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Il Presidente Oliverio presente all’apertura del tratto Longobucco-Ponte Manco della “Sila- Mare”

OLIVERIO1CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio- informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta-  è intervenuto nel pomeriggio di ieri a Longobucco per l’apertura al  pubblico transito del tratto stradale compreso tra il centro abitato della città  silana  e il Ponte Manco, parte dell’importante arteria di collegamento della Sila Greca con lo Jonio (Longobucco-Mirto). L’apertura si è resa possibile con la sottoscrizione di una Convenzione tra Regione,  Provincia di Cosenza e Comunità Montana Sila Greca-Destra Crati, che ne consente la gestione all’Amministrazione  Provinciale – ieri, la consegna- nelle more della statalizzazione della strada.
L’opera è stata realizzata dalla Comunità Montana ed è stata interamente finanziata dalla Regione Calabria; l’ultimo tratto, quarto lotto,   di importo pari a euro 24.289.000,00 euro, è stato da poco ultimato.
Il Presidente Oliverio-  nel corso di un partecipato incontro tenuto presso il Comune, introdotto dal Sindaco Luigi Stasi ed al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Consigliere  regionale Domenico Bevacqua ed il Dirigente del Settore Infrastrutture della Regione Luigi Zinno- ha comunicato l’inizio dei lavori, previsto per la fine del 2016, del nuovo tronco stradale (lunghezza di oltre 5 km) che collegherà lo svincolo di Destro con Cropalati, per un importo di 17 milioni euro.
“ Questa è una strada importante per Longobucco e non solo” ha detto il Presidente Oliverio che ha percorso il tratto dell’arteria.
“ Per la città si arriva al collegamento tra il corridoio jonico, la statale 106, e la Sila, il Parco Nazionale. Questo primo tratto che comprende più lotti– ha proseguito-  finalmente è stato completato, dopo una storia lunga. Ora è stato già appaltato un altro lotto che collegherà questo tratto a valle con il ponte di Caloveto e quindi ne  rimarrà un ultimo  che collegherà con la 106.”
“E’ un’opera importante di attraversamento e di collegamento di  un’area interna fondamentale.  Attraverso essa- ha spiegato Oliverio-  si possono gettare delle basi per un rapporto più immediato tra un’area interna importante,  tra la montagna e la costa,  per costruire una ipotesi di sviluppo del turismo, di sviluppo sostenibile, per fare in modo che si  contrasti  l’esodo dalle zone interne. In tale ottica- ha concluso il Presidente della Regione-  infrastrutture di collegamento come questa sono fondamentali.”

Oliverio ha incontrato i sindaci di San Sosti, Buonvicino, Verbicaro, Maierà e Grisolia

IMG_5683CATANZARO – Il Presidente della Regione, Mario Oliverio ha presieduto, presso l’aula consiliare del Comune di San Sosti,  un importante incontro con i sindaci dei comuni di San Sosti, Buonvicino, Verbicaro, Maierà e Grisolia per discutere della realizzazione del progetto riguardante il “Sistema integrato per l’accesso alle risorse ambientali, storiche e turistiche nelle aree ricadenti nei comuni di Buonvicino, Grisolia, Maierà San Sosti e Verbicaro – Sentieri e percorsi nel Parco Nazionale del Pollino”. All’incontro hanno partecipato, oltre ai primi cittadini dei comuni interessati, anche il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra, i tecnici Tommaso e Marco Fasano che hanno redatto l’importante opera intercomunale, numerosi cittadini,  amministratori locali,  il consigliere regionale Franco Sergio e il Vescovo della Diocesi di San Marco-Scalea, mons. Leonardo Bonanno.

