creators in Pack, Trigger – Simulcast su Crunchyroll
9. Kyoufu! Zombie Neko – 2/10/2015 – Kachidoki Studio
10. Heavy Object – 3/10/2015 – J.C. Staff, SANZIGENanime2
11. The Asterisk War – 3/10/2015 – A-1 Pictures
12. Kindaichi Shounen no Jikenbo Returns 2nd Season – 3/10/2015 – Toei Animation
13. Rakudai Kishi no Cavalry – 3/10/2015 – Toei Animation
14. Soukyuu no Fafner: Dead Aggressor – Exodus 2nd Season – 3/10/2015 – Xebex Zwei
15. Noragami Aragoto – 3/10/2015 – Simulcast su VVVVID – Studio Bones
16. K: Return of Kings – 3/10/2015 – GoHands
17. Itoshi no Muco – 3/10/2015 – DLE
18. Mini Van 2nd Season – 3/10/2015 – Studio TBD
19. Kowabon – 4/10/2015 – ILCA – Simulcast su VVVVID
20. Utawarerumono: Itsuwari no Kamen – 4/10/2015 – White Fox
21. Komori-san wa Kotowarenai! – 4/10/2015 – Artland
22. Ame-iro Cocoa: Rainy Color e Youkoso! – 4/10/2015 – EMT2
23. Haikyuu!! Second Season – 4/10/2015 – Production I.G.
24. Concrete Revolutio: Choujin Gensou – 4/10/2015 – Studio Bones – simulcast su Wakanim Italia
25. Peeping Life TV: Season 1?? – 4/10/2015 – Comix Wave Films, Forest Hunting One
26. Owarimonogatari – 4/10/2015 – Studio Shaft – Simulcast su VVVVID
27. Onsen Yousei Hakone-chan – 4/10/2015 – Asashi, Production Reed
28. Mobile Suit Gundam: Iron – Blooded Orphans – 4/10/2015 – Sunrise – simulcast su Wakanim Italia
29. Comet Lucifer – 4/10/2015 – Studio 8bit – Simulcast su VVVVID
30. Shingeki! Kyojin Chuugakkou – 4/10/2015 – Production I.G. – Simulcast su VVVVID
31. One Punch Man – 5/10/2015 – Madhouse – Simulcast su VVVVID
32. Osomatsu-san – 6/10/2015 – Studio Pierrot
33. High School Star Musical – 6/10/2015 – C-Stationanime3ù
34. Nanairo Kakumei – 6/10/2015 – Ribon
35. Hidan no Aria AA – 6/10/2015 – Dogakobo
36. JK Meshi! – 6/10/2015 – Kyotoma, Office Nobu
37. Teekyuu 6! – 6/10/2015 – Millepensee
38. Yuru Yuri San☆Hai! – 6/10/2015 – TYO Animations
39. Shin Atashin’chi – 6/10/2015 – Shin-Ei Animation
40. Tantei Team KZ Jiken Note – 7/10/2015 – Signal.MD
41. Fushigi na Somera-chan – 7/10/2015 – Seven
42. Dance with Devils – 7/10/2015 – Brains Base
43. Ore ga Ojousama Gakkou ni “Shomin Sample” Toshite Gets♥Sareta Ken – 7/10/2015 – Silver Link
44. Hokuto no Ken: Ichigo Aji – 7/10/2015 – Studio TBD
45. Taimadou Gakuen 35 Shiken Shoutai – 8/10/2015 – Silver Link
46. Sakurako-san no Ashimoto ni wa Shitai ga Umatteiru – 8/10/2015 – TROYCA
47. Subete ga F ni Naru: The Perfect Insider – 9/10/2015 – A-1 Picturesdiabolic lovers more blood
48. Garo: Guren no Tsuki – 10/10/2015 – Mappa, Tohoku Shinsha
49. Owari no Seraph: Nagoya Kessen-hen – 10/10/2015 – Wit Studio – Simulcast su VVVVID
50. Gochuumon wa Usagi Desu ka?? – 10/10/2015 – Kinema Citrus, White Fox
51. Shinmai Maou no Testament Burst – 10/10/2015 – Production IMS
52. Valkyrie Drive: Mermaid – 10/10/2015 – Arms
53. Monster Strike (ONA) – 10/10/2015 – Studio Hibari
54. Doushitemo Eto ni Hairitai – 11/10/2015 – Pollyanna Graphics
55. World Trigger: Toubousha-hen – 11/10/2015 – Studio TBD
56. Brave Beats – 11/10/2015 – Bandai Namco Pictures
57. Cardfight!! Vanguard G: Gears Crisis-hen – 11/10/2015 – TMS Entertainment
58. Anitore! EX – 13/10/2015 – Rising Force
59. Ketsuekigata-kun! 3 – 13/10/2015 – Assez Finaud Fabric, feel., Zexcs
60. Neko no Dayan: Nihon e Iku – 17/10/2015 – Kachidoki Studio
61. Pokemon XY&Z – 29/10/2015 – OLM

