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“Performance” di Virginia Raffaele è già sold out al Rendano

COSENZA – Al Teatro Rendano di Cosenza è già sold out per lo spettacolo di Virginia Raffaele in programma il prossimo 3 novembre. La poliedrica attrice, comica e imitatrice già da tempo è in giro per l’Italia con le sue “Performance”, che poi è anche il titolo del suo progetto – evento, che in Calabria la vedrà protagonista, dopo la data cosentina, al Politeama di Catanzaro sabato 4 novembre. Un evento che porta la firma di Ruggero Pegna. “One Woman Swow” ha registrato ovunque il tutto esaurito. La bravura e la versatilità di Virginia Raffaele ha conquistato pubblico e critica. Un repertorio vasto, quello della Raffaele che viaggia da Ornella  Vanoni a Belen Rodriguez, da Donatella Versace e Sabrina Ferilli. In “Performance” l’attrice indosserà i panni di Giorgia Mauro, l’eterna esclusa dai talent show e anche della poetessa Paula Gilberto Do Mar, donne molto diverse tra loro che sintetizzano chiaramente molte delle ossessioni ricorrenti nella società dei giorni nostri, come la voglia di affermazione, la vanità, la scaltrezza. Il tutto condito da ironia, sarcasmo, satira, elementi tipici dello stile a volte anche discusso dell’artista. Monologhi esilaranti, a tratti surreali vedranno Virginia Raffaele avvicendarsi in situazioni comiche e non prive di sorprese. La regia di questo lavoro teatrale è stata affidata a Giampiero Solari, mentre le musiche sono del maestro Teo Ciavarella. Lo spettacolo è stato scritto da Virginia Raffaele, Piero Guerrera, Giovanni Todescan con Giampiero Solari; i trucchi speciali – che hanno da sempre rappresentato il fiore all’occhiello delle sue performance – sono a cura di Bruno Biagi e Valeria Coppo.

 

 

 

 

Cresce l’attesa per lo spettacolo di Gilberto Gil. Con lui sul palco il Cortejo Afro

LAMEZIA TERME (CZ) – Partito da Londra con un tutto esaurito il tour europeo  di “Preludio”, il concerto spettacolo del mitico musicista e cantautore brasiliano Gilberto Gil con la Banda Cortejo Afro di Salvador di Bahia diretto da Mestre Gordo, i soprani e tenori del Nucleo dell’Opera di Bahia (Graça Reis, Juliana Bastos, Carlos Eduardo Santos e Josehr Santos) e l’Orchestra del direttore e compositore Aldo Brizzi. Unica data in Italia domenica 5 novembre alle ore 21 al Teatro Cilea di Reggio Calabria. Si tratta di un’autentica Opera originale in prima mondiale, certamente tra i tour più prestigiosi e spettacolari  del 2017. La serata sarà aperta dall’incursione in teatro dei venticinque tamburi “di casa” del gruppo reggino di Luca Scorziello e sarà introdotta da Max De Tomassi di Brasil su Rai Radio1.

Le scenografie sono di Alberto Pita, fondatore del Cortejo Afro, design dei costumi Afro di Rosangela Nascimento, produzione generale di Renata Campos.

Lo spettacolo è uno degli eventi di “Fatti di Musica Brasil”, sezione internazionale della trentaduesima edizione del festival diretto da Ruggero Pegna, in collaborazione con “Alziamo il Sipario” del Comune di Reggio e la Regione Calabria.

A supportare la carovana che arriva dal Brasile, sul palcoscenico anche dieci orchestrali calabresi che saranno diretti da Aldo Brizzi, ideatore del progetto artistico,  assistito dal maestro Francesco Perri, che ha selezionato i vari musicisti: Paolo Bennardo, tromba, Gianluca Bennardo, trombone, Andrea Affardelli, tuba, Vincenzo Baldessarro, contrabasso, Claudio Comito, flauto 1, Giuseppe Santelli, pianoforte, Flaminio Marino, tromba, Pasquale Pecora, clarinetto 1, Paola Troiano, flauto 2, Pasquale Allegretti Gravina, violino.

Per Gilberto Gil, con i suoi 11 dischi d’oro, 5 dischi di platino, più di 5 milioni di copie di dischi vendute, è un  nuovo straordinario progetto artistico. La grande musica e la cultura del Brasile tutta in una sera, tra samba, afropop brasiliano, ritmica afro-baiana, le voci liriche dell’Opera di Bahia  e i suoni dell’ Orchestra, tutto condito dall’allegria, i colori e i costumi tipici che hanno connotato ben diciannove edizioni del Carnevale di Bahia.

