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Cassano, dal consiglio comunale no a Centro accoglienza in ex hotel

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Il consiglio comunale di Cassano allo Jonio, riunitosi in seduta straordinaria, ha detto no all’unanimità alla destinazione dell’ex complesso turistico-ricettivo “Sybaris Hotel”, confiscato alla criminalità organizzata, a Centro di accoglienza per migranti. La relativa delibera è stata trasmessa, tra gli altri, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Interno ed al Presidente della Regione. «La decisIone di utilizzare il complesso dell’ex albergo in Centro d’accoglienza per migranti – ha detto il sindaco Papasso – che, tra l’altro, va a incidere sulla vita sociale ed economica della comunità locale, è stata assunta senza alcuna preventiva informazione e senza il coinvolgimento del nostro Comune, che si è qualificato quale “Città dell’accoglienza”. Istituire un Centro di accoglienza nella struttura dell’ex Sibarys Hotel – ha detto ancora Papasso – è una scelta infelice che di certo provocherebbe grave nocumento alla vocazione turistica dell’area. Una scelta che suscita grandi perplessità e preoccupazioni sia nella popolazione che nelle forze politiche che potrebbero sfociare in manifestazioni di protesta, con conseguenti ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica».

Cassano allo Ionio, caldo ed emergenza idrica

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il caldo intenso che sta caratterizzando il periodo estivo, con  temperature elevate, ha provocato un eccessivo consumo di acqua potabile e, di riflesso, non pochi problemi di approvvigionamento idrico alla cittadinanza. Il sindaco Gianni Papasso, fatte proprie le segnalazioni pervenute agli uffici preposti dell’ente, al fine di superare la fase emergenziale in atto, invita la comunità locale a tenere un comportamento corretto mediante un uso parsimonioso del prezioso liquido.

caldo

Nell’occasione, il primo cittadino, con la necessaria determinazione finalizzata a privilegiare gli interessi e le esigenze di tutti, informa che sono vietati eventuali sprechi o abusi, derivanti dalla cattiva abitudine di taluni, di utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio di automobili o l’irrigazione di giardini o fondi agricoli e che gli eventuali trasgressori, se individuati, verranno severamente sanzionati come per legge. L’acqua è un bene prezioso, ha sottolineato il sindaco Papasso, e come tale deve essere usata in maniera consapevole. Pertanto, un razionale utilizzo per le primarie necessità, è, sia segno di rispetto di una risorsa che è patrimonio di tutti, sia di maturità, per contribuire a risparmiare eventuali disservizi e disagi ad altri utenti. Il Comando di Polizia Municipale, in ossequio delle direttive del primo cittadino, sarà impegnato a vigilare sul corretto utilizzo della risorsa idrica.

Sibari, un Presepe Vivente da primo premio

SIBARI (CS) – Il Presepe Vivente di Sibari è stato insignito del Premio Presepistico Nazionale Praesepium Italiae  indetto dall’Opera Internazionale Praesepium Historiae Ars Populi.

  Il Presepe, che si può considerare una vera e propria opera d’arte, è stato premiato per «l’immagine completa, armonica e vivente del Praesepium Italiae” e per “l’ammirevole coralità di Popolo attorno all’evento rievocativo Presepiale».

CASSANO_Centro Storico

La notizia è arrivata oggi 21 giugno 2016, giorno in cui il Sindaco di Cassano Gianni Papasso ha presentato alla stampa e ai cittadini l’organo esecutivo comunale. Non solo, ma per una di quelle strane coincidenze che sovente sanno di miracoloso, questa è anche la data i cui Cassano ricorda lo storico arrivo nella città di Papa Francesco. E così accade che la passione per il presepe, unita alla voglia di stare insieme per celebrare il Santo Natale, regala ai cittadini di Sibari un premio prestigioso. E’ da circa trent’anni che a Sibari si propone un grande e scenografico Presepe Vivente curato in ogni minimo particolare.

«E’ una grandissima sorpresa e un grande onore – commenta il Sindaco Papasso – questo premio gratifica non solo Sibari ma l’intera comunità.»

