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Cosenza, crisi senza fine: il Como vince con una doppietta di Gabrielloni

COMO-COSENZA 2-1

COMO (4-4-2): Facchin; Vignali, Scaglia, Solini, Ioannou (36’ st Cagnano); Parigini (36’ st Nardi), Bellemo, Arrigoni, Gatto (10’ pt Blanco) (36’ st Bertoncini); Cerri, Gliozzi (19’ st Gabrielloni). In panchina: Bolchini, Zanotti, Iovine, Kabashi, La Gumina, Peli, Bovolon. Allenatore: Gattuso.

COSENZA (3-4-3): Matosevic; Camporese, Rigione, Vaisanen; Bittante, Carraro, Ndoj, Liotti (32’ st Boultam); Situm (13’ st Palmiero), Larrivey (13’ st Millico), Caso. In panchina: Vigorito, Sarri, Tiritiello, Venturi, Vallocchia, Gerbo, Florenzi, Voca, Hristov. Allenatore: Bisoli.

ARBITRO: Prontera di Bologna; Vono di Soverato e Trinchieri di Milano; IV uomo Gualtieri di Asti; VAR Serra di Torino, AVAR Marchi di Bologna

MARCATORI: 26’ st, 39’ st Gabrielloni (CO), 44’ st Caso (CS).

NOTE: spettatori 2.168 di cui circa 300 ospiti. Espulso al 47’ st Voca (CS) per gioco pericoloso. Ammoniti: Bellemo, Arrigoni (CO), Millico (CS). Angoli: 5-2. Recupero: 2’ pt, 5’ st.

COMO – Non c’è pace per il Cosenza che anche a Como, nonostante il cambio del tecnico, perde in malo modo. La squadra di Bisoli non riesce proprio a cambiare a marcia e perde un match in trasferta che continua a complicare il cammino verso una salvezza sempre più complicata.

Bittante salva sulla linea, Como-Cosenza senza gol

Il Como parte con maggiore forza e subito a caccia del gol, ma il Cosenza si chiude e in fase di non possesso propone un 5-4-1, così come provato dal nuovo tecnico Bisoli durante gli ultimi allenamenti.

Nei primi 20 minuti tanto possesso palla e poco altro da segnalare se non l’uscita dal campo di Gatto causa infortunio. Al minuto 43’ salvataggio sulla linea di Bittante dopo il pallonetto di Parigini e l’uscita avventata di Matosevic: prima vera occasione della gara.

Lariani avanti con Gabrielloni, inutile il gol di Caso

Nel secondo tempo Como ancora aggressivo verso la porta avversaria, ma il match non si sblocca. La squadra lariana prova a giocare sulle fasce con grande veemenza, il Cosenza tenta invece di ripartire e sfruttare qualche contropiede. I rossoblù cercano la scossa, ma il tiro di Caso è preda facile per Facchini che para la conclusione in diagonale. Il Como sfiora intanto la rete con Scaglia: miracolo di Matosevic che respinge da pochi passi ed evita il vantaggio dei padroni di casa.

La squadra di Gattuso non molla e va a segno al 26’ grazie a Gabrielloni dopo l’assist di Blanco. Lo stesso attaccante chiude i giochi al 39’ con un contropiede devastante. A nulla serve la rete che accorcia le distanze firmata da Caso: nel finale espulso Voca entrato da poco.

Il Monza demolisce un Cosenza sulle gambe: poker dei biancorossi

MONZA – COSENZA 4-1

MONZA (3-5-2):  Di Gregorio; Donati, Marrone, Caldirola; Pedro Pereira, Colpani (14’ st Valoti), Barberis, Machin, D’Alessandro (39’ st Bettella); Vignato (1’ st Ciurria), Mota Carvalho (21’ st Gytkjaer). In panchina: Sommariva, Rubbi, Finotto, Siatounis, Antonio, Brescianini. Allenatore: Stroppa. 

