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“Made in Italy”, a Sanremo referente per la Calabria il giornalista Fabio Pistoia

ROMA – Nella prima decade del mese di febbraio (da domenica 4 a domenica 11), nella splendida cornice di SANREMO, in concomitanza con l’edizione n. 68 del celebre FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA, avrà luogo la prima edizione di un’iniziativa nazionale di marketing territoriale denominata MADE IN ITALY.

I dettagli dell’iniziativa verranno illustrati il prossimo giovedì 1 febbraio, alle ore 11.00, in via Uffici del Vicario (zona Montecitorio) a Roma.

Si tratta di una serie di momenti dedicati alle eccellenze delle diverse regioni italiane, che avranno luogo mediante una serie di esposizioni (creazioni d’arte, prodotti tipici, testi di autori locali) nel centro di Sanremo, dislocate sia in modo permanente che itinerante tra le hall di strutture ricettive, nonché presso associazioni del luogo. Il tutto, a differenza di altre manifestazioni, non ha scopo di lucro e non prevede alcun ingente impegno economico per le aziende e i singoli partecipanti.

L’iniziativa è curata da un nutrito gruppo di giornalisti freelance e/o collaboratori di agenzie di stampa, blogger e professionisti del mondo della comunicazione provenienti da diverse località italiane, in collaborazione con realtà culturali sanremesi. Referente per la regione Calabria è il giornalista Fabio Pistoia, classe 1981, nativo di Corigliano Calabro (Cosenza) e operante a Roma.

Un ruolo centrale, come peraltro già evidenziato da alcuni comunicati stampa finora pubblicati, sarà svolto dalla Sibaritide, presente con testi di autori locali, prodotti enogastronomici, creazioni d’arte, gruppi folkloristici. I diversi momenti che vedranno il comprensorio ionico tra i protagonisti nel periodo clou della Città dei fiori saranno divulgati quotidianamente agli organi d’informazione attraverso comunicati stampa, foto e video.

Il coriglianese Armando Lazzarano approda a Sanremo con “La leggenda di Leon”

CORIGLIANO CALABRO (CS) –  Armando Lazzarano, giovane di Corigliano Calabro, è l’autore di “La leggenda di Leon” che approderà da domenica 4 a domenica 11 febbraio , nella cornice di Sanremo, in concomitanza con la 68ª edizione del celebre Festival, dove avranno luogo una serie di iniziative dedicate alle eccellenze della Calabria, in particolare di Corigliano e della Sibaritide.

Le esposizioni (creazioni d’arte, prodotti tipici, testi di autori locali) avverranno nel centro di Sanremo e saranno curate da un gruppo di giornalisti, blogger e operatori del mondo della comunicazione provenienti da diverse località italiane, in collaborazione con realtà culturali sanremesi e comunità di residenti, nell’ambito di un’iniziativa nazionale di marketing territoriale. Referente di zona, per il comprensorio Sibaritide-Pollino, è il giornalista Fabio PISTOIA.

Sarà dunque anche l’opera di Lazzarano ad essere tra i protagonisti nel periodo clou della città dei fiori, nell’ambito di questa manifestazione. Un risultato che fa onore sia al giovane autore che alla comunità coriglianese, poiché “La leggenda di Leon” è opera ambientata proprio nel centro ausonico.

LA LEGGENDA DI LEON

A cavallo tra il 1700 e il 1800, in pieno Risorgimento, in un borgo in terra di Calabria – Corigliano – nel Regno di Napoli, Leonardo Cortese ripercorre tutta la sua vita, dall’infanzia travagliata e solitaria trascorsa tra le mura del suo castello, con genitori assenti e costretto a cercare conforto negli inservienti di palazzo, fino all’incontro con Luigi Tieri, colui che gli farà da guida. Nel corso degli anni, varie vicende si accavallano, prima fra tutte i continui disaccordi con il padre, il Barone Francesco Cortese: pomo della discordia la conduzione del casato e il trattamento del popolo. Con l’aiuto del maggiordomo Antonio, caro amico di suo nonno, e del fidato Luigi porta alla luce alcune scomode verità. Deciso a riportare la serenità nelle sue terre, inizia una lotta diplomatica contro il Barone in carica, suo padre. Messo al corrente da Antonio della presenza di una stanza segreta sotto il mausoleo dove riposano le spoglie del nonno, riporta alla luce un manoscritto che contiene le vecchie leggi del casato e una lettera lasciatagli dal defunto nonno. Messo a punto un piano, Leonardo, con l’aiuto di Antonio e Luigi, è pronto a dichiarare guerra diplomatica al genitore.

