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Sindaci del centro-sinistra: «Irto garante di competenza e merito, con lui la Calabria sceglie di elevarsi»

COSENZA – «Come amministratori locali, oggi più che mai, siamo chiamati ad essere responsabili nei confronti dei nostri cittadini, ma non riusciamo a dare risposte adeguate perché siamo abbandonati a noi stessi, sepolti sotto una montagna di problemi causati da dotazioni organiche sottodimensionate e insufficienti, dall’impossibilità di ricorrere a ulteriore capacità di indebitamento, dalla carenza assoluta di capitale umano, a cominciare dagli uffici tecnici e dai progettisti. Si passa così da un’emergenza all’altra: in sanità, nel settore ambientale, in quello idrico, nei lavori pubblici, nei trasporti e ancora nelle politiche del lavoro, nella programmazione comunitaria e nazionale, nelle tematiche sociali».

Con queste parole, contenute in un documento congiunto più ampio, diversi sindaci delle cinque province calabresi, del Pd o eletti con liste civiche vicine al centrosinistra, hanno manifestato il loro appoggio al candidato alla presidenza della regione Calabria per il Pd, Nicola irto.

«La Calabria – si legge nella nota – ha di fronte a sé un’opportunità enorme, forse l’ultima nell’orizzonte degli anni a venire; il Recovery Plan. In questa partita delicatissima che deciderà le sorti dell’Italia e dell’Europa dell’avvenire, la nostra regione non ha oggi rappresentanti politici capaci di affrontare una sfida così complessa e, in questo contesto, la scelta del prossimo presidente della Regione sarà cruciale per annoverare la Calabria tra le regioni salvate piuttosto che tra quelle sommerse». 
E ancora: «Un progetto che riteniamo debba ruotare attorno alla autorevole figura di Nicola Irto, consigliere regionale più votato alle ultime elezioni regionali, profondo conoscitore dei territori, delle loro difficoltà, delle diffuse potenzialità, nonché, nella passata legislatura, presidente del Consiglio regionale che con il suo contegno istituzionale rigoroso ha dato lustro alla Calabria, facendola entrare nei più prestigiosi network di relazione dei sistemi regionali, a livello nazionale ed europeo. Partendo da quell’esperienza, dall’alto profilo culturale e fondata su una nuova visione del Mezzogiorno, siamo certi che Nicola Irto rappresenti il cambiamento necessario per la nostra regione, verso un futuro che premi la competenza e il merito, che argini la fuga dei cervelli, che metta a valore il capitale umano e che
restituisca ai giovani la possibilità di scegliere di non emigrare. Per questo ci impegneremo attivamente affinché Nicola Irto diventi il presidente della nostra Regione e incarni i valori della Calabria migliore, quella che quotidianamente si fa onore in tutto il mondo tenendo alto il nome di una comunità fiera, orgogliosa, testarda che ha il diritto di intraprendere finalmente la via della
speranza e del riscatto sociale.
Con lui ci confronteremo nei prossimi giorni per definire insieme le priorità dei nostri territori dentro una visione generale della Calabria di domani, costruendola fin da oggi con l’abnegazione che da sindaci ed amministratori locali mettiamo in campo ogni giorno ascoltando i cittadini, rispondendo alle loro difficoltà e alle loro aspettative».