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Florenzi (13’ st Anderson), Carraro (37’ st Boultam), Palmiero (30’ st Gerbo), Vallocchia, Situm (1’ st Corsi); Gori, Millico (13’ st Caso). In panchina: Saracco, Matosevic, Panico, Kristoffersen, Pirrello, Sy, Minelli. Allenatore. Zaffaroni. 

ARBITRO: Minelli di Varese (Fontemurato – Garzelli). IV UOMO: Cherchi di Carbonia. VAR: Banti di Livorno. AVAR: Rossi M. di Novara.

MARCATORI: 11’ pt Colpani (M), 13’ pt, 22’ st Mota Carvalho (M), 24’ st Carraro (C), 47’ st Gytkjaer (M). 

NOTE: spettatori 3.450 di cui oltre 500 ospiti per un incasso 29.345,06€. Ammoniti: Venturi (C). Angoli: 3-6. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

MONZA – Stroppa e il Monza vincono senza particolari problemi contro un Cosenza poco aggressivo e sulle gambe. Zaffaroni non riesce a cambiare le sorti del match e i brianzoli fanno festa nello stadio di casa. 

Monza e il tris devastante contro un Cosenza spento 

Donati ha l’occasione del vantaggio, ma trova Vigorito attento a respingere un colpo di testa ravvicinato. Dopo 120 secondi errore in difesa, cross al centro di D’Alessandro e gol di Colpani che porta il Monza in vantaggio. Mota Carvalho non sbaglia dalla destra e segna un gol di pregevole fattura: due reti subite nel giro di pochissimo tempo dai padroni di casa. C’è spazio anche per la terza marcatura di Mota Carvalho al minuto 22 dopo un errore difensivo che il tris per il Monza. Il primo tiro dei rossoblù arriva al 37’ con Millico che calcia però debolmente. 

Cosenza prova a riaprirla

Riparte il Cosenza con una prova maggiormente propositiva visto che ci sarebbero da recuperare diverse reti. Al 5’ della ripresa Florenzi prova ad accorciare le distanze, ma la palla termina fuori. Il Cosenza fa gol con Carraro dopo un calcio piazzato di Palmiero. I biancorossi non mollano e alla fine riescono a battere senza grandi affanni un Cosenza con poco mordente, timida reazione e senza particolari occasioni, eccezion fatta per il gol. Nel finale c’è spazio per il 4-1 firmato da Gytkjaer.

Pepito Rossi rompe il digiuno con il gol: Spal vittoriosa in casa del Cosenza

COSENZA-SPAL 0-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Anderson (18’ st′ Millico), Carraro, Palmiero (41’ st Pandolfi), Boultam (18’ st Florenzi), Situm; Gori (36’ st Kristoffersen), Caso. In panchina: Saracco, Matosevic, Corsi, Panico, Pirrello, Vallocchia, Minelli, Gerbo. Allenatore: Zaffaroni.

SPAL (4-3-3): Seculin (1’ st  Thiam); Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia; Da Riva (36’ st Mora), Esposito, Mancosu; Seck (36’ st Zuculini); Melchiorri (21’ st Peda), Colombo (1’ st Rossi). In panchina: Pomini, Tripaldelli, Crociata, Ellertsson, Coccolo, Heidenreich, D’Orazio. Allenatore: Clotet.

ARBITRO: Maresca di Napoli (Miele – Gualtieri). IV UOMO: Panettella di Gallarate. VAR: Abbattista di Molfetta. AVAR: Lanotte di Barletta.

MARCATORE: 13’ st Rossi (S).

NOTE: spettatori presenti 2.269 di cui 74 ospiti. Espulso al 38’ st Vicari (S) per gioco scorretto. Ammoniti: Tiritiello , Florenzi (C), Da Riva, Thiam, Mora (S). Angoli: 8-4. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

COSENZA – Rossi entra nella ripresa in casa Spal e conquista con un gol di testa i tre punti. Gol segnato dopo oltre tre anni per il calciatore reduce da un periodo non semplice: seconda sconfitta casalinga consecutiva invece per il Cosenza.