 

Le clementine di Corigliano Calabro a Sanremo nella settimana del Festival

SANREMO – Dal quattro all’undici febbraio, nella splendida cornice di Sanremo, in concomitanza con la 68ª edizione del Festival, avranno luogo una serie di iniziative dedicate alle eccellenze della Calabria.
Le esposizioni (creazioni d’arte, prodotti tipici, testi di autori locali) avverranno nel centro di Sanremo, e saranno curate da un gruppo di giornalisti, blogger e operatori del mondo della comunicazione provenienti da diverse località italiane, in collaborazione con realtà culturali sanremesi e comunità di residenti, nell’ambito di un’iniziativa nazionale di marketing territoriale. Referente di zona, per il comprensorio Sibaritide-Pollino, è il giornalista Fabio Pistoia. Ad essere protagoniste saranno le clementine del brand “ADOTTAUNCLEMENTINO” ideato dall’imprenditore Aldo Salatino, intelligente e creativo uomo innamorato della propria terra, capace di far decollare una così geniale intuizione ad alti livelli, tanto da coinvolgere anche personaggi del grande schermo e noti chef.
L’agrume farà bella mostra di sé a Sanremo secondo modalità e momenti degustativi che verranno illustrati nel dettaglio prossimamente.
Un vero e proprio traguardo per “Adottaunclementino” che permette a chiunque di ricevere al proprio domicilio, con una spesa di cinquanta euro e senza alcun costo aggiuntivo, circa trenta chilogrammi di Clementine, adottando una pianta e seguendone passo dopo passo, attraverso lo strumento della geolocalizzazione, il percorso di maturazione. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di ricevere le Clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, contribuisce fattivamente ad una giusta causa: per ogni adozione viene infatti devoluta una piccola parte all’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

 

Sanremo Giovani, sogno infranto per la reggina Antonia Laganà

COSENZA – Sanremo 2018, finalmente ci siamo, ma anche quest’anno senza la Calabria in gara. Nel corso della trasmissione andata in onda su Rai Uno “Sarà Sanremo”, sono stati ufficializzati i nomi degli otto cantanti che prenderanno parte alla gara dei Giovani al Festival della Canzone Italiana, di cui sei si sono qualificati nel corso della serata, e due sono quelli provenienti da Area Sanremo. Fra loro non c’è Antonia Lagana, eliminata a un passo dal sogno. 

La reggina Antonia Laganà 

Non ce l’ha fatta invece a staccare il pass per Sanremo Giovani la giovane Antonia Laganà (foto in alto) con il brano “Parli” scritto da Fabio Barnaba. Antonia era riuscita a passare nel gruppo dai 16 agli otto finalisti ma non si è qualificata nel sestetto che andrà a Sanremo insieme ai due giovani talenti provenienti da Area Sanremo.

Nata a Reggio Calabria il 7 luglio 1991, dopo diverse esperienze musicali, diviene nota ai più nel 2013 in seguito alla partecipazione alla prima edizione di “The Voice of Italy” nel team Noemi, nella quale, pur non superando la fase Battle, ha lasciato il segno con le sue interpretazioni dei brani “Notturno” di Mia Martini e “A te” di Jovanotti. Sempre nello stesso anno ha affiancato Noemi, in qualità di corista al programma televisivo “Prima le ragazze” su La7.

I big in gara

Resi noti anche i venti interpreti in gara per la categoria Big. La commissione musicale del Festival, presieduta dal direttore artistico Claudio Baglioni, ha scelto fra vecchie glorie e nuove star della musica italiana, un cast che combina modernità e tradizione. Si tratta di: Mario Biondi, The Kolors, Nina Zilli, Diodato & Roy Paci, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Luca Barbarossa, Lo stato sociale, Annalisa, Giovanni Caccamo, Enzo Avitabile con P. Servillo, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Renzo Rubino, Noemi, Ermal Meta & Fabrizio Moro, Le Vibrazioni, Ron, Max Gazzè, Decibel, Red Canzian, Elio e le Storie Tese.

The Voice Romania

E nella stessa sera che poteva valere il sogno Sanremo per Antonia Laganà, un’altra interprete reggina si è fatta onore, ma fuori dai confini nazionali, conquistando un bel 2° posto nella filissima dell’edizione rumena del popolare talent The Voice. Si tratta della cantante di origini nigeriane Meriam Jane Oamani, recentemente vista nei panni di Penelope come protagonista del musical “Odissea – Lealtà, verità, libertà“.

 

 

Brunori a Sanremo? Alcune voci lo danno già sul palco dell’Ariston

COSENZA – Non c’è alcuna ufficialità, ma i rumors danno quasi per certa la presenza del cantautore cosentino Dario Brunori tra i protagonisti del prossimo Festival di Sanremo. Intanto questa sera su Rai 1 saranno 12 tra gruppi e artisti i che partecipanti alla diretta “Sarà Sanremo”. Solo sei di loro, insieme ai due vincitori di “Aria Sanremo” – della categoria “Nuove Proposte” saliranno sul palco dell’Ariston il prossimo febbraio.

A breve, inoltre, apriranno le prevendite per la nuova avventura a teatro di Brunori Sas dopo uno spettacolare 2017 che ha visto il cantautore conquistare il pubblico e la critica con il suo ultimo album di inediti “A casa tutto bene”, certificato poi con il disco d’oro e seguito dal grande successo live dell’omonimo tour, migliaia di biglietti venduti e numerosi riconoscimenti, tra tutti spicca in particolare la Targa Tenco per la miglior canzone dell’anno con “La Verità”, che ha ottenuto anche il disco d’oro.

In attesa di conoscere i nomi dei cantanti che animeranno l’edizione 2018 della kermesse dedicata alla musica italiana, Dario Brunori pare si stia preparando anche alla conduzione di un programma su Rai 3. L’attesa diventa a questo punto spaspodica e del resto non mancheranno certo le sorprese.

Francesco Farina

 

A Cosenza stage di canto con Lighea e Gianni Testa

COSENZA – Sarà Tania Montelpare, in arte Lighea, la madrina d’eccezione dello stage formativo per cantanti in programma a Cosenza il prossimo 3 gennaio.

La cantautrice, soul trainer e attrice teatrale marchigiana, vincitrice di Castrocaro 1993, è nota al grande pubblico soprattutto per le sue partecipazioni al Festival di Sanremo: nel 1993 nella sezione Giovani, nel 1994 fra le Nuove Proposte, aggiudicandosi il 6° posto, e nel 1995 quando giovanissima arrivò settima fra i Big con la canzone “Rivoglio la mia vita”. Con lei un team di esperti della musica e della vocalità composto dal produttore e autore Gianni Testa, cosentino di nascita, reduce dall’importantissima esperienza come vocal coach ad Area Sanremo e fresco dei buoni riscontri ottenuti con l’album “Il grande campione” con Massimo Ranieri, e il produttore artistico e autore Vincenzo Beltempo, attualmente impegnato con The Voice Romania che nell’edizione di quest’anno ha fra i protagonisti la cantante reggina da lui prodotta Meriem Jane.

Interpretazione, immagine, presenza scenica, esecuzione dei brani, testi e feeling emozionale sono le componenti artistiche sulle quali si focalizzerà lo stage formativo che si svolgerà dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 15,30. 

Uno “stage rivoluzionario” 

«Partecipare allo stage formativo per cantanti – spiega Lighea – è utile per sperimentare il proprio essere “artista”, il valore dell’intensità che non si arrende alla meccanicità del canto, che non è una sequenza di note ma la comunicazione di una visione di un’emozione di un messaggio. Inoltre un giovane artista che vuole intraprende il percorso professionale del canto deve acquisire la capacità di creare un progetto artistico personale, originale, autentico e interessante. Per questo ci vogliono coraggio, tenacia, disciplina e capacità, anche, di stare fuori dal coro. L’eccellenza richiede l’allenarsi quotidiano ad essere protagonisti e non spettatori».

Gianni Testa spiega invece perché l’iniziativa è rivoluzionaria: «E’ diverso rispetto a tutto quello che si è visto fino ad oggi nella nostra città. Per la prima volta diverse scuole di canto, fra le più qualificate della Provincia, si sono messe insieme per organizzare uno stage completo e di ampio respiro. Compito di noi coach sarà quello di portare la nostra esperienza affinché i ragazzi che parteciperanno possano avere un vero impatto con la discografia e non una semplice lezione di canto. Avranno infatti la possibilità di respirare l’odore dello studio di registrazione e vedere come si realizza un brano inedito e quali possono essere le motivazioni per cui cantare dei brani inediti invece che editi». 

