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Raid vandalico notturno contro un bar di Vibo Marina

VIBO VALENTIA – Nella notte un raid vandalico ha colpito il “Chiosco Azzurro”, struttura con bar e paninoteca ubicata in piazza “Capannina” a Vibo Marina.

Ignoti hanno messo a soqquadro il locale danneggiando gli arredi, il registratore di cassa, tavoli, sedie ed altri mobili.

Il locale è di proprietà di uno dei collaboratore di giustizia nell’operazione antimafia denominata “Odissea” scattata nel Vibonese settembre del 2006 contro i clan Mancuso di Limbadi e La Rosa di Tropea.

Avviate le indagini da parte di carabinieri e polizia.

Quattro ordigni bellici rinvenuti nel reggino

REGGIO CALABRIA – Un Team composto dal 1°mar. Francesco Cipriano e dal sergente maggiore Vincenzo Nanè, entrambi Capi Nucleo coadiuvati dal 1°caporalmaggiore Luigi Dire, ha svolto una serie di interventi di rimozione e neutralizzazione di residuati bellici.

Nonostante le pessime condizioni meteo e con la preziosa collaborazione dell’artificiere del XII° Reparto Mobile della Polizia di Stato, gli ordigni sono stati rimossi, controllati e immediatamente trasportati in una zona isolata in Frazione Archi, nel territorio del Comune di Reggio Calabria e fatti brillare in maniera controllata dai militari dell’Esercito, scortati dal personale della Polizia di Stato e dalla Croce Rossa Italiana.

Ben quattro ordigni disseminati sul territorio, in provincia, a partire dal Torrente Tuccio in San Lorenzo, dove è stata rinvenuta una granata d’artiglieria italiana da 75mm, proseguendo a Gerace dove si è rinvenuta una bomba da mortaio tedesca da 50mm, fino a Contrada Saracinello in Reggio Calabria, dove si sono rinvenute ben due bombe da mortaio tedesche da 81mm.

Tutte le munizioni rinvenute contenevano esplosivo e anche se in cattivo stato di conservazione, parzialmente corrose dal tempo e dagli agenti atmosferici, sono brillate regolarmente, dimostrando tutto il loro potenziale anche a distanza di quasi sette decenni.

Nell’anno in corso sono stati numerosi gli interventi degli artificieri dell’Esercito di stanza a Castrovillari, che ha in consegna e presidia un territorio che va da Pescara a Reggio Calabria, occupandosi in maniera capillare e determinante di questi pericolosi rinvenimenti.

 

 

Ritrovato cadavere senza testa al largo di Scilla

SCILLA (REGGIO CALABRIA)  – Un cadavere in avanzato stato di decomposizione e privo della testa è stato trovato da due pescatori al largo delle acque di Scilla. I pescatori hanno allertato gli agenti della polizia di Stato ed il personale della Capitaneria di porto che hanno provveduto al recupero del corpo. Dai primi accertamenti è emerso che il cadavere appartiene ad un uomo alto circa 1 metro e 70 centimetri. In corso gli accertamenti per l’identificazione.

Smantellato traffico di armi e droga nel reggino

REGGIO CALABRIA – La Polizia di Stato e i Carabinieri di Reggio Calabria hanno eseguito due distinti provvedimenti nei confronti di 12 soggetti, appartenenti e contigui alle cosche ”Foriglio” e ”Petulla”’, operanti a Cinquefrondi (RC) e territori limitrofi, responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, spaccio in concorso di ingenti quantitativi sostanza stupefacente, omicidi, tentato omicidio, nonché porto e detenzione illegale di armi.

Le investigazioni della Polizia di Stato scaturiscono dalle indagini eseguite per l’omicidio di Francesco Fossari, avvenuto a Melicucco (RC) il 2 agosto 2011. Le indagini hanno ricostruito l’episodio e sono stati individuati 2 soggetti quali responsabili, mentre altre 4 persone sono gli esponenti della famiglia Fossari che avrebbero cercato di vendicare l’omicidio del congiunto attraverso il tentato omicidio di Rocco Francesco Ieranò, in località Cinquefrondi.

L’attività investigativa dei Carabinieri invece ha consentito di ricostruire le fasi dell’acquisto della sostanza stupefacente e le operazioni conseguenti al successivo trasporto della droga verso il nord Italia. Le investigazioni hanno anche documentato l’esistenza di un’associazione criminale che, dalla base operativa di Cinquefrondi, gestiva un traffico di ingenti quantità di cocaina e di armi, destinate alle province del nord Italia.

Polizia di Stato Reparto Prevenzione Crimine Rende: controlli straordinari del territorio e servizi di prevenzione generali

 Nei decorsi giorni, nel quadro di programmati  servizi di controllo straordinari del territorio, sono stati effettuati   dal personale della Polizia di Stato del Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Sett.le” Rende, numerosi servizi, su  disposizioni del Questore di Cosenza Alfredo ANZALONE, con  controlli in tutto il territorio del Centro storico di Cosenza e nelle zone adiacenti.

In particolare sono stati effettuati 35 posti di controllo con l’identificazione di circa 242 persone, il controllo di circa  215 autoveicoli; l’accertamento di 11 infrazioni al Codice della Strada; nr. 83 persone  controllate con pregiudizi penali,  ritirate nr. 2 patente di guida e nr. 4 carte di circolazioni; nonché nr. 9 veicoli sottoposti a sequestro/Fermo amministrativo.

