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Amministrative S. Giovanni, centro destra presenta candidatura a sindaco di Rosaria Succurro

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Oggi presso l’hotel “La duchessa della Sila”, gli esponenti regionali dei partiti dI centro destra, nel corso della conferenza stampa dedicata, hanno presentato la candidatura unitaria alla carica di Sindaco di Rosaria Succurro.

Gianluca Gallo coordinatore provinciale di FI e Assessore regionale all’Agricoltura, Fausto Orsomarso vice coordinatore regionale di FdI e Assessore regionale al Lavoro, Francesco Talarico segretario regionale dell’UdC e Assessore regionale al Bilancio, Pierluigi Caputo e Antonio De Caprio in qualità di consiglieri regionali e vice coordinatori di FI e Luigi Liranci coordinatore Provinciale di Fdi, hanno ufficializzato l’avvio della campagna elettorale a favore della giovane sangiovannese, attuale Assessore al Turismo del Comune di Cosenza.
“San Giovanni in Fiore – ha dichiarato la Candidata a Sindaco- ha bisogno di recuperare il tempo perduto in tanti ambiti, e solo una squadra ricca di competenze e professionalità può riuscire a perseguire l’obiettivo di rinascita della nostra città, con un programma che si svilupperà in varie fasi, a breve, a medio e a lungo termine”.
Il forte asse con la Giunta Regionale, e la forte volontà del centro destra regionale, con a capo la Governatrice Jole Santelli, “sarà la forza propulsiva della nuova Amministrazione Comunale, che ha bisogno di intercettare fondi extra bilancio, per avviare opere materiali e immateriali importanti, che cambieranno già nei primi 100 giorni di governo, il volto della Capitale della Sila”.
Rosaria Succurro punta su scelte strategiche che guideranno l’azione di sviluppo e di crescita economica, e quindi occupazionale, della sua Amministrazione. Tra queste vi sono il rilancio della zona turistica di Lorica, il Centro Storico con l’Abazia Florense, l’istituzione di una scuola e di un museo dell’arte orafa e della tessitura dei tappeti, la riapertura della Scuola di Alta Formazione “Florens”, e una nuova immagine della città attraverso il “brand” Gioacchino da Fiore.
Intervenendo durante la conferenza stampa e sollecitati dalle domande dei giornalisti presenti, i tre Assessori regionali hanno dichiarato totale sostegno alla candidatura della Succurro, in particolare Gallo si è detto sicuro dell’apporto anche della Lega, Orsomarso ha invitato gli altri attuali candidati a Sindaco a convergere senza ulteriori indugi sulla corsa a Sindaco della Succurro, e Talarico ha rimarcato le capacità amministrative e sulle competenze dimostrare da Rosaria Succurro nella sua decennale esperienza nella Giunta del Comune di Cosenza.
Le liste dei partiti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Unione di Centro, sono pronte, mentre la Candidata allo scranno di Primo Cittadino sta completando le sue tre liste civiche, che a breve saranno presentate nella veste grafica e con l’elenco dei tanti sangiovannesi che stanno chiedendo di far parte di questo progetto per il futuro.
La stessa Succurro ha tenuto a ringraziare PIetro Molinaro (Lega e Luca Morrone di FDI per il sostegno.

Castrovillari, Lo Polito disponibile a ricandidarsi

CASTROVILLARI (CS) – Castrovillari verso le prossime elezioni amministrative. 

Nella giornata di ieri, nel corso di un’assemblea del Partito Democratico aperta a iscritti e non, il sindaco uscente Domenico Lo Polito ha fornito la sua disponibilità alla ricandidatura. «Disponibilità – precisa – come manifestazione di impegno in una fase in cui, stranamente, ancora non è stata stabilita la data delle elezioni e questo crea non poca preoccupazione rispetto ad un futuro ancora incerto quanto alla situazione ed alla possibilità di una seconda fase del coronavirus. Voglio ringraziare i miei amici dell’amministrazione (consiglieri ed assessori e collaboratori), e quelli del mio partito che mi hanno rinnovato con documenti pubblici la loro fiducia. Li voglio ringraziare perché sanno quanto e come abbiamo lavorato nel perseguimento dell’interesse della collettività, spesso in silenzio». Lo Polito conclude poi ricordando «due atti significativi del nostro modo di intendere la nostra funzione: 1) il primo atto deliberativo nel 2012 è stato il dimezzamento dell’indennita’ di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale; 2) in 7 anni di amministrazione il sottoscritto e l’intera amministrazione non ha mai percepito o richiesto un centesimo per le innumerevoli trasferte e missioni che ha fatto per conto dell’ente, mai un centesimo di rimborsi spese. Sempre e dico sempre siamo andati a rappresentare le istanze dell’ente e dei cittadini a nostre spese. Se necessario andiamo avanti, insieme».

