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Stalker sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento

ROSSANO – Nella giornata di giovedì 11 ottobre, il personale della Polizia di Stato del  Commissariato di P.S. di Rossano, diretto dal  Vice  Questore Dott. Raffaele De Marco, notificava un’ordinanza di misura cautelare,  emessa dal GIP presso il Tribunale di Rossano, dott. Guglielmo Labonia, con la quale si vietava ad C.G., di anni 36, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati  da una donna di Corigliano, di anni 26 ed a non comunicare con  qualunque mezzo con la stessa.

L’attività d’indagine,  scaturita dalla denuncia  presentata dalla donna  portava al deferimento dello stalker all’ Autorità Giudiziaria per il reato di atti persecutori. La prosecuzione dell’indagine, consentiva agli Agenti di Polizia, di accertare reiterati comportamenti persecutori messi in atto dall’uomo, che  ingeneravano nella giovane vittima un perdurante stato di ansia e timore per la propria incolumità e per quella dei propri cari.

Nell’ambito delle attività effettuate, si evidenziava una consistente quantità di comunicazioni effettuate tramite l’invio di sms e mail  in cui lo stalker si dimostrava talvolta delirante, altre volte determinato ad avere rapporti con la vittima.

L’uomo si intratteneva per ore sotto l’abitazione della donna e sul luogo di lavoro, angosciando con la sua presenza la vittima. La costanza e l’incisività, delle condotte antigiuridiche dello stalker, condizionavano e costringevano la giovane donna a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita per cercare in ogni modo di evitarlo e non avere incontri con lo stesso.

Commemorazione celebrativa in suffragio dell’Agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera

PAOLA (CS) – Mercoledì 10 ottobre 2012, con inizio alle ore 10,30, presso il Commissariato di P.S. di Paola (CS), nel trentennale della morte, avrà luogo la commemorazione dell’Agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera, ucciso in un conflitto a fuoco con le BR nell’agosto del 1982 a Salerno.
Nel corso della cerimonia il Signor Questore di Cosenza dr. Alfredo Anzalone, collocherà una corona di alloro, offerta dal sig. Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Prefetto Antonio Manganelli, presso la lapide posta all’interno del Commissariato di P.S.-
Procederà il Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, con la lettura della liturgia della parola del giorno.
Alla commemorazione parteciperanno le massime Autorità Civili e Militari, i familiari dell’Agente Bandiera, le Associazioni di categoria con i propri gonfaloni e della Polizia di Stato, nonché i Sindaci dei Comuni di Paola e Sangineto.

Arrestato il responsabile della rapina alla gioiellieria di via degli Stadi

COSENZA – Arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza, diretta dal Commissario Capo Antonio Miglietta, Cesare D’Elia pregiudicato di 28 anni, ritenuto responsabile della rapina commessa ai danni dell’esercizio commerciale gioielleria “ Momenti preziosi” in via degli Stadi, lo scorso 13 luglio.

L’arresto fa seguito a quello eseguito a carico di Francesco Picicco, di anni 24.

Le immediate indagini condotte dagli Agenti di Polizia della Squadra Mobile, hanno permesso di dare un volto ai due autori della rapina, che per le modalità esecutive ha destato notevole scalpore nella comunità cittadina. I due rapinatori, infatti, armati di pistola, dopo avere prelevato l’hard-disk delle registrazioni del sistema di video-sorveglianza, hanno costretto il titolare della gioielleria ed un cliente a sdraiarsi a terra, dopodiché si sono impossessati di un ingente quantitativo di oggetti preziosi, gioielli, orologi ed altro, per un valore complessivo superiore ai 100.000,00 euro.

Nel corso dell’operazione che ha portato all’arresto, è stata altresì sequestrata sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di circa 100 grammi.

 

Controlli del Territorio e Servizi di Prevenzione: 4 Denunce a Rossano

agentepoliziastatoROSSANO (CS) –   Nella scorsa settimana, durante alcuni programmati servizi di controllo straordinari del territorio, sono stati effettuati dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di Rossano diretti dal V. Questore Dott. Raffaele De Marco, numerosi servizi, su disposizioni del Questore di Cosenza Alfredo Anzalone, numerosi controlli in tutto il territorio del comune di Rossano. In particolare sono stati effettuati circa 30 posti di controllo, con l’identificazione di circa 300 persone, il controllo di circa 160 autoveicoli e l’accertamento di circa 10 infrazioni al Codice della Strada. I controlli hanno portato alla denuncia in stato di libertà, per violazione delle prescrizioni relative alla misura della sicurezza della libertà vigilata, di S. T. , classe 1963, il quale si trovava fuori dalla propria abitazione di Rossano fuori dagli orari consentiti dal provvedimento ed in compagnia di P.N., classe 1965, pregiudicato per vari reati. Quest’ultimo, a seguito di perquisizione personale e della sua autovettura, è stato trovato in possesso di 43 semi di canapa indiana, contenuti all’interno del suo borsello, pertanto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione illegale di sostanze stupefacenti finalizzate alla coltivazione e successiva cessione. Il medesimo personale della polizia di Stato, a seguito di un intervento presso un’abitazione di Rossano centro, ha denunciato in stato di libertà un cittadino di nazionalità bulgara, I.S.I, 39 anni, resosi responsabili dei reati di lesioni personali aggravate dall’uso di arma bianca. In particolare l’uomo, durante un accesso diverbio per motivi futili,  ha aggredito con calci e pugni la convivente e successivamente l’ha ferita ad una mano con un coltello da cucina.

Infine è stato denunciato in stato di libertà, per il reato di lesioni personali aggravate, G. F. , classe 1977, abitante di  Rossano, per aver colpito con una zappa il proprietario di un terreno confinante al suo, provocandogli la frattura scomposta del polso della mano sinistra, guaribile con 30 giorni di malattia. Gli operatori di polizia hanno sequestrato, inoltre, l’attrezzo utilizzato dall’aggressore.

Sono stati infine controllati tre esercizi commerciali, c.d. compra oro, uno dei quali è stato trovato sprovvisto di licenza e inosservante a varie prescrizioni di pubblica sicurezza.