Spal vincente in casa del Cosenza 

La formazione allenata da Pep Clotet vince in trasferta e si allontana dalle zone basse della classifica, Cosenza sconfitta nuovamente allo stadio “Marulla”. I calabresi provano a impensierire il portiere avversario con Venturi, ma Seculin para. La formazione emiliana riparte con forza e in due occasioni sfiora il gol con Seck

Pepito Rossi entra e fa gol….di testa

Durante la ripresa Pepito Rossi entra in campo insieme al secondo portiere a da lì a breve sblocca il match. Prima Mancosu sfiora il gol, poi Palmiero fallisce una occasione incredibile non approfittando dell’errore grossolano del neo entrato Thiam. Al 13’  arriva il gol di testa con Rossi. I rossoblù ci provano in tutti i modi con Tiritiello, Gori e Venturi, ma la palla non entra. Per i ragazzi di Zaffaroni sconfitta che fa male visto l’assalto finale e le diverse occasioni create. 

[Foto Cosenza Calcio]

Cosenza tutto cuore pareggia a Parma: buon punto rossoblù in trasferta

PARMA-COSENZA 1-1

PARMA (4-3-3): Buffon; Delprato, Danilo, Cobbaut, Coulibaly; Vazquez, Brunetta (11’ st Schiattarella), Juric; Mihaila (35’ st Man), Inglese (11’ st Benedyczak), Tutino (26’ st Sohm). In panchina: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Osorio, Busi, Traore, Bonny. Allenatore: Maresca.

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Anderson (18’ st Florenzi), Carraro, Palmiero (41’ st Gerbo), Vallocchia (18’ st Boultam), Situm; Gori, Caso (35’ st Millico). In pacnhina: Saracco, Matosevic, Corsi, Pandolfi, Kristoffersen, Pirrello, Sy, Minelli. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Miele di Nola (Carbone – Margani). IV UOMO: Iacobellis di Pisa. VAR: Maresca di Napoli. AVAR: Prenna di Molfetta.

MARCATORI: 12′ Juric (P), 28’ st Tiritiello (C) .

NOTE: spettatori 7mila di cui circa 1.272 ospiti. Ammoniti: Brunetta, Coulibaly, Vazquez, Schiattarella (P), Palmiero, Carraro (C). Angoli: 2-6. Recupero: 0’ pt, 4’ st.

PARMA – La squadra di Zaffaroni non molla e riesce a ottenere un pareggio importante al Tardini di Parma. Il Cosenza pareggia nella ripresa con Tiritiello, Ducali praticamente scomparsi durante la ripresa. Fischi sonori per i padroni di casa al termine della gara, applausi invece per gli ospiti.  

Parma avanti con Juric contro il Cosenza 

La prima vera occasione è del Cosenza con Caso che cerca l’azione personale, ma Buffon respinge il rasoterra. Al minuto 12 Tiritiello non riesce ad anticipare Juric e così il calciatore da due passi non sbaglia.  Il Parma cresce d’intensità e prova a colpire nuovamente i rossolù con un possesso palla ragionato. I calabresi allenati da Zaffaroni cercano di aumentare la pressione con il passare dei minuti, senza però impensierire più di tanto la retroguardia dei Ducali. 

Tiritiello non sbaglia e segna il pari

Durante la ripresa Del Prato si lancia al centro e lascia partire un tiro dalla distanza: Vigorito para in due tempi. Grande parata di Buffon sul tiro di Caso che approfitta di un’azione veloce, ma trova la risposta dell’estremo difensore di casa. Sempre Caso non riesce a inquadrare la porta dopo il cross di un compagno: grande occasione divorata dall’attaccante. Boultam impegna il portiere del Parma e ancora una volta sfiora il gol evitato grazie al riflesso del portiere ex Juve. Il gol è nell’aria e arriva con Tiritiello che non sbaglia e fa 1-1. Sul fischio finale Gerbo per poco non beffa la difesa. 