Antonio Vaccaro

[Games] Volgarr the Viking finalmente anche su Dreamcast Gratuito

volgarr the vikingA tutti quelli che hanno amato e amano tutt’ora il Dreamcast, l’ultima console della SEGA, farà piacere sentire che grazie al lavoro instancabile della community continuano ad uscire nuovi giochi.
Solo quest’anno sono usciti titoli come Pier Solar and the Great Architects, Alice’s Mom’s Rescue, Ghost Blade e inaspettatamente anche Volgarr The Viking.
Quest’ultimo, nato come titolo indie dal sapore retrò a 16bit, grazie anche a una campagna Kickstarter di tutto rispetto, è arrivato inizialmente su PC, Mac, Linux e XboxOne e da qualche giorno, grazie a Marc Hall un appassionato del gioco, è stato fatto un porting gratuito, approvato dagli stessi creatori, per Dreamcast.

Qui troverete, oltre al disclaimer e al file CDI del gioco, che può essere emulato o masterizzato su CD per essere giocato direttamente da console, anche le cover e il manuale in pdf.
Non ci resta che augurarvi buon divertimento e dire: Dreamcast will never die!

volgarr the viking2

Pasquale De Rose

[Retrospettive] Questione di Baffi

mario senza baffi
Un esempio di Mario senza Baffi

Ok, se state leggendo queste prime parole, il titolo vi avrà suscitato il giusto interesse.
Oltretutto, non è che si veda spesso un articolo sui baffi in una nascente rubrica nerd, ma questo è Nerd@30 e da noi vi dovete aspettare questo ed altro.
Quindi perché i baffi?
Per un game designer è essenziale rendere il personaggio il più caratterizzato e realistico possibile aggiungendo, spesso e volentieri, quei dettagli che fanno diventare il personaggio unico e carismatico.

Ora, torniamo indietro nel tempo e prendiamo in esame un personaggio molto conosciuto da tutti noi, per poi farci una domanda non così tanto scontata come crediamo: perché Super Mario ha i baffi?
Era il 1981 quando Mario si chiamava ancora JumpMan e il giovane Myamoto, il principale designer di Super Mario Bros e The Legend of Zelda, stava cercando di creare quello che per Walt Disney era Topolino, ovvero il personaggio dei propri sogni.
Il primo vero problema del neo game designer era dovuto alla potenza delle piattaforme video-ludiche dell’epoca, infatti sia i cabinati che il Nes (Nintendo Entertainment System) avevano caratteristiche nettamente inferiori rispetto a quelle odierne.
Il Nes, ad esempio, riusciva a mandare a schermo solo 24 colori contemporaneamente con la risoluzione di 256×240 pixel, quindi uno sprite poteva essere rappresentato come una matrice 8×8, dove ogni pixel di questa matrice era un colore, per un massimo di 4 colori, quindi disegnare un personaggio dettagliato con questi pochi elementi a disposizione era quasi impossibile.
Ovviamente il giovane Myamoto conosceva bene questa limitazione e le prime bozze di Mario mostravano un idraulico con un nasone che si confondeva col resto della faccia.
Ciò ovviamente non andava bene, era necessario come prima cosa far capire che quella protuberanza fosse un naso e, seconda cosa, Mario aveva bisogno di quel tocco di classe che avrebbe fatto veramente la differenza.
Fu cosi che si pensò ai baffi!
Grazie ai baffi, quel naso incominciò a sembrare un naso e, sopratutto, questo dettaglio lo fece diventare l’idraulico baffuto che tutti conosciamo.

