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Mazzuca presenta la candidatura alla segreteria provinciale del Pd (AUDIO)

COSENZA – Giuseppe Mazzuca ha presentato la propria candidatura alla segreteria provinciale di Cosenza del Partito Democratico nel corso di una conferenza stampa ospitata nella sede Pd di Viale Trieste. Sfiderà l’uscente Luigi Guglielmelli e l’outsider Angela Donato, espressione della corrente “Aria Nuova” dell’ex presidente della Provincia Graziano Di Natale. Mazzuca auspica unità nel partito a prescindere dagli esiti elettorali. Il congresso provinciale introduce alla campagna per le politiche. Alto il rischio, secondo l’esponente democrat, di incassare una nuova sconfitta. Abbiamo raccolto alcune sue dichiarazioni:

 

La lezione di Cesare Damiano nella prima giornata della Demschool di Guccione

RENDE (CS) – La lezione di Cesare Damiano apre il primo giorno di Demschool, la scuola di formazione politica organizzata dal consigliere regionale del Partito Democratico, Carlo Guccione. Dalla crisi del capitalismo ai limiti del Pd, il presidente della Commissione Lavoro alla Camera ed ex ministro ha raccontato il cammino burrascoso della sinistra italiana. Una crisi che rappresenta plasticamente quella del Pd. Una sala gremita di giovani e studenti universitari ha ascoltato con attenzione il pubblic speach di Cesare Damiano: da Piketty a Stigliz, passando per Bauman e la Cgil dei vari Luciano Lama e Bruno Trentin.

«Propongo al Partito Democratico – ha sostenuto Cesare Damiano – di fare una cosa che non si fa più: studiare il Capitalismo. Se non torniamo a studiare le cause che ci hanno portato a questa situazione non andiamo da nessuna parte. La sinistra da 40 anni non riesce ad elaborare un modello alternativo a quello della destra neoliberista. Se la sinistra non torna tra la gente, rappresentando gli ultimi e i precari, non si va da nessuna parte. Serve un punto di svolta culturale. Serve una alleanza tra le forze sane contro la rendita speculativa. Senza questo paradigma un partito non ha anima, orizzonte. E il Pd deve ritrovare questo orizzonte».

«Orgoglioso e soddisfatto – ha affermato Carlo Guccione –  per questa prima giornata di Demschool. E non solo per la presenza numerosa di tanti ragazzi e studenti delle università calabresi. Il Pd avrebbe bisogno di momenti come questo dove si ascolta, si dialoga, ci si confronta sui ritardi dello sviluppo del Sud e della Calabria. Da un confronto con Pino Soriero, (Svimez) è emersa la proposta concreta di proiettare la Calabria all’interno di uno sviluppo complessivo dello scenario euromediterraneo. La Zes a Gioia Tauro e la filiera territoriale logistica sono una possibile e concreta occasione per innescare la creazione di lavoro e produzione di ricchezza. Per filiera territoriale logistica intendiamo la realizzazione di una filiera tra Porto di Gioia Tauro, aeroporto di Lamezia Terme, Porto di Corigliano e di Crotone. I tre scali marittimi sono già sotto la gestione dell’Autorità portuale di Gioia Tauro. Una occasione, attraverso l’Autorità portuale di Gioia Tauro, per estendere i benefici della Zes anche alle altre realtà territoriali di competenza. Però bisogna sciogliere subito il nodo del commissariamento dell’Autorità portuale. E’ giusto che si passi dal commissariamento alla gestione legittima di un responsabile a tutti gli effetti. Le risorse destinate dalla Regione al porto di Gioia Tauro vengano spese rapidamente, senza ritardi e impedimenti di vario genere».

A introdurre i lavori della prima giornata di Demschool è stato Enzo Damiano (Assemblea nazionale del Pd). Sono intervenuti Pino Soriero (Svimez); Raffaele Mammoliti (segretario generale Cgil Catanzaro); Fabio Guerriero (segretario generale Uilcom); Gregorio Crudo, rappresentante studenti Unical e delegato nazionale giovani Acli Cosenza); Giovanni Cuconato (esperto politiche per il lavoro e direttore CPI Cosenza).