Francesco Farina

 

 

Ermal Meta al centro commerciale Metropolis

FB_IMG_1487850355892RENDE (CS) – Lo avevano richiesto in tanti sui canali uffciali del Metropolis di Rende – compresa RadioCittà Metropolis – e ora i fan e le fan calabresi di Ermal Meta sono stati accontentati. Il cantautore di origini albanesi, terzo classificato e vincitore morale dell’ultimo Festival di Sanremo, sarà al centro commerciale di Rende il prossimo giovedi 9 marzo alle ore 17 per firmare le copie del suo ultimo, è già vendutissimo, album “Vietato Morire, ed esibirsi in un mini live ospite di Media World.

La 67ª edizione di Sanremo ha consacrato al grande pubblico Ermal Meta, che in precedenza si era fatto già apprezzare come autore – sue sono molte canzoni dei più grandi cantanti italiani del momento -, anche come cantautore e interprete. Al Festival ha anche trionfato nella serata delle cover con l’originale interpretazione a due voci di “Amara terra mia”, conquistando il premo a forma di chiave musicale realizzato da Michele Affidato, e l’ambito premo dell critica “Mia Martini”. Per lui dalla finale di Sanremo solo numeri da capogiro: centinaia di fan agli instore, l’album già nella top ten dei più venduti dell’ultima settimana e il singolo che supera gli 8 milioni di visualizzazioni su YouTube.

(Foto in alto: pagina I lupi di Ermal, instore Firenze).

Sanremo, i protagonisti del Festival in Calabria per gli instore

COSENZA – Sanremo e poi… Il 67° Festival della Canzone Italiana è finito nemmeno da una settimana eppure i protagonisti della kermesse canora sono già in giro per l’Italia per incontrare i propri fan e firmare i cd che contengono i pezzi sanremesi negli appuntamenti instore, che generalmente precedono le date del tour. Alcuni di loro saranno anche in Calabria, come il vincitore nella sezione Nuove Proposte, Lele, che arriverà al centro commerciale Metropolis di Rende il prossimo 25 febbraio, alle ore 17,30, per un mini live in cui firmerà anche anche le copie dell’album “Costruire 2.0” che contiene il pezzo “Ora mai”. FB_IMG_1487272433094

Nesli e Alice Paba, in gara al Festival con il brano “Do retta a te”, presenteranno i loro nuovi album,  rispettivamente “Kill karma, la mente è un’arma” e “Se fossi un angelo” alla libreria Feltrinelli di Cosenza il 19 febbraio. Lo stesso giorno il rapper Raige – in gara a Sanremo con “Togliamoci la voglia” in coppia con Giulia Luzi – incontrerà i fan e firmerà le copie dell’album “Alex – Sanremo edition” nel Bookshore di Corso Garibaldi a Reggio Calabria, alle ore 15, mentre alle 18,00 raggiungerà il centro commerciale Metropolis di Rende, ospite di Media World. E a questi cantanti potrebbero aggiungersene altri nei prossimi giorni.Screenshot (7)

Infine non è da escludere una tappa calabrese anche per il cantautore Ermal Meta, fra i più apprezzati dell’ultimo Sanremo, fresco di terzo posto finale fra i Big e vincitore del premio per la miglior cover e della premio della critica Mia Martini. Radiocittà Metropolis su Facebook lancia la possibilità di averlo presto ospite, proposta decisamente accolta con entusiasmo da tutti i fan cosentini dell’artista, fra i più apprezzati del momento. È chiaro che ora bisognerà verificare la disponibilità dell’artista, già in giro per gli instore del suo “Vietato morire”, ma chissà che, prima dell’inizio del tour a maggio, Ermal non possa fare una capatina in Calabria. Intanto lo stesso sondaggio è stato lanciato anche per il giovane Michele Bravi, che ha chiuso il Festival con un buon quarto posto con il brano “Il diario degli errori”.

 

Dalle opere di Michele Affidato all’autore del brano di Fragola. Tutta la Calabria del Festival di Sanremo

Con la vittoria degli Stadio è calato il sipario sull’edizione del Festival della Canzone Italiana n.66. Adesso la palla passa agli analisti che saranno impegnati a vedere quale canzone vincerà per passaggi radiofonici e quale per download sui ITunes, quale brano vincerà il primo disco d’oro e poi il platino, e chi sarà il cantante dell’album post-Sanremo più venduto. I fan dell’Eurovision Song Contest invece passeranno la giornata odierna a chiedersi chi sarà la scelta interna della Rai per rappresentare l’italia al prossimo festival europeo, in programma a Stoccolma a maggio, in considerazione della rinuncia degli Stadio o forse no.

