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Scuola, a Rende si torna fra i banchi dopo le feste

RENDE – Dal Comune di Rende si apprende che «con Ordinanza Sindacale n. 988 del 08/12/2020, viene ordinata la sospensione, in via cautelativa, delle attività didattiche in presenza, per tutte le Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie e Secondarie di primo grado, afferenti i tre Istituti Comprensivi rendesi, da giorno 09 dicembre 2020 fino al 22 dicembre 2020 compreso».

Apertura scuole, assessore Savaglio: «Pronti per il 24 settembre. Grande voglia di ripartire»

CATANZARO – L’assessore regionale alla scuola e all’università Sandra Savaglio è così intervenuta sulla possibilità di posticipare l’inizio dell’anno scolastico di qualche giorno in Calabria, paventata ieri in Consiglio regionale.

«La doppia data per l’apertura delle scuole, il 28 settembre per le scuole coinvolte come seggi elettorali, e il 24 per le altre scuole, proposta dal Consiglio regionale del 15 settembre, non è percorribile – ha dichiarato Savaglio: la chiusura differenziata causerebbe un’enorme e ingestibile situazione per via degli esami alla fine dell’anno e di plessi di uno stesso Istituto con partenze diverse. Quindi, l’apertura deve essere uguale per tutti e visto che gli spazi destinati ai seggi sono di gran lunga la minoranza, si delibera per la conferma del 24 settembre come data unica di avvio.

Il direttore dellUSR, Maria Rita Calvosa, sta lavorando tantissimo con Comuni e dirigenti, dobbiamo onorare il loro lavoro. Anche il presidente dell’ANCI Franco Candia,  che si è impegnato intensamente nei tavoli tecnici e nelle conferenze di servizio dei Comuni per  verificare disponibilità  e adeguatezza degli spazi, si dice favorevole alla decisione che sarà presa dal Presidente e dalla Giunta regionale.

Abbiamo ascoltato le voci di altre rappresentanze nel territorio, e anche i capigruppo di maggioranza e minoranza del  Consiglio, i quali, dimostrando grande senso di responsabilità, hanno convenuto che per tutti la data del 24 è il giusto compromesso. Nel caso dovessero succedere singoli ritardi che si possono presentare (possibile sempre anche in situazioni di vita ordinaria) si faranno provvedimenti singoli e motivati.

Il 24, tutta l’Italia avrà i bambini e i ragazzi a scuola.

La Calabria, che ricordiamo è la regione con il minore numero di contagi in rapporto alla popolazione, sarà pronta per il giorno che in tanti stanno aspettando, con grandissima voglia di ripartire». Così Sandra Savaglio, assessore all’istruzione della Regione Calabria. 

Coronavirus, proposta di scuole chiuse in Calabria fino al 2 marzo. Ma Conte sospende la decisione di Santelli

COSENZA – Anche la Calabria si adegua alle direttive nazionali: chiusura delle scuole fino a domenica 2 marzo a scopo precauzionale per evitare che gli studenti possano contrarre il “coronavirus”. È questa una delle direttive previste dall’ordinanza predisposta dalla governatrice Jole Santelli.

«La Regione Calabria ha formulato proposta di Ordinanza Regionale su misure precauzionali rispetto all’emergenza Coronavirus. La proposta di ordinanza prevede la chiusura delle scuole e delle università e la sospensione delle manifestazioni pubbliche, nonché misure relative al controllo aeroportuale per il transito nazionale, l’istituzione di un ulteriore numero verde gestito dalla Protezione Civile Regionale e dal Dipartimento Sanità. Inoltre l’ordinanza contiene anche l’adozione di misure precauzionali relative alle persone che arrivano in Calabria dalla cosiddetta “zona rossa” (intendendo, perciò, gli 11 comuni interessati dalle misure più restrittive) e le zone ad alto rischio, Cina e Corea. Tale proposta è al vaglio del comitato tecnico scientifico della Protezione Civile Nazionale, in attesa di ottenere la controfirma del Ministro della Salute.Comprendo la necessità di un’azione univoca per tutte le Regioni non direttamente interessate dai casi conclamati di Coronavirus, ma ho fatto presente direttamente al Ministro Speranza la peculiarità della situazione calabrese che vede un ritorno imponente sul territorio da parte delle persone provenienti da zone a rischio.Ritengo tale provvedimento necessario ai fini cautelativi, soprattutto per evitare il diffondersi di un panico al momento ingiustificato». Lo rende noto in una nota Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria.

