Archivi tag: riciclaggio

Riciclaggio, sequestrata agenzia di money transfer. Tre le persone denunciate

REGGIO CALABRIA – Le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione al sequestro preventivo di un’agenzia di money transfer denominata “Geocity”. Il provvedimento cautelare, richiesto dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, è stato emesso dal gip di Reggio Calabria in seguito a un’attività ispettiva antiriciclaggio svolta dai finanzieri calabresi del Gruppo Tutela Economia del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza. Dopo aver esaminato oltre 29mila operazioni di trasferimento per un ammontare complessivo di oltre 7 milioni di euro effettuate in poco più di due anni, le fiamme gialle hanno riscontrato specifiche, gravi violazioni sia di carattere penale che amministrativo alla normativa antiriciclaggio, accertando che l’agenzia aveva omesso di individuare le generalità del “titolare effettivo” di almeno 254 operazioni.

Per tali fatti, la titolare della “Geocity” e altri due soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica. Tra le ulteriori violazioni amministrative contestate, si annovera l’omessa adeguata verifica dei clienti per 316 operazioni di trasferimento di denaro per importi complessivi pari a circa 200mila euro, nonché l’inesatta registrazione e mancata conservazione dei dati, commessi in relazione a 97 operazioni di trasferimento di ammontare pari a circa 42.500 euro. Di particolare gravità, infine, l’omessa segnalazione di operazioni sospette relativamente a 253 operazioni di trasferimento all’estero di contante per un ammontare complessivo di oltre 126mila euro, nonché la violazione della normativa inerente il trasferimento di denaro contante per importi superiori ai limiti previsti dalla legge di mille euro, commessa da almeno 310 clienti, ciascuno dei quali verbalizzato separatamente. Al riguardo, è stato accertato che molte delle operazioni di trasferimento venivano fraudolentemente frazionate per importi singolarmente considerati inferiori alla soglia, in modo da non destare sospetti. In totale, nell’agenzia “Geocity” sono state effettuate, in due anni, 535 operazioni di trasferimento di contante per importi superiori a mille euro per complessivi 558.565,67 euro.

Truffava con apertura supermercati, un arresto e 5 indagati

BARI – Acquistava merce dilazionando i pagamenti e apriva supermercati in tutta Italia per poi svuotare i magazzini e fuggire. Con l’accusa di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori un 49enne di Cutro è stato arrestato. L’uomo, una volta chiusi i conti correnti, fuggiva senza lasciare traccia. I militari hanno arrestato Dante Mannolo scrivendo nel registro degli indagati altre cinque persone: l’uomo è stato sottoposto ai domiciliari. L’operazione, condotta dalla Dda di Bari, ha visto la collaborazione delle forze dell’ordine crotonesi.

Secondo le indagini l’uomo sarebbe legato alla criminalità organizzata calabrese. Le strutture commerciali non riuscivano a durare più di 12 mesi. Il primo supermercato era stato realizzato in Puglia, precisamente ad Altamura.

 

Chiuso un altro centro scommesse nel cosentino

COSENZA – Il Questore di Cosenza ha provveduto alla chiusura di un centro per la raccolta di scommesse. Questi esercizi vengono utilizzati dalle cosche per il riciclaggio di beni di provenienza illegale, frutto dei proventi delle estorsioni, traffico di droga e altre attività economica delittuose. Questi provvedimenti sono mirati ad impedire il reimpiego in attività legali dei beni di provenienza non lecita. Negli ultimi due anni, la Questura di Cosenza ha potenziato gli strumenti d’indagine volti ad individuare tali meccanismi che, molto spesso, vengono innescati attraverso insospettabili teste di legno fittiziamente interposte nella gestione di rilevanti attività economiche. In questo caso, fa sapere la Questura, è stata colpita la cosca Muto di Cetraro che, per quanto emerso dagli accertamenti, ha tentato di inserire un prestanome nell’amministrazione di un esercizio operante sulla costa tirrenica nei confronti del quale, oltre al rifiuto di sanatoria, è stata disposta la chiusura immediata. Analoghi e numerosi provvedimenti avevano riguardato anche altre cosche malavitose (Rango-Zingari, Lanzino, Tundis, Calvano).

