Archivi tag: renzi

Patto per la Calabria. Le dichiarazioni di Oliverio

REGGIO CALABRIA – Firmato a Reggio il “Patto per la Calabria”, una svolta importante per la regione, sottoscritta dal Governatore Mario Oliverio e dal Premier Matteo Renzi. Il Presidente Oliverio ha parlato di «una grande e irripetibile occasione per la Calabria, per il mondo delle imprese e del lavoro, un’importante contributo per la ripresa del Mezzogiorno: sono questi i due aspetti più importanti del Patto per la Calabria sottoscritto oggi».

«Questa sottoscrizione ha proseguito Oliverio – chiude un anno di intenso e proficuo lavoro durante il Oliverio e Renziquale la Giunta regionale ed, in alcuni casi, il Consiglio hanno approvato programmi e strumenti di spesa per oltre 7,5 miliardi di euro ai quali si dovranno aggiungere i fondi in dotazione ad ANAS e RFI per le infrastrutture stradali e ferroviarie in Calabria. Investimenti importanti che attraversano tutti i settori dell’economia e della società calabrese. Ora si apre una nuova fase, quello della spesa delle risorse. Nei giorni scorsi sono stati emanati i primi bandi del POR e del PSR, continueremo nei prossimi mesi con un’attenzione straordinaria per il rispetto dei cronogrammi della spesa. La fase che si è aperta richiede la mobilitazione di tutte le energie positive della Calabria. La sfida della spesa investe tutti, nessuno escluso; chi ha voglia ha materia e strumenti per mettersi all’opera».

Del resto, ha spiegato il Governatore della Calabria, il Patto sottoscritto questa mattina prevede sette aree d’intervento «ed affronta nodi cruciali per il futuro economico e sociale della nostra regione. In primo luogo un imponente programma per l’ambiente e la sicurezza del territorio. Un investimenti di oltre un miliardo di euro che si integra  a poco più di cinquecento milioni esistenti, che ci consente di affrontare in modo sistematico il dissesto idrogeologico e l’erosione costiera, la bonifica dei siti inquinati e la mossa a norma dei depuratori, il completamento del piano regionale dei rifiuti, un  adeguamento di reti idriche, la mitigazione del rischio sismico negli edifici strategici e nelle scuole. Nel patto sono state inserite  le infrastrutture nodali con un importante intervento su Gioia Tauro con opere oggetto di infinite discussioni e mai finanziate, dal bacino di carenaggio al bacino di espansione; interventi che avranno ricadute occupazionali, ma soprattutto aumenteranno la capacità attrattiva del porto. Insieme al porto è strategico  il programma per realizzare il piano regionale dei porti   ed per il potenziamento del sistema aeroportuale regionale». Oltre a ciò, il Patto ha in programma anche «un impulso decisivo alle politicOliverio e Renzihe di sviluppo dell’economia con un’accelerazione del progetto di banda ultra larga,  risorse importanti per l’agro alimentare, incremento dei fondi per il credito d’imposta e l’occupazione giovanile e femminile oltre alle nuove infrastrutture previste nelle aree industriali. Importante il filone del turismo, sia quello collegato alla valorizzazione dei siti come attrattori turistici sia nella incentivazione delle strutture. Un capitolo importante – ha aggiunto ancora Oliverio -, ed anche una specificità della Calabria, nel panorama delle regioni meridionali, è lo sblocco dei fondi per l’edilizia sanitaria. Ora la riorganizzazione della rete sanitaria può essere supportata da un progetto di ammodernamento delle strutture a partire dai tre centri hub di Catanzaro, Cosenza e Reggio. Abbiamo tirato fuori un finanziamento di circa 268 milioni di euro che in molti consideravano perduto.  Infine i contratti di sicurezza e legalità che suggellano la scelta del rigore e della trasparenza che ispirano l’azione di spesa della Giunta regionale.