Cesare Damiano e Andrea Orlando alla Demschool organizzata da Carlo Guccione

RENDE (CS) – Per iniziativa del consigliere regionale Carlo Guccione, l’Hotel Europa di Rende ospiterà sabato 7 e domenica 8 ottobre la Demschool «un momento di incontro, partecipazione e condivisione – spiega l’esponente del Pd nel presentare la kermese – C’è bisogno di costruire occasioni di dialogo e confronto per ricostruire il rapporto con pezzi di società e territorio che hanno abbandonato il Pd, con tutte quelle forze che possono contribuire a creare un centrosinistra largo e inclusivo. Le due giornate di Demschool – aggiunge Guccione – saranno una buona occasione per fare il punto sui temi della sinistra. Partiamo dal Sud e dalla Calabria per dare un contributo alla conferenza programmatica nazionale del Pd organizzata per fine ottobre a Napoli. Noi ci saremo con le nostre analisi e le nostre proposte». Il programma si aprirà alle ore 11 di sabato con un workshop sul tema “Sud, giovani,lavoro” al quale interverrà tra gli altri Cesare Damiano, presidente della commissione lavoro della Camera dei Deputati. Nel pomeriggio si svolgeranno altri due appuntamenti sui seguenti temi: “Sportello Eures: rete dei servizi europei per l’impiego” (ore 15,30) e “Innovazione e new economy” (ore 17). La Demschool chiuderà domenica mattina alle ore 11 con l’intervento del ministro della giustizia Andrea Orlando.

Cosenza: Guglielmelli, Mazzuca e Donato in corsa per la segreteria provinciale del Pd

COSENZA – Sono tre i candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico. Si tratta di Luigi Guglielmelli, segretario uscente, sostenuto dal presidente della Regione Mario Oliverio, di Angela Donato, esponente della corrente “Aria Nuova” del consigliere provinciale Graziano Di Natale, e di Giuseppe Mazzuca, espressione delle posizioni di Carlo Guccione e degli altri dissidenti rispetto all’azione del governo regionale. La candidatura di Mazzuca è giunta poche ore prime della chiusura dei termini di presentazione. Lo abbiamo intervistato:

Cosenza, per la segreteria provinciale del Pd Aria Nuova sceglie Angela Donato

COSENZA – Angela Donato, consigliera comunale di Laino Castello, è la candidata alla segreteria provinciale di Cosenza del Pd, per il movimento Aria Nuova, la corrente ispirata alle posizioni di Graziano Di Natale. «Angela incarna il nostro spirito di rinnovamento – è scritto di una nota – ma soprattutto incarna la volontà di allargare alla partecipazione tutti gli iscritti del Partito Democratico». Nei primi giorni della prossima settimana la candidatura sarà presentata agli organi di stampa in una apposita conferenza.

Pd, mozione Orlando: «Rinviare candidature alla segreteria provinciale»

COSENZA – Dopo aver vinto il ricorso davanti alla commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico, Giuseppe Terranova, esponente della mozione Orlando, chiede il rinvio del termine di presentazione delle candidature alla segreteria provinciale. «La commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico, nella seduta del 27 settembre 2017, con delibera n. 14/2017, ha accolto il ricorso presentato da Dems calabria e da labdem relativo all’assurdo regolamento adottato dalla Direzione regionale calabrese del Pd per lo svolgimento dei congressi provinciali – spiega Terranova – In particolare il ricorso formulato dai ricorrenti chiedeva la rimozione della norma antidemocratica che fissava la soglia minima del 15% di firme di iscritti per sottoscrivere e presentare la candidatura a segretario provinciale. L’organismo nazionale di garanzia senza alcun tentennamento, ha di fatto abrogato tale norma vessatoria e con deliberato autoapplicativo ha sancito che la nuova soglia dei sottoscrittori per la candidatura alla segreteria provinciale va fissata dall’1% al 3% degli iscritti 2016. E’ l’ennesima pagina di bocciatura per il partito calabrese , da parte dei livelli nazionali. Sulla base di tale determinazione, che modifica radicalmente il regolamento antecedente, è logico e opportuno chiedere lo slittamento del termine per la presentazione delle candidature alla segretaria provinciale del Pd a sabato 7 ottobre. 

