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Papasso scrive a Italo Voza, Sindaco di Capaccio Paestum

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, ha scritto al Sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, per proporgli un gemellaggio accomunando due città che hanno alle loro basi origini Magnogreche. Come da sempre saputo, prendendo in prestito la definizione di Jean Bareth”Un gemellaggio è l’unione di due comunità che, in tal modo, tentano di agire partendo da una prospettiva comune e con l’obiettivo di affrontare i loro problemi e di instaurare tra loro legami sempre più stretti di amicizia.”. Scrive Papasso: <<ho la fortuna di amministrare una realtà territoriale ricca di risorse storiche e culturali, ove la natura generosa e, nei millenni, l’opera instancabile dell’uomo hanno tratteggiato un paesaggio straordinario. La mia Città è il luogo ove, grazie al Mare Jonio, che ha unito terre lontane, si sono incontrati, fusi e contaminati civiltà e popoli diversi, che hanno lasciato segni tangibili del loro passaggio in ogni angolo di questa realtà di rara bellezza. La storia dell’antica Sybaris, che esprime il suo senso nell’Area Archeologica e nel Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, avvicina culturalmente la mia Città alla Sua: Sybaris, fondata nel 720 a. C. dagli Achei fu, infatti, madrepatria dell’antica Poseidonia, fondata a cavallo fra il VII ed il VI sec. A.C., per rispondere all’esigenza dei sibariti di aprirsi un varco commerciale tra lo Jonio ed il Tirreno>>. <<Per tali motivi – prosegue la nota- ho pensato di scriverLe per avanzare la proposta di gemellare le nostre due realtà, accomunate da una grande storia e da un patrimonio storico – archeologico, tesoro dell’umanità intera, che merita di essere sempre più valorizzato e promosso, come ogni altro sito che raccoglie le testimonianze di popoli e civiltà che hanno reso grande l’immagine dell’Italia nel mondo>>.

 

 

 

