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Cosenza, Braglia: «Nonostante la salvezza daremo filo da torcere alla Salernitana»

COSENZA – Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, chiude il ciclo di conferenze stampa della stagione 2018/2019 in vista dell’ultimo impegno contro la Salernitana (foto Farina). La gara si giocherà domani sera, con inizio alle ore 21, presso lo stadio “Arechi”. Un match che chiuderà un ciclo positivo vista la salvezza raggiunta con una giornata di anticipo. Il pareggio contro il Venezia ha certificato, infatti, la permanenza della formazione rossoblù in Serie B. 

Salernitana – Cosenza, lo sguardo di Braglia

L’allenatore Piero Braglia commenta la stagione condotta dai propri calciatori. Alla conferenza, in realtà, era stata preannunciata la presenza del direttore sportivo Stefano Trinchera ma una «leggera indisposizione» non gli ha permesso di essere presente. Uno sguardo al presente e uno al possibile futuro, ancora in casa rossoblù. «Farò dei cambi nella formazione titolare – dichiara Braglia – e cercheremo come sempre di fare bene. Sceglierò i ragazzi che avranno maggiori stimoli perché è questo che serve nel calcio: sicuramente Trovato giocherà dal primo minuto. Il nostro intento resta quello di dare filo da torcere alla Salernitana. Per quanto riguarda la mia possibile riconferma non mi esprimo: saranno il direttore e il presidente a dare le opportune comunicazioni».

La stagione rossoblù

Una salvezza matematica e la voglia di chiudere il campionato nel migliore dei modi. Il tempo dei bilanci è giunto. «Do un bel 10 a tutti i calciatori e allo staff per la dedizione e il sacrificio. Questo voto lo estendo anche agli altri membri dell’organigramma tecnico, ai sanitari e a Kevin Marulla. Ci sono squadre – continua Braglia – che possono vantare nomi importanti ma alla fine conta sempre il campo».

La questione del Palermo 

La grana del Palermo potrebbe stravolgere la griglia play-off. «A me non piace intervenire su temi che non mi competono. Riguardo alla questione Palermo dico che a prescindere io non avrei mai richiesto l’esclusione di un club. Colgo l’occasione per ringraziare voi addetti ai lavori – conclude il mister toscano – per averci sostenuto».

Braglia si gode il punto salvezza: «Grazie a tutti, di vero cuore»

COSENZA – In seguito al pareggio ottenuto tra Cosenza e Venezia, i due tecnici Piero Braglia e Serse Cosmi analizzano la gara del “San Vito – Gigi Marulla”.  Le squadre scese in campo hanno pareggiato 1-1 grazie alle reti di Tutino prima e di Bocalon successivamente (foto Farina). 

Braglia e la salvezza matematica 

Piero BragliaPiero Braglia, allenatore del Cosenza, ha inteso ringraziare la piazza e la squadra per il campionato condotto sino ad ora. Un torneo che ha configurato la salvezza dei rossoblù con una giornata di anticipo per i calabresi. «Devo ringraziare tutte quelle persone che ci hanno seguito nell’intero anno. A volte abbiamo perso alcuni punti – commenta Braglia –  ma è molto importante quello che ha fatto questa squadra. Mi sento soltanto di dire grazie alla squadra per come ha lavorato. Un grazie particolare va anche al nostro capitano Corsi che reputo una persona veramente speciale».

E sul suo futuro a Cosenza, il tecnico toscano non si sbilancia. «Io rimarrei qui ben volentieri. Nel calcio però bisogna essere sempre in due, anzi, in tre, perchè anche il direttore deve avallare le scelte societarie. Tutino è diventato responsabile – conclude il mister – e sta crescendo tanto. Ora deve scegliere il suo futuro. Stesso discorso vale per Palmiero, che ha letteralmente preso per mano questa squadra».

Cosmi e l’atteggiamento del Venezia

Serse CosmiIl tecnico del Venezia, Serse Cosmi, commenta il pareggio. «Devo dire che il punto era l’obiettivo minimo di oggi. Per fortuna qualche squadra ci ha agevolato – dichiara Cosmi – ma devo dire che stiamo giocando diverse con qualche problema di organico. Le prime gare le ho giocate senza alcuni calciatori fondamentali come Domizzi e Bentivoglio. Priori e altri, invece, hanno avuto diversi problemi muscolari». 

La salvezza da raggiungere e uno sguardo ad ampio raggio sulle prossime due gare che il Venezia dovrà affrontare. «Adesso c’è l’esigenza di unità d’intenti: bisognerà dare il massimo nei prossimi match. Il Cosenza è un’ottima squadra, ha un allenatore veramente in gamba. Io e Piero (riferito a Braglia) rappresentiamo l’emblema di come si possa fare calcio anche a quest’età». 

