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Mendicino, nuovo asilo nido Comunale

MENDICINO – “Finalmente anche i nostri bambini e le nostre bimbe potranno tenersi per mano e crescere insieme nel nuovo asilo nido comunale, pronto per aprire le porte alla comunità.  Come assessore alla Pubblica Istruzione, assieme al sindaco e a tutta la squadra di governo, sono entusiasta di poter inaugurare una struttura così bella e curata”. Irma Bucarelli, assessore alla Pubblica Istruzione, annuncia in  questo modo l’importante inaugurazione del nuovo asilo nido comunale prevista per Sabato 7 Novembre ore 11. L’ Asilo è finanziato attraverso il Piano di Adesione e Coesione (P.A.C.) del Distretto Socio-Assistenziale n. 1, avente il Comune di Cosenza come comune capofila.

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“Ancora un passo in avanti della nostra comunità. La scelta di mandare all’asilo nido bambini anche molto piccoli è un ‘ esigenza “moderna “. A Mendicino, grazie al lavoro ed all’impegno concreti di tutta l’amministrazione , questo servizio è finalmente garantito da una struttura comunale. Un servizio socio-pedagocico che, integrandosi all’opera della famiglia, si propone di assicurare le condizioni ottimali per lo sviluppo fisico-psichico e per la socializzazione del bambino”. Altre sorprese saranno svelate nel corso dell’inaugurazione.

Nuovo anno scolastico e nuovo edificio per l’Itas Itc di Rossano

ROSSANO (CS) Il nuovo anno scolastico per l’Istituto di Istruzione Itas – Itc di Rossano è iniziato all’insegna delle novità. Innovazioni sostanziali per studenti e personale delle scuola. A cominciare dalla data di inizio delle lezioni, rinviata di una settimana, dal 14 al 21 settembre, a causa  dei danni prodotti dall’alluvione del mese di agosto. La seconda novità, riguarda il duplice trasferimento in due nuove sedi – rispettivamente dell’ex Itc in Via Manzoni e dell’ex Itas nel nuovo edificio in via Ugo Gigli della contrada Frasso – Amarelli di Rossano. Un obiettivo importante. Un’azione valida che consentirà ai giovani studenti di usufruire di una struttura più confortevole e innovativa. Il dirigente dell’Itas Itc, Maria Gabriela Chiodo, nel saluto per il nuovo anno scolastico, rivolto agli alunni, ai genitori e al personale della scuola, ha evidenziato che si tratta <<di un traguardo sofferto e frutto di un percorso lungo e difficile>>. La dottoressa Chiodo, infatti ha spiegato che <<la costruzione di un nuovo edificio per l’ex Itas è durata un intero decennio per far fronte a un’ubicazione provvisoria, che, col passare del tempo e la crescita dell’utenza, si è rivelata sempre più precaria e non funzionale sia a livello organizzativo che didattico>>.

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La stessa dirigente ha evidenziato che analogamente, <<nel caso dell’ex Itc , l’acquisizione in fitto dei locali di Via Manzoni,  completamente ristrutturati e in grado di accogliere tutte le classi e i relativi laboratori per tutto il tempo necessario all’ultimazione dei lavori nell’edificio di Via Nazionale, ha comportato un impegno altrettanto faticoso e non privo di difficoltà e ostacoli. Il tutto>>, ha aggiunto, <<aggravato da un rapporto di comunicazione e di coordinamento degli impegni e degli sforzi tra i vari enti complicato e spesso messo a rischio dal sovrapporsi di responsabilità, dai ritardi e dai vistosi tagli ai finanziamenti erogati dagli Enti locali per rendere concreto il diritto allo studio (trasporti, manutenzione, suppellettili)>>. A giudizio del capo d’istituto della scuola rossanese le scuole calabresi e, in particolare, di Rossano  <<attendono un nuovo Piano dei trasporti, che possa sopperire ai vistosi tagli operati sulle linee ferroviarie e in grado di alleggerire una spesa pro capite del trasporto su pullman, divenuta insostenibile per le famiglie dei numerosi alunni pendolari, impedendo anche l’adozione di un più razionale orario settimanale da parte di scuole di grandi dimensioni come la nostra>>.

