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Rossano, venerdì in scena “Pitta cu sarde”

ROSSANO (CS) – Prosegue la rassegna teatrale “Sipario d’Oro”. Venerdì il secondo appuntamento con la kermesse teatrale. Sul palco del teatro San Marco la commedia “Pitta cu sarde” della Compagnia “Krimisa” di Cirò Marina.

LA TRAMA

La commedia tratta il dramma dell’emigrazione meridionale verso il ricco Nord, che ha come conseguenze la separazione dalle famiglie, oltre al compromesso di dover dividere uno stesso appartamento da parte di due perfetti estranei che si ritrovano a dover interpretare il ruolo di perfetti marito e moglie pur di avere un tetto sotto il quale dormire a Milano. Nella storia vengono rivalutati gli usi e costumi del territorio calabrese e più in generale meridionale, esaltandone i valori e le caratteristiche proprie come la forza e la volontà della donna “mater familias”, il senso del rispetto e dell’onore per il proprio coniuge e tutte quelle regole di severa moralizzazione ostentate durante gli anni Cinquanta e Sessanta del ‘900, della prima emigrazione interna italiana.

Il titolo “Pitte cu sarde” si riferisce ad una tipica focaccia rustica farcita con le sarde, considerata afrodisiaca e quindi portatrice di amore e di pace, sempre presente nell’opera a chiusura di ogni ambiguo episodio come il bacio di pace tra “finti” coniugi a fine primo tempo e, tra coppie vere, a conclusione spettacolo, puntualmente regalata dalla sorella dell’Arciprete, Veneranda, alle coppie che litigano nell’appartamento dove si svolge l’intera vicenda. Vicenda ricca di equivoci attraversi i quali, i personaggi riescono, con sottile ed a volte severa autoironia, a far trasparire l’orgoglio di essere meridionali.

Una commedia divertente e coinvolgente grazie alla quale la compagnia “Krimisa” ha ricevuto, nel giugno 2013, la menzione di miglior spettacolo nella XXIV edizione del Premio Internazionale di Teatro Popolare il “Giogo d’argento” di Monte San Savino (AR).

 

“Con il teatro non si mangia”, venerdì in scena “Masculu e fiammina”

BELMONTE CALABRO (CS) – La rassegna “Con il teatro non si mangia”,dedicata ai nuovi codici del teatro, riprende e rilancia sotto forma di domanda l’utilità del teatro, il suo essere necessario. Venerd’ 19 maggio, alle 20,30, andrà in scena il primo dei tre spettacoli: “Masculu e fiammina” di Saverio La Ruina. L’idea di base è che un uomo semplice parli con la madre. Una madre che non c’è più. Lui la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le confida con pacatezza di essere omosessuale, “o masculu e fìammina cum’i chiamàvisi tu”, l’esistenza intima che viveva e che vive. Non l’ha mai fatto, prima. Certamente questa mamma ha intuito, ha assorbito, ha capito tutto in silenzio. Senza mai fare domande. Con infinito, amoroso rispetto. Arrivando solo a raccomandarsi, quando il figlio usciva la sera, con un tenero e protettivo “Statti attìantu”. Ora, per lui, scatta un tipico confessarsi del sud, al riparo dagli imbarazzi, dai timori di preoccupare. Forse con un piccolo indicibile dispiacere di non aver trovato prima, a tu per tu, l’occasione di aprirsi, di cercare appoggio, delicatezza. E affiorano memorie e coscienze di momenti anche belli, nel figlio, a ripensare certi rapporti con uomini in grado di dare felicità, un benessere che però invariabilmente si rivelava effimero, perché le cose segrete nascondono mille complicazioni, destini non facili, rotture drammatiche. Nei riguardi di quella madre, pur così affettuosa e misteriosamente comprensiva, si percepisce comunque qualche rammarico, qualche mancata armonia. Ma tutto è moderato, è fatalistico, è contemplativo. In un meridione con la neve, tra le tombe, finalmente con la sensazione d’essere liberi di dire.