Fondato nel 1998 a Salvador di Bahia, il Cortejo Afro è il gruppo che riassume tutta l’eleganza e la forza della ritmica afro-baiana, un pieno di suoni ed energia. Oltre a Londra e Reggio, l’eccezionale tour toccherà Helsinky e Basilea, per chiudere nel 2018 il Carnevale di Salvador di Bahia.

Ruggero Pegna, organizzatore dell’evento a Reggio, non ha dubbi: «E’ uno degli appuntamenti musicali di maggior prestigio e originalità che abbiano mai toccato il Sud. Uno spettacolo unico e qui irripetibile per gli elevati costi! Uno sforzo enorme per suggellare nel modo più eclatante il gemellaggio musicale e culturale tra Reggio, la Calabria e il Brasile, con il progetto “Reggio chiama Rio” iniziato questa estate. E’ certamente – aggiunge Pegna – un evento unico per dimensioni e progetto, per una tipologia di pubblico variegata, dai curiosi delle novità del campo dell’Opera agli amanti della musica brasiliana, soprattutto agli amanti della bella musica. Invito caldamente – conclude Pegna – tutti i reggini e calabresi a riempire il Teatro, perché è un evento che merita una straordinaria cornice di pubblico. Essendo unica data Italiana, è forse la prima volta che si ribalta la geografia del live, con prenotazioni di pubblico anche dal Centro Nord!»

Aldo Brizzi presenta così lo spettacolo: «E’ un progetto che unisce la magia della musica brasiliana ai massimi livelli (Gilberto Gil), la forza ipnotica delle percussioni afro brasiliane del Cortejo Afro, il gruppo più trendy di Salvador, la bellezza di voci liriche brasiliane con il Nucleo de Opera da Bahia e una piccola orchestra Mediterranea che risulta, dal suono, quasi sinfonica. Ci sono due momenti distinti – prosegue Brizzi – i grandi classici di Gil come Domingo no parque, Super-homen, Eu vim da Bahia, Toda Menina baiana, etc. e la sua versione di No woman no cry di Bob Marley. Nella seconda parte, i brani di un’Opera che sto scrivendo con Gil e che presenteremo a Rio nel 2018, in forma di canzone popolare, con libretto di uno dei padri della Tropicalia, Rogerio Duarte. Inoltre, brani di Treemonisha di Joplin, la prima importante opera di un compositore afro-americano, in cui Gilberto Gil avrà una veste assolutamente inedita: canterà un ruolo di un’opera afro-americana del 1911 a ritmo di ragtime. Per questo il tour si chiama “preludio”. E’ il preludio a ciò che seguirà»La prevendita dei biglietti è in corso in tutti i punti Ticketone (a Reggio: B’Art, di fianco al Teatro Cilea). Per informazioni tel. 0968441888 o su www.ruggeropegna.it.