Benevento – Cosenza, Braglia: «Tutti allo stadio per la gara della salvezza con il Venezia»

COSENZA – Dopo la sconfitta del Cosenza, subita in casa contro il Benevento, è tempo di commenti nella sala stampa del “Ciro Vigorito” per Piero Braglia (foto ilcosenza.it). L’analisi della gara parte dalla consapevolezza del mister rossoblù di aver fatto abbastanza bene, soprattutto nella prima parte della contesa.

Braglia e il Cosenza quasi salvo 

Piero Braglia, nella conferenza stampa del dopo partita, analizza il match perso in Campania. «Il Cosenza ha fatto la partita che doveva fare. Mi dispiace – dichiara il tecnico – che i ragazzi abbiamo provato a riprendere il match. Primo tempo buono, nonostante i due gol del Benevento: i nostri avversari hanno mostrato di essere veramente forti. La squadra ha carattere e personalità, dopo aver preso i gol l’abbiamo rimessa in piedi. Purtroppo, quando cala l’attenzione, paghiamo le disattenzioni».

Testa al Venezia

L’atteggiamento della squadra, nel complesso, è piaciuto a Braglia anche se qualche disattenzione di troppo è da evitare. Adesso arriverà al “Marulla” il Venezia nel match del primo maggio con il fischio d’inizio fissato alle ore 15. «Che la squadra però abbia carattere e personalità lo sapevamo. Se non avessimo commesso qualche errore – dichiara Braglia – gli avremmo rotto le scatole fino all’ultimo secondo. Mi auguro che venga a salutarci il grande pubblico per l’ultima partita che disputeremo in casa. Voglio vedere un bello spettacolo mercoledì prossimo. Il Cosenza merita l’entusiasmo dei suoi tifosi e merita la salvezza».

Sciaudone e l’atteggiamento dei rossoblù

Daniele Sciaudone commenta la condotta di gara sua e dei suoi compagni di squadra. «Eravamo venuti fin qui – dichiara il centrocampista – con l’idea di giocarcela a visto aperto. Sappiamo bene che con il Venezia serviranno i punti per chiudere, definitivamente, il discorso salvezza. Siamo una squadra che non molla mai: quella di oggi è stata una bellissima partita. Abbiamo dimostrato di dare vita a una reazione importante nonostante il doppio svantaggio iniziale. Spero di vedere uno stadio pieno mercoledì – conclude Sciaudone –  per festeggiare in casa la nostra salvezza. Anche oggi i tifosi sono stati fantastici».

Braglia nel post Cosenza-Spezia: «Continueremo a dare fastidio a tutti»

COSENZA – Successo del Cosenza di Piero Braglia contro lo Spezia e pratica salvezza praticamente chiusa. Un solo punto separa i rossoblù dalla matematica. La squadra di casa ha giocato per diverso tempo in superiorità numerica complice l’episodio di un calciatore avversario (foto Farina). 

Piero Braglia, il Cosenza ipoteca la salvezza

Piero Braglia, tecnico del Cosenza, si dice assolutamente soddisfatto. «Questa vittoria dobbiamo godercela tutta. Adesso è tempo di divertirci e di giocare al meglio delle nostre possibilità. Vorrei che i miei ragazzi rompessero le scatole ai prossimi avversari. Sulla scelta del modulo devo dire che ho scelto di giocare così onde evitare di fare lo stesso errore dell’andata. Ho pensato che con quel modulo potessimo rischiare meno e offrire maggiore pericolosità in avanti. Hanno fatto una gara da squadra intelligente. I ragazzi hanno compiuto qualcosa di straordinario, grande merito a loro e anche a quelli che si sono espressi  meno in campo». 

E sulla permanenza qui a Cosenza Braglia è chiaro. «Spetta alla società confermare il sottoscritto o meno. Ho un grande rapporto con Trinchera che va oltre al calcio giocato. L’ottima situazione c’è anche con il presidente Eugenio Guarascio. Se dovessero esserci le condizioni giuste io sarò pronto».

Marino e la classifica dello Spezia

Pasquale Marino, allenatore dello Spezia, analizza la gara condotta dalla propria formazione. Una partita sicuramente condizionata dall’espulsione di Mora che ha pesato, e non poco, sull’esito finale della gara. «Eravamo entrati molto bene in campo – esordisce il mister – ma la squadra purtroppo ha perso un uomo. Nel complesso questa situazione è risultato fondamentale ai fini del risultato. L’azione del gol è scaturita da un calcio d’angolo sul quale avremmo dovuto fare meglio. Mancano quattro partite ma devo dire – conclude Marino – che la formazione mi sembra veramente in forma. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo l’espulsione del nostro calciatore».  

