BUDAPEST – Si è conclusa domenica a  Budapest la Coppa del Mondo Wako, organizzazione internazionale di kick boxing. All’evento hanno partecipato più di 3mila atleti provenienti da ben 40 paesi diversi del globo. Solo 6 le scuole di combattimento italiane.

La Cobra Team Cosenza del maestro Domenico Massarini era in gara con Romina Cozzolino, specializzata nella kick jitsu, che si è però cimentata per la prima volta anche nel Full Contact (disciplina di contatto pieno) e nella categoria -70 kg senior femminile, dove è arrivata seconda perdendo in finale con la campionessa del mondo in carica, la norvegese Brigit Reitan Oksenes. 

Per il team cosentino risultati strabilianti anche in altre due discipline. Sempre Romino Cozzolino nella kick light -70 kg ha acciuffato il secondo posto perdendo in una finale tutta italiana contro Nicole Marangoni, mentre nella Light contact in cui ha ceduto l’onore delle armi alla ungherese Selly Anna al termine di uno dei match più belli dell’intera competizione mondiale, dopo aver battuto una ucraina e una croata. La scuola di combattimento cosentina del maestro Massarini non è nuova a gare di caratura mondiale. Infatti fissa da anni ormai la sua partecipazione alla Coppa del Mondo Wako di Rimini, così come al Golden Glove (Coppa europea) di Treviso. La strada è in salita, ma i risultati della Cozzolino, fanno capire che il lavoro ripaga sempre. «Salire su quei podi – afferma la 31enne nativa di Rose – è un’impresa di non poco conto. Cimentarsi in discipline non mie raggiungendo comunque ottimi piazzamenti mi fa capire di poter andare sempre più avanti. Ho voglia di dimostrare a tutti quanto valgo e ringrazio il mio maestro Massarini per le opportunità che giornalmente mi “regala”».

Da domani si torna al lavoro. Il prossimo appuntamento è per il prossimo 3 giugno: a Torino si combatterà per il Gala.