Conto alla rovescia per Gilberto Gil, a Reggio Calabria unica tappa italiana

REGGIO CALABRIA – Quello in arrivo il prossimo 5 novembre alle ore 21 al Teatro Cilea di Reggio è certamente l’evento internazionale dell’anno in Calabria, tra i tour più prestigiosi e spettacolari  che hanno toccato il nostro Paese nel 2017. Sarà, infatti, la prima e unica tappa in Italia di “Preludio”, il concerto evento del mitico musicista e cantautore brasiliano Gilberto Gil con la Banda Cortejo Afro di Salvador di Bahia, le voci liriche del Nucleo dell’Opera di Bahia e l’Orchestra del direttore e compositore Aldo Brizzi.  La serata sarà aperta dall’incursione in teatro dei venticinque tamburi “di casa” del gruppo reggino di Luca Scorziello. Per Gilberto Gil, con i suoi 11 dischi d’oro, 5 dischi di platino, più di 5 milioni di copie di dischi vendute, è un  nuovo straordinario progetto artistico. La grande musica e la cultura del Brasile tutta in una sera, tra samba, afropop brasiliano, ritmica afro-baiana, le voci liriche dell’Opera di Bahia  e i suoni dell’ Orchestra, tutto condito dall’allegria, i colori e i costumi tipici che hanno connotato ben diciannove edizioni del Carnevale di Bahia. Le scenografie sono di Alberto Pita, fondatore del Cortejo Afro, design dei costumi Afro di Rosangela Nascimento, produzione generale di Renata Campos. Fondato nel 1998 a Salvador di Bahia, il Cortejo Afro è il gruppo che riassume tutta l’eleganza e la forza della ritmica afro-baiana, un pieno di suoni ed energia. La serata sarà introdotta da Max De Tomassi di Brasil su Rai Radio1. Oltre a Reggio, l’eccezionale tour toccherà Londra, Helsinky e Basilea, per chiudere nel 2018 il Carnevale di Salvador di Bahia. Lo spettacolo è uno degli eventi di “Fatti di Musica Brasil”, sezione internazionale del festival diretto da Ruggero Pegna, in collaborazione con il Comune di Reggio e la Regione Calabria. A supportare la carovana che arriva dal Brasile, sul palcoscenico anche dieci orchestrali calabresi che saranno diretti da Aldo Brizzi, ideatore dello spettacolare progetto artistico,  assistito dal maestro Francesco Perri, che ha selezionato i vari musicisti: Paolo Bennardo, tromba, Gianluca Bennardo, trombone, Andrea Affardelli, tuba, Vincenzo Baldessarro, contrabasso, Claudio Comito, flauto 1, Giuseppe Santelli, pianoforte, Flaminio Marino, tromba, Pasquale Pecora, clarinetto 1, Paola Troiano, flauto 2, Pasquale Allegretti Gravina, violino. Ruggero Pegna, organizzatore dell’evento, non ha dubbi: «E’ uno degli appuntamenti musicali di maggior prestigio e originalità che abbiano mai toccato il Sud. Uno spettacolo unico e qui irripetibile per gli elevatissimi costi! Uno sforzo enorme per suggellare nel modo più eclatante il gemellaggio musicale e culturale portato avanti quest’anno tra Reggio, la Calabria e il Brasile». «E’ certamente – aggiunge Pegna – un evento unico per dimensioni e progetto, peraltro per una tipologia di pubblico variegata, dai curiosi delle novità del campo dell’Opera agli amanti della musica brasiliana, soprattutto agli amanti della bella musica tout court. Invito caldamente – conclude Pegna – tutti i reggini e calabresi a riempire il Teatro, perché è un evento che merita una straordinaria cornice di pubblico. Essendo unica data Italiana, è forse la prima volta che si ribalta la geografia del live, con prenotazioni di pubblico anche dal Centro Nord!».

Aldo Brizzi presenta così lo spettacolo: «E’ un progetto che unisce la magia della musica brasiliana ai massimi livelli (Gilberto Gil), la forza ipnotica delle percussioni afro brasiliane del Cortejo Afro, il gruppo più trendy di Salvador, la bellezza di voci liriche brasiliane con il Nucleo de Opera da Bahia e una piccola orchestra Mediterranea che risulta, dal suono, quasi sinfonica. Ci sono due momenti distinti – prosegue Brizzi – i grandi classici di Gil come Domingo no parque, Super-homen, Eu vim da Bahia, Toda Menina baiana, etc. e la sua versione di No woman no cry di Bob Marley. Nella seconda parte, i brani di un’Opera che sto scrivendo con Gil e che presenteremo a Rio nel 2018, in forma di canzone popolare, con libretto di uno dei padri della Tropicalia, Rogerio Duarte. Inoltre, brani di Treemonisha di Joplin, la prima importante opera di un compositore afro-americano, in cui Gilberto Gil avrà una veste assolutamente inedita: canterà un ruolo di un’opera afro-americana del 1911 a ritmo di ragtime. Per questo il tour si chiama “preludio”. E’ il preludio a ciò che seguirà».

