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A Reggio Calabria presentata “Opera”, installazione permanente di Edoardo Tresoldi. E spunta Brunori…

REGGIO CALABRIA – Edoardo Tresoldi ha presentato Opera, la sua nuova installazione permanente sul lungomare di Reggio Calabria, promossa e commissionata dal Comune e dalla Città Metropolitana. In occasione del week end di inaugurazione si è tenuta una serie di eventi gratuiti di musicaperformance e poesia. L’installazione sonora del musicista e compositore Teho Teardo ha raccontato la fusione tra Opera e il luogo attraverso un disegno sonoro articolato nei diversi momenti della giornatamattinotramonto e notte. Inoltre, incursioni poetiche a cura del poeta e scrittore Franco Arminio. A sorpresa si è tenuto anche un concerto di eccezione: quello del noto cantautore calabrese Brunori Sas, vincitore del premio Tenco 2020.

Opera nasce per celebrare la relazione contemplativa tra il luogo e l’essere umano attraverso il linguaggio architettonico classico e la trasparenza della Materia Assente, espressa tramite la rete metallica.

L’architettura aperta – composta da un colonnato di 46 colonne che raggiungono gli 8 metri di altezza all’interno di un parco di 2.500 mq – offre un nuovo monumento attraversabile e completamente fruibile a cittadini e visitatori. L’installazione si inserisce all’interno di uno dei più ampi spazi pubblici europei e si propone come un nuovo landmark del territorio.

Un monumento alla contemplazione

Opera è un monumento alla contemplazione attraverso cui il luogo definisce ulteriormente se stesso. Tresoldi gioca con la grammatica dell’architettura classica e la trasparenza per ricercare nuove poetiche visive in dialogo con il paesaggio circostante e i visitatori. Le colonne, archetipi fondanti del retaggio culturale occidentale, compongono una cornice aulica che conferisce al parco un’ulteriore chiave di lettura.

L’installazione delinea un’agorà mentale che trasporta i visitatori in una dimensione percettiva mutevole tramite giochi di altezze e profondità con il parco. Opera apre relazioni in più direzioni all’interno di uno spazio già materialmente aperto: i corridoi prospettici corrono verso il paesaggio mentre le colonne trasparenti definiscono un’architettura che accoglie, accompagna e scandisce l’esperienza del luogo stabilendo un rapporto diretto tra terra e cielo.

I rimandi tra le colonne e gli alberi creano rapporti di luce e ombra secondo equilibri ariosi ma ritmati in una corrispondenza organica tra la trasparenza e lo spazio circostante. I contorni dell’opera perdono definizione per fondersi con il contesto in relazione all’impossibilità della scultura di “fermare l’ombra che rimane in ogni caso, come l’eco per il suono”, citando Arturo Martini.

Opera dà forma inoltre alle riflessioni di Tresoldi sulla composizione e decomposizione architettonica: il dialogo tra l’installazione e il luogo si manifesta nella logica distributiva del colonnato che non si adegua del tutto a quella del parco. Simile al controcanto in musica, la loro sovrapposizione funziona come due melodie diverse ascoltate nello stesso momento: attraversando il parco il visitatore incontra armonie e disarmonie tra i due sistemi architettonici.

Nel suo ruolo di opera pubblica, Opera esplicita la relazione tra realtà e rappresentazione affidando alla trasparenza della Materia Assente il ruolo primario di sospensione spazio-temporale. L’installazione integra relazioni tra visibile e invisibile, individuo e collettività addentrandosi nella stratificazione di orizzonti ancestrali e pratiche quotidiane, ai confini di un terreno fisico e mentale e in bilico tra arte, architettura e paesaggio.

Opera è la seconda installazione di Tresoldi in Calabria dopo Il Collezionista di Venti a Pizzo del 2013 e la seconda grande opera pubblica permanente in Italia dopo la Basilica di Siponto in Puglia, commissionata dal MiBACT nel 2016.

Natuzza, in arrivo l’opera teatrale di Francesco Perri sulla vita della mistica calabrese

COSENZA – Dopo l’imponente Opera musicale “Francesco de Paula”, dedicata alla vita di San Francesco di Paola, il musicista e compositore calabrese Francesco Perri ha da poco terminato la scrittura dell’Opera teatrale “Natuzza”, dedicata alla vita della mistica di Paravati conosciuta in tutto il mondo. La regia dello spettacolo, anche in questa occasione, è affidata a Marco Simeoli, tra i più apprezzati registi, autori e attori teatrali italiani, premiato al Gran Premio Internazionale di Venezia 2018 con un riconoscimento speciale.

La prima assoluta è prevista per fine maggio.

La produzione teatrale, come già avvenuto per la maestosa nuova versione di “Francesco de Paula” andata in scena lo scorso novembre al Palacalafiore di Reggio Calabria, sarà di Ruggero Pegna, guarito da una terribile forma di leucemia in modo miracoloso anche per le preghiere di Natuzza, come lui stesso ha scritto nel romanzo “Miracolo d’Amore” edito da Rubbettino.