Papasso a Roma incontra i vertici di Reti Ferroviarie Italiane

CASSANO ALLO IONIO (CS)- Bilancio proficuo dell’incontro che ha avuto a Roma il Sindaco di Cassano Allo Ionio Giovanni Papasso con i dirigenti di Reti Ferroviarie Italiane. All’incontro erano presenti l’ing. Umberto Lebruto, l’ing. Gianluigi De Carlo, l’ing. Aldo Isi,  l’ing. Filippo Catalano e l’avvocato Versace che si sono dimostrati disponibili ad accogliere le istanze del primo cittadino cassanese.Il sindaco Papasso ha posto sul tavolo degli amministratori di Reti Ferroviarie Italiane le problematiche inerenti i passaggi a livello di Sibari centro causa di gravi disagi alla circolazione veicolare, il pericolo e i disagi che causati dai sottopassi di Lattughelle e Fuscolara, popolose contrade del territorio comunale, nonché l’utilizzo dell’ex campo sportivo e dei locali del dopo lavoro ferroviario che sono immobili in forza a Reti Ferroviarie Italiane. Il Sindaco Papasso, durante il colloquio, ha tenuto a ringraziare RFI per avergli concesso l’incontro e la disponibilità dei dirigenti ad ascoltare ed accogliere le sue istanze. Il primo cittadino nel suo argomentare ha ricordato che nell’ambito dei programmi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico proposto da RFI, volti all’eliminazione dei passaggi a livello, pertanto ha chiesto di voler smantellare i due passaggi a livello che sono presenti nel tessuto urbano di Sibari e sostituirli con opere alternative così da poter eliminare pericoli e disagi alla popolazione dovuti proprio alla presenza dei passaggi a livello in questione, anche al fine di dare a Sibari il decoro che merita. Proseguendo il Sindaco Papasso ha chiesto di voler provvedere ad allargare i sottopassi presenti nelle contrade di Lattughelle e Fuscolarache risultano essere non idonei alla viabilità delle zone proprio a causa delle ridotte dimensioni sia in altezza che in larghezza, causando serie difficoltà alla circolazione stradale non essendo transitabile da alcuni mezzi, come ad esempio quelli di soccorso o creando code chilometriche, soprattutto, durante il periodo estivo. In ultimo, il Sindaco di Cassano ha chiesto la possibilità di usare gli immobili di Reti Ferroviarie italiane, quali l’ex campo di calcio e il dopolavoro ferroviario che rappresentano, da sempre, luoghi di socializzazione ed idonee allo svolgimento di diverse attività utili alla collettività. Dall’incontro è scaturita una larga intesa ed una massima disponibilità a voler risolvere tutte le questioni che sono state spigolate ai dirigenti di RFI e si  è puntato sul dover fissare,a stretto giro, un incontro con la Regione Calabria per valutare, insieme, le tutte possibili soluzioni. Il Sindaco Papasso, al termine dell’incontro ha potuto trarre un bilancio positivo e si è detto propenso all’instaurare un rapporto sinergico, fattivo e collaborativo tra l’ente Comunale e RFI al fine di migliorare la presenza della stessa sul territorio. Il lavoro che si sta svolgendo in questi giorni – ha dichiarato, ancora, Papasso –è il proseguo dell’impregno preso con gli elettori che hanno deciso di scegliere il nostro programma politico ed è la concretarealizzazione scaturita dalle linee programmatiche portate in consiglio comunale. Durante il soggiorno nella capitale, il Sindaco di Cassano si è recato nella sede di Italia Turismo dove ha avuto la possibilità di colloquiare con i vertici massimi nelle persone del Presidente dott. Massimo Luigi Orengo, dell’amministrato delegato dott. Patrizio Sarti e la dott.ssa Mirella De Blasio. Era presente, anche, il dott. Francesco Samengo.L’incontro è servito per avanzare proposte concrete e definire le pendenze in corso al fine di pensare ad una nuova convenzione.

Papasso richiede lo stato di calamità naturale per tutelare i coltivatori

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La Giunta Municipale, riunitasi sotto la presidenza del Sindaco Giovanni Papasso, ha provveduto a deliberare una richiesta indirizzata alla Regione Calabria sul riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito delle avverse condizioni climatiche degli ultimi giorni. Infatti, è stato riscontrato che il repentino calo delle temperature ha provocato danni diretti alle colture arboree, ortofrutticole e alle strutture.
<<Si tratta è trattato– ha spiegato il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso – di una delibera necessaria e urgente poiché il nostro territorio, prevalentemente ad ispirazione agricola, sta subendo notevoli danni visto le gelate degli ultimi giorni. Disagi causati a colture arboree, ortofrutticole e alle strutture stesse che sono state piantante ma che non sono tolleranti a tali temperature. Per tanto, la macchina comunale, sempre in azione, nella giornata di ieri, quando  mi sono recato a Germaneto di Catanzaro, nella sede dell’Unità Operativa di Protezione Civile per firmare un Protocollo di intesa che ha permesso al Comune di Cassano di ottenere un finanziamento di 100.000 euro per la messa in sicurezza dell’argine del Torrente Raganello, nel mio interloquire con il capo con i dirigenti dell’Assessorato all’Agricoltura ho posto la questione attuale del territorio cassanese interessato dalle ultime condizioni climatiche avverse. Davanti a questi fenomeni, giunti in un territorio dal clima mite, si creano condizioni che possono essere estremamente dannose per le produzioni>>. Il Sindaco Papasso fa sapere ai soggetti operanti nel mondo agricolo del Comune di non sentirsi soli perché hanno al loro fianco l’Amministrazione Cassanese che vuole tutelare le specificità produttive del territorio che vengono esportante anche fuori Regione e ha a cuore le realtà lavorative delle stesse.

