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Brescia super contro il Cosenza: 5 gol per le Rondinelle di Pippo Inzaghi

BRESCIA – COSENZA 5-1

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Mangraviti, Pajac; Bertagnoli (38’ st Ndoj), van de Looi, Leris (38’ st Olzer); Jagiello (27’ st Bisoli), Tramoni (27’ st Moreo); Bajic (27’ st Palacio). In panchina: Linner, Chancellor, Spalek, Labojko, Capoferri, Andreoli, Papetti. Allenatore: Inzaghi.

COSENZA (3-5-2): Saracco; Vaisanen, Minelli, Rigione; Corsi, Boultam (39’ st Venturi), Carraro, Vallocchia (30’ st Florenzi), Sy (39’ st La Vardera); Sueva (19’ st Caso), Gori. In panchina: Matosevic, Borrelli, Maresca, Prestianni, Arioli. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia. 

MARCATORI: 9’ pt Jagiello (B), 14’ pt, 22’ st van de Looi (B), 12’ st Tramoni (B), 25’ st Gori (C), 45’ st Moreo (B).

NOTE: spettatori 5mila circa. Ammoniti: Sy, Boultam (C). Angoli: 7-5. Recupero: 0’ pt, 0’ st.

BRESCIA – Vittoria a suon di gol per il Brescia che sancisce la seconda sconfitta consecutiva in casa Cosenza. La squadra di Pippo Inzaghi chiude il match senza soffrire più di tanto al cospetto di una formazione.  

Brescia troppo forte per il Cosenza 

I padroni di casa partono subito forte e aggrediscono l’avversario sulla corsa e grazie soprattutto alla qualità dei singoli. Al minuto 4 Pajac cerca il gol di testa: Saracco manda in angolo. Dopo 5 giri di orologio conclusione dalla distanza respinta in malo modo da portiere rossoblù e Jagiello segna. Le Rondinelle non demordono e raddoppiano con van de Looi. Il Cosenza si sveglia con Sueva che va vicino al gol, stessa cosa con Gori: Joronen respinge.  

Rondinelle chiudono la gara 

Durante la ripresa Tramoni manda in tilt il Cosenza e segna il terzo gol senza lasciare scampo al portiere avversario. C’è spazio anche per il quarto centro di van de Looi e il tiro sporco segnato dai rossoblù con Gori. La partita scorre e alla fine il match termina in favore della formazione lombarda: da segnalare anche il sigillo di Moreo.

[Foto Facebook Lega B]

Bidaoui basta all’Ascoli per battere un Cosenza ancora in fase di costruzione

ASCOLI – COSENZA 1-0

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Eramo, Buchel (37’ st Saric), Collocolo; Bidaoui; Dionisi, Fabbrini (45’ st Castorani). In panchina: Bolletta, Guarna, Salvi, Tavcar, Quaranta, Spendlhofer, Franzolini, Intinacelli, D’Agostino, Lico. Allenatore: Sottil.

COSENZA (3-5-2): Saracco; Vaisanen, Minelli, Rigione; Corsi, Florenzi (44’ st Venturi), Carraro (32’ st Vallocchia), Boultam, Sy (44’ st La Vardera); Sueva (20’ st Caso), Gori. In panchina: Matosevic, Borrelli, Moreo, Maresca, Prestianni, Aceto, Arioli. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Lorenzo Maggioni di Lecco. 

MARCATORE: 36′ pt Bidaoui (A).

NOTE: 3.852 spettatori di cui 46 provenienti da Cosenza, incasso di €55.994. Ammoniti: Collocolo, Dionisi (A), Sy, Minelli (C). Angoli: 2-6. Recupero: 0′ pt, 3′ st.

ASCOLI – La ripartenza in Serie B del Cosenza inizia con una sconfitta in quel di Ascoli: basta un gol di Bidaoui ai bianconeri per decretare la vittoria finale. Da un lato una formazione con diverse assenze, ma comunque con un organico quasi al completo, dall’altro un cantiere ancora in costruzione. 