“Da tempo – è stato ribadito nel corso degli interventi dei sindaci di San Sosti e Buonvicino, Vincenzo De Marco e Ciriaco Biondi e degli stessi progettisti- inseguiamo un sogno che è quello di collegare, attraverso una rete di sentieri, molti dei quali già esistenti da secoli (si tratterebbe, quindi, soltanto di un ripristino), nel pieno rispetto dell’impatto e della compatibilità ambientale, i territori dello Jonio con quelli del Tirreno e con il Pollino. La parte di territorio presa in considerazione ha costituito, fin da epoche remote, il naturale punto di passaggio tra la costa ionica e la costa tirrenica come percorso più breve tra i due mari. Già dall’antichità questa zona veniva individuata come una delle “vie istmiche” ed ancora, in epoche più recenti, come “la via del sale”, a testimonianza del valore che nei diversi secoli tale collegamento ha assunto per le popolazioni del luogo, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista politico, sociale e culturale. Le merci destinate dallo Ionio al Tirreno venivano veicolate nell’entroterra, preferendo il trasporto per via terrestre. A tale scopo si utilizzarono, migliorandoli, gli stessi itinerari che la gente indigena già percorreva, attraverso l’Appennino Calabro-Lucano, mediante i quali raggiungevano il Tirreno in minor tempo e con maggior sicurezza. Per il collegamento con Skidros e Laos si percorreva la strada più comoda e più breve: Sibari-Crati-Esaro-Rosa-Varco del Palombaro-Laos. Da qui, nasce la nostra esigenza di rendere i nostri territori maggiormente fruibili e connessi tra loro, munendoli di percorsi  le cui caratteristiche hanno una forte attrattiva ambientale, turistica e culturale”.

“Il vostro -ha detto il Presidente Oliverio, a conclusione dell’incontro-  è un approccio corretto, in piena sintonia con la nostra strategia dell’utilizzo delle risorse comunitarie. Valuteremo approfonditamente, nel merito, il vostro progetto e, insieme ai tecnici, stabiliremo il da farsi. Le risorse non mancano ed anche un progetto così importante, su vasta scala, che coinvolge diversi territori, può essere realizzato”.

“Nella utilizzazione delle risorse comunitarie 2014-2020 -ha aggiunto Oliverio- la prima cosa che vogliamo e dobbiamo evitare è la frammentazione delle stesse. Per questo motivo, siamo in perfetta sintonia. Non basta costruire opere e finanziare progetti che poi si rivelano “cattedrali nel deserto”, opere inutili ed inutilizzabili. Un progetto serio, che serve alla rinascita della nostra terra deve coinvolgere i territori e le popolazioni, partire dal basso e puntare alla piena valorizzazione delle peculiarità dei nostri territori, mettendo da parte visioni e tentazioni localistiche che in passato hanno prodotto solo danni. Il vostro progetto, ad una prima valutazione, mi pare abbia tutte queste caratteristiche. Lo analizzeremo nel merito confrontandoci e dialogando. Sono sicuro che, insieme, realizzeremo obiettivi utili alla nostra terra”.

“Il nostro obiettivo –ha concluso Oliverio- è proprio quello  di coinvolgere i nostri territori e da essi, senza calare nulla dall’alto,  far partire la scintilla per accendere i motori della crescita e dello sviluppo della nostra regione”.

Il Presidente Oliverio ha incontrato il Direttore per l’Italia della Ryanair

ryanairMILANO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, in occasione della “Bit” che si sta svolgendo a Milano, ha incontrato nell’area fieristica della Regione Calabria, il Direttore per l’Italia della “Ryanair” John Alborante, con il quale si è intrattenuto in un cordiale colloquio, affrontando alcuni problemi delicati che riguardano lo scalo aeroportuale di Crotone. Alborante -informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha illustrato le motivazioni per le quali “Ryanair” ha annunciato la sospensione dei collegamenti su alcuni aeroporti italiani come Pescara e Crotone ” a partire dal primo ottobre prossimo. Per il Presidente Oliverio si è trattato di un colloquio utile . “Della decisione di Ryanair abbiamo investito tempestivamente il Governo nazionale e chiesto di assumere iniziative adeguate al fine di scongiurare una decisione i cui effetti sarebbero certamente negativi per un vasto territorio della Regione. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per il rilanco del Sistema aereoportuale calabrese ed in questo quadro abbiamo assunto la decisione di dare vita ad una nuova società di gestione dell’aereoporto di Crotone assieme ai comuni di Crotone ed ai comuni del Crotonese. Della vicenda abbiamo investito anche la delegazione parlamentare calabrese ed abbiamo contattato i Presidenti delle altre Regioni interessati. Il 24 prossimo ci sarà una audizione dei rappresentanti di Ryanair da parte della Commissione dei Trasporti della Camera dei Deputati. Intanto abbiamo chiesto ed ottenuto un rafforzamento dei voli per Bergamo per la prossima stagione estiva e proposto collegamenti con alcuni paesi europei”

