Archivi tag: Rassegna cinematografica

Il CineFilo senza frontiere, rassegna cinematografica al DAM Unical

RENDE (CS) – Torna al DAM dell’Università della Calabria la rassegna di film curata dall’Associazione culturale Entropia  in collaborazione con l’Associazione Cinepresi.

Il tema che ha ispirato “il CineFilo senza frontiere” quest’anno, in linea con l’omonimo progetto di Servizio Civile Nazionale in corso di realizzazione proprio al Dam, è quello attualissimo delle migrazioni, della lotta al razzismo e del dialogo interculturale.

Cinque date a partire dall’11 marzo, ogni lunedì, fino all’8 aprile saranno occasione di incontro e confronto per studenti e non: l’appuntamento è alle ore 21:00 nella sala cineteatro del Dam.

PROGRAMMA

La rassegna comincia con “Roma”, il nuovo e pluripremiato lavoro del regista messicano Alfonso Cuaròn. Tre Premi Oscar, premiato al Festival di Venezia, due Golden Globes, la pellicola attraversa le vite di diverse generazioni di una famiglia. Siamo negli anni Settanta, nel quartiere medio borghese Roma a Città del Messico: in un bianco e nero pastoso il film mescola ricordi nostalgici e denuncia sociale e affronta una stagione di grande instabilità economico-politica.

Il secondo appuntamento sarà “BlacKkKlansman” di Spike Lee. Un film che ci riporta agli anni 70, in cui il giovane Ron Stallworth, brillante poliziotto “afro” con l’aiuto di un suo collega bianco ed ebreo riuscirà ad entrare nel KKK. Il film ha appena vinto l’Oscar come Miglior Sceneggiatura non Originale (2019) e il Gran Premio della Giuria (2018) a Cannes.

Contromano ci conduce invece in Italia, per fare i conti con i pregiudizi di casa nostra. Quarta regia per Antonio Albanese che con la sua inconfondibile ironia racconta la “vacanza umanitaria” organizzata da un commerciante di calze milanese, in crisi per la “concorrenza” di un ambulante senegalese, che decide di “aiutare – letteralmente – a casa sua”. “Traghetto Napoli Tunisi e poi tutta una tirata fino in Senegal”, un viaggio che farà vacillare le certezze del cinico commerciante.

Il diritto di contare” del regista Theodore Melfi (USA) è il quarto appuntamento. Tratto  dalla storia vera di tre donne afro-americane, Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, che hanno cambiato radicalmente gli studi della NASA, lottando contro stereotipi di genere e di razza nella Virginia segregazionista degli anni Sessanta.

La rassegna si conclude con “Welcome” di Philippe Lioret, struggente e drammatico affresco dei giorni nostri. E’ la storia di un insegnante di nuoto che decide di aiutare un giovane rifugiato curdo ad attraversare a nuoto la Manica per raggiungere la ragazza che ama. Senza retorica il regista Philippe Lioret si addentra in questo strano, asimmetrico rapporto tra due figure che non potrebbero essere più lontane per età e appartenenze culturali, e che invece si incontrano.

Al via oggi alla 5^ rassegna cinematografica del Cinema Archeologico

REGGIO CALABRIA – Parte oggi e terminerà questo sabato 16, a Portigliola (Reggio Calabria), Teatro Greco – Romano, presso il Parco Archeologico Locri – Epizefiri, la 5^ Rassegna del Cinema Archeologico.

L’iniziativa, dedicata a proiezioni di film a tema archeologico, nata in collaborazione anche con la Fondazione del Museo Civico di Rovereto (Trento), è promossa dal Comune di Portigliola e dal Museo Archeologico Nazionale di Locri – Polo Museale della Calabria.

Programma

Giovedì 14 luglio 2016

Ore 21.30: proiezione del film I costruttori di navi. I Micenei

Ore 22.00: conversazione sul tema Dai Micenei ai Greci d’occidente, con Paola Colace, docente UniMe e Giulio Facchetti docente UnInsubria.

Seguirà, in rapida successione, la proiezione del film I grandi imperi della storia: l’antica Grecia.

