Archivi tag: Senato

Ammissione anticipata all’Unical, i test si svolgeranno da casa

RENDE (CS) – I test d’ammissione anticipata all’Unical – i Tolc – potranno essere sostenuti a distanza. Il Senato accademico dell’Università della Calabria, su proposta del rettore Nicola Leone, ha approvato nella seduta di oggi pomeriggio, all’unanimità, l’adesione al programma Tolc@casa, predisposto dal Consorzio Cisia per far fronte all’emergenza Coronavirus e all’impossibilità per ora di tornare in aula.

Per svolgere il Tolc a casa è richiesta la disponibilità di un pc e di uno smartphone (o tablet) collegati a Internet.

Prima di aderire il rettore Nicola Leone ha voluto valutare la reale accessibilità di questa soluzione, preoccupato che i requisiti di partecipazione potessero creare discriminazioni sociali in un territorio in cui, secondo un recente report dell’Istat, il 41 per cento delle famiglie non ha un computer in casa. Ha chiesto quindi agli uffici dell’ateneo di condurre una rilevazione tra gli studenti che si erano già iscritti per sostenere i Tolc nella modalità tradizionale, ovvero all’interno dei laboratori universitari. I risultati sono stati estremamente incoraggianti. Il 96 per cento delle aspiranti matricole ha dichiarato di disporre di un pc collegato a Internet e il 99 per cento di avere un dispositivo mobile, connesso in rete e in grado di effettuare una videochiamata. L’ateneo garantirà comunque a tutti la possibilità di partecipare ai Tolc, offrendo in comodato gratuito, a chi non dispone del pc, un computer per il giorno del test o, nel caso in cui nuovi provvedimenti consentissero la riapertura degli atenei, ospitando i ragazzi in piccoli gruppi nei laboratori.

I nuovi Tolc@casa si terranno all’Unical dal 27 maggio al 12 giugno.

Per ciascuna tipologia di Tolc, è possibile sostenere al massimo un test nel corso di questa sessione.

Sostenere il test, collocandosi in posizione utile in graduatoria, consente agli studenti di conquistare subito un posto nel corso di laurea prescelto e di immatricolarsi ancor prima di aver sostenuto l’esame di Stato.  Inoltre, da quest’anno, chi si iscrive all’Unical in questa fase potrà presentare la richiesta per la borsa di studio, l’alloggio e la mensa già entro il 31 luglio, ottenendo l’assegnazione dei servizi ben prima dell’inizio dei corsi.

COME ISCRIVERSI

Per partecipare alla fase di ammissione anticipata bisogna iscriversi al Tolc sul sito di Cisia e compilare la domanda sulla piattaforma Esse3 dell’Unical, indicando il corso di laurea prescelto.

Le aspiranti matricole che si erano già iscritte per sostenere il Tolc secondo le modalità tradizionali non dovranno fare altro: Cisia comunicherà la nuova data in cui potranno sostenerlo da casa (dal 27 maggio), senza ulteriori oneri. Si raccomanda di verificare di aver effettuato la registrazione su Esse3, obbligatoria per l’iscrizione all’Unical.

Chi invece si iscrive ora ai Tolc@casa potrà prenotare il test sul sito cisiaonline.it a partire dal 4 maggio e dovrà naturalmente compilare anche la domanda di ammissione sulla piattaforma Esse3 dell’ateneo. È previsto un versamento a Cisia di 30 euro per l’iscrizione alla prova. Versamento e iscrizione vanno fatti almeno una settimana prima del test da sostenere: si consiglia di consultare il sito del Consorzio per verificare le scadenze ufficiali.

COME SOSTENERE IL TOLC A CASA 

 I candidati devono disporre di un pc e di uno smartphone (o tablet) collegati a Internet. Sul dispositivo mobile, smartphone o tablet, dovrà essere installata l’app che consente di partecipare alla videoconferenza indicata dal Cisia al momento della prenotazione del test. Dopo l’iscrizione il Consorzio fornirà anche tutte le indicazioni utili per organizzare lo spazio in cui si sosterrà il Tolc@casa e testare i dispositivi. Lo smartphone (o tablet) sarà utilizzato come strumento di riconoscimento e controllo durante la prova.