È stato un buon lavoro per la Calabria – ha concluso Mario Oliverio. Mi auguro sinceramente, nell’interesse delle donne e degli uomini calabresi, che il lavoro svolto e l’attuale punto di approdo costituiscano una “rivoluzione copernicana” nel dibattito politico e culturale della Calabria. Discutiamo di più della e sulla Calabria, affrontiamo  il merito delle questioni, confrontiamoci nei territori e con le forze sociali ed istituzionali sulle scelte di programma. Penso, e mi auguro che ciò avvenga, che si possa aprire una nuova stagione meridionalista e democratica nella nostra regione».

Renzi firma Patto per la Calabria. Magorno: “Grande opportunità per il Sud”

REGGIO CALABRIA – Questa mattina il Premier Matteo Renzi ha firmato due patti, l’uno per la Calabria, l’altro per la Città Metropolitana di Reggio Calabria: «una grande opportunità di sviluppo per la nostra regione, perché l’Italia cresce solo se cresce il Mezzogiorno del Paese» ha dichiarato in proposito l’onorevole Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico, anch’egli presente nella città reggina. «Ancora una volta Matteo Renzi viene in Calabria, dando un ulteriore segno di interesse nei confronti della crescita e dello sviluppo della nostra terra – ha continuato Magorno -. Il Patto per la Calabria siglato oggi saprà coniugare in maniera sapiente opportunità e prospettive per rimettere in linea la regione al resto del Paese. L’Italia, grazie all’azione di rinnovamento e rilancio del Governo Renzi, sta superando lo stallo che ha segnato l’Italia negli ultimi venti anni. La Calabria vuole dare il proprio contributo, prima di tutto dando risposte economiche e sociali alla sua gente».

Premier Renzi a Reggio: “Basta pensare al Sud come un luogo in cui va tutto male”

REGGIO CALABRIA – Il Premier Matteo Renzi, presente questa mattina a Reggio Calabria per assistere all’inaugurazione del nuovo allestimento presso il Museo Archeologico Nazionale nella sala di esposizione dei Bronzi di Riace, ha sottoscritto il “Patto per la Calabria” e il “Patto per la Città Metropolitana di Reggio Calabria”, insieme, rispettivamente, al Governatore della Regione Mario Oliverio e al Sindaco reggino Giuseppe Falcomatà. Nel corso del suo intervento, il Presidente del Consiglio Renzi ha lanciato un messaggio forte per voltare le spalle a polemici e “professionisti del no”, dicendo «basta a chi racconta il Sud come un luogo dove va tutto male. A qusti io dico di provare a dire per una volta sì», per guardare finalmente al futuro. Con l’apertura del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e la scelta del direttore tramite una competizione internazionale, è il momento di fare il possibile, ha proseguito Matteo Renzi, «per creare un collegamento tra la bellezza di questa città e quella della Calabria. Di fronte a tanta bellezza non è possibile che questa struttura sia sotto i 200 mila visitatori all’anno. Servono interventi specifici e puntuali». Un  obiettivo possbile solo perseverando nella lotta alla criminalità organizzata, ancora lunga e tortuosa.

L’attenzione del Premier, però, non si è rivolta soltanto alla cultura e al patrimonio storico-archeologico, ma anche alla questione delle infrastrutture, punto debole di una regione come la Calabria. Renzi ha infatti annunciato un nuovo sopralluogo sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, previsto per fine luglio, anche come occasione di discussione circa i lavori relativi alla Strada statale 106, ribadendo che il 22 dicembre prossimo la regina delle incompiute in Calabria cesserà di esser tale.

Insieme al Premieri Renzi era però presente quest’oggi all’inaugurazione del nuovo allestimento presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria, anche il Ministro dei Beni Culturale Dario Franceschini che ha ricordato lo svolgimento, previsto per domani, del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) che vedrà lo stanziamento di risorse mai viste per il completamento dei progetti culturale del paese: un miliardo di euro, che andrà ad aggiungersi al 27% di risorse già assegnate quest’anno al Ministero. «Grazie a tutti quelli – ha poi aggiunto lo stesso Franceschini – che in questi anni si sono dedicati alla rinascita di questo museo e che hanno consentito di arrivare a questo risultato. Grazie al direttore Carmine Malacrino che ha impresso in pochi mesi un’energia ed un entusiasmo di cui c’è un grande bisogno. È un momento simbolico perché il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria dimostra come si può vincere la sfida del sistema museale italiano. Abbiamo trovato un sistema museale con le collezioni più straordinarie del mondo, ma non adeguato ai tempi rispetto al modo di presentare quelle collezioni».