SS 106, Papasso scrive all’Anas per la manutenzione degli svincoli

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, ha scritto una lettera indirizzata al Capo Dipartimento ANAS Calabria, Ing. Vincenzo Marzi, per richiedere la manutenzione e pulizia degli svincoli della SS 106.

Questo quanto si legge nella missiva: «Egregio Ingegnere, nel lamentare la mancanza di pulizia e di manutenzione degli svincoli lungo la SS 106, con la presente chiedo vogliate intervenire prontamente alla pulizia dalle erbacce che invadono gli stessi. Gli svincoli in parola, infatti, versano in condizioni tali da non garantire la necessaria visibilità e, di conseguenza, l’indispensabile sicurezza stradale, nonché tali da compromettere il decoro urbano dell’abitato. Sono certo che la soluzione di questa problematica le sta a cuore quanto sta a cuore a me. In mancanza di un intervento tempestivo, mi vedrò costretto, mio malgrado, ad emettere ordinanza nei confronti dell’ANAS SpA per la pulizia degli svincoli in parola. Confidando in un positivo e celere riscontro, l’occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti».

Cassano All’Ionio, conferita cittadinanza italiana al parroco di Doria don Joseph Amewouho

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Don Joseph Amewouho, parroco a cui è stata affidata la comunità di Doria, è diventato cittadino italiano. Come da consuetudine l’istituzione del conferimento della cittadinanza italiana è fatta ad opera del primo cittadino di una comunità e così è stato anche a Cassano All’Ionio. Il Sindaco Giovanni Papasso, indossando la fascia tricolore, accompagnato dall’assessore Salvatore Tricoci e dal consigliere comunale Antonio Lo Nigro, e, anche, alla presenza di molti cittadini e parrocchiani, presso i locali della delegazione municipale di Doria ha conferito la cittadinanza italiana al parroco della chiesa di San Domenico. La cerimonia ha avuto inizio con la lettura dell’atto di sindaco-parrococittadinanza e la firma del documento ufficiale da parte primo cittadino. Particolarmente emozionato don Joseph nel momento del giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana e dell’osservanza della Costituzione. Una gioia condivisa dal Sindaco di Cassano Papasso che annovera tra i cittadini cassanesi Don Joseph unitamente ad amici e parrocchiani presenti al rito giuridico. «Sotto il Governo Letta – ha esordito Papasso – fu nominato Ministro dell’integrazione Cecilie Kyenge, medico di origine congolese residente da anni in provincia di Modena, una donna simbolo per milioni di immigrati. Grazie a questa scelta si è saputo interpretare tutta la voglia e la possibilità di cambiamento che attraversa il Paese con la proposta di approvare al più presto una legge che garantisca la cittadinanza italiana. Conferire la cittadinanza italiana è sempre emozionante sia come uomo che come Sindaco di questa comunità e per l’Italia si tratta di un dovere che viene da lontano. Ho appreso l’opera di don Joseph dai racconti dei suoi parrocchiani e da coloro che lo conoscono bene, lo ringrazio per il servizio che sta svolgendo presso la comunità di Doria riuscendo a farsi volere bene da tutti, anche nei precedenti posti in cui ha svolto il suo sacerdozio ed è stato accolto calorosamente anche qui riuscendo a portare un vento di novità e a raccogliere intorno a sé tanti giovani e non solo. È sempre disponibile con il prossimo, attivo e solare. Un modo di fare che ha fatto riavvicinare le persone alla Chiesa. Faccio tanti auguri e complimenti a questo sacerdote, da oggi nostro concittadino. Un suo desiderio che finalmente si è realizzato e ne siamo tutti veramente felici di accoglierlo tra noi. La comunità di Cassano, di Doria in particolare, è una comunità viva, laboriosa e sicuramente col contributo fatti di don Joseph tanto si potrà fare».

