Archivi tag: patto di stabilità

Superamento del patto di stabilità, soddisfatto Giovan Battista Perciaccante

COSENZA – «Siamo soddisfatti per la decisione del Governo di superare definitivamente il patto di stabilità interno e prevedere misure di finanza pubblica in grado di rilanciare gli investimenti da parte degli enti locali, per un totale di circa 8 miliardi di euro nel periodo 2017-2023».
Così il presidente di Ance Cosenza, Giovan Battista Perciaccante, saluta l’importante apertura del Governo agli enti locali, che possono beneficiare di spazi finanziari per un importo pari a 900 milioni di euro all’anno negli anni 2018-2019.
Il Presidente dei costruttori edili cosentini si è rivolto prontamente ai Sindaci del territorio invitandoli a cogliere a pieno questa possibilità, facendone richiesta entro il prossimo 20 gennaio.
«Si tratta di una occasione da non perdere. Nonostante l’ingente ammontare dei finanziamenti decisi per opere pubbliche – dichiara il presidente Perciaccante – in questi mesi è emersa con sempre maggiore forza una difficoltà a trasformare queste importanti decisioni in cantieri e pagamenti alle imprese, provocando l’accumulo di debiti anche in presenza di risorse di cassa disponibili. Un elemento, questo, che ha contribuito ad impedire non solo la ripresa del settore, ma soprattutto la realizzazione di
infrastrutture in grado di proteggere il territorio dai molteplici rischi idrogeologici esistenti e di riqualificare ed ammodernare il patrimonio scolastico. La Calabria – conclude il numero uno di Ance Cosenza – ha urgente bisogno di interventi troppo spesso rimandati per mancanza di copertura finanziaria, intoppi burocratici o contenziosi amministrativi».

 

Nuovi “spazi finanziari” per comuni e province

CATANZARO – Si è svolto l’incontro di concertazione fra la Regione Calabria e le associazioni rappresentative degli enti locali – Anci e Upi – ai fini dell’attuazione del Patto di Stabilità regionale incentivato per il 2014. All’incontro, presieduto dall’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini, hanno partecipato il presidente dell’Anci Calabria Peppino Vallone ed il presidente di Upi Calabria Wanda Ferro, oltre ai dirigenti del Dipartimento Bilancio e Patrimonio della Regione Calabria.

La riunione ha fatto seguito all’adozione della deliberazione di Giunta Regionale con la quale l’Esecutivo calabrese ha dato il via libera, anche per il 2014, allo strumento del Patto regionale incentivato, attraverso il quale la Regione, previa concertazione con gli enti locali ricadenti nel proprio territorio, mette a disposizione una quota dei propri spazi finanziari a valere sull’obiettivo programmatico del Patto di Stabilità, per concederli a comuni a province ai fini del pagamento di debiti a valere su residui passivi in conto capitale.

Al termine dell’incontro, le parti hanno sottoscritto un apposito Accordo relativo ai criteri di riparto delle risorse messe a disposizione dalla Regione in favore degli enti locali, corrispondenti a “spazi finanziari” per oltre 43,5 milioni di euro in favore dei comuni e per oltre 14,5 milioni di euro in favore delle province. “Siamo consapevoli – ha dichiarato Mancini – di quanto sia ingiusto e iniquo il meccanismo del patto di stabilità. Ne paghiamo le conseguenze negative ogni giorno. Ma proprio per questo abbiamo pensato che fosse giusto fare quanto di nostra competenza per tentare di alleggerire la situazione dei comuni e delle province e siamo venuti incontro alle esigenze delle autonomie territoriali, favorendo la liquidità di cui le imprese e le famiglie hanno bisogno in questa fase di crisi economica”.

Barbanti (M5S), patto di stabilità

ROMA – Il deputato M5S Sebastiano Barbanti interviene sul patto di stabilità.

Vi avevamo promesso che avremmo aperto il Parlamento come una scatoletta di tonno? Vogliamo denunciare – per dovere – i lupi travestiti da integerrimi onorevoli che si aggirano tra i palazzi del governo senza perdere il vizietto di curare esclusivamente i loro interessi: qualcuno cerca di farlo di nascosto, sperando che nessuno si accorga di niente.