Le parole “inclusive” di Pino Capalbo

Fra i sindaci che hanno aderito al documento anche il primo cittadino di Acri Pino Capalbo il quale pur sposando come i suoi colleghi la candidatura di Nicola Irto ha specificato, ribadendolo, il suo invito al confronto con il tandem de Magistris – Tansi: «Ho apprezzato l’intervento dell’Onorevole Irto in merito all’azzeramento delle candidature, per costruire una ampia coalizione di centro sinistra aperta al movimento civico di Tansi e De Magistris. Le candidature del sindaco di Napoli e di Nicola Irto sono entrambi autorevoli, ma se è necessario fare un passo di lato, valutiamolo. La Calabria ha bisogno di un nuovo corso, non bisogna difendere posizioni predefinite, evitiamo che le divisioni creino le condizioni per consegnare la regione al centro destra. Chiedo un maggiore coinvolgimento dei sindaci, potrebbero essere il motore di questo reale cambiamento» ha detto Capalbo (leggi qui) il quale ha anche proposto «un sondaggio, se non si dovesse arrivare ad una soluzione di superamento sulle due candidature in campo: una piattaforma politica comune per poter scegliere la figura che risulterà essere più rappresentativa, considerato anche il probabile slittamento delle elezioni regionali».

 

I sindaci che hanno sottoscritto il documento

Provincia di Catanzaro

Valter Matozzo Sindaco di Argusto
Elizabeth Sacco Sindaco di Borgia
Danilo Staglianò Sindaco di Cardinale
Laura Moschella Sindaco di Gimigliano
Salvatore Paone Sindaco di Maida
Valentina Cuda Sindaco di Pianopoli
Francesco Severino Sindaco di Santa Caterina dello Jonio
Nicola Ramogida Sindaco di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio
Davide Zicchinella Sindaco di Sellia
Sebastiano Tarantino Sindaco di Taverna

Provincia di Cosenza

Gennaro Capparelli Sindaco di Acquaformosa
Pino Capalbo Sindaco di Acri
Francesco Antonio Iacucci Sindaco di Aiello Calabro e Presidente della Provincia di Cosenza
Pasquale De Rose Sindaco di Altilia
Giuseppe Basile Sindaco di Belsito
Francesco Lo Giudice Sindaco di Bisignano
Franco Cesare Mangone Sindaco di Calopezzati
Umberto Mazza Sindaco di Caloveto
Giuseppe Vigliaturo Sindaco di Carpanzano
Stanislao Martire Sindaco di Casali del Manco
Vincenzo Conte Sindaco di Cellara
Giuseppe Rizzo Sindaco di Cerzeto
Ermanno Cennamo Sindaco di Cetraro
Alessandro Tocci Sindaco di Civita
Fedele Adamo Sindaco di Figline Vegliaturo
Angelo Catapano Sindaco di Frascineto
Saverio Bellusci Sindaco di Grisolia
Giacinto Mannarino Sindaco di Longobardi
Giovanni Pirillo Sindaco di Longobucco
Giuseppe Santoianni Sindaco di Lungro
Umberto Federico Sindaco di Luzzi
Giuseppe Regina Sindaco di Mormanno
Romeo Basile Sindaco di Mottafollone
Simona Colotta Sindaco di Oriolo
Roberto Perrotta Sindaco di Paola
Donatella Deposito Sindaco di Parenti
Michele Ambrogio Sindaco di Piane Crati
Antonio Muto Sindaco di Pietrafitta
Francesco Tursi Sindaco di Plataci
Giuseppe Ranù Sindaco di Rocca Imperiale
Giovanni Altomare Sindaco di Rogliano
Roberto Barbieri Sindaco di Rose
Rosanna Mazzia Sindaco di Roseto Capo Spulico
Felice D’Alessandro Sindaco di Rovito
Vincenzo Tamburi Sindaco di San Basile
Salvatore Lamirata Sindaco di San Demetrio Corone
Linda Cribari Sindaco di San Fili
Antonio Cersosimo Sindaco di San Lorenzo Bellizzi
Vincenzo De Marco Sindaco di San Sosti
Daniele Sisca Sindaco di Santa Sofia d’Epiro
Lucia Nicoletti Sindaco di Santo Stefano di Rogliano
Renzo Russo Sindaco di Saracena
Raffaele Pane Sindaco di Scigliano
Antonio Cuglietta Sindaco di Serra d’Aiello
Ferdinando Nociti Sindaco di Spezzano Albanese
Salvatore Monaco Sindaco di Spezzano della Sila
Antonio Iorio Sindaco di Tortora
Antonio Pomilio Sindaco di Vaccarizzo Albanese
Francesco Silvestri Sindaco di Verbicaro
Gaetano Palermo Sindaco di Laino Castello

