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Affascinante e intimo, Roberto Cacciapaglia incanta il pubblico di Exit

COSENZA –  Grandi consensi per il concerto di Roberto Cacciapaglia, il pianista di fama mondiale che ieri ha tagliato il nastro della seconda edizione di “Exit. Deviazioni in arte e musica”. Affascinante si è rivelato il viaggio musicale del maestro che, con il suo pianoforte, ha intrattenuto il numeroso pubblico dell’Auditorium Guarasci di Cosenza. Tantissimi i presenti, accorsi entusiasti nel cuore del centro storico nonostante la pioggia. Scrocianti pure gli applausi durante la serata all’insegna dello straordinario successo dell’artista, che ha saputo letteralmente conquistare la platea con note armoniche e sognanti.

Ausiliato da sofisticati software che espandono nello spazio i suoni del pianoforte modificandone l’essenza per restituirgli la più intima natura, il compositore e pianista milanese ha eseguito i brani di maggiore successo e in particolare quelli contenuti nel lavoro discografico “Quarto Tempo” del 2017, ripubblicato in una versione celebrativa e più intima.

EVENTO UNICO NEL SUO GENERE

Un evento unico nel suo genere, dunque, quello che ieri ha visto giganteggiare Roberto Cacciapaglia, che oggi ha all’attivo ben 18 album, numerose colonne sonore prestate al cinema e alla televisione, importanti collaborazioni come quella con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra, senza contare la composizione della “Musica dell’Albero” per Expo Milano 2015. C’è da dire, inoltre, che la Città Bruzia ha rappresentato una delle sole due tappe al Sud Italia del suo tour internazionale che da ottobre proseguirà in America, Bielorussia e Cina. «La Calabria – ha dichiarato il maestro – è una terra meravigliosa. Rievoca il mito di Orfeo che con la lira incanta le creature del bosco, entra in vibrazione con la natura e abbatte persino le mura di Gerico. Sono contento di essere qui».

L’intrigante concerto, che ha coniugato tradizione classica a sperimentazione elettronica, è rientrato nel cartellone di eventi della pregiata rassegna culturale siglata Piano B. Accanto alla grande musica si prevede anche il buon teatro. Il prossimo appuntamento della kermesse è infatti fissato al 12 luglio, nell’incanto delCastello Normanno Svevo. Protagonista assoluto della scena sarà l’istrionico attore Edoardo Leo con l’atteso spettacolo “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche”.

Anche quest’anno la contaminazione tra le diverse forme d’arte si è confermata unica e non ha tradito gli ideali di “Exit”, continuando a garantire una vita di fuga dalla quotidianità e a guardare il mondo secondo un altro ritmo.

Arte, musica e performance, al Castello Svevo il Festival delle Candele

COSENZA – Il “Festival delle Candele” è un evento alla sua seconda edizione ideato e organizzato da Svevo srl e Piano B – Event Project Management, con il patrocinio del Comune di Cosenza.

Si svolgerà i prossimi 11 e 12 maggio al Castello Svevo di Cosenza, in cui si celebrerà la naturale luce emessa dalle candele. Ogni sorgente artificiale verrà quindi spenta e si utilizzeranno per l’illuminazione oltre 5000 candele, incorniciando le antiche architetture che, per l’occasione, vedranno la presenza di numerose attività artistico- culturali e di intrattenimento. Un appuntamento unico nel suo genere anche grazie alla partecipazione di diversi pittori, scultori e musicisti del territorio: 12 saranno i creativi coinvolti che si cimenteranno in estemporanee d’arte, 10 performance on stage e saranno previste le esposizioni di 11 installazioni artistiche. Particolare attenzione verrà data anche alla lettura delle costellazioni, con la presenza del gruppo astrofili Menkalinan, i quali durante le serate descriveranno gli oggetti celesti ed i miti ad essi correlati, coadiuvati nel racconto dall’utilizzo di telescopi e fasci laser. Spazio anche alla degustazione delle eccellenze calabresi, con il laboratorio di “Food Experience” organizzato dalla Maccaroni Chef Academy, che mirerà ad esaltare i sapori dei cibi attraverso il connubio tra territorio e gusto. Tra le performance live che andranno in scena al festival ci sarà lo spettacolo di giocolerie di fuoco della compagnia Fuoco&Clownerie e tre diverse esibizioni di danza acrobatica aerea dell’attrice-performer Tonia Mingrone.