La prova andrà svolta sul proprio pc attraverso un client fornito da Cisia che non permette di aprire altre finestre di navigazione durante l’erogazione del test e blocca l’accesso ad altre risorse del pc. Per gli studenti e le studentesse con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento potranno essere concordate modalità specifiche per lo svolgimento del test.

I CORSI DI LAUREA DISPONIBILI

Da quest’anno, per la prima volta, è possibile fare domanda di ammissione anticipata per tutti i corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico dell’Unical. Fanno eccezione solo quelli regolati da requisiti nazionali d’ammissione: Assistenza sanitaria, Conservazione e restauro dei beni culturali, Ingegneria edile-Architettura, Scienze della formazione primaria.

Ulteriori informazioni nella sezione Ammissione 2020/21 del sito d’Ateneo.

Fulvia Michela Caligiuri fa tremare il ministro Salvini

CATANZARO -Potrebbe essere nullo  il seggio calabrese assegnato alle scorse elezioni politiche all’attuale vicepremier Matteo Salvini.

La Giunta per le elezioni del Senato della Repubblica nella seduta del 27 novembre, ha confermato la fondatezza delle censure esposte dai legali di Fulvia Michela Caligiuri candidata al Senato con Forza Italia.

La Caligiuri potrebbe dunque prendere il seggio di Salvini a Palazzo Madama.

Dopo che la stessa aveva presentato ricorso e dopo un attento riconteggio dei voti, sono state rilevate delle irregolarità derivanto, presumibilmente anche da un possibile errore di trascrizione dei voti stessi.

Gravi anomalie poi sono state riscontrate in altri Comuni in cui alla Lista Forza Italia non sono stati assegnati voti, in palese contraddizione col dato del Ministero degli Interni. Sono stati dunque riconosciuti circa tremila voti in più a Forza Italia che potrebbero assegnare il relativo seggio al Senato a Fulvia Michela Caligiuri.

Elezioni Unical, Antonio Maiolino si candida a sostegno di RèF

ARCAVACATA DI RENDE (CS) –  L’associazione Sud presenta Antonio Maiolino al Senato e sostiene la lista Rèf in tutti gli organismi del nostro Ateneo.

Nella Giornata del 17 aprile si è svolta l’assemblea dei soci sud. L’associazione studentesca ha risposto con grande entusiasmo e grandi speranze in vista delle elezioni del 16/17 maggio. Tanti ragazzi candidati saranno alla loro prima campagna elettorale e avranno l’opportunità di misurarsi con il sistema democratico della rappresentanza studentesca. L’associazione Sud risalta l’importanza ed il grande valore che vuol dire nel nostro ateneo far parte della famiglia RèF e di avere al proprio fianco l’organizzazione politica giovanile dei Giovani Democratici di Cosenza. Inoltre al proprio interno si fondono anche altre svariate anime del civismo universitario ed il confronto è il punto di forza. Negli ultimi mesi all’associazione Sud è giunto il sostengo di un’altra associazione storica del l’unical che è  DAS (dimensione area Studentesca), La quale ha sposato il progetto in prima persona con il suo leader Gregorio Crudo, attuale vice presidente della commissione controllo mensa.

L’Associazione Sud a sostegno di RèF

L’associazione Sud è impegnata per far votare la lista RèF in tutti i dipartimenti, e negli organi comuni. Appunto Gli organi comuni da noi sostenuti hanno come Cda Gaetano Calagna, espressione di Uf, al CuS Vincenzo Fallico, appartenente ad aurora per l’unical, ed al Senato Antonio Maiolino, rappresentante uscente al Discag e socio fondatore dell’associazione, il quale si candiderà come successore del senatore uscente Michele Leonetti ed attuale Presidente dell’associazione Sud.
Crediamo che il contesto di Rinnovamento è Futuro sia un contesto importante che diversamente dagli altri nell’Unical abbia rappresentato le vere istanze degli studenti universitari.  Per questo motivo è importante sostenere con forza questo progetto universitario, barrando il simbolo di RèF in tutti gli organismi.
Il nostro impegno  si è profuso nel raggiungimento dei 7 appelli per tutti gli studenti fuori corso (11.500) l’ottenimento dei fondi per incrementare le borse di studio portando la soglia da 35% al 75%. Altro risultato  importante  insieme a Crudo, in qualità di membro della commissione controllo mensa, è stato portate i prodotti a Km 0 sulle tavole delle mensa dell’Unical con un accordo con Coldiretti.
Inoltre, grazie alla sinergia e al confronto continuo e fattivo col governo regionale, in particolare con il Presidente Mario Oliverio, siamo riusciti a dare le giuste risposte ai tanti studenti che vivevano una difficoltà economica. Consapevoli, che questa battaglia è il frutto di un lavoro portato avanti nel corso degli anni anche dalla rappresentanza precedente e dal contributo importante della nostra organizzazione giovanile di riferimento che sono i Giovani Democratici.
Per questo motivo continueremo nel confronto continuo e fattivo per il bene degli studenti con le istituzioni, a partire da quella regionale, stimolando sempre più la loro azione nei confronti del mondo universitario ed in particolare quello studentesco.