Provincia di Crotone

Marianna Caligiuri Sindaco di Caccuri
Franco Durante Sindaco di Castelsilano
Nicola Belcastro Sindaco di Cotronei
Maria Grazia Vittimberga Sindaco di Isola Capo Rizzuto
Annibale Parise Sindaco di Mesoraca
Antonio Barberio Sindaco di Scandale
Francesco Scarpelli Sindaco di San Nicola dell’Alto
Lucio Giordano Sindaco di Santa Severina

Città Metropolitana di Reggio Calabria

Giuseppe Falcomatà Sindaco di Reggio Calabria e Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria
Giuseppe Campisi Sindaco di Ardore
Santo Monorchio Sindaco di Bagaladi
Gregorio Frosina Sindaco di Bagnara Calabra
Aldo Canturi Sindaco di Bianco
Vincenzo Valenti Sindaco di Bivongi
Santo Casile Sindaco di Bova
Vincenzo Maesano Sindaco di Bovalino
Giuseppe Cuzzola Sindaco di Bruzzano Zeffirio
Giuseppe Alfarano Sindaco di Camini
Rosario Larosa Sindaco di Canolo
Daniela Arfuso Sindaco di Cardeto
Caterina Belcastro Sindaco di Caulonia
Francesco Cosentino Sindaco di Cittanova
Antonio Tranquilla Sindaco di Feroleto della Chiesa
Carmelo Panetta Sindaco di Galatro
Salvatore Fuda Sindaco di Gioiosa Ionica
Giuseppe Femia Sindaco di Marina di Gioiosa Ionica
Rocco Ciurleo Sindaco di Maropati
Marco Caruso Sindaco di Molochio
Cesare Deleo Sindaco di Monasterace
Maria Foti Sindaco di Montebello Ionico
Giuseppe Ranuccio Sindaco di Palmi
Francesco Valenti Sindaco di Pazzano
Antonio Condemi Sindaco di Placanica
Alessandro Giovinazzo Sindaco di Rizziconi
Domenico Penna Sindaco di Roccaforte del Greco
Sergio Rosano Sindaco di San Pietro di Caridà
Francesco Malara Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte
Pasqualino Ciccone Sindaco di Scilla
Carmelo Arfuso Sindaco di Seminara
Giovanna Pellicanò Sindaco di Staiti

Provincia di Vibo Valentia

Antonio Schinella Sindaco di Arena
Lidio Vallone Sindaco di Briatico
Francesco Angilletta Sindaco di Mongiana
Antonio Dimasi Sindaco di Nardodipace
Antonio Landro Sindaco di Parghelia
Domenico Petrolo Sindaco di Rombiolo
Nicola Derito Sindaco di San Costantino Calabro
Onofrio Maragò Sindaco di Sant’Onofrio
Maria Budriesi Sindaco di Zaccanopoli

Ernesto Magorno: « La decisione di Nicola Irto è espressione di democraticità»

ernesto magornoCATANZARO (CZ) – Di seguito le dichiarazioni di Ernesto Magorno in merito alla decisione presa da Nicola Irto delle nomine dell’Assemblea legislativa tramite sorteggio in diretta streaming:

«La decisione del presidente del consiglio regionale, Nicola Irto, di procedere alle nomine di competenza dell’Assemblea legislativa calabrese per sorteggio ed in diretta streaming, merita un sincero plauso per il valore democratico di cui è espressione». È quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno. «Questa rappresenta un’occasione importante per dimostrare ai calabresi che il passo assunto dalla maggioranza al governo della Regione Calabria è nettamente diverso da quello a cui eravamo abituati in passato, improntato alla trasparenza e alla legalità – afferma ancora Magorno –. Atti come questo contribuiranno a rinsaldare il legame tra le istituzioni e i calabresi, al fine di restituire fiducia nella politica e nell’amministrazione della cosa pubblica intesa come servizio e non come strumento spregiudicato per alimentare interessi personali e di parte».

