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Il Cosenza ufficializza l’esonero di Piero Braglia

COSENZA – Dopo la sconfitta contro il Benevento è tempo di divorzio calcistico tra Piero Braglia e il Cosenza. Il presidente Guarascio ha dato mandato di trovare un nuovo tecnico per la guida della compagine rossoblù. Si interrompe il rapporto lavorativo dopo oltre 100 panchine per il mister toscano. 

Braglia e l’avventura del Cosenza che volge al termine

Il club ha pubblicato una nota per comunicare la decisione. Nonostante le rassicurazioni di Guarascio, avvenute durante la conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti, fatale è stato il KO contro la capolista Benevento. Come spesso accade è l’allenatore a dover pagare, per sbagli propri ma anche per quelli altrui.

Ecco la nota ufficiale. «La Società Cosenza Calcio comunica di avere sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il Sig. Piero Braglia. Al tecnico protagonista della promozione in Serie B, che ha collezionato 107 panchine in rossoblù, vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto negli ultimi anni».

Cosenza-Benevento, Braglia: «Grave passo indietro»

COSENZA – La sconfitta subita in casa dal Cosenza di Piero Braglia contro il Benevento ha evidenziato evidenti difficoltà nell’organizzazione di gioco e nell’impostazione. Nonostante il rosso rimediato da Volta, la squadra calabrese non è riuscita a ribaltare o quanto meno pareggiare il match. Si tratta del quinto KO consecutivo con la salvezza che dista ben nove punti. 

Braglia dopo Cosenza-Benevento 

Braglia, intanto, analizza in conferenza stampa quanto visto al “San Vito – Gigi Marulla”. Il momento è veramente difficile con la classifica che vedrà sabato 15 febbraio lo scontro salvezza con il Livorno, attualmente ultimo con 14 punti. Un match più che decisivo in vista di una rincorsa che si fa sempre più complicata in casa Cosenza. Il tecnico toscano, dopo il fischio finale, fa il punto della situazione.

«Un passo indietro rispetto a Pescara. Oggi non riuscivamo a giocare la palla con tranquillità – dichiara Braglia – abbiamo fatto fatica. Potevamo sfruttare meglio un paio di occasioni. Non avevo sentore di una prestazione di questo tipo. Ci siamo intestarditi negli uno contro uno senza dare respiro alla manovra. Mi dispiace veramente per com’è andata. Troppo spesso quest’anno c’è stata questa alternanza di prestazioni». 

La prestazione rossoblù

La gara giocata dal Cosenza ha messo in luce grosse difficoltà «Inizia ad essere una situazione pesante – continua – perché siamo sempre qui a lamentare le stesse mancanze. Lazaar non ha tanti minuti nelle gambe, di Schiavi ho già parlato in altre occasioni. Se non giocano un motivo ci sarà. Siamo scesi di livelli rispetto ad una settimana fa. Ripeto, non me l’aspettavo – conclude Braglia – perchè pensavo avessimo trovato una certa quadratura». 

Braglia dopo Pescara-Cosenza: «Perdere così fa male»

PESCARA – La sconfitta di Pescara, subita dal Cosenza di Piero Braglia, allontana la zona salvezza per i colori rossoblù (foto repertorio). Durante il match è accaduto praticamente di tutto. Tre espulsioni, quattro se si conta quella del ds Trinchera, un rigore parato e una rete a tempo quasi scaduto. Un match ad alta intensità che è stato deciso da alcuni episodi fatali per il Cosenza: sorride la squadra abruzzese.

Braglia dopo il match tra Pescara e Cosenza

L’allenatore del Cosenza, durante la conferenza stampa del dopo partita, analizza la gara giocata allo stadio “Adriatico – Giovanni Cornacchia”. Un match alquanto intenso e pieno di azioni da ambo le parti. Nel match con il Benevento il Cosenza non potrà contare sull’apporto di Sciaudone, Kanoutè e Perina: i due centrocampisti salteranno la gara con la capolista domenica 9 febbraio con inizio alle ore 21. «Nel primo tempo  – dichiara Braglia – abbiamo avuto diverse palle gol. L’espulsione di Sciaudone è inventata, non è un alibi ma ci ha penalizzato perchè avevamo la partita in pugno. Poi si ci sono messi di mezzo anche gli infortuni».