AGGIORNAMENTI

Ore 16,30: Secondo quanto si apprende, il premier Conte, ha chiesto di sospendere l’ordinanza, in fase di stesura definitiva, predisposta dalla giunta regionale calabrese contenente alcune misure per far fronte all’emergenza coronavirus.

Vietate le manifestazioni pubbliche su tutto il territorio regionale.

Violenze sui piccoli alunni, due maestre sospese

SAN SOSTENE (Cz) – Due maestre di una scuola elementare della frazione marina di San Sostene sono state sospese dal lavoro per 12 mesi in esecuzione di un provvedimento del gip su richiesta della Procura di Catanzaro.

Dalle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Soverato sarebbe infatti emerso, secondo quanto riferito dagli investigatori, un «sistematico ed ingiustificato quadro di violenze fisiche e verbali adottate dalle insegnanti nei confronti dei bambini».

Il rugby va in meta con le scuole di Cosenza

RENDE – Il progetto “Scuole in Meta” aggiunge una nuova tappa al suo tour di formazione e promozione dello Sport quale portatore di valori.

Si svolgerà, infatti, martedì 4 giugno 2019 una grande Festa del Rugby rivolta a tutti i bambini protagonisti di questo emozionante viaggio nel mondo della palla ovale.

Lo Stadio “Macrì” di Cosenza sarà il teatro di questo evento che si propone di suggellare la proficua collaborazione con gli Enti Scolastici del territorio e gettare le basi per una nuova stagione sportiva ancor più entusiasmante e ricca di partecipazione.

È proprio l’entusiasmo la chiave del successo di questa straordinaria avventura, non solo dei piccoli atleti scesi in campo, ma anche di tecnici, dirigenti e docenti che hanno preso parte all’iniziativa lavorando in sinergia, nel corso dell’anno scolastico, per raggiungere insieme l’ambita “meta”: diffondere il Rugby
in maniera capillare, convinti che esso abbia una importante rilevanza nella crescita del ragazzo come individuo e cittadino del futuro, offrendogli gli strumenti per superare gli ostacoli e le paure in virtù del vicendevole “sostegno”.

In questo clima di serenità e divertimento mai fine a se stesso, i gruppi sportivi scolastici, grazie a “Rugby per Tutti”, il programma di avvicinamento alla pratica del gioco messo a disposizione da FIR – Federazione Italiana Rugby, hanno partecipato alle “Feste del Rugby 2019” tenutesi ad Ancona il 18 e 19 maggio.

Due intense giornate promosse da FIR, Polfer e ANSF con il duplice obiettivo di divulgare i principi del Rugby presso un numero crescente di potenziali praticanti e sensibilizzare al contempo i più giovani al rispetto delle regole, in campo e fuori, un’esperienza di notevole caratura per i neofiti calabresi che si sono confrontati con i pari età provenienti da tutta Italia (oltre 1600 gli atleti presenti) e un tassello fondamentale nel loro percorso di crescita.

Questo significativo climax di formazione vede nella manifestazione del 4 giugno l’ennesima occasione di confronto e ludico sviluppo: con l’anno scolastico oramai agli sgoccioli i ragazzi, alla presenza di insegnati e tecnici e con il significativo supporto logistico di AMACO, si sfideranno sul rettangolo verde del “Macrì” di Cosenza, a partire dalle ore 9.30, in un mini torneo di Rugby Tag in cui a trionfare saranno semplicemente lo Sport e i loro sorrisi. È solo l’inizio di una spettacolare partita ovale per questa nuova generazione di rugbisti calabresi, per i quali siamo pronti a fare il tifo.

Sequestrato piazzale antistante scuola elementare

COSENZA  – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di San Pietro in Guarano hanno posto sotto sequestro l’area all’interno del piazzale della Scuola Elementare di Serra Civita a Luzzi.

Il sequestro è avvenuto a seguito di un controllo all’interno del piazzale dove erano in atto dei lavori edili da parte di dipendenti temporanei del comune di Luzzi che avevano, fino ad allora, realizzato un manufatto ed un platea di cemento.