«A dieci anni dalla scomparsa della mistica calabrese, tra le più conosciute dell’era contemporanea – afferma Francesco Perri  – questo lavoro su Natuzza vuole essere un importante tributo alla sua figura e alla sua fortissima personalità e, al contempo, un progetto non solo artistico, con l’intento di unire misticismo, territorio, religiosità, valori identitari, insomma un grande messaggio di cristianità da una terra, come la Calabria, che ha vissuto intensamente la sua presenza prodigiosa, connotata da un’infinità di racconti e testimonianze popolari sui suoi doni e sulla sua immensa disponibilità ad ascoltare chiunque e  a pregare per dare sollievo e conforto, in particolare a malati e bisognosi».

Natuzza vuole essere il progetto religioso conclusivo di uno speciale cammino artistico di Francesco Perri, (premiato a marzo per la migliore colonna sonora (“The Guardian of the Ice”, al Winter Film Award di New York”), partito nel 2016 con Francesco de Paula, in cui convergono le esperienze narrative precedenti ed altre tipologie di nuove rappresentazioni con molteplici sfaccettature artistiche, sinestetiche e di contaminazioni.

Il lavoro Natuzza identifica la vicenda umana e religiosa di questa “donna speciale”, mamma di cinque figli, ma anche “mamma” di tutti i suoi fedeli, personalità calabrese tra le più importanti figure mistiche del ‘900. Il lavoro avrà una duplice identità: territoriale e da esportazione, caratterizzandosi come importante veicolo di valori positivi oltre che biografici.

Natuzza è figura femminile del Sud Italia, laica che si pone come alter ego ad una visione massificante e a vocazione fortemente maschile del territorio e di un’idea dell’eroe ottocentesco. Si assiste, nel corso della sua vita, vissuta sempre nello stesso luogo, ad un totale capovolgimento della figura dell’eroe, che giungerà ad essere “verme di terra”, come lei stessa si definiva.

«Al di là della vicenda biografica, il lavoro teatrale Natuzza vuole puntare ad essere opera popolare, adatta a tutti, rappresentata nei grandi spazi oltre che nei teatri, scritta e musicata da Francesco Perri con la regia di Marco Simeoli e bravissimi attori che saranno resi noti a breve – afferma il produttore Ruggero Pegna – per rendere memoria ad una storia nuova, recente, ancora viva e fissa nei ricordi primari e personali della gente di ogni parte del mondo che l’ha conosciuta, a cominciare dal sottoscritto. Ho avuto il privilegio di incontrarla già da ragazzo e di frequentare prima la sua casa, poi la Fondazione che l’ha ospitata e dove ora sorge la grande Chiesa chiestale dalla Madonna durante un’apparizione. E’ una grande storia, innanzitutto umana, piena di messaggi di fede e speranza per tutti. La sensibilità e la bravura di Francesco ci offriranno un’opera davvero splendida, emozionante e commovente».

 

Francesco de Paula, tutto pronto per lo spettacolo sul Santo calabrese

REGGIO CALABRIA- Montato l’imponente palcoscenico, è tutto pronto per la prima assoluta nazionale della straordinaria Opera musical “Francesco de Paula”, sulla vita e i miracoli di San Francesco di Paola, che debutterà al Palacalafiore di Reggio Calabria venerdì e sabato con due spettacoli al giorno: ore 10.30 scuole, ore 21.00 serali.

Quattromila gli studenti di tutta la Calabria pronti ad invadere la Città dello Stretto e si attendono ancora le ultime adesioni soprattutto dagli Istituti reggini. Numerosi anche i gruppi parrocchiali e le associazioni di tutta la regione, a cominciare dall’Avis, che parteciperanno alle rappresentazioni serali.

I biglietti sono disponibili nei punti Ticketone (Reggio: B’Art, a fianco teatro e Media World) e, nei giorni di spettacolo, anche presso la biglietteria del Palacalafiore (ore 10.30/12 e 17/21.00). Per prenotazioni e informazioni su modalità e prezzi riservati a scuole, gruppi, associazioni a scopo sociale, sono disponibili il numero telefonico 09684441888 e la mail info@ruggeropegna.it.

E’ pure prevista la registrazione di uno speciale televisivo e di un dvd dell’intero musical, oltre a servizi per i vari Tg nazionali.

E‘ innanzitutto uno spettacolo emozionante e straordinario, tra opera, teatro e musical, con un allestimento in linea con le più grandi produzioni europee del genere già presentate al Palacalafiore negli ultimi due anni”, afferma Ruggero Pegna, produttore e organizzatore dell’evento, che chiude con quest’opera grandiosa il suo trentunesimo Festival “Fatti di Musica Radio Juke Box 2017”, realizzato con la collaborazione della Regione Calabria (Bando Grandi Festival Internazionali) e di “Alziamo il Sipario” del Comune di Reggio.