Alessandro Artuso

Cosenza-Spezia, l’obiettivo di Braglia è solo uno e si chiama salvezza

COSENZA – Punti fondamentali per la salvezza quelli che il Cosenza di Piero Braglia proverà a conquistare lunedì sera contro lo Spezia. Il gruppo rossoblù ha intenzione di chiudere la stagione di Serie BKT 2018/2019 nel migliore dei modi. Dopo il pareggio di Padova, che ha permesso di conquistare il punto numero 39, è tempo di raggiungere il traguardo tanto sperato (foto repertorio Farina).

L’atteggiamento della formazione di Braglia

Il tecnico ha analizzato, durante la conferenza stampa, il prossimo impegno che avrà luogo lunedì sera al “Marulla” alle ore 21. «Penso che noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Abbiamo avuto qualche problema in avanti: è arrivata gente che non giocava da parecchio. Credo in ogni caso che gli allenamenti – dichiara Braglia – possano dargli la possibilità di crescere di condizione, nonostante manchino poche giornate al termine. Le case vanno costruite dal pavimento: la base della squadra è importante. Tutto dipende dal presidente Guarascio che farà le proprie valutazioni, bisogna essere veramente contenti di questi ragazzi. Mancano solo quattro partite: meglio di così non avrei potuto pensare. Con il presidente ho un ottimo rapporto e ogni volta che ci vediamo è sempre una festa. Il problema attuale è soltanto la salvezza. Subito dopo, invece, parleremo di altro».

Prossimo avversario, lo Spezia

Lunedì sera arriverà in Calabria dell’ex David Okereke. Nel frattempo nessun grave problema, almeno dagli accertamenti medici, per Mariano Izco«Lo Spezia ha calciatori veramente forti ma toccherà a noi non farli giocare. Bisognerà essere molto aggressivi  – continua – e non farli giocare per come loro vorrebbero. Sul pareggio di Padova dico che ci sono formazioni più in alto di noi che con loro hanno perso. Ogni giocatore ha un solo obiettivo: la salvezza. Soltanto dopo si potranno fare i calcoli, io non ho preso impegni con nessuno e sono pronto per ripartire con il Cosenza. Per quanto riguarda gli accertamenti su Izco la risonanza dovrebbe essere negativa. Non abbiamo altri moduli se non il 4-3-3 e il 3-5-2, dovrò capire soltanto chi sia il più adatto per marcare alcuni calciatori».

Qualche esordio

Puntare su alcuni calciatori per mantenere la giusta ossatura e il gruppo che tanto ha fatto duurante il torneo. «Mi auguro di salvarci quanto prima. Hristov è un ragazzo che dà l’anima: si tratta di un calciatore veramente forte. Ieri con Tutino non gli ha fatto passare nemmeno un pallone. Trovato, invece, viene da otto mesi di infortunio, quando sarà il momento entrerà in campo. Mattia è un ragazzo del 1998 – conclude Braglia – ed è di prospettiva».

Braglia nel dopo Padova – Cosenza «Era normale un calo dopo la vittoria nel derby»

PADOVA – Punto conquistato in casa del Padova per il Cosenza di Piero Braglia che torna in Calabria con un altro mattoncino per completare il castello chiamato salvezza. Una gara, quella dell’Euganeo, che ha visto i calabresi giocare non al meglio rispetto alle ultime gare. Resta comunque il fatto che i rossoblù siano veramente a un passo dall’obiettivo prefissato a inizio stagione. 

Le parole di Piero Braglia 

Piero Braglia, allenatore del Cosenza, ha analizzato la partita. «Quando vieni da una prestazione importante rischi di calare mentalmente. Oggi è stata una brutta gara, l’unica cosa buona è il risultato perchè potevamo perderla e sarebbe stato un bel problema. Ci sono anche gli altri in campo, noi avevamo dei giocatori sottotono, compreso il sottoscritto, e non deve succedere perchè queste sono partite determinanti per il nostro futuro. Il Padova ha cercato di vincerla in tutte le maniere, quando subentrano queste situazioni fai fatica a giocare con logica. Noi siamo in credito con la fortuna, io penso che alla nostra squadra manchino 6-7 punti per vari motivi. Al di là della prestazione odierna abbiamo dimostrato di avere cuore, umiltà e attaccamento alla maglia. Quando stiamo bene riusciamo a diventare anche una squadra forte. Manteniamo la giusta attenzione perchè manca ancora qualcosa per la salvezza».