Venerdì 15 luglio 2016

Ore 18.00: Tavola rotonda sul tema Gestione e valorizzazione dei siti archeologici e la riforma del MiBACT. I lavori saranno introdotti da Giovanni Calabrese sindaco di Locri; Rocco Luglio, sindaco di Portigliola e Rossella Agostino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Locri. Seguiranno interventi di Salvatore Patamia, direttore del Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria; Angela Tecce, direttore del Polo Museale della Calabria; Valentino Nizzo, MiBACT – Direzione Generale Musei. Le conclusioni saranno tratte da Dorina Bianchi, sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Ore 21.30: proiezione del film La Libia ieri e oggi.

Ore 22.00 – Conversazione sul tema Archeologia e mondo contemporaneo, con Rossella Agostino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Locri; Angela Tecce, direttore del Polo Museale della Calabria; Valentino Nizzo, MiBACT – Direzione Generale Musei; Rocco Luglio, sindaco di Portigliola.

A seguire la proiezione del film La battaglia di Qadesh.

Sabato 16 luglio 2016

Ore 21.30: proiezione film Introduzione restauri diocesi di Locri – Gerace.

Ore 22.00: conversazione sul tema Storia, arte e restauri nella diocesi di Locri – Gerace, con Giuseppe Mantella, restauratore; Lorenzo Riccardi, ricercatore UniSapienza; Domenico Minuto, membro della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.

A seguire la proiezione del film Santi Banchieri Re.

Nell’ambito delle tre serate verrà consegnato un riconoscimento al professor Domenico Minuto per l’attività di ricerca e studio sul patrimonio calabrese del periodo bizantino. 

Rassegna cinematografica “Politica e libertà”, sabato la proiezione del film “Les Choristes”

VIBO VALENTIA – Continua la rassegna cinematografica “Politica e libertà”, promossa dall’Associazione pro Fondazione Antonino Murmura in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Vibonese ed il Circolo Lanterna magica di Pizzo.

Sabato 9 luglio alle ore 16.30, nella sala multimediale del Sistema Bibliotecario Vibonese, sarà proiettata la pellicola del regista francese Christophe Barratier, “Les Choristes – I ragazzi del coro” (2004).

“Les Choristes – I ragazzi del coro” di C. Barratier è tratto dal film del 1945 “La gabbia degli usignoli” diretto da Jean Dréville, che ottenne una candidatura agli Oscar del 1948 per il miglior soggetto, “Les Choristes” è l’opera prima del regista Christophe Barratier.
Les ChoristesDopo la morte della madre, il direttore d’orchestra Pierre Morhange ritorna a casa. Qui un vecchio amico gli porta un diario da leggere insieme: è il diario di Clément Mathieu, uno dei professori del Fond de l’Estang (Fondo dello Stagno), l’istituto di rieducazione per minori dove il giovane Pierre era rinchiuso e dove era uno dei ragazzini più indisciplinati. Nel 1948 il professor Clément Mathieu, un compositore mancato, accetta di lavorare nel rigido istituto e, non trovandosi assolutamente in accordo con il direttore Rachin (François Berléand), che utilizza dei metodi troppo duri per tentare di riportare la disciplina tra gli allievi, sfrutta le doti canore dei ragazzi formando un coro, conquistandosi a piccoli passi il loro rispetto e la loro fiducia e cambiando in positivo le loro vite.

Rassegna Cinematografica alla Civica, domani proiezione de “Il segreto dei suoi occhi”

il segreto dei suoi occhiCOSENZA – Prosegue anche domani, domenica 20 dicembre, la rassegna cinematografica organizzata alla Biblioteca civica di Cosenza, a cura di Erminia Marino. Alle 18,30 nella Sala Salfi verrà proiettato “Il segreto dei suoi occhi” di Juan José Campanella, vincitore dell’Oscar come miglior film straniero nel 2010, travolgente storia di amore, morte e amicizia con protagonisti Ricardo Darín, Soledad Villamil, Pablo Rago e Javier Godino che unisce con maestria dramma, suspense e malinconia. L’appuntamento è alle 18,30. La rassegna, con ingresso gratuito, proseguirà ogni domenica per tutto il periodo delle Feste natalizie.