Direzione nazionale del Partito Democratico, ci sono undici membri calabresi

ROMA – Nella giornata della ratifica dell’elezione di Matteo Renzi a segretario del Partito Democratico, arrivano anche le nomine dei componenti del direttivo nazionale. Ci sono anche 11 calabresi. Oltre ai membri di diritto, il ministro dell’Interno Marco Minniti, il presidente della Regione Mario Oliverio, il segretario regionale del Pd Magorno ed il sindaco di Reggio Falcomatà, sono riconfermate nell’organismo anche le parlamentari Enza Bruno Bossio e Stefania Covello. Nel direttivo nazionale anche i deputati Ernesto Carbone e Ferdinando Aiello, ed il presidente del consiglio regionale Nicola Irto. Gli outsider sono Marco Schirripa e Dario Costantino.

Guccione: «Se il Pd alla Regione continua così rischia di andare a sbattere»

COSENZA – «Se continuiamo così rischiamo di andare a sbattere. Non è una mia affermazione. Sono parole emerse nell’ultima riunione del gruppo regionale del Pd, peraltro alla presenza del segretario regionale Magorno.  E anche io ne sono convinto: se continuiamo così rischiamo che questa esperienza regionale vada a sbattere». All’indomani del voto per le Primarie Carlo Guccione prova a dare un significato politico al risultato delle urne in provincia di Cosenza dove la mozione Renzi-Martina, sostenuta dal presidente della Regione Oliverio, dalla deputazione e dagli apparati del partito, ha ottenuto meno consensi che in altre parti della Calabria e del Paese. «Un esito che ci soddisfa – dice il sostenitore della mozione Orlando – eclatante in particolare a Cosenza città e a Rende in un territorio nel quale si concentrava sulla mozione Renzi anche il presidente Oliverio. Qui si è registrato uno dei peggiori risultati per l’ex presidente del Consiglio. Superflua ogni ulteriore valutazione politica». Sulle presunte irregolarità il consigliere regionale stempera le polemiche: «Grazie all’intervento della commissione nazionale per il congresso abbiamo garantito la possibilità ai cittadini di partecipare al voto liberamente ed in piena trasparenza».

Primarie del Partito Democratico, i risultati della provincia di Cosenza

Risultati delle Primarie del Partito Democratico nei comuni della provincia di Cosenza. (Dati ufficiosi)

 