Ascoli contro Cosenza, bianconeri più pericolosi 

Durante la prima frazione di gioco la squadra allenata da Marco Zaffaroni soffre maggiormente il possesso palla e la pericolosità dei marchigiani. Il primo vero tiro del match arriva al 29’ con una conclusione di Fabbrini calciata dal limite dell’area. Al minuto 36 incursione vincente di Bidaoui che da pochi passi non sbaglia. Sul finire occasione dei rossoblù con Rigione che calcia a botta sicura: deviazione decisiva di un calciatore dell’Ascoli che manda in angolo. 

Rossoblù più aggressivi 

Nel secondo tempo il Cosenza parte con un piglio diverso. Al 11’ Gori sbaglia una punizione invitante e manda la palla alta sopra la traversa. Dopo 60 secondi Sueva prova a calciare dalla distanza non inquadrando la porta. I bianconeri non dormono di certo e con Dionisi cercano di chiudere la gara: Saracco manda in angolo. Il finale si chiude con diversi cambi e un triplice fischio che chiude la contesa. 

[Foto sito ufficiale del Cosenza]

Il Cosenza perde e retrocede in Lega Pro: si conclude una pessima stagione

PORDENONE-COSENZA 2-0

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan 6,5; Vogliacco 6 Camporese 6 Bassoli 6 Falasco 6,5; Magnino 6,5 (42’ st Scavone sv) Calò 6 (14’ st Pasa 6) Misuraca 6,5 (42’ st Barison sv); Zammarini 6; Ciurria 6,5 Musiolik 6 (30’ st Butic 6,5). In panchina: Bindi, Berra, Stefani, Biondi, Finotto, Mallamo, Chrzanowski, Rossetti. Allenatore: Domizzi 6,5.

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Tiritiello 5 Ingrosso 5 Legittimo 5 (37’ st Mbakogu sv); Sueva 5 (9’ st Trotta 5) Kone 5 (37’ st Corsi sv) Sciaudone 5 Crecco 5,5; Tremolada 5 (28’ st Sacko 5,5); Carretta 5,5 Gliozzi 5. In panchina: Matosevic, Saracco, Idda, Bouah, Schiavi, Vera, Antzoulas, Petrucci. Allenatore: Occhiuzzi 4,5.

ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna.

MARCATORI: 33’ st Butic (P), 49’ st Vogliacco (P).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Al 3’ st espulso il ds Berrettoni (P) per proteste. Espulso  al 26’ st il vice Moschella (C) per proteste. Al 40’ st espulso Tiritiello (C) per doppia ammonizione. Ammonito: Musiolik, Domizzi dalla panchina, Bussoli, Misuraca, Scavone (P). Angoli: 7-2. Recupero: 0’ pt, 5’ st.

LIGNANO SABBIADORO (UD) – Si chiude nel peggiore dei modi il campionato di Serie BKT del Cosenza che retrocede dopo la sconfitta subita contro il Pordenone.

Pordenone pericoloso e Cosenza con poche emozioni

Il Pordenone parte subito forte prima con Zammarini e poi con Magnino. Dall’altro lato il Cosenza prova a reagire con Tremolada che, però, calcia alto. Sul finire del match tiro insidioso di Crecco, ma Perisan blocca senza problemi. 

Neroverdi mandano i calabresi in Lega Pro 

Si rientra in campo e Crecco per poco non segna. Subito dopo c’è spazio anche per i cambi da ambo le parti, ma la gara non si sblocca. i cambi premiano comunque i padroni di casa che vanno a segno con Butic. La forza della disperazione non giova e così il Cosenza perde Tiritiello per doppia ammonizione e subisce il gol della definitiva retrocessione con Vogliacco (foto sito ufficiale del Cosenza). 

Monza corsaro a Cosenza: rossoblù a Pordenone per un solo risultato

COSENZA-MONZA 0-3

COSENZA (3-5-2): Falcone 5,5; Antzoulas 5,5 Ingrosso 5,5 Legittimo 5,5; Gerbo 6 (12’ st Corsi 5,5) Kone 6 Sciaudone 5,5 Crecco 6 (41’ st Sacko sv) Vera 5,5 (31’ st Tremolada 5,5); Carretta 6 Gliozzi 5,5 (31’ st Trotta 5,5). In panchina: Matosevic, Saracco, Tiritiello, Idda, Bouah, Schiavi, Trotta, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi 5,5.

