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Regione, presentato Piano di azione sulla raccolta differenziata

palazzoregionecalabriaCATANZARO – L’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo ha presentato ai sindaci delle province di Crotone, Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e Reggio Calabria la bozza del Piano di azione contenente gli interventi per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata. Il Piano riguarda i Comuni  con più di 5000 abitanti. «Lo scopo del confronto – ha dichiarato l’assessore Rizzo – è di concordare con i Sindaci gli interventi per il miglioramento della raccolta differenziata al fine di rispondere alle specifiche esigenze dei Comuni. Le risorse immediatamente disponibili – ha aggiunto Rizzo – sono pari a circa 36 milioni di euro, a valere sul Por 2014-2020. Ulteriori 15 milioni saranno appostati successivamente. Con tali risorse – ha rimarcato l’assessore all’Ambiente – si potrà dare un contributo a tutti i Comuni della Regione, sia in forma associata, al fine di ricomprendere anche quelli al di sotto dei 5000 abitanti, sia singolarmente». Durante l’incontro, al quale hanno partecipato la dirigente generale Orsola Reillo, il dirigente di settore Antonio Augruso  e la funzionaria Ida Cozza, sono state illustrate le tipologie di interventi e le risorse fruibili per far partire ed implementare la raccolta differenziata.I rappresentanti dei Comuni presenti hanno manifestato grande apprezzamento per la necessità di confronto evidenziata dall’assessore e per questa nuova metodologia, che prevede una proficua interlocuzione tra le parti ancor prima dell’approvazione del bando.Nel corso della riunione sono state anche affrontate le questioni relative agli Ato e agli Aro. Infine, i delegati comuniali si sono impegnati a far pervenire al Dipartimento tutti i suggerimenti e le integrazioni necessarie a migliorare la bozza del Piano d’azione per poi procedere alla pubblicazione del disciplinare concordato

Differenziata, parte il nuovo progetto a San Demetrio Corone

SAN DEMETRIO CORONE (CS) – “Più differenziata. Uniti nel separare”. Parte il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio comunale. Novità e particolari del progetto, messo a punto da Ecoross srl e dall’Amministrazione comunale, saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma giovedì 3 novembre alle ore 15.30 presso la sala consiliare del Municipio. All’incontro con gli operatori dell’informazione saranno presenti il sindaco Salvatore Lamirata, il vicesindaco Francesco Liguori e l’amministratore unico di Ecoross Walter Pulignano.
Nel corso dell’incontro sarà illustrato il percorso seguito e le modalità previste dal progetto, al fine di rendere un servizio efficiente e incrementare la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti. Dal giorno successivo, venerdì 4 novembre, partirà la distribuzione porta a porta dei kit domestici a tutte le utenze a cura di un operatore e una operatrice della Ecoross.

Raccolta differenziata a Pentone (Cz), la replica della minoranza

PENTONE NUOVOPENTONE (CZ) – Il gruppo di minoranza del Comune di Pentone, Rinascita per Pentone, replica a quanto apparso su alcune testate locali in merito all’avvio della raccolta differenziata nel centro presilano: mai fatto speculazione politica, chiarisce.

“In un recente articolo apparso sulle testate locali – si legge nella nota stampa –  si fa riferimento all’avvio della Raccolta differenziata nel nostro centro ed in particolare si rivendica la portata storica e soprattutto si sottolineano le responsabilità dell’amministrazione precedente a guida Mirenzi, colpevole, secondo il comunicato, di aver prodotto scadenze differenti del bando della differenziata e dell’indifferenziata. In un altro passaggio che a pochi sarà sfuggito si evidenzia poi come “le minoranze” abbiano fatto su questa problematica speculazione politica senza dare i dati reali: ebbene vorremmo chiarire nonché ricordare alcune cose che nonostante i giochi di prestigio dell’attuale maggioranza non illudono più nessuno”.