Il Presidente Oliverio ha scoperto un busto bronzeo dedicato a Suor Eleonora Fanizzi a San Giovanni in Fiore

IMG_0856SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Durante la brevissima pausa natalizia trascorsa nella sua città il Presidente della Regione Mario Oliverio ha scoperto, insieme al sindaco di San Giovanni in Fiore Pino Belcastro, un busto bronzeo, realizzato gratuitamente dallo scultore Franco Bitonti, dedicato a suor Eleonora Fanizzi, la suora dell’Immacolata Concezione d’Ivrea che ha dedicato tutta la sua vita ai poveri dell’importante centro silano.
“L’iniziativa di oggi –ha detto Oliverio nel suo breve intervento- ha un grande significato. Suor Eleonora è stata una donna che ha lasciato in questa comunità un segno forte ed indelebile. Solo chi non ha avuto la possibilità e la fortuna di conoscerla, non può assumere la sua figura e la sua opera a punto di riferimento. Chi come me, invece, l’ha conosciuta, ha avuto modo di apprezzarne non solo l’opera quotidiana, ma anche la grande funzione educativa. Con il suo agire, con la sua testimonianza quotidiana, fece diventare la Casa di riposo per anziani da lei fondata e da tutti conosciuta come “l’ospizio”, l’unico punto di riferimento a San Giovanni in Fiore per chi non aveva una famiglia o viveva in una condizione di grande difficoltà.  Le ragazze-madri, in particolare, che non avevano la possibilità di crescere i loro figli o il coraggio di mostrare pubblicamente la loro condizione, si rivolgevano a lei e in lei trovavano sempre accoglienza e rifugio”.
“Questo monumento, pertanto –ha aggiunto il Governatore della Calabria- è importante non solo perché attraverso la memoria si possono riscoprire le proprie radici e meglio comprendere la propria storia e la propria appartenenza, ma lo è ancor di più per l’attualità del messaggio che da esso scaturisce e che rappresenta l’inclusione sociale.  E’ il richiamo ad una società  che deve prestare attenzione a chi è più debole, a chi vive una condizione di emarginazione e di sofferenza e, soprattutto a chi, in questa particolare fase della storia, è costretto a lasciare la propria terra per scappare dalla guerra, per riscattarsi dalla miseria e dalla fame e per raggiungere frontiere e condizioni di vita migliori. Chi non comprende la drammaticità della fase storica che stiamo vivendo, rischia di non capire che il mondo è attraversato da processi, primo fra tutti quello che riguarda il grande esodo biblico di uomini e donne che si spostano da altri continenti verso l’Europa, le Americhe e l’Occidente, con i quali bisogna fare i conti ed a cui bisogna rispondere con una grande capacità di ascolto e di inclusione e con gesti ed atteggiamenti, naturalmente di più ampia  dimensione, simili a quelli che incarna il monumento a suor Eleonora che, prima di essere una grande suora, è stata una grande donna che non si è mai risparmiata e ritratta rispetto a nulla quando si trattava di intervenire per alleviare sofferenza e povertà”.
“Prima di concludere  -ha detto il Presidente della Giunta regionale- vorrei sottolineare il fatto che, in una fase della storia contrassegnata da forti contrapposizioni ideologiche, suor Eleonora ha sempre saputo dialogare con tutti. Il comune, che era amministrato dai comunisti, aveva in lei un punto di riferimento sicuro e lei, a sua volta, aveva nel comune un interlocutore sempre attento e sensibile. Mi piace sottolineare questo aspetto anche per dire che in questa città non sono mai state alzate barriere o steccati. Al centro  di ogni azione, aldilà delle appartenenze, c’è stata sempre la convergenza e l’attenzione comune verso i problemi reali della sofferenza e dell’emarginazione sociale. E Suor Eleonora ha saputo rappresentare la capacità di essere momento di superamento di ogni tipo di contrapposizione, soprattutto quando si dovevano affrontare i problemi concreti della sofferenza, della povertà e dell’emarginazione”.
A conclusione del suo intervento il Presidente Oliverio ha rivolto un sentito ringraziamento e un forte apprezzamento allo scultore Franco Bitonti “per la bellezza e per la dedizione con cui l’opera è stata realizzata”, a Saverio Basile, direttore responsabile del periodico cittadino “Il Corriere della Sila”, che ha promosso l’iniziativa e alla comunità di San Giovanni in Fiore che “attraverso questo gesto ha scritto una pagina alta, degna di questa città”.

