Archivi tag: Senato

Caso A.M.A.CO: Nuova interrogazione di Molinari (AL), “La strana gestione”

th (7)Caso A.M.A.CO. – Nuova interrogazione di Molinari (AL): “La strana gestione dell’A.M.A.CO. sta diventando una telenovela, con la regia dell’amministrazione comunale, pagata dai cosentini. Aspettiamo di vederne, nel silenzio delle istituzioni, l’epilogo…”Prosegue l’elenco degli orrori amministrativi nella gestione dell’A.M.A.CO., questa volta dal lato più strettamente operativo. Ormai gli episodi riguardanti la strana gestione a cura dell’azienda della mobilità cosentina, di concerto con l’amministrazione comunale, stanno diventando una telenovela sulla quale sto cercando di arrivare all’epilogo sulla scorta della presentazione di una interrogazione (la seconda in argomento) al Senato – Atto n.4-04240

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=929806

Cercando di capire se i Ministri dell’Interno e dell’Economia e finanze hanno intenzione di spendere su tali fatti i loro compiti di vigilanza e controllo. Al sottoscritto, al contrario di altri (distratti ?) prestigiosi personaggi istituzionali cosentini pure invitati ad interessarsi di tale stillicidio amministrativo, continuano a sembrare gravi, precisi e concordanti gli indizi di mala gestione della società interamente partecipata dal Comune di Cosenza. E’ diventato pericolosamente lungo l’elenco di decisioni che evidenzia la spregiudicatezza, in sintonia, degli amministratori aziendali e comunali: servizi fuori territorio non autorizzati, che stanno producendo ingenti danni economici e spese legali a iosa; acquisto di autobus usati  ancora inattivi e bisognosi di rilevanti costi di manutenzione; assunzione di unità lavorative superflue in relazione al fabbisogno aziendale; concorsi per promuovere ed assumere persone le cui qualità non sono chiare e che vantano legami di vario genere con chi ricopre cariche nell’amministrazione comunale; servizi cittadini extra (come quelli per il boulevard, il Castello Svevo, il servizio turistico, il trasporto scolastico, le linee fuori territorio per centinaia di chilometri annui) dei quali non è facile individuare il ritorno economico e la cui previsione d’impatto negativo sui conti pubblici non è difficile predire. Probabilmente il “Partito trasversale” delle gestioni clientelari, quello dove tutti hanno da guadagnare in vista del loro turno di avvicendarsi al potere, coltiva altri interessi sulla gestione dell’A.M.A.CO., i cui effetti negativi ricadranno fatalmente sui cosentini. E’ strano che solo ora qualcuno della scena locale, dopo la scarsa convinzione, direttamente proporzionale ai risultati ottenuti, con cui è andata avanti la Commissione d’inchiesta del Comune (nominata nel 2013 dal Sindaco di Cosenza), si stia scandalizzando della gestione creativa che regna all’A.M.A.CO. : una circostanza che assomiglia tanto alla chiusura del recinto da parte dell’allevatore poco avveduto dopo che i buoi sono scappati. Tutti i cosentini attendono che il silenzio – invero insolitamente lungo rispetto ai fatti riportati – delle istituzioni preposte al controllo in questa vicenda, ministeri, enti di governo (centrale e locale) e magistratura (contabile ed ordinaria), sia foriero di prossime comunicazioni. Il rischio che, di fronte ai dati che emergono da un bilancio d’esercizio che ha registrato un’insufficienza di gestione di circa 800.000 euro e che vede, al 31/12/2013, il comune di Cosenza come maggiore debitore dell’A.M.A.CO. con 3 milioni di euro, un epilogo senza colpevoli veda colpite ancora una volta le tasche dei cosentini e i servizi di cui dovrebbero usufruire è concreto.

D’Ascola alla tavola rotonda: Scioglimento dei comuni per sospette infiltrazioni mafiose.. a che punto siamo?

GIUNTA PER LE ELEZIONIIl senatore Nico D’Ascola interverrà alla tavola rotonda dal titolo “Scioglimento dei comuni per sospette infiltrazioni mafiose.. a che punto siamo?”. I relatori discuteranno sul tema “Le norme, l’evoluzione della giurisprudenza e lo stato attuale. Ipotesi di interventi correttivi”. Ai lavori che saranno presieduti da  Antonio Vincenzo Lombardo, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, interverranno Domenico Vestito, sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, Giorgio Imperitura, presidente Assemblea Assocomuni Locride, Giuseppe Strangio, presidente comitato Assocomuni Locride, Pietro Fuda, sindaco di Siderno, Giovanni Piccolo, presidente Assocomuni città della piana, Roberto Vizzari, presidente Assocomuni dello stretto, Serena Callipari, presidente Anga Locri, Mauro Ottobre, deputato. Seguiranno gli approfondimenti di Arturo Bianco, Ciom Idea – già consulente Commissione Antimafia, Ernesto Magorno, Commissione Antimafia, Antonio Le Donne, segretario generale comune di Messina, senatore Nico D’Ascola, componente Commissione giustizia Senato, Elio Costa, sindaco di Vibo Valentia. Le conclusioni saranno affidate al viceministro dell’interno Filippo Bubbico. I lavori saranno moderati da Michele Albanese, giornalista del Quotidiano della Calabria. La tavola rotonda si terrà sabato 27 giugno, presso la sala conferenze Palazzo Municipale, via F.lli Rosselli, Marina di Gioiosa Ionica, con inizio alle ore 10. L’evento è accredito presso l’Ordine degli avvocati di Locri.