AttorInCorso, in partenza corsi e rassegna teatrale per le scuole

RENDE (CS) – Ripartono le attività dell’associazione culturale-teatrale AttorInCorso. L’associazione, operante a Rende e Cosenza, presieduta dal’attrice e regista cosentina Lucia Catalano, inaugura il nuovo anno con appuntamenti per ogni fascia di età. Cinque i laboratori che saranno avviati: PiccoliAttorInCorso, dedicato ai bambini; GiovaniAttorInCorso, per gli adolescenti; OpenStage (corso base), svolto annualmente a titolo gratuito per gli studenti dell’Università della Calabria; OpenStage (corso intermedio) per gli studenti che hanno già seguito il corso base; Sunday’s Lab, per gli adulti.

Inoltre, anche quest’anno l’associazione promuoverà la rassegna per le scuole Teatro sotto il banco, che andrà in scena al Piccolo Teatro Unical a Rende nei mesi di novembre e marzo.

Sia i laboratori che la rassegna saranno presentati nel corso di un incontro previsto per il prossimo martedì 27 settembre a partire dalle 18,30 presso la sede dell’associazione AttorInCorso, sita a Rende in via S. Allende.

 

 

 

 

 

Reggio Calabria, la rassegna Magaria porta il teatro al parco

Magarìa loc smallREGGIO CALABRIA – Inizia mercoledì 13 luglio Magarìa 2016, la minirassegna curata da SpazioTeatro nata nel2007. L’iniziativa, organizzata dal gruppo teatrale reggino sotto la direzione artistica di Gaetano Tramontana in collaborazione con il parco di Ecolandia, si svolgerà presso il forte Gullì ad Arghillà.A inaugurare la minirassegna sarà mercoledì 13 luglio alle ore 21 “Pezzi di legno”, rappresentazione conclusiva del Laboratorio dell’Attore organizzato da SpazioTeatro. Si prosegue martedì 19 luglio sempre alle ore 21 con “Un altro metro ancora”, recente produzione di SpazioTeatro diretta e interpretato da Gaetano Tramontana. . La minirassegna si conclude quindi martedì 26 luglio alle ore 21 con “Quindicimila” ultimo lavoro di Renata Falcone che firma la sua personale ricerca storico-artistica sulle raccoglitrici di olive della provincia di Reggio Calabria. Lo spettacolo con la collaborazione tecnica di Carmelo Vazzana e quella artistica di Basilio Musolino, è stato selezionato al Premio Scenario 2015. Tre appuntamenti da non perdere per vivere la magia del teatro in un luogo d’eccezione

“7 Minuti – Consiglio di Fabbrica” darà il via alla rassegna teatrale “Invito al Teatro”

CASTROVILLARI (CS) – “7 Minuti – Consiglio di fabbrica” dà il via alla seconda edizione di “Invito al teatro”, rassegna ideata e promossa dall’associazione culturale Aprustum con il contributo dell’amministrazione comunale di Castrovillari. Lo spettacolo, tratto dal testo di Stefano Massini e diretto da Casimiro Gatto va in scena al Teatro Sybaris domani alle ore 21. “7 Minuti” è Ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto nel 2012 a Yssingeaux, nell’Alta Loira. Una multinazionale, che ha appena fagocitato una media impresa tessile, attraverso i suoi manager ‘incravattati’ fa una proposta al Consiglio di fabbrica, composto da undici addette tra operaie e impiegate. Chiuse in una stanza a discutere, le donne, diverse per età, provenienza, esperienze di vita, paure e ossessioni; alcune più conformiste altre più ribelli, dovranno decidere se accettare la riduzione di sette minuti della pausa pranzo. Sette minuti sembrano pochi e la delegata del Consiglio di fabbrica all’inizio è la sola ad avere dei dubbi. Ma a poco a poco il dibattito si accende e ognuna delle donne dovrà ripercorrere pubblicamente la propria vita prima di arrivare al voto. L’originale percorso di Stefano Massini, autore fiorentino fra i più tradotti e rappresentati all’estero, nei territori del teatro politico e sociale lo riporta, in questo caso, sui binari di uno schema classico basato su un fitto dialogo a molte voci in una scena fissa. Il modello potrebbe essere quello di “La parola ai giurati”, un famoso film scritto da Reginald Rose e diretto da Sidney Lumet. Come in quel film i componenti della giuria rappresentavano uno spaccato della variegata società americana degli anni Cinquanta, così in “7 minuti” emerge la complessità della società europea di oggi. “Come in tante occasioni di cui la Storia è piena si ha davvero la sensazione che nel piccolo di quella riunione a Yssingeaux si sia realizzato il modello in miniatura del più̀ tremendo dramma del nostro tempo – dice l’autore Stefano Massini –  il dibattito fra quelle undici donne, diversissime, è in fondo il sismografo di un inizio secolo iper-contraddittorio in cui la bussola del lavoro sbanda impazzita, tirando nel vortice la stessa identità̀ del cittadino europeo moderno”. In scena al teatro Sybaris a dar vita al Consiglio di fabbrica ci saranno Martina Aloisio, Rosa Maria Cappelli, Filomena De Tommaso, Luana Fazio, Giulia Gesualdi, Rosanna Guaragna, Federica Iannuzzi, Agnes Koffi, Rossella La Falce, Lucrezia Zaccaro e Petra Zaskolna.