Nonostante le oggettive difficoltà la dirigente Chiodo afferma a chiare lettere la voglia di continuare a <<impiegare tutte le energie e tutta la passione per confermare>>, ha detto testualmente, <<i nostri obiettivi e migliorare la nostra azione educativa e didattica, partendo dall’accoglienza e dall’attenzione dedicata ai diversamente abili  e, in genere, ai bisogni educativi speciali, senza che comporti alcuna linea di demarcazione con la valorizzazione delle eccellenze>>. Questo è reso possibile <<sia dal lavoro di alto profilo svolto dai nostri docenti,  impegnati sul fronte difficile ma al tempo stesso gratificante della ricerca – azione,  sia dalla cooperazione educativa instaurata con il personale non docente, con le famiglie e con le risorse umane e professionali presenti sul territorio, a partire dal Gruppo per l’inclusione e dall’Equipe socio – psico – pedagogica dell’Azienda sanitaria>>.

Tra le esperienze più significative, la dirigente Chiodo cita le visite guidate e gli stage presso gli studi professionali, il progetto di cooperazione giovani/anziani Nonni su Internet,  le esperienze di Open Coesione  e di Guide e hostess turistiche, le certificazioni linguistiche e informatiche riconosciute per l’ingresso nel mondo del lavoro o per i crediti universitari. Dunque, quella della “Cittadella della cultura” di Rossano è una comunità scolastica che vede al centro l’allievo, inserito nel gruppo dei pari, ma in un continuo relazionarsi con gli adulti nel rispetto dei ruoli e del retaggio di un patrimonio culturale cui necessariamente si deve attingere.

 

Sabato 12 settembre ore 10: Inaugurazione scuola materna Campora San Giovanni

CAMPORA SAN GIOVANNI (CS) Tutto pronto per l’inaugurazione della nuova scuola materna di Campora San Giovanni. Il taglio del nastro, alla presenza delle massime autorità civili e religiose cittadine, avverrà sabato 12 settembre alle ore 10. Il lunedì successivo, così come concordato con la dirigenza, il nuovo plesso aprirà i battenti, accogliendo bambini ed insegnanti.

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«Mai come in questa occasione – spiega l’assessore con delega all’istruzione Emma Pati – le parole sono superflue. Basta osservare con attenzione gli occhi dei bambini che potranno camminare sul difficile percorso della vita in un luogo creato appositamente per loro, per essere felici ed assaporare l’essenza di questo momento. Non è stato facile arrivare a questo importante risultato. L’apertura di una nuova scuola, di qualunque grado essa sia, va celebrato perché rappresenta il futuro di una comunità nella sua interezza. Tra queste mura le risate dei fanciulli faranno da sfondo alle preoccupazioni dei genitori ed all’impegno degli insegnanti. Qui tutto è rivolto al domani e a ciò che sarà. Offriamo alla comunità un edificio con aule ampie e soleggiate, con un giardino recintato e costellato di alberi d’ulivo per trasmettere pace e serenità a tutti. Lasciamo da parte i contrasti e le diversità di vedute e festeggiamo insieme una giornata storica. Apriamo idealmente questo luogo dedicato al sapere con un unico battito del cuore. Doniamo ai bambini il sorriso della gioia e facciamo in modo che essi possano preservarlo il più lungo possibile, anche di fronte alle contraddizioni della quotidianità. Vorrei ringraziare singolarmente ogni persona che ha speso un secondo del suo tempo per fare in modo che questo sogno potesse tramutarsi in realtà. Ringrazio le insegnanti, la preside Nella Pugliese che quest’anno ha raggiunto il traguardo della pensione e l’attuale dirigente Caterina Policicchio. Ma il ringraziamento più grande lo voglio riservare ai genitori, nella consapevolezza che il bene dei bambini è la priorità del corretto agire da parte dell’amministrazione. Abbiamo completato una parte molto significativa del programma presentato agli elettori, dimostrando allo stesso tempo l’interesse e la vicinanza per Campora San Giovanni».