Premio Merini, assegnati i tre riconoscimenti istituzionali

Screenshot_2015-06-16-12-10-20-1Il premio Alda Merini di poesia, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi, dalle edizioni Ursini e dall’Associazione di volontariato “Anvos”, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro, presieduta da Paolo Abramo, e del maestro orafo Michele Affidato, entra nella sua fase conclusiva. La giuria, presieduta da G. Battista Scalise, e composta da Mario Donato Cosco, Antonio Montuoro, Mauro Rechichi e Vincenzo Ursini, quest’anno ha assegnato i tre premi istituzionali, inviati all’Accademia dei Bronzi dalle tre più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e Presidente della Camera dei Deputati) rispettivamente a Sua Ecc. Antonio Cantisani, al dott. Roberto Coppola e alla giornalista Terri Boemi. Arcivescovo emerito dal 2003, Monsignor Cantisani ha scelto di rimanere nella città di Catanzaro che ha sempre servito con grande dedizione pastorale, riservando a clero e laici attenzione, ascolto, disponibilità, amorevolezza e dolcezza. I suoi numerosi volumi pastorali e storiografici traducono un amore profondo e ardente per questo territorio che ha sempre ricambiato con continue manifestazioni di affetto al Pastor bonus et fidelis. Sacerdote del clero diocesano lucano dal 1949, laureato in Diritto canonico all’Università Lateranense nel 1954, docente di latino e greco nel seminario Diocesano, Screenshot_2015-06-16-12-20-42-1parroco di Sapri nel 1956. Dal 1971 Arcivescovo di Rossano, cui nel 1979 sarà unita, aeque principaliter, la diocesi di Cariati. Mons. Cantisani è stato nominato Arcivescovo di Catanzaro e Vescovo di Squillace il 31 luglio 1980.Presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni dal 1982 al 1995, ha lasciato per limiti di età il 31 gennaio 2003. Roberto Coppola riceverà la medaglia del Presidente del Senato per il saggio “Il terrorismo Islamico dall’11 settembre all’Isis”. Il libro affronta, in maniera puntuale e completa, tutte le problematiche legate al terrorismo islamico, specie quelle relative agli ultimi anni, a partire dall’11 settembre 2001. Si parte da una introduzione sul terrorismo quale fenomeno deiScreenshot_2015-06-16-12-21-17-1 nostri tempi, passando quindi ad un esame più analitico del terrorismo di matrice fondamentalista islamica (movimenti, gruppi terroristici, finanziamenti, aree di crisi) per affrontare un’attenta analisi della Jihad e delle sue ripercussioni sociali, legate alle attuali problematiche della convivenza nelle città europee ed italiane (ruolo delle moschee e delle scuole coraniche). Nato a Ravenna nel 1956 Coppola si è laureato in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma; Vice Questore della Polizia di Stato, attualmente dirige la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro. Consulente Grafologo dell’Autorità Giudiziaria e Criminologo, è cultore di geopolitica e dei fenomeni terroristici. A Terri Boemi sarà consegnata invece la medaglia del Presidente della Camera dei Deputati, “per aver dato “voce”, nella sua lunga attività di giornalista, a tutte le associazioni culturali della Calabria, sostenendo in particolar modo le iniziative come le nostre, realizzate senza alcun utilizzo di fondi pubblici. Valido esempio di grande professionalità e di autentico giornalismo. Napoletana di nascita, Terri Boemi è cresciuta e si è affermata nell’emittente televisiva di famiglia, “Telespazio Calabria”, della quale è stata anche direttore. Figlia di Tony Boemi, giornalista pubblicista e fondatore della più grande e importante rete televisiva calabrese, è riuscita a trovare il suo spazio con capacità e determinazione. Screenshot_2015-06-16-12-20-58-1Giornalista professionista dal 1° giugno 1988, è stata consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Calabria dal 2003 al 2009. Con le Edizioni Falco di Cosenza, nel 2013 ha pubblicato il libro di narrativa  “Nuda. Confidenze a mio padre” attraverso il quale svela con coraggio aspetti intimi e personali della sua vita. Un viaggio a ritroso nei ricordi che ripercorre con lucidità e tenerezza il legame intenso e faticoso con la figura paterna. La consegna dei riconoscimenti avverrà il 4 luglio, alle ore 10,30, presso un noto albergo cittadino, nell’ambito della premiazione dei vincitori della IV edizione del Premio Alda Merini.