“Contro la violenza di genere”, anche Cassano allo Ionio parteciperà alla manifestazione

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La giunta municipale presieduta dal Sindaco Gianni Papasso, ha accolto  l’invito del Presidente della Giunta Regionale On. Mario Oliverio e ha deliberato che parteciperà con una propria delegazione e con il gonfalone della città,  alla manifestazione nazionale contro la violenza di genere indetta dalla Regione Calabria per giorno 21 ottobre prossimo. La manifestazione ha il chiaro intento di lanciare una ferma condanna verso ogni forma di violenza contro le donne e di affermare i valori di rispetto della persona e della dignità umana.  L’iniziativa è nata dopo la vicenda del 2 settembre scorso a Melito di Porto Salvo, un paese di quattordicimila anime in provincia diReggio Calabria,dovegli investigatori guidati dal procuratore FedericoCafiero De Raho hanno arrestato sette giovani per violenza sessuale di gruppo aggravata. Gli stessi, sono accusati di aver abusato continuamente, tra la fine del 2013 e gli inizi del 2015 una ragazzina di 13 anni. L’aspettavano fuori dalla scuola per portarla in luoghi appartati e poi a turno la stupravano. <<Il nostro è un impegno fattivo e concreto contro ogni forma di violenza. La storia di Melito è una storia di violenza, di ‘ndrangheta, di indecenza ma soprattutto di omertà.  In nessun caso dobbiamo farci condizionare e tacere davanti ad episodi di immoralità e di ingiustizia-  ha sottolineato il Sindaco Papasso, l’omertà, il rimanere in silenzio è una cosa molto grave.Spesso è anche l’omertà a spingere le donne nel silenzio. Molte donne non denunciano perché sono convinte che i panni sporchi si lavano in famiglia. Ci sono donne incapaci anche di riconoscere una violenza o di riconoscere i propri diritti. La violenza maschile sulle donne è un problema che affonda le sue radici nella disparità fra i sessi e nella discriminazione, confermandosi la più diffusa violazione dei diritti umani”continua ancora il primo cittadino, non oso immaginare l’orrore e la solitudine di queste donne che il più delle volte, paradossalmente, vengono emarginate ed allontanate piuttosto che essere protette ed aiutate. “Noi, conclude il sindaco Papasso, parteciperemo alla manifestazione, per testimoniare il nostro impegno e l’impegno della città contro la violenza, contro la mafia, contro la sopraffazione e l’illegalità>>.

Papasso a Roma, grandi prospettive per le zone di Sibari

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso, è stato a Roma, dove ha incontrato il vice ministro Riccardo Nencini, con il quale ha disquisito sulla realizzazione dello svincolo di Cassano allo Ionio sulla  SS 106 Jonica.

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Papasso ha colto l’occasione per evidenziare al Viceministro Nencini l’importanza del progetto per la creazione dei sottopassi a Sibari, poiché a servizio di Lattughelle, una delle contrade più popolose del comune.
In seguito il primo cittadino si è recato presso il quartier generale dell’ANAS, dove ha incontrato il direttore generale Ing. Stefano Liani, con il quale ha discusso il progetto dello svincolo di Sibari e la nuova accessibilità al Museo archeologico della Sibaritide. Nella discussione, inoltre, si è posto l’accento anche sulla realizzazione delle opere compensative riguardanti la 106 jonica, in particolare del progetto del Lungomare di Sibari.
Queste le dichiarazioni del Sindaco rientrato dalla Capitale: «finalmente qualcosa inizia a muoversi e dall’astratto e fantasia alla concretezza dell’agire. L’impegno a risolvere i problemi della collettività è sempre al primo posto per l’amministrazione comunale che sta lavorando alacremente in tutte le direzioni cercando di sanare il gap avvenuto con la pausa amministrativa. La macchina è rimasta ferma troppo a lungo e abbiamo dovuto oliare gli ingranaggi per farla ripartire. Il nostro impegno verso la creazione di infrastrutture è necessario per permettere al territorio di uscire dal potenziale isolamento in cui si trova e che essendo un territorio a vocazione turistica può permettere una vera e propria impennata per farlo decollare».