La Calabria ha una grande storia – prosegue Pegna –  non è solo lo slogan di questo spettacolo, ma la realtà, sia come regione, sia nello specifico dell’affascinante vita di San Francesco, piena di incredibili miracoli. Per tutti un’occasione di divertimento, ma anche un forte messaggio di pace dalla nostra terra.

Il santo calabrese venerato in tutto il mondo, che attraversò lo stretto di Messina su un mantello, nacque a Paola (Cosenza) nel 1416 e morì in Francia nel 1507, dove fu chiamato da Re Luigi XI per essere guarito da un male incurabile.

Oltre centocinquanta persone, tra attori, cantanti, ballerini, scenografi, costumisti, tecnici, operai, dopo le prove effettuate a Roma, sono a lavoro per portare in scena la più spettacolare ed emozionante opera moderna sulla vita di San Francesco di Paola, patrono della Calabria.

Il nuovo allestimento dell’opera musical prodotta dalla Show Net di Ruggero Pegna è diretto da Lucio Mazzoli, che ha già curato i Promessi Sposi e altri spettacoli teatrali e musicali e si avvale di alcune delle più prestigiose firme dello spettacolo musicale italiano: scenografie di  Bruno Garofalo, coreografie di Stefano Bontempi, costumi di Silvia Polidori, disegno luci di Marco Macrini, musica e testi di Francesco Perri, compositore e docente del Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza,  regia di Marco Simeoli, artista, attore, regista, vincitore dell’Oscar Italiano del Musical nel 2015, in questi giorni al Teatro Brancaccio di Roma nella nuova edizione di “Aggiungi un posto a tavola”. Il celebre orafo crotonese Gerardo Sacco firma i gioielli di tre personaggi: il re di Napoli, il Diavolo, la Donna Rossa.

Pronto a salire sul gigantesco palcoscenico reggino anche il  ricco cast, con il bravissimo Renato Campese, storico attore teatrale italiano, nei panni di San Francesco da adulto.

Marco Manca, fino ad ora nel cast di Notre Dame De Paris e voce italiana di Gaston de “La Bella e la Bestia” della Disney, sarà il giovane Francesco, Lalo Cibelli, il magistrale Virgilio della Divina Commedia, sarà il Diavolo; il soprano Annalisa Sprovieri vestirà i panni della mamma di San Francesco, Alessandra Fallucchi, suora  Spencer nel film “The Young Pope” di Paolo Sorrentino, sarà Brigida, sorella di San Francesco,  Francesco Castiglione, che ha al suo attivo “Un passo dal cielo”, “Che Dio ci aiuti”, “Don Matteo 10”, interpreterà il ruolo di padre Paolo Rendace, Daniele Derogatis, il Casanova dell’omonimo musical, sarà fra’ Nicola.

Ed ancora nel cast: Davide Carpino (frà Angelo), Mirko Iaquinta (fra’ Giovanni), Fulvia Lorenzetti (donna rossa), Sergio Del Prete (Re di Napoli), Chiara Ricca (Angelo), Andrea Tanzillo (cantante napoletano), Vito Aquino (pescatore), Matteo Volpotti (frate Nicola giovane). Il corpo di ballo, che comprende anche un gruppo reduce dal successo di Notre Dame De Paris, è composto da Gianmarco Gallo, Danilo Picciallo, Marco Alimenti, Alfonso Maria Mottola, Alessia Falcone, Miriam Bonaccorso, Rossella Vassallo, Raffaele Cava, Alessandro Ruffo, Samuele Tiso, Federica Fata, Francesca Mandarano, Fabiola De Rose, Francesca Sagula, Giusy Iantorno e Ilaria Rametta.

Imponente l’allestimento scenografico, con varie soluzioni tecnologiche, videoscenografie elettroniche ed effetti 3D, studiato da Bruno Garofalo. I gioielli di alcuni personaggi, come il Re di Napoli, sono realizzati dal celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, l’orafo del cinema e della tv.

L’opera si discosta dalla tradizione del genere lirico e tenta coraggiosamente di esplorare nuovi linguaggi e commistioni, dall’ Opera al Musical.

Il risultato è efficace, musicalmente sorprendente, con arie godibili seguite da ben costruiti recitativi sospesi.

Un’opera “Pop” che raggiunge l’obiettivo di emozionare anche chi non conosce la figura di San Francesco di Paola e, al contempo, offrire una sontuoso e straordinario spettacolo di grande impatto visivo, affidato ad un cast di talentuosi interpreti.

Dopo la presentazione alla stampa nella Sala “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella nell’ambito degli incontro del Salone dell’Orientamento, ultime prove e poi l’atteso debutto.