La classifica si complica 

Braglia commenta la condotta del match. «È un periodo no, dispiace perchè anche oggi la squadra si era comportata bene. Abbiamo sbagliato l’atteggiamento negli ultimi quindici minuti, capisco la voglia di vincere dei ragazzi ma non si può prendere un gol così al 95′. Purtroppo le prestazioni non contano perchè la realtà è amara e dice che siamo alla quarta sconfitta di fila. Se giochiamo come abbiamo fatto oggi ci possiamo salvare. Se continueremo con questa umiltà – conclude – e questa cattiveria le partite gireranno anche dalla parte nostra». 

Braglia chiede una reazione del Cosenza: «Con la Salernitana per vincere»

COSENZA – Vigilia di campionato per il Cosenza di Piero Braglia impegnato nella gara contro la Salernitana (foto sito ufficiale). Fa ancora male, in casa rossoblù, la sconfitta subita in casa contro il Crotone. Gli strascichi della partita persa al “San Vito – Gigi Marulla” sono evidenti ma il mister si dice fermamente convinto di poter cambiare le cose. La gara si giocherà sabato 25 gennaio: fischio d’inizio fissato alle ore 18. 

Braglia prima di Salernitana – Cosenza

Piero Braglia è intervenuto alla vigilia per parlare nel corso della conferenza stampa. «La squadra sta bene, è una situazione difficile aggravata dalla sconfitta nel derby. Non attacchiamoci più all’episodio del gol fantasma. Sono convinto che giocheremo una grande partita, l’ho sempre detto delle mie  convinzioni».

Gli aspetti da non sottovalutare

Il tecnico toscano ha parlato della propria formazione evidenziando una situazione psicologica non deficitaria, anzi. «Vedremo un Cosenza all’altezza – commenta Braglia – che giocherà la partita a viso aperto. Il gruppo è compatto e sta lavorando bene. Ovviamente chi rimane fuori non è contento ma questo fa parte del gioco». 

Capitolo mercato

Il calciomercato è entrato nel vivo con gli ultimi giorni della sessione invernale. Un bilancio di quelli che hanno giocato meno e la precisazione sulla questione di Pierini. Braglia, in merito all’attaccante di proprietà del Sassuolo, non ha nascosto che potrebbe partire specificando, però, che ciò avverrà soltanto nel caso in cui si riuscirà a trovare una valida alternativa.

«Schiavi è stato sei mesi fuori, si allena con continuità da un mese. Si tratta di un grande professionista ma ha giocato solo un’amichevole, vedremo di organizzarne altre per consentirgli di trovare il ritmo partita e darci una mano. Pierini vuole giocare un po’ di più, nessuno di noi l’ha scaricato, né io, né il ds Trinchera né il presidente Guarascio. Se dovessimo trovare una valida alternativa – conclude – avalleremo la sua cessione». 

Juve Stabia-Cosenza, Braglia: «Paghiamo a caro prezzo una ingenuità»

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – La sconfitta del Cosenza di Piero Braglia, decretata dopo la gara contro la Juve Stabia, chiude il girone d’andata e il 2019 (foto sito ufficiale). I rossoblù si fermano a 20 punti quando manca metà torneo per concludere la stagione 2019/2020. Il tecnico toscano, insieme alla società, dovranno mettersi alla ricerca di 3/4 calciatori di categoria per risolvere alcune evidenti lacune di formazione: almeno una pedina per ogni reparto. Nel frattempo, però, è tempo di commenti in casa Cosenza. Ora stop al torneo: la prossima gara si giocherà al “Marulla” con il Crotone. Derby in programma lunedì 20 gennaio in notturna. 