Agli Stadio, vincitori del festival 2016, la "Chiave di violino" di Michele Affidato per aver vinto la serata delle cover.
Agli Stadio, vincitori del Sanremo 2016, la “Chiave di violino” di Michele Affidato per aver vinto la serata delle cover.

Ma quest’ultima edizione del festival, come anche quelle del recente passato, è stata orfana di artisti della nostra Regione nonostante in passato tanti artisti calabresi abbiano legato il loro nome alla Città dei Fiori: dalle sorelle Bertè a Mino Reitano, da Rino Gaetano alla più giovane Micaela Foti. Il cantante acrese Fabio Curto, ultimo vincitore di The Voice, ci aveva provato a candidarsi per Sanremo con un brano di Francesco Facchinetti, ma la direzione artistica di Carlo Conti l’ha escluso dai venti Campioni.

Ma la Calabria, se non ha prodotto cantanti per il Festival, non è stata di certo esclusa dal Teatro più famoso della della musica e della TV italiana .. tutt’altro, a cominciare dall’orchestra. Fra i musicisti di Casa Sanremo presenti infatti anche i fiati dell’ Orchestra “Città di Cinquefrondi” (Reggio Calabria), da tempo apprezzata nel panorama musicale nazionale. Ma nell’ hospitality di Sanremo, come da molti anni ormai, grandi protagoniste sono state le opere del maestro orafo crotonese Michele Affidato, consegnate ai grandi ospiti del Festival (come Eros Ramazzotti) e agli artisti quali Enrico Tuggeri, Irene Fornaciari, Cecile, irama e Chiara dello Iacovo.

A Eros Ramazzotti il premio "Colonna d'argento" realizzato da Affidato
A Eros Ramazzotti il premio “Colonna d’argento” realizzato da Affidato

Lo scorso 12 febbraio poi è andata in scena proprio un’intera giornata dedicata alla Calabria, iniziativa ideata da Francesco Greco, durante la quale è stato insignito il noto cantautore calabrese d’azione Franco Fasano con il Premio “Una Vita per la Musi­ca 2016”, realizzato ancora­ una volta dal Maestro orafo Michele Aff­idato. Un premio al talento e alla professionalità di­ uno dei compositori più apprezzati de­lla musica leggera italiana, autore di tanti successi dallo Zecchino d’oro a Sanremo fino ad arrivare al Premio Mia Martini.

Ma c’è tanta Calabria non solo negli eventi collaterali del Festival ma anche sul palco dell’Ariston. Se il maestro Peppe Vessicchio è notoriamente legato alla nostra Regione, non si può non citare la presenza alla terza puntata della stilista reggina Donatella Versace, alias Virginia Raffaele. Infine nota di Calabria anche nel testo della canzone “Infinite volte” di Lorenzo Fragola, fresco di quinto posto finale. Fra gli autori del suo brano c’è infatti il ventiquattrenne reggino Rosario Canale, membro del gruppo “Kalavria”.

ezio-bosso1Infine un pizzico di Festival verrà presto in Calabria: dopo lo straordinario successo nella seconda puntata del Festival, il pianista e compositore italiano di fama internazionale, Ezio Bossio, sarà in concerto con il suo pianoforte il 17 maggio alle ore 21.00 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, per l’unica data in Calabria.

Andreina Morrone

Sanremo 2016, A Franco Fasano il Premio Una Vita per la Musica

 

Franco Fasano, Anna Tripodi, Giuseppe Pipicelli_Al cantautore Franco Fasano è stato c­onsegnato il Premio “Una Vita per la Musi­ca 2016”, ideato dal promoter e dirigente Aips Giuseppe Pip­icelli e dedicato a Erio Tripodi fondato­re della Museo della Canzone Italiana.
Il prestigioso riconoscimento nato nel 2006 ne­ll’era di Pepi Morgia e con l’egida del ­comune di Sanreno, dell’Afi, della Siae ­e della Aips, è stato realizzato ancora­ una volta dal Maestro orafo Michele Aff­idato, ed è stato consegnato nella gior­nata di venerdì 12 febbraio all’ar­tista ligure, direttamente dalle mani d­i Anna Tripodi, presidente del Museo del­la Canzone Italiana.
Un premio quello di quest’anno che rico­nosce il talento e la professionalità di­ uno dei compositori più apprezzati de­lla musica leggera italiana.