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Operazione Domus: arrestato il sindaco di Guardia Piemontese

PAOLA (CS) – Dalle prime luci dell’alba, i militari della compagnia carabinieri di Paola stanno eseguendo nell’ambito di una operazione denominata Domus, un’ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal Gip Rosamaria Mesiti, su richiesta del procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni, nei confronti di 2 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di peculato, falsità materiale commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici, abuso d’ufficio, favoreggiamento personale. Il provvedimento cautelare è stato emesso nei confronti del sindaco di un comune di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, e di un funzionario responsabile del settore tecnico del medesimo ente. Per entrambi è stata disposta la custodia cautelare in carcere, a seguito delle indagini aventi ad oggetto la gestione delle procedure di assegnazione di un’abitazione di edilizia popolare. In particolare il sindaco ed il funzionario si sono resi responsabili, tra l’altro, di condotte di falso strumentali all’assegnazione indebita di alloggi popolari. Essi inoltre, attingevano a risorse pubbliche appostate alla voce di bilancio dell’Ente destinata a “Spese per opere pubbliche finanziate dalle concessioni edilizie” per pagare la bonifica di locali comunali che erano oggetto di intercettazioni ambientali disposte dalla Procura della Repubblica di Paola. Nel procedimento penale in esame risultano indagati altri soggetti, sulle cui generalità l’Ufficio di Procura mantiene il più stretto riserbo.

Appropriazione indebita di imbarcazione, denunciato professionista

PAOLA (CS) – Le Fiamme Gialle della Compagnia di Paola e della Tenenza di Amantea hanno eseguito un Decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola (CS) – dr.ssa Maria Grazia Elia, su richiesta del dr. Pierpaolo Bruni – Procuratore capo della Repubblica di Paola – e del Sostituto dr.ssa Maria Francesca Cerchiara, avente ad oggetto un’unità da diporto a motore, profitto di reato di appropriazione indebita aggravata in danno di una società di leasing. L’imbarcazione, di lunghezza superiore a 10 metri e del valore di oltre 200 mila euro, era stata ceduta dalla società di leasing ad un professionista esercente l’attività di “commercialista” ad Amantea. Pagate le prime rate del contratto, il professionista si rendeva moroso cumulando un debito di oltre 90 mila euro pur continuando ad utilizzare il natante a fini personali. Dopo aver invitato inutilmente il professionista a regolarizzare i pagamenti, la società di leasing risolveva il contratto e richiedeva la restituzione del bene. Diversamente da quanto richiesto, il professionista continuava ad utilizzare l’imbarcazione per fini personali e non restituiva il bene appropriandosene indebitamente. E’ quindi scattato il sequestro dell’imbarcazione e la denuncia del professionista per appropriazione indebita, reato che prevede la pena della reclusione fino a 3 anni e la multa fino a 1.032,00 euro. L’imbarcazione sarà ora restituita al legittimo proprietario ed il professionista dovrà dimostrare, sul piano fiscale, il legittimo utilizzo a fini professionali dell’imbarcazione e
l’eventuale deducibilità fiscale dei costi sostenuti.

Aggiornamento

Gli avvocati Antonio Cavallo e Pietro Sommella hanno comunicato che nella stessa giornata di ieri è stato eseguito un provvedimento, emesso dal Tribunale di Cosenza l’11 luglio 2018, di accoglimento dell’istanza di riesame del sequestro disposto dal G.I.P. con restituzione dell’imbarcazione all’avente diritto, poiché lo stesso Tribunale «non ha ritenuto configurabile l’ipotesi di reato contestata e posta a fondamento del vincolo cautelare reale» di cui si dava precedentemente notizia.