Passiamo al secondo dei nostri tre protagonisti: il britannico baffuto, nella sua prima apparizione piuttosto in sovrappeso, Edward Carnby.

Edward CarnbyEdward Carnby2

 

 

 

 

 

Era il 1992 e Frédérick Raynal, giovane programmatore presso Infogrames, stava lavorando ad un engine 3D. Parliamo dei primi anni ’90, quando la computer graphic era ben lontana dagli standard odierni.
Questo engine, data la scarsa potenza dall’hardware dell’epoca, riusciva a reinderizzare degli approssimativi modelli 3D, composti da pochissimi vertici non texturizzati su sfondi 2D, in parole povere la famosa grafica 2.5D usata anche in giochi più famosi come Resident Evil.
Edward, dopo aver perso inizialmente i basettoni che si vedevano nelle prime bozze del gioco, grazie ai pochi poligoni, sembrava un grossolano manichino senza anima.
Quindi, come si poteva dare quel tocco di realismo ad un personaggio estremamente spigoloso?
Ma con i baffi ovviamente!
Anche se i baffi non erano altro che due semplici triangoli poco sotto l’altezza del naso, davano al protagonista quell’aria da serio investigatore che lo rendeva credibile e allo stesso tempo interessante. Non una semplice accozzaglia di vertici.

Infine l’ultimo personaggio, questa volta baffuto non per limiti tecnici ma per il volere del proprio designer, è Solid Snake di Metal Gear Solid 4.
In questo capitolo l’infiltrato più importante della storia dei videogiochi si mostrava invecchiato prematuramente e con un bel paio di baffi.Snake
Ma se non per renderlo più realistico, perché aggiungere i baffi?
Ci avviciniamo sempre di più a un mercato video-ludico dove più che distribuire contenuti di qualità, si pensa a fare soldi con il minimo sforzo.
Parlo di quelle saghe che escono ogni anno con il solito sequel, prequel o midquel tiepido senza ne capo ne coda, quasi uguale al precedente, e con una storia che non si regge in piedi, con magari quei due o tre DLC a prezzi esorbitanti che aggiungono poco e niente al gioco.
Questa volta Hideo Kojima più che caratterizzare il proprio personaggio ha voluto sottolineare la difficile situazione del gaming odierno.
Quei baffi portano a galla la stanchezza di un game designer che per soldi, e non per passione, crea l’ennesima iterazione dello stesso gioco. Zero immaginazione e zero voglia; una risposta annoiata alle richieste di videogiocatori e investitori.
Lo Snake di MGS4 è vecchio e senza più forze, ma determinato e pronto a portare a termine la sua missione come sempre, per l’ultima volta, come il suo creatore. Quest’ultimo ha preso le distanze dalla Konami e dalla serie che lo ha reso famoso.
Isomma, lo Snake invecchiato male rappresenta la stanchezza di un game designer che non riesce più a portare avanti la saga per mancanza di idee e che corre il rischio di trasformare il suo personaggio da “leggenda” a semplice spazzatura.

E voi, ditemi la verità, state pensando di farvi crescere i baffi, vero?

Pasquale De Rose

[Parte II] Intervista Esclusiva: AnimetubeItalia si Racconta a Nerd@30

scrivaniaNerd@30 torna a parlare di AnimetubeItalia e del suo mondo con la seconda parte dell’attesissima intervista proposta ai founders del sito. Siamo entrati nel profondo di AnimeTube, curiosando tra followers e fansubber. Non ci resta che ringraziare gli admin per la loro disponibilità e augurarvi una buona lettura 😉

Leggi la Prima Parte dell’Intervista!

1) Di solito sul vostro portale proponete dei sondaggi per comprendere le preferenze dei vostri followers, ora siamo noi a chiedere ad AnimetubeItalia quali sono gli anime consigliati a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo.
A questa domanda è difficile rispondere senza sapere i gusti di chi si approccia a questo mondo. Ci sono persone a cui piacciono le commedia romantica, quindi dovremmo indirizzarlo verso un anime attinente, così come ci può essere chi ama lo splatter e con una commedia romantica rimarrebbe tremendamente deluso, e magari non guarderebbe più anime per questo.

Fatta questa premessa, a chi dovesse avvicinarsi per la prima volta agli anime il mio consiglio è seguire il genere preferito. Ne troverete di tutti i tipi, basta guardare sul nostro sito quanti generi ci sono! Il nostro consiglio è di non fermarsi ai  “classici”, c’è un mondo (un business in Giappone) enorme dietro agli anime!

