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Castrovillari, il sogno prenDe forma. Viola: “Vincere tutte le partite per non pensare all’aritmetica”

CASTROVILLARI (CS) – Operazione sorpasso riuscita. Con in tasca la vetta della classifica, ottenuta grazie alla vittoria – contestata dai padroni di casa – di Roggiano, il Castrovillari può alimentare più che mai il sogno Serie D. Ora a separare gli uomini di Franco Viola, taurianovese di nascita ma sempre più castrovillarese d’adozione, ci sono “solo”, si fa per dire, dieci partite, dieci finali per tenere a distanza lo Scalea e gli altri. Si comincia domenica prossima contro la Paolana e non sarà facile. La parola passa dunque al neo tecnico primo in classifica in Eccellenza.

Mister, facciamo un passo indietro. La vittoria di Roggiano è stata però contestata nella Valle d’Esaro, pare ci fosse un rigore su Gueye e che il vostro primo gol fosse in fuorigioco. .

Onestamente dalla panchina la mia visuale non era ottimale. Ma posso dire che la mia squadra ha attaccato e cercato la vittoria per 90’. Lamentarsi non sempre paga.

Adesso agganciata la vetta, anche se il vantaggio momentaneamente di un solo punto, avrete il vantaggio di essere padroni del vostro destino. E’ un bel vantaggio psicologico, no?FB_IMG_1454347007618

Come ho già avuto modo di dire, se vinciamo tutte le partite non dobbiamo badare all’aritmetica.

Il prossimo sfidante è la Paolana, è un avversario da temere visto che lotta per un posto nei playoff e che presumibilmente non vorrà concedere nulla?

In questo campionato sono convinto che nessuno ha concesso nulla e così farà la Paolana. Conosciamo gli avversari e sappiamo che questo match potrà serbare delle diffcoltà.

Tornando alla classifica, sarà sfida a due Castrovillari – Scalea fino alla fine?

Secondo me dalla coppia Cittanovese – Sambiase a salire tutte le squadre possono inserirsi, il sesto posto in fondo è distante solo otto punti.

Castrovillari e Scalea, due piazze molto diverse per ambiente e anche per calore verso la squadra. Secondo Carnevale lo Scalea potra contare sul grande desiderio di portare la squadra per la prima volta in Serie D? Voi cosa avete soprattutto dalla vostra?

Un gruppo formato da grandi uomini come calciatori.

Quale squadra l’ha sin qui meglio impressionata?

Non vorrei dimenticarne qualcuna ma ho visto giocare bene la Paolana di Perrotta, il Sersale e il Brancaleone che a Castrovillari ha fatto una partita caparbia. In generale ho visto un campionato equilibrato, con allenatori preparati. Un pensiero particolare lo faccio verso Montalto e Taurianovese, che stanno continuando a giocare nonostante tutto.

A proposito della Taurianovese, lei è proprio di Taurianova. Si aspettava questo campionato negativo per la squadra della sua Città? che prospettive vede?

Sapevo delle difficoltà che attraversava la squadra, in estate c’era addirittura il rischio di una mancata iscrizione. Un plauso credo debba andare al mio amico Domenico Nava, che ha accettato l’incarico con molto coraggio nonostante tutto, e ai suoi ragazzi che stanno onorando la maglia come possono.

Andreina Morrone

 

 

 

 

 

 

La magia continua. Il Crotone vince e convince ed è di nuovo in vetta alla classifica

6831ceed-4b88-4103-bd76-521541881309Non si arresta la striscia di risultati positivi del Crotone che, con la vittoria contro il Livorno, si porta a +1 dal Cagliari e si riprende la vetta della classifica, almeno fino a lunedì sera quando si giocherà Cesena-Spezia.

Lo Scida vede scendere i padroni di casa schierati con il consueto 3-4-3: novità nel tridente d’attacco con De Giorgio che gioca a destra al posto di Ricci, squalificato. L’allenatore Panucci opta, invece, per il 4-3-3. La partita finisce al 93′ sul risultato di 3 reti a 0 per i rossoblù.