“Intanto Rinascita per Pentone  – precisa il comunicato – ha sempre imputato all’attuale maggioranza i circa 30 mesi di ritardi accumulati e non deve ingannare certo la decisione di questi giorni in quanto le varie amministrazioni sono obbligate da normative e leggi a fare la Rd e quindi non è di sicuro un merito straordinario dell’amministrazione pentonese! Ma questo potrebbe risultare poco concreto se non aggiungiamo altri dati politici che forse, questo si, avremmo dovuto dare prima. In effetti oggi, il sindaco critica e prende le distanze dall’amministrazione Mirenzi responsabile dei due bandi con scadenza diversa, quando va ricordato ai pochi che lo hanno dimenticato, che lui di quella stessa amministrazione è stato consulente, in particolare unico membro dello staff del sindaco. Oppure forse oggi dovremmo scordare che autorevoli esponenti dell’attuale maggioranza erano anche autorevoli esponenti della vecchia amministrazione con ruoli chiave per quanto concerne l’ambiente e la differenziata? Ed ancora quando in pentonecampagna elettorale si parlava di differenziata forse il sindaco Merante non sapeva delle problematiche relative ai due bandi nonostante fosse a diretto contatto con l’amministrazione uscente? E’ facile quindi oggi parlare di speculazione politica per non dire quanto si hanno avuto le mani in pasta già in precedenza e quanto oggi pesa quel precedente!”.

Il gruppo di minoranza puntualizza che “rispetto poi alla partecipazione all’incontro per la presentazione della Differenziata , noi di Rinascita non ci siamo affatto stupiti, essendo noi stessi presenti insieme a tanti nostri sostenitori, tutti quanti preoccupati a causa della scarsa informazione e dei molti dubbi che circolano in queste ore nel nostro centro. Riteniamo perciò per dovere istituzionale appellarci ai cittadini affinchè l’impegno per la Raccolta differenziata sia massimo e nello stesso tempo abbiamo voluto con queste poche righe ricordare al sindaco, alla maggioranza e a quanti si fossero già dimenticati che i dati storici esistono e sono proprio quelli che poc’anzi abbiamo sviscerato”.

Raccolta differenziata, Catanzaro meglio di Milano e Firenze

CATANZARO – Raccolta di plastica decuplicata, del vetro aumentata di sette volte e della carta di sei, produzione di spazzatura indifferenziata ridotta ad appena un terzo. Ma il vero boom è la raccolta della frazione “umido” che è arrivata a ventiquattro volte in più nel giro di nove mesi. Tutto ciò ha portato la percentuale di raccolta differenziata della città di Catanzaro al 62,5%, con un progressivo aumento da dicembre 2015 a settembre 2016 di 50 punti. Il Capoluogo – che registra anche una forte diminuzione della produzione totale dei rifiuti pro capite (circa il 24%) – si colloca in una posizione molto positiva tra le città italiane. Si pensi che Milano è attestata al 52%, Firenze al 55,75%. Sono questi i dati che commentano con soddisfazione il sindaco Sergio Abramo e l’assessore all’ambiente Stefania Valente. «Un traguardo raggiunto con un anno di anticipo rispetto al cronoprogramma fissato dal progetto. A dicembre 2016 avremmo dovuto raggiungere almeno il 40%, ora siamo 22 punti più avanti. Le montagne di rifiuti davanti ai cassonetti fino al Natale 2012 sono fortunatamente solo un ricordo».

Gli ultimi grafici evidenziano, intanto, la notevole diminuzione del “secco non differenziabile” che passa dalle 3.332 tonnellate di dicembre a 1.100 tonnellate di agosto (-61%). Si segnala anche il fortissimo aumento della raccolta di “umido” che passa da 32 tonnellate di dicembre a 795 tonnellate di settembre (24 volte in più); del multimateriale che passa dalle 26 tonnellate di dicembre alle 269 tonnellate di settembre (10 volte in più); del vetro che passa dalle 30 tonnellate di dicembre alle 222 tonnellate di settembre (7 volte in più); della carta che passa dalle 55 tonnellate di dicembre alle 317 tonnellate di settembre (6 volte in più). Risulta evidente la contrazione nella produzione di rifiuti che passa dalle 3.784 tonnellate mensili di dicembre 2015 alle 3.027 tonnellate mensili di settembre. Resta stabile – e quindi in controtendenza – solo la frazione del cartone ondulato, ma solo perché la quantità di questo materiale era già assestata grazie agli accordi con ospedali, cliniche, supermercati. I dati sono stati prodotti dalla responsabile del progetto start up, ing. Mariarosaria Mangiatordi, e verificati dall’ufficio ambiente del Comune. La previsione ipotizzata alla vigilia dell’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti era del 40% per dicembre 2016.