Si è pertanto proceduto alla verifica documentale di tali lavori presso la casa comunale e si è accertato che questi erano stati predisposti dall’Amministrazione e avrebbero dovuto proseguire con la realizzazione al suo interno di una fontana. Lavori, realizzati su una area di circa 300 metri quadri, sottoposta a vincolo idrogeologico e ricadente in una zona dichiarata sismica, per i quali non è stata prodotta nessuna progettazione o titolo autorizzativo come accertato dai militari a seguito del controllo. Si è pertanto proceduto al sequestro, convalidato dalla Procura della Repubblica di Cosenza,  dell’area e del manufatto abusivo realizzato e denunciato all’Autorità competente gli amministratori e i responsabili comunali per aver realizzato opere edili in assenza di permesso per costruire.

 

Palazzo dei Bruzi, bilancio positivo per il progetto “Teenincontro”

COSENZA – Circa 500 ragazzi delle scuole medie raggiunti attraverso una serie di incontri esperienziali, con psicologi, educatori professionali, animatori , counselour. E’ il bilancio del progetto Teenincontro, realizzato dal settore educazione del Comune di Cosenza e affidato a Cepedu che è durato quattro mesi e che ha avuto l’epilogo in questi giorni .

Il progetto ha riguardato le dipendenze chimiche e non chimiche, con particolare riferimento all’uso di alcol e droga, la cui soglia di età come primo approccio è scesa addirittura a 11- 12 anni.

«Siamo molto soddisfatti- ha detto il dirigente del settore educazione , Mario Campanella- del lavoro svolto nelle scuole e tra le piazze , che ha messo a bersaglio diversi contenuti inespressi che fanno parte del disagio adolescenziale e che devono essere costantemente valutati. Attraverso il gioco, la street art, le forme di drammatizzazione- ha detto ancora Campanella- siamo riusciti ad innescare nei nostri ragazzi una parte di consapevolezza relativa alla loro trasformazione psicofisica, al rapporto con il corpo, tema che in adolescenza ha un vissuto conflittuale, alla pericolosità del meccanismo di silenziamento del dolore attraverso l’uso di sostanze o l’alienazione su dipendenze non chimiche».

Nel corso di questi mesi si sono avuti incontri con il SERD che ha illustrato direttamente i rischi , per il cervello e per l’organismo,determinati dall’uso di sostanze psicotrope. Sono state effettuate diverse esibizioni di street art , tecnica espressiva molto in voga, nelle piazze simbolo di aggregazione giovanile.

“Abbiamo cercato di dare un sostegno anche alle famiglie – ha aggiunto Campanella- troppe volte ingiustamente criminalizzate per fenomeni che sono attribuibili a una radicale trasformazione del concetto di appartenenza e di vita adolescenziale. Non solo siamo andati oltre le nostre competenze, ma abbiamo coinvolto le scuole della provincia , cioè le superiori, con l’iniziativa di Teatro in Note, un percorso itinerante di drammatizzazione teatrale sulle dipendenze, seguito da psichiatri e psicologi, che è stato finanziato in gran parte dal nostro settore. Il nostro lavoro non finisce qui- ha assicurato il dirigente – anche perché il sindaco Mario Occhiuto e l’assessore al ramo Matilde Spadafaora Lanzino hanno particolarmente a cuore le sorti dei ragazzi cosentini . E’ in programma, infatti- ha concluso Mario Campanella- un programma di supporto ai genitori , secondo un metodo cognitivo molto in voga nei paesi scandinavi, teso ad accorciare le distanze tra le famiglie ed i ragazzi, finalizzato all’ottica del sostegno alla figura genitoriale»

 

“La Scuola di Barbiana”, all’Unical la lectio di Edoardo Martinelli

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – La Scuola di Barbiana all’Università della Calabria per costruire una Didattica della cittadinanza e della giustizia sociale. E’ questo l’obiettivo del Laboratorio di Scrittura collettiva e didattica milaniana nell’epoca della tecnica che si terrà ad Arcavacata a partire da lunedì 25 marzo fino a venerdì 29, dalle 14.30 alle 16.30 presso l’aula Aurora, ubicata al piano 0 del cubo 17/B.

Sarà Edoardo Martinelli, allievo di Don Lorenzo Milani e coautore della Lettera a una professoressa, a spiegare ai tesisti del progetto di Pedagogia dell’Antimafia le ragioni culturali e educative della proposta pedagogica di Barbiana, lavorando nello specifico sulle idee di legalità, giustizia sociale, cittadinanza, scuola democratica, ruolo dell’insegnante.

«Con Edoardo Martinelli, dichiara Giancarlo Costabile del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia, proveremo ad attualizzare il modello educativo di Don Lorenzo Milani, per costruire una Didattica sociale al servizio di una scuola autenticamente democratica. Sottrarre l’istruzione pubblica alla deriva affaristica e privatista del presente, non può che costituire un obiettivo strategico per tutti coloro che credono nella Costituzione e nel suo disegno di società imperniato sull’idea chiave dell’uguaglianza».