Anche la Calabria protagonista della mostra “Presepi d’Italia”

ROMA – Da domani, venerdì 18 dicembre, nel Palazzo del Quirinale, aprirà al pubblico la mostra “Presepi d’Italia“, che ospita i Presepi realizzati da tutte le Regioni italiane.

“La mostra – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – resterà aperta nei giorni 18, 23, 28, 29 dicembre, 4 e 5 gennaio dalle ore 10 alle ore 19, con prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale del Quirinale. Lo scorso giovedì 10 dicembre, in una cerimonia con i Presidenti delle Regioni, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha inaugurato l’esposizione. Nell’occasione, il Presidente della Regione Mario Oliverio ha illustrato al Presidente Mattarella il presepe inviato dalla Calabria. L’allestimento calabrese ha riscosso molta attenzione ed apprezzamento da parte dei primi visitatori istituzionali e della stampa nazionale. Esso rappresenta – continua la nota – un esempio di pregio dell’arte presepiale della nostra regione, con la presenza di figure dalle fogge tipicamente calabresi, e con il manufatto denominato”Sussurro dell’Angelo“, particolarmente suggestivo. Le opere in terracotta che compongono il presepe allestito dalla Regione Calabria, realizzate dal prete artigiano don Antonio Rotondo (di Fiumefreddo Bruzio, negli anni Cinquanta del secolo scorso), provengono dalla Casa della Cultura di Palmi.

Presepe della Calabria Ph. www.palazzo.quirinale.it
Presepe della Calabria
Ph. www.palazzo.quirinale.it

A tal proposito, la Regione ringrazia l’Amministrazione comunale di Palmi per averne autorizzato il prestito e Mariarosa Garipoli per la cortese collaborazione. È da sottolineare anche la sinergia attivata con il Segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali (Mibact) che ha curato – conlude – le fasi del restauro e dell’allestimento”.

La Giunta ha approvato il disegno di legge di modifica della Legge regionale in materia Urbanistica

Mario OliverioCATANZARO – La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Mario Oliverio, con l’assistenza – informa una nota dell’Ufficio stampa – del Segretario generale Ennio Apicella.

Su proposta del Presidente Oliverio, è stato confermato, d’intesa con il Rettore dell’Università di Catanzaro, come commissario dell’Azienda Ospedaliera “Mater Domini”, l’attuale commissario Antonio Belcastro, in attesa delle decisioni da assumere in ordine all’unificazione del presidio ospedaliero universitario con l’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”.
*è stata deliberata la costituzione di parte civile della Regione in due procedimenti penali a carico di due persone accusate di truffa aggravata e falso in materia di erogazione di contributi in agricoltura e di truffa aggrava per indebita percezione di incentivi alle imprese per incremento occupazionale e formazione.

Su proposta del Vicepresidente ed Assessore al Bilancio Antonio Viscomi, sono state approvate una serie di variazioni di Bilancio relative all’assestamento della fiscalità regionale per l’anno 2015, all’assegnazione di fondi dallo Stato per la valorizzazione del patrimonio naturalistico e la promozione della conoscenza e la fruizione sostenibile, attraverso azioni di comunicazione ed informazione, oltre ad alcune variazione di bilancio compensative.

Su proposta dell’Assessore alla “Pianificazione territoriale ed urbanistica” Franco Rossi, è stata deliberata la presa d’atto delle osservazioni e del parere motivato della “vas” sul quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica (qtrp)  che sarà ora trasmessa al Consiglio regionale .

Su proposta dell’Assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica Franco Rossi e dell’Assessore all’Ambiente Antonella Rizzo, è stato approvato un Disegno di legge su “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n.19/2002,  sulle norme per la tutela, governo ed uso del territorio – legge urbanistica della Calabria”, che ora passa all’esame del Consiglio.

Al via il “Forum della cultura”

Mario OliverioCATANZARO – Promosso dal Presidente della Regione Mario Oliverio e dal Vicepresidente Antonio Viscomi, prende il via “il Forum della Cultura”, con la convocazione di tavoli tematici, che si riuniranno, per alcune settimane, nella sede della “Cittadella” regionale.  Soggetti istituzionali e addetti ai lavori  sono invitati a confrontarsi per delineare le principali necessità di riforma dei settori dei beni e delle attività culturali ed indicare, assieme alla Regione, le possibilità di attuazione della programmazione nazionale e comunitaria sui temi della cultura.
I “Tavoli” sono preliminari – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ad una Conferenza conclusiva di rilievo nazionale, nella quale si definiranno gli interventi cardine che la Regione metterà in campo, nella consapevolezza che occorra mutare la visione con la quale si è spesso guardato al settore culturale, investendo sulla tutela, ma lavorando più assiduamente a favore della valorizzazione dei beni e della produzione artistica e culturale, come viene anche sostenuto dalle politiche comunitarie. Dopo aver incontrato alcuni rappresentati delle compagnie e cooperative teatrali calabresi, martedì  prossimo, diciassette  novembre, si riuniranno nella sede della “Cittadella” regionale, gli operatori del settore archeologico, con le rappresentanze delle istituzioni di tutela del patrimonio, gli stessi archeologi e gli studiosi della materia provenienti dalle Università. Gli addetti ai lavori qualificati potranno iscriversi al “Tavolo archeologia” sul portale web della Regione Calabria, nella sezione appositamente dedicata al “Forum”. La definizione di una strategia partecipata sulle problematiche e le potenzialità della cultura in Calabria, potrà agevolare l’individuazione di soluzioni utili a fare di questo settore una vera occasione di sviluppo per l’intero territorio regionale. Occorre, per questo, procedere concretamente al ripensamento del sistema culturale, lontano da una retorica sul tema che si è spesso tradotta in interventi, anche di un certo interesse, ma per gran parte isolati e non inseriti in una politica condivisa e di ampio respiro, che è invece assolutamente necessaria, dismettendo vecchie logiche e promuovendo operativamente le buone pratiche sulla gestione dei beni e delle attività culturali.