 

Presidente del Consiglio Regionale Irto in visita all’Ateneo Magna Grecia di Catanzaro

CATANZARO – Una nuova politica d’investimenti con l’obiettivo di implementare il fondo per il diritto allo studio e di migliorare i servizi al fine di arginare il pericoloso fenomeno dell’emigrazione studentesca. Ma anche progetti innovativi finalizzati a fa rimanere i giovani a studiare nella nostra terra per non perdere i talenti ed i cervelli calabresi, obiettivo di un protocollo d’intesa tra la Provincia di Catanzaro, l’Università Magna Graecia e la Fondazione Università Magna Graecia. Sono questi alcuni degli argomenti all’ordine del giorno della visita del presidente del consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che lunedì 1 febbraio visiterà la sede dell’Ateneo “Magna Graecia” di Catanzaro. L’appuntamento si articolerà in una serie di iniziative, organizzate dalla Fondazione UMG e dalla Provincia di Catanzaro, a partire dall’incontro tra il presidente Irto, il magnifico rettore Aldo Quattrone e il presidente della Fondazione UMG, prof. Arturo Pujia. A seguire, la visita al Centro per l’impiego attivato in collaborazione con la Provincia di Catanzaro, nel corso della quale Irto sarà accompagnato dal presidente della Provincia, Enzo Bruno; l’incontro con i rappresentanti degli studenti eletti in tutti gli organi di Ateneo. Infine, alle 12.30 nella sala riunioni del rettorato, è prevista una conferenza stampa alla quale prenderanno parte il presidente del consiglio regionale, il Magnifico Rettore, Presidente Provincia, Presidente Fondazione UMG. “La visita del presidente Irto, a cui va un sentito ringraziamento per aver accettato il mio invito e per aver dimostrato grande sensibilità in relazione al futuro degli studenti calabresi, è per noi una possibilità ulteriore per riflettere insieme sul diritto allo studio ed in particolare sulla necessità di implementare il fondo – afferma il presidente della Fondazione UMG, Pujia -.  La Fondazione Università Magna Graecia, ente che dall’anno accademico 2014-2015 gestisce, per conto dell’Ateneo di Catanzaro, il diritto allo studio è disponibile per avviare una nuova politica d’investimenti con l’obiettivo di implementare il fondo e di migliorare i servizi al fine di arginare il pericoloso fenomeno dell’emigrazione studentesca”. 

“Le eccellenze dell’Università di Catanzaro, che ha raggiunto livelli altissimi nel settore della ricerca secondo le valutazioni dell’Anvur, sono spesso sconosciute ai giovani. Il percorso condiviso avviato tra Università Magna Graecia, Fondazione e Università sta già permettendo ai ragazzi delle scuole di secondo grado della Provincia di Catanzaro, sono 36 gli Istituti coinvolti, di essere costantemente informati in maniera esaustiva sull’offerta formativa dell’Ateneo e sulle attività messe in campo dall’Università catanzarese. L’accordo di programma siglato per l’avvio dei corsi di orientamento pre e post laurea rappresenta una delle tappe del percorso di collaborazione tra Provincia, Università e Fondazione che illustreremo al presidente del consiglio regionale Nicola Irto, che ci onorerà della sua presenza”.