Patto per la Calabria. Oliverio: Giornata storica

REGGIO CALABRIA – “Questa è una giornata che può definirsi, senza dubbio, storica per la Calabria”. E’ quanto ha affermato oggi, a Reggio Calabria, il Presidente della Regione Mario Oliverio rivolgendosi al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al ministro Franceschini, alle autorità e ai numerosi cittadini presenti, immediatamente dopo l’inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale e la sottoscrizione del Patto per la Calabria. “L’attesa inaugurazione del rinnovato Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria –ha proseguito Oliverio- riporta al centro dell’attenzione internazionale un immenso patrimonio che costituisce un vanto per tutti i calabresi. Allo stesso tempo la sigla del Patto per la Calabria, tra il governo nazionale e la Regione, rappresenta un sigillo agli sforzi propositivi che abbiamo profuso per la programmazione di risorse importanti e fondamentali per il rilancio di questa terra. Entrambe le ragioni, che ci portano ad essere oggi qui insieme, costituiscono le tappe di un percorso di crescita per la Calabria, che la porterà fuori dalle secche in cui è stata troppo a lungo trattenuta. Il Mezzogiorno è tornato, grazie all’impulso del Presidente Matteo Renzi, all’attenzione del Paese e la Calabria, da oggi e con le risorse programmate in un anno di intenso lavoro può diventare un occasione per i calabresi e per l’Italia. E’ altamente significativo che questo cambio di passo avvenga all’interno del Museo di Reggio Calabria. Questo autentico scrigno di meraviglie che il mondo ci invidia e che oggi riportiamo alla piena fruibilità dei visitatori, custodisce le testimonianze più preziose dell’antico passato della nostra terra, quando questo lembo d’Europa, era, autenticamente il centro di una grande civiltà del Mediterraneo, che da qui ha irradiato ingegno, bellezza, sapere a tutto l’Occidente. I siti delle antiche città che greci e romani hanno edificato e popolato sulle nostre coste e che oggi riaffiorano tra ulivi e agrumeti, a volte a pochi passi da un mare mozzafiato e con alle spalle monti e colline boscose e verdi, da qui possono essere comprese con tutta la meravigliosa ricchezza che esprimevano.  Nelle sale, che ho avuto l’onore e il piacere di visitare in anteprima, un allestimento luminoso, finanziato da fondi Por 2007-2013 della Regione Calabria, ricostruisce un percorso secolare con manufatti, a volte monumentali, a volte preziosissimi, che vi lascerà stupefatti. Qui si può capire che parlare di valorizzazione della Magna Grecia e del suo patrimonio non è per nulla sterile e che ha un senso pregnante per l’immagine e anche per l’economia del nostro territorio. Questo Museo, che nacque per intuizione del grande archeologo Paolo Orsi, e che è ospitato in questa struttura di pregio di Marcello Piacentini, oggi ristrutturata su progetto di Paolo Desideri, è il principale attrattore del turismo culturale nella nostra regione. Qui i Bronzi di Riace, un simbolo universale di forza e bellezza, sono protagonisti. Ma non gli unici protagonisti. Quel che conta qui, infatti, è l’insieme di questo incredibile patrimonio che, vedrete, gareggia con la maestosità dei due guerrieri.  Questa è la carta vincente del grande Museo della Magna Graecia. Al suo neo direttore, l’archeologo Carmelo Malacrino, vanno gli auguri e l’incoraggiamento per la sfida che lo attende e per cui sta già dando ottima prova, assieme ai suoi collaboratori, che ringraziamo per la dedizione con cui svolgono il proprio lavoro. A questa inaugurazione abbiamo tenuto particolarmente. Nelle ultime settimane abbiamo continuato ad offrire supporto per il completamento dell’allestimento, mettendo in piedi una sinergia tra gli uffici regionali, la nostra Azienda Calabria Verde e la squadra di professionisti che affianca il direttore. Di questo andiamo molto orgogliosi. Finalmente, oggi la Calabria riapre quello che è a tutti gli effetti uno dei Grandi Musei italiani, come stabilito dalla recente riforma dei Ministero dei Beni Culturali, culmine di quel circuito di siti archeologici della Magna Graecia che abbiamo disegnato con il Mibact per il PON Cultura. Una valorizzazione di sistema che è una occasione per