Ma,anche questa volta, qualcuno è stato colto con le mani sulla marmellata e smascherato: è toccato al calabrese Giuseppe Galati, (poco) onorevolmente in forza al Pdl e presidente della Fondazione “I Sud del Mondo Onlus”. Galati,infatti, è il primo firmatario di un emendamento – che ha cercato di far inserire nel Patto di Stabilità, all’esame della Camera dei Deputati – che prevedeva, guarda caso, che “ per l’espletamento delle proprie attivitàculturali e sociali di particolare rilievo nazionale ed internazionale statutariamente stabilite, la Fondazione I Sud del Mondo Onlus è riconosciuta tra gli enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi di cui all’articolo 1, comma 40 della legge 28 dicembre 1995, n. 549. Il Ministero per i beni e attività culturali e turismo provvede con proprio decreto alla ripartizione delle risorse con le modalità di cui alla legge 28 dicembre 1995, n. 549”.

Insomma, Galatichiede al Governo di finanziare una fondazione di cui è presidente lui stesso. Il testo, esaminato in Commissione Bilancio, ha lasciato – oltre noi del Movimento 5 Stelle, che abbiamo evidenziato l’artificio – tutti interdetti, anche coloro abitualmente dediti al gioco delle tre scimmiette.

Grazie ai membri del M5S della Commissione Bilancio – che con un lavoro certosino stanno spulciando il Patto di stabilità – è stata scoperta l’ennesima porcheria di poco raccomandabili personaggi da prima Repubblica, che ancora credono di poter fare indisturbati i comodi loro a dispetto dei sacrifici richiesti ai cittadini.

Ormai i partiti hanno oltrepassato ogni limite nel mentre che i loro rappresentanti parlano di cambiamento e di novità spacciandosi per agnelli; costoro vogliono solamente nascondere il loro essere lupi, attaccati alla poltrona e ai loro interessi. Un gioco che per loro sfortuna non riuscirà più fare ora che siamo qui nelle istituzioni a vigilare.

Patto di Stabilità R.V.I.: approvato l’elenco delle province e dei comuni beneficiari degli spazi finanziari

La Regione Calabria lavora per alleviare le morse del patto di stabilità che soffoca anche le province e i comuni della nostra regione. E’ infatti concluso – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – l’iter del “Patto di Stabilità regionale incentivato” previsto dalla Legge di Stabilità 2013. Con un decreto adottato dal Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio, Pietro Manna, è stato approvato l’elenco dei comuni e delle province beneficiarie degli spazi finanziari a valere sui rispettivi obiettivi programmatici di patto.

Con lo strumento del “Patto di Stabilità regionale incentivato”, la Regione Calabria è venuta incontro alle esigenze delle autonomie territoriali per assicurare maggiori spazi di spesa per le imprese.

Veloce ed efficace è stata la procedura messa in campo dal Dipartimento Bilancio, su stimolo dell’assessore  Giacomo Mancini: all’esito dell’approvazione della relativa Delibera di Giunta Regionale e previa concertazione con ANCI e UPI, la Regione ha messo a disposizione una quota dei propri spazi finanziari a valere sull’obiettivo programmatico del Patto di Stabilità, per concederli a comuni a province che ne avessero fatto richiesta, ai fini del pagamento di debiti a valere su residui passivi in conto capitale.

Il contributo messo a disposizione dalla Regione Calabria per comuni e province è stato determinato in 58,2 milioni di euro, così distinti: 21,7 milioni di euro di spazi finanziari ceduti ai comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti; 21,7 milioni di euro di spazi finanziari ceduti ai comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti; 14,6 milioni di euro ceduti alle Province.

Sono pervenute alla Regione istanze da parte di 210 Comuni, di cui 162 con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, per un totale di spazi finanziari richiesti pari ad un importo di oltre 143 milioni di euro ed istanze di spazi finanziari da parte delle cinque Province per quasi 26 milioni di euro.