2) AnimetubeItalia si avvale di numerose collaborazioni con vari gruppi che specializzati nel “fan-libreriasub” di anime, come sono nate? In che modo risulta efficace nel promulgare la cultura anime in Italia?
Prima di tutto vorremmo spiegare un po’ meglio chi sono i fansub e cosa fanno. I fansubber sono dei gruppi di appassionati che traducono, attraverso i sottotitoli, anime e serie Tv estere. Il fansub non è un lavoro ma una passione, quella di diffondere in Italia sia anime che serie tv non presenti sui canali classici, oppure permettere alle persone che non vogliono seguire programmi doppiati di vederli in lingua originale aiutandosi con i sottotitoli. Da quando abbiamo avviato il progetto AnimetubeItalia abbiamo iniziato a contattare diversi fansub, proponendo una collaborazione: da parte del fansub, permetterci di caricare le serie da loro “subbate” sul nostro sito, da parte nostra la pubblicità al fansub. Stipulare le collaborazioni non è stato semplice perché all’inizio molti fansub non vedevano di buon occhio questa proposta, ma una volta spiegato a voce e compreso che abbiamo lo stesso obiettivo comune, ossia diffondere anime a più persone possibili in Italia, molti fansub hanno accettato, instaurando un ottimo rapporto.

3) Avete mai avuto dei momenti in cui l’impegno per AnimetubeItalia è risultato talmente gravoso da pensare di non farcela?
WASD: Personalmente ci sono stati due momenti “difficili”:
1) i primi contatti con alcuni fansub che ci hanno dato solo risposte negative, rischiando di compromettere l’idea iniziale;
2) il lavoro, perché mi sono dovuto “staccare”, quasi sparire per diverso tempo, non avendo la possibilità di continuare a lavorare al sito. Per fortuna Andrix e Yoshino hanno continuato questo percorso, portando AnimetubeItalia ad un livello decisamente alto rapportato al tempo che è stato impiegato per renderlo operativo.

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ANDRIX: Addirittura da non farcela no, ma momenti di difficoltà ce ne sono stati e per ora sono due: uno è stato nel mese di giugno, durante il quale io e Yoshino avevamo gli esami di maturità per cui dovevamo studiare e avevamo poco tempo; l’altro invece è stato il periodo estivo, perché le nostre vacanze si sono accavallate e abbiamo dovuto interrompere l’attività per una settimana.

4) AnimetubeItalia e i suoi obbiettivi futuri?

WASD: Abbiamo già diverse idee. Sicuramente portare sempre più anime sul nostro canale, cercare sempre nuovi gruppi fansub con cui collaborare ed altri progetti che al momento preferiamo non rivelare!!
ANDRIX: Il nostro obiettivo principale è ovvio, diventare un buon portale streaming e cercare di avere stagione per stagione tutte le serie che vengono trasmesse in Giappone, ovviamente tranne quelle licenziate e disponibili in Italia. Ora stiamo avviando un nuovo progetto, ma questo rimarrà un segreto.

Miriam Caruso
Fabrizio Alessi

 

Ghost in The Shell: cosa aspettarsi dal nuovo film live-action

ghost in the shellQualche mese fa è stata diffusa la notizia che il regista Rupert Sanders è stato scelto per dirigere un adattamento animato di Ghost in the shell, con Scarlett Johansson nel ruolo della protagonista Motoko Kusanagi. Il film uscirà nelle sale nel 2017.