COMUNI ORLANDO EMILIANO RENZI
Acquaformosa 4 318 14
Acquappesa 33 5 102
Acri 76 25 189
Acri 2 8 5 51
Acri 3 12 4 66
Aiello Calabro 120 32 241
Altilia 30 70 14
Altomonte 7 8 29
Amantea 1 165 12 220
Amantea 2 150 17 167
Amendolara 14 7 60
Aprigliano 15 9 170
Belmonte Calabro 5 2 87
Belsito 23 1 49
Belvedere Marittimo 88 30 737
Bisignano 85 57 165
Bocchigliero 33 14 112
Bonifati 4 3 65
Buonvicino 11 6 113
Calopezzati 4 6 140
Caloveto 15 0 79
Campana 68 11 102
Cariati (Annullato) 59 26 733
Casole Bruzio 99 21 101
Cassano allo Ionio 264 18 322
Castiglione Cosentino 75 4 40
Castrolibero 70 24 135
Castrovillari 1 74 38 166
Castrovillari 2 66 40 153
Celico 1 281 32 72
Celico 2 162 1 14
Cellara 13 9 52
Cerchiara di Calabria 3 3 37
Cerchiara di Calabria 2 8 1 83
Cerisano 56 30 46
Cerzeto 18 47 38
Cetraro 1 83 6 439
Cetraro 2 48 13 302
Civita 15 5 38
Cleto 35 5 144
Colosimi 3 3 42
Corigliano 1 102 121 197
Corigliano 2 30 26 112
Corigliano 3 395 14 47
Cosenza 1 172 133 455
  83 48 213
Cosenza 2 338 58 170
Cosenza 3 407 83 343
Cosenza 4 23 290 184
Cropalati 9 9 97
Crosia 46 19 251
Diamante 1 77 27 715
Diamante 2 32 19 396
Dipignano 21 8 55
Domanico 44 6 65
Fagnano Castello 171 6 27
Falconara Albanese 5 1 28
Figline Vegliaturo 2 9 34
Firmo 3 8 46
Francavilla Marittima 10 1 86
Frascineto 39 6 26
Fuscaldo 44 5 493
Grimaldi 11 11 69
Grisolia 14 14 100
Guardia Piemontese 5 6 85
Lago 102 0 80
Laino Borgo 8 5 40
Laino Castello 32 0 29
Lappano 32 3 92
Lattarico 3 8 44
Longobardi 5 7 53
Longobucco 31 8 121
Lungro 22 20 93
Luzzi 1 101 12 168
Luzzi 2 147 20 270
Maierà 33 3 95
Malvito 33 8 93
Mandatoriccio 2 2 67
Marano Marchesato 53 12 231
Marano Principato 13 4 72
Marzi 10 15 39
Mendicino 269 29 334
Mongrassano 2 3 13
Montalto 1 239 6 153
Montalto 2 147 9 207
Montegiordano 16 23 28
Morano Calabro 12 52 58
Mormanno 118 5 223
Mottafollone 16 11 82
Oriolo 26 4 53
Paludi 1 43 47
Panettieri 0 75 9
Paola 91 39 267
Parenti 43 3 81
Paterno Calabro 17 1 39
Pedace 212 19 206
Pedivigliano 8 1 100
Piane Crati 96 95 108
Pietrafitta 5 6 34
Pietrapaola 2 2 22
Praia a Mare 44 20 210
Rende 1 85 29 178
Rende 2 116 40 218
Rende 3 130 45 139
Rende 4 97 63 72
Rocca Imperiale 8 12 369
Roggiano Gravina 22 5 102
Rogliano 21 17 163
Rose 69 3 47
Roseto Capo Spulico 6 6 70
Rossano 1 39 136 203
Rossano 2 54 90 174
Rota Greca 21 2 77
Rovito 61 14 253
San Basile 26 6 25
San Cosmo Albanese 15 5 20
San Demetrio Corone 179 3 33
San Donato di Ninea 3 6 74
San Fili 47 10 154
San Giorgio Albanese 1 76 13
San Giovanni in Fiore 1 104 35 575
San Giovanni in Fiore 2 102 18 491
San Lorenzo Bellizzi 70 0 23
San Lorenzo del Vallo 51 1 86
San Lucido 258 16 175
San Marco Argentano 12 8 146
San Pietro in Guarano 40 11 88
San Sosti 33 2 63
San Vincenzo la Costa 40 4 55
Sangineto 3 2 80
Santa Domenica Talao      
Santa Maria del Cedro 12 5 29
Santa Sofia d’Epiro 7 2 91
Sant’Agata d’Esaro 70 15 113
Santo Stefano di Rogliano 18 21 73
Saracena 15 11 91
Scalea 29 14 625
Scigliano 9 2 166
Serra d’Aiello 5 1 39
Serra Pedace 17 10 65
Spezzano Albanese 130 21 396
Spezzano della Sila 1 98 19 430
Spezzano della Sila 2 10 23 92
Spezzano Piccolo 45 3 61
Tarsia 25 7 50
Terranova da Sibari 20 17 163
Torano Castello 34 5 32
Tortora 43 1 79
Trebisacce 182 55 242
Trenta 92 10 32
Verbicaro 1 0 101
Villapiana 26 12 243
Zumpano 9 4 13
TOTALE 9086 3392 21476