Gli orchestrali di Aldo Brizzi a lavoro per l’atteso concerto di Gilberto Gil

REGGIO CALABRIA – Proseguiranno fino a stasera al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza le prove dell’Orchestra di musicisti calabresi, docenti di vari Conservatori e licei musicali della regione, che accompagneranno il mito Gilberto Gil, la Banda Cortejo Afro e le voci liriche del Nucleo dell’Opera di Bahia, nello spettacolo evento “Preludio”, ideato e diretto dal direttore d’orchestra e compositore Aldo Brizzi,  che si terrà il prossimo 5 novembre alle 21 al Teatro Cilea di Reggio Calabria. Sarà l’unica tappa europea dell’eccezionale tour che, oltre a Reggio,  toccherà Londra, Helsinky e Basilea, per chiudere nel 2018 il Carnevale di Salvador di Bahia. Lo spettacolo è uno degli eventi più attesi di “Fatti di Musica Brasil”, sezione internazionale del festival diretto da Ruggero Pegna, in collaborazione con “Alziamo il sipario” del Comune di Reggio e la Regione Calabria. Le prove degli orchestrali al Conservatorio di Cosenza sono dirette dallo stesso Aldo Brizzi, arrivato in Calabria per l’occasione, assistito dal docente dell’istituto Francesco Perri, che ha selezionato i vari musicisti: Paolo Bennardo, tromba, Gianluca Bennardo, trombone, Andrea Affardelli, tuba, Vincenzo Baldessarro, contrabasso, Claudio Comito, flauto 1, Giuseppe Santelli, pianoforte, Flaminio Marino, tromba, Pasquale Pecora, clarinetto 1, Paola Troiano, flauto 2, Pasquale Allegretti Gravina, violino. Per Gilberto Gil, con i suoi 11 dischi d’oro, 5 dischi di platino, più di 5 milioni di copie di dischi vendute, è un  nuovo straordinario progetto artistico. La grande musica e la cultura del Brasile tutta in una notte, tra samba, afropop brasiliano, ritmica afro-baiana, le voci liriche dell’Opera di Bahia  e i suoni dell’ Orchestra. Le scenografie sono di Alberto Pita, fondatore del Cortejo Afro, design dei costumi Afro di Rosangela Nascimento, produzione generale di Renata Campos. Fondato nel 1998 a Salvador (Bahia), il Cortejo Afro è il gruppo che riassume tutta l’eleganza e la forza della ritmica afro-baiana, protagonista di ben diciannove edizioni del Carnevale di Salvador .

Lo stesso Brizzi ha presentato così lo spettacolo.

«E’ un progetto che unisce la magia della musica brasiliana ai massimi livelli (Gilberto Gil), la forza ipnotica delle percussioni afro brasiliane con i percussionisti del Cortejo Afro, il gruppo più trendy di Salvador Bahia, la bellezza di voci liriche brasiliane (le quali sanno benissimo come porre accenti e inflessioni popolari dove necessario) con il Nucleo de Opera da Bahia e una piccola orchestra (Mediterranea) che risulta, dal suono che emana, quasi un’orchestra sinfonica. Ci sono due momenti distinti: i grandi classici di Gilberto Gil come Domingo no parque, Super-homen, Eu vim da Bahia, Toda Menina baiana, etc. e la sua rivisitazione di No woman no cry di Bob Marley con una veste innovatrice e sorprendente. Nel secondo momento presenteremo in anteprima dei brani da un’opera che con Gil stiamo scrivendo a quattro mani e che sarà presentata in prima a Rio de Janeiro nel settembre 2018, per poi girare in tour in Europa nel 2019. Si tratta di una vera e propria opera “in forma di canzone popolare brasiliana”, con libretto di uno dei padri della Tropicalia, Rogerio Duarte e tratta della storia degli amori di Krishna e Radha. Inoltre presenteremo anche brani dall’opera Treemonisha, di Scott Joplin, la prima importante opera di un compositore afro-americano che il Nucleo di Opera di Bahia ha presentato nella forma integrale nella mia nuova orchestrazione in Brasile. Qui Gilberto Gil apparirà in una veste assolutamente inedita: canterà un ruolo di un’opera afro-americana del 1911 a ritmo di ragtime. Per questo il tour si chiama “preludio”. E’ il preludio a ciò che seguirà»

«E’ certamente – aggiunge Ruggero Pegna – un evento unico, per dimensioni e progetto, per una tipologia di pubblico variegata, dai curiosi sulle novità del campo dell’opera agli amanti della musica brasiliana, soprattutto agli amanti della bella musica tout court. E, peraltro, è una data unica in Italia!».

Riace, Ruggero Pegna sul caso Lucano: «Si abbia la capacità di rispettare sempre l’uomo»

COSENZA – Sul caso del sindaco di Riace Mimmo Lucano, è intervenuto anche il produttore e scrittore calabrese Ruggero Pegna, peraltro autore del romanzo “Il cacciatore di meduse”, storia di migranti e immigrati di tutto il mondo, da poco pubblicato da Falco Editore, inserito tra i 13 libri consigliati nel 2017 dalla World Social Agenda sul tema “Migranti e diritto al futuro”. 