Ghost in the shell è un manga di Masamune Shirow, serializzato sulla rivista Young Magazine nel 1989. Dal manga è stato realizzato, nel 1995, uno straordinario film animato diretto da Mamoru Oshii (Tenshi No Tamago, Jin-Roh) e prodotto dallo studio Production IG (Psycho Pass, L’Attacco dei giganti), che fu grandissima fonte di ispirazione per la creazione della trilogia di Matrix dei fratelli Wachowski. Successivamente, lo stesso Oshii, dirige Ghost in the shell: L’attacco dei Cyborg, sequel del primo film. In seguito vengono realizzate due serie televisive (Ghost in the shell: Stand Alone Complex e Ghost in the shell: Stand Alone Complex – 2nd GIG) e un progetto ancora in corso, Ghost in the shell: Arise.
A mio avviso Ghost in the shell vanta una profondità di narrazione che ha veramente pochi eguali nell’ambito dell’animazione in generale. Un dubbio attanaglia i protagonisti e lo stesso spettatore: che cos’è l’anima?
La trama narra di un futuro in cui l’intelligenza artificiale ha raggiunto un livello di complessità paragonabile alla stessa mente umana. Il “ghost” (inteso come “anima”) è un software impiantato all’interno di un cyborg (da qui il nome Ghost in the shell) che permette a quest’ultimo di avere una propria coscienza. Quale sarebbe a quel punto la differenza tra uomo e macchina? L’unica distinzione possibile sarebbe puramente biologica.ghost-in-the-shell
Un concetto profetico, quello di rendere la biologia come una sorta di tecnologia naturale ormai superata. Il progresso tecnologico potrebbe dunque sostituire il normale ciclo vitale, facendo perdere all’uomo la sua stessa identità.
Ghost in the shell contiene elementi tipici del cyberpunk già visto di Blade Runner (1982), ma riesce ad essere innovativo ed attuale. I computer tendono a diventare sempre più potenti, quindi un futuro come quello di GITS potrebbe non essere tanto lontano.

A mio modesto parere è una scelta azzardata quella di riproporre questo franchise in veste live-action. Sia Ghost in the shell che Ghost in the shell: L’attacco dei cyborg hanno dalla loro delle animazioni straordinarie e difficilmente riproducibili attraverso un film live-action. Ad Hollywood si punta molto sull’intrattenimento e questo rischierebbe di trasformare GITS in una brutta copia di Matrix. Questo senza contare la tendenza ad “occidentalizzare” le produzioni giapponesi (già visto in Edge of Tomorrow, adattamento live action della light novel “All you need is kill”). Al contrario, una maggior cura sul piano artistico potrebbe portare alla realizzazione di un film che possa, almeno lontanamente, ricordare il vero GITS.

Antonio Vaccaro

[Parte I] Intervista Esclusiva: AnimetubeItalia si Racconta a Nerd@30

anime tube italiaAnimetubeItalia, una realtà streaming che propone il meglio dell’animazione giapponese qui in Italia in maniera semplice e fruibile, con un continuo scambio culturale con i propri utenti, ha risposto ad alcune nostre curiosità svelandoci i retroscena del sito. Una vasta scelta di anime fansubbati e discussioni attive rendono viva una delle community più ambiziose della rete. Ecco a voi, in esclusiva per Nerd@30, la prima parte dell’intervista proposta ai fondatori di Animetube Italia!

1) Chi è AnimetubeItalia?
Il progetto AnimetubeItalia nasce da un gruppo di utenti del precedente Animetube che, alla chiusura di quest’ultimo, non è rimasto con le mani in mano, ma ha subito pensato di creare un nuovo sito di streaming veloce e gratuito. L’idea che è alla base di AnimetubeItalia è semplice: radunare persone con la stessa passione e fornire mezzi per coltivarla, incentivando il confronto fra gli utenti; crediamo molto nella community ed è nostro obiettivo continuare a crescere ed offrire sempre più mezzi per comunicare. Attualmente, oltre al sito internet, abbiamo una pagina facebook, un forum ed un canale TeamSpeak. Andrix, Yoshino e Wasd sono tra i fondatori della piattaforma. Dopo averne discusso a lungo, anche con il vecchio admin di animetube, abbiamo deciso di avviare questo progetto da zero, provando e riprovando, fino ad ottenere un sito funzionale e graficamente gradevole. Un ruolo molto importante è quello dei nostri Admin: Drako, Luana, Yashamaru e Yuk che ci aiutano a gestire la pagina facebook, il forum e TeamSpeak.libreria_2

A differenza di altri siti di streaming non offriamo anime licenziati in Italia, in quanto esclusiva di Yamato, Dynit, Mediaset, ecc. Offriamo solo anime non licenziati in Italia, in lingua originale e con la presenza dei sottotitoli, forniti dai Fansubber. Questi ultimi sono delle persone che, per divertimento e passione, traducono un anime (generalmente dall’inglese), sincronizzando i sottotitoli al video e distribuendo in maniera gratuita il loro prodotto.