Schetino e il punto di Padova

Esordio per Andrès Schetino che ha contribuito a un obiettivo fondamentale.   «Quello che conta è dare una mano alla squadra e farsi trovare sempre pronti. Si sapeva che sarebbe stata una gara difficile. Dobbiamo raggiungere la salvezza al più presto. Speriamo di vincere nella prossima partita interna per chiudere il discorso».

Cosenza-Crotone, Braglia: «Bella vittoria». Stroppa: «Un vero peccato»

COSENZA – Vittoria importante per il Cosenza di Braglia che sale a quota 38 punti dopo aver battuto il Crotone. I pitagorici, invece, dovranno cercare di fare risultato nell’immediato futuro onde evitare di terminare invischiati nella zona retrocessione. 

Braglia e la vittoria del Cosenza

Piero Braglia
                              Piero Braglia 

L’allenatore del Cosenza, Piero Braglia, analizza il cammino della propria formazione. Un successo, quello del “San Vito – Gigi Marulla”, che potrebbe mettere la parole fine al discorso salvezza. «Non siamo partiti male però il Crotone ha preso le misure – dichiara Braglia – ragion per cui ho deciso di mettere Baez a centrocampo. Godiamoci la vittoria e da domani penseremo al Padova». 

Un successo che vuol dire 38 punti in classifica e una salvezza sempre più vicina. «Credo che oggi abbiamo meritato la vittoria. Noi giochiamo al limite delle possibilità ed è per questo che i ragazzi sono soltanto da elogiare. Il Crotone ha giocato veramente bene. Ha puntato tutto sulla qualità e sulla velocità di alcuni uomini. Per quanto riguarda Tutino – conclude l’allenatore – ancora non sappiamo nulla». 

Il Crotone di Stroppa 

Giovanni Stroppa
                         Giovanni Stroppa 

Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone, commenta a caldo la sconfitta subita al “Marulla”. «Devo dire che sono molto soddisfatto della prestazione offerta dai ragazzi. Dispiace non aver condotto la gara in nostro favore. Purtroppo la partita è andata in un altro modo. Il Cosenza ha fatto la partita che doveva fare – commentra Stroppa – sapevamo bene chi avremmo trovato». 

Un gioco, quello del Crotone, che è cresciuto di intensità nella seconda frazione gioco. A mancare è stata la lucidità negli ultimi metri in alcune circostanze. «Abbiamo avuto un approccio ottimo alla partita. La gara è stata condotta bene ma devo dire che è mancata l’incisività finale. Avevamo preparato la gara in questo modo – conclude Stroppa – ma purtroppo i nostri avversari hanno avuto la meglio. Il Cosenza ci ha atteso per poi ripartire: tutta la gara è stata condotta in questo modo». 

La grinta di Braglia prima di Cosenza-Crotone: «Dobbiamo vincere»

COSENZA – Momento importante per la squadra rossoblù allenata da Piero Braglia. Domani il Cosenza affronterà il Crotone al “San Vito – Gigi Marulla”. Fischio d’inizio fissato alle ore 21. Ci sarà una ottima cornice di pubblico per un derby che vale tanto in ottica salvezza. Il Cosenza è reduce dalla sconfitta maturata a Lecce mentre la formazione pitagorica ha vinto in casa contro il Perugia (foto ilcosenza.it).

Braglia e il rendimento positivo 

Braglia, durante la conferenza stampa della vigilia, analizza la gara che vale tanto. Il cammino dei padroni di casa, rispetto a quello del girone d’andata, vede un +8 sulla tabella di marcia. «Abbiamo fatto 8 punti in più rispetto all’andata – dichiara Braglia – e questa è una cosa assolutamente positiva. Non credo che ci sia stata una frenata, ultimamente abbiamo giocato con squadre molto più forti di noi. I ragazzi stanno facendo veramente di tutto per salvarci. Resto ancora molto arrabbiato per la sconfitta di Lecce: la salvezza va raggiunta al più presto». 

L’importanza delle prossime gare

Nelle prossime partite il Cosenza, dopo la gara con il Crotone, giocherà con il Padova e con lo Spezia. Si tratta di match decisivi in vista degli ultimi confronti del torneo regolare. «Abbiamo un trittico di partite determinanti. Fare un paio di vittorie sarebbe fondamentale per tirarci definitivamente fuori dalla lotta per la salvezza». 