Le “arance della salute” per aiutare la ricerca sul cancro

REGGIO CALABRIA – Lunedì  25 gennaio alle ore 11:00 si terrà a Reggio Calabria, presso la Sede del Consiglio Regionale della Calabria, situata nella Sala “Giuditta Levato” (Palazzo Campanella), incontro con la stampa per la presentazione dell’iniziativa Coldiretti e AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) le Arance della Salute  – Rendiamo il cancro curabile.  Infatti sabato 30 gennaio in molte piazze italiane saranno in vendita e distribuite in appositi sacchetti Arance della Calabria. arance

L’importante iniziativa nasce in collaborazione con la Coldiretti Calabria che attraverso le proprie strutture di commercializzazione FAI (Firmato Agricoltori Italiani) renderanno possibile il progetto con un ritorno anche economico e di immagine per le nostre produzioni agrumicole e per il territorio. Infatti, anche la XXVII^ iniziativa di raccolta fondi dell’AIRC sarà caratterizzerà con le “arance della salute” della Calabria in particolare della piana di Rosarno – Gioia Tauro. Ancora una volta l’agroalimentare calabrese di qualità vuole essere protagonista in un contesto di solidarietà ed aiuto alla ricerca come lo è già stato combattendo la catena di sfruttamento della manodopera extracomunitaria per la raccolta delle arance con la mobilitazione “Non lasciamo sola Rosarno…Coltiviamo gli stessi interessi”, difendendo e rafforzando valori sociali e civili e coniugandoli con la giustizia economica.

Illustreranno l’iniziativa: Nicola Irto Presidente Consiglio Regionale della Calabria, Rosella Pellegrini Serra – Presidente AIRC Calabria, Pietro Molinaro Presidente Coldiretti Calabria, Maurizio Marangon responsabile FAI  -S.p.A. e Pietro Sirianni responsabile Regionale Campagna Amica.

Si è conclusa la X edizione del Pentedattilo Film Festival

REGGIO CALABRIA – In attesa della decima edizione 2016 del Pentedattilo Film Festival, presso la Sala Calipari del Palazzo del Consiglio Regionale calabrese, si è chiuso per il 2015, il viaggio di esplorazione della più recente produzione internazionale di cortometraggi.  “Il Pentedattilo Film Festival è un modello virtuoso e un’espressione della capacità di fare cultura sul territorio, con impegno, intraprendenza, visione e capacità progettuale. È attorno a questo fermento intellettuale che si costruiscono esperienze culturali di successo e destinate ad avere lunga vita”. Queste le parole del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, il quale ha invitato gli organizzatori a continuare con tenacia il percorso di crescita di un festival riconosciuto per originalità e contenuti artistici nel panorama cinematografico internazionale.

Il Pentedattilo Film Festival 2015, promosso e realizzato dall’Associazione Culturale Officine Jonike Arti e cofinanziato dalla Regione Calabria pentadattilo film festivalnell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 – Eventi Storicizzati – e dalla Provincia di Reggio Calabria, con il patrocinio del Comune di Melito Porto Salvo, si è confermato non soltanto come uno dei più importanti festival internazionali di cortometraggi in Italia, ma anche e soprattutto un luogo di incontro tra culture diverse in un momento drammatico della storia internazionale. La cultura è, infatti, il mezzo privilegiato per superare barriere e divisioni e per affermare il sì alla vita. La consegna degli attestati a tutti i partecipanti dei seminari è stata un’occasione per fare il punto della situazione dopo il successo di pubblico registrato nella nona edizione e per tracciare il percorso che proietterà il Pentedattilo Film Festival verso il traguardo importante della decima edizione. I partecipanti del workshop hanno fatto parte del cast del cortometraggio prodotto dal festival e diretto dallo stesso Melchionda, in uscita nel 2016. E ancora: workshop di cinema e fotografia per giovani cineasti: “Ritratto filmato” con il documentarista Gaetano Crivaro e “Il cortometraggio come mezzo espressivo per i giovani cineasti” per studenti delle scuole di Reggio Calabria realizzato all’interno degli istituti scolastici stessi, curato da Emanuele Milasi.