Vacantiandu, lunedì la conferenza stampa a conclusione della rassegna teatrale

LAMEZIA TERME (CZ) – E’ convocata per lunedì 20 giugno alle ore 9:30, nella sala Napolitano in via Sen. Arturo Perugini, la conferenza stampa conclusiva della Rassega Teatrale Città di Lamezia Terme “Vacantiandu” 2015/16. Nel corso della conferenza verrà illustrato il bilancio della stagione appena conclusa e saranno presentate alcune anticipazioni sulla prossima rassegna teatrale.

Alla conferenza stampa prenderanno parte il Sindaco di Lamezia Terme Avv. Paolo Mascaro, l’assessore comunale alla Cultura dott.ssa Elisa Gullo,  la dirigente del Settore Cultura dott.ssa Nadia Aiello, il vice-presidente Club Unesco di Lamezia Avv. Sergio Tomaino, e i Direttori artistici della rassegna teatrale, Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo.

La kermesse culturale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, organizzata ogni anno dall’Associazione teatrale lametina “I Vacantusi”, si appresta dunque ad organizzare la sesta edizione per la stagione 2016/2017. Una manifestazione che in pochissimi anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso, proveniente da ogni parte della Calabria. e questo grazie alla professionalità e qualità degli spettacoli che sono stati proposti, in un crescendo di successi e soddisfazioni. Anche per questo motivo l’associazione “I Vacantusi” ha ricevuto nei giorni scorsi, a Reggio Calabria dai Rotary club della regione, il “Premio Città del Sole” assegnato “a quei calabresi di Calabria che operano nella propria terra d’origine, che si sono contraddistinti per impegno, operosità, coraggio e onestà nel campo delle arti, delle scienze, delle lettere e delle professioni, contribuendo così alla crescita culturale, umana, sociale ed economica della nostra regione”.

Domani la presentazione della rassegna teatrale “To be? Not to be? Or may-be?”

REGGIO CALABRIA – Sarà presentata domani, nel corso di una conferenza stampa, la rassegna teatrale “To be? Not to be? Or may-be?”Indagine sull’identità della Residenza artistica Yard, realizzata in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, la Regione Calabria e il Comune di Reggio Calabria.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, prevista per le ore 11:30 nella sede del Teatro U. Zanotti Bianco/Cipresseto Reggio Calabria, sarà esposta in dettaglio la programmazione della rassegna teatrale gestita dalla Compagnia Teatrale Scena Nuda che annuncia spettacoli di grande qualità artistica. Saranno due le giornate dedicate al teatro che offriranno sei rappresentazioni di giovani compagnie italiane ed europee con artisti menzionati o premiati a livello nazionale negli ultimi cinque anni.

Alla presentazione interverranno Rosanna Maria Patrizia Nardi, assessore comunale Cultura – Pubblica Istruzione – Rapporti con l’Università, Teresa Timpano, direttore artistico Compagnia Scena Nuda, Roberta Smeriglio, direttore organizzativo Compagnia Scena Nuda, Guido Manti/Bermé, sponsor, Filippo Gessi, docente Corso Teatrale Propedeutico  (Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine e Ass. Cult. Teatrale Scena Nuda). Modera: Katia Colica, scrittrice e giornalista.