Appalti e corruzione, tre arresti sul Tirreno cosentino

PAOLA (CS) – E’ in corso vasta operazione per reati contro la Pubblica Amministrazione della Guardia di Finanza di Scalea coordinata dalla procura della Repubblica di Paola avente ad oggetto l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare personale in carcere e ai domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola, Rosamaria Mesiti, su richiesta del Procuratore Capo della Repubblica, Pierpaolo Bruni e dei Sostituti Procuratori Antonio Lepre e Teresa Valeria Grieco, per reati di corruzione e turbamento di gare pubbliche, anche con riferimento a procedure riguardanti il settore della raccolta dei rifiuti, il servizio assistenza scolastica per persone diversamente abili, servizio supporto Ufficio Tributi, gestione mense scolastiche Sono inoltre in corso varie perquisizioni nella Provincia di Cosenza oltre che in comuni dell’alto tirreno cosentino nonché acquisizioni presso svariati Enti. I provvedimenti cautelari riguardano un pubblico amministratore e due imprenditori, a seguito delle indagini effettuate dalla Fiamme Gialle sotto la direzione del Procuratore Capo, Pierpaolo Bruni, aventi ad oggetto la gestione di diversi appalti pubblici nei Comuni di Buonvicino, Maierà e altri Comuni dell’Alto Tirreno Cosentino. Le turbative delle gare e dei procedimenti di scelta dei contraenti della Pubblica Amministrazione sono state accertate all’esito di articolate e complesse investigazioni sviluppate attraverso l’analisi di documentazione e lo svolgimento di indagini tecniche ed informatiche. Per ciascuna gara pubblica o procedimento di scelta dei contraenti sono stati ricostruite le condotte illecite tra soggetti pubblici e privati, in violazione delle norme in materia di appalti pubblici.

 

 

Evade il fisco per oltre un milione e mezzo di euro

PAOLA (CS) – Dal 2013 non aveva dichiarato tutti i redditi a fronte, invece, di costi indebiti per oltre un milione e mezzo. Un evasore totale è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Paola.
L’indagine dei finanzieri ha consentito di ricostruire l’effettiva posizione fiscale di un’azienda attiva nel settore del commercio di accessori per auto, attraverso la verifica dei rapporti intercorsi con altra società avente sede nella Repubblica di San Marino. Dall’esame della cessione di un “ramo d’azienda” tra le due realtà, entrambe riconducibili allo stesso nucleo familiare, sono emerse irregolarità per oltre 1,2 milioni di euro. L’analisi della contabilità ha permesso di rilevare che la società ha indebitamente dedotto dal reddito d’impresa oltre 300 mila euro di costi riducendo il reddito imponibile.
Complessivamente le imposte evase sono state calcolate in circa 450 mila euro. La società, oltre a dover pagare l’imposta evasa, sarà destinataria di sanzioni pecuniarie fino al 180% di quanto evaso.

Immagine di repertorio

Turbativa d’asta e concussione, arrestato ex funzionario pubblico (I NOMI)

PAOLA (CS) – I militari della Guardia di Finanza di Paola e di Amantea stanno eseguendo un’Ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola – dr.ssa Maria Grazia
Elia, su richiesta del Procuratore capo della Repubblica – dr. Pierpaolo Bruni e del Sostituto dr. Maurizio De Franchis, nei confronti di 6 persone, responsabili di avere turbato gare pubbliche, procedimenti di scelta dei contraenti e di tentata concussione. Il provvedimento cautelare è stato emesso nei confronti di pubblici amministratori, funzionari, dipendenti e imprenditori, a seguito delle indagini effettuate dalle Fiamme Gialle, sotto la direzione del Procuratore dr. Pierpaolo Bruni, avente ad oggetto la gestione di diversi appalti pubblici delComune di Amantea (CS).