Di seguito le dichiarazioni di Pegna a sostegno del Primo cittadino, che nei giorni scorsi si era difeso a mezzo stampa a seguito dell’avviso di garanzia ricevuto

«La giustizia italiana, come racconta la cronaca con minore risonanza rispetto all’avvio di indagini e inchieste, si trasforma spesso in una macchina di ingiustizie e di fango. E’ giusto che si indaghi su tutto, ma si abbia la capacità di rispettare sempre l’uomo, per la dignità che è in ognuno e anche per la capacità di taluni di aver saputo costruire progetti di benessere, civiltà e progresso per la collettività e l’intera società. Troppe volte, ormai, in Italia si lapidano uomini che, poi, risultano estranei ai fatti contestati quando questi fatti sussistono realmente, peraltro circostanza frequentemente smentita dopo anni di calvario giudiziario. Questo senso di diffidenza verso i meccanismi della giustizia, che non giova di certo al rispetto della legalità, si avverte ancora più forte quando ad essere bersaglio sono uomini forti e coraggiosi, motivati da ideali veri, capaci di creare modelli mondiali di convivenza e crescita sociale, come il sindaco di Riace. E, importante sottolinearlo, a Riace, cioè nel cuore di un’area bellissima e povera, spesso dimenticata dallo Stato e connotata da fenomeni tristemente noti.

In una regione che ha un forte bisogno di esempi positivi e concreti, anche per la formazione e l’occupazione dei suoi giovani, il lavoro del sindaco di Riace è stato un antidoto all’ espoliazione e abbandono del suo territorio, il contrasto reale a forme di illegalità, una risposta vera a chiacchiere e cialtronerie, un esempio virtuoso di buona e creativa amministrazione, di integrazione di uomini di diverse provenienze, fedi e culture. Insomma, un esempio da ammirare, elogiare e, possibilmente, imitare.

Non può essere la presunta individuazione di piccoli nei, cavilli, stupidaggini burocratiche, a offuscare il ciclopico impegno e lavoro di chi si spende in modo straordinario per il bene comune, peraltro in luoghi dove il male non è certo quello di banali imperfezioni, sempre che vi siano realmente, in dinamiche amministrative e finanziarie, imprescindibili anche in progetti socio-umanitari.

Cercare la pagliuzza laddove si è costruito un granaio di umanità e modernità sociale, piuttosto che adoperarsi per rimuovere le travi che in Calabria ostruiscono lo sviluppo dell’economia onesta, del miglioramento della qualità della vita e della corretta promozione di tutto il suo patrimonio paesaggistico, artistico e  culturale, stride e nausea anche chi crede profondamente nella legalità e nel suo rispetto ad ogni costo.

In Calabria esiste anche e soprattutto il bene, seppure non faccia notizia e piaccia poco a tanti. Non è la terra di demoni, che fanno gola alla fantasia e alla morbosità di molti, ma un luogo in cui uomini generosi e illuminati dimostrano da sempre, al mondo intero, che la contaminazione di culture e il rispetto di ogni tipo di diversità è possibile, per costruire un’umanità certamente più ricca di bellezza e valori».

Fatti di Musica Brazil, i Tamburi di Luca Scorziello al concerto di Gilberto Gil

REGGIO CALABRIA – Si arricchisce di ospiti, il grande appuntamento di “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, sezione internazionale della trentunesima edizione del Festival Fatti di Musica di Ruggero Pegna realizzata in collaborazione con “Alziamo il Sipario” del Comune di Reggio Calabria, che vedrà il prossimo 5 novembre sul palcoscenico dello storico Teatro Cilea l’unica tappa italiana di Gilberto Gil con il Cortejo Afro, soprani e tenori dell’Opera di Bahia e l’Orchestra di Aldo Brizzi. La serata, che sarà presentata da Max De Tomassi, conduttore di Brasil su Rai Radio1,  sarà aperta da un’autentica incursione tra il pubblico dei venticinque musicisti dei travolgenti Tamburi di Luca Scorziello, che faranno gli onori di casa alla numerosissima e colorata comitiva di musicisti e artisti, protagonisti di un autentico evento musicale e culturale che, oltre a Reggio, toccherà altre tre città europee, Londra, Helsinky e Basilea, prima della grande chiusura del tour al Carnevale di Salvador di Bahia nel 2018. Un evento unico, in cui si fondono numerosi elementi della cultura e della musica brasiliana, dai brani storici di Gilberto Gil, alle tipiche sonorità e suggestioni dei percussionisti della Banda Cortejo Afro diretta dal Maestro di batteria Mestre Gordo, alle maestose voci liriche dell’ Opera di Bahia, tra cui il soprano Vanda Otero, la bravissima cantante Graça Reis, i tenori Carlos Eduardo Santos e Josehr Santos, fino alla sensibilità musicale tutta italiana del maestro Aldo Brizzi.