A battere palla al fischio d’inizio sono i toscani che si portano subito in avanti e provano la conclusione con Bunino, ma Cordaz para. Per i primi venti minuti di gioco le squadre si studiano, senza affondare il colpo. La prima occasione per i calabresi arriva al 25′ quando Yao, una delle rivelazioni del Crotone targato Juric, ruba palla a Pasquato e va via da solo; superata la metà campo avversaria, con uno splendido contropiede, scarica su Stoian che la lancia alta sulla traversa. I rossoblù ci provano ancora prima con Capezzi al 29′, poi con De Giorgio al 32′ e infine con Budimir al 34′. Ottimo gioco di squadra tra i compagni, ma il gol non arriva. Il risultato si sblocca al 36′ in favore degli squali: Martella, dalla fascia sinistra, mette palla in mezzo dove si fa trovare pronto Balasa che, dopo il liscio di Budimir, con il destro insacca alle spalle di Pinsoglio. Crotone-Livorno 1 a 0. I pitagorici, però, non si accontentano e al 43′ arriva l’occasione che potrebbe chiudere la partita: Barberis passa a Budimir che, superato l’avversario, cerca il gol del 2 a 0 ma scheggia il palo. Niente da fare per l’attaccante croato che non va a segno da quattro giornate. Il primo tempo si chiude al 47′ con il Livorno che si fa pericoloso: Calabresi schiaccia di testa davanti la porta, ma la palla termina  alta. Squadre negli spogliatoi sul risultato dell’1 a 0 per il Crotone.

Le squadre ritornano in campo senza variazioni. Dopo due minuti di gioco, il Crotone parte inc8f2b1c5-7c6d-4da6-98b5-ab9b0d1f2b37 contropiede con Budimir che conclude fuori dallo specchio della porta. Il Livorno è vigile e al 53′ attacca con Pasquato che dà l’illusione del gol. Al 59′ arriva il primo cambio per la formazione di casa: Torromino per Stoian. Ed è proprio la new entry che al 66′ segna il gol del 2 a 0 con uno splendido pallonetto che inganna Pinsoglio e termina nel sette della porta avversaria. Il Livorno cerca di reagire, ma la difesa del Crotone si fa trovare sempre sul pezzo: da lì non si passa. I toscani sprofondano all’84′ quando Capezzi fa gonfiare per la terza volta la rete. Allo Scida termina 3 a 0, dopo 3 minuti di recupero.

La partita inizia a ritmi blandi che piano piano si alzano, soprattutto dopo il primo gol dei rossoblù. Arbitraggio poco deciso che condiziona il ritmo di gioco per entrmbe le squadre a causa delle continue interruzioni. Troppi richiami e troppa clemenza al momento dell’estrazione del cartellino, almeno per tutto il primo tempo. Il Crotone si dimostra ancora una volta superiore agli avversari e meritevole della vittoria. Il Livorno sembra, invece, risentire delle tante assenze. La squadra rossoblù mantiene l’imbattibilità casalinga grazie all421abe2a-8cb5-413b-892a-a257addbf82d (1)a quarta vittoria consecutiva e festeggia la conquista della vetta della classifica con i propri tifosi sotto la curva Sud.

Fuori dallo stadio è stato esposto uno striscione per esprimere la solidarietà dei tifosi crotonesi alle popolazioni colpite dai nubifragi dei giorni scorsi.

 

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa (86′ Tounkara), Barberis, Capezzi, Martella; De Giorgio (68′ Zampano), Budimir, Stoian (59′ Torromino). A disp: Festa, Cremonesi, Modesto, Galli, Paro, Salzano. All. Juric

LIVORNO: Pinsoglio; Morelli (76′ Gonnelli), Calabresi, Lambrughi, Kukoc; Cazzola, Schiavone, Palazzi (46′ Aramu); Pasquato, Bunino, Jelenic (71′ Comi). A disp: Ricci, Pulidori, Gasbarro, Luci, Biagianti, Vergara. All. Panucci

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Marco Chiocchi di Foligno
Quarto uomo: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore

Marcatori: 36′ Balasa (C), 66′ Torromino (C), 84′ Capezzi (C)
Ammoniti: Stoian (C), Palazzi (L), Lambrughi (L), Cazzola (L), Comi (L)
Angoli: 0 a 6

Spettatori: 5455

di Patrizia Palermo