Americo Melchionda, Direttore organizzativo, ha voluto ringraziare bambini e attori presenti: “Siete tutti protagonisti, senza di voi il cortometraggio non si sarebbe potuto fare – ha affermato – sottolineando altre presenze importanti nel cast come quella di Giorgio Colangeli, coprotagonista ne “L’attesa” con Juliette Binoche, Premio David di Donatello per “L’aria salata” e protagonista di importanti film diretti da Scola, Pontecorvo, Faenza, Grimaldi, Sorrentino, oppure quella di Miriam Rizzo, aiuto regista, che ha scritto film come “È stato il figlio” con Toni Servillo”. Anche Maria Milasi, Coordinatrice artistica del festival, ha parlato del lavoro svolto: “È importante che il Pentedattilo Film Festival abbia una sezione di laboratori cinematografici e di produzione perché la nostra finalità è la diffusione della cultura cinematografica e la crescita del territorio attraverso percorsi che coinvolgono risorse calabresi assieme a prestigiose presenze nazionali e internazionali”.

Nella settimana calabrese di Expo una giornata sulle “nuove frontiere del cibo”

MILANO – Dal Muscolo di Grano, nuova valida alternativa alla carne non solo per vegetariani, ad Adotta una pianta, il progetto che intende valorizzare le produzioni tipiche locali fino ad AGE, la start-up che promette di far realizzare l’olio d’oliva nelle proprie case. Sono questi, alcuni dei casi innovativi e di trasferimento tecnologico presentati alla Settimana del Protagonismo calabrese ad Expo Milano 2015. Successo per le start-up innovative calabresi che operano nell’agroalimentare alla giornata dedicata a “Le nuove frontiere del cibo”, svoltasi ieri 29 settembre a Milano. expo

Hanno preso parte alla giornata anche le tre Università calabresi che hanno presentato i risultati di ricerca condotti nei propri atenei e le esperienze di trasferimento tecnologico. I Delegati al Trasferimento Tecnologico delle tre Università, infatti, hanno raccontato le esperienze di successo nate grazie alla collaborazione con Fincalabra, la società finanziaria della Regione Calabria, attraverso il progetto CalabriaInnova. Al tavolo dei partecipanti anche il Polo di Innovazione Agrifoodnet e lo spin-off Galascreen, progetto innovativo dedicato all’alimentazione neonatale, finanziato con il programma di incubazione TalentLab –Spin-off del PISR CalabriaInnova.

A dare il proprio contributo anche il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto e il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci.

A conclusione della giornata, la presentazione del Premio Nazionale dell’Innovazione che, per la prima volta, si svolgerà in Calabria presso l’ateneo cosentino. Se ne è parlato con il Presidente di SMAU Italia, Pierantonio Macola, il Prorettore del Politecnico di Milano, Giuliano Noci, oltre ai rappresentanti di FINCALABRA S.p.A. Antonio Mazzeu Carlo Di Noia.

Spin off e la scommessa sul cibo

www.ansa.it
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RENDE(CS)-Le spin off , esempio di sinergia tra l’Università e le imprese,sono state al centro del dibattito sul futuro del cibo che si è svolto a Expo nell’ambito della settimana che ha avuto la Calabria come protagonista. . Durante la prima parte del convegno intitolato “La Calabria nel futuro del cibo” si è tenuto un  talk a cui hanno partecipato, fra gli altri, il rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci e il presidente del consiglio regionale della Calabria Nicola Irto.Al centro la discussione su sfide come l’incremento dei brevetti e la valorizzazione economica della ricerca scientifica che richiedono, come ha detto Irto, “una nuova fase del rapporto tra l’università e la politica” e un’attenzione all’innovazione che “riporti al centro il Mediterraneo”. Alla seconda parte del dibattito hanno partecipato, fra gli altri, Maria Teresa Russo di Polo Agrifoodnet, aggregazione di imprese per l’innovazione e la commercializzazione di prodotti tecnologici nell’ambito dell’agroalimentare e Roberto Cannatorio di Galascreen. Azienda innovativa nell’ambito socio-sanitario, la spin-off dell’università della Calabria si occupa dell’ alimentazione del neonato, con particolare attenzione all’analisi del profilo nutrizionale del latte umano mediante lo sviluppo di un dispositivo medicale in grado di monitorarne alcuni parametri biologici.