MONZA (3-5-2): Di Gregorio 7; Bellusci 6,5 Paletta 6 (24’ D’Alessandro 6) Pirola 6; Sampirisi 6,5 Frattesi 7 (88’ st Bettella sv) Barberis 6,5 Colpani 6,5 (18’ st D’Errico 6,5) Carlos Augusto 6,5; Gytkjaer 6 (18’ st Balotelli 7,5) Mota Carvalho 5,5 (18’ st Diaw 6,5). In panchina: Sommariva, Donati, Barillà, Armellino, Scozzarella, Maric, Ricci. Allenatore: Brocchi 7.

ARBITRO: Giacomelli di Trieste.

MARCATORI: 29’ st Balotelli (M), 37’ st D’Errico (M), 43’ st Diaw (M).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Kone (C), Paletta (M). Angoli: 6-3. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

COSENZA – Il Monza mantiene in vita la speranza promozione, il Cosenza quella della salvezza. La formazione di Brocchi vince in Calabria. Ai Lupi servirà soltanto la vittoria a Pordenone per conquistare i playout, con una sconfitta o un pareggio sarà retrocessione diretta. 

Cosenza-Monza, non cambia il risultato 

Trotta durante Cosenza-Monza (foto Farina)

Il Monza attacca con Sampirisi che impegna Falcone. L’estremo difensore dei calabresi para un tiro di Colpani evitando così di prendere gol. Il Cosenza dal proprio canto ci prova con Carretta che si accentra e tira: palla fuori di poco. 

I cambi decidono il match 

Durante la ripresa è anche la panchina del Monza a fare la differenza. Brocchi cambia qualche interprete e il gioco è fatto. Dopo un tiro di Carretta arriva il vantaggio di Balotelli appena entrato. Il secondo gol porta la firma di D’Errico. Nel finale c’è spazio anche per un passaggio filtrante di Balotelli e il tris firmato dal compagno Diaw

[Foto Francesco Farina]

L’Empoli batte il Cosenza e vola in A

EMPOLI – COSENZA 4-0

EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli 7; Sabelli 6,5 Romagnoli 6,5 Nikolaou 6,5 Parisi 6,5; Zurkowski 6,5 (31’ st Bandinelli 6) Stulac 6,5 (24’ st Damiani 6), Haas 6 (38’ st Ricci sv); Bajrami 7; La Mantia 7,5 (24’ st Moreo 6), Mancuso 7 (31’ st Matos 6). In panchina: Furlan; Terzic, Crociata, Olivieri, Casale, Fiamozzi, Pirrello. Allenatore: Dionisi 7.

COSENZA (3-4-1-2): Saracco 5; Antzoulas 5,5 (29’ st Tiritiello 5,5) Idda 4,5 Legittimo 5; Corsi 5 (11’ st Bouah 5,5) Ba 5,5 (25’ st Sciaudone 5,5) Kone 5,5 Crecco 5; Tremolada 5 ; Carretta 5 (25’ st Sueva 5,5), Gliozzi 5 (25’ st Trotta 5,5). In panchina: Matosevic, Sacko, Vera, Ingrosso. Allenatore: Occhiuzzi 5.

ARBITRO: Fourneau di Roma 1.

MARCATORE: 31’ pt rig. Mancuso (E), 39’ pt, 16’ st La Mantia (E), 19’ st Bajrami (E).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Mancuso, Haas (E), Idda (C). Angoli: 5-3. Recupero: 1’ pt, 0’ st.

EMPOLI – L’Empoli travolge il Cosenza e con questa vittoria conquista la matematica promozione in Serie A. I calabresi non riescono a reagire, complice una notevole differenza di organico, uscendo dal “Castellani” con una sconfitta (foto sito ufficiale Cosenza). 