Piero Braglia dopo Juve Stabia-Cosenza

Braglia, nel commento del dopo partita, analizza il match perso al”Romeo Menti” grazie a un calcio di rigore trasformato da Forte. «Non eravamo brillantissimi oggi, però non mi sembra di aver subito così tanto. Abbiamo gestito male il pallone nell’occasione del corner da cui è scaturito il gol della Juve Stabia. Anche noi abbiamo avuto l’occasione di passare in vantaggio – commenta Braglia – a inizio secondo tempo. Dispiace perché a mio avviso era una partita da zero a zero. Sotto il profilo dell’impegno non ho niente da dire ai miei ragazzi. Abbiamo cercato di contenerli nel primo tempo per poi giocarcela nella ripresa».

La gara e i punti deboli

Un match che ha messo in luce alcune problematiche alle quali si dovrà porre rimedio con la sessione di calciomercato invernale. «La nostra partita l’avevamo fatta, per l’ennesima volta paghiamo il primo errore madornale. La squadra non mi è dispiaciuta, bisogna prendere quello di positivo che c’è stato oggi senza piangerci addosso e andare avanti. Lì davanti Rivière e Machach non erano in giornata di grazia. Noi dipendiamo molto – conclude – da giocatori del genere. Stiamo crescendo, nelle ultime tre partite abbiamo conquistato sei punti. Io sono tranquillo. Le ingenuità a questi livelli però le paghi. I nostri tifosi hanno grande passione e un attaccamento unico ai colori».

Cosenza-Empoli, Braglia: «Contento per la vittoria, bravi ragazzi»

COSENZA – Il Cosenza vince per la seconda volta consecutiva e fa festa davanti al proprio pubblico contro l’Empoli. La gara è stata condotta con un primo tempo importante mentre nel secondo si è rischiato qualcosina in alcune azioni. 

Cosenza vittorioso contro l’Empoli

Piero Braglia dopo Cosenza - EmpoliIl Cosenza ha sbagliato qualche circostanza al cospetto dell’Empoli che vibratamente protestato per il gol non convalidato a Ricci. «Si vince e si perde tutti insieme. Abbiamo fatto una partita importante, i ragazzi sono stati bravi nel saper gestire alcune situazioni. Sull’impegno devo dire che la squadra ha giocato veramente bene. Posso soltanto dire grazie alle persone che si sforzano nel togliersi dalle situazioni di gioco».

Il gioco dei rossoblù

Un modulo che ha portato dei risultati: 3-4-3 per 180 minuti e sei punti portati a casa da parte del Cosenza. I toscani, invece, hanno dato vita a vibranti proteste per quanto attuato in campo.

I toscani recriminano per il gol

Roberto Muzzi, allenatore dell’EmpoliMuzzi si dice soddisfatto per la prestazione ma non per il risultato. «Sul gol subito abbiamo avuto qualche problema di troppo. Una squadra perde e ci può anche stare ma la gara doveva andare diversamente. Ci hanno annullato un gol che era regolare: la palla è entrata di almeno mezzo metro».

Il tecnico fa un’analisi della gara giocata al “Marulla”. «Credo che questa partita sia stata fortemente condizionata dalla rete annullata. Si tratta di un momento di forte criticità ma ne usciremo fuori e anche alla grande». 

Braglia dopo Pisa-Cosenza: «Grande partita, così bisogna giocare»

PISA – La conferenza stampa di Piero Braglia giunge dopo il successo del Cosenza ottenuto all’Arena Garibaldi di Pisa. Una vittoria che arriva poco prima di un altro match delicato. Il prossimo 26 dicembre arriverà l’Empoli al “Marulla”: match in programma a partire dalle ore 12,30. 