Per Gilberto Gil, con i suoi 11 dischi d’oro, 5 dischi di platino, più di 5 milioni di copie di dischi vendute, sarà una storica prima assoluta, forse irripetibile, nella Città dello Stretto. La grande musica e la cultura del Brasile tutta in una notte, quindi, con un super cast capitanato dal ministro Gil, da maggio anche Grande Ufficiale della Stella d’Italia, tra samba, afropop brasiliano, ritmica afro-baiana, le voci liriche dell’Opera di Bahia  e i suoni dell’ Orchestra del maestro Aldo Brizzi, quasi tutta di musicisti calabresi.

L’ Orchestra italiana che accompagnerà Gil sarà composta da Paolo Bennardo, tromba, Gianluca Bennardo, trombone, Andrea Affardelli, tuba, Vincenzo Baldessarro, contrabasso, Claudio Comito, flauto 1, Francesco Perri, pianoforte, Alessandro Silvestro, tromba. Completano il gruppo orchestrale: Pasquale Pecora, clarinetto 1, Stefano Cinnirella, clarinetto 2, Paola Troiano, flauto 2, Pasquale Allegretti, violino.

Un concerto-spettacolo imponente, uprogetto unico e davvero speciale, che offrirà emozioni e suggestioni irripetibili. Le scenografie sono di Alberto Pita, fondatore del Cortejo Afro, design dei costumi Afro di Rosangela Nascimento, produzione generale di Renata Campos.  Fondato nel 1998 a Salvador (Bahia), il Cortejo Afro è il gruppo che riassume tutta l’eleganza e la forza della ritmica afro-baiana, protagonista di ben diciannove edizioni del Carnevale di Salvador e di numerosi progetti speciali con stelle della musica mondiale in numerosi Festival internazionali. Un progetto di grande successo che ha creato un suggestivo ponte culturale, artistico e musicale tra la Calabria, Rio de Janeiro e il Brasile in generale, attraverso eventi di altissimo spessore artistico, come l’ Omaggio a Jobim con Paula e Jaques Morelembaum e il Cello Samba Trio,  il racconto per immagini e suoni “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene” dell’antropologa, fotografa e scrittrice Patrizia Giancotti con il musicista Peppe Consolmagno, dal concerto della nuova stella brasiliana Maria Gadù al choro di Hamilton de Hollanda. Un gemellaggio che ha visto sul palcoscenico reggino anche grandi musicisti calabresi come Luca Scorziello con i suoi tamburi e Sergio Cammariere che ha chiuso la sessione estiva con un bagno di folla all’Arena dello Stretto. Dopo Gilberto Gil e la sua colorata carovana, “Reggio chiama Rio” si chiuderà il 28 novembre sempre al Teatro Cilea con il concerto di Yamandu Costa.

I biglietti per assistere all’evento del 5 novembre al Teatro Cilea sono in vendita nei punti abituali e Ticketone (a Reggio presso B’Art, a fianco del Teatro). Per ogni informazione sono disponibili il numero telefonico 0968441888 e il sito www.ruggeropegna.it, oltre alla pagina facebook di “Fatti di Musica”.

 

“Il Cacciatore di Meduse”, Pegna presenta il suo libro a Bisignano

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BISIGNANO (CS) –  “Il cacciatore di meduse”, il commovente romanzo di Ruggero Pegna edito dalla casa editrice Falco, che racconta la storia di un piccolo migrante somalo e dei suoi amici immigrati, rifugiati e miseri di tutto il mondo, continua il suo viaggio, aprendo discussioni e dibattiti sui temi quotidiani di accoglienza, integrazione, razzismo, diritto al futuro di uomini, donne e bambini che lasciano la loro terra, spesso costretti a farlo da guerre, torture, fame e condizioni di vita disumane. Dopo la presentazione alla Book City di Milano, l’inserimento tra i tredici libri consigliati nel 2017 agli studenti delle scuole superiori dalla World Social Agenda e l’adozione del romanzo in numerose scuole, “Il cacciatore di meduse” sarà presentato il 3 agosto alle 21.30 al Chiostro del Convento di Sant’Umile a Bisignano, in provincia di Cosenza. Le avventure del piccolo Tajil arrivato a Lampedusa con sua madre e un piccolo Pinocchio di legno, saranno ripercorse insieme all’autore e all’editore Michele Falco, da Rita Elvira Adamo, rappresentante dell’Associazione Culturale Le Seppie, Ornella Gallo, assessore comunale alla Cultura che ha voluto organizzare l’evento, Graziano Fusaro, assessore alla Formazione, Francesco Lo Giudice, sindaco di Bisignano. Modererà Carlo Falco. Sono previsti anche momenti musicali ispirati alla storia del libro, con i musicisti Roberto Musolino e Sasà Cauteruccio. L’ingresso è libero. Martedì 8 agosto, poi, sarà tra gli ospiti di “Sogni e segni – storie, musica e letture a Sud”, evento organizzato da Concetta Marzano e Francesco Sicari in Piazza Marconi di Briatico, alle 21.30, insieme ad altri ospiti  del mondo della cultura. Tra i vari appuntamenti di “Fatti di Musica”, il suo festival giunto alla trentunesima edizione, Ruggero Pegna si destreggia, così, anche con le presentazioni del suo ultimo romanzo.