Empoli avanti con il Cosenza

La formazione toscana attacca a più riprese il Cosenza e al 27’ sfiora il gol con Haas: parata di Saracco. Nel giro di qualche minuto La Mantia prima colpisce una traversa, poi Mancuso segna su calcio rigore. L’ex La Mantia è lesto e trova il raddoppio con un tiro ravvicinato. 

Festa per i toscani

Durante la ripresa La Mantia ci prova di testa senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta difesa da Saracco. Il centravanti si fa perdonare e realizza il tris: chiude i giochi il gol di Bajrami

Il Cosenza batte il Pescara e spera: segnano Tremolada e Carretta

COSENZA-PESCARA 3-0

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 7,5; Antzoulas 6,5 (30’ st Bouah 6) Idda 6,5 Legittimo 6,5; Corsi 6 Kone 6 (30’ st Ingrosso 6), Ba 6 Crecco 6,5; Tremolada 7,5 (16’ st Trotta 6); Carretta 7 (21’ st Tiritiello 6) Gliozzi 6 (16’ st Sueva 6). In panchina: Matosevic, Saracco, Bahlouli, Sacko, Schiavi, Vera. Allenatore: Occhiuzzi.

PESCARA (3-4-1-2): Fiorillo 5; Guth 5 Sorensen 5 (18’ st Volta 5,5) Scognamiglio 5; Bellanova 5,5 Rigoni 5,5 (28’ pt Maistro 5,5) (31’ st D’Aloia 5,5) Valdifiori 6 Masciangelo 5,5; Machin 5; Odgaard 5,5 (17’ st Galano 5,5) Giannetti 6 (31’ st Ceter 5). In panchina: Sorrentino, Radaeli, Bocchetti, Capone, Nzita, Vokic, Tabanelli, D’Aloia. Allenatore: Grassadonia.

ARBITRO: Livio Martinelli di Tivoli.

MARCATORI: 6’ pt, 31’ pt Tremolada (C), 8’ pt Carretta (C).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Antzoulas (C), Bellanova, Sorensen (P). Angoli: 3-5. Recupero: 2’ pt. 4’ st.

COSENZA – Cosenza vincente contro il Pescara. La partita si chiude praticamente nel primo tempo, gli abruzzesi vicini alla retrocessione diretta (foto sito ufficiale dei calabresi). 

Cosenza, subito tre gol con il Pescara

Il Cosenza passa in vantaggio alla prima azione contro il Pescara: segna Tremolada con un preciso calcio piazzato. Dopo pochissimi giri di lancette altro gol dei calabresi con Carretta. Il protagonista è ancora Tremolada che sigla il tris dalla destra del rettangolo di gioco e firma la doppietta personale. L’estremo difensore Falcone si oppone prima su Odgaard e poi su Valdifiori.

Ripresa, rigore parato da Falcone

La formazione allenata da Occhiuzzi subisce qualche azione del Pescara, ma senza soffrire più di tanto. Nel frattempo Ba atterra Giannetti: dal dischetto si reca Machin, ma Falcone para il quinto rigore della stagione. Nel finale i calabresi gestiscono e mantengono ancora in vita la speranza playout.

Cosenza ancora in giornata no: lupi tramortiti a Pisa (il tabellino)

Pisa – Cosenza 3-0

PISA: Gori; Birindelli, Caracciolo, Meroni, Beghetto (20′ st Sibilli); Quaini (1′ st Siega), Marin, Mazzitelli; Gucher (43′ st Mastinu); Palombi (13′ st Marconi), Vido (20′ st Belli). A disposizione: Perilli, Loria, Bechini, Lisi, Masetti, Benedetti, Marsura. All. Taddei (D’Angelo squalificato).

COSENZA: Falcone; Ingrosso, Schiavi (16′ st Tremolada), Tiritiello; Corsi (39′ st Bouah), Ba, Sciaudone (33′ st Kone), Crecco; Carretta, Gliozzi (33′ st Trotta), Sacko (33′ st Sueva). A disposizione: Matosevic, Saracco, Idda, Bahlouli, Vera, Antzoulas. All. Occhiuzzi.

ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo (Caliari – Grossi). IV UOMO: Manuel Volpi di Arezzo.

