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Castrovillari, il comune riceve un finanziamento per il Ponte S. Aniceto

CASTROVILLARI (CS) – L’Amministrazione comunale di Castrovillari ha ricevuto, con decreto n. 5102 del 5 maggio scorso, un finanziamento di 590 mila euro per  il rafforzamento strutturale del Ponte S. Aniceto da parte del Dipartimento regionale della Protezione civile nel quadro delle programmazioni finalizzate all’esecuzione di ” interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico per edifici di interesse strategico e opere infrastrutturali “.

castrovillari

«Le risorse sono state ottenute- spiega il Sindaco , Domenico Lo Polito, nel dare la notizia-   per aver partecipato , con un importante progetto – seguito dall’Ufficio Pianificazione Territoriale dell’Ente a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale-, al bando pubblico della Regione Calabria che consente all’Ente d’intervenire su una struttura importante e strategica di accesso alla  città , per la quale non sono stati eseguiti, negli anni successivi alla sua costruzione, opere mirate, se non di semplice manutenzione. L’azione come la programmazione, per meglio tutelare l’esistente, sono – aggiunge il primo cittadino- quelle predisposte da questa preoccupazione che stiamo portando avanti e vogliamo sviluppare , vedi anche per la viabilità del Santuario della Madonna del Castello come per la messa in sicurezza del Colle dov’è posto , certi e consapevoli dell’importanza  che svolgono nei Comuni, in questo momento storico e sempre più a causa dei sempre minori trasferimenti da parte dello Stato, le progettazioni ed il grande lavoro di squadra nonché di concertazione con le istituzioni, a più livelli, per intercettare risorse fondamentali al miglior assetto del Territorio e per la migliore vivibilità dell’insediamento tra esigenze di vario genere. Tensione espressa anche nel Bilancio di previsione appena varato con finalizzazioni, scelte, indirizzi e apposite determinazioni. »

“Non so se ponte sullo Stretto sia utile”. Parola di Raffale Cantone, presidente dell’Anticorruzione

ROMA – L’argomento è di quelli che da lungo tempo scuotono e dividono l’opinione pubblica e stavolta ad esprimersi in proposito è Raffaele Cantone, capo dell’Authority anticorruzione. Si tratta della grande opera pubblica del ponte sullo Stretto, circa il quale Cantone stesso ha parlato di una “scelta politica” ma, del resto, ha aggiunto egli stesso, “non si possono non fare le opere pubbliche per paura del rischio di infiltrazioni della criminalità. Non saremmo uno stato credibile. Mi chiedo però se sia utile”. Cantone ha rilasciato tale affermazione a Sky, all’interno della rubrica “L’intervista di Maria Latella”. In ogni caso, ha concluso Cantone, “fare il ponte di Messina non avrebbe senso senza un impianto infrastrutturale nella zona, con la Salerno-Reggio Calabria che non è finita” e a dirlo è proprio un meridionale.

Il Gruppo Consiliare M5S di Rende richiama l’attenzione di Cosenza e Rende sulle opere incompiute

RENDE (Cs)–

Il Gruppo Consiliare del M5S di Rende, ha oggi espresso la propria soddisfazione per l’inaugurazione della circolare veloce Cosenza-Rende-Unical, dai sindaci di Cosenza e Rende, Mario Occhiuto e Marcello Manna e dal rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, e la propria convinzione che questa sia la strada giusta da percorrere nel grande dibattito sull’area urbana, con la richiesta ai due amministratori di non arretrare di un solo passo cedendo ai ricatti dei privati.

Ma attira anche l’attenzione, inoltrando una domanda al Sindaco Manna su un’opera incompiuta che una volta realizzata andrebbe a implementare l’accelerazione del processo di sviluppo dell’asse Cosenza-Rende. Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti e in particolare nel Sistema Informativo Monitoraggio Opere Incompiute si può vedere che il Comune di Rende è presente, come stazione unica appaltante, in questo elenco e, più specificatamente per l’opera incompiuta denominata: “Collegamenti Viale Parco tratto A con viabilità ordinaria e Città di Cosenza”. Per questa opera è previsto un intervento di € 3.227.108,40 e la percentuale di lavori eseguiti è ferma al 27,41%. Il Gruppo Consiliare ha dunque chiesto al Sindaco Manna di individuare i problemi che hanno portato questa opera pubblica a comparire nell’elenco delle opere incompiute e chiede fortemente che si prendano provvedimenti atti a sbloccare e completare i lavori su questa fondamentale arteria di collegamento tra la nostra città e quella capoluogo di provincia.