Tali controlli hanno portato alla denuncia in stato di libertà di nr. 3 persone ed al sequestro di gr. 1,75 di  marijuana ed n. 11  perquisizione sul posto.

Sono stati, altresì, controllati  numerosi esercizi commerciali ed in particolare quelli  nel settore  “ cambio oro” ed in occasione di un controllo  uno operatore del settore, nel vedere gli operatori di polizia aveva tentato di eludere  il controllo in quanto in possesso di gr. 136 di oro di cui non documentava la presa in carico al rescritto registro..

Arrestato presunto pusher: nascondeva 50 gr di cocaina sotto la lavatrice

COSENZA – E’ stato fermato nella giornata di ieri dal comando della Polizia di Stato di Cosenza Marco Paura, con l’accusa di detenzione di cocaina ai fini di spaccio. L’arresto è avvenuto in seguito alla perquisizione domiciliare, alla quale hanno partecipato unità cinofile antidroga della Polizia di stato, consentendo il ritrovamento di 50 gr di cocaina nascosta sotto la lavatrice insieme a un bilancino di precisione. Dalla quantità di droga ritrovata sarebbe stato possibile ricavare circa 220 dosi.

A Cosenza tre arresti per estorsione e minacce a esercizio commerciale

COSENZA – E’ stata eseguita nella prima mattinata di ieri, mercoledì 13 marzo, l’applicazione della misura cautelare di custodia nei confronti di Massimo Domanico, Francesco Filice e Maria Antonietta Chiappetta, poiché ritenuti responsabili di estorsione, illecita concorrenza  con minaccia e violenza e danneggiamento  seguito da incendio in concorso.

L’operazione è stata eseguita dal personale della Polizia di Stato  della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, diretta dal Commissario Capo Antonio Miglietta, a seguito di denunce relative a fatti avvenuti in Cosenza  nel periodo  compreso tra ottobre 2011 e giugno 2012 ai danni di un esercizio  commerciale  per la vendita di fiori.

Filice e Chiappetta sono stato posti in regime di arresti domiciliari presso la loro abitazione, mentre  Domanico è stato trasportato presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’A.G. competente.

Eseguita dalla Polizia ordinanza di custodia cautelare su camorrista già detenuto a Rossano

ROSSANO – La Polizia di Stato di Rossano, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli lo scorso 29 gennaio, ha proceduto con una misura cautelare in carcere a carico di Domenico Falanga, già detenuto presso la Casa di Reclusione di Rossano. Il provvedimento rientra in una vasta operazione su scala nazionale che ha già portato all’arresto di 35 appartenenti al clan “Falanga” di Torre del Greco (NA), appartenente al sodalizio criminale c.d. degli scissionisti.

Domenico Falanga risulta essere ai vertici dell’omonima organizzazione criminale di stampo “camorristico” operante nel territorio di Torre del Greco, dedita  alle estorsioni, alle rapine e all’illecito controllo delle apparecchiature per videogiochi e video-scommesse.

Per Evitare Il Carcere Uomo Paga Mazzetta ad un’Assistente Sociale: Arrestata

mazzettaREGGIO CALABRIA – Un’assistente sociale del Ministero della Giustizia in servizio all’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Reggio Calabria, ha riscosso una mazzetta per “aggiustare” una relazione che avrebbe portato alla carcerazione definitiva dell’uomo pagante. Lo scopo era di trovare una misura alternativa alla detenzione e di evitare così il carcere.

La donna, Maria Grazia Galletta, di 53 anni, è stata colta in flagranza di reato dalla Polizia di Stato di Palmi, sotto il coordinamento della Procura dello stesso centro, ed è stata portata nella casa circondariale di Reggio Calabria sotto arresto.

 

Cosenza, operazione “Bosco 2”: 11 arresti per traffico di stupefacenti

Si è svolta ieri alle prime luci dell’alba un’ operazione di p.g. disposta dalla Procura della Repubblica di Cosenza che vede impegnato personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, nell’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse  dal Tribunale Sezione Giudice per le Indagini preliminari di Cosenza nei  confronti di 11 indagati, resi noti dalla polizia:

  • Mango Francesco, nato a Cosenza  di anni 48; misura cautelare custodia in carcere;
  • Mango Carmine, nato a Cosenza,  di anni 55, misura cautelare custodia in carcere;
  • Paese Giovanni, nato a Cosenza  di anni 41,  misura cautelare custodia in carcere;
  • Meduri Alessandro, nato a Cosenza, di anni 38, misura cautelare;
  • Iaccino Domenico, nato a Cosenza, di anni 28,  misura cautelare custodia in carcere;
  • Giannotta Giuseppe, nato a Dipignano (CS), di anni 43, misura cautelare custodia in carcere;
  • Reda Natale,  nato a Carolei (CS) , di anni 56, misura cautelare custodia in carcere;
  • Principe Raffaele, nato a Cosenza, di anni 32, misura cautelare degli arresti domiciliari;
  • Gaudio Carmen, nata a Cosenza, di anni 33,  misura cautelare degli arresti domiciliari;
  • Mango Antonio, nato a Cosenza, di anni 44,misura cautelare degli arresti domiciliari.

Gli arrestati sono ritenuti responsabili a vario titolo per i reati di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.