Zagami: «Io candidato sindaco di Reggio Calabria? Vediamo…»

REGGIO CALABRIA, 20 Maggio 2020 – Nel corso di una diretta web nel programma “Faccia a Faccia” condotto da Luigi Palamara dove si è parlato degli scenari economici che ci riserverà la fase 2, l’Avvocato Paolo Zagami ha delineato quelle che secondo lui potrebbero essere le soluzioni per fare ripartire in particolare il Sud Italia.

Zagami, professionista internazionale molto noto e stimato, è nato e cresciuto a Reggio, è il riferimento degli Stati Uniti in Calabria, ha scritto diversi libri con profili anche politici ed è stato in passato candidato per la Camera dei Deputati con il partito creato da Luca Cordero di Montezemolo. In vista della imminente tornata elettorale è stata quindi inevitabile la domanda su una sua possibile candidatura come Sindaco della sua città di origine alla quale ha risposto che «in passato mi sono arrivate diverse sollecitazioni da più parti per un mio impegno diretto ed a tempo pieno. Ed anche oggi come in passato dico che io sono a disposizione della mia città e per la mia città che amo. Tutti sanno che appena posso scappo a Reggio e mi fa soffire molto il fatto che purtroppo ci manco da ormai più di tre mesi per cause di forza maggiore. Ho viaggiato e viaggio tanto per il mondo e vivo di base a Roma da ormai 25 anni ma casa mia è a Reggio».

«Fare il Sindaco a Reggio sarebbe una missione molto complicata e difficile – ha continuato Zagami – per la quale dovrei cambiare vita e fare ancora tanti sacrifici oltre quelli già fatti. Inoltre c’è da dire che ci vorrebbe qualcuno che conosca bene ogni singolo angolo della città e che sappia recepire tutte le istanze provenienti dal territorio: è insomma da verificare se sia io la persona giusta. Ad ogni modo sono assolutamente convinto che ci rialzeremo solo puntando sulla legalità e sulle imprese ed io metterò al servizio della mia città contatti, competenze ed esperienze anche per il tramite della associazione Reggio Viva. In definitiva ripeto che sono a disposizione e vedremo cosa ci riserverà il futuro…».

Fase 2, Santelli: «incontro cordiale e propositivo con Conte»

COSENZA – «Ho appena avuto un incontro cordiale e propositivo con il Presidente Conte. Al centro della discussione la Calabria e le sue reali necessità. Abbiamo parlato di sblocco delle opere pubbliche, di sanità, di Fase 2. Abbiamo parlato di una Calabria nuova, che ha grande voglia rilanciarsi, ripartire e stupire. Per questo ho chiesto un’attenzione particolare che purtroppo in tutti questi anni spesso è mancata.
Dobbiamo recuperare anni di sviluppo mancato e dobbiamo farlo presto, anche attraverso una costruttiva sinergia tra Governo e Regione. Non c’è più tempo». Così con un posti su Facebook Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.

Occhiuto: «Con Calabria due pesi e due misure. Riprendano con prudenza attività commerciali e turistiche»