Braglia dopo Pisa-Cosenza

L’allenatore toscano, intervenuto ai microfoni di Jonica Radio, ha espresso la propria soddisfazione per quanto espresso dalla propria squadra. «Devo dire che i ragazzi sono stati fantastici. I calciatori importanti hanno dimostrato – commenta Braglia – di tenere e anche tanto a questa maglia. Il Cosenza deve difendere questa categoria. Si tratta di un campionato importante e abbiamo bisogno dei tifosi. Adesso bisognerà conquistare altri punti per toglierci dalle zone basse della classifica». 

La prestazione di alcuni calciatori

Rivière, Machach e Broh, insieme agli altri compagni, hanno mostrato di voler ottenere una vittoria fondamentale. Il successo arriva all’inzio del trittico di partire. Dopo Pisa, infatti, sarà la volta di Empoli e Juve Stabia per concludere l’annata. Successivamente vi sarà la pausa di campionato con la conseguente apertura della sessione di calciomercato invernale. «Rivière è un calciatore veramente forte e intelligente. Machach ha dei piedi ottimi ma anche gli altri hanno dato il massimo».

La scommessa Broh dall’inizio

Il centrocampista ha offerto una prestazione assolutamente positiva. Densità in mezzo al campo e grande sicurezza offerta all’intero reparto. «Ho tenuto Broh ai margini e questa volta gli avevo chiesto di farmi ricredere: devo dire che lo ha fatto. Nella ripresa siamo un po’ calati ma è più che normale. Non si può pensare che alcuni calciatori possano mantenere la massima intensità nell’intero arco del match. Avremmo potuto anche chiuderla – conclude – ma non siamo riusciti durante il secondo tempo. Sono tre anni che parlo in conferenza stampa, dovrei farlo io e non qualche altra persona. Da ora in poi non lo farò più alla vigilia del match».  

Braglia dopo Cosenza-Pordenone: «Rincorriamo sempre…così non va bene»

COSENZA – Appuntamento con la vittoria che stenta a decollare per il Cosenza di Braglia: arriva una brutta sconfitta contro il Pordenone. La formazione calabrese offre una prestazione assolutamente insufficiente evidenziando gravi problemi nella gestione psicofisica della gara. Errori di reparto e una reazione che giunge, ormai, soltanto a partita ormai compromessa (foto Farina). 

Il Cosenza di Braglia, cosa non è andato contro il Pordenone 

Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, è intervenuto durante la conferenza stampa nel dopo gara. L’analisi del match parte dai gol presi. «Alterniamo troppo spesso dei momenti buoni a momenti cattivi  e questo è una cosa che non va assolutamente bene. Conoscevamo – dichiara Braglia – che la squadra avversaria giocava con grande fisicità. Purtroppo prendiamo gol troppo facilmente e questo non va bene. Non bisogna rincorrere sempre. Paghiamo caramente tutti gli errori che commettiamo. La reazione di oggi è stata una reazione di nervi. Non bisogna rincorrere sempre».

Mancanza di cattiveria e determinazione

Una decisione, quella del 4-3-3 di inizio gara, volta nell’offrire una maggiore sortita offensiva. Fatto sta che il match non è andato in porto e la situazione inizia a farsi veramente preoccupante in casa Cosenza. «Sulla scelta di Carretta dal primo minuto dico che la mia intenzione – continua il tecnico – era quella di proporre una staffetta con il compagno Machach. Purtroppo non è un buon periodo. Pecchiamo di cattiveria e anche di determinazione. La Serie B ha bisogno di queste componenti. Dobbiamo ritrovare queste doti altrimenti diventa molto dura. Mettiamoci a lavorare per dare una svolta – conclude Braglia – . Tiriamo fuori tutto quello che abbiamo a partire da domani».

Cosenza-Pordenone, Braglia: «Mi attendo la stessa voglia di Perugia»

COSENZA – Voglia di offrire una continuità di risultati per il Cosenza di Piero Braglia dopo il pareggio ottenuto al “Curi” di Perugia: in casa rossoblù arriva il Pordenone. Una gara che avrà luogo domenica 15 dicembre a partire dalle ore 15. La sfida in terra calabra vedrà due formazioni con obiettivi similari ma dalle classifiche differenti. In ogni caso, comunque, la squadra neroverde ha conquistato la stragrande maggioranza dei punti (20) in “casa” (gioca a Udine). 

