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Contemporanea, la manifestazione dedicata all’arte sta per cominciare

LAMEZIA TERME (CZ) – Contemporanea sta per ripartire. Giovedì, infatti,  in attesa del calendario completo della rassegna, sarà dato un piccolo assaggio di quel che sarà la nuova edizione.

Nella cornice del Café Retrò protagonista sarà la poesia di Pier Paolo Pasolini. L’autore bolognese, deceduto tragicamente nel 1975 a Roma, si distinse per la sua poliedricità. Scrittore, traduttore, saggista, pittore, regista, Pasolini esplorò la cultura in tutte le sue forme lasciando ai posteri un’eredità artistica unica nel suo genere. Al centro della missione divulgativa di Contemporanea come sempre il pubblico; saranno riproposti i momenti di “reading a microfono aperto” grazie ai quali gli astanti potranno partecipare attivamente all’iniziativa leggendo le poesie tratte dalle raccolte dell’autore.  La rassegna può essere seguita e documentata su tutti i social network utilizzando l’hastag #OpenContemporanea.
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Conteporanea è stata organizzata da Open Space in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino.

A Rossano una giornata di studio sulla letteratura del Novecento

 

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Rossano( Cs) – Proseguono a pieno ritmo le attività formative all’Itas Itc di Rossano. Un momento di grande cultura ha riguardato il Novecento letterario e, in particolare Pierpaolo Pasolini a 40 anni dalla morte. Un’intera giornata di formazione per giovani studenti e adulti, fra cui tanti insegnanti di Rossano e dell’hinterland. Da più parti è emerso che non occorre sforzarsi di essere a ogni costo bravi, belli e perfetti, ma di sforzarsi di conoscere e scoprire veramente se stessi, cosa difficilissima da fare, ma la scienza del Sé può spingere i giovani e quindi la società del presente e del futuro a superare questa fase di stallo sociale, economica e creativa.Il dirigente scolastico della scuola organizzatrice, Maria Gabriela Chiodo, dopo aver rivolto il saluto agli astanti, ha evidenziato il ruolo fondamentale che la scuola riveste nella comunità sociale, vale a dire, formare gli studenti. E’ necessario arrivare al cuore dei ragazzi anche attraverso la letteratura e in particolar modo con autori del nostro Novecento com’è stato Pierpaolo Pasolini, ora più che mai attuale, in una società in cui sembra imperversare omologazione e apatia sociale specie tra i giovani. Ha messo in luce l’accordo e la sinergia fra l’Itas e l’Itis della città bizantina. ”E’ necessario”, ha detto, “superare le logiche della competizione fra le istituzione scolastiche. Importante, invece, è la collaborazione fra le varie scuole che operano in un territorio”. La dottoressa Chiodo ha fatto notare che gli studenti presentano diverse lacune nella conoscenza del ‘900. Fra i punti di criticità che determinano la mancanza di conoscenza dell’argomento ha citato la scarsa continuità fra biennio e triennio e la difficoltà di approccio interdisciplinare e pluri- disciplinare. Di Pasolini ha messo in risalto numerosi aspetti, fra cui quello sociologico e  giornalistico. La dirigente dell’Itis “E. Majorana”, Pina De Martino, ha evidenziato che il Novecento andrebbe studiato in maniera predominante. Ha riferito che da un’indagine è risultato che tanti ragazzi che frequentano le quinte classi delle scuole superiori non conoscono questo importante periodo letterario. Da qui i complimenti ai tanti giovani presenti e attenti all’iniziativa culturale promossa dall’Itas Itc. Il professore Roberto Carnero, autore del libro  ‘Morire per le idee. Vita letteraria di Pierpaolo Pasolini’  ha messo a confronto  la vita del Pasolini autore e del Pasolini uomo. Ha sottolineato che il Novecento italiano rischia di restare una sorta di illustre sconosciuto. Carnero, fra l’altro, ha evidenziato le difficoltà dei docenti a completare il programma sul ‘900. A suo giudizio è importante insegnare la letteratura del Novecento perché aiuta a meglio decodificare la nostra realtà. Il professore Giuseppe Iannicone, coautore insieme a Carnero di libri di testo per il triennio delle scuole secondarie superiori, ha sottolineato che insegnare il ‘900 non deve rappresentare un’abitudine. Dunque, il bisogno di aggiornare anche percorso dei docenti. Anch’egli ha riscontrato che a differenza del primo Novecento, la seconda parte di questo periodo, a volte, viene tralasciata. Eppure, ha detto, è fondamentale legare il contesto storico a quello letterario. A dare, invece, una veste artistica all’evento, il regista  e direttore dell’Accademia d’arte drammatica di Rossano, ‘G. B. Shaw’, Antonio Iapichino che, con i ragazzi delle classi quinte, ha curato e nell’occasione presentato un laboratorio su Pasolini. Frutto del lavoro un vero e proprio film – documentario dove è stata ripercorsa la vita e le opere dell’autore, con spezzoni presi da film, interviste e poesie, oltre a documenti storici sulle varie tematiche che l’eclettico scrittore ha toccato. In esso si rimarca lo spirito profetico delle opere del poeta, che aveva visto nel boom economico dell’epoca i germi di una società individualista, egoista e fragile, senza valori e fantasia. Una società portata al declino da una politica autocelebrativa e asservita al potere e dall’uso-abuso dei mezzi di comunicazione, in particolare della televisione. Al termine dell’incontro lo stesso attore e regista ha esortato i giovani a non lasciare che le loro parole, ma soprattutto quelle di Pasolini, vadano al vento, a cercare di superare questa omologazione, vera piaga della società, e a trovare la forza e la gioia del riscoprire la propria originalità, prendendo come riferimento uomini quali Galileo Galilei e Cristoforo Colombo, che seguendo la propria idea folle hanno raggiunto delle scoperte impensabili cambiando completamente e per sempre i parametri percettivi dell’essere umano.

