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Nicotera, scontro tra due richiedenti asilo. Un ferito grave

NICOTERA (VV) – Scontro tra richiedenti asilo a Nicotera. Un giovane di nazionalità nigeriana è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Vibo Valentia per le ferite riportate a causa di una collutazione con un altro richiedente asilo suo connazionale. Lo scontro è avvenuto nei pressi del centro Cas di Nicotera dove i due sono ospiti. Abuo Onyekekachi, di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a fermo dai carabinieri della compagnia di Tropea. Il litigio poi degenerato, secondo quanto accertato dai militari, è iniziato a bordo di un treno. La vittima, che viaggiava senza biglietto, ha litigato con il controllore. Il fermato, invece, è intervenuto in difesa del dipendente delle Ferrovie dello Stato. Il litigio tra i due nigeriani è poi proseguito dalla stazione fino alle vicinanze del centro Cas dove i due si sono affrontati, la vittima con un bastone e il fermato con una bottiglia di vetro rotta. Ad avvertire i carabinieri di Nicotera e Nicotera Marina è stato il 118 dopo che la vittima si è presentata con profondi tagli sui polsi.

Giunta alla 5ª edizione la manifestazione “Mendicino abbraccia il mondo”

MENDICINO (CS) – La manifestazione “Mendicino abbraccia il Mondo” giunge alla V edizione. «La manifestazione- ricorda l’assessore Mariateresa Mancini- nasce 5 anni fa nel nostro territorio su idea della nostra Amministrazione Comunale, con la preziosa collaborazione delle associazioni operanti nel settore, per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato che in tutto il mondo si celebra il 20 giugno.
Dopo i successi e gli importanti contenuti degli anni precedenti, quest’anno la manifestazione sarà articolata in due eventi differenti.
Si inizia sabato 7 Luglio alle 19,30 nel nostro bellissimo centro storico con il concerto degli Africa Djembefolalou, l’evento è organizzato con l’associazione Il Delfino, ente gestore del nostro Sprar Minori».

Per la giornata mondiale del Rifugiato a Cosenza proiezione del documentario “Redemption Song”

COSENZA – Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato e, per l’occasione, l’Associazione La Kasbah in collaborazione con Officine Babilonia ha organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione sulle tematiche delle migrazioni forzate e dell’asilo, basata sulla proiezione del documentario “Redemption Song”. La manifestazione si apre alle 17 con la mostra “Capoeira Quilombola” realizzata da Agnese Ricchi, artista indipendente che basa il suo lavoro sulle relazioni con i disegni prodotti dai bambini, sia italiani che di Paesi lontani. Durante le riprese del documentario, l’artista ha curato un laboratorio pittorico sulla tematica della Capoeira con i bambini di un quilombo brasiliano, abitato da discendenti di schiavi africano arrivati in Sudamerica. Tali disegni sono stati assemblati dall’artista sulla juta, antica fibra vegetale. Seguirà Roda di Capoeira, a cura del Gruppo Senzala Cosenza. La proiezione del documentario è prevista per le 18,30. Si tratta di un lavoro prodotto da Solaria Film e LAGO Film e distribuito da Movimento Film, col patrocinio di Amnesty International. Ha di recente vinto il premio Rai Cinema al Festival Visioni dal Mondo. È stato girato tra Guinea, Senegal, Brasile e Italia, avente come protagonista il rifugiato guineano Aboubacar Cissoko, ex ospite del progetto Sprar “Asylon, Cosenza: la città dell’accoglienza”. Nel documentario, Cissoko, durante un viaggio verso l’Africa, si racconta e ci racconta la voglia di riscatto per il suo popolo, che passa dall’abolizione del falso mito dell’occidente, alla crescita e all’emancipazione della propria terra da conflitti e povertà. Al termine della proiezione seguirà un dibattito in cui saranno invitati a partecipare la regista del film documentario Cristina Mantis, il protagonista Aboubacar Cissoko, che racconterà del suo viaggio da e verso l’Africa. Alle 20 è previsto un aperitivo con degustazione di pietanze etniche a cura degli ospiti del progetto SPRAR di Cosenza. Alle 22 il concerto dei Kidida, band afro-calabra i cui brani sono colonna sonora del documentario “Redemption Song”. La band è composta da artisti di diversa cultura e provenienti da tutti i continenti il cui obiettivo è quello di «trasmettere attraverso la musica e le contaminazioni musicali un messaggio di pace nel mondo».

 

Giornata mondiale del rifugiato, di seguito le iniziative nel Cosentino

COSENZA – Comunicare e diffondere il diritto d’asilo, ma anche le esperienze territoriali di accoglienza dei progetti sprar, i sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. E, poi, raccontare le storie dei migranti e la loro condizione in Italia.  Per  tenere sempre alta l’attenzione su queste “vite in transito”, l’assemblea generale delle nazioni unite , nel 2000, ha istituito la “Giornata mondiale del rifugiato”. E la data fissata dall’Onu è il 20 giugno.

A silhouette of a man posing with his arms in the air over a colorful background.

Sul territorio cosentino, alcune iniziative saranno messe in atto dal centro Il Delfino.  “Si cercherà – dice don Salvatore Vergara, PRESIDENTE DEL CENTRO “Il Delfino” di Cosenza – di offrire alla comunità uno spazio di riflessione perché si riacquisisca la cultura dell’accoglienza e della solidarietà, in modo che possa diventare lo stile di vita di ciascuno di noi. E “Il Delfino” è sempre in prima fila anche per trasmettere e diffondere la cultura dell’accoglienza”. Saranno diversi gli appuntamenti della giornata. “Lo Sprar del ministero degli interni – continua Don Salvatore – suggerisce di organizzare dei piccoli eventi che non devono avere il carattere di convegni, ma dei momenti di sensibilizzazione delle comunità. Noi organizzeremo dei momenti sportivi e degli incontri culturali, questi ultimi con lo scopo di rendere chiaro alle comunità in cui questi Spar, cioè questi centri d’accoglienza sono situati, la cultura dell’accoglienza per un futuro condiviso, come suggerisce il tema dalla giornata”.  Tre i comuni interessati dagli eventi del Delfino, tutti alle porte di Cosenza:  nella città di Mendicino,  il programma prenderà il via alle 18,00 con un triangolare di calcio, e, a seguire, una discussione sul tema “Il valore  della rete locale nell’accoglienza integrata”, e degustazione di prodotti enogastronomici; a Pedace, altro torneo calcistico, con inizio alle 21,00,  momenti musicali e assaggi di pietanze locali; stesso programma a Celico.

Sindaco di Riace in sciopero della fame per i diritti dei rifugiati

rifugiatiRIACE (RC), 17 Lug 2012 – ”Da un anno non riceviamo piu’ contributi dalla Protezione civile e la situazione e’ insostenibile. Ci stanno prendendo in giro”. Con queste parole il sindaco di Riace, Domenico Lucano, motiva l’inizio del suo sciopero della fame per chiedere il rispetto dei diritti dei rifugiati.

Lucano ha accolto diverse famiglie di profughi giunti in Calabria dopo lo sbarco a Lampedusa. Attualmente nel suo paese abitano circa 150 rifugiati tra cui 30 bambini.  ”Viviamo un’emergenza nell’emergenza”.

Il sindaco, inoltre, fa presente che lo sciopero andrà avanti finché non saranno garantiti i diritti minimi ai rifugiati e alle loro famiglie.