MARCATORI: 4′ st Gucher, 27′ st Mazzitelli, 41′ st Marin.

NOTE: Partita disputata a porte chiuse. Giornata soleggiata e tipicamente primaverile, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: 25′ pt Quaini (P), 26′ pt Ba (C), 26′ st Sciaudone (C), 38′ st Birindelli (P). Angoli: 3-6 (pt 2-4). Recupero: 2′ pt; 3′ st.

Cosenza battuto dal Venezia: rossoblù in campo con poca cattiveria

VENEZIA – COSENZA 3-0

VENEZIA (4-3-1-2): Mäenpää 6,5; Mazzocchi 6,5 Svoboda 6,5 Ceccaroni 7 Ricci 6,5; Crnigoj 7 (40’ st St Clair sv) Fiordilino 6,5 (40’ st Rossi sv), Maleh 7; Aramu 6,5 (20’ st Esposito 7); Forte 6 (30’ st Dezi 6) Di Mariano 6 (20’ st Johnsen 6,5). In panchina: Pomini, Ferrarini, Molinaro, Cremonesi, Felicioli, Bocalon, Karlsson. Allenatore: Zanetti 7.

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 5,5; Ingrosso 5 Idda 5 Legittimo 5; Bouah 5 (14’ st Corsi 5,5) Kone 4,5 (1’ st Bahlouli 5,5), Sciaudone 5 (14’ st Sacko 5) Crecco 5,5; Tremolada 5 (25’ st Trotta 5) Gliozzi 5 Carretta 5 (14’ st Sueva 5,5). In panchina: Matosevic, Saracco, Tiritiello, Schiavi, Vera, Antzoulas. Allenatore: Occhiuzzi 5.

ARBITRO: Camplone di Pescara.

MARCATORI: 43’ pt Ceccaroni (V), 13’ st Crnigoj (V), 33’ st Esposito (V).

VENEZIA – Il Cosenza esce in malo modo dal confronto giocato in casa del Venezia. La compagine lagunare supera agevolmente i calabresi: cammino per la salvezza sempre più complicato (foto sito ufficiale dei rossoblù). 

Segna Ceccaroni, vantaggio del Venezia 

La formazione arancioneroverde parte subito forte e al 12’ colpisce un palo con Fiordilino. Il Venezia gioca con pazienza e appena possibile colpisce nel segno. Nonostante l’intervento di Falcone su Crnigoj, successivamente arriva il gol di Ceccaroni.

Padroni di casa non si fermano, battuto il Cosenza 

Durante la ripresa Occhiuzzi prova a cambiare, ma il dado è ormai tratto. Ingrosso prova a scuotere la difesa di casa: Mäenpää para ed evita il gol. Dalla distanza arriva però un gran tiro di Crnigoj che non sbaglia. Ma c’è tempo anche per il terzo gol del Venezia con Esposito da calcio piazzato che chiude i giochi.  

Il Cosenza perde contro la Cremonese: a segno Strizzolo

COSENZA-CREMONESE 0-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6,5; Tiritiello 6 Idda 5,5 Legittimo 5,5 (26’ st Sueva 5,5); Corsi 5 (41’ st Bouah sv), Sciaudone 5,5 Kone 5,5 (26’ st Bahlouli 5,5) Crecco 5,5; Tremolada 5,5 (31’ st Sacko 5,5); Trotta 5 Gliozzi 6 (1’ st Carretta 5,5). In panchina: Matosevic, Saracco, Schiavi, Vera, Antzoulas. Allenatore: Occhiuzzi 5,5.

CREMONESE (4-3-3): Carnesecchi 7; Fiordaliso 6 Bianchetti 6 Terranova 6 (1’ st Ravanelli 6) Zortea 6; Bartolomei 6 (16’ st Baez 5,5) Castagnetti 6,5 Gustafson 6,5; Valzania 6,5 (23’ st Nardi 6), Strizzolo 6,5 (23’ st Ciofani 6) Gaetano 6,5 (33’ st Buonaiuto sv). In panchina: Alfonso, Volpe, Fornasier, Colombo, Ceravolo, Crescenzi, Celar. Allenatore: Pecchia 6,5.