Girovagavano per strada invece di andare a scuola, denunciati i genitori

LAMEZIA TERME (CZ) – I genitori di nove bambini sono stati denunciati da personale del Commissariato di Lamezia Terme della Polizia di Stato per l’evasione scolastica dei figli.

Gli agenti, nel corso di controlli in aree degradate della città ed in particolare nella località nota come “Ciampa di cavallo”, hanno notato molti minori girovagare per le strade in orario scolastico. Dagli accertamenti svolti nel vicino istituto scolastico dall’Ufficio controllo del territorio del Commissariato, è emerso che i 9 bambini, iscritti alla scuola dell’obbligo per l’anno 2018/2019, non hanno mai frequentato le lezioni.

Il personale del Commissariato di Lamezia Terme ha quindi identificato i 18 genitori, denunciandoli alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Contestualmente è stata interessata la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Catanzaro per i provvedimenti a tutela dei ragazzi.

Fonte Ansa

Cinema a scuola, l’IIS di San Giovanni in Fiore capofila del progetto MIUR

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – L’I.I.S. “Leonardo da Vinci” di San Giovanni in Fiore (CS), diretta dal Dirigente Scolastico Giovanni Tiano, è tra le scuole calabresi che sono state selezionate e finanziate partecipando a uno dei bandi promossi nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola. In particolare la proposta progettuale affronterà il tema dell’educazione al linguaggio in movimento attraverso la metodologia “teoria-prassi-teoria”, valorizzando l’importanza del laboratorio in relazione alla conoscenza teorico-pratica delle diverse fasi in cui si articola la realizzazione di un prodotto audiovisivo. Un risultato importante per la scuola di San Giovanni in Fiore che ha fatto rete, nell’occasione, con l’I.I.S. di San Marco Argentano, l’I.I.S. “Leonardo da Vinci-Nitti” di Cosenza, l’I.C. Commenda Rende e l’I.C. di Mendicino.

La rete di scuole, denominata “Dentro l’immagine”, si propone con questo progetto, elaborato dalla prof.ssa Erminia Marino (già Presidente dell’associazione “Cinepresi”) e coordinato dal prof. Andrea Checchetti, di avvicinare gli studenti al mondo del cinema attraverso la visione di alcuni classici cinematografici e la partecipazione a laboratori teorici e pratici, al fine di ricevere un’educazione sull’utilizzo del linguaggio cinematografico.

La proposta prevede la proiezione di cinque film, a partire da venerdì 8 febbraio 2019, che hanno rappresentato una tappa fondamentale nella storia del cinema, sia per quanto riguarda l’evoluzione dei diversi generi, sia per l’evoluzione e la riflessione sulle tecniche cinematografiche.  Avvicinare gli studenti al linguaggio della settima arte, tuttavia, non è soltanto assistere alla proiezione di un film; occorre familiarizzare con gli elementi basilari della grammatica visiva per poter intraprendere un percorso formativo che educhi proficuamente al linguaggio delle immagini. Per questo motivo, prima di ogni visione cinematografica, la prof.ssa Roberta Corbo, esperta di cinema, terrà un seminario basato sulla storia del cinema e del linguaggio delle immagini, attraverso la selezione di alcune sequenze relative alle inquadrature e agli elementi più significativi come il suono o il montaggio dei film selezionati. Successivamente il corso proseguirà con dei laboratori guidati dalla società LAGOFILM, nella figura di esperti come Francesco Mollo e Alessandro Godano. Gli studenti proveranno, infine, a tradurre, operativamente, tutte le competenze e conoscenze, acquisite nelle diverse fasi del progetto, realizzando cinque cortometraggi, uno per ciascuna scuola della rete.

Tutti i film in programmazione si proietteranno nelle sale del cinema Modernissimo, perché il percorso educativo prevede anche la fruizione di un film nel luogo a esso più naturalmente deputato, ossia una sala cinematografica, affinché le specificità tecniche del prodotto filmico possano essere valorizzate e apprezzate al meglio dagli studenti.

Il progetto prevede una manifestazione conclusiva, per gli inizi di maggio 2019, sempre al cinema Modernissimo durante la quale tutti i partecipanti potranno assistere alla proiezione delle proprie opere realizzate.

Andrea Checchetti