noi imperdibile. Il Programma Operativo Regionale 2014-2020, i cui primi bandi abbiamo presentato proprio pochi giorni fa, destina significative risorse all’archeologia e ai beni culturali calabresi, per cui abbiamo anche messo in campo politiche attive del lavoro, a partire proprio dai siti statali, grazie alla forte sinergia con il Mibact. Molto altro –ha aggiunto il Governatore- contiamo di fare proprio con il Patto per la Calabria appena firmato, per cui ringrazio particolarmente il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Sottosegretario Claudio De Vincenti e tutti coloro i quali hanno contribuito alla sua stesura. Non mancano i fondi per la cultura e il turismo, nel Patto, ma ciò che più mi preme sottolineare è l’impronta caratterizzante che abbiamo voluto dare a questo piano straordinario per la Calabria. La sua caratteristica è tenere al centro la cura per il territorio, per consolidare le fragilità naturali che tutti conosciamo e tutelare il paesaggio meraviglioso in cui viviamo e che per troppo tempo abbiamo maltrattato. Metterlo in sicurezza è la nostra primaria esigenza, perché si tratta di tutelare la vita dei calabresi, a cui vogliamo lasciare infrastrutture degne di un paese moderno e proiettato al futuro. Solo con un territorio risanato metteremo i calabresi nelle condizioni di esprimere al meglio le proprie energie e produrre i benefici in termini economici e sociali che attendiamo e che otterremo, con il concorso di tutti, con l’impegno di ciascun calabrese che ama questa terra.  L’interesse dei cittadini della Calabria e le loro esigenze sul territorio –ha sottolineato Oliverio- guidano l’attività quotidiana della Giunta regionale e hanno ispirato la redazione di questo Patto. Non poteva mancare un impegno concreto e puntuale sulle strutture sanitarie, per offrire ai cittadini quello che gli spetta, la dignità di ambienti ottimali in cui curarsi ed arginare una perdurante emigrazione sanitaria, che gli anni di commissariamento non hanno fermato e neanche ridotto. Questa, come quella ambientale e quella del lavoro, sono le emergenze ataviche che in questa regione sono diventate persistenti e gravose. Dobbiamo interrompere questo avvitamento sulle difficoltà che ci trasciniamo dietro da decenni e procedere con uno scatto d’orgoglio verso il futuro. Abbiamo già raggiunto qualche buon risultato apprezzato a livello nazionale e comunitario. Il recupero dei fondi europei, l’investimento nella banda larga, l’incremento delle risorse per il diritto allo studio universitario, la riforma per lo snellimento della burocrazia. Tasselli di un mosaico che stiamo componendo con impegno e consapevolezza. Il complesso delle risorse che abbiamo programmato, POR, PSR, FSC Patto per la Calabria, ammontano a circa 6 miliardi di euro ai quali si aggiungeranno quelle messe a disposizione di ANAS ed RFI per la Calabria.  La spesa oculata di questi fondi potrà determinare un cambiamento reale ed inedito per questa regione, e farle risalire le classifiche che fino ad oggi (anzi fino a ieri) ha solo sceso. La giornata odierna –ha aggiunto il Presidente della Giunta regionale- rappresenta una iniezione di fiducia non soltanto per chi amministra la cosa pubblica, ma per ogni calabrese, come lo è stata la recente visita del Presidente Mattarella che ci ha onorati per la solenne inaugurazione della Cittadella regionale di Catanzaro, la Casa dei Calabresi, dove abbiamo riunito gli uffici amministrativi che per decenni erano sparsi e sconnessi. Abbiamo intrapreso un nuovo inizio che sta producendo una piccola rivoluzione amministrativa, indispensabile per governare un grande processo di sviluppo. Un po’ come accade in questo Museo, che appartiene a ciascun calabrese, perché è qui che sono riunite le radici più antiche dell’identità della Calabria, dove il complesso di una miriade di reperti e autentici gioielli rende più chiaro e più eloquente quali e quante potenzialità questa regione possieda. Tocca ora a tutti noi, nessuno escluso –ha concluso il Presidente della Regione- costruire le condizioni più opportune perché il talento,  l’operosità, la caparbietà che hanno caratterizzato il lavoro e l’impegno di tante donne e  uomini di Calabria,  possano esprimersi al meglio”.