Cassano, Papasso eletto al CAL a rappresentare i sindaci cosentini

CASSANO (CS) – Il CAL è un organismo di rappresentanza, consultazione e coordinamento tra la Regione e gli Enti locali. Venne istituito in con la Legge Regionale numero 1 del 05-01-2007.
E’ previsto dall’articolo 123, comma 4 della Costituzione della Repubblica Italiana, norma che impegna, appunto, le Regioni a prevedere l’istituzione del CAL nel proprio Statuto.
Il CAL rappresenta la sede istituzionale nell’ambito della quale gli enti locali sono chiamati ad assumere posizioni comuni in ordine alle scelte di politica legislativa e di programmazione territoriale ed economico-sociale che li vedano coinvolti o che comunque attengano ai loro interessi.
I Consigli delle Autonomie Locali, in pratica sono l’ultima tappa dell’evoluzione degli organi di raccordo fra i differenti livelli di governo nell’ambito dell’ordinamento italiano. E’ stata la revisione del Titolo V Costituzione a inserire il CAL fra gli “organi costituzionalmente necessari” al fine di attuare il principio di leale collaborazione nei rapporti infraregionali.

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A seguito della sue elezione, il sindaco di Cassano allo Ionio, così si è espresso :
<<La fiducia che mi ha accordato l’assemblea, è per me motivo di grande soddisfazione. Ringrazio ovviamente tutti i colleghi Sindaci della Provincia di Cosenza e mi appresto a svolgere questo nuovo ruolo con grande senso di responsabilità secondo le prerogative che lo statuto del Consiglio prevede>>.
<<Sono convinto – ha aggiunto – che il CAL sia una grande opportunità per gli Enti Locali ma anche, e soprattutto, per chi amministra un Comune e conosce le mille difficoltà che si incontrano nel quotidiano svolgimento dei nostri mandati amministrativi  >>. Per Gianni Papasso, gli Enti Locali sono la prima  istituzione con la quale i cittadini devono confrontarsi. Per questo è necessario che questi siano sostenuti all’interno di una rete capillare di informazione e collaborazione reciproca.
Augurando un buon lavoro sia all’ufficio di Presidenza che a tutti i sui componenti, Papasso, ha concluso affermando che il neo eletto Consiglio delle Autonomie Locali, si impegnerà al massimo per sfruttare appieno le sue funzioni.

Maltempo, Papasso alla ricerca di soluzioni per Marina di Sibari

CASSANO ALLO IONIO (CS) – «Su Marina di Sibari nessun silenzio. Parliamo con atti alla mano al contrario di qualcuno che, invece, farebbe bene a tacere visto che negli anni ha provocato danni economici di non poco conto». Così il Sindaco di Cassano Giovanni Papasso a risposta delle notizie circolate sulla stampa nei giorni scorsi, quando era alle prese con l’emergenza maltempo si trovava alla ricerca di soluzioni per evitare disagi agli utenti.
«Ribadisco, ancora una volta, ha detto Papasso che si stanno facendo controlli rigorosi e della questione dei disagi che stanno interessando il Villaggio di Marina di Sibari se ne parlerà in maniera approfondita e dettagliata nella prossima seduta di consiglio comunale convocato in maniera urgente che si terrà lunedì prossimo, 19 settembre».
Per quando riguarda i problemi che hanno interessato nella giornata di lunedì 12 settembre via Erodoto, il Sindaco di Cassano ha fatto sapere di aver chiesto e preteso dal responsabile del settore Lavori Pubblici una relazione dettagliata e circostanziata sulla questione dell’allagamento della strada.
Il primo cittadino, inoltre, ha annunciato di aver chiesto una consulenza all’Università della Calabria, presso la quale, nella giornata di ieri si è tenuto un incontro tra i tecnici del comune e l’assessore Grosso con il capo del dipartimento di ingegneria civile, prof. Paolo Veltri e il prof. Francesco Calomino dello stesso dipartimento. Pertanto, si trascrive integralmente la relazione a firma del geometra Francesco Garofalo, attuale dirigente del settore lavori pubblici del Comune.

