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Reggio Emilia, aggrediscono un ventitreenne. Arrestati tre uomini di origine calabrese

carabinieriarrestoREGGIO EMILIA – Armati di bastoni e di un nerbo di bue lo hanno aspettato ad un distributore di benzina alla prima periferia di Reggio Emilia e poi lo hanno picchiato e frustato. Protagonisti della vicenda un 55enne calabrese, residente a Castellarano, e i due figli, di 23 e 19 anni, tutti arrestati, dai Carabinieri, con le accuse di concorso in rapina e lesioni personali aggravate ai danni di un 23enne reggiano.
Il 55enne, originario della provincia di Reggio Calabria e i due figli sono stati fermati dopo il pestaggio del giovane – condotto e medicato all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia – che, pare avesse un debito con gli aggressori.
All’arrivo dei Carabinieri, il padre e i due figli che avevano sottratto al ragazzo le chiavi, il portafogli e il cellulare, hanno tentato la fuga. Il 55enne ha raggiunto in carcere un altro suo figlio che era stato arrestato per il possesso di una pistola rubata

Gara 3 semifinali play off. Tonno Callipo contro Reggio Emilia per la finale

VIBO VALENTIA – La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia torna a giocare davanti al proprio pubblico. Il Pala Valentia è pronto ad ospitare Gara 3 di semifinale play-off A2 UnipolSai che vedrà i giallorossi confrontarsi con la Conad Reggio Emilia nella terza sfida nell’arco di una settimana. In vantaggio nella serie 2-0, i ragazzi di coach Mastrangelo hanno, dunque, a disposizione il primo match-ball per chiudere la serie e qualificarsi alla finale. Casoli e compagni hanno effettuato una seduta di scarico pesi in palestra ieri pomeriggio, mentre oggi è prevista la parte tecnica in vista della partita in programma domani sera. Gara 2 ha messo in luce la grande caparbietà dei giallorossi capaci di rimontare una partita che sembrava già persa. Risposte confortanti sono arrivate ancora una volta dalla panchina con i vari Maccarone e Sardanelli che si sono disimpegnati assai bene. Tra i protagonisti assoluti di Gara 2 c’è proprio il giovane libero (all’occorrenza schiacciatore) Simone Sardanelli. Il jolly giallorosso è stato inserito, come spesso accade, al servizio ed è risultato decisivo nella rimonta del quarto set quando la Tonno Callipo era sotto 23-20 e 2-1 nel conto dei set. E proprio al giovane atleta vibonese è affidata la presentazione della partita contro gli emiliani:
“La serie – ha affermato Sardanelli – non è di certo ancora chiusa e la partita di domani è tutta da giocare. Loro saranno ancora più motivati a fare bene per riportare la serie in casa dove ci hanno creato moltissimi problemi”. Piena soddisfazione per la convincente prova esibita in Gara 2: “E’ sempre una bella sensazione entrare e far bene, ma siamo stati bravi tutti a crederci fino alla fine e ad essere concreti anche non giocando una pallavolo eccellente. Senza dimenticare – ha concluso l’atleta giallorosso – che lì da loro è molto difficile vincere”.

Non dovrebbero esserci variazioni nei due roster rispetto a Gara 1. La Tonno Callipo dovrebbe schierarsi con Pinelli al palleggio, Michalovic opposto, Forni e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, Marra libero. Medesima cosa in casa Conad anche se fino alla fine, a sensazione, è possibile il ballottaggio in posto 4 tra Silva e Douglas-Powell. Marchiani in regia, Cetrullo opposto, Tondo e Benaglia i centrali, Dolfo e uno tra i due martelli citati, Morgese libero. Questo lo schieramento di Cantagalli.

A dirigere la partita saranno gli arbitri Maurizio Canessa di Bari, in Serie A dal 2009, e Marco Riccardo Zingaro di Foggia, in Serie A dal 2010.

BIGLIETTI RIDOTTI – La società giallorossa ha promosso biglietti ridotti (€ 2,00) per gli studenti delle scuole vibonesi e per tutti i bambini e i ragazzi dai 3 ai 17 anni.

‘Ndrangheta Aemilia” domani il processo a Reggio Emilia. Imponenti le misure di sicurezza

Reggio Emilia ( RE) – Comincerà domani mattina alle 9.30, ma le procedure di identificazione inizieranno già dalle 8.15, il dibattimento del processo di ‘Ndrangheta Aemilia, che si terrà al tribunale di Reggio Emilia. Ieri gli operai hanno lavorato fino a tardi per riuscire a ultimare l’aula speciale dove si svolgerà il dibattimento. Sono 147 gli imputati che hanno scelto di essere processati con rito ordinario, 34 accusati di associazione mafiosa. Intanto in mattinata si è tenuta una riunione in prefettura per fare il punto sulle misure di sicurezza necessarie. Il tribunale è stato dichiarato dal ministero sito sensibile e sarà sorvegliato 24 ore su 24 dall’Esercito. All’interno saranno presenti trenta carabinieri, altrettanti poliziotti presidieranno l’esterno. Per ingresso e identificazione verranno impiegati anche tre uomini della Forestale e due della Polizia provinciale, oltre a dieci guardie giurate ai metal detector. Domani è previsto l’appello delle parti e la calendarizzazione delle prossime udienze.