Per gli indecisi, l’invito a non perdere un evento certamente irripetibile, viste le dimensioni di un’Opera senza precedenti in Calabria.

In arrivo “Francesco De Paula” la grande opera musicale sulla vita del santo

REGGIO CALABRIA – Dopo le prove teatrali, prosegue il lavoro per il nuovo allestimento dell’Opera musicale “Francesco de Paula”, sulla vita e i miracoli di San Francesco di Paola, che sarà messa in scena in prima assoluta al Palacalafiore di località Pentimele venerdì 24 e sabato 25 novembre, con due spettacoli al giorno: ore 10.30 scuole, ore 21.00 serali, con la produzione della Show Net di Ruggero Pegna.

«Si tratta – ha affermato Pegna – del più imponente allestimento mai prodotto in Calabria, peraltro dedicato al santo calabrese più venerato al mondo. Un emozionante spettacolo musicale, tra l’Opera e il Musical, con musiche stupende, un forte impatto scenografico che si avvarrà di immagini 3D e soluzioni ad alta tecnologia, nuove coreografie, splendidi costumi storici, un prestigioso cast di attori e ballerini, sulla linea delle grandi opere musicali moderne. Penso che sia uno spettacolo imperdibile sia per gli studenti, che potranno godere di spettacoli mattutini a prezzo scolastico, sia per il pubblico che assisterà ai serali».

Il nuovo gigantesco allestimento dell’opera scritta dal maestro Francesco Perri si avvarrà di alcune delle più prestigiose firme dello spettacolo musicale italiano: scenografie di Bruno Garofalo, coreografie di Stefano Bontempi, costumi di Silvia Polidori, disegno luci di Marco Macrini, regia di Marco Simeoli, direttore di produzione Lucio Mazzoli, che ha già curato lo spettacolare allestimento dei Promessi Sposi.

Ricco il cast, con il bravissimo Renato Campese, storico attore teatrale italiano, nei panni di San Francesco. Marco Manca, fino ad ora nel cast di Notre Dame De Paris, sarà il giovane Francesco, Lalo Cibelli, il Virgilio della Divina Commedia, sarà il Diavolo. Il soprano Annalisa Sprovieri vestirà i panni della mamma di San Francesco, Alessandra Fallucchi,  suora  Spencer nel film “The Young Pope” di Paolo Sorrentino, sarà Brigida, sorella di San Francesco,  Francesco Castiglione, che ha al suo attivo “Un passo dal cielo”, “Che Dio ci aiuti”, “Don Matteo 10”, interpreterà il ruolo di padre Paolo Rendace, Daniele Derogatis, il Casanova dell’omonimo musical, sarà fra’ Nicola. Ed ancora nel ricco cast: Davide Carpino (frà Angelo), Mirko Iaquinta (fra’ Giovanni), Fulvia Lorenzetti (donna rossa), Sergio Del Prete (Re di Napoli), Chiara Ricca (Angelo), Andrea Tanzillo (cantante napoletano), Vito Aquino (pescatore), Matteo Volpotti (frate Nicola giovane). Ricco il corpo di ballo, che comprende anche un gruppo reduce dal successo di Notre Dame De Paris e nove elementi selezionati nel corso di un’audizione in Calabria. Si tratta di Gianmarco Gallo, Danilo Picciallo, Marco Alimenti, Alfonso Maria Mottola, Alessia Falcone, Miriam Bonaccorso, Rossella Vassallo, Fabio Cilento, Alessandro Ruffo, Samuele Tiso, Federica Fata, Francesca Mandarano, Fabiola De Rose, Francesca Sagula, Giusy Iantorno e Ilaria Rametta.

 

Per informazioni e prenotazioni relative agli spettacoli scolastici e ai gruppi, è necessario contattare direttamente l’organizzazione allo 0968441888, oppure scrivere a info@ruggeropegna.it.

“Francesco de Paula” chiuderà la trentunesima edizione di “Fatti di Musica”, festival rassegna del miglior live d’autore italiano, con il patrocinio del Comune di Reggio nell’ambito di “Alziamo il sipario”  e la collaborazione della Regione Calabria (sezione Grandi Festival Internazionali).

 

Francesco de Paula l’Opera, spettacolo al Palacalafiore di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – La  vita di San Francesco di Paola, il santo calabrese tra i più venerati, si trasforma in un autentico colossal musicale, “Francesco de Paula l’Opera”,  che sarà presentato i prossimi 24 e 25 novembre in prima assoluta al Palacalafiore di Reggio Calabria.