[Foto Cosenza Calcio]

Reggina vittoriosa a Cosenza: Montalto conquista il derby del Marulla

COSENZA-REGGINA 0-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Venturi, Rigione, Pirrello; Situm (40’ st Sy), Carraro, Palmiero (31’ st Gerbo), Florenzi (25’ st Millico), Corsi (40’ st Kristoffersen); Gori (31’ st Pandolfi), Caso. In panchina: Saracco, Matosevic, Panico, Vallocchia, Minelli, Sueva. Allenatore: Zaffaroni.

REGGINA (4-4-2): Turati; Lakicevic, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Bellomo (35’ st Ricci), Bianchi (24’ st Hetemaj), Crisetig, Liotti (24’ st Laribi); Galabinov (35’ st Tumminello), Montalto (17’ st Cortinovis). In panchina: Micai, Amione, Loiacono, Menez, Regini, Denis, Adjapong. Allenatore: Aglietti.

ARBITRO: Di Martino di Teramo (Colarossi – Iorio). IV UFFICIALE: Carrione di Castellammare di Stabia. VAR: Marinelli di Tivoli. AVAR: Pagliardini di Arezzo.

MARCATORE: 10’ st Montalto (R).

NOTE: spettatori 8mila circa di cui 320 ospiti. Ammoniti: Situm (C), Stavropoulos, Bianchi, Liotti, Cortinovis, Hetemaj, Di Chiara (R). Angoli: 7-5. Recupero: 0′ pt, 4’ st.

COSENZA – La Reggina vince a Cosenza e conquista la momentanea vetta della classifica di Serie BKT. La formazione ospite vince e balza in testa a 22 punti in coabitazione con il Pisa che deve giocare ancora la dodicesima giornata di campionato. 

Derby tra Cosenza e Reggina, primo tempo senza reti

Il Cosenza parte subito in maniera convinta e prova a giocare senza chiudersi a riccio. Al minuto 10 prima vera occasione per Situm che calcia verso il secondo palo per Corsi: tocco decisivo della difesa che evita maggiori problemi. La Reggina non sta a guardare e al 13’ cerca il gol con Montalto, ma la palla termina fuori. Grande occasione degli ospiti con Cionek che impegna il portiere Vigorito.

Gran gol di Montalto

Durante la ripresa contropiede fulmineo di Montalto sul quale nulla può l’estremo difensore di casa: vantaggio della formazione di mister Aglietti. La Reggina non molla e sfiora il raddoppio dopo un’ottima azione al termine della quale Di Chiara manca l’appuntamento con il gol. Gli ospiti provano a chiudere in ripartenza: Cortinovis ci prova dai 25 metri e la palla non entra per poco.

[Foto Facebook Reggina 1914]

Tris del Cosenza e ritorno al successo: battuta la Ternana di Lucarelli

COSENZA-TERNANA 3-1

COSENZA (3-52-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero (32’ st Gerbo), Florenzi (16’ st Anderson), Bittante (32’ st Corsi); Gori (44’ st Pandolfi), Caso (16’ st Millico). In panchina: Matosevic, Saracco, Kristoffersen, Venturi, Sy, Vallocchia, Minelli. Allenatore: Zaffaroni.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (14’ st Falletti), Boben, Capuano, Martella; Proietti, Paghera (14’ st Palumbo); Partipilo (32’ st Peralta), Mazzocchi, Salzano (14’ st Defendi); Pettinari (27’ st Donnarumma). In panchina: Krapikas, Celli, Kontek, Furlan, Sorensen, Diakitè, Agazzi. Allenatore: Lucarelli.

ARBITRO: Colombo di Como (Mokhtar – Grossi). IV UFFICIALE: Leone di Barletta. VAR: Maresca di Napoli. AVAR: Margani di Latina.

MARCATORI: 3’ pt aut. Ghiringhelli  (C), 8’ pt Gori (C), 23’ pt Mazzocchi (T), 20’ st Millico (C).

NOTE: spettatori presenti 3.149 di cui 70 ospiti. Ammoniti: 67′ Anderson (C). Angoli: 0-2. Recupero: 0’ pt; 4’ st.