I NOMI

Finiscono in carcere: Fabrizio Ruggiero – Imprenditore

Domenico Pileggi – ex funzionario dipendente del comune di Amantea, attualmente in servizio in un altro comune

Ai domiciliari

Emma Pati – Assessore all’istruzione

Emilio Caruso – Comandante dei Vigili urbani

Gianni Bazzarelli – Vigile urbano

Mario Aloe – Funzionario del comune

Si tratta, in particolare, dei “servizi di derattizzazione e disinfestazione del territorio”, dei “lavori,
servizi di assistenza e manutenzione del porto turistico”, del “servizio di refezione scolastica” e della
“gestione dei parcheggi”.
In corso anche numerose perquisizioni nelle Provincie di Cosenza e Catanzaro.
Le turbative delle gare e dei procedimenti di scelta dei contraenti della Pubblica Amministrazione
sono state accertate all’esito di articolate e complesse investigazioni sviluppate attraverso l’analisi di
una enorme mole di documentazione e nell’acquisizione di dichiarazioni testimoniali.
Per ciascuna gara pubblica o di procedimento di scelta del contraente sono stati ricostruiti gli accordi
clandestini e le collusioni fra i soggetti pubblici e privati, nonché i mezzi fraudolenti utilizzati per
assegnare i lavori ed i servizi da parte del Comune di Amantea, in violazione alle norme
contenute nel Codice degli Appalti.
Condotte illecite in violazione delle regole di “evidenza pubblica” che disciplinano gli affidamenti e
che garantiscono il corretto operato della Pubblica Amministrazione, che deve essere improntato ai
principi di “buon andamento ed imparzialità”, al fine di assicurare trasparenza, efficienza, efficacia ed
economicità dell’attività della pubblica.
Nel corso delle indagini sono emerse anche condotte di tentata concussione, poste in essere da
un Funzionario del Comune, il quale esercitava molteplici e reiterate pressioni nei confronti di altra
dipendente pubblica al fine di favorire, indebitamente, un terzo soggetto.
Complessivamente, al termine delle indagini, dirette e coordinate da un gruppo di lavoro composto da
Pubblici Ministeri che si occupano di reati contro la Pubblica Amministrazione ed anche in materia
Ambientale, sinergicamente ad altri gruppi che lavorano anche per il contrasto agli illeciti arricchimenti
patrimoniali, sono state applicate 6 misure cautelari personali, di cui due in carcere e quattro agli
arresti domiciliari

Evasione fiscale, nei guai imprenditore del cosentino

PAOLA (CS) – Dal 2010 non ha presentato alcuna dichiarazione dei redditi pur avendo conseguito ricavi complessivi per oltre tre milioni e seicentomila euro. L’evasore totale è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Paola in seguito ad una indagine diretta dal procuratore capo Pierpaolo Bruni e dal sostituto Teresa Valeria Grieco. L’attività ha preso il via da una verifica nei confronti di una ditta individuale attiva nel settore della pubblicità. Dopo averne rilevato la fittizia intestazione, i militari, acclarando la evasione fiscale, hanno proceduto al calcolo degli utili dell’impresa attraverso indagini finanziarie e riscontri effettuati nei confronti di numerosi operatori commerciali del settore, constatando la mancata dichiarazione di ricavi per oltre 3,6 milioni di euro ed il mancato versamento di imposte complessive per oltre 2,3 milioni di euro. Al termine delle attività, l’amministratore di fatto ed il suo prestanome sono stati anche denunciati alla Procura della Repubblica di Paola per la commissione dei reati di omessa dichiarazione, punito con la reclusione fino a quattro anni, e occultamento o distruzione di documenti contabili, punito con la reclusione fino a sei anni.

GNS 2018, “Lo sport difende la natura”

 PAOLA (CS) -Una grande festa dello sport aperta a tutti, che ogni anno si svolge contemporaneamente su tutto il territorio Nazionale: è la Giornata Nazionale dello Sport, istituita dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) sulle direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27 novembre 2003, che si svolge ogni anno la prima domenica di giugno.

Una giornata all’insegna di chi ama e pratica lo sport e della promozione di tutte le discipline sportive, coordinata dai Comitati Regionali CONI in collaborazione con le FSN, DSA, EPS, AB ed il supporto delle istituzioni locali.