Marina di Sibari ancora una volta segnata dal maltempo


SIBARI (CS) – Nel pomeriggio di martedì 23 Agosto un’ennesima bomba d’acqua, seppur di minore intensità, si è abbattuta anche questa volta su Marina di Sibari.

I millimetri caduti su Sibari questa volta sono stati 34, con violenza molto più moderata e nonostante l’allerta meteo e le preoccupazioni di molti il villaggio di Marina di Sibari ha ben risposto.
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L’iniezione di sicurezza è stata ben assicurata dalla presenza dei rappresentanti dell’istituzione di Cassano allo Ionio nelle persone dell’Assessore ai lavori pubblici Salvatore Tricoci, delegato dal Sindaco, e dei dirigenti  Ing. Servidio e Geom. Sarubbo che sono stati presenti fino a tarda notte per assicurarsi personalmente che tutto andasse per il meglio. Allertato anche il Capo della Protezione Civile Regionale, dott. Carlo Tanzi, il quale, direttamente dagli Stati Uniti dove si trovava, interloquendo telefonicamente con il Sindaco Gianni Papasso, momentaneamente fuori sede non ha fatto mancare l’apporto dei suoi uomini come già accaduto lo scorso 7 agosto.
Il Sindaco Papasso ha chiesto immediatamente aiuti cospiqui alla Regione Calabria per poter intervenire sul Villaggio per risolvere definitivamente la questione.
I problemi sono stati provocati da un guasto alla Rete Enel, obsoleta, che ha mandato in tilt il sistema di sollevamento delle pompe di drenaggio, meglio noto come torre di Pisa e questo ha contribuito a creare non pochi disagi agli utenti del villaggio. I problemi elettrici che hanno contribuito ai disagi a Marina di Sibari sono stati risolti dai tecnici dell’Enel che, prontamente, allertati sono intervenuti per risolvere il guasto e riportare tutto alla normalità.
L’intensità della pioggia ha provocato disagi alle zone interne dove però ancora una volta va sottolineato che non è presente la raccolta delle acque bianche, invece, le piazzette soggette a lavori di rammodernamento, questa volta hanno ben retto smaltendo la quantità di acqua caduta dal cielo.
«Il problema di Marina di Sibari – ha dichiarato l’assessore Tricoci – è un problema strutturale che sta alla base della sua costruzione. Già con i lavori svolti si sono risolti numerosi problemi per una fetta molto ampia di villaggio. Ma sicuramente non ci adagiamo sugli allori e ci rivolgiamo, come già da tempo sta facendo il Sindaco, alla Regione Calabria per chiedere finanziamenti necessari per mettere in atto lavori necessari per prevenire i disagi che si registrano ogni qual volta piove. Molte sono le azioni necessarie da porre in essere per il Villaggio.  Azioni che non siamo in grado di fronteggiare con  risorse proprie. La stessa tipologia di lavori che si sono ritenuti necessari per le piazzette (raccolta di acque bianche, fognature, rete idrica, opere strutturali) sono necessarie e di somma urgenza per tutte le altre zone del villaggio che ogni volta che piove sono soggette ad allagamenti. L’amministrazione comunale, guidata da Giovanni Papasso, ha pieno interesse a porre in atto azioni finalizzate al reperimento di finanziamenti da destinare a Marina di Sibari proprio perché crede fermamente che da qui possa ripartire il turismo e con le azioni svolte nel recente passato ha già riacquistato la centralità che era il fine ultimo all’atto della sua costruzione.»