COSENZA – Dopo il pesante passivo di Benevento il Cosenza riparte con una vittoria. I rossoblù reagiscono alla grande e superano la Ternana di Cristiano Lucarelli

Cosenza subito in pressing, Ternana resiste e accorcia 

I calabresi partono immediatamente forte e al 3’ trovano il gol con l’autorete di Ghiringhelli che colpisce la sfera dopo il tocco al centro dell’avversario Bittante. Le Fere accusano il colpo e subiscono la seconda rete dopo un errore difensivo che Gori non si lascia sfuggire: 2-0 fulmineo del Cosenza. C’è spazio anche per un gol che riapre tutto con Mazzocchi che non sbaglia dalla distanza. I rossoblù non mollano e a metà primo tempo sfiorano il tris con Florenzi.

Millico chiude la partita, Vigorito protagonista nel finale

Durante la ripresa mister Zaffaroni cerca di studiare qualche contromossa per frenare l’avanzata della Ternana e provare a chiudere il match. Al 20’ del secondo tempo Millico non sbaglia e da pochi passi sfrutta al meglio un assist vincente di Gori. A tempo praticamente scaduto l’arbitro assegna un calcio di rigore e lo fa ripetere due volte  a Donnarumma: in entrambi i casi l’estremo difensore Vigorito para.

[Foto Cosenza Calcio

Cosenza sconfitto in casa del Benevento: tre gol per i giallorossi

BENEVENTO-COSENZA 3-0

BENEVENTO (4-2-3-1): Paleari (23’ pt Manfredini); Letizia, Glik, Barba, Foulon; Calò, Viviani (31’ st Acampora); Brignola (26’ st Vokic), Sau (26’ st Tello), Ionita; Lapadula. In panchina: Muraca, Basit, Vogliacco, Insigne, Di Serio, Moncini, Masciangelo, Talia. Allenatore: Caserta.

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm (35’ st Bittante), Carraro, Gerbo (15’ st Eyango), Vallocchia (15’ st Anderson), Sy; Gori (27’ st Pandolfi), Caso (27’ st Millico). In panchina: Saracco, Matosevic, Corsi, Kristoffersen, Venturi, Minelli, Florenzi. Allenatore:  Zaffaroni.

ARBITRO: Ghersini di Genova (Sechi – Macaddino). IV UFFICIALE: Perri di Roma 1. VAR: Camplone di Pescara. AVAR: Ranghetti di Chiari.

MARCATORI: 33’ pt Barba (B), 11’ st Lapadula (B), 40‘ st Tello (B).

NOTE:  spettatori 3mila circa di cui 700 ospiti. Ammoniti: Calò (B), Pandolfi (C). Angoli: 4-5. Recupero: 5’+1’ pt. 5‘ st.

COSENZA – Trasferta con sconfitta per il Cosenza che esce da Benevento con un secco 3-0. I rossoblù devono rinunciare a Palmiero e Boultam e così il gioco stenta a decollare. 

Benevento avanti contro il Cosenza

Il Benevento parte subito forte e sfiora la marcatura con Ionita: palla alta da posizione invitante. I giallorossi crescono d’intensità e al 33’ vanno vicini al vantaggio con Lapadula: decisivo l’intervento di Vigorito. Il gol è nell’aria e arriva con Barba che non sbaglia da pochi passi.

Lapadula chiude i conti 

Nella ripresa la formazione di casa riparte in maniera decisa e convincente. Lapadula fa gol dopo l’intervento poco deciso di Vigorito che respinge corto, favorendo così l’intervento del centravanti giallorosso. I giallorossi non si accontentano e con un contropiede vincente realizzano il 3-0 firmato da Tello.

[foto Cosenza Calcio]

Carraro pennella e segna: Cosenza vince il derby con il Crotone

COSENZA – CROTONE 1-0 

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Vaisanen; Situm, Carraro, Palmiero, Boultam (25’ Eyango), Sy (1’ st Corsi); Gori, Caso (1’ st Millico). In panchina: Saracco, Matosevic, Pandolfi, Kristoffersen, Venturi, Pirrello, Vallocchia, Minelli, Gerbo. Allenatore: Zaffaroni.