ARBITRO: Pezzuto di Lecce

MARCATORE: 42’ pt gol Strizzolo (CR).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Corsi (CO), Gustafson, Ciofani (CR). Angoli: 7-7. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

COSENZA – La Cremonese sbanca lo stadio “San Vito-Gigi Marulla” di Cosenza con una vittoria in Calabria. Per i lombardi a segno Strizzolo che porta ai grigiorossi tre punti fondamentali per la salvezza.

Cosenza-Cremonese, segna Strizzolo

Sacko durante Cosenza-Cremonese (foto Francesco Farina)

La prima vera occasione è del Cosenza. Azione in velocità di Kone, passaggio di Tremolada e tiro di Gliozzi parato da Carnesecchi in bello stile. Falcone riesce ad opporsi su Gustafson, ma è comunque la squadra ospite a passare in vantaggio. Gaetano dalla fascia destra crossa al centro, Strizzolo non sbaglia.

Non cambia il risultato

Zortea durante la ripresa prova il colpo a giro: palla sopra la traversa. Il portiere avversario compie un ottimo intervento sul tiro di Tiritiello. Il difensore rossoblù colpisce una traversa su colpo di testa. Nel finale gli ospiti falliscono due occasioni, prima con Baez e poi con Castagnetti.

[Foto Francesco Farina]

Il Cosenza ribalta la gara contro l’Ascoli e vince

COSENZA – ASCOLI 2-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Ingrosso 6 Idda 6 Legittimo 6,5; Gerbo 6 (17’ pt Corsi 6) Petrucci 6 (32’ pt Kone 6,5) Sciaudone 6 Crecco 6,5; Tremolada 6,5 (35’ st Bahlouli 6); Trotta 6 Gliozzi 6. In panchina: Saracco, Tiritiello, Carretta, Sacko, Bouah, Schiavi, Vera, Kone, Antzoulas, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi 6.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali 6; Pucino 5,5 Brosco 5,5 Quaranta 6 Kragl 5,5 (11’ st D’Orazio 5,5); Eramo 5,5 (18’ st Caligara 5,5) Buchel 5,5 (11’ st Parigini 5,5) Saric 5,5; Sabiri 5 (30’ st Cangiano 5,5); Bajic 5 (30’ st Simeri 5,5) Bidaoui 5,5. In panchina: Sarr, Corbo, Mosti, Pinna, Avlonitis, Cacciatore, Danzi. Allenatore: Sottil 5,5.

ARBITRO: Valeri di Roma 2.

MARCATORI: 21’ pt Quaranta (A), 45’ pt rig. Tremolada (C), 8’ st Kone (C).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Ingrosso (C), Kragl, Brosco, Saric (A). Angoli: 2-3. Recupero: 3’ pt, 5’ st.

COSENZA – Il Cosenza vince in casa e mantiene in vita l’idea di salvezza che, invece, un altro risultato contro l’Ascoli avrebbe messo a serio repentaglio. I calabresi rimontano una gara partita in salita con la rete di Quaranta.  

Cosenza-Ascoli, due gol nel primo tempo

Il rigore del Cosenza trasformato contro l’Ascoli (Foto Farina)

Il match parte subito con l’Ascoli che cerca il tiro con Sabiri. Il Cosenza non sta di certo a guardare e si fa vedere in avanti con Tremolada. Al 21′ del primo tempo calcio piazzato sfruttato a dovere dai bianconeri e palla in rete di Quaranta. I calabresi riescono a ristabilire la parità con Tremolada: il fantasista trasforma il rigore dopo il fallo in area di Brosco subito da Gliozzi

Kone trova un gran tiro

Durante la ripresa Tremolada ci prova dalla distanza, ma la palla termina centralmente. I padroni di casa crescono e con l’innesto di Kone riescono a ribaltare il match. Da segnalare anche un gol di D’Orazio annullato dall’arbitro: la palla era uscita poco prima. Al triplice fischio fanno festa i rossoblù, bianconeri molto amareggiati per l’esito della gara.  

[Foto Francesco Farina]