Matteo Renzi a Reggio per la firma del Patto per la Calabria

REGGIO CALABRIA – Il premier Matteo Renzi, giunto a Reggio Calabria per l’inaugurazione del Museo archeologico nazionale e per la firma del “Patto per la Calabria”. Renzi è accompagnato dal ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini. Il premier ha sottoscritto con il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, il Patto per la Città metropolitana. “Devo dare atto al presidente Matteo Renzi che con la sua iniziativa ha riproposto un’attenzione sul Mezzogiorno e sulla nostra regione”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. “Un’attenzione – spiega il governatore – che si concretizza con la sottoscrizione di un rilevante atto che è costituito da risorse concrete che saranno mobilitate in direzione dello sviluppo, della crescita, per la modernizzazione della nostra regione. Nel Patto ci sono sette miliardi e mezzo di euro a cui si aggiungeranno quelli dell’intesa istituzionale che successivamente sottoscriveremo con il Ministero delle Infrastrutture per quanto riguarda infrastrutture lineari come strade e ferrovie. Abbiamo fatto scelte importanti e significative e devo dire che il cuore di questo investimento e’ un grande progetto di sistemazione idrogeologica in una regione che ha patito per lungo tempo un dissesto che ha riaperto ferite sul territorio. Nel Patto c’è anche la realizzazione di infrastrutture capaci di mettere le ali al porto di Gioia Tauro a partire dal bacino di carenaggio. Altre risorse riguarderanno il sistema aeroportuale e molto sara’ dedicato alla valorizzazione dei beni culturali. Questo a dimostrazione del valore che noi diamo al patrimonio culturale. Il Museo che oggi inauguriamo – ha detto ancora Oliverio – è il depositario di un patrimonio di storia e di cultura. Da Taranto a Reggio Calabria, lungo il percorso della Magna Grecia, abbiamo disseminati siti archeologici di grandissimo valore rispetto ai quali pensiamo di concentrare le risorse del Por”.

Patto per la Calabria, Renzi e Oliverio si incontreranno per siglare l’accordo

REGGIO CALABRIA- Il Patto per la Calabria che sarà siglato domani a Reggio Calabria è “un’enorme opportunità per affermare la centralità di una Calabria che deve diventare sempre più protagonista, nella piena consapevolezza che l’Italia cresce solo se cresce il Sud”. Il segretario regionale del Pd calabrese, l’on. Ernesto Magorno, lo rimarca anche nella lettera inviata ai segretari di circolo del Partito in occasione della sigla del Patto espressione della “politica degli impegni seri e mantenuti, dei fatti concreti e dei risultati tangibili che fanno guardare con fiducia al futuro della Calabria”.

