Archivi tag: Segni

Rende, extracomunitaria possibile topo d’appartamento. Trovati segni in diversi palazzi

RENDE (CS) – Ieri pomeriggio, sulla pagina Facebook Spotted Unical NUOVO, è stata segnalata una notizia importante e allo stesso tempo particolarmente inquietante che, dai commenti al post, sembra essere stata notata da molti.  Una donna di origine extracomunitaria accompagnata da una bambina, con la scusa di vendere accendini, avrebbe lasciato alcuni segni accanto al campanello di alcuni appartamenti nella zona di Quattromiglia: SI, NO ed altri simboli. Il consiglio a tutte le persone che abitano in zona è quello di controllare con estrema attenzione le proprie abitazioni e di rivolgersi alle autorità competenti in quanto questi segni potrebbero rappresentare messaggi in codice per malintenzionati. Oltre ai più di 200 mi piace allo stato, alcuni ragazzi avrebbero risposto confermando la fondatezza della notizia. Tra le abitazioni già “visitate” dalla donna sembrano esserci quelle del palazzo La Perla, il palazzo ubicato dietro l’Hotel Majorana, i Torricelli. Non è escluso che a questo punto la lista potrebbe allungarsi.

944331_543097442539098_5265499577492615997_n

Concetta Galati

All’Unical parte il Laboratorio sulla LIS

RENDE (CS) – Si è svolto ieri pomeriggio, nei locali della Sala Informatica del cubo 18/c dell’Unical, il primo incontro con l’interprete della Lingua dei Segni Loredana Mendicino. La lezione-seminario ha visto il primario coinvolgimento degli studenti del Corso Magistrale di Teoria della Comunicazione e Comunicazione 11051991_10205024490704957_5825901882103834843_npubblica, guidati dalla Professoressa Donata Chiricò, Docente di Etica della Comunicazione all’Università della Calabria, anche se non sono mancati ragazzi/e provenienti da altri corsi di laurea. Durante la lezione, l’interprete ha spiegato le dinamiche pertinenti alla LIS, esponendo il suo rapporto molto stretto con quest’ultima, praticata fin da piccola, poichè vissuta con una zia sorda; quindi per lei lingua usata giornalmente, proprio come quella verbale.

La Dott.ssa Mendicino ha poi evidenziato le modalità operative della LIS, insegnando agli studenti le lettere dell’alfabeto dei segni o dattilologia, un alfabeto manuale delle lettere utilizzate nella lingua scritta. Sono state spiegate le differenze dell’ordine sintattico di una frase tra la lingua verbale e la LIS: nella prima si ha il soggetto, il verbo e poi l’oggetto (ad esempio Io mangio la pizza) mentre, nella seconda il soggetto, poi l’oggetto ed infine il verbo (Io pizza mangio). Il tutto, come spiegato dall’interprete, deve essere accompagnato da un importante binomio Espressione – Labiale, fondamentale per far comprendere il significato di ciò che si sta comunicando.

1L’incontro ha toccato vari temi e problematiche della lingua dei segni, sono stati introdotti i concetti del segno nome, elemento che serve per rappresentare il nome proprio di una persona (attraverso ad esempio una caratteristica fisica particolare) e quello della mano dominante ovvero la mano che “segna”. L’interprete ha infatti spiegato che bisogna “segnare” con la mano che si utilizza ogni giorno mentre, l’utilizzo di entrambe, serve per dare un’accezione rafforzativa al concetto spiegato.

Il laboratorio LIS dell’Unical si è dato comunque appuntamento nelle prossime settimane, per parlare ancora della Lingua dei Segni, del suo valore e della sua importanza comunicativa e sociale.

Alessandro Artuso