La nostra idea è quella di collaborare con questi Fansub per far conoscere a più gente possibile la cultura degli anime – ancora non ben inquadrata nella società italiana – contattandoli e chiedendo, appunto, una collaborazione che per loro comporta il farsi conoscere, mentre Animetube Italia amplia la possibilità di offerta per quanto riguarda i suoi anime. Questa è stata una delle parti più complicate da gestire, in quanto molti siti prendono gli episodi senza chiedere permessi e molti fansub hanno iniziato a vedere i siti di streaming come “il nemico” da contrastare, nonostante tutto abbiamo trovato molti collaboratori.

new_logoat2)La passione per gli anime, i manga e tutto ciò che concerne la cultura giapponese dal volto fantastico che profanamente definiremo “otaku”, appassiona sempre di più una gran fetta di italiani di qualsiasi età. Come definireste il vostro rapporto con i follower?
WASD: Penso che la mentalità degli italiani verso gli anime (o cartoni animati – che viene usato come dispregiativo, ma in realtà è un sinonimo) sia cambiata, non è più associato ad un pubblico infantile, ma fruibile anche da adulti. Infatti molti anime trattano tematiche di un certo spessore, con trame complesse, decisamente non adatte ad un pubblico giovane. Molte volte gli anime possono essere paragonati all’esperienza da spettatore di una classica serie Tv, in cui i protagonisti possono realizzare scenografie che nella realtà sarebbero impossibili da realizzare per due motivi: risulterebbero poco credibili e con costi gravosi per essere realizzati in maniera ottimale. Speriamo che questa tendenza continui e che porti più anime possibile a casa delle persone!

Per quanto riguarda il rapporto con i nostri “followers”, direi che c’è stato fin da subito un notevole interesse da parte degli utenti. I commenti ed i messaggi positivi ci hanno dato una “marcia in più” per impegnarci in questo progetto, anche se il sito non era ancora online. Ovviamente abbiamo anche ricevuto messaggi con insulti e critiche, ma ciò è servito a renderci più forti e motivati.
ANDRIX: Il rapporto con i nostri followers potrei definirlo una sorta di amicizia. Siamo aperti al dialogo verso tutti e cerchiamo sempre di risolvere i problemi di ogni utente, dando consigli, mentre loro ci aiutano segnalandoci eventuali errori sparsi per il sito e a loro volta ci danno dei suggerimenti su come migliorarlo.

disegni wasd
Disegni WASD

3) AnimetubeItalia è il frutto di una passione che non porta a nessuna retribuzione economica, cosa vi spinge a mantenere un servizio di così alta qualità e dove trovate gli stimoli per questo progetto?WASD: Sicuramente lo stimolo principale è la nostra passione che ci spinge a migliorare sempre e continuare a crescere! Poi, con alcuni dei “vecchi membri” di Animetube, si è creato un rapporto di amicizia virtuale ed una community divertente che ci ha aiutato fin da subito in questo progetto.
ANDRIX: La risposta mi sembra chiara, a portare avanti questo progetto è la passione, la volontà di provare qualcosa di nuovo, cogliendo l’opportunità di imparare nuove cose anche a livello di programmazione, grafica e traduzione. Ma la cosa che ci spinge di più ad andare avanti nel progetto è il rapporto che si è creato con gli utenti e con gli admin di altri siti con i quali collaboriamo; questo perché appunto, come ho già detto prima, è un rapporto di amicizia e di aiuto reciproco.

4) Secondo quale criterio scegliete gli anime da pubblicare sul vostro sito?
Le serie da caricare le scegliamo soprattutto in base alle richieste che vengono fatte dagli utenti sul forum. Specifichiamo anche qui, come abbiamo già detto a molti utenti, che le richieste che invece vengono fatte su Facebook non le consideriamo perché sul forum possiamo controllarle (soprattutto a livello cronologico) mentre su fb c’è il rischio che vengano perse in mezzo a tutti gli altri messaggi. Altri anime invece li scegliamo perché vengono fatti dai fansub che hanno accettato la collaborazione oppure perché sono serie che troviamo in giro subbate da fansub non più in attività che comunque possono risultare piacevoli a molti utenti.

Non perdetevi la seconda parte della nostra intervista 😉

Miriam Caruso
Fabrizio Alessi