«Sono davvero orgoglioso – continua il Sindaco – di avere nella Giunta appena presentata, l’Assessore Ercole Cimbalo che è il direttore scenico del Presepe».

Il Presepe Vivente di Sibari fu ideato dai Padri Redentoristi, i quali un tempo erano affidate le cure pastorali della Parrocchia di Sibari. Questo evento da una parte è la rappresentazione culturale di un microcosmo in cui si celebra la straordinarietà della nascita del figlio di Dio e la valorizzazione dell’uomo e della donna attraverso il lavoro; dall’altra il Presepe di Sibari, ieri come oggi,  vuole essere condivisione, abbattimento di ogni barriera, solidarietà e, soprattutto, accoglienza. Oggi alla realizzazione del presepe, sotto l’occhio attento del Parroco Don Michele Munno, collaborano in tanti. Dai costruttori guidati dal Geometra Domenico Alfano, al fotografo Maurizio Guarino, dagli attori diretti dal neo assessore Cimbalo, agli artigiani, tutti si adoperano per ricostruire nel modo più realistico possibile l’intero scenario della piccola Betlemme di oltre duemila anni.

Nel Presepe Vivente di Sibari trovano posto bambini, adulti, animali veri, figuranti e bravissimi attori che danno vita a una vera ricostruzione della natività. Pastori, calzolai, fruttivendoli, panettieri, sono tutti impersonati da cittadini di Sibari che ruotano intorno alla Parrocchia. I costumi sono fedelmente riprodotti e le scene sono così realistiche e suggestive da catapultare il visitatore nell’atmosfera mistica degli anni della nascita di Cristo.  Il risultato di questo lavoro corale e certosino è stato sempre molto apprezzato. Perciò il premio ricevuto oggi non solo è meritatissimo ma conferma anche che sono con la passione e l’entusiasmo si possono ottenere questi risultati.

La cerimonia di premiazione, alla quale sono invitate le due massime autorità di Cassano il Vescovo Francesco Savino e il Sindaco Gianni Papasso, si terrà il 3 e 4 dicembre prossimo nella città di Giarratana Ragusa.

Papasso comunica la nuova giunta comunale

20160621_174421CASSANO ALLO IONIO (CS) – ‘E stata presentata nel corso di una conferenza stampa, presso il salone di rappresentanza Gino Bloise, la squadra di Governo che affiancherà il neo rieletto Sindaco di Cassano All’Ionio Gianni Papasso. La nuova Giunta formata da 5 assessori di cui 3 donne, risulta essere composta dall’ Ing. Paola Grosso, all’ Urbanistica, Protezione Civile, Politiche della Casa, Ambiente, Edilizia e servizi Cimiteriali, Alessandra Oriolo alle Politiche Sociali, Giovanili, Sanità e Politiche del lavoro, Rossella Iuele, Cultura, Archeologia, Beni Culturali e Pubblica Istruzione, nonché Edilizia Scolastica e Trasporti e infine Ercole Cimbalo alle Politiche del turismo, Sport e Spettacolo e Salvatore Tricoci, Politiche del Bilancio, PFondi Comunitari e Lavori Pubblici.

 Una giunta che vede al suo interno esponenti provenienti da ogni centro abitativo: Sibari, Doria, Cassano Centro.<<Ho pensato ad una squadra competente e qualificata che saprà affiancarmi alla guida di questa città. Non potevano mancare riconferme che erano dovute, ma anche nuovi ingressi che arricchiranno quotidianamente il lavoro di giunta. Insieme collaboreremo al fine di garantire la vivibilità in questa nostra città e far si che si possa riprendere il cammino interrotto lo scorso 3 di novembre.  La nuova giunta risulta essere un mix di esperienza e gioventù nel quale non poteva non farla da padrona la quota rosa. Nell’insieme un gruppo agguerrito e motivato che saprà lavorare e cooperare per il bene di Cassano>>.