CROTONE (3-4-2-1): Contini; Nedelcearu, Canestrelli, Paz; Giannotti (34’ st Zanellato), Estevez, Vulic (34’ st Mogos), Molina (15’ st Sala) (47’ st Oddei); Kargbo (15’ st Maric), Benali; Mulattieri. In panchina: Festa, Saro, Cuomo, Visentin, Mondonico, Donsah, Schirò. Allenatore: Modesto.

ARBITRO: Chiffi di Padova (Palermo – Di Monte). IV UOMO: Maranesi di Ciampino. VAR: Di Paolo di Avezzano. AVAR: Margani di Latina.

MARCATORE: 32’ st Carraro (CO).

NOTE: 8mila circa di cui quasi 300 ospiti. Ammoniti: Sy (CO), Giannetti, Benali, Canestrelli, Zanellato (KR).  Angoli: 1-4. Recupero: 1’ pt, 7’ st.

COSENZA – Derby e vittoria per il Cosenza che supera il Crotone e conquista un successo importante. Decisiva la pennellata vincente di Carraro su calcio piazzato. 

Derby tra Cosenza e Crotone, primo tempo senza gol

Il Crotone parte subito forte e cerca di fare la partita, giocando con un ragionato possesso palla e provando le azione offensive tramite le fasce. Al minuto 4 concluso di Kargbo bloccata da Vigorito. L’attaccante dei pitagorici ci provano ancora, sfera deviato in angolo al 40’ da Vaisanen. Nel finale c’è spazio invece per la prima occasione del Cosenza con Gori: palla alta sopra la traversa. 

Grande gol di Carraro, vincono i Lupi 

Al 5’ della ripresa azione personale di Situm e conclusione debole parata senza problemi dall’estremo difensore Contini. Ottima occasione per Kargbo che si gira in bello stile, ma calcia in malo modo. Cosenza vicino al gol con Vaisanen che calcia di forza: palla deviata in angolo. Benali incrocia il tiro e conseguente parata decisiva di Vigorito che salva il risultato. Carraro su calcio piazzato fa però esplodere il “Marulla”: punizione a fil di palo e palla in rete. Il tempo scorre e alla fine ad esultare sono i padroni di casa: quarto risultato utile consecutivo. 

[Foto Facebook FC Crotone]

Il Cosenza soffre ma vince contro il Como: Gori e Millico lanciano i rossoblù

COSENZA-COMO 2-0

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Vaisanen; Situm, Carraro, Gerbo (13’ st Vallocchia), Boultam (24’ st Eyango), Sy (13’ st Corsi); Caso (24’ st Pandolfi), Gori (44’ st Millico). In panchina: Saracco, Matosevic, Kristoffersen, Venturi, Pirrello, Minelli, Florenzi. Allenatore: Zaffaroni.

COMO (4-4-2): Gori; Vignali, Solini, Scaglia, Ioannou; Iovine (12’ st Chajia), Bellemo (25’ st Arrigoni), H’Maidat, Parigini (36’ st Luvumbo); Cerri (35’ st Gabrielloni), Gliozzi (25’ st La Gumina). In panchina: Facchin, Bolchini, Bertoncini, Kabashi, Varnier, Cagnano, Pelli. Allenatore: Gattuso.

ARBITRO: Sacchi di Macerata (Di Iorio – Gualtieri). IV UOMO: Grasso di Ariano Irpino. VAR: Nasca di Bari. AVAR: Mastrodonato di Molfetta.

MARCATORI: 14’ pt Gori (C), 45’ st Millico (C).

NOTE: oltre 4mila di cui una cinquantina ospiti. Ammoniti: Gerbo, Caso, Millico (CS), Bellemo, Scaglia, Solini, La Gumina, Gabrielloni (CO). Angoli: 1-7. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

COSENZA – Il Cosenza soffre riuscendo però a portare a casa una vittoria importante contro il Como. Decisivi i gol di Gori e Millico che permettono ai calabresi di conquistare il terzo risultato utile consecutivo.  