Si è invece concluso nei giorni scorsi, con grande successo di pubblico, il ciclo degli “Incontri con gli autori” sempre alla Biblioteca Civica, con la presentazione del libro di Massimo Iiritano su Gioacchino Da Fiore. Gli incontri riprenderanno nel prossimo mese di gennaio 2016.

LiberalAmente: La Rassegna Dedicata Al Cinema Sportivo

Dopo la rassegna incentrata sul cinema indipendente Itaiano, l’Associazione Culturale LiberalAmente di Rogliano propone quattro nuovi appuntamenti cinematografici dedicati al cinema sportivo.

Si parte giovedì 4 aprile alle ore 21,30, con la proiezione del film Invictus (2010) con Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern, Julian Lewis Jones.

Sconfitto l’apartheid, Nelson Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall’evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano gli Springboks, la nazionale sudafricana dagli anni ’80 bandita dai campi di tutto il mondo a causa dell’apartheid. Il rugby, infatti, è sempre stato lo sport più seguito dagli Afrikaner e ai cittadini sudafricani di colore veniva riservato negli stadi un misero settore, di solito occupato per tifare la squadra avversaria. In occasione della cerimonia di apertura del campionato mondiale, l’ingresso in campo del presidente Mandela che indossa la maglia di jersey degli Springboks segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri. A collaborare con lui a questo progetto di integrazione e pacificazione attraverso lo sport, Francois Pienaar, il capitano della nazionale Sudafricana.

Il film verrà proiettato presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano. Ingresso gratuito.


LiberalAmente: La Rassegna Dedicata Al Cinema Indipendente Italiano

Dopo la rassegna incentrata sul cinema di Massimo Troisi, l’Associazione Culturale LiberalAmente di Rogliano propone quattro nuovi appuntamenti cinematografici dedicati al cinema indipendente italiano.

Si parte domani, giovedì 7 marzo alle ore 20,30, con la proiezione del film L’ultimo capodanno (1998) di Marco Risi con  Antonella Steni, Alessandro Haber, Monica Bellucci, Piero Natoli, Marco Giallini.

Il film narra le vicissitudini durante l’ultima notte dell’anno di una varia, grottesca e spesso brutta umanità: ci sono due ragazzi in cerca dello “sballo”, ci sono i ladri che provano a svaligiare un appartamento, c’è il marito fedifrago, la famigliola felice, una moglie che scopre di essere tradita. Il filo conduttore del film è il luogo: un condominio romano, crocevia degli eventi.

Il film verrà proiettato presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano. Ingresso gratuito.

Cineforum LiberalAmente: Il postino di Massimo Troisi

Giovedì 28 febbraio alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film Il postino (1994), cineappuntamento conclusivo della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano dedicata a Massimo Troisi.

In un’isola del sud d’Italia, nel 1948, il poeta cileno in esilio Pablo Neruda, si rifugia con la giovane e appassionata consorte Matilde. Al disoccupato Mario, figlio di un pescatore con scarsa vocazione per il mare, non par vero di accettare l’incarico di postino ausiliario dal locale capoufficio, Giorgio, comunista militante. Deve solo consegnare la nutrita corrispondenza del poeta, di cui inizia a leggere il “Canto general”, e col quale a poco a poco, chiedendogli delucidazioni sulla sua “ars poetica”, instaura un rapporto di amicizia. Il poeta riceve per il suo compleanno un messaggio registrato dal Cile e fa incidere sul dittafono un saluto per i suoi amici a Mario che come cosa più bella dell’isola cita Beatrice Russo, la giovane barista di cui si è invaghito e che riesce a conquistare con le “metafore” apprese dal poeta, che ha addirittura accompagnato il giovane all’osteria, dedicandogli pubblicamente una poesia. Beatrice, affascinata, nonostante il divieto della zia di rivederlo, si concede a Mario e alle nozze riparatrici Neruda fa da testimone, nonostante le perplessità del curato. Frattanto l’esilio viene revocato ed il poeta può ritornare in patria. Passano cinque anni e Mario segue le vicende dell’illustre amico sui cinegiornali, e alla radio, ma l’unico segno è la lettera del segretario del poeta che gli chiede i libri e gli oggetti lasciati sull’isola, dove, grazie al deputato della Democrazia Cristiana Di Cosimo, sono finalmente iniziati i lavori dell’acquedotto. Mario, che aspetta un figlio, registra per l’amico lontano i rumori dell’isola, la voce del mare e del vento, ed il battito cardiaco del nascituro. Ma dopo la vittoria della Democrazia Cristiana, i lavori vengono interrotti, e Mario è sempre più impegnato nel partito comunista. Cinque anni dopo, Neruda e la moglie entrano di nuovo nell’osteria di Beatrice, e vi trovano Pablito, il figlio di Mario. Ma quest’ultimo non lo ha nemmeno visto nascere: è morto a Roma durante un comizio in cui doveva leggere di una poesia in onore di Neruda.