 

 

Papa Francesco due anni dopo, la storica visita a Cassano nel ricordo del Sindaco Gianni Papasso

CASSANO (CS) – Il 21 giugno 2014 la storica visita a Cassano di Papa Francesco. «Non fatevi rubare la speranza» il monito di Bergoglio ai giovani di Cassano.

«Oggi il caldo non è lo stesso di due anni fa – dichiara il Sindaco Gianni Papasso – ciononostante il cuore si riempie lo stesso di calore al solo pensiero di quel momento storico per Cassano».

Udienza generale di Papa Francesco

«Quella giornata resterà indelebile nella mente e nel cuore dei cassanesi che proprio in occasione di quell’evento hanno visto rafforzata la loro identità di popolo. L’intera cittadinanza con uno scatto di orgoglio ha voluto essere protagonista di un evento straordinario e con grande senso di responsabilità ha contribuito ad accogliere il Santo Padre in modo egregio. L’organizzazione è stata senza sbavature grazie alla meravigliosa sinergia che si è creata tra amministrazione e popolazione. Ed è stato grazie a questa magica alchimia che Cassano, da sola, e ribadisco da sola, chiamando a raccolta tutte le sue risorse è riuscita a scrivere una sua bella pagina di storia».

«Quel giorno di due anni fa, Cassano ha dato una splendida immagine di sé e una grande prova di ciò che sa, può e deve continuare a fare. Papa Francesco ha consegnato ai cassanesi, e soprattutto ai suoi giovani, parole di coraggio, speranza solidarietà. In quella data di grande festa, emozione e commozione, l’invito del Papa a non arrendersi è stato accolto. Abbiamo fatto nostro le parole sante “Non fatevi rubare la speranza”. Ed è in questa direzione che la mia amministrazione intende lavorare. Faremo in modo che il monito  di Papa Francesco non si infranga contro una realtà quotidiana fatta di disoccupazione e di disperazione. Per questo siamo fermamente intenzionati ad adoperarci per creare condizioni serie di lavoro. Le parole del Pontefice “senza lavoro non c’è dignità” per noi non possono cadere nel vuoto».

«Ci eravamo ripromessi di ricordare questa data ogni anno con una manifestazione. Lo scorso 2015 il 21 giugno l’amministrazione da me guidata ha conferito  la “Cittadinanza Onoraria” al poeta Dante Maffia.  Quest’anno, purtroppo, la brusca interruzione delle attività amministrative non determinata da noi, ci ha impedito per questioni di tempo di celebrare come avremmo voluto questa giornata. Il prossimo anno non mancheremo l’appuntamento. Nel frattempo continuiamo a credere che un giorno Papa Francesco ritorni nella nostra città per rendersi conto di persona che le sue parole sono state ascoltate. La speranza è una sola: mostrargli che Cassano è rinata, che i suoi figli sono rimasti per dare il contributo alla sua ricrescita e che i “mafiosi” che Lui ha scomunicato nella Piana di Sibari, sono scomparsi definitivamente dal nostro territorio».

Cassano, Gianni Papasso ringrazia i cittadini per i festeggiamenti

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Gianni Papasso dopo la sua rielezione ha sentito dal profondo del suo cuore il dover di ringraziare la sua Cassano per l’ottimo risultato ottenuto.

«Io lo conosco bene: Gianni Papasso è un galantuomo»,  dice accorato dal palco adorno di fiocchi tricolori, l’onorevole Leopoldo Chieffallo, sindaco di San Mango d’Acquino, uno dei tanti sindaci arrivati a Cassano per rendere omaggio il neo rieletto primo cittadino Papasso ormai è entrato nella storia di questo territorio.

Belle anche le parole rivolte al sindaco cassanese dell’onorevole Franz Caruso responsabile provinciale PSI. Significativa l’espressione di soddisfazione densa di emozione che si leggeva sui volti di Luigi Incarnato segretario regionale Psi, del neo rieletto sindaco di Roggiano Gravina Ignazio Iacone, del segretario del Pd Luigi Guglielmelli, del Consigliere regionale Pd Giuseppe Aieta, del segretario Pd di Castrovillari Antonello Pompilio. E non hanno fatto mancare la loro presenza anche gli onorevoli Mancini e Giuseppe Bloise, i sindaci Mundo di Trebisacce e Rosanna Mazzia di Roseto.