Il Gruppo Consiliare dichiara: “Per noi del Movimento 5 Stelle l’area urbana passa anche da qui, più che dagli articoli di giornale, dalle opere incompiute che dovrebbero collegare le città di Cosenza e Rende. Basterebbe un ponte per rendere concreti i proclami di tutti i partiti politici che si circondano di belle parole ma non propongono mai ‪atti concreti. Non si è mai capito perché non si siano completati, unendoli in linea retta, i due viali dedicati a Cecchino e Carolina Principe e a Giacomo Mancini che al momento si interrompono all’altezza del confine amministrativo tra i due Comuni di Cosenza e Rende, quasi a voler segnare il distacco tra le due città che bisogna assolutamente superare. Per quanto riguarda la questione dell’Area Urbana Cosenza-Rende  la prima  integrazione stretta tra le due città non può che essere quella infrastrutturale, con un’arteria di collegamento stradale comoda e funzionale, come potrebbe essere il Viale Parco “unico”. Ma il Movimento 5 Stelle non si fermerà qui, e proporrà una petizione popolare per chiedere ai nostri Sindaci l’inizio dell’iter che porterà alla fusione dei comuni di Cosenza, Rende, Montalto Uffugo, Castrolibero e Mendicino, a partire dal referendum, così da far scegliere ai cittadini. Parliamo di fusione tra comuni, è importante, non altre formule che non ci facciano risparmiare sui costi della politica. E non si usi questo argomento per rilanciare la metropolitana leggera Cosenza-Rende, inutile, dannosa, sovradimensionata e assolutamente antieconomica nei costi di esercizio. Un’opera voluta esclusivamente per gli interessi di pochi e contro gli interessi dei cittadini a cui rimaniamo fortemente contrari. Chiediamo e vogliamo atti concreti, quindi: sbloccare i lavori su viale Parco e individuare i responsabili di questi sprechi pubblici e poi avviare il percorso verso l’area urbana, consultando preliminarmente  e prioritariamente i cittadini, gli unici deputati a decidere sul loro futuro.”

Movimento 5 Stelle Rende,contro mancata inaugurazione del Ponte su Via Verdi

Rende – Oggi avrebbero dovuto inaugurare il ponte su via Verdi, crollato nel dicembre 2009 e finito grazie all’impegno del commissario Valiante. Lo dovevano inaugurare oggi, tre giorni prima delle elezioni ma qualcosa o qualcuno ha bloccato tutto!Quattro anni e mezzo per quaranta metri di ponte, due milioni di euro di soldi pubblici spesi e ancora un nulla di fatto. Vorremmo far sapere al prossimo sindaco, chiunque esso sia, che a nostro avviso non dovrà inaugurarlo quel ponte ma solo restituire ai cittadini quanto atteso per troppo tempo! Siamo più che certi che i residenti e i commercianti della zona hanno già subito troppo degrado e isolamento e hanno già pagato abbastanza per gli opportunismi politici e le volgari strumentalizzazioni concretizzatesi intorno a quest’opera.

Movimento 5 Stelle Rende

Ponte sul Fiume Surdo: Si Lavora alle Fondamenta

RENDE (CS) – Proseguono secondo la tabella di  marcia i lavori per la costruzione del Ponte sul Fiume Surdo.  Si lavora senza sosta e da qualche giorno sono iniziate le operazioni per la creazione delle profonde fondamenta del ponte.
Costante e quotidiana la presenza del direttore dei lavori, Arch. Ernesto Lupinacci, coadiuvato dal direttore operativo Ing. Aurelio Perugini e dal collaudatore Ing. Francesco Azzato, sul cantiere per assicurarsi che tutto proceda secondo quanto stabilito e venga rispettato il crono programma stilato a dicembre, dopo lo stop dei lavori causati da una serie di inconvenienti e problematiche emerse nel corso dell’avvio, non tutte imputabili all’amministrazione comunale.
Nonostante le ultime settimane di pioggia, con il terreno ammorbidito e l’impossibilità per la ditta vincitrice dell’appalto di lavorare a pieno regime, i lavori ora procedono speditamente. Entro il prossimo mese, le fondazioni del nuovo ponte saranno concluse e si potrà procedere con l’inserimento dei piloni di sostegno del ponte.
Anche il Sindaco Vittorio Cavalcanti, che ha richiesto allo staff tecnico una presenza costante ed assidua sul cantiere proprio per verificare ogni piccolo intervento ed assicurarsi che non ci siano altri intoppi tecnici, non perde occasione per recarsi sul cantiere e verificare di persona lo stato dei lavori. Proprio questa mattina ha effettuato un nuovo sopralluogo.  «Il buon andamento dei lavori – ha spiegato il Sindaco, Vittorio Cavalcanti –  ci rassicura sulla consegna dell’opera che, secondo quanto stabilito, sarà conclusa nella prossima estate, al massimo entro settembre 2013. Non vogliamo creare ulteriori disagi ai commercianti ed ai residenti della zona, perciò auspichiamo che i lavori siano conclusi nel minor tempo possibile e nei tempi stabiliti».