Grande gol del Cosenza con Carraro, doppio palo per il Como

Il Cosenza attacca subito gli avversari e sfiora la marcatura già al 13’ con un colpo dalla distanza di Gori: Cerri manda in angolo. Nel giro di qualche secondo azione personale sempre di Gori e portiere battuto grazie a un tiro dalla distanza. Il Como non sta a guardare e sfiora il pareggio al minuto 34 con H’Maidat che colpisce un doppio palo. 

Ospiti più aggressivi nel secondo tempo, il risultato non cambia 

Durante la ripresa grande occasione di Cerri e risposta decisa di Vigorito che respinge. Il Como aumenta l’intensità di gioco e si lancia in avanti a caccia del pareggio, i padroni di casa subiscono invece la maggiore aggressività della formazione lariana. Chajia prova il tiro in bello stile, ma la sfera viene deviata in angolo. La formazione lombarda attacca a pieno ritmo al cospetto di un Cosenza che mantiene la difesa a 5 in fase di non possesso.  Nel finale arriva invece il gol decisivo di Millico che chiude i giochi. 

[Foto Facebook Como 1907]

Gori e Caso spingono il Cosenza: Vicenza battuto al “Marulla”

COSENZA-VICENZA 2-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Vaisanen; Situm, Carraro, Palmiero (49’ st Gerbo), Boultam (20’ st Vallocchia), Sy; Caso (28’ st Pandolfi), Gori. In panchina: Saracco, Corsi, Panico, Kristoffersen, Venturi, Pirrello, Millico, Minelli, Eyango. Allenatore:  Zaffaroni.

VICENZA (4-3-3): Pizzignacco; Ierardi, Brosco, Padella, Calderoni; Crecco (1’ st Ranocchia), Taugourdeau (21’ st Giacomelli), Proia (14’ st Pontisso); Dalmonte, Diaw (14’ st Meggiorini), Longo (38’ st Mancini). In panchina: Grandi, Zonta, Pasini, Bruscagin, Di Pardo, Cappelletti, Rigoni. Allenatore:  Di Carlo.

ARBITRO: Francesco Prontera di Bologna. 

MARCATORI: 9′ pt Gori (C), 16’ st Caso (C), 48’ st rig, Meggiorini (V).

NOTE: spettatori 3.026 di cui tre ospiti. Ammoniti: Tiritiello, Pandolfi (C), Padella, Dalmonte, Calderoni (V). Angoli: 0-3. Recupero: 0’ pt, 4‘ st.

COSENZA – Successo dei calabresi che superano il Vicenza e regalano la prima gioia ai tifosi rossoblù: Cosenza perfetto e vittoria in tasca allo stadio Marulla

Cosenza subito in gol e Vicenza in svantaggio

 I padroni di casa partono subito bene e imprimono grande pressione alla formazione avversaria. Gli ospiti cercano di rendersi pericolosi da calcio piazzato: intervento difficoltoso per Vigorito sul tiro di Taugourdeau. Al minuto 9 azione personale di Caso, assist per Gori che dalla distanza calcia e supera Pizzignacco. Il primo tempo scorre con la squadra calabrese che chiude ogni varco, i veneti invece non riescono ad imprimere la giusta intensità di gioco. 

Raddoppio rossoblù con Caso

Durante la ripresa contropiede fulmineo di Gori che imbecca Caso: il giocatore del Genoa supera Brosco in velocità e di piatto non sbaglia. Giocata strepitosa di Gori con un tiro a giro che termina sulla parte alta della traversa: super occasione per l’attaccante. Nel frattempo la formazione di Di Carlo accorcia con Meggiorini che segna dal dischetto, ma il match non cambia e alla fine fanno festa i calabresi. Prima vittoria della squadra di Zaffaroni dopo le due sconfitte consecutive contro Ascoli e Brescia.  

[Foto Facebook Lega B]