Insomma intorno al “sindaco del fare”, ora anche “sindaco galantuomo” si sono stretti tutti. Ma l’abbraccio più forte è stato senz’altro quello della gente di Cassano.

Ed è proprio pensando al domani di Cassano che Gianni Papasso ha detto: “Grazie per questo risultato. Un risultato che mi riempie di orgoglio e, al contempo, mi carica di grosse responsabilità.  Da domani si ricomincerà a lavorare sodo. Ora è il tempo “del fare”. Perciò basta con le polemiche”.

«Sulle offese che ho ricevuto – ha continuato il Sindaco – , sulle calunnie e su tutto quanto ha reso molto brutta la campagna elettorale appena finita, io ci metto un coperchio sopra: ora è il momento di lavorare tutti uniti per Cassano». Un invito all’unità per perseguire il bene comune che non poteva essere lanciato in un’atmosfera migliore.

Dopo una giornata di pioggia che aveva fatto temere il peggio, a sorpresa la serata si è illuminata di una luna quasi piena. Ed è sotto quella luna che Piazza Municipio di Cassano si è riempita all’inverosimile. Emozionati, ma non per questo meno grintosi, i giovani candidati eletti che dal palco hanno ringraziato e salutato tutti con affetto. “Grazie-#Cassano in festa” era la scritta che campeggiava sullo striscione sotto il palco, e non c’era dubbio che il Paese quella festa se la stava godendo tutta.

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Sceso dal palco Gianni Papasso, sotto i fuochi pirotecnici che illuminavano il cielo, si è abbandonato a selfie, strette di mano, baci, pacche sulle spalle, abbracci.  L’affetto era tangibile. E non è mancato nemmeno quel giusto pizzico di ironia resa visibile dalle magliette con la scritta “Mina”, diventato lo slogan caratterizzante della campagna elettorale di Papasso, indossate da supporter, consiglieri e anche dal Sindaco.

La gente ha gustato i tipici “vissiniddi” augurali, pizzette e alla fine una meravigliosa torta e i “sospiri” che per l’occasione hanno indossato i colori rosso, bianco e verde della nostra bandiera. Quella vissuta a Cassano il 19 giugno 2016, è stata una serata che resterà a lungo nel cuore di tutti.

Il neo eletto sindaco Papasso ringrazia la cittadinanza con una grande festa

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Domenica 19 giugno a partire dalle ore 19,30 in Piazza Municipio si terrà la festa di ringraziamento del neo eletto Sindaco di Cassano All’Ionio Gianni Papasso.

«Questo – dichiara il sindaco – è un evento cui tengo molto. Voglio avere la possibilità di incontrarmi con il mio elettorato, di ringraziare pubblicamente tutti, di festeggiare con gli amici vecchi e nuovi e con tutti i miei sostenitori. Non ci potrebbe essere migliore occasione per dire “grazie” se non incontro in Piazza con la gente che ha creduto nel mio progetto politico. Quella del 19 giugno sarà una festa di tutti e per tutti. Una festa per ribadire il mio amore incondizionato per questo territorio e per chiedere ancora una volta a tutti di continuare a starmi vicino nel prosieguo di questa avventura iniziata nel 2012 e interrotta bruscamente il 3 novembre 2015».

Una festa in piazza, dunque, che se da un lato chiude in bellezza la pagina di una campagna elettorale entusiasmante che ha portato alla vittoria schiacciante al primo turno del neo eletto primo cittadino Gianni Papasso, dall’altro lato apre ufficialmente una nuova stagione di governo cittadino.

Piazza Municipio la sera di domenica 19 si trasformerà in un luogo di incontro dove a farla da padrone saranno la gioia e la speranza. I cittadini saranno accolti dalla musica, gusteranno i tipici “vissiniddi” di Cassano, immancabili perché di buon augurio, preparati al momento dalle eccellenti cuoche cassanesi. Il buffet si arricchirà pizze, bibite e quant’altro. L’elezione del sindaco sarà salutata da fuochi pirotecnici e, per allietare la serata, arriveranno con la loro musica coinvolgente i musicisti della mitica “Hosteria di Giò”.

Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per trascorrere una serata all’insegna dell’allegria.  

«Voglio condividere – spiega Gianni Papasso – con tutti la gioia immensa, non scevra del suo carico di responsabilità, che provo a essere il sindaco di Cassano. La mia città. La città che amo».

«E’ con grande piacere – continua il sindaco Papasso – che invito i cittadini di Cassano a partecipare a questa festa per condividere con me, e con tutti i consiglieri eletti, un momento di grande soddisfazione per aver conseguito un risultato storico in una competizione sicuramente appassionante ma anche molto dura».

«Mi piace, a conclusione di questo invito, ricordare quanto già scritto nel programma elettorale e più volte ribadito in altre occasioni: continuerò a lavorare tra le persone e per le persone, sarò il sindaco di tutti i cittadini e il mio impegno continuerà a essere rivolto solo, ed esclusivamente, all’interesse dell’intera collettività».   

Il 19 giugno alle ore 19,30, dunque, appuntamento in Piazza Municipio per una serata all’insegna della buona politica allietata da musica, canti e prodotti tipici della gastronomia locale.

Elezioni Cassano, Martucci (PD): «Premiatala nostra linea»

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Esprime soddisfazione Vittorio Martucci, coordinatore cittadino del PD di Cassano, per le ultime elezioni amministrative che hanno premiato Giovanni Papasso. Queste le sue parole:

«Nella consultazione amministrativa per il rinnovo del consiglio comunale andata in scena domenica 5 giugno gli elettori del comune di Cassano premiano la linea politica del PD ed il sostegno dato al candidato a sindaco Giovanni Papasso, che al primo turno sbaraglia gli avversari con una larga messe di voti ritornando cosi a furore di popolo, dopo sette mesi di commissariamento, alla guida del comune. La positiva perfomance elettorale del PD, ottenuta grazie anche allo sforzo organizzativo profuso dal Coordinatore cittadino Vittorio Martucci, chiamato a tale ruolo dal Commissario del Circolo di Cassano nonchè Segretario Provinciale, Luigi Guglielmelli, viene esaltata dallo stesso esprimendo viva soddisfazione per il risultato. “Il Partito Democratico, dichiara Martucci, cresce in questa tornata elettorale in consensi e consiglieri comunali. I numeri a tal riguardo, aggiunge, parlano chiaro: 954 voti, pari al 8,96% (più 264 rispetto al 2012) che si declinano nella elezione in seno alla nuova assemblea civica di due consiglieri comunali(più uno rispetto al 2012), Salvatore Tricoci ed Elisa Fasanella. Numeri importanti che rilanciano e assegnano ai democrat cassanesi un ruolo di primo piano nello scenario politico cittadino e nella nuova maggioranza che sotto la guida del neo sindaco Giovanni Papasso si appresta a governare la città. Un voto che fa anche piazza pulita delle polemiche interne alimentate alla vigilia del voto da taluni ormai ex iscritti, e che restituisce al partito entusiasmo e consapevolezza della propria forza, grazie soprattutto alla presenza di tanti giovani sui quali il PD punta e fa affidamento per la formazione di una nuova classe dirigente. I due neo consiglieri comunali eletti, in questo senso, dichiara Martucci, ne sono una tangibile testimonianza. Una presenza premiata dagli elettori di Cassano sui quali hanno riversato tanti suffragi ad iniziare dal promettente Salvatore Tricoci che coi suoi 401 voti di preferenza risulta essere il consigliere più votato di tutte le liste. Soddisfacente anche il risultato dall’altro consigliere eletto, la giovane Elisa Fasanella che ha ottenuto 310 voti. Ad essi, conclude il Coordinatore cittadino, non va disgiunto l’apporto parimenti importante di tutti i componenti della lista e di quanti hanno contribuito al successo del partito.»