 

LiberalAmente: Al via da giovedi a Rogliano la rassegna dedicata a Massimo Troisi

Dopo la rassegna dedicata al cinema Internazionale Indipendente, l’Associazione Culturale LiberalAmente di Rogliano propone quattro nuovi appuntamenti cinematografici che vedono come protagonista Massimo Troisi, uno dei più apprezzati artisti italiani della fine del Novecento. Attore, regista e sceneggiatore teatrale, cinematografico e televisivo, Troisi ha saputo esplorare le consolidate tradizioni napoletane, seguendo le orme linguistiche e gestuali di Eduardo De Filippo e Totò, rinnovandole profondamente con un metodo recitativo del tutto originale. La sua scomparsa prematura per un attacco cardiaco gettò nello sconforto e nel dolore l’intera nazione.

Si parte giovedì 7 febbraio, alle ore 21.30, con Scusate il ritardo di Massimo Troisi con Giuliana De Sio, Lello Arena, Massimo Troisi, Lina Polito.

La storia è imperniata su Vincenzo, un giovane napoletano disoccupato con scarsa voglia di trovarsi un lavoro e praticamente mantenuto dalla madre, dalla sorella sposata e dal fratello attore affermato. L’inerzia e l’apatia di Vincenzo vengono turbate, con scarsa partecipazione, dalle vicissitudini amorose dell’amico Tonino che non riesce ad uscire dal tunnel della disperazione poiché abbandonato dalla fidanzata, e da una ragazza, Anna, anche lei uscita da poco da una sfortunata vicenda sentimentale, in cerca di un altro amore che crede di trovare in Vincenzo. E non sbaglia poiché Vincenzo, anche se nel suo modo ironico e arrendevole, l’ama pure lui; ma alla fine la ragazza, insoddisfatta di questo rapporto, lo lascia. Vincenzo allora piomba nello sconforto dal quale cerca invano, prima la famiglia e poi Tonino, ormai rinfrancato da un nuovo amore, di trarlo fuori. Al termine del film è la stessa Anna che, rassegnata ad accettare il temperamento non certo vivace di Vincenzo, torna da lui.

Il film verrà proiettato presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano.

LiberalAmente: la nuova rassegna dedicata alla musica

Comincia la nuova rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano . Dopo l’omaggio a Mario Monicelli, la nuova rassegna prevede quattro appuntamenti, da qui a fine dicembre, con la visione di quattro film incentrati sulla musica.

Si parte domani sera, 6 dicembre alle ore 21e30, con la visione della commedia musicale “Almost Famous” (2000) di Cameron Crowe, con Frances McDormand, Jason Lee, Billy Crudup, Patrick Fugit, Kate Hudson.

Ambientato nel 1973, racconta la divertente e spesso amara maturazione del quindicenne appassionato di musica, William. Quando grazie alla sua passione per la musica, ottiene un incarico dalla rivista Rolling Stone per intervistare gli “Stillwater”, gruppo emergente capeggiato dal chitarrista Russell Hammond e dal cantante Jeff Bebe, William parte, nonostante le obiezioni della madre, per seguire la loro tournèe. Con l’aiuto dell’incantevole “groupie” Penny Lane, William riesce presto ad inserirsi presto nel gruppo. Da osservatore esterno, si trasforma progressivamente in elemento del gruppo, il reporter alle prime armi perde l’obiettività necessaria per raccontare la propria storia con onestà, ed apprende una memorabile lezione sull’importanza della famiglia, sia essa quella in cui nasciamo, sia quella che ci formiamo.

Il film verra’ proiettato presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano.