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Trebisacce, le strade si tingono di rosa. Soste ad hoc per le donne

TREBISACCE (CS) – Le strade del Comune di Trebisacce si apprestano a tingersi di rosa. Nei prossimi giorni, in alcuni punti chiave della cittadina ionica, saranno predisposti oltre dieci parcheggi rosa, cioè parcheggi riservati a donne in gravidanza o con prole in tenera età.

I parcheggi rosa non sono stabiliti dal Codice della Strada, e dunque chi ne usufruisce impropriamente non è soggetto ad alcuna sanzione amministrativa.

Sono, tuttavia, un segno di grande civiltà che una realtà come Trebisacce, sempre molto attenta al welfare e alle esigenze dei cittadini, non poteva che sposare e sostenere in pieno.

«I parcheggi rosa sono un’ulteriore piccola, grande conquista della nostra cittadina – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali Giulia Accattatoche testimonia ancora una volta l’attenzione dell’Amministrazione Comunale  per gli appartenenti alle fasce sociali che vanno sostenute, come quella delle mamme, che siano esse prossime al parto o già con bambini a seguito. Il trasporto di un neonato, la prolungata ricerca di un parcheggio, le manovre di posteggio, le operazioni di carico e scarico di passeggini e altre operazioni simili sono attività che possono rappresentare un notevole disagio per le donne in stato di gravidanza e per le neo-mamme, che si muovono prevalentemente con mezzi privati, esponendosi ad un sovraffaticamento fisico in caso di difficoltà nel trovare un parcheggio in prossimità di strutture di servizi quali ospedali, farmacie e uffici pubblici. Sono convinta che il Comune, in quanto istituzione più vicina al cittadino, abbia per primo il dovere di diffondere, anche con uno strumento come questo, il sostegno e la valorizzazione della maternità. Seppure non ci sia una vera e propria norma che impone agli automobilisti di riservare questo tipo di parcheggio a coloro a cui è destinato, siamo sicuri che la civiltà dei nostri cittadini prevarrà e che questa iniziativa verrà rispettata e apprezzata da tutti». 

Le aree di parcheggio rosa saranno presenti presso il Consultorio Familiare in Via della Libertà, ogni farmacia o parafarmacia presente sul territorio comunale, l’Ospedale G. Chidichimo, la Casa Comunale e il Lungomare di Trebisacce.

Serie B, la Tigano Palmi pronta a giocare un ruolo da protagonista

PALMI (RC) – Sarà un organico composto da quattordici elementi quello della pallavolo Franco Tigano Palmi che il mister Antonio Polimeni guiderà nel prossimo campionato di serie B, una stagione che dovrà vedere protagonista la formazione palmese cara al presidente Pino Carbone.

Al momento gli uomini nella rosa neroverde sono dodici per cui ne mancano ancora due.

Due tasselli per completare la squadra che dovrà portare in alto i colori della Franco Tigano Palmi. Due atleti che sono già nel mirino della società di Palmi e che nei prossimi giorni saranno ufficializzati, dopodiché tutti pronti per iniziare la nuova entusiasmante avventura. Raduno in programma il 2 settembre, poi cena di saluto tra dirigenza, staff tecnico e squadra e poi il giorno dopo tutti al lavoro sotto le direttive di Antonio Polimeni e il suo staff.

Il presidente Carbone è entusiasta della nuova avventura.

Lui, forte della sua storia pallavolistica (da giocatore è stato un buon palleggiatore) e della passione per il volley presente in tutta la sua famiglia, non vede l’ora di iniziare la stagione, di vedere all’opera i ragazzi, di cogliere l’entusiasmo e l’incitamento della gente di Palmi. Intanto già si lavora per mettere le basi di una buona organizzazione societaria e di una buona sistemazione logistica degli atleti che arriveranno il due settembre. Il presidente Carbone ci tiene affinché tutto sia perfetto, che non ci siano pecche nell’organizzazione di tutto il necessario. Nella prossima settimana arriverà il materiale tecnico e l’abbigliamento per la squadra, mentre si provvederà quanto prima a sistemare la Palestra Surace, teatro delle perfomance della Franco Tigano nelle partite e negli allenamenti a settimanali. 

Diretta streaming e tv

La società è anche al lavoro sul progetto che vuole che tutte le partite della Franco Tigano siano trasmesse in diretta in streaming e in Tv. Insomma si lavora, per settembre tutto dovrà essere definito e funzionale al progetto neroverde.

Mercato chiuso, ecco la nuova Tonno Callipo Vibo Valentia

VIBO VALENTIA – E’ scaduto alle ore 17,00 di oggi il termine per il tesseramento degli atleti delle squadre ai nastri di partenza del prossimo Campionato di SuperLega Credem Banca. Tra le 14 squadre al via del massimo Campionato di pallavolo maschile ci sarà, ovviamente, anche la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. A Bologna, nel suggestivo scenario di FICO Eataly World, la dirigenza giallorossa, con in testa il Ds De Nicolo e il team-manager Defina, ha completato tutti gli adempimenti burocratici, oltre a partecipare ai vari workshop in programma nella consueta “tre giorni” del volley mercato. Sarà, dunque, un team giovane, poliedrico, con elementi di qualità che hanno come obiettivo quello di mettersi in mostra nel Campionato italiano e di ritornare a recitare un ruolo da protagonisti in un torneo che si preannuncia scoppiettante.

Di seguito, ecco la rosa, con i relativi numeri di maglia riportati fra parentesi:

Palleggiatori:

Tsimafei Zhukuoski (1), Sebastiano Marsili (7);

Opposti:

Mohamed Al Hachdadi (11), Damian Domagala (10);

Centrali:

Stefano Mengozzi (13), Luca Presta (18), Marco Vitelli (6), Leonardo Focosi (22);

Schiacciatori:

Todor Skrimov (8), Tomas Lopez (99), Tom Strohbach (20);

Liberi:

Davide Marra (3), Paolo Cappio (4);

Allenatori: Antonio Valentini (1° allenatore), Matteo Battocchio (2° allenatore).

La dirigenza giallorossa ha, inoltre, provveduto a tesserare altri due atleti che, tuttavia, non faranno parte della rosa della prima squadra, ma saranno aggregati al gruppo per l’inizio della preparazione. Si tratta del palleggiatore Denislav Kolev e dello schiacciatore Stefano Armenante.

Prende forma la rosa dell’Asd Vigor Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ) – Grandi manovre in casa Asd Vigor Lamezia 1919. La squadra biancoverde comincia a comporre il puzzle della rosa 2017-2018 che affronterà il campionato di Prima Categoria con molti giovani promesse del panorama calcistico regionale. La società fa sapere che la rosa verrà completata nei prossimi giorni. Di seguito i giocatori già tesserati:

 

Portieri:

Gianluca Lucia, Christian Maruca.

Difensori:

Antonio De Sarro (97), Francesco Iannazzo (97), Pasquale Lucchino, Salvatore Maluccio, Francesco Martello, Antonio Pingitore (97), Luca Manuel Rochira (98), Abderrazaq Arsa (97).

Centrocampisti:

Francesco Calidonna, Antonio Cristaudo (99), Luigi De Fazio (97), Giuseppe Siciliano, Davide Tarzia, Simone Calidonna (97).

Attaccanti:

Marco Damiano (98), Giuseppe Paletta, Serigne Madina Niang.

Moi e Bonvissuto in biancoverde: a Lamezia ritorna il sereno

Improvvisa quanto indispensabile l’accelerata sul mercato: si attendono nuovi colpi a raffica.

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Sono passate poche ore dalla sentenza del Tribunale Federale che ha confermato la Vigor Lamezia tra le compagini che prenderanno parte al prossimo campionato di Lega Pro. Gli addetti ai lavori hanno dunque immediatamente provveduto a ufficializzare quei colpi rimasti in canna, in “stand by”, in attesa del fatidico giudizio.

Il primo acquisto è in attacco: lo stesso presidente Torcasio ha infatti presentato sugli spalti del D’Ippolito la punta Antonino Bonvissuto: “l’attaccante, nato a Palermo l’08/08/1985, ultima stagione ad Arezzo, in passato ha preso parte al campionato cadetto con le maglie di Vicenza, Cittadella, Crotone ed Ascoli ed ha militato in varie squadre di C1 e C2 : Olbia, Ancona, Manfredonia, Virtus Lanciano, Sorrento, Frosinone, Cremonese, Reggiana e Torres”, recita il comunicato della società.

Nel tardo pomeriggio odierno, poi, il secondo comunicato: “La Vigor Lamezia Calcio comunica di essersi assicurata, per la prossima stagione, le prestazioni sportive del calciatore Davide Moi. Il difensore, nato a Cagliari il 07/06/1985, ultima stagione nell’Albinoleffe, in passato ha militato con Salernitana, Foggia, Sambenedettese, Lanciano, Siracusa e Cremonese”.

Un attaccante e un difensore per ricostruire l’ossatura di una squadra completamente da rifondare, anche letteralmente parlando. Attese nelle prossime ore ulteriori ufficializzazioni.

MORELLI GIACINTO

Chiarezza, trasparenza, serenità: ecco i Concetti che Lamezia vorrebbe riscoprire

In un clima surreale parte il ritiro della Vigor Lamezia: tesserato l’ex secondo del Crotone.

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Due soli uomini contrattualmente in rosa (Voltasio e il nuovo acquisto Emanuele Concetti, portiere di esperienza da anni secondo in B) e tante, troppe incognite a tingere di scuro l’avvio di una stagione che si preannuncia complicatissima. Intercettazioni, indagini, deferimenti, responsabilità dirette e non, “dirty soccer”: il tifoso biancoverde ne ha sentite sino alla nausea da Maggio ad oggi, il tifoso biancoverde vive un incubo che non meriterebbe di vivere dopo la prima storica stagione nella Lega Pro unica, dopo le sofferenze patite in tanti anni di battaglie su campi anonimi e in categorie che poco hanno a che vedere con ciò che la Lamezia sportiva merita. La penalizzazione sembra cosa certa, la serie  D un rischio tutt’altro che remoto, il fuggi fuggi dei componenti della vecchia rosa lametina (compresi giocatori sotto contratto come Scarsella e Rapisarda, persi in malo modo dopo una rescissione repentina quanto inevitabile) ha lasciato allibiti (e disgustati) coloro che senza alcuna colpa vedono la loro passione travolta dalle conseguenze di squallidi magheggi e ignobili “intrallazzi” che da tempo rappresentano il cancro del sistema calcio.

Voltasio e Concetti, dicevamo. E poi? E poi niente, tecnicamente parlando. Confermato Erra, è arrivato Pagni: due garanzie, certo. Due garanzie in un contesto comune, normale, non in questo. Con il tesseramento del portierone classe ’78 ex Lazio e Crotone dal passato (remoto) fatto di discrete annate tra C1 e B forse si cerca di dare un impulso, una scarica all’ambiente che tra un conato e l’altro prova ad aggrapparsi con speranza al futuro come disperatamente ci si arrampica agli specchi in situazioni di palese difficoltà.

Oggi, 7 Agosto 2015, inizia, con imbarazzante ritardo, la stagione biancoverde. I supporters vigorini continuano a crederci, continuano a sostenere i colori, l’unica cosa che, a dispetto di quanto accada con giocatori, presidenti, direttori, allenatori e scandali rimarrà saldo e incrollabile nei pensieri di chi ha la Vigor Lamezia nel cuore.

Oggi, 7 Agosto 1025, inizia la stagione biancoverde, in attesa di capire dove e come proseguirà.