Porto di Gioia Tauro, Il Senatore Molinari esprime solidarietà ai lavoratori in agitazione

th (73)“Si impedisca la morte di un altro pezzo di Calabria e si scongiuri la deriva ‘ndranghetistica della nostra economia.” ROMA – Esprimo tutta la mia solidarietà ai lavoratori portuali di Gioia Tauro che hanno proclamato lo stop delle attività per 24 ore. Intanto mi preme sottolineare la mia vicinanza, soprattutto umana, e poi voglio stigmatizzare l’ennesimo esempio di una Regione che non riesce a garantire il sacrosanto diritto al lavoro. Si continua ad assistere ad una politica locale che, invece di operare per la costruzione di un presente ed un futuro sereno per i cittadini, ci mette scelleratezza del suo aggiungendo, ad una situazione di grande instabilità occupazionale, le classiche promesse, sempre da venire e buone per più occasioni. Solo “chiacchiere e distintivo” valgono per chi governa questa Regione; anzi, a dire il vero, a qualcuno dei nostri governanti locali l’esibizione del distintivo indurrebbe più di qualche apprensione… I portuali attendono non solo la concretizzazione degli impegni assunti da Oliverio a Ginevra, ma anche una azione incisiva a fronte del preoccupante calo del traffico dei container nel Porto di Gioia Tauro. E’ chiaro , dunque, che qui la situazione si fa doppiamente drammatica. Da un lato, i lavoratori – inascoltati – che reclamano i loro diritti; dall’altro, un’importante e cruciale infrastruttura, che avrebbe potuto ricoprire un ruolo di primo piano nel Mediterraneo, che non ha neanche la valenza di un porticciolo, spesso tristemente noto come area di snodo di traffici illeciti. Ma dov’è la politica ? Sperò di riuscire a portare a Roma le istanze e le preoccupazioni dei lavoratori. Occorre mettere la parola fine all’agonia di una infrastruttura dal potenziale incompreso e utilizzato malamente e dargli la possibilità che serva da volano per la ripresa economica della Calabria.

Imu Agricola: gli emendamenti approvati al Senato

ROMA – Al Senato, in aula l’esame del decreto legge sulle esenzioni Imu Agricola, di cui la commissione finanze ha concluso l’esame nella serata di ieri, 24 febbraio, approvando una serie di emendamenti. Si tratta delle proposte di modifica che dispongono l’esenzione per i terreni agricoli per gli usi civici anche a partire dal 2015; una detrazione di 200 euro per la cosiddetta collina svantaggiata; la compensazione per i bilanci dei comuni; il rimborso per chi avesse pagato sulla base dei precedenti criteri e risultasse esente coi nuovi. Gli emendamenti approvati ieri sera si aggiungono ai due che hanno avuto il via libera la scorsa settimana. il primo dispone la moratoria di interessi e sanzioni per chi paga il dovuto per il 2014 entro il 31 marzo 2015 il secondo è un emendamento del governo al disegno di legge che contiene la proroga della delega fiscale.

“Prosegue l’impegno di Coldiretti nelle sedi Istituzionali – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – anche per rivedere, in stretto rapporto con Regioni e Comuni l’attuale classificazione Istat dei Comuni, che va aggiornata ogni sei mesi, in modo da comunicare i parametri e dati oggettivi socio-economici per aumentare la platea dei comuni esenti.”

Ricordiamo che ad oggi godranno dell’esenzione totale dall’IMU agricola 3456 comuni (prima erano 1498) e parziale per 655. Coldiretti ha chiesto, ottenendolo, la tutela dell’azienda agricola professionale con l’esenzione sulle aree parzialmente svantaggiate e con la riduzione delle aree pianeggianti che da sempre pagavano l’IMU.

Katia Stancato su sciopero Cobas: “la classe politica deve assumersi le proprie responsabilità”

In relazione allo sciopero della fame dei Cobas precari iniziato stamani, si è esprime Katia Stancato, numero tre al Senato nella lista Udc – Monti- Fini, affermando che la protesta è legittima e che non trova insensibile il partito, anzi le forze politiche si sono già mosse per porre rimedio alla situazione: “il Presidente del Consiglio Regionale, on Francesco Talarico, ha già rassicurato i sindacati , preannunciando che a breve sarà convocata l’Assemblea per la definizione dell’iter legislativo, dopo l’approvazione del provvedimento da parte della Commissione Salute”. La Stancato prosegue dichiarando che la classe politica deve assumersi fino in fondo le sue responsabilità rispetto al precariato che è un’emergenza vera e propria: “è auspicabile, dunque, che il Consiglio possa riunirsi ancora prima del voto per portare a termine una riforma attesa e in grado di tranquillizzare un intero comparto e garantire efficienza ai cittadini utenti”.