Ripresi a Rende i lavori del Ponte sul fiume Surdo

RENDE – Sono ripresi i lavori nel cantiere del Ponte sul fiume Surdo. Un periodo di stop – quello che ha interessato il cantiere – causato  da una serie di inconvenienti e problematiche emerse nel corso dell’avvio, non tutte imputabili all’amministrazione comunale. A metà dicembre il nuovo avvio dei lavori dopo una serie di documentazioni prodotte tra cui la perizia di variante del progetto, approvata dalla Regione Calabria e dalla Provincia di Cosenza.

La ditta vincitrice dell’appalto per la costruzione del ponte, la Impresa Calabria Strade di San Demetrio Corone, dopo qualche giorno di fermo obbligato a causa del terreno ammorbidito dalle recenti piogge,  ha ripreso i lavori che ora procedono speditamente da diversi giorni.  Al momento si sta procedendo con le attività di scavo e di impianto delle strutture di fondazione del ponte. Ieri il sopralluogo del sindaco di buon mattino assieme al nuovo direttore dei lavori, Arch Ernesto Lupinacci e per verificare di persona l’andamento dei lavori. Il Sindaco Vittorio Cavalcanti ha richiesto al nuovo staff tecnico una presenza costante sul cantiere per assicurarsi che i lavori procedano nel rispetto del nuovo crono programma e che l’opera sia consegnata nel minore tempo possibile alla cittadinanza, consapevoli dei disagi dell’intera comunità, dei tanti residenti e operatori economici di Via Verdi.

Dal nuovo staff tecnico la rassicurazione sul rispetto della consegna dell’opera che, considerato la buona ripresa dei lavori, sarò conclusa nella prossima estate, al massimo entro settembre 2013.

 

Riapre il ponte sul torrente Ceci

CATANZARO – Superata con esito favorevole la prova di carico, viene riaperto al transito veicolare il ponte sul torrente Ceci, a Montauro. Si tratta di un’opera di particolare importanza per la popolazione, alla quale è stata sempre dedicata grande attenzione da parte dell’Amministrazione provinciale, e che finalmente giunge a ultimazione dopo i ritardi causati da alcuni ostacoli legati al ritardo nella fornitura all’impresa esecutrice di alcune travi prefabbricate necessarie all’ultimazione dell’opera.

Montauro: riprendono i lavori per il ponte sul torrente Ceci

MONTAURO (CZ)– Finalmente superati gli ostacoli che hanno rallentato il completamento del ponte sul torrente Ceci, nel Comune di Montauro, e legati al ritardo nella fornitura all’impresa esecutrice di alcune travi prefabbricate in cemento armato necessarie all’ultimazione dell’opera. Lasciato trascorrere il periodo estivo per evitare ulteriori disagi ai tanti cittadini che popolano la marina di Montauro, le travi sono state portate nel cantiere, e questa mattina sono state messe in opera dall’impresa Costruzioni Luigi De Angelis, che nel volgere di alcune settimane potrà ultimare l’opera, con il completamento dell’impalcato e la realizzazione del piano stradale. L’ultimazione dell’opera consentirà di porre fine ai disagi sopportati dalla cittadinanza, ed è un motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione Provinciale, che è riuscita a superare le diverse e complesse problematiche evitando di percorrere la strada di un contenzioso che avrebbe fatto correre il rischio di ritardare ulteriormente la fine dei lavori.