«I risultati ottenuti dall’avvio del sistema, sono frutto di un lavoro di squadra che ha visto partecipi Amministrazione comunale di Catanzaro, Conai, Legambiente e il gestore dei servizi (Sieco Spa) –  ha dichiarato Fabio Costarella, responsabile Area progetti Territoriali Speciali -. La conclusione ad agosto della fase di start up ha segnato una vera e propria svolta nella Città, con il superamento del 60% di raccolta differenziata nel mese di settembre. Tale percentuale testimonia l’impegno assunto e rispettato da tutti i soggetti coinvolti: l’amministrazione che crea le condizioni per avviare il nuovo servizio di raccolta, i cittadini che differenziano correttamente, il gestore che esegue il servizio e il Conai che attraverso i consorzi di filiera assicurano il corretto avvio riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio. L’importante è non fermarsi solamente ai dati quantitativi ma promuovere la qualità delle raccolte differenziate per assicurare importanti risorse al settore del riciclo che verranno valorizzate attraverso i corrispettivi previsti dall’Accordo Quadro Anci Conai».

Dati parziali della Raccolta Differenziata nelle province di Vibo e Reggio

CATANZARO – Sono quelle di Vibo Valentia e Reggio Calabria le province calabresi che ancora rimangono indietro nella trasmissione dei dati sulla produzione di rifiuti urbani e di raccolta differenziata che il Catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) elabora per realizzare l’annuale Report Rifiuti. «Ad oggi – informa una nota dell’Arpacal – è in chiaroscuro lo scenario regionale sullo stato delle informazioni utili per produrre l’annuale report. Se, da un lato, rispetto all’annualità precedente, i dati raccolti per le province di Cosenza e Crotone hanno già superato le soglie acquisite a conclusione dell’edizione passata (rispettivamente con un +2,20% per Cosenza e + 7,90% per Crotone), a Catanzaro manca veramente poco, un solo comune, per pareggiare il totale di informazioni acquisite, facendo prevedere un presumibile aumento di informazioni rispetto all’annualità precedente. Reggio Calabria e Vibo Valentia, come detto, sono invece i tasti dolenti, almeno per il momento, rispettivamente con -10% e -20% di dati acquisiti nel 2015 rispetto al totale 2014». Trattandosi di dati provvisori comparati a quelli definitivi del 2014, i tecnici dell’Arpacal che stanno lavorando sul report sono abbastanza ottimisti: mancando circa tre mesi alla conclusione delle elaborazioni, e con l’acquisizione di altri dati, è prevedibile che il numero totale dei Comuni calabresi saranno di più dell’edizione passata, migliorando l’analisi statistica che ne deriverà.

 

 

Rifiuti, Castrolibero e Casole Bruzio comuni più “ricicloni”

COSENZA – Sono Castrolibero, per i comuni con popolazione al di sopra dei 10 mila abitanti, e Casole Bruzio, per quelli con meno di 10 mila abitanti, gli enti calabresi primi nella classifica “Comuni ricicloni 2016” di Legambiente. Castrolibero, new entry della classifica, ha totalizzato un procapite secco residuo di 65,9 kg ad abitante ed una percentuale di raccolta differenziata del 78,7% mentre per Casole Bruzio si tratta di una conferma con un procapite secco residuo di 30,2 kg ad abitante ed una raccolta differenziata dell’89,2%. Seguono, nella classifica regionale i comuni cosentini di San Benedetto Ullano, Pietrafitta, Trenta, Carolei, San Vincenzo La Costa, Marano Marchesato, Pedace e Morano. «Anche quest’anno – afferma il direttore di Legambiente Calabria, Luigi Sabatini – solo 10 comuni sui 409 calabresi sono entrati nella classifica dei comuni che hanno superato il 65% di differenziata. Un risultato che non soddisfa e che deve spingere a replicare le buone pratiche di questi comuni cosentini».

Nel mese di luglio la II edizione di “Ricicla Estate”

ROMA – Partirà il prossimo 6 luglio da Cetraro la seconda edizione di “Ricicla Estate”. Le tappe successive di Ricicla Estate saranno: Villapiana e Roseto Capo Spulico venerdì 8 luglio; Scilla sabato 9; Marina di Gioiosa Jonica domenica 10; Villa San Giovanni mercoledì 13; Roccella Ionica venerdì 15, Pizzo sabato 16, Vibo Marina domenica 17; Gizzeria mercoledì 20; Amantea il venerdì 22; Catanzaro Lido sabato 23; Montepaone domenica 24; Soverato martedì 26 ; Crotone giovedì 28; Belvedere Marittimo sabato 30 Luglio. Nel mese di agosto si partirà con le seconde tappe da Soverato lunedì 1; Catanzaro Lido mercoledì 3; Scilla venerdì 5; Villa S. Giovanni sabato 6; Montepaone domenica 7; Roseto Capo Spulico venerdì 12; Villapiana sabato 13; Amantea domenica; Gizzeria venerdì 19; Marina di Gioiosa Jonica sabato 20; Roccella Jonica domenica 21; Vibo Marina martedì 23; Pizzo mercoledì 24; Belvedere Marittimo venerdì 26; Crotone domenica 28 e Diamante mercoledì 31. Si tratta di 32 tappe, dal 6 luglio al 31 agosto, in oltre 16 comuni calabresi con due incontri per ogni località.