LO SPORT DIFENDE LA NATURA

Il tema di questa XV edizione è “Lo sport difende la natura”, vicino alle istanze declinate dal CIO attraverso l’Agenda 2020, nella quale la sostenibilità ambientale viene identificata come una delle finalità da perseguire, partendo dalla responsabilità che lo sport ha dal punto di vista educativo e sociale anche nel preservare, tutelare e valorizzare la natura.

Il CONI Point di Cosenza, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Paola, ha organizzato per domenica 3 giugno dalle ore 16.30 un pomeriggio di sport all’aria aperta sul lungomare della nota cittadina tirrenica, dove verranno allestiti degli spazi per la pratica delle diverse discipline sportive.

Atletica leggera, arrampicata sportiva, badminton, basket, beach tennis, calcio, danza, equitazione, golf, judo, jujutsu, orienteering, mountain bike, nuoto, pallavolo, kick boxing, Sup (stand up paddle), tai chi chuan, tennis, tiro con l’arco, trekking, pesistica, pugilato, vela e zumba sono una parte delle attività programmate dalle Asd che prenderanno parte alla manifestazione con il coordinamento dello Staff Tecnico del CONI di Cosenza.

 

Fisco, scoperto evasore totale. Occultati ricavi per 1,7 milioni di euro

PAOLA (CS) – La Guardia di Finanza di Cosenza ha scoperto un evasore totale, che dal 2014 non ha presentato alcuna dichiarazione dei redditi pur avendo conseguito ricavi per oltre 1,7 milioni di euro. Alla sua individuazione si è arrivati a seguito di una attività di investigazione, diretta dal Procuratore capo della Repubblica di Paola Bruni e dal sostituto Grieco, che ha portato anche all’esecuzione di misure cautelari personali e sequestri nei confronti di diversi soggetti, accusati di aver commesso il reato di “Trasferimento fraudolento di valori”. I finanzieri della Compagnia di Paola hanno inoltre smascherato una società “fantasma”, attiva nel settore dei “supermercati”.

Intestazione fittizia di beni

Rilevata la falsa intestazione della società, i finanzieri hanno avviato una verifica fiscale sull’attività scoprendo che nel corso degli anni i titolari, sia fittizi che effettivi, non avevano mai presentato dichiarazioni fiscali né pagato imposte. Si è quindi proceduto a ricostruire le vendite e gli utili dell’impresa, anche attraverso indagini finanziarie e riscontri effettuati nei confronti di numerosi operatori commerciali del settore, constatando la mancata dichiarazione di ricavi per 1,7 milioni di euro ed imposte per oltre 120 mila euro.

Grave incidente tra Paola e Fuscaldo, perde la vita un bambino di tre anni

FUSCALDO (CS)  – Notte tragica tra Paola e Fuscaldo. Un bambino di tre anni ha perso la vita a causa di un incidente stradale nel rione Sant’Agata nei presi del centro commerciale I Pini . Il bambino era a bordo di una Smart guidata dal padre , stava rientrando da Paola, dopo aver trascorso la serata al Luna Park con il genitore. La vettura sulla quale viaggiavano padre e figlio, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo ed è sbandata. Il bambino è stato sbalzato fuori dall’auto. Il piccolo è stato immediatamente soccorso sul posto dai sanitari del 118, ma le sue condizioni erano apparse disperate fin da subito. E’ deceduto, infatti, al pronto soccorso dell’ospedale di Paola. Una notizia che ha lasciato attoniti e sgomenti non solo i cittadini di Fuscaldo e Paola, ma l’intero Tirreno Cosentino.

Immagine di repertorio

 

 

 

 
 
 

Muore bimbo di tre mesi soffocato da un rigurgito

PAOLA (CS) – Un bimbo di tre mesi e mezzo è morto in culla, soffocato da un rigurgito. L’episodio, avvenuto nel pomeriggio di ieri è accaduto a Paola.
I genitori del bimbo, quando si sono accorti che il figlio non dava segni di vita, hanno chiamato il 118. Il personale medico ed infermieristico giunto sul posto non ha potuto però fare altro che constatare il decesso del bimbo.