Michelangelo Frammartino presenta P.P.P.

COSENZA –

È prevista per venerdì 23 gennaio 2015, alle ore 16:00 e fino alle 18:00, presso il Teatro Auditorium Unical del Campus di Arcavacata (CS), l’inaugurazione dell’installazione frutto del laboratorio tenuto dal regista Michelangelo Frammartino con gli studenti.

Il primo regista ospite della nuova programmazione del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, impregnato da lunedì scorso in un progetto per un’installazione dedicata a Pier Paolo Pasolini, si appresta a concludere il laboratorio condotto con un gruppo di studenti Unical. Il titolo del progetto, “P.P.P.”, gioca sulla coincidenza tra le iniziali di Pasolini e l’indicazione tecnica del Primissimo Piano nel linguaggio cinematografico e audiovisivo. Lo spunto di partenza è il film “La ricotta”, che Pasolini realizzò nel 1963. L’installazione propone le riproduzioni in scala 1:1 di due capolavori manieristi, le famosissime deposizioni del Pontormo e del Rosso Fiorentino che, nel film pasoliniano, un pretenzioso regista si ostina nel voler riprodurre, mettendo in scena dei veri e propri tableaux vivants.

Il progetto è curato dal docente Dams Daniele Dottorini, con la partecipazione di Marco Pucci, e l’ausilio tecnico di Pietro Carbone, Pietro Scarcello, Maria Furfaro e Gianfranco Donadio. L’intera iniziativa è promossa dal Centro Arti Musica e Spettacolo in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici.

All’indomani dell’inaugurazione, l’installazione resterà aperta al pubblico anche nei giorni 26-27-28 gennaio, con un orario differente: dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00. L’ingresso è gratuito.

Direttamente dal Teatro degli Orrori, Pierpaolo Capovilla Legge Pasolini in: “La Religione del Mio Tempo”

COSENZA – MKlive presenta, in collaborazione con B-Alternative & Circolo Cabret e con il patrocinio della Provincia di Cosenza, il reading sulla poesia di Pierpaolo Pasolini con Pierpaolo Capovilla, cantante del TEATRO DEGLI ORRORI, band indipendente tra le più acclamate della scena rock italiana attuale. La sua lettura è accompagnata da Kole Laca, musicista albanese anche lui collaboratore del Teatro degli Orrori, al piano e live electronic con musiche di Steve Reich, Scott Walker e dello stesso Laca.

L’evento si svolgerà il 28 MARZO alle ore 21:00 presso l’AUDITORIUM A. GUARASCI di P.zza XV Marzo (Cosenza).

Il Reading Sarà Strutturato in Tre Atti:
– LA BALLATA DELLE MADRI
– LA RELIGIONE DEL MIO TEMPO
– UNA LUCE

PIERPAOLO CAPOVILLA nel 1996 ha fonda con Massimo Sartor il gruppo noise rock One Dimensional Man. Nel 2006 interrompe l’attività col gruppo per iniziare, assieme a Giulio Favero, che aveva fatto parte del gruppo dal 2000 al 2004, un nuovo progetto, Il Teatro degli Orrori, dove Capovilla canta in italiano. Nel 2010 riforma con Favero e Luca Bottigliero One Dimensional Man. Nel 2011 Capovilla compie un tour teatrale dove legge testi del poeta russo Vladimir Vladimirovič Majakovskij, accompagnato da Giulio Favero,che cura il sottofondo musicale. Il progetto è un reading musicale in due atti: Eresia socialista e Eresia dell’amore. Sempre nel 2011 fa una breve comparsa nel film I primi della lista. Nel 2012 accompagna lo scrittore e musicista torinese Matteo De Simone (cantante e bassista dei Nadàr Solo) in un tour di letture tratte dal romanzo di De Simone “Denti guasti”, con l’accompagnamento musicale di Daniele Celona. Nel 2013 va in tour con i Nadar Solo, con cui ha collaborato Il Teatro degli Orrori.

KOLE LACA è arrivato in Italia nel 1992 per studiare scienze politiche, non appena finiti gli studi si è dedicato totalmente alla musica. Attualmente collabora con Il teatro Degli Orrori e fa parte di un duo, 2Pigeons.

Per Maggiori Informazioni:

info@mklive.it – 320 1813404

balternative@hotmail.it – 393 0009589 / 348 0569469

eventi@circolocabret.com – 0984 1933300