Vigilia agitata per le Primarie del Pd. Botta e risposta tra sostenitori di Orlando e Renzi

COSENZA – La vigilia delle primarie del Pd fa registrare a Cosenza un vivace botta e risposta tra gli esponenti delle due mozioni maggioritarie all’interno del partito. «Triplicate le schede per votare alle Primarie del Pd nel comune di San Giovanni in Fiore, sovvertendo le regole che la commissione di garanzia per il congresso del Partito ha stabilito per il riparto in ogni singolo comune. Per “pura” coincidenza si tratta della cittadina del presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio. Qualcosa non quadra» sostengono, in una nota, i componenti della mozione Orlando nella Commissione provinciale di Garanzia per il Congresso del Pd a Cosenza. «Eppure – proseguono – le Primarie dovrebbero essere il momento in cui celebriamo un grande evento democratico e manifestiamo all’esterno la trasparenza dei processi di selezione del Pd. Il dato di San Giovanni in Fiore falsa la competizione elettorale. Le schede sono state di colpo più che triplicate, venendo meno al criterio adottato all’unanimità per tutti gli altri posti. E ci sembra strano che una parte limitata della commissione di garanzia per il congresso del Pd deliberi in maniera clandestina di triplicare l’assegnato delle schede alla cittadina del presidente della Regione. Il potere della Regione Calabria ha addirittura superato quello di Nostro Signore Gesù, triplicando le schede elettorali a danno di vuole che le Primarie siano una festa democratica, trasparente e libera, in grado di rilanciare il futuro del Pd. Speriamo – concludono i componenti della mozione Orlando – che la stessa cosa possa avvenire triplicando il numero degli occupati nella nostra Calabria, visto che abbiamo il triste primato di essere la regione con il più alto tasso di disoccupazione d’Europa». Immediata la risposta dal cuore della Sila: «Stiano tranquilli gli amici e compagni della mozione Orlando: nella città dì Gioacchino da Fiore gli imbrogli e i trucchi non ci appartengono». replica in una nota, il segretario cittadino del Pd di San Giovanni in Fiore Pino Belcastro. «Abbiamo svolto tante elezioni primarie – prosegue – fatte sempre alla luce del sole e con una partecipazione sempre più alta rispetto alle altre realtà della regione. Evidentemente i colleghi della mozione Orlando hanno la memoria corta. Ricordo bene che più volte proprio alcuni di questi amici che oggi si ergono a paladini della trasparenza, ci hanno sostenuto con forza, quando proprio per la straordinaria partecipazione popolare chiedevamo più schede per consentire a tutti i sangiovannesi di poter partecipare alle primarie. Gli amici della mozione Orlando vengano con i loro rappresentanti a controllare che tutto si svolga con regolarità. Accusare i dirigenti di questo nostro circolo, in maniera preventiva, è grave e le facili insinuazioni le rispediamo al mittente. Noi abbiamo rispetto dei nostri concittadini e tutti gli elettori ed è per questo che dimostreremo, ancora una volta, che in questa città tutto si svolgerà in maniera chiara e trasparente. Se poi – conclude Pino Belcastro – si vuole fare polemica solo perché questa città è anche quella del presidente Oliverio sbagliano di grosso. Che c’entra il Governatore? Perché mettere in campo sempre la figura di Oliverio? Sarebbe ora di smetterla. Noi siamo orgogliosi di avere un nostro illustre concittadino alla guida della giunta regionale della Calabria. Gli avversari degli altri partiti e ora anche quelli interni se ne facciano una ragione».