Operazione “Aemilia”, latitante si costituisce

BOLOGNA – Latitate nell’operazione “Aemilia”, l’imprenditore Palmo Vertinelli si è costituito ieri al comando dei carabinieri, accompagnato dal suo avvocato Gaetano Pecorella. Vertinelli era sfuggito a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip, il 28 gennaio 2015. Le accuse che vertono sull’imprenditore, sono di associazione mafiosa a delinquere e prestanome delle cosche in Emilia.

Rissa Tra Famiglie Calabresi a Reggio Emilia: 2 Feriti e 5 Arresti

REGGIO EMILIA – Maxi rissa scoppiata ieri sera a Coviolo, frazione del comune di Reggio Emilia. I protagonisti della zuffa sono cinque calabresi originari della provincia di Crotone e residenti nella città emiliana.

Le cause del forte litigio sono probabilmente da ricondurre ad una questione di debiti, che ha portato le parti a scontrarsi con spranghe di ferro e bastoni, sequestrati poi dai Carabinieri giunti sul posto.

Cinque sono gli arresti, con l’accusa di concorso in rissa aggravata, e due i feriti, tra cui un ventenne ricoverato in ospedale in condizioni serie per trauma commotivo e fratture ossee.

Arrestato Latitante a Brescello

REGGIO EMILIA – Un latitante di Cinquefrondi (Reggio Calabria), 32 anni, sfuggito alla cattura nell’operazione ‘Cicala’ (un quarantina di persone arrestate, accusate a vario titolo di traffico internazionale di droga legato alle cosche calabresi), è stato arrestato dai carabinieri.

L’uomo era nascosto in casa dei genitori a Brescello. Nel periodo di latitanza l’uomo è stato ben attento ai movimenti nelle uscite, controllando con una microtelecamera l’ingresso dell’abitazione.

Ieri i Carabinieri, però, hanno fatto irruzione nell’abitazione, trovandolo nascosto in camera.

Presentati gli Stati Generali della Bicicletta: le dichiarazioni

 

ROMA – Presentati gli Stati Generali della Bicicletta che si riuniranno il 5 e 6 ottobre a Reggio Emilia: un evento nazionale per discutere di mobilità nuova, ciclabilità e qualità urbana ma soprattutto per dar vita a cambiamenti concreti basati su impegni vincolanti per le Amministrazioni. L’iniziativa, promossa da Legambiente, ANCI, Fiab e #salvaiciclisti, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è stata presentata in conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, con i contributi di Graziano Delrio, Presidente ANCI e Sindaco di Reggio Emilia, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente, Francesco Ferrante, Senatore della Repubblica, Marco Gemignani,  Vicepresidente Fiab e Pio la Bici, esponente di  #salvaiciclisti.

“L’Italia – dice Graziano Delrio, presidente dell’Anci e sindaco di Reggio Emilia, – è il Paese in Europa con la più alta densità di automobili. Il traffico veicolare, che si concentra nelle città, assorbe l’1% del Pil in inefficienza. La qualità dell’aria è un bollettino negativo. Serve cambiare strada, il tempo è maturo: ce lo dicono i cittadini che lasciano a casa le macchine e scelgono la bicicletta, e le tante città che già sperimentano quotidianamente progetti di mobilità innovativi ed azioni di governance che si rivelano efficaci. Con gli Stati generali della Bicicletta, che Reggio Emilia ospita con piacere e  convinzione, Anci e gli altri promotori intendono creare un punto di partenza forte, per offrire proposte innovative e concrete in tema di mobilità sostenibile. Le città – conclude Delrio – sono spesso laboratori di innovazione decisivi per il Paese, ma serve una convergenza strategica a tutti i livelli istituzionali perché la mobilità sostenibile e la ciclabilità siano adottate come scelte portanti in Italia. Gli Stati Generali sono un’ulteriore opportunità in tal senso”.

“Gli aspetti su cui lavorare sono molteplici, ma siamo convinti che per l’Italia sia davvero giunto il momento di cambiare strada e favorire una mobilità in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di spostamento, quelle dei pedoni, dei ciclisti e del trasporto collettivo – afferma Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente -. In questo senso, abbassare di venti chilometri orari la velocità dei mezzi a motore in città è una priorità che può evitare ogni anno la morte di mille persone tra ciclisti e pedoni. L’introduzione di un limite di velocità più basso, una misura da approvare subito e da rendere operativa in fretta, comporta esclusivamente vantaggi – sottolinea Fiorillo -. Far scendere la lancetta del contachilometri conviene a tutti, dal punto di vista della riduzione della rumorosità, dell’inquinamento atmosferico e dei consumi di carburante. E’indubbio inoltre che ridurre la velocità in città migliori la qualità della vita, incrementi il valore economico degli edifici e le entrate economiche degli esercizi commerciali e che favorisca la predisposizione a cambiare abitudini rispetto al mezzo di trasporto utilizzato per gli spostamenti”.