Il nuovo  allestimento dell’opera musicale composta e scritta da Francesco Perri si presenta con firme prestigiose:  scenografia di Bruno Garofalo, coreografie di Stefano Bontempi, costumi di Silvia Polidori, direttore di produzione Lucio Mazzoli, regia di Marco Simeoli. Eccezionale il cast con oltre cinquanta personaggi, tra attori, cantanti, ballerini e comparse: il bravissimo Renato Campese, storico attore teatrale italiano sarà San Francesco, Lalo Cibelli, già Virgilio nella Divina Commedia, sarà il Diavolo, Marco Manca, fino ad ora nel cast di Notre Dame De Paris  il giovane Francesco, Francesco Castiglione, che ha al suo attivo “Le tre rose di Eva”, “Un passo dal cielo”, “Che Dio ci aiuti”, “Don Matteo 10”, vestirà il ruolo di padre Paolo Rendace, Caterina Misasi, tra i protagonisti della fiction “Centovetrine” e della serie “Un medico in famiglia, sarà Brigida, sorella di San Francesco. Ed ancora nel ricco cast: Annalisa Sprovieri (la mamma di San Francesco), Daniele Derogatis (fra’ Nicola),  Chiara Ricca (l’Angelo), Davide Carpino (frà Angelo), Mirko Iaquinta (fra’ Giovanni), Vito Aquino (il pescatore), Raffaella Reda (la donna rossa), Andrea Tanzillo (il cantante napoletano).

La Produzione è di “A Pois” di Selene e Giada Falcone e della Show Net di Ruggero Pegna.

Sono previsti spettacoli serali alle ore 21 e spettacoli mattutini per le scuole alle ore 10.30 al prezzo unico ridotto di euro 14,00 a studente, oltre alla gratuità per un docente ogni 15 studenti. La prevendita dei biglietti è in corso in tutti i punti Ticketone e online su www.ticketone.it. (Per informazioni e prenotazioni è necessario telefonare allo 0968441888 oppure scrivere a info@ruggeropegna.it).

Imponente l’allestimento scenografico, con un palcoscenico di oltre ventiquattro metri di larghezza che si avvarrà di modernissime soluzioni tecnologiche ed effetti 3D, coordinato da Lucio Mazzoli, tra i maggiori esperti del genere. Francesco de Paula l’Opera è una suggestiva epopea musicale per conoscere il messaggio del Santo della Calabria, dalla sua nascita avvolta in un’aura soprannaturale nella piccola e assolata Paola, alla scelta dei suoi genitori di instradarlo alla vita religiosa e alla sua giovane vocazione eremitica, fino alla fondazione di numerosi eremi e la nascita della congregazione paolana, detta anche Ordine dei Minimi.

Il racconto scorre tra  aneddoti agiografici ed eventi prodigiosi che resero grande “il frate eremita” agli occhi dei fedeli. Il testo di Francesco Perri, con la magistrale regia di Simeoli, sceglie di raccontare con sguardo laico Francesco “uomo moderno”, la sua eterna lotta per vincere la “tentazione”.

Il diavolo, interpretato dal bravissimo Lalo Cibelli, nell’opera di Perri è presente fin dalle prime battute. Francesco resiste e fonda la sua vita sulla continua ricerca del Signore, nello spirito della “minimezza” da cui scaturisce l’amore e la carità verso il prossimo.

Uno spettacolo che, già dalle prime prove teatrali, emoziona fino alla commozione. L’opera di Perri si discosta dalla tradizione del genere lirico e tenta coraggiosamente di esplorare nuovi linguaggi e commistioni. Il risultato è efficace, musicalmente sorprendente, con arie godibili seguite da ben costruiti recitativi sospesi.

Un’opera “Pop” che raggiunge l’obiettivo di diffondere la figura di San Francesco di Paola e, al contempo, offrire una sontuoso e straordinario spettacolo di grande impatto visivo, affidato ad un cast di talentuosi interpreti.  L’evento chiude “Fatti di Musica Radio Juke Box 2017”, la trentunesima edizione del Festival-rassegna del Miglior Live d’autore, progetto tra i vincitori del bando per grandi Festival Internazionali di Regione Calabria e Comunità Europea.

«Produrre un’opera così imponente è un grande sforzo – ha detto Ruggero Pegna – Ringrazio Selene e Giada Falcone che l’hanno voluta co-produrre con la mia Show Net. Per la Calabria è un evento straordinario. Una storia struggente, uno spettacolo bellissimo, con splendide musiche, scene e coreografie di grande impatto, firmato da autentici numero uno del genere e con un cast di attori e cantanti davvero eccezionali!»

 

 

Informazioni utili per assistere all’Opera

Spettacoli serali ore 21.00 – Settori e prezzi (ragazzi sconto del 20%): Platea numerata € 40 (ridotto 5/12 anni € 32); Tribuna bassa € 35 (ridotto 5/12 anni € 28); Tribuna alta centrale € 30 (ridotto 5/12 anni € 24); Curva € 25 (ridotto 5/12 anni € 20); Tribuna laterale alta € 20 (ridotto 5/12 anni € 16). Prezzi Gruppi (sconto del 15%): Platea numerata € 34; Tribuna bassa € 30; Tribuna alta centrale € 25,50, Curva € 21; Tribuna laterale alta € 17 (info: 0968441888 o su www.ruggeropegna.it).