 

 

 

Al via la XIII edizione di Ri-Crii, la rassegna teatrale di Lamezia Terme

12400754_918453014911708_7693498985870641248_nLamezia Terme (CZ)- Il 3 gennaio, alle ore 18, presso il teatro Umberto di Lamezia Terme, prendera il via la tredicesima edizione della rassegna teatrale ideata da Dario Natale, “Ri-Crii”. Si tratta di un’iniziativa patrocinata dal comune di Lamezia Terme che esordirà con “Patres”.

A seguire:

venerdì 5 febbraio 2016 alle 21:00 “La marcia lunga” con Achille Iera, SoukainaMaktoum, Roberto Calimeri, regia e drammaturgia Saverio Tavano.

domenica 14 febbraio alle 18:00 Proxima Res (Sicilia) “Antropolaroid” di e con Tindaro Granata.

mercoledì 2 marzo ore 21:00  “Io muoio e tu mangi” 2° capitolo di “Tutto è bene quel che finisce”  (3 capitoli per una buona morte) di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni.

sabato12 marzo alle 21:00 “Spingi e respira” scritto e interpretato da Lorenzo Praticò

venerdì 15 aprile ore 21:00  “In religioso silenzio” di e con Alberto Ierardi e Giorgio Ierda.

 

 

 

‘Vacantiandu’ si fa in quattro per Lamezia: torna la prosa in città!

20151105 con stampa vacan Al via la quinta edizione della rassegna teatrale lametina ‘Vacantiandu, organizzata, diretta e promossa dall’associazione ‘I Vacantusi’. Quest’anno la rassegna si fa in quattro presentando al proprio pubblico spettacoli di qualità che spazieranno dalla Prosa al Comico, dal Vernacolo agli Eventi sociali. Dal prossimo 28 novembre 2015 al 7 maggio 2016 sulle tavole dei teatri cittadini ‘Grandinetti’ e ‘Costabile’ calcheranno le scene compagnie dall’alto calibro, veicoli di vitalità culturale per una città come Lamezia Terme che non accetta di piegarsi ai dettami della crisi economica e sociale.

A illustrare il gremito calendario che si spalmerà dal presente autunno fino alla prossima primavera è intervenuta l’intera direzione artistica nelle persone di Nico Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo, accompagnati dal sindaco Paolo Mascaro, dall’assessore Angelo Bilotta e dal rappresentate nazionale della Fita, Giuseppe Menniti.

 

Dopo quattro edizioni all’insegna del successo e dall’apprezzamento cittadino, la rassegna ‘Vacantiandu’ fa un ulteriore salto di qualità, offrendo un cartellone gremito di appuntamenti e mostrandosi nella nuova veste di ente promotore di cultura a tutto tondo. I tre direttori artistici hanno infatti presentato una stagione di tutto rispetto, ricca di personalità di alta levatura e con costi contenuti rispetto al trend del settore.

 

Il quinto compleanno della rassegna, ha esordito Nico Morelli, si caratterizza col conseguimento di un risultato agognato, ma piacevolmente inaspettato. “Questo era il nostro ob20151105 con Stam vacantusiiettivo fin dall’inizio. Il risultato ottenuto è stato frutto di una sinergia intensa con il comune avviata già questa estate, sinonimo di una partecipazione tra pubblico e privato che ci ha consentito di allestire un cartellone così ambizioso. Torna dunque la prosa a Lamezia, una varietà di stili teatrali che andranno a colmare i vuoti formatisi negli ultimi anni. con questa rassegna vogliamo essere partecipi, attori protagonisti delle attività culturali della città”. Il direttore artistico aggiunge anche una particolare curiosità, sottolineando che “come ogni anno abbiamo chiesto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica. Quest’anno la nostra istanza è stata letta da Mattarella in persona che ha quindi chiesto maggiori informazioni su di noi, colpito anche dalle nostre attività solidali. questi sono momenti di grande orgoglio per noi e per la città. È l’amore per la città che ci porta a fare cose del genere. le due serate solidali in rassegna sono laboratori teatrali nelle scuole volti a integrare studenti affetti da particolari problematiche“.