Pegna ad Oliverio: «Il bando regionale per le iniziative culturali discrimina i professionisti dello spettacolo»

LAMEZIA TERME (CZ) – «L’avviso pubblico per la selezione ed il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione ed il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria», pubblicato sul Burc n. 48 del 18 maggio 2017, in pratica il nuovo bando regionale per grandi festival internazionali e iniziative culturali, «discriminerebbe e penalizzerebbe le imprese e le società a favore di associazioni dilettantistiche e dei soliti carrozzoni legati alla politica». E’ quanto sostiene il produttore e autore Ruggero Pegna, il principale promoter dello spettacolo calabrese, dal 2012 al 2016 componente della Consulta Ministeriale per lo Spettacolo. «Chiedo pubblicamente al presidente Oliverio – afferma il promoter in una nota – visto che non ho ricevuto risposta all’istanza di intervento in autotutela predisposta per mio conto dallo studio legale Lascialfari-Frittelli di Firenze, consulente di Assomusica, come sia possibile che, nel 2017 e nella regione dove è più difficile operare, in un bando pubblico vengano penalizzate le imprese, comunque ammesse a partecipare, per le quali viene addirittura dimezzato il contributo in caso di grandi festival internazionali, cioè da 200.000 per tutti i soggetti dilettantistici si riduce a 110.000 per i veri professionisti del settore, quelli che da anni garantiscono ai calabresi i migliori eventi, nel rispetto di tutti i gravosi obblighi di legge che essere impresa comporta. Peraltro è una palese violazione alle condizioni di libera concorrenza, che devono essere uguali per tutti i soggetti ammessi, che non si era verificata in nessuna delle precedenti edizioni dell’analogo bando. Mi auguro – conclude Pegna – che sia stato solo un abbaglio degli uffici, che in questi mesi hanno subito molte variazioni di organico e che il Presidente voglia con decreto urgente ripristinare le condizioni di correttezza di questo bando e di rispetto per la dignità dei maggiori professionisti del settore. Ad essere penalizzati sono innanzitutto gli obiettivi dello stesso bando, il pubblico calabrese e l’impiego di danaro pubblico che i professionisti, come dimostrato nelle precedenti edizioni, fanno fruttare per oltre tre volte rispetto a tutti gli altri soggetti beneficiari».

Goro e Gorino, Ruggero Pegna: «Immagini che feriscono e umiliano un’intera nazione»

COSENZA – Ruggero Pegna dice la sua sui fatti di Goro e Gorino. Lo scrittore del romanzo “Il cacciatore di meduse” esprime la sua indignazione in merito al comportamento dell’Istituto “Mario Ciliberto” di Crotone – dove è in corso la giornata “Storie dall’altro mondo” per “Libriamoci 2016”, dedicata ai migranti, alle diversità culturali e ai razzismi – che si è rifiutato di ospitare dodici donne e otto bambini migranti.