Spettacoli mattutini per le scuole ore 10.30 – Per questi spettacoli riservati agli istituti scolastici il prezzo unico ridotto è di euro 14,00 a studente, oltre alla gratuità per un docente ogni 15 studenti. Già avviata la prevendita dei biglietti in tutti i punti Ticketone e su www.ticketone.it. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 09684441888 oppure scrivere a info@ruggeropegna.it.

 

Prevendite principali abituali e Ticketone (acquisto online su www.ticketone.it e www.ruggeropegna.it):

  • REGGIO CALABRIA: B’Art (a fianco Teatro Cilea), Tel. 0965332908; Media World, Via Nazionale-S.S. Ionica snc – Tel.0965738211;
  • COSENZA: Inprimafila, Via Marconi n. 140 – Tel. 0984795699; Bar Parise, via Gerolamo Caloprese n. 44, tel. 098438155;
  • CASTROVILLARI: Dany Music, Via Mazzini 57/A – Tel.098127084;
  • CATANZARO: Ricevitoria Rotundo, Via della Stazione 28/30 – Tel.0961752097;
  • Media World, Viale Emilia – Tel.0961719511, Bar Mignon, corso Mazzini, te. 0961741000;
  • CORIGLIANO C.: Royal Bar, via Provinciale 56, Tel. 0983884425;
  • CROTONE: Bar Nettuno, via Miscello da Ripe 33, Tel. 0962668810; Aleph Incontro, via Scalfaro 100, tel.  3275869983;
  • DAVOLI MARINA: Check Sound, viale Cassiodoro 25, Tel. 0967572505; 
  • GIOIA TAURO: Travel Street, Via Sicilia 5 – Tel.096652802;
  • LAMEZIA TERME: Show Net Uffici Pegna, Corso G.Nicotera 237 – Tel. 0968441888;
  • LOCRI: Persephone Viaggi, via Garibaldi n. 30, Tel. 0964232172;
  • PALMI: Agenzia Viaggi Tourist Point, via Brunmo Buozzi n. 159, tel.  096645812;
  • RENDE: Media World Cosenza (c/o C.C. Metropolis), Via Kennedy snc – Tel. 0984848111; Rivendita Tabacchi n. 6 di C. Broccolo, via G. Marconi n. 77, Tel. 335.5693406;
  • SAN GIOVANNI IN FIORE: De Marco Tour 1, via S. Francesco n. 176, Tel. 0984992113
  • SIDERNO: Diano Viaggi, via dei Salici n. 4, Tel. 0964381397;
  • SOVERATO: Disco Express, via Amirante n. 25, tel. 096721441;
  • VIBO VALENTIA: Agenzia Cultura Viaggi di Massimiliano Pata, Via Calabria 15 – Tel. 3204522449; Edicola Tabacchi Messina Salvatore, piazza d’Armi n. 3, tel. 096343617

“Evviva l’Opera”, questa sera l’arpista modenese Davide Burani in concerto a Castiglione Cosentino

