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Sospesa agibilità all’Ezio Scida

CROTONE – E’ concentrato e completamente rivolto all’esordio in campionato il centrocampista del Crotone Marcus Rohden, che si sta preparando nel migliore dei modi, insieme ai compagni di squadra, per la prima gara di campionato contro il Cittadella: «Ci stiamo preparando bene per fare una buona prestazione contro il Cittadella, abbiamo un obiettivo che è quello di tornare in Serie A e ce la metteremo tutta. Importante è iniziare nel migliore dei modi».

Fra Svezia e Crotone

Il centrocampista rossoblù ha parlato anche della recente esperienza al Mondiale con la maglia della sua Svezia: «E’ stata uellissima esperienza, ora sono stato pre convocato per l’amichevole contro l’Austria ma il mio obiettivo è fare bene col Crotone e solo così potrò aspirare alla Nazionale».

E ora nuovo mister e nuovo modulo. Rohden ne è soddisfatto: «Mi piace tantissimo il modulo di mister Stroppa e mi trovo molto bene, ho anche fatto due gol».

GRANA SCIDA

Intanto brutte notizie arrivano in merito allo stadio. La commissione di vigilanza pubblici spettacoli ha sospeso l’agibilità dello stadio Ezio Scida sulla base del diniego della Soprintendenza archeologica della Calabria all’utilizzo delle strutture amovibili. In seguito a questa decisione, lo stadio non può essere utilizzato per la Serie B. La decisione è stata presa nel corso di un tavolo tecnico convocato in Prefettura al quale il Comune era presente con l’assessore allo Sport Giuseppe Frisenda, il dirigente ed il funzionario dei lavori pubblici Giuseppe Germinara e Francesco Ciccopiedi. La commissione ha preso atto del diniego della Soprintendenza alla richiesta di proroga e della conseguente diffida a procedere allo smantellamento delle strutture. Il loro impiego per ampliare lo stadio per la Serie A era stato autorizzato dal soprintendente Mario Pagano nel luglio 2016 purché dopo 2 anni venissero smantellate per evitare che i reperti archeologici dell’antica città magno greca di Kroton che sono nel sottosuolo potessero essere danneggiati.

Crotone, Vrenna: «Col Napoli allo “Scida” e Nicola non si tocca»

CROTONE – «L’allenatore non è in discussione, Davide Nicola non si tocca». Lo ha detto il presidente del Crotone, Raffaele Vrenna, parlando con i giornalisti nel corso della visita che la squadra ha effettuato nel cantiere dello stadio Ezio Scida. «Ho visto una squadra viva – ha aggiunto Vrenna – che deve ancora ambientarsi nel campionato, ma che può fare davvero bene».

Vrenna pare anche della questione stadio. «A questo punto posso dire con certezza che il 23 ottobre si giocherà la sfida con il Napoli a Crotone, in uno stadio completato in tutti i suoi settori. Chiedo scusa – ha aggiunto Vrenna – se non sono riuscito a fare realizzare la tribuna coperta nei tempi previsti. Chiedo scusa a Crotone ed a tutti i calabresi. Abbiamo dovuto tenere conto di tutte le prescrizioni che ci sono state date dalla Soprintendenza Archeologica. Poi, di recente, sono arrivate quelle del Coni per le quali abbiamo dovuto rivedere il progetto. Qualcuno mi ha detto che sono un pazzo per aver speso 2,7 milioni di euro per un’opera con la quale ho voluto dare lustro alla città di Crotone realizzando uno stadio degno della serie A».

Intanto Crotone-Atalanta, gara valida per la sesta giornata di campionato e originariamente in programma domenica 25 settembre alle 15, è stata posticipata a lunedì 26 con inizio alle ore 19 «su indicazione dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno». Cagliari-Sampdoria, gara fissata per le 20,45 di lunedì 26, slitta di un quarto d’ora e inizierà alle 21.

Crotone-Palermo non si gioca allo “Scida”. Si va di nuovo a Pescara

CROTONE – Il 18 settembre non si giocherà a Crotone ma a Pescara la partita tra la squadra calabrese ed il Palermo. La notizia è ormai ufficiale in seguito anche alle ultime novità emerse per quanto riguarda i lavori di realizzazione dello stadio “Ezio Scida”. Una serie di prescrizioni da parte del Coni relative al progetto di adeguamento dello Scida costringono a rinviare la prima partita casalinga che era prevista il 18 settembre con il Palermo. Si tratta «di integrazioni progettuali che in sede di valutazione del progetto dell’impianto, hanno rilevato problematiche tecniche. Alcune prescrizioni insistono su parti dell’impianto non rientranti nel progetto di ampliamento in atto, come ad esempio il settore della tribuna scoperta o le aree esterne alla curva nord, e già regolarmente utilizzate nelle precedenti stagioni sportive».