La mobilitazione di Coldiretti si spinge fino al Brennero

 

CATANZARO – Continua e si allarga da latte e carne all’ortofrutta la mobilitazione degli agricoltori della Coldiretti alla frontiera del Brennero dove è andato anche il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina reduce dal Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura a Bruxelles dove sono state varate importanti misure di coldiretti calabriasostegno all’agricoltura. Siamo migliaia gli agricoltori della Coldiretti – comunica Pietro Molinaro – presenti con trattori, bandiere e manifesti che stanno, insieme alle forze dell’ordine, verificando i contenuti dei camion dove sono stati scoperti prodotti stranieri sfacciatamente “spacciati” per italiani o che magicamente lo diventano appena entrano nel territorio nazionale. Un inganno – denuncia – per i consumatori e un danno per gli allevatori italiani impegnati a rispettare rigidi disciplinari di produzione per realizzare ad esempio carne, ma non solo, di altissima qualità.

Una mobilitazione il prossimo 15 settembre ad Expo Milano con la“Giornata Nazionale dell’Agricoltura Italiana” indetta dalla Coldiretti, permetterà un afflusso di migliaia di agricoltori con diversi pullman in partenza dalla Calabria. Alla giornata ha comunicato la partecipazione il premier Matteo Renzi, che ha condiviso la protesta della Coldiretti in difesa del Made in Italy. “A Milano per la nostra regione – annuncia Molinaro – saranno presenti il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, alcuni assessori e consiglieri regionali. Sicuramente un bel segnale di condivisione che l’agricoltura calabrese apprezza”.

Il Presidente Mario Oliverio ed il Presidente del Consiglio Nicola Irto intervengono sulla vicenda “Ecoplan”

CATANZARO – II Presidente della Giunta Mario Oliverio ed il Presidente del Consiglio Nicola Irto intervengono sulla vicenda “Ecoplan” con una dichiarazione congiunta:

download (3)La duplice aggressione subita dalla ECOPLAN di Polistena nell’arco di pochi giorni rappresenta un gesto ignobile e preoccupante: non solo colpisce alla radice la stessa esistenza di una azienda con grandi potenzialità di sviluppo, frutto dell’impegno produttivo di risorse pubbliche, ma ferisce anche tutti coloro che credono che un futuro diverso sia possibile in questa regione. Un futuro che trova linfa vitale nella passione, nel coraggio, nella ricerca e nell’innovazione, capace di trasformare materie di scarto in prodotti pregiati ed ecologicamente sostenibili. Sappiamo bene che, in questi casi, le parole lasciano un senso di amarezza, in chi le pronuncia, e di insofferenza, in chi le ascolta. Crediamo però necessario richiamare tutti – istituzioni, soggetti sociali, singoli cittadini – sulla necessità di rafforzare l’attenzione nei confronti di eventi che sembrano segnati da tratti difficilmente riconducibili ad occasionali eventi delinquenziali. Per parte nostra, nei prossimi giorni incontreremo il management aziendale al fine di verificare insieme le cose da fare. Una cosa è certa: non c’è, non ci sarà gesto criminale capace di impedire il cambiamento della Calabria”.

Nicola Irto (Pd) è il nuovo presidente del Consiglio regionale della Calabria

th (24)Irto è stato eletto al primo scrutinio con 23 voti sui 21 richiesti. Il nuovo presidente subentra ad Antonio Scalzo, eletto lo scorso 7 gennaio, che si è dimesso dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta, denominata “Rimborsopoli”, sull’utilizzo dei fondi dei gruppi regionali condotta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. A favore di Irto anche i tre consiglieri di Ncd.