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Torna, dopo qualche tempo, a Castiglione Cosentino, il giovane arpista modenese Davide Burani. L’appuntamento, promosso dalla Pro Loco presieduta da Mariangela Sicilia, è questa sera al Convento di S.Antonio, alle ore 21,00. Considerato tra gli arpisti più apprezzati delle ultime generazioni, ma con una significativa esperienza anche all’estero, Davide Burani si sente, per sua stessa ammissione, un habitué delle sale da concerto cosentine, ma anche del Conservatorio “Giacomantonio” dove ha tenuto in passato diverse master classes alla cattedra di arpa di cui è titolare la Professoressa Alba Rosa Di Lieto. A Castiglione Cosentino riproporrà il progetto “Evviva l’opera”, già portato con successo nel 2014 al Teatro “Tieri” di Cosenza per un concerto patrocinato dall’Amministrazione comunale bruzia per la quale si è esibito anche nel mese di giugno dello stesso anno nella Sala “Quintieri” del Teatro Rendano. Il progetto che Burani proporrà al Convento di S.Antonio è un caleidoscopio di fantasie operistiche per arpa sola, riarrangiate e trascritte da alcuni compositori dell’ottocento o dei primi del novecento. Il programma del concerto sarà aperto dal Finale dell’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, trascritto da Ferdinando Marcucci e proseguirà con l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, nella trascrizione per arpa di Michele Albano. In scaletta anche “Una furtiva lagrima” da l’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti (trascritta da Francesco Bellotta), il duetto “Casta diva” dalla “Norma” di Vincenzo Bellini, trascitto dal compositore Giovanni Caramiello e Barcarola da “I racconti di Hoffmann” di Offenbach (nella trascrizione di Carlo Sodero). In chiusura “Berceuse de Jocelyn” di Benjamin Godard, trascritta da Gabriel Verdalle, e il celebre Valzer di Musetta de “La Bohème” di Puccini, la cui trascrizione per arpa si deve direttamente a Davide Burani. Musicista di grande versatilità ed eclettismo, capace di spaziare dalla classica, al jazz e alle musiche da film, Davide Burani è nato a Modena, dove ha iniziato lo studio del pianoforte per poi diplomarsi brillantemente presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova. Successivamente, ha intrapreso lo studio dell’arpa sotto la guida di Francesca Frigotto, presso il  Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, diplomandosi con il massimo dei voti e conseguendo, sempre presso lo stesso Istituto, il Diploma superiore di secondo livello, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Emanuela Degli Esposti. Ha compiuto studi di perfezionamento in arpa con Ieuan Jones presso il Royal College di Londra, con Fabrice Pierre e con Judith Liber. Ha partecipato a numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi con successo in Italia ed all’estero, collaborando con artisti di fama internazionale come i direttori d’orchestra Alain Lombard, Julian Kovatchev, Mikhail Pletnev, Zoltan Pezko e le attrici Paola Gassman, Lella Costa e Monica Guerritore, con le quali ha stretto un brillante sodalizio artistico. Ha anche collaborato, tra gli altri,  in qualità di prima arpa, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, con I Filarmonici di Verona (già “Virtuosi Italiani”), con l’Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso e con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”. Molteplici le sue partecipazioni a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive della Radio Televisione Svizzera Italiana e della Rai. In quest’ultimo caso ha partecipato alla celebre trasmissione musicale “Radio Tre Suite” nel corso della quale sono state trasmesse e commentate alcune sue interpretazioni per arpa.Ha fatto, inoltre, parte della commissione del concorso per arpa “Marcel Tournier” di Cosenza, di cui è co-ideatrice, insieme a Elizabeth Fontan-Binoche, Alba Rosa Di Lieto. Diverse le incisioni di Burani. Nel 2010 il suo disco “Prière – meditazioni musicali per arpa”, edito da Paoline Editoriale Audiovisivi di Roma e che vede la partecipazione del flautista Giovanni Mareggini e del violinista Marco Bronzi, era stato presentato in concerto nel Chiostro del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza. Dal 2005 al 2013 ha insegnato presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena e dal 2009 è docente di arpa presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia. Tra le sue più recenti e prestigiose collaborazioni, quella con il Maestro Leo Nucci che accompagna nelle sue tournées internazionali assieme al gruppo cameristico “Italian Opera Chamber Ensemble”.

Tutto pronto per il debutto nazionale dell’opera “Francesco de Paula”, sabato di scena al Rendano

Cosenza ( Cs) – Manca poco, ormai, al debutto in anteprima nazionale di “Francesco de Paula. L’Opera”, l’ atto unico sulla vita del santo calabrese.  Lo spettacolo, ideato e voluto dal M.° Francesco Perri per celebrare il 600° anniversario dalla nascita di San Francesco di Paola, ha già ricevuto le attenzioni della carta stampata, delle testate online e delle numerose emittenti televisive e  radiofoniche nazionali, regionali e locali. L’Opera debutterà i prossimi 2 e 3 aprile alle ore 20.30 nel tradizionale teatro “Alfonso Rendano”, nel cuore del centro storico bruzio. La compagnia, composta da ben oltre sessanta elementi e magistralmente diretta dal regista Marco Simeoli, riserverà una replica anche alle scuole cosentine nel matinée del 2 aprile. Nel frattempo, è possibile consultare sul sito ufficiale, news, gallerie fotografiche e interviste rilasciate dagli stessi protagonisti (Pagina facebook: https://www.facebook.com/franciscodepaulapovero/?fref=ts). L’evento ha ottenuto, oltre al patrocinio del Comune e della Provincia di Cosenza, anche quello del Giubileo col segretariato di Massimiliano Solaini, della Fondazione dei Beni Artistici e Culturali della Chiesa, dell’ ordine dei frati minimi, della curia di Cosenza e del Pontificio Consiglio della Cultura- il “Ministero della Cultura” della Santa Sede- presieduto dal Card. Gianfranco Ravasi (quest’ultimo ha sottoposto il progetto alla valutazione della competente commissione del dicastero che ne ha riconosciuto il significativo valore artistico e l’alto potenziale di diffusione della figura del santo taumaturgo). Ad assistere alla prima del “musical dal ritmo classico e moderno” sarà, in rappresentanza del Card. Ravasi, Mons. Franco Perazzolo. Analogo patrocinio è stato concesso dalla “Fondazione per i Beni e le Attività Artistiche della Chiesa” presieduta da Renato Poletti. La produzione è stata affidata a quattro realtà associative:  “A POIS”, “FileinSonus”, “Belcanto Leoncavallo” e “Idea”, mentre l’organizzazione è a cura di “A POIS”. Capo squadra del team di attori, cantanti è ballerini non sarà più il maestro di teatro Enzo Garinei, colpito da un grave lutto familiare, bensì Renato Campese. A vestire i panni del santo da giovane sarà, invece, il tenore Federico Veltri. Completano il cast: Caterina Misasi (tra i protagonisti della fiction “Centovetrine” e della serie “Un medico in famiglia”), Lalo Cibelli, Francesco Castiglione (ha al suo attivo “Le tre rose di Eva”, “Un passo dal cielo”, “Che Dio ci aiuti”, “Don Matteo 10”), Annalisa Sprovieri, Daniele Derogatis, Vito Aquino, Andrea Solano, Francesca Lazzaro, Mirko Iaquinta, Davide Carpino, Alessandro CastriotaScanderbeg , Chiara Ricca, Fedele Forestiero e Alessandro Stancato. La scenografia è stata affidata a Giampiero Olivito, le coreografie a Giuseppe Ferraro, l’organizzazione e la promozione a Giada Falcone, trucco e acconciature Marinella Giorni, direzione del coro Giuseppe Ferraro. Sponsorizzano l’evento: Fondazione Carical, Banca Mediolanum, Scintille Montesanto e HotelEuropa.