 

Raffaella Aquino

Lavoratori del settore viabilità minacciano lo sciopero

CGILCOSENZA – I lavoratori del settore viabilità della Provincia lanciano l’allarme sul pessimo stato delle strade e proclamano lo stato di agitazione, chiedendo un’inversione di tendenza e una maggiore tutela. In particolare, in due distinte lettere del 2014 e del 2015, indirizzate all’allora presidente della Provincia Mario Oliverio e a quello attuale Mario Occhiuto, i lavoratori denunciano i problemi della viabilità provinciale e le preoccupanti carenze nella manutenzione ordinaria. Naturalmente, i lavoratori sono consapevoli della difficile situazione finanziaria dell’Ente provincia, “specie in questi ultimi anni, a causa delle crescenti difficoltà e dai vincoli di carattere finanziario, per cui la capacità di intervento sulla rete stradale del nostro territorio ha conosciuto una drastica riduzione, con il rischio che anche problemi di ordinaria manutenzione, effettuati con grandi difficoltà per mancanza di risorse,  se non risolti, si possono trasformare in dissesti strutturali”. Le questioni sollevate nelle lettere hanno pesanti ripercussioni per i cittadini e per i lavoratori stessi. Ogni dipendente del settore viabilità, infatti, è responsabile della manutenzione di un tratto di strada. Le difficoltà oggettive, però, non consentono di operare al meglio, con la conseguenza di una miriade di processi, anche per omicidio colposo, a carico dei dipendenti della Provincia. Tre di questi sono stati già condannati al risarcimento dei danni.
Al fianco dei lavoratori si sono prontamente schierati la Fp Cgil di Cosenza, la Uil Fpl di Cosenza e la Cisl Fp di Cosenza. In particolare, i sindacati hanno rivendicato l’apertura di un tavolo di confronto, che coinvolga anche istituzioni superiori, per cercare di reperire le risorse necessarie a gestire la viabilità provinciale. All’Ente provincia, inoltre, le organizzazioni sindacali hanno chiesto una riorganizzazione dei servizi, priva di interessi clientelari e con una maggiore attenzione per i settori vitali, come nel caso della viabilità. Fp Cgil, Uil Fpl e Cisl Fp, infine, convocheranno a breve un’assemblea di tutti i dipendenti della Provincia per discutere della questione specifica e, più in generale, dei problemi che riguardano l’ente, oggetto di una riforma governativa confusa e fortemente penalizzante.

La Giunta ha nominato il Dirigente dell’U.O.A. “Protezione civile”

protezionecivileCATANZARO – La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Mario Oliverio con l’assistenza – informa una nota dell’Ufficio stampa – del Segretario generale Ennio Apicella.
Su proposta del Presidente Mario Oliverio è stata approvata la riapertura dei termini dell’avviso pubblico per la formazione degli elenchi regionali degli idonei alla nomina a direttore amministrativo e direttore sanitario delle aziende del servizio sanitario regionale approvato con delibera n. 307 del ventisette agosto scorso.

Su proposta del Presidente Oliverio e del Vicepresidente Antonio Viscomi, è stata approvata la delibera per avviare il ciclo della performance 2016-2018.

Su proposta del Presidente Oliverio e dell’Assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno è stato approvato il Piano degli interventi per la sistemazione idrogeologica ed idraulica degli alvei, che prevede i nuovi interventi e la  riprogrammazione fsc 2007/2013.

Su proposta del Vicepresidente ed Assessore al Bilancio e Personale Antonio Viscomi, è stato conferito l’incarico di dirigente responsabile dell’U.O.A. della “Protezione Civile” al dott. Carlo Tansi, esperto nel comparto  della protezione civile, anche in ragione delle attività prestate al Cnr-Irrpi, Centro di Competenza del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Ha svolto attività  ausiliarie per l’Autorità giudiziaria in procedimenti penali relative a calamità naturali nella Regione ed alla valutazione delle condizioni di rischio ed ai sistemi di allertamento durante  le calamità naturali nel territorio calabrese.
Ha maturato competenze nel settore della difesa del suolo e del rischio sismico, nella predisposizione dei programmi di previsione rischi, nella definizione di sistemi di monitoraggio a fini di protezione civile e nella gestione di fasi emergenziali connesse a calamità naturali. Autore di diverse pubblicazioni, attinenti all’attività della protezione civile con riferimento al territorio calabrese, utili anche ai fini della formazione, informazione e preparazione delle popolazioni alle varie tipologie di emergenza.