Elezioni Cassano allo Ionio, Papasso parla di unico paese con nome Cassano-Sibari

SIBARI (CS) – Si è tenuto a Sibari il comizio elettorale del Candidato a Sindaco Gianni Papasso. Sul palco insieme anche i rappresentanti di alcune delle liste che compongono l’Alleanza Civica Democratica Riformista nata a sostegno della candidatura di Gianni Papasso a Sindaco di Cassano. I cittadini di Sibari, intervenuti numerosi, hanno potuto ascoltare Cimbalo Ercole Demetrio rappresentate della lista “Progetto Sibari”, Bevilacqua Francesco detto Massimo della lista “La Mongolfiera”, Pennini Francesco Giuseppe della lista “Partito Democratico”, Graziadio Giuseppe del “Partito Socialista Italiano” e la signora Rosella Garofalo rappresentante della lista “Vento del Sud”. Sul palco non poteva mancare l’imprescindibile Dramisino Giuseppe, entusiasta e fattivo coordinatore della lista “Progetto Sibari”.  papassoEra presente anche la signora Comite Maria candidata per il “Partito Socialista Italiano”, la quale nonostante sia stata esclusa, per mero errore formale, dalla competizione elettorale ha voluto esserci per ribadire anche con la sua presenza il suo impegno a sostegno alla candidatura di Papasso Sindaco.  “Grazie all’uscente amministrazione Papasso ho visto chiudersi quella cerniera virtuale che lega Cassano a Sibari. Per la prima volta, finalmente, mi sono sentita cittadina dell’intero territorio. Un territorio magnifico che è patrimonio di tutti e che insieme dobbiamo tutelare e rilanciare”. Queste le parole accorate di Rosella Garofalo che hanno fatto seguito agli interventi non costruiti a tavolino ma “di pancia” degli altri candidati. Il candidato a Sindaco Papasso ha parlato di un unico paese che per lui ha un nome solo: “Cassano Sibari”. Cassano non può fare a meno per il suo rilancio di Sibari che, di rimando, può prendere il volo solo partendo da Cassano. “Quando parlo di Sibari – dice Papasso – non parlo solo di Sibari Centro o di Via Taranto ma di Lattughelle, Casone Laghi di Sibari, Spadelle, Bruscata Piccola e Grande, Marina di Sibari, il Parco Archeologico di Sibari. In breve parlo di tutte le contrade e dell’intera sua costa”. “Abbiamo ereditato dalla vecchia amministrazione una Sibari dimenticata. Il degrado era tangibile. In tre anni abbiamo ripulito valloni, tolto erbe, rifatto strade e dato un volto nuovo a Marina di Sibari. Abbiamo portato l’acqua potabile nelle contrade che aspettavano questo intervento “urgente” da 40 anni”. “Avevo detto durante la mia precedente campagna elettorale che Sibari doveva essere il centro dello sviluppo socio-economico-sociale e culturale di tutto il territorio comunale. Avevo sostenuto con forza la necessità di un “Progetto Sibari” che avesse una visione d’insieme dei quattro elementi trainanti della nostra economia: Turismo, Cultura-Beni Culturali, Agricoltura, Commercio. Avevo sognato Sibari “Sito mondiale della cultura” e “Sito europeo del turismo e del benessere”. “Mi hanno accusato di essere un sognatore, un “tagliaerba”, il sindaco dei poveri. Ebbene io di questo vado fiero. Nessuno può negare che, in questi tre anni scarsi di amministrazione, con la mia squadra abbiamo fatto più del possibile affinché quei sogni si trasformassero in realtà. E i risultati sono gli occhi di tutti perché le opere e gli interventi fin qui realizzati sono tangibili e innegabili”. Poi Papasso ha parlato di quanto ci sia ancora da fare, delle opere urgenti e improcrastinabili che per la brusca interruzione sua amministrazione si sono arenati. Ha parlato del danno che l’azione scellerata che ha portato alla sua destituzione da Sindaco arrecherà alla stagione balneare di imminente apertura. Ha illustrato in parte il programma elettorale della sua squadra, dei Fondi Europei, della palestra che vuole costruire per i bambini di Sibari.