«Consapevoli per il grande disagio subito da tutti i tifosi e cittadini di Crotone – si legge in una nota congiunta di Fc Crotone e Comune di Crotone – per questo nuovo rinvio, preso atto di tutte le nuove disposizioni Coni, Società e Comune sono già in campo per rispondere in modo tempestivo e fattivo a tali richieste: in tal senso è prevista nel pomeriggio una riunione tecnica congiunta. L’obiettivo è quello di mantenere elevato il ritmo dei lavori, così come si sta già facendo, per consegnare l’impianto alla città nel più breve tempo possibile».

Crotone, stadio pronto entro il 18 settembre

CROTONE – Sarà pronto per il 18 settembre in occasione dell’incontro col Palermo, valido per la quarta giornata di campionato, lo stadio Ezio Scida che ospiterà le partite casalinghe del Crotone, impegnato nel suo primo campionato di Serie A. La conferma è arrivata da un incontro del “tavolo tecnico” istituito dal sindaco Ugo Pugliese, in accordo con la società di calcio calabrese, che sta seguendo l’andamento dei lavori di adeguamento dello stadio ai parametri della massima serie. Dalla riunione è emerso che si sta rispettando il crono programma dei lavori e che non ci sono, al momento, criticità che potrebbero fare slittare la conclusione dei lavori. L’unico incontro casalingo che il Crotone sarà costretto a giocare a Pescara, a causa dell’indisponibilità dello Scida, sarà dunque quello del 28 agosto con il Genoa, per la seconda giornata di campionato. I rossoblu esordiranno il 21 agosto a Bologna, mentre nel terzo turno di campionato, l’11 settembre, la squadra del presidente Vrenna sarà impegnata ad Empoli.

Crotone, “Scida” pronto per il match con il Palermo

CROTONE – Il Crotone emigrerà solo per la prima partita casalinga, ma la seconda la giocherà nel proprio stadio: all’Ezio Scida. Bisognerà aspettare il 18 settembre, ma comune e club hanno trovato un’intesa nell’incontro di questa mattina «su invito del sindaco Ugo Pugliese per fare il punto sulla situazione dei lavori attualmente in corso per l’adeguamento dello stadio». Il club rossoblù assicura che «c’è piena sintonia tra l’amministrazione Pugliese e la società del presidente Raffaele Vrenna nel comune interesse di offrire agli sportivi crotonesi il palcoscenico del mitico “Ezio Scida” per la prossima stagione che vedrà i rossoblù competere nella massima serie calcistica». Si è trattato di un incontro «finalizzato a tracciare un  definitivo crono-programma dei lavori di adeguamento dello stadio per darne contezza agli sportivi e ai cittadini che tanto hanno contribuito alla promozione in Serie A dei rossoblu e che meritano ogni soddisfazione anche per il futuro. La prima partita casalinga prevista dal calendario il Crotone dovrà disputarla fuori sede, ma lo Stadio sarà nella disponibilità dei rossoblù per il 18 settembre in occasione della partita con il Palermo», annuncia il club in un comunicato.

«Piena sinergia anche per quanto riguarda il controllo dell’andamento dei lavori. La task force comunale istituirà un tavolo permanente direttamente sul cantiere per verificare i lavori e prevenire qualsiasi criticità in modo da essere pronti per la data stabilita».

«Non è mai mancata la piena sintonia con l’amministrazione Pugliese dal primo giorno del suo insediamento sulla questione stadio – dichiara il presidente Vrenna – L’intento è stato sempre quello di lavorare insieme nell’interesse degli sportivi crotonesi e della squadra. Ringrazio il sindaco, gli assessori, la task force comunale ed i tecnici comunali per l’impegno che stanno profondendo senza sosta così come siamo impegnati noi quotidianamente. Insieme porteremo la serie A allo Scida».

Il presidente ha anche anticipato nel corso dei lavori che venerdì si aprirà la campagna abbonamenti su 18 partite anziché 19. «L’obiettivo comune con il Crotone è quello di garantire che la serie A si giochi allo Scida per il rispetto che nutriamo per la nostra gente che ha sognato questo traguardo e che con il proprio entusiasmo ha trascinato i ragazzi rossoblù a coronare il sogno. Tutti noi vogliamo continuare a sognare, pur restando saldamente con i piedi per terra impegnandoci dal primo giorno dell’insediamento, ottimizzando al massimo i tempi contingentanti che abbiamo a disposizione», la dichiarazione del sindaco Ugo Pugliese.