Francesco de Paula, quasi tutto pronto per la messa in scena dell’opera

COSENZA (CS) E’ al completo il cast di “Francesco de Paula. L’Opera”, l’atto unico sulla vita del santo, figlio della terra di Calabria. Dopo avere scaldato i motori con una significativa fase di casting, l’opera, sceneggiata e musicata dal maestro Francesco Perri con la regia di Marco Simeoli, è quasi pronta a debuttare in un omaggio inedito e straordinario, pensato in occasione del seicentesimo anno dalla sua nascita, patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Cosenza, dal Pontificio Consiglio della  Cultura di Città del Vaticano presieduto dal cardinale Gianfranco Ravani, dal Giubileo col segretariato di Massimiliano Solaini, dalla Fondazione dei Beni Artistici e Culturali della Chiesa, dall’ordine dei frati minimi e dalla curia di Cosenza.

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Lo straordinario evento sarà ufficializzato il prossimo 23 marzo alle ore 12 al teatro Rendano. La produzione è stata affidata a quattro realtà associative: “A POIS”, “Filein Sonus”, “Belcanto Leoncavallo” e “Idea”, mentre l’organizzazione è a cura di “A POIS”. Ad accogliere il debutto il prossimo 2 aprile (con replica il 3 aprile) sarà lo storico teatro “Alfonso Rendano” (ore 20.30). Capo squadra del team di attori, cantanti e ballerini sarà un uomo di teatro: Enzo Garinei, tra i padri della commedia musicale italiana, che interpreterà l’anziano San Francesco. A vestire i panni del santo da giovane sarà invece Federico Veltri, voce nota del panorama musicale nazionale. Completano il cast: Caterina Misasi, Lalo Cibelli, Francesco Castiglione, Annalisa Sprovieri, Daniele Derogatis, Vito Equino, Andrea Solano, Francesca Lazzaro, Mirko Iaquinta, Davide Carpino, Alessandro Castriota Scanderbeg, Lucia Amodio, Chiara Ricca, Federico Viapiana, Alessandro Stancato. La scenografia è stata affidata a Giampiero Olivito, le coreografie a Giuseppe Ferraro, l’organizzazione e la promozione a Giada Falcone, trucco e acconciature Marinella Giorni, aiuto regia Simone Senatore, direzione del coro Giuseppe Ferraro. Sponsorizzano l’evento: Fondazione Carical, Banca Mediolanum, Scintille Montesanto e Hotel Europa.

Note di regia

Il testo teatrale copre una parte significativa di San Francesco di Paola: dalla costruzione dell’ordine fino alla partenza per la Francia. Un arco di tempo che copre più di cinquant’anni e che si sviluppa sempre in Calabria.

L’operazione non vuole essere né solo musicale né esclusivamente teatrale in quanto cerca di far confluire diverse esperienze (ballo, canto, prosa, multimedialità) e di offrire un prodotto che possa essere ad ampio spettro e per tutti. In questo senso si pensa a strategie che possano coinvolgere lo spettatore e, magari, renderlo parte integrante dello spettacolo. Le scenografie saranno in led wall o con videoproiettori, spesso in movimento. L’idea è quella di coinvolgere in toto la platea e di creare dei fermo immagine come fossero dipinti dalla mano del Caravaggio.

Link facebook “Francesco de Paula. L’Opera”:

https://www.facebook.com/franciscodepaulapovero/?fref=ts