“Nel nostro Paese è il momento di iniziare a recuperare anni di ritardi colpevoli nel campo della mobilità sostenibile e di quella ciclabile in particolare – afferma Marco Gemignani, Vicepresidente FIAB – . La Federazione Italiani Amici della Bicicletta, FIAB, è attiva da più di 20 anni per dare a tutti la possibilità di usare la bicicletta per ogni tipo di spostamento. Si sono avuti risultati ma troppo ancora è da fare, normativa che non aiuta, pratiche che ostacolano, e ogni giorno vittime che si dovrebbero evitare. Gli Stati generali debbono essere l’inizio del cambiamento”.

“Di fronte all’inerzia delle amministrazioni italiane che si sono succedute negli anni, e a tutti i livelli, la nascita del movimento #salvaiciclisti è stata un evento necessario, un atto di autodifesa collettivo e spontaneo – affermano esponenti di #salvaiciclisti – . Ciò ha portato un risveglio delle coscienze nelle amministrazioni più moderne, e ne sono nati gli Stati generali che oggi presentiamo.
Il loro obiettivo è far agire tutte le amministrazioni locali italiane per far partire una vera mobilità ciclistica. Questa è una chiamata alle armi di tutti i soggetti, imprese, associazioni, politici, amministratori e singoli cittadini. Nessuno si può più tirare indietro. E restiamo in attesa che anche il governo centrale dia segni di vita.”

 

* La presentazione

Per la mobilità dell’Italia: Stati Generali della bicicletta

ROMA – Un evento nazionale per discutere di mobilità nuova, ciclabilità e qualità urbana ma soprattutto per dar vita a cambiamenti concreti basati su impegni vincolanti per le Amministrazioni: ecco la missione degli Stati Generali della Bicicletta che si riuniranno il 5 e 6 ottobre a Reggio Emilia, la città italiana ciclabile per eccellenza. L’iniziativa, promossa da Legambiente, ANCI, Fiab e #salvaiciclisti, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è stata presentata in conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, con i contributi di Graziano Delrio, Presidente ANCI e Sindaco di Reggio Emilia, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente, Francesco Ferrante, Senatore della Repubblica, Marco Gemignani,  Vicepresidente Fiab e Pio la Bici, esponente di  #salvaiciclisti.

Gli Stati Generali della Bicicletta, che intendono dare impulso alla mobilità dolce e sostenibile in alternativa a quella individuale e motorizzata, rappresentano un appuntamento imperdibile per affrontare alcune delle criticità principali dei nostri centri urbani. Chiamando a raccolta amministratori, esperti del settore, associazioni e cittadini, l’obiettivo cardine dell’incontro è quello di riportare la mobilità urbana,  vero e proprio indicatore di civiltà e qualità della vita di una società, al centro del discorso generale della sostenibilità. Valorizzando l’utilizzo delle due ruote a pedali, verranno proposte soluzioni che siano finalmente competitive rispetto all’uso/abuso dell’automobile e che favoriscano l’uso della bicicletta come “mezzo di trasporto quotidiano”, sicuro, sostenibile, accessibile e dinamico.

Manifesto degli Stati Generali – Gli organizzatori del summit si sono adoperati nella redazione del Manifesto degli Stati Generali che racchiude il senso e la volontà corale alla base di questa iniziativa. Il documento, al quale è possibile aderire on-line, (http://www.comune.re.it/italiacambiastrada), presenta un quadro sintetico dello status quo della mobilità nostrana ma soprattutto vuole essere uno strumento da condividere e diffondere, volano e supporto del cambiamento culturale già in atto.

Un Libro di Impegni per le amministrazioni – Gli Stati Generali della Bicicletta produrranno un Libro di Impegni per le Amministrazioni di ogni livello. Saranno tre gli ordini di azione proposti : misure a breve periodo dal costo zero; misure a medio periodo dal costo lieve e misure a lungo periodo dal costo più alto. Sarà richiesto impegno per azioni concrete e vincolanti per ridurre l’inefficienza e i costi ambientali e sanitari che il traffico veicolare produce quotidianamente nei contesti urbani.

I temi – Si rifletterà collegialmente per avanzare proposte concrete sui temi della normativa (modifiche codice della strada e altre normative correlate), dell’organizzazione della mobilità urbana (moderazione del traffico, zone 30, ZTl, Ztm),  della governance (politiche nazionali, investimenti, incentivi /disincentivi), della cultura ed educazione alla mobilità sostenibile (formazione, informazione e comunicazione con l’obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema) e di  reti ciclabili ( circuiti nazionali e locali).

Bicicletta e trasporto pubblico – Altra assoluta necessità all’attenzione degli Stati Generali della Bicicletta è sviluppare un’effettiva intermodalità tra bicicletta e trasporto pubblico, tessera fondamentale del mosaico della città sostenibile. Non solo, attraverso l’impegno del comitato scientifico e dei gruppi di lavoro, nelle due giornate dell’evento verrà presentato un programma ricco e articolato.

 

Il manifesto

Le dichiarazioni

Il Programma

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