«Dinnanzi alle immagini della tv, sono rimasto scioccato – dichiara Pegna -. Non riuscivo a credere che si trattasse di un pezzo d’Italia e, in particolare, di un’area di una regione sempre avanti su temi socio-umanitari. Se pensiamo che il Sud del nostro paese, certamente più povero e pieno di problemi, ogni giorno si prodiga per salvare centinaia di vite umane, per accogliere e integrare, riuscendo a divenire spesso modello di convivenza e solidarietà, pur nella povertà, queste immagini feriscono e umiliano un’intera nazione, notoriamente accogliente. E’ un gesto di pochi che va condannato e, se si ravvisano anche estremi di reato, tra cui la turbativa di soccorso, va anche punito. L’Italia, Paese di migranti e giovani che decidono di vivere in mille altre parti del mondo, non può essere rappresentata da Goro e Gorino. Dimentichiamo presto queste immagini. L’Italia è quella da Premio Oscar raccontata nel film di Rosi e di tutte le realtà che accolgono, aiutano e fraternizzano. La Terra è di tutti e la bontà non dipende dal colore della pelle ma da quello del cuore, dice il nonno del piccolo migrante del mio romanzo. Ognuno ha diritto a vivere e sperare in una vita migliore. Scacciare gente che ha avuto il torto di nascere in luoghi meno fortunati del pianeta, vittime di guerre, torture, prive di tutto, non è da esseri umani. Consiglio a queste persone di leggere la mia storia, forse capirebbero il dramma umano che vivono i migranti, per i soprusi che subiscono, per il distacco dalla terra d’origine, da familiari e affetti, per le difficoltà dei viaggi, combattendo per la sopravvivenza anche contro odi, incomprensioni e ogni tipo di razzismo. Sono uomini con la nostra stessa umanità e i nostri sentimenti,  i nostri sogni e le nostre speranze per sé e i loro figli, accogliamoli e organizziamoci per farlo nel modo migliore, senza piagnistei e paure immotivate».

“Fatti di Musica” dopo Reggio Calabria approda a Diamante

REGGIO CALABRIA – Dopo l’ enorme successo  dei due ultimi live a Reggio Calabria con la stella israeliana Noa e il grande Paolo Conte, “Fatti di Musica 2016”, la trentesima edizione della rassegna del live d’autore ideata e diretta da Ruggero Pegna, si prepara ai grandi concerti che inonderanno di note Diamante, la splendida località turistica del Tirreno cosentino, meta di migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e dalla Campania in particolare.

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Nel magico scenario del “Teatro dei Ruderi” della suggestiva area archeologica di Cirella Antica, una struttura davvero unica incastonata sulla collina a picco sul mare, dotata di nuovi e ampi parcheggi, il 12 agosto sarà di scena Loredana Bertè, il 13 agosto serata rap con il live di Guè Pequeno  e, infine, il 16 agosto arriverà il concerto di Max Gazzè. Per tutti, si tratta dell’unica tappa in Calabria dei rispettivi tour.

Loredana Bertè, tornata ai primi posti di tutte le classifiche con il nuovo album di duetti “Amici non ne ho… ma amiche sì”, prodotto da Fiorella Mannoia, sarà in concerto a Diamante con la sua Bandabertè e l’amica di sempre Aida Cooper. Probabile che, come ospite a sorpresa, ci sia anche una delle “amiche” che hanno partecipato alla realizzazione dell’album. Immagini trasmesse da tre schermi giganti a led, faranno da cornice al travolgente concerto dell’esplosiva artista calabrese, come la sorella Mia Martini nativa di Bagnara, che sta vivendo un nuovo splendido momento della sua lunga, bizzarra e ricca storia musicale.  Giudice di “Amici” e protagonista dei principali festival italiani, con il brano “E’ andata così” scritto per lei da Ligabue ha spopolato su tutte le principali radio e tv nazionali. (Per Loredana Bertè, prezzo dei biglietti compreso diritti di prevendita: € 44.00 platea numerata, € 34,50 gradinata).

Dopo il concerto della Bertè, il 13 agosto il palcoscenico di Cirella sarà tutto per Gue’ Pequeno e i suoi scatenati fan. Attesissimo dal pubblico giovanile di tutta la regione, l’ex Club Dogo è balzato al primo posto assoluto di tutte le classifiche con l’album “Santeria”, inciso insieme ai Marracash. Non vi è dubbio che per il suo concerto, il Teatro dei Ruderi si trasformerà in una gigantesca discoteca sotto le stelle.  (Per Guè Pequeno, prezzo dei biglietti compreso diritti di prevendita: € 19,50).

Infine, la terna di appuntamenti di “Fatti di Musica” al Teatro dei Ruderi di Cirella si chiuderà il 16 agosto con il live di Max Gazzè, autore di uno degli album di maggior successo degli ultimi anni, prodotto da Otr Live. “Maximilian”, questo il titolo, è certamente uno degli album più fortunati incisi dall’originale e geniale cantautore romano, ricco di hit tra le più ascoltate e radiodiffuse del 2016.

(Per Max Gazzè, prezzo dei biglietti compreso diritti di prevendita: euro 46 platea numerata, euro 29,50 gradinata).

Tutte le informazioni sugli eventi di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, appena inserita nella graduatoria delle “Iniziative Culturali”approvate dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Calabria, sono reperibili al numero telefonico 0968441888 o sul sitowww.ruggeropegna.it. I biglietti sono disponibili nei punti Ticketone e Inprimafila.