 

Non meno entusiasta è stato poi l’intervento dell’altro direttore artistico, Sasà Palumbo, attore e regista teatrale che ha messo le proprie energie e relazioni al servizio della rassegna. “Da diversi anni collaboro con ‘I Vacantusi’, tant’è che abbiamo dato vita a un legame forte che ci ha portati a questa rassegna. Non è stato facile chiedere la partecipazione degli artisti in cartellone, perché non avevamo né un numero cospicuo di abbonati né risorse capaci di sostenerci, pertanto il lavoro è stato lungo e arduo, ma alla fine abbiamo vinto noi!”. Palumbo ha quindi presentato gli spettacoli che si alterneranno 20151105_124213sui palchi del ‘Grandinetti’ e del ‘Costabile’, che da novembre a febbraio ospiteranno le compagnie composte da artisti quali Giacomo Rizzo, Rosario Giglio, Nicola Pistoia, Antonella Questa, Laura freddi e Lina Sastri per quel che concerne la Prosa, passando poi il testimone a spettacoli leggeri propri del Comico tra i quali si citano le opere “Sarto per signora”, “Il 10 di ogni mese”, “’A morte ‘e carnevale”, “L’anatra all’arancia”, “Lo scopone scientifico”, “Se… mai mi sposerò” e “Un due tre: unici”, per continuare inoltre col Vernacolo (al teatro ‘Costabile’) delle compagnie ‘Otto e nove’ di Rossano, ‘Enotrio Pugliese’ di S. Costantino Calabro e ‘Hercules’ di Catanzaro. Sul fronte degli Eventi solidali, gli appuntamenti saranno per il 9 aprile e il 7 maggio (questi due spettacoli sono fuori abbonamento). Per quel che concerne la comicità, Palumbo ha chiarito che si è preteso dai cabarettisti “dei veri e propri spettacoli teatrali. Così come si è puntato sulla qualità anche in riferimento alle compagnie amatoriali”.

Qualità’ è stato quindi il leitmotiv del nuovo cartellone, che anche dal punto di vista economico, come ha spiegato il terzo direttore artistico, nonché tesoriere, Walter Vasta, ha cercato di mantenersi entro i canoni della sostenibilità. “Nonostante i tagli e il venir meno di alcuni contributi, abbiamo cercato di contenere i costi. È vero che l’abbonamento può sembrare elevato rispetto a quello dello scorso anno, ma in realtà la nuova stagione è più conveniente: ci sono 13 spettacoli invece che 10 e 6 compagnie coinvolte invece che 2. Insomma, gli abbonati potranno assistere a uno spettacolo con soli dieci euro. Abbiamo potuto abbattere i costi proponendo qualità perché vogliamo che la gente venga a teatro e lo ami. Per quanto riguarda al biglietteria, non mi sono state molte modifiche. Al teatro ‘Costabile’ siamo invece tornati ai costi delle prime edizioni non per sminuirne il valore, bensì per riempire il teatro: puntiamo al sold out!”.

Dal canto suo, il primo cittadino Paolo Mascaro, fedele abbonato della rassegna, si è detto soddisfatto del cartellone, valutandolo alla stregua di una nuova opportunità per la città della Piana. “Ho il dovere di ringraziare l’ostinazione, frutto di attaccamento alla città, della direzione artistica. Organizzare una rassegna di tale qualità è un rischio, ma siamo qui perché c’è gente che sindaco Mascaro vacantusi20151105ama rischiare. Purtroppo attualmente il comune può contribuire con poco, ma oggi chiedo alla città di saper sfruttare questa occasione di crescita culturale. Se la presente stagione avrà il successo che merita, ciò consentirà alla città di andare avanti. La rassegna, con costi così contenuti, offre una grande opportunità. Se noi vogliamo vincere al sfida della crescita, dobbiamo fare in modo che i teatri siano pieni!”. Al sindaco ha fatto eco l’assessore Angelo Bilotta, incoraggiando gli organizzatori e giudicando in maniera positiva il cartellone. Ulteriori auguri sono infine giunti dal rappresentate nazionale della Fita, Giuseppe Menniti.

 

 

Daniela Lucia