COSENZA – «Ritengo giusto che non si entri in conflitto tra istituzioni, altrimenti si generano confusione e incertezza tra i cittadini. Noto, però, che c’è un fiorire di ordinanze di Presidenti di Regioni, anch’esse tutte in conflitto con il contenuto del DPCM, e non per quattro tavoli all’aperto, ma per consentire spostamenti e attività molto più laboriose e particolari: dalla riapertura delle spiagge, alla nautica, alle seconde case, alle attività sportive, ecc. Non si capisce allora il motivo per cui l’ordinanza della Calabria è stata impugnata e quelle di tante altre Regioni no. Due pesi e due misure non è un metodo ormai più accettabile per i calabresi». Lo afferma il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, intervenuto anche sul fatto del giorno e, cioè, gli assembramenti verificatisi oggi a Milano lungo i Navigli, documentati attraverso diverse immagini diffuse dagli organi di stampa. «Sono convinto – ha detto a questo proposito Occhiuto – che se in Calabria fosse  avvenuto ciò che è successo in Lombardia, cioè a parti invertite per numero di contagi, intorno alla nostra regione adesso ci sarebbe un cordone sanitario e in Lombardia nessuna attività sarebbe stata mai  interrotta. Riprendano, sia pure con prudenza – ha aggiunto il Sindaco di Cosenza – tutte le attività commerciali e turistiche in Calabria. E la Presidente Santelli proceda anche con altre aperture, consentendo, ad esempio, ai proprietari di seconde case di poterle raggiungere. A Cosenza – ha detto ancora Occhiuto – i cittadini hanno avuto un comportamento  esemplare ed è stato sufficiente rivolgere loro solo un appello per il  rispetto delle misure di contenimento senza mai ricorrere da parte mia ad atteggiamenti da “sindaco sceriffo”. Dispiace constatare, invece, che in altre città del nord e a Milano persistano ancora comportamenti superficiali con mancanza di senso di responsabilità, che mettono a rischio la salute di tutti i cittadini italiani e la possibilità di  una ripresa economica del Paese. Trovo paradossale, senza voler con questo alimentare ataviche contrapposizioni tra Nord e Sud, che dove il virus persiste e ha fatto tante vittime,  tutti escono e lavorano. Lo stesso Veneto emana ordinanze che possono generare dubbi rispetto alla conformità al DPCM e tutto va bene. In Calabria, invece, si viene compulsati e si alimenta il terrorismo psicologico. Certo, questo non deve spingere al “liberi tutti”, perché è importante mantenere un atteggiamento prudenziale. La nostra risposta è contenuta nella disciplina, nello spirito di sacrificio e nel senso civico dimostrato  dai cittadini in questo particolare periodo di grave emergenza. Così –  ha rimarcato il Sindaco Occhiuto – è stata data una significativa dimostrazione a chi ancora esprime ridicole  offese nei confronti del Sud. Questa è l’occasione perché si capisca,  una volta per tutte, che è venuto il momento di puntare concretamente allo sviluppo delle regioni del Sud, come prospettiva non solo per la  ripresa economica, ma per il rilancio del nostro Paese».

 

Regione Calabria, completata la Giunta Santelli

CATANZARO – Dopo le nomine di “Capitano Ultimo” (Ambiente) e Sandra Savaglio (Ricerca) si completa la Giunta della Regione Calabria. La presidente Santelli ha composto l’esecutivo con cui si appresta a governare la Calabria per il prossimo quinquennio.

A Domenica Catalfamo (Forza Italia) va la delega alle Infrastrutture, lavori pubblici, trasporti e urbanistica. Pari opportunità.

A Gianluca Gallo (Forza Italia) assegnata la delega all’Agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia.

A Fausto Orsomarso (Fratelli d’Italia) la delega allo Sviluppo economico, industria, piccola e media impresa. Attività turistiche, internazionalizzazione. Politiche e mercato del lavoro. Infrastrutture immateriali, innovazione tecnologica.

A Francesco Talarico (Udc) va la delega al Bilancio, politiche del personale.

Nino Spirlì (Lega) sarà il vicepresidente con delega alla Cultura, ai beni e attività culturali, musei, teatri e biblioteche, associazionismo culturale. Politiche del commercio e dell’artigianato. Legalità e sicurezza.

Infine, molte le deleghe che la governatrice Santelli ha trattenuto per sè: Promozione e immagine della Calabria e dei suoi asset strategici turismo, cultura, agricoltura, ambiente e paesaggio; Politiche giovanili; Spettacolo e grandi eventi; film commission, sport; Politiche energetiche; Programmazione nazionale e comunitaria, agenda digitale, affari generali, zes, sviluppo del porto di Gioia Tauro, formazione professionale, tutela della salute, nonché i rimanenti ambiti non delegati ai singoli assessori.

L’appello di 13 sindaci cosentini alla Santelli: «Riaprire l’ospedale di Cariati»

CROSIA (Cs) – «Tredici sindaci della Valle del Trionto, della Sila greca e del Basso Jonio cosentino invocano l’apertura immediata e straordinaria del presidio ospedaliero “Vittorio Cosentino” di Cariati: all’interno del presidio può essere insediato  il centro territoriale di emergenza per il trattamento dei casi di infezione».

 È quanto si legge nella richiesta inoltrata al presidente della Regione Calabria, On. Jole Santelli, e al dirigente generale del dipartimento regionale Tutela della Salute, Antonio Belcastro. L’istanza, nata su impulso del sindaco di Crosia Antonio Russo, è stata condivisa e sottoscritta anche dai Sindaci di Cariati (Ines Scalioti – sindaco facente funzioni), di Bocchigliero (Alfonso Benevento), di Calopezzati (Franco Cesare Mangone), di Caloveto (Umberto Mazza), di Campana (Agostino Chiarello), di Cropalati (Luigi Lettieri), di Longobucco (Giovanni Pirillo), di Mandatoriccio (Dario Cornicello), di Paludi (Stefano Graziano), di Pietrapaola (Pietro Nigro), di Scala Coeli (Giovanni Matalone) e di Terravecchia (Mauro Santoro).

«L’ormai imminente e purtroppo inevitabile emergenza sanitaria – scrivono i Sindaci – che da qui e nelle prossime ore si troverà ad affrontare la Calabria a causa del continuo diffondersi del Coronavirus Covid-19, contro il quale non esistono ancora presidi medici efficaci ed inibitori, sta ponendo le Istituzioni nazionali e regionali difronte all’attuazione di misure stringenti e si spera efficaci per attutire l’urto degli effetti anche mortali del virus. A tal riguardo, in rappresentanza dei territori della Sila Greca e del basso Jonio cosentino, chiediamo alle SS.LL. di attuare subito il piano di riapertura straordinario dell’ex Ospedale “V. Cosentino” di Cariati (già soppresso a seguito dell’attuazione del Piano di Rientro regionale) insediando al suo interno il centro territoriale di emergenza per il trattamento dei casi di infezione con l’allestimento della Terapia Intensiva, l’utilizzo delle già allestite sale di rianimazioni presenti nello stabile, ed il Reparto di degenza in quarantena. Si tratta della soluzione ottimale e facilmente attuabile, dati i tempi ristretti in cui si è costretti ad operare e considerato che lo spoke di Corigliano-Rossano, l’unico presidio ospedaliero/sanitario presente nella zona dello Jonio cosentino che diversamente, nel caso in cui dovessero aumentare – come prevedibile –  i casi di contagio, rischierebbe il totale collasso perché già naturalmente in affanno.  Il nostro – si legge a conclusione della nota – è un appello accorato, carico di preoccupazione per le tante vite umane attualmente a repentaglio in un territorio che ha una popolazione molto anziana, ma anche carico di tantissima lucidità nel tracciare una soluzione straordinaria ma probabilmente salvifica. Non c’è più molto tempo». 

Coronavirus, l’appello di Occhiuto ai cosentini: «Ragazzi, dateci una mano»

COSENZA – Leggiamo e pubblichiamo dalla pagina del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto: 

«Capisco che è difficile, quasi innaturale, ma in questi giorni dobbiamo fare di tutto per evitare gli assembramenti.

La mia idea di città coincide con quella di un luogo dove le persone “stanno insieme”, si incontrano e vivono uno accanto all’altra. Ma adesso è necessario subordinare questa essenza della socialità, dell’urbanità della città, alla necessità di maggiore sicurezza e alla tutela della salute dei cittadini.

Certo è una decisione che mi lascia un fondo di tristezza, e non perchè non ne capisca le ragioni.

Però non possiamo trascurare nulla, e anzi dobbiamo chiedere anche ai nostri ragazzi di darci una mano e di essere più responsabili nei confronti delle loro famiglie e dei nonni che sono le persone più vulnerabili.

Dobbiamo spiegare loro la gravità della situazione in modo che non sostituiscano la scuola con altri luoghi di affollamento. Nei bar, nei locali e nei luoghi di ritrovo anche all’aperto è necessario limitare al massimo i contatti e il rischio di contagio.

Da parte mia ho emanato una Ordinanza sindacale con prescrizioni per i cittadini e gli esercenti, e con direttive nei confronti della Polizia Municipale che effettuerà i controlli sul territorio.

Mi raccomando ragazzi, dateci una mano anche voi».

Trebisacce, ecco la nuova Giunta di Mundo

TREBISACCE (C) – Al via la nuova giunta del Comune di Trebisacce, che sarà composta dagli assessori Filippo Castrovillari – investito anche dell’incarico di vicesindaco -, Giuseppe CampanellaRoberta Romanelli e Maria Francesca Aloise.

Ringrazio innanzitutto – ha dichiarato il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo – tutti i consiglieri e gli assessori che hanno facilitato il mio compito nelle scelte e nelle attribuzioni degli incarichi. Un particolare ringraziamento lo rivolgo ai tre assessori nominati che hanno prioritariamente rinunciato alla delega di vicesindaco, favorendo di fatto la nomina dell’Assessore Filippo Castrovillari.

Voglio altresì rivolgere un ringraziamento alla Dott.ssa Giulia Accattato, con la quale abbiamo lavorato sempre di comune accordo senza mai un dissenso, per l’impegno profuso in maniera encomiabile nell’esercizio del proprio ruolo di Assessore ai servizi sociali, caratterizzando la propria attività politica, alla quale ho comunicato personalmente la mia immutata stima e rispetto personale.