PERFORMANCE ISPIRATA AL CODICE ATLANTICO

Inoltre, l’associazione Lux Gaudio curerà la rappresentazione scenica di un combattimento tra cavalieri Jedi provenienti dall’universo di Star Wars, muniti di spade laser coreografiche. Nella Sala del Trono si assisterà ad una performance ispirata ai meccanismi descritti nel Codice Atlantico leonardesco, ideata dall’artista Andrea Gallo e a cura dell’associazione OVO – Officina Visuale Orizzontale.
Durante il festival gli spettatori potranno assistere al concerto di tradizione  rinascimentale e celtica delle allieve arpiste del Conservatorio di Musica  “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza e ad un’esibizione di composizione audio visuale del designer e musicista Tommaso Muto.

SERVIZIO NAVETTA

L’ingresso al festival ha un costo di 6 euro e per tale occasione è stato intensificato
il servizio navetta da/per il Castello Svevo.
L’evento si terrà i nei seguenti orari:
Venerdì 11 maggio: 21:00 – 01:00
Sabato 12 maggio: 21:00 – 01:00
Si riporta in allegato il calendario delle attività, la biografia degli artisti con le loro
opere e gli orari delle corse delle navette

Al Rendano “La Brandina”, fiaba e magia nello spettacolo di Grazia Fasanella

COSENZA – Sono i protagonisti di una fiaba che li porterà ancora una volta a calcare le scene. Sul palco del Teatro Rendano di Cosenza, il prossimo 2 marzo, nell’ambito della rassegna “L’Altro Teatro 2017/2018”, in collaborazione con Piano B, saliranno gli attori del Centro Anziani di Serra Spiga con una rappresentazione che ha tutti i connotati della magia e della favola moderna, “La Brandina”, spettacolo scritto e diretto da Grazia Fasanella.

Il cast

Nutrito il cast che si esibirà al Teatro Rendano il prossimo 2 marzo alle 20.30. Nino Muoio, Fernanda Guzzo Magliocchi, Maria Chiovarelli, Vanda Riga, Salvatore Castiglione, Michele Maritato, Gustava Peluso, Assunta Rende, Pasquale Della Rossa, Costantino Muraca, Franco Vena, Saverio Palazzo, Genny Muraca. Le voci saranno affidate a Giuliana Tenuta e Giorgia Martino. Le musiche sono di Matteo Ierardi, Daniele Fabio, Francesco Clausi, Marco Moccia, Saverio Campanella e Annunziata Scaglione. Sul palco anche le ballerine Maria Capalbo e Raffaella Maritato. Ad accompagnare l’ensemble sarà poi il coro composto da Lucia Lavorato, Alessandra Bianchi, Katia Mancuso, Annamaria Castello, il piccolo Luca Porto, e con la partecipazione straordinaria di Patrizia Gravina, Raffaella Filippelli, Roberto Intrieri, Vincenzo Bastone e Giovanni Ventimiglia del Coro Polifonico Aura Artis.

Il “pianista fuori posto”, Paolo Zanarella in concerto al Castello Svevo

COSENZA – EXIT. DEVIAZIONI IN ARTE E MUSICA, ideato e organizzato da Piano B è un progetto culturale dislocato nel tempo che sceglie come location di questa prima azione il Castello Normanno Svevo della città di Cosenza.  Il primo appuntamento è per sabato 17 Giugno con il concerto “fuoriposto” dell’artista Paolo Zanarella.  Non ci sono testimonianze storiche, ma con ogni probabilità Paolo Zanarella sarà il primo pianista ad esibirsi al tramonto sulla torre ottagonale del Castello Svevo di Cosenza. Zanarella, tra i più versatili esecutori e compositori contemporanei, è conosciuto in tutto il mondo come “Il pianista fuori posto”, a seguito della sua particolare esibizione al Carnevale di Venezia nel quale “volava” con il suo inseparabile pianoforte su piazza San Marco: “Vado dove c’è gente, voglio diffondere la musica” racconta. «Suonavo nei teatri, con il pianoforte. Ma mi accorgevo che c’era qualcosa che non andava. Certa musica non si conosce abbastanza”, e allora, mi son detto, gli metto il pianoforte in mezzo ai piedi”. E cosi fa, da oltre 10 anni, girando tra le città italiane in compagnia di un pianoforte a coda. L’esibizione che regalerà al pubblico del Castello Svevo, per questa sua prima volta in Calabria, sarà scandita tra  momenti di improvvisazione e composizioni dei suoi ultimi lavori che daranno il giusto ritmo ad una rassegna che si preannuncia unica.