reggio-calabria

“Domani a Reggio Calabria verrà firmato il “Patto per la Calabria”, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi e dal presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio. Ancora una volta Matteo Renzi viene in Calabria, dando un ulteriore segno di sensibilità e interesse nei confronti della crescita e dello sviluppo della nostra Terra – si legge nella lettera che il segretario regionale ha scritto ai segretari di circolo -. L’ampio processo di riforma e di innovazione avviato dal Premier Renzi, sostenuto e condiviso in Calabria dal presidente Oliverio, ha riportato la nostra Regione nell’agenda politica nazionale. Il Presidente della Giunta Regionale, in linea con il Governo nazionale, nonostante le non poche criticità e difficoltà ereditate, sta lavorando bene e proficuamente per cambiare volto alla Calabria, traghettandola verso l’atteso rilancio economico, sociale e culturale. Tante sono le risposte date dal Governo centrale e da quello regionale ad aspettative e emergenze, importanti tasselli di un mosaico, che si compone, poco a poco, consentendo alla Calabria di ripartire”.

“Il “Patto per la Calabria” è, appunto, uno di questi tasselli e rappresenta un risultato politico straordinario, frutto di un lavoro attento e concreto realizzato in perfetta sinergia istituzionale tra il Governo e la Regione Calabria – scrive ancora Magorno -.  I contenuti del Patto saranno finalizzati a coniugare emergenze e prospettive nell’intento di agganciare la Calabria alla ripresa economica nazionale, promuovendo una fase progettuale nuova, trasparente nelle procedure e nell’iter amministrativo, mirata al rilancio infrastrutturale, alla tutela del territorio e dell’ambiente, a valorizzare le risorse naturali e paesaggistiche presenti nel territorio, allo sviluppo culturale, produttivo e occupazionale con particolare attenzione ai giovani”.

Sabato Renzi ufficializzerà il Patto per la Calabria, la soddisfazione dell’On. Covello

Roma ( Rm) – “La costruzione del ‘nuovo sud’ procede a ritmi serrati. Sabato mattina Matteo Renzi sarà a Reggio Calabria per l’inaugurazione del Museo dei Bronzi di Riace.Ma l’occasione è anche e soprattutto quella  giusta per firmare il Patto per la Calabria.  Oltre ad un Patto per il rilancio di Reggio Calabria. Pomeriggio il premier sarà in Sicilia per riaprire una delle strade a quattro corsie chiuse dopo i crolli degli scorsi mesi.  Finalmente può ripartire il sud e può ripartire la nostra Regione. Nei giorni scorsi è stato firmato il Patto per la Campania con un’importante dotazione finanziaria. Ora è la volta, per come avevamo già anticipato, del Patto per la Calabria con un’altra importante dotazione finanziaria”. A sostenerlo è l’On. Stefania Covello, la quale puntualizza poi che “un patto di straordinaria importanza che sarà illustrato da Renzi nel dettaglio, con misure finalizzate al rilancio infrastrutturale, alla tutela del territorio, dell’ambiente, delle nostre risorse naturali e paesaggistiche, con particolare attenzione per i giovani e per le imprese produttive. Gli impegni assunti dal governo vengono così rispettate, con l’aggiunta della certezza dei tempi delle opere da realizzare, della trasparenza delle procedure, dei controlli dell’iter amministrativo. Un grande salto di qualità per la Calabria e per tutto il Mezzogiorno”.

“I dipendenti delle province di Vibo e Crotone vittime di riforme pasticciate”, l’indignazione dell’On. Santelli

Roma ( Rm) – “Il caso dei dipendenti della Provincia di Vibo e Crotone è frutto di riforme pasticciate. Purtroppo questo governo s’impegna in riforme più sulla carta che reali e dell’inseguimento del ‘titolo giornalistico d’effetto’ che sembra essere l’unico traguardo che Renzi insegue lasciando sul campo problemi enormi e grandi contraddizioni”. Questo quanto si legge in una nota del coordinatore regionale di Forza Italia Jole Santelli.  “La legge Del Rio- prosegue la nota-  è stata fatta in fretta e male ed oggi si paga il dazio di un modo di legiferare fallimentare. Purtroppo tale riforma è fatta anche sulla pelle dei dipendenti che reclamano i loro diritti e non hanno neanche potuto incontrare il Premier Renzi che strombazza ipocritamente d’aver abolito le Province.”