Alla stessa ho ribadito che noi ci siamo da sempre caratterizzati politicamente, tanto è vero che io sono stato espressione di un partito politico, che ha contribuito alla grande affermazione elettorale, cosi come è nota la nostra tradizione e connotazione politica. Noi di civico avevamo solo il simbolo.

Nella formazione della Giunta Comunale si è cercato di coniugare, anche e soprattutto i rapporti umani con una visione politica unitaria, bandendo presunti ed ingiustificati personalismi, nonché comportamenti subdoli e meschini.

Noi non abbiamo nemici. Un ringraziamento va rivolto al circolo locale del Partito Democratico e al suo segretario Giampiero Regino per aver condiviso e sostenuto le nostre scelte. Spero che ciò possa contribuire a costruire e rafforzare un dialogo e un confronto con tutte le forze politiche, con gli enti del terzo settore e con i cittadini. Partiamo da queste nomine per rilanciare con più forza l’azione di governo nell’interesse generale della Città di Trebisacce, nel desiderio di sviluppare un dialogo costruttivo anche con tutti i consiglieri comunali, sia con quelli di opposizione, sia con quelli con cui abbiamo avviato un percorso politico e che vorranno contribuire alla crescita di Trebisacce”.

Di seguito le deleghe della nuova giunta:

Filippo Castrovillari: Vicesindaco, Assessore a Lavori Pubblici, Progetti Strategici per la città, Risorse Idriche, Manutenzione, Viabilità, Cimitero e Servizi Annessi.

Giuseppe Campanella: Assessore con Delega a Sanità, Politiche Sociali, Servizi per l’Infanzia, Immigrazione, Trasporti, Fondi Europei, Politiche per il Lavoro

Roberta Romanelli: Assessore Affari generali e legali, organizzazione e funzionamento tecnologico, Controllo di Gestione, Istruzione e Gestione ordinaria degli edifici scolastici, Personale, Bilancio, Programmazione, Tributi e gestione del Patrimonio, Polizia municipale e sicurezza.

Maria Francesca Aloise: Assessore alla Cultura, Turismo, Spettacolo, Tradizioni popolari, Rapporti Istituzionali, Terzo Settore, Associazioni, Pari Opportunità, Comunicazione, Rapporti con il clero e le parrocchie, Partecipazione e Cittadinanza attiva.

Rimangono invariate le altre deleghe.

Voli Calabria-Roma cancellati per il Coronavirus, interrogazione di Wanda Ferro (FDI)

CATANZARO – La cancellazione di alcuni voli dagli aeroporti calabresi a causa dell’emergenza Coronavirus è al centro di una interrogazione che il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, insieme ai colleghi Foti, Bellucci, Deidda, Trancassini, Varchi e Lucarelli, ha rivolto al presidente del Consiglio e al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Alcune compagnie aeree, infatti, hanno deciso di cancellare o diminuire i voli da e per le maggiori città italiane, con la motivazione dichiarata di contenere la diffusione del Coronavirus o della sensibile riduzione delle prenotazioni. Secondo quanto reso noto dalla Sacal, la società aeroportuale calabrese, anche gli aeroporti calabresi saranno interessati dalla cancellazione di alcuni voli. In particolare, la compagnia aerea Alitalia ha comunicato la cancellazione di alcuni collegamenti dagli aeroporti di Lamezia Terme e Reggio Calabria. “Le Regioni Calabria e Lazio – spiega Wanda Ferro – non sono tra quelle maggiormente colpite dalla contingenza sanitaria, né sono state interessate dai provvedimenti restrittivi adottati dalle Regioni focolaio o dal Governo con il decreto-legge approvato pochi giorni fa dalla Camera dei Deputati. La scelta della compagnia aerea di bandiera sembrerebbe dettata più da logiche economiche, che dalla necessità, condivisibile, di contenere la diffusione del virus, non garantendo, di fatto, un servizio pubblico che, invece, è tenuta ad assicurare”. Oltre ai conseguenti disagi arrecati ai passeggeri, molti dei quali si recano nella Capitale anche per motivi di lavoro, tale decisione comprime la possibilità per i parlamentari provenienti dalla Calabria di partecipare ai lavori di Camera e Senato, non perché `isolati´ in territori sottoposti a restrizioni adottate per far fronte all’emergenza coronavirus, ma a causa delle scellerate decisioni della compagnia aerea Alitalia. Per questo i deputati di Fratelli d’Italia hanno chiesto ai rappresentanti del Governo “quali urgenti provvedimenti di competenza intenda adottare per garantire il ripristino dei voli aerei che collegano la Calabria con Roma”.