Il Crotone alle porte 

L’attenzione del tecnico vira sul prossimo avversario. «Devo dire che il Crotone – continua Braglia – ha vissuto un momento veramente difficile ma adesso ha trovato la giusta continuità. Si tratta di una squadra attrezzata ma noi saremo pronti, sotto tutti gli aspetti. Voglio che ci sia rabbia: sarebbe un’offesa non salvarsi dopo quanto fatto di buono». 

Braglia analizza il dopo Lecce-Cosenza: «Cali di tensione da evitare»

LECCE – Vittoria dei giallorossi che superano il Cosenza di Piero Braglia con il punteggio di 3-1. Decisiva nel secondo tempo la doppietta realizzata dall’ex di turno Andrea La Mantia. Un successo che permette al Lecce di conquistare momentaneamente la vetta della classifica di Serie BKT.  La gara è stata giocata bene dai rossoblù nei primi 45 minuti mentre nella seconda frazione, invece, i pugliesi hanno preso il largo. La gara ha preso una piega ben precisa, durante la ripresa, con la squadra di Fabio Liverani che ha colpito i propri avversari nel giro di pochi minuti (foto sito ufficiale). 

Cosenza, la sconfitta di Lecce

A commentare la sconfitta è stato il mister del Cosenza Piero Braglia. L’allenatore dei calabresi analizza il KO maturato al “Via del Mare”. «Il primo tempo abbiamo giocato molto bene – dichiara il tecnico – ma nella ripresa ci siamo rilassati troppo. Questa cosa, purtroppo, successo troppo spesso nella seconda parte della gara. Abbiamo perso contro una squadra piuttosto forte».

Braglia e la voce cartellini gialli  

Il dato sul quale Braglia si sofferma è la parte delle ammonizioni che non trova alcun giocatore del Cosenza, così come del Lecce. In ogni caso Braglia vede questo dato come un elemento preoccupante al termine dei 90 minuti. «Ciò che mi fa pensare è che non abbiamo avuto una ammonizione – continua – e questo deve dire che mi lascia molto perplesso. Dobbiamo salvarci ed è proprio per questo che bisogna essere cattivi, agguerriti e determinati». 

Domenica il derby con il Crotone 

Il Lecce ha messo in mostra un ottimo potenziale e di questo, infatti, Braglia ne riconosce i meriti. Adesso, però, al “Marulla” si giocherà domenica sera il derby con il Crotone. «Hanno ottime qualità e se non li blocchi fai molta fatica. Ora c’è il Crotone e bisognerà fare una grande partita per tutti e 90 i minuti. Dobbiamo stare attenti ai cali di tensione: abbiamo bisogno di fare risultato».  

Cosenza-Palermo, Braglia: «Partita giocata nel migliore dei modi»

COSENZA – Termina in parità il confronto fra il Cosenza di Braglia e il Palermo di Stellone. Dopo la rete di Nestorovski la risposta è giunta dai piedi di Sciaudone. Un altro punto per i rossoblù, il numero 35, e il 50 per i rosanero. La testa della classifica per i siciliani è in coabitazione con il Brescia che, però, ha una gara in meno (foto Farina). 

Partita gestita al meglio 

A commentare la contesa è l’allenatore toscano Piero Braglia. Un altro punto importante in ottica salvezza per la compagine calabrese. «Qui stiamo parlando di un ottimo risultato – esordisce il mister – sia per noi che per loro. Dal nostro punto di vista dispiace non aver segnato sin da subito. Bravi i ragazzi che non hanno concesso quasi nulla a un’ottima squadra. Per questo finale di campionato serve che tutti siano a disposizione: dobbiamo salvaguardare la categoria».

Palermo squadra con calciatori importanti

Una buona prestazione del collettivo, e anche di Maniero, che ha creato diversi problemi alla difesa del Palermo. Alcuni cartellini gialli per i rosanero, infatti, sono scaturiti proprio da azioni personali dell’attaccante. «Torno a ripetere che Maniero – continua Braglia – in questa squadra rappresenta un valore aggiunto. Da lui mi aspetto veramente tanto. La stessa cosa è rivolta a Embalo che, nonostante si sia allenato poco negli ultimi tempi, ha dimostrato che potrà aiutarci nel futuro».

Braglia e la gara con il Lecce

Nemmeno il tempo di godersi il pareggio, in casa Cosenza, che già è pronta la trasferta di Lecce. Si tratta di un match importante per evitare di non farsi trascinare nelle zone basse della classifica. «So bene che la trasferta di Lecce sarà veramente difficile. Un impegno piuttosto ostico ma che bisgonerà giocare con la giusta concentrazione e determinazione. Se dovessimo riuscire a fare una grande partita, così come fatto oggi, gli avversari soffriranno».