L’elenco dei beneficiari è stato stilato sulla scorta di un riparto proporzionale agli spazi richiesti, integrato col peso della popolazione residente al 31 dicembre 2011.

Gli uffici del Dipartimento Bilancio hanno inoltre provveduto a comunicare i dati al Ministero delle Finanze e gli enti locali potranno beneficiarne da subito.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al Bilancio, Giacomo Mancini, il quale ha dichiarato: “Siamo consapevoli che il diabolico e perverso meccanismo che governa il patto di stabilità, oltre a soffocare la Regione, miete vittime tra le province ed i comuni della Calabria, per questo abbiamo messo a punto questo provvedimento che mette nelle condizioni le imprese del nostro territorio di ricevere in tempi rapidi il saldo dei loro crediti nei confronti dei comuni e delle province, offrendo così un segnale di efficienza e buon governo in questa fase di crisi economica”.

Cosenza: rispettato il Patto di stabilità 2012

COSENZA – Soddisfazione dell’assessore alla “Crescita economica urbana” Luciano Vigna per l’andamento della non facile azione volta al risanamento dei conti del Comune e, in particolare, per il rispetto del Patto di stabilità per l’anno 2012, traguardo che viene oggi certificato e comunicato ufficialmente al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Dichiara l’assessore Vigna: “In un panorama della finanza pubblica che rimane particolarmente critico, anche in prospettiva 2013, questa è sicuramente una buona notizia. Il rispetto del Patto rappresenta una tappa fondamentale nell’azione di risanamento finanziario che sarà formalizzata nel nuovo Piano di riequilibrio pluriennale che verrà sottoposto al Consiglio comunale nei prossimi giorni”

Sindacati e Regione Riunite Contro l’Emergenza Economica

CATANZARO – Le confederazioni regionali Cgil, Cisl, Uil ed Ugl hanno incontrato, a Palazzo Alemanni di Catanzaro, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, gli assessori Luigi Fedele (Trasporti), Giacomo Mancini (Bilancio), Michele Trematerra (Agricoltura e Forestazione) e  i dirigenti generali Giovanni Lagana’ (Trasporti) e Pietro Manna (Bilancio).

I temi trattati hanno interessato particolarmente il comparto socio sanitario, il trasporto pubblico locale e la forestazione.

Nel verbale redatto da Regione e sindacati, in merito Tpl, si legge: ”pur nelle difficoltà di bilancio della spesa corrente, la seguente calendarizzazione delle risorse finanziarie: entro il 10 novembre il pagamento di una mensilità ai lavorati di Ferrovie della Calabria più gli oneri previdenziali per tutte le aziende del Tpl per un importo complessivo di 6 milioni e 770 mila euro; il pagamento, entro la fine di novembre, di una quota della trimestralità gomma pari a 9 milioni 165mila euro; l’anticipazione della seconda trimestralità gomma pari a 12milioni di euro; la terza trimestralità ferro (FdC) pari a 6milioni e 700mila euro.
Infine, il presidente Scopelliti e l’assessore Fedele hanno ribadito alle organizzazioni sindacali che lo avevano richiesto che sarà sottoscritto, nei termini previsti dalla legge, l’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, entro la fine dell’anno, per il passaggio delle quote azionarie dallo Stato alla Regione”.

Per il settore Forestazione  saranno erogati a breve 6.200.000 euro. Nel settore socio sanitario e’ stato deciso di dare un segnale anche a quelle strutture socio assistenziali la cui spesa che non rientra nei vincoli del patto di stabilità.

Scopelliti ha inoltre specificato che non sussiste alcun problema per il pagamento degli stipendi per il personale regionale ed ha concluso dichiarando: “Abbiamo immaginato un percorso per venire fuori da questa fase così delicata che attraversa la nostra regione così come il resto del paese, ma siamo costretti a confrontarci con dei limiti molto stringenti. Se il rispetto del patto di stabilità quest’anno e’ stato molto complicato, per la prossima annualità sarà ancora più difficoltoso.”