Stalker sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento

ROSSANO – Nella giornata di giovedì 11 ottobre, il personale della Polizia di Stato del  Commissariato di P.S. di Rossano, diretto dal  Vice  Questore Dott. Raffaele De Marco, notificava un’ordinanza di misura cautelare,  emessa dal GIP presso il Tribunale di Rossano, dott. Guglielmo Labonia, con la quale si vietava ad C.G., di anni 36, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati  da una donna di Corigliano, di anni 26 ed a non comunicare con  qualunque mezzo con la stessa.

L’attività d’indagine,  scaturita dalla denuncia  presentata dalla donna  portava al deferimento dello stalker all’ Autorità Giudiziaria per il reato di atti persecutori. La prosecuzione dell’indagine, consentiva agli Agenti di Polizia, di accertare reiterati comportamenti persecutori messi in atto dall’uomo, che  ingeneravano nella giovane vittima un perdurante stato di ansia e timore per la propria incolumità e per quella dei propri cari.

Nell’ambito delle attività effettuate, si evidenziava una consistente quantità di comunicazioni effettuate tramite l’invio di sms e mail  in cui lo stalker si dimostrava talvolta delirante, altre volte determinato ad avere rapporti con la vittima.

L’uomo si intratteneva per ore sotto l’abitazione della donna e sul luogo di lavoro, angosciando con la sua presenza la vittima. La costanza e l’incisività, delle condotte antigiuridiche dello stalker, condizionavano e costringevano la giovane donna a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita per cercare in ogni modo di evitarlo e non avere incontri con lo stesso.

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