La campagna consiste nel posizionare, negli stabilimenti balneari aderenti, degli appositi bidoncini per depositare i rifiuti di imballaggio, in modo differenziato, dandogli una nuova vita e permettendo ai consorzi che fanno parte del sistema Conai, che garantiscono il riciclo, di trasformare quello che prima era solo un rifiuto, in una preziosa risorsa. All’interno degli stabilimenti o nelle piazze che ospiteranno l’iniziativa, i volontari di Legambiente realizzeranno diverse attività per far comprendere, attraverso il gioco, le modalità della raccolta differenziata. La campagna di sensibilizzazione Ricicla Estate “Bellezza, paesaggio e difesa del mare” è promossa da Legambiente in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, e con il contributo di Alessco (Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile della Provincia di Cosenza). Quest’anno, oltre al Rimuseum dell’Unical e Confesercenti FIBA, l’evento si arricchisce del partenariato con Fondazione Trame e Federconsumatori Calabria. «Vorremmo che la raccolta differenziata non andasse in vacanza – ha detto Francesco Falcone, presidente Legambiente Calabria -. Nella nostra regione ancora i dati non sono confortanti. Grazie anche al Conai, Cosenza è stata la prima città capoluogo di provincia a registrare dati degni di menzione. Segue anche Catanzaro, capoluogo di regione, che ha recentemente avviato la R.D. porta a porta e, da pochi giorni, anche l’Unione dei Comuni della Valle del Torbido nel reggino. Siamo convinti che si riusciranno ad ottenere importanti risultati e che la nostra iniziativa estiva, con il sostegno del Conai, possa contribuire a promuovere buone pratiche anche sulle nostre spiagge dove, tra i rifiuti più frequenti, troviamo bottiglie e stoviglie di plastica, tappi, mozziconi di sigaretta, ma anche rifiuti ingombranti. Materiali inquinanti che hanno un impatto pesante sugli ecosistemi, sull’economia e sul turismo».

 

“Lezioni di ambiente”: l’Arpacal spiega il ciclo rifiuti agli studenti

TORRE DI RUGGIERO (CZ) – Lezione speciale, dedicata alla sostenibilità ed ai valori ambientali, quella alla quale hanno partecipato ieri gli studenti delle scuole elementari e medie di Torre di Ruggiero, in provincia di Catanzaro. Tecnici del dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), nell’ambito delle attività di educazione ambientale, hanno fatto visita agli scolari di Torre, per portare tra i banchi di scuola le attività che l’Agenzia ambientale calabrese svolge quotidianamente sul territorio.

Partendo proprio dall’illustrazione delle competenze tecniche dell’Arpacal, il geologo Michele Folino Gallo, tecnico del Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento di Catanzaro, ha spiegato agli studenti il ciclo dei rifiuti e le conseguenze che le scelte dei singoli possono determinare nel futuro di tutti. “Così le bottigliette di vetro gettate in un bosco – ha spiegato Folino Gallo – resteranno per sempre in quel posto rappresentando, oltre che uno scempio ambientale, uno spreco di risorse tipico della nostra società “usa e getta” (energia e materia prima necessaria a produrla). Scelte consapevoli dovrebbero portare, invece, al riutilizzo delle stesse, così come facevano i nostri nonni”.

L’emergenza rifiuti – ha concluso Folino Gallo – che interessa la Calabria è sotto gli occhi di tutti; i rifiuti aumentano, ma diminuiscono i posti in cui smaltirli, ed occorre affrontarla alla radice, lì dove i rifiuti si producono ovvero nelle nostre case. Una corretta gestione dei rifiuti permette di contribuire a tutelare il nostro ambiente e a salvaguardare le risorse ambientali fondamentali per la nostra vita e per il futuro delle prossime generazioni”.