Vincolo archeologico, stop ai lavori per ampliamento stadio Crotone

CROTONE – La Soprintendenza archeologica ha detto no ai lavori per l’ampliamento dello stadio Ezio Scida di Crotone per renderlo agibile per la Serie A. La pratica si è arenata sui tavoli della nuova Soprintendenza omnicomprensiva (dai beni archeologici al paesaggio, alle belle arti) di Cosenza. Il neo soprintendente, Mario Pagano, proveniente dagli uffici umbri del ministero dei beni culturali, ha formulato parere negativo all’ampliamento della curva Sud ed alla realizzazione della nuova tribuna coperta in considerazione, secondo quanto si è appreso, del vincolo archeologico posto sull’area dello stadio, sotto la quale si trovano resti dell’antica Kroton. Il mancato nullaosta ha spinto il sindaco Ugo Pugliese ad avvertire la Prefettura ed a partire immediatamente per Cosenza dove è in corso una riunione urgente con la Soprintendenza alla quale partecipano anche gli assessori ai Lavori pubblici Tommaso Sinopoli e allo Sport Giuseppe Frisenda, tecnici comunali e rappresentati della società di calcio. «Non lasceremo nulla di intentato. Come amministrazione – ha detto il sindaco – abbiamo fatto tutto il possibile per accelerare i tempi, già pregiudicati in precedenza, per predisporre le gare per l’aggiudicazione dei lavori dell’adeguamento. Questa decisione improvvisa ed inaspettata rischia di vanificare non solo i nostri sforzi ma anche di deludere le attese della gente di Crotone che vuole che la serie A si giochi all’Ezio Scida. Noi faremo di tutto e di più affinché il Crotone giochi a Crotone». Lo stop della soprintendenza riguarda i lavori previsti ma non ancora appaltati di ampliamento della curva sud a 5000 posti e della sistemazione del piazzale esterno, a carico del Comune, e dell’allestimento di una tribuna coperta semovibile che  dovrebbe essere noleggiata dalla società. Il Crotone ha indicato alla Lega quale stadio alternativo quello di Pescara ma potrebbe giocare nel proprio impianto – anche senza ampliamento – grazie al lodo che consente alle neopromosse di disputare il campionato di A anche con una capienza di solo 11mila posti, ma solo per un anno. Per far questo, però, è comunque necessario l’ampliamento degli spogliatoti e della sala stampa, oltre a lavori all’impianto di illuminazione e di videosorveglianza.

Crotone calcio, lunedì bando gara per lo stadio. Il 20 luglio i lavori

CROTONE – «Faremo le capriole pur di far giocare al Crotone la prima gara casalinga di serie A nello stadio cittadino». Lo ha detto il sindaco, Ugo Pugliese, nel corso di una conferenza convocata per annunciare l’avvio da lunedì prossimo della gara d’appalto per i lavori di ammodernamento dell’impianto. Si tratta di lavori per complessivi 2,5 milioni di euro che sono stati suddivisi in più appalti e che riguardano l’impianto d’illuminazione e di videosorveglianza, la sistemazione dei piazzali esterni e la sicurezza e l’ampliamento della curva sud. La gara sarà effettuata con la modalità dell’invito ad almeno 10 ditte specializzate essendo gli importi dei tre appalti al di sotto del milione di euro.

«I lavori – ha detto Pugliese – inizieranno il 20 luglio. Metteremo nel capitolato l’obbligo per le aziende di completarli entro il 28 agosto, giorno in cui è fissata la prima gara in casa del Crotone». Una volta completati i lavori, lo stadio avrà una capienza di 12.500 posti che permetterebbe di giocare in serie A senza problemi. Per quanto riguarda, invece, la tribuna coperta, sarà la società guidata dal presidente Raffaele Vrenna a farsi carico della spesa per l’affitto di una struttura modulare che andrà ad aggiungere a quella esistente altri quattromila posti, per una capienza complessiva di settemila. La società dovrebbe firmare il contratto di fitto biennale della tribuna entro qualche giorno. Nella tribuna modulare saranno installati anche i moduli prefabbricati che ospiteranno gli spogliatoi e la sala stampa. Nel caso i lavori di ammodernamento dello stadio non saranno completati per l’inizio del campionato, è stato già programmato di giocare le prime partite a Pescara.

Crotone, “Adriatico” di Pescara campo di riserva dello “Scida”. Rebus allenatore: oggi incontro con Nicola

adriatico pescaraCROTONE –  Il Football Club Crotone giocherà allo stadio di Pescara nel caso l’Ezio Scida di Crotone non dovesse essere pronto per l’inizio del campionato di serie A. E’ quanto ha comunicato il presidente del Crotone, Raffaele Vrenna, alla Lega di Serie A. Ieri, termine ultimo per comunicare la sede delle gare casalinghe, Vrenna ha depositato in Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi la documentazione che prova la licenza d’uso per l’eventuale utilizzo dello stadio “Adriatico-Cornacchia” di Pescara.

«Un adempimento necessario – è detto in una nota della società di calcio calabrese – in attesa dell’adeguamento dello stadio “Ezio Scida” ai parametri richiesti per gli incontri di Serie A Tim: presso lo Scida è infatti prevista la costruzione di una tribuna mobile da 7 mila posti in sostituzione dell’attuale e l’implementazione della Goal-line Technology». Il presidente Vrenna ha ringraziato il Comune, la Prefettura e la Questura di Pescara, nonché il presidente della Delfino Pescara 1936, Daniele Sebastiani, per la disponibilità dimostrata.

Intanto sul fronte allenatore la dirigenza calabrese oggi incontrerà il tecnico Davide Nicola, a Milano, prima della riunione di Lega.