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In Prima Commissione si parla del Comune Unico della Presila

REGGIO CALABRIA – Si è discussa questa mattina, presso la sede della Prima Commissione, la proposta di legge n°96/10^, su iniziativa dei Consiglieri Regionali Sebi Romeo e Giuseppe Giudiceandrea. Un passaggio indirizzato verso il progetto di costituzione del Comune Unico, che vede coinvolti cinque paesi della fascia presilana cosentina: Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta. Oltre i Sindaci o loro rappresentanti, erano presenti il vicepresidente della Giunta Regionale Antonio Viscomi, il rappresentante del comitato promotore dell’Unione dei Comuni Romano Baldino e il Capogruppo dei Democratici Progressisti Giuseppe Giudiceandrea.

 

Il Presidente Mario Oliverio incontra i Sindaci della Locride

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha presieduto un incontro con i sindaci della locride, alla presenza del Vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi, dell’Assessore al Lavoro Federica Roccisano e del Capogruppo in Consiglio regionale Sebi Romeo. Gli amministratori hanno messo in evidenza le problematiche dei vari territori legati, in particolare, ai rifiuti, alla sanità, al dissesto idrogeologico, all’abbandono delle aree interne. Infine, è stata chiesta la costituzione di un Tavolo permanente per la locride.

L’Assessore Roccisano ha evidenziato i progetti avviati, in termini di politiche giovanili, nell’intera locride come “crescere al sud”. Per i beni culturali, Roccisano ha parlato di un protocollo d’intesa con la Sovrintendenza, che consentirà ai Comuni interessati, di essere direttamente coinvolti nella gestione e nella salvaguardia dei beni che ricadono in quel territorio.

Il Presidente Oliverio, nel concludere i lavori, ha sottolineato l’importanza della riunione dando risposte concrete ai diversi problemi sollecitati. “Questa riunione è un punto di partenza. È stata particolarmente positiva. La locride, in un quadro più generale di difficoltà della nostra regione, ha una particolare situazione di sofferenza. Le nostre risorse per far fronte a queste problematiche non sono sufficienti, perciò, anche recentemente in occasione della sua venuta, ho chiesto al Presidente Renzi di rivolgere un’attenzione particolare alle nostre esigenze nella definizione del Patto per il Sud. Abbiamo chiesto che il Patto venga caratterizzato, per quel che ci riguarda, indirizzando risorse verso il problema del dissesto idrogeologico, delle infrastrutture, delle politiche dello sviluppo e del lavoro e per la soluzione delle problamatiche relative all’ambiente. Abbiamo, poi, proposto al Governo la messa in sicurezza della strada statale 106. Recentemente abbiamo chiesto a Rfi l’ammodernamento della linea ferroviaria ionica con l’eventuale ausilio dei sottopassi. Sul versante dell’utilizzazione delle risorse, credo che dobbiamo compiere un salto di qualità lavorando per obiettivi, come abbiamo previsto nella programmazione regionale che ora dobbiamo calare nella programmazione territoriale”.

PD Gioia Tauro: “è emergenza rifiuti alla discarica di contrada Marrella”

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Gioia Tauro ( RC) – L’assemblea del Partito Democratico di Gioia Tauro ha nominato un coordinamento che guiderà la sezione gioiese, in attesa del congresso che si svolgerà nelle prossime settimane. I militanti del partito gioiese hanno accolto la proposta del segretario provinciale Sebi Romeo, nella veste di commissario del circolo gioiese. L’assemblea ha affrontato un ampio dibattito sulle principali questioni che riguardano la città e ha deciso di portare avanti, in concerto con la giunta regionale guidata da Mario Oliverio, una battaglia per il potenziamento dell’ospedale di Gioia Tauro, che insieme alla struttura di Polistena deve essere in grado di fornire subito servizi adeguati ai pazienti della Piana di Gioia Tauro. Sebi Romeo ha annunciato che una delegazione formata da alcuni dirigenti del settore Ambiente della Regione Calabria, effettuerà nei prossimi giorni un sopralluogo alla discarica di contrada Marrella. Il sito è accessibile a tutti da quando è stato rubato il cancello, la strada di accesso si è trasformata in un prolungamento della discarica con tantissimi cumuli di rifiuti speciali ed è necessario effettuare esami specifici per capire se il sito sia stato bonificato. Al centro dell’assemblea anche le gravi carenze del servizio di nettezza urbana, il dissesto idrogeologico, la situazione delle strade e la questione dell’occupazione e della povertà. Uno dei primi atti del coordinamento sarà la creazione delle commissioni in cui saranno coinvolti la maggior parte dei militanti. Ogni commissione si occuperà di uno specifico settore e avrà il compito di approfondirne i temi per ideare soluzioni concrete e attuabili in grado di aggredire e risolvere i problemi del territorio.