MORELLI GIACINTO

La Calabria e il suo rapporto con la legge delle quote rosa

COSENZA – Nel 2014, l’attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, allora Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha permesso l’approvazione della legge n°56 del 7 aprile c.a. , pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n°81. Quest’ultima prevede che, per i comuni superiori ai tremila abitanti, i due sessi debbano equipararsi per un totale, superiore ad entrambi, pari o maggiore del 40% con dovuto arrotondamento aritmetico (includendo anche la figura del Sindaco). Nel caso degli uomini il problema non si pone, nel caso delle donne, invece, la questione è molto più complicata. Analizzando il problema delle cosiddette “Quote Rosa” nelle Giunte dei vari Comuni calabresi, scelte secondo il criterio del numero di abitanti, la situazione è veramente critica.Il-significato-delle-quote-rosa

Partendo dalla città di Cosenza, la quale si è vista annullare la Giunta dal Tar il 10 aprile 2015, il dato è il seguente: una sola rappresentante donna della Giunta su nove componenti (12%). Analizzando alcuni Comuni (non tutti) della Provincia cosentina, gli unici ad aver rispettato la legge sulle Quote Rosa sono i comuni di Mendicino, quello di Praia a Mare e quello di Diamante, tutti e tre con la percentuale del 40%, oltre a quello di Rende che arriva al 38% avendo 3 donne su 8 come rappresentanti della Giunta. Chi si avvicina, ma non raggiunge la percentuale prevista sono i Comuni di Amantea e di Acri con il 34%. Gli altri si attestano al di sotto del 30%: Corigliano 25%, Castrolibero 20%, Montalto 17% (Tar ne annulla la Giunta il 12 gennaio 2015), Rossano 13%. Ma c’è anche chi non ha nessun componente di sesso femminile nella Giunta: Bisignano e Cetraro.

Nella Provincia catanzerese la situazione è molto simile: i Comuni di Catanzaro, Botricello e Girifalco rispettano le quote rosa con il 40%, Borgia, Sellia Marina e Chiaravalle Centrale sono al 20%, Gizzeria e Lamezia Terme al 17% e, dei comuni analizzati, solo quello di Davoli non ha alcun esponente donna nella Giunta comunale.

In quella vibonese i dati raccolti sono i seguenti: il Comune di Tropea si attesta al 50% (2su4), i Comuni di Briatico, Mileto, Pizzo raggiungono il quorum delle quote rosa con il 40%, la città di Nicotera si attesta al 20% con un esponente donna su cinque (si tratta di un Assessore esterno, come riportato dal sito ufficiale del Comune) mentre Vibo Valentia, Filadelfia e Serra San Bruno si attestano allo 0%.

Nella Provincia di Crotone la città di Isola di Capo Rizzuto ottiene il 50%, quella di Melissa il 40%. Le cittadine di Crucoli e di Petilia Policastro si fermano al 20%, Mesoraca al 15% e la città pitagorica di Crotone al 12%; per Rocca Bernarda e Rocca di Neto nessun rappresentante donna.

Nella zona del Reggino la situazione è la seguente: Locri è la città che si attesta al 50%, seguita dal capoluogo di provincia Reggio Calabria con il 40%, Cittanova 34% (2su6), seguita da Motta San Giovanni, Palmi e Scilla con il 20%, Bovalino con il 15%, Rosarno con il 12%, Bagnara Calabra, Polistena e Villa San Giovanni con lo 0%.

Dalla raccolta di questi dati emerge un dato abbastanza importante: nelle giunte calabresi la partecipazione attiva delle donne in politica è veramente scarsa, eccezion fatta per alcuni casi. La legge Delrio non è quindi applicata in toto dalla maggior parte dei Comuni calabresi. Una legge che dovrebbe tutelare la parità dei sessi nella formazione delle Giunte comunali ma, in realtà, non obbliga nessun Comune a doverlo fare, della serie: ognuno comanda a casa propria.

Alessandro Artuso