Roma, operazione Dia contro organizzazione criminale. A capo legale cosca Grande Aracri

ROMA – Gli investigatori del Centro Operativo di Roma della Direzione Investigativa Antimafia hanno eseguito numerosi provvedimenti di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti dei presunti componenti di una organizzazione che pratica usura e riciclaggio nel territorio romano. Effettuate numerose perquisizioni a commercianti, gente comune, ma anche esponenti politici.

Per gli investigatori, a capo dell’organizzazione criminale c’era l’avvocato Benedetto Giovanni Stranieri, ex maresciallo dei carabinieri e oggi legale del boss di ‘ndragheta Nicolino Grande Aracri, già arrestato nel gennaio 2015 nell’ambito dell’inchiesta ‘Aemilia’.

Rinvenuti 270 mila euro e due divise della Gdf, una denuncia per sostituzione di persona e riciclaggio

FEROLETO DELLA CHIESA (RC) – I Carabinieri di Feroleto della Chiesa, nel reggino, hanno rinvenuto poco meno di 270 mila euro e due divise da ufficiale della Guardia di Finanza, una da gala e una grande uniforme storica per allievo ufficiale nel corso di una perquisizione in un edificio nella frazione Plaesano. Sia le divise che il denaro, in banconote da 50, 100 e 500 euro, erano nascoste all’interno di un armadio contenuto in un garage. I Carabinieri hanno quindi denunciato in stato di libertà il proprietario dell’immoble, C.G., un uomo di 51 anni, bracciante agricolo, incensurato, per sostituzione di persona e riciclaggio.

 

Operazione riciclaggio nella provincia di Cosenza

assessore francesco puglianoCosenza. L’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano e il DG del Dipartimento Ambiente Bruno Gualtieri hanno inviato – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – una lettera ai Sindaci dei Comuni di Tarsia, Spezzano Albanese, Bisignano, San Marco Argentano, Roggiano Gravina, Altomonte, Firmo, Lungro, Saracena, Castrovillari, San Basile, Morano, Frascineto, Luzzi, Lattarico, Torano Castello, Mongrassano, Cervicati, S. Sofia d’Epiro, S. Lorenzo del Vallo, Terranova da Sibari, relativa alla manifestazione di interesse per l’individuazione di un sito in cui ubicare la piattaforma di recupero/riciclaggio spinto prevista nell’area nord ovest della provincia di Cosenza.Risulta  di fondamentale importanza ed impellenza colmare la carenza infrastrutturale e tecnologica della cosiddetta macro area Calabria Nord, con una pianificazione “intelligente e di concreta attuazione”, proiettata nel futuro e, quindi, volta inesorabilmente al potenziamento e valorizzazione della raccolta differenziata e della selezione delle materie prime seconde, anche in considerazione della attuale presenza nell’intero territorio provinciale del solo impianto MBT di Rossano, in località Bucita. L’ Amministrazione – affermano  nella lettera l’Assessore Pugliano e il Dg Gualtieri – intende predisporre gli strumenti necessari al completamento del sistema impiantistico regionale, recuperando un decennio di ritardi e disattenzioni, visto che, nello strumento di programmazione disponibile del POR Calabria 2007-2013, non è stato previsto l’impegno delle risorse necessarie per la realizzazione degli interventi basilari (tra i quali detto completamento impiantistico), previsti tra l’altro nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti del 2002, aggiornato al 2007”. Per far ciò, grazie alla redazione ed approvazione delle suddette Linee Guida, si è potuto formulare la richiesta delle risorse necessarie al completamento ed ammodernamento del sistema impiantistico, a valere sulla Delibera CIPE n. 79/2012, fondi FSE. “