Parco “Fabiana Luzzi”. Distribuito materiale informativo sulla raccolta differenziata

ecorossCORIGLIANO CALABRO (CS) – Nella mattinata di domenica 10 aprile,  personale dell’Azienda e Amministrazione comunale hanno allestito un info point all’interno del Parco periurbano “Fabiana Luzzi”, distribuendo materiale divulgativo e informazioni sulla raccolta differenziata e sulle corrette modalità di separazione e smaltimento. Massiccio l’interesse dei cittadini, che si sono avvicinati alla postazione per chiedere delucidazioni e porre una serie di quesiti, alle operatrici Ecoross e all’Assessore all’Ambiente del Comune di Corigliano Marisa Chiurco, anche sul funzionamento del Centro di Raccolta Comunale di recente inaugurato in contrada Bonifacio. L’attività di domenica è inserita nell’ambito della più ampia opera di sensibilizzazione e informazione avviata da Ecoross in sinergia con l’Amministrazione comunale di Corigliano e si affianca all’opera portata avanti dalle operatrici Ecoross, impegnate nella consegna dei kit e del materiale informativo alle famiglie. Ad oggi sono stati raggiunti in totale 9.490 utenti e completate le zone B, C e D. In fase di completamento le zone A ed E. “Con l’iniziativa di oggi – dichiara l’assessore Chiurco – proseguiamo l’attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti, con l’obiettivo di avere cura della casa comune che è il nostro ambiente, raccogliendo anche l’invito lanciato da Papa Francesco nella sua Enciclica. Continuiamo inoltre a promuovere il Centro di Raccolta comunale di contrada Bonifacio, nei pressi dell’autoparco, dove è possibile conferire tutti i rifiuti differenziabili. Cerchiamo insomma di contribuire il più possibile a divulgare una corretta educazione ambientale, che tenga conto della “economia del rifiuto” nonché delle corrette modalità di separazione e conferimento attraverso cui avviare, nel modo giusto, i rifiuti al riciclo”. A tal proposito si ricorda che presso il Centro di Raccolta di contrada Bonifacio si possono conferire gratuitamente una vasta gamma di rifiuti differenziabili: ingombranti e RAEE , WC, vasche da bagno, detriti risultanti da ristrutturazioni , batterie al piombo, neon, lampadine, oli vegetali usati, sfalci e potature, vetro, carta, cartone, plastica, alluminio, acciaio, farmaci scaduti, pile, toner, contenitori T e/o F, rifiuti organici , indumenti usati. Il Centro è aperto da lunedì al sabato dalle 8:00 alle 12:30. Il martedì anche di pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00. Si ricorda, inoltre, che l’abbandono dei rifiuti pericolosi comporta una sanzione amministrativa compresa tra 600 e 6000 euro.

 

Rossano: cala la differenziata, aumenta la Tari?

ROSSANO (CS) – Cala la percentuale di raccolta differenziata e si rischia l’ulteriore aumento della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARI). Il Commissario straordinario Aldo Lombardo si appella al senso civico della cittadinanza affinché si rispettino le regole e si riavvii il processo di conferimento nelle apposite isole ecologiche di prossimità, predisposte su tutto il territorio comunale. Nel frattempo, per tamponare e arginare il fenomeno dell’abbandono improprio della spazzatura soprattutto nelle aree periferiche, il Viceprefetto ha chiesto alla Polizia Municipale di avviare maggiori e più serrati controlli.

C’è il rischio – dichiara Lombardo – così come emerso nel corso di un incontro operativo con l’azienda che si occupa del servizio di raccolta rifiuti, che nei prossimi mesi si possa verificare un aumento della Tari, in quanto si è registrata una diminuzione della percentuale di raccolta differenziata che potrebbe fare scattare una penalità sulla tariffa di conferimento dei rifiuti in discarica. Per evitare che tale situazione possa gravare ulteriormente sulle tasche dei contribuenti faccio appello a tutta la cittadinanza affinché si impegni di più e meglio a partecipare al progetto di raccolta differenziata ma soprattutto a segnalare alle autorità preposte quanti non rispettano le regole. Considerato che – avvisa il Commissario straordinario –, per colpa di pochi, tutta la comunità potrebbe pagarne le conseguenze“.

Intanto, proprio nella giornata di ieri, in adesione alle direttive del Commissario straordinario Lombardo, è stata portata a termine dalla Polizia Municipale una prima vasta operazione attraverso la quale si è giunti all’individuazione di numerose criticità su tutto il territorio comunale. Nel corso dell’attività di accertamento, coordinata dai dirigenti del Corpo, i vice comandanti Giuseppe Calabrò e Pietro Pirillo, e dall’ispettore Gennaro Arcovio, sono state elevate ben 23 contestazioni, la maggior parte delle quali circoscritte alla sola area di Pantano Martucci, sui confini del territorio comunale.