Elezioni Cosenza, l’abbraccio tra Presta e Renzi e l’assenza dei Gentile

COSENZA – Nella passerella di figure istituzionali che hanno accompagnato il tour di Renzi tra Mormanno e Cosenza non è passata inosservata l’assenza del sottosegretario all’economia Antonio Gentile, l’unico esponente politico della città dei bruzi membro del Governo Italiano. Sulla visita di Renzi in Calabria nemmeno una riga dal rappresentante del Nuovo Centro Destra. Assente anche Pino Gentile, che pure è stato visto solo un paio d’ore prima dell’arrivo del Premier, nei pressi dell’azienda ospedaliera, a due passi dal palazzo delle poste di piazza Crispi. Questa lontananza tra le componenti che sostengono la candidatura a sindaco di Lucio Presta, Pd in testa, ed il Nuovo Centro Destra, indica una distanza di posizioni rispetto alla corsa verso Palazzo dei Bruzi che si appresta ad entrare nel vivo. Il segretario amministrativo del partito, Gianfranco Leone, ha sottolineato pochi giorni fa, che il Nuovo Centro Destra non pensa a proporre un proprio candidato. Nessuna riserva su Lucio Presta, ma il partito non ha gradito la decisione del Pd di convergere verso il manager dello spettacolo senza tenere conto delle posizioni del gruppo di Paolini, causandone di fatto la fuoriuscita. Lo scenario di un’alleanza tra Ncd e Pse non è inverosimile. Carlo Guccione però, in un’intervista rilasciata al nostro giornale, ha ribadito la necessità di proporre anche a queste latitudini gli accordi politici che tengono insieme il Governo nazionale. Sul fronte opposto Mario Occhiuto ha riempito il più grande cinema di Cosenza, il Citrigno, con una manifestazione in cui ha illustrato la propria idea di buona sanità, riproponendo il progetto di allestire un’area ospedaliera sulla collina compresa tra l’attuale presidio dell’Annunziata, il Mariano Santo e l’Inrca. Una prova di forza per l’architetto con ambizioni di rielezione che continua a mietere consensi ed a riempire le proprie liste civiche anche di neofiti della politica. Infine si registra il passaggio nel Pd di Sebastiano Barbanti. Si dividono così le strade con il senatore Molinari e con il movimento Calabria Terra Libera che simpatizza per Occhiuto.

Il fotoracconto della visita del Premier Renzi a Cosenza (a cura di Aldo Fuoco)

Fotoservizio di Aldo Fuoco

L'elicottero presidenziale in arrivo a Cosenza
L’elicottero presidenziale in arrivo a Cosenza

 

I cineoperatori in attesa di Renzi
I cineoperatori in attesa di Renzi

 

Lucio Presta attende Renzi nel salone delle poste
Lucio Presta attende Renzi nel salone delle poste

 

Renzi arriva a bordo di una Maserati
Renzi arriva a bordo di una Maserati

 

Ad accogliere il Premier l'Ad di Poste Italiane Francesco Caio
Ad accogliere il Premier l’Ad di Poste Italiane Francesco Caio

 

Renzi saluta il presidente di Poste Italiane Luisa Todini
Renzi saluta il presidente di Poste Italiane Luisa Todini

 

Il saluto al candidato a sindaco di Cosenza Lucio Presta
Il saluto al candidato a sindaco di Cosenza Lucio Presta

 

Renzi saluta il candidato a sindaco di Cassano allo Jonio Gianni Papasso
Renzi saluta il candidato a sindaco di Cassano allo Jonio Gianni Papasso

 

Il selfie con i ricercatori dell'Unical
Il selfie con i ricercatori dell’Unical

 

L'intervento del Presidente del Consiglio
L’intervento del Presidente del Consiglio