Braglia prima di Cosenza-Pordenone 

Piero Braglia, durante la conferenza stampa della vigilia, ha parlato di una gara delicata volta nel tentare di conquistare una vittoria fondamentale per la corsa alla salvezza. Il tecnico toscano ha così esordito: «Stiamo parlando – esordisce Braglia – di una squadra piuttosto forte dal punto di vista fisico. Hanno veramente molta qualità  sono pericolosi. Conosco bene le squadre di Tesser e so bene che aggrediscono tanto e che sono messe bene dal punto di vista fisico». 

La visione del tecnico sul cammino dei Lupi

La compagine calabrese non sta attraversando un periodo ottimale per quanto riguarda la classifica. Braglia però non demorde e si dice fiducioso. «Tranne con il Livorno ed Entella  – continua – abbiamo sempre affrontato al meglio le varie gare disputate. Mi auguro che i ragazzi facciano la stessa gara di Perugia. Il Cosenza devo iniziare a imporsi sul campo sin dall’inizio, dovremo esprimerci al meglio». 

Infortunati in casa rossoblù, la situazione 

Non vi saranno sicuramente Kanoutè e Kone a causa dei rispettivi infortuni. Sarà regolarmente convocato Lazaar che vuol raggiungere la giusta condizione dopo il periodo di cure effettuate a Milano. Incerta la presenza di Pierini che ha un problema alla caviglia. Attacco influenzale, invece, per il difensore Monaco. Tra i convocati Carretta che, però, non è al meglio.

Perugia-Cosenza, Braglia: «Ottimo secondo tempo, bene così»

PERUGIA – La squadra di Piero Braglia è riuscita a tornare dall’Umbria con un punto ottenuto in casa del Perugia: reazione di forza da parte del Cosenza. Prima Sciaudone e poi Rivière hanno dato vita al pareggio. Si tratta del punto numero 14 per la stagione dei calabresi che, di fatto, permette alla compagine silana di salire un gradino in classifica (foto repertorio sito ufficiale). 

Braglia nel dopo Perugia – Cosenza

Al termine del confronto Braglia analizza la gara nel corso della conferenza stampa. I commenti, al termine dei novanta minuti, riguardano l’atteggiamento della squadra in grado di riprendere la partita durante il secondo tempo. Il tecnico toscano è soddisfatto della ripresa espressa dalla propria squadra. «Abbiamo giocato un ottimo secondo tempo. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Sanno benissimo che devono rimanere concentrati durante l’intero arco del match». 

La salvezza passa dalla sofferenza

Lo sa bene Braglia che chiede l’aiuto del pubblico nel prossimo match. Al “San Vito – Gigi Marulla” giungerà domenica 15 dicembre il Pordenone. «La gara era molto importante ma devo dire che i ragazzi hanno fatto vedere delle buone cose. Dopo il pareggio siamo usciti fuori avendo la giusta fiducia e la cattiveria adeguata. Negli ultimi minuti abbiamo anche rischiato di vincerla, prendiamo per buono quello che abbiamo fatto e andiamo avanti. Sono arrabbiato perchè abbiamo perso qualche punto per strada, soprattutto nelle partite casalinghe».

Il Pordenone in arrivo al “Marulla”

Sulla prossima partita in casa il tecnico chiede unità d’intenti. «Mi auguro che domenica i tifosi ci diano una mano. Affronteremo una squadra forte e abbiamo bisogno di sostegno. Litteri ha fatto bene, secondo me ha giocato un’ora alla grande e ha dimostrato gran cuore. Rivière è un giocatore forte, bisogna trovare il modo di metterlo nelle condizioni per essere pericoloso».