A rischio il seggio in Calabria di Matteo Salvini? La Caligiuri presenta ricorso

CATANZARO –  Il seggio senatoriale ottenuto in Calabria dal leader della Lega Matteo Salvini sarebbe a rischio a causa di alcuni errori nella compilazione dei verbali elettorali della Corte d’appello di Catanzaro. Lo scrivono alcuni quotidiani a seguito del ricorso presentato alla Giunta per le elezioni del Senato da Fulvia Michela Caligiuri, candidata al secondo posto nel listino proporzionale di Forza Italia. I difensori della candidata, gli avvocati Oreste e Achille Morcavallo, “chiedono il riconteggio dei voti al fine di ottenere la proclamazione alla carica di senatore della loro assistita e la consequenziale decadenza del leader della Lega Matteo Salvini”. Nel ricorso si parla di “gravi irregolarità nel dato complessivo conseguito da Caligiuri”; presentata una relazione in cui si parla di “notevole divario tra i voti effettivamente conseguiti e i risultati dei verbali”.
Salvini è stato eletto anche in altri collegi, ma ha dovuto scegliere la circoscrizione in cui la Lega ha ottenuto il quoziente minore.

Elezioni 2018, la Calabria elegge i suoi deputati e senatori (I nomi)

COSENZA – Con l’assegnazione dei seggi proporzionali si delinea il quadro dei parlamentari eletti in Calabria. Il Movimento Cinque Stelle si aggiudica il maggior numero di deputati e senatori. In particolare, ai tre eletti a Palazzo Madama all’uninominale Morra, Vono e Corrado si aggiungono Granato, Auddino e Abate. Alla Camera dei Deputati, eletti Forciniti, Scutellà e Melicchio  Nesci, Parentela, Misiti, Sapia, Orrico, Barbuto, D’Ippolito e Dieni.

Sempre a Montecitorio entrano per Forza Italia Occhiuto, Santelli, Tripodi e Cannizzaro per Forza Italia, Wanda Ferro per Fratelli D’Italia, Enza Bruno Bossio e Viscomi per il Pd, Stumpo per Liberi e Uguali. A Palazzo Madama, oltre che ai senatori pentastellati la Calabria elegge Mangiavalori e Siclari che entrano con Forza Italia, Matteo Salvini con la Lega ed Ernesto Magorno con il Pd.

Proiezioni Senato, M5S supera il 32%. Pd in forte calo

Le proiezioni per le Elezioni politiche 2018, elaborate dall’istituto sondaggista SWG, prospettano un esito già abbastanza definito per il Senato.

Secondo le quattro proiezioni il Movimento 5 Stelle è dato al 32,1%. Il Partito Democratico è al 19%. A seguire Lega Nord 17,6%, Forza Italia 14,6%, Fratelli d’Italia 4,1%, Liberi e Uguali 3.2%, +Europa 2,4%, Noi con l’Italia – Udc 1,1%, Italia Europa Insieme 0.7%, Civica Popolare Lorenzin 0.5%, Potere al popolo 1,2%, Casapound 0,9%, Popolo della famiglia 0,7%

Per quanto riguarda le coalizioni guida quella del centro-destra, data al 37,5%, davanti al Movimento 5 Stelle al 32,1%. A seguire il Centro-sinistra (23%). Liberi e uguali si fermerebbe quindi al 3,2%.

Forza Italia, Fulvia Michela Caligiuri si candida al Senato

COSENZA –  Nella seduta del consiglio direttivo di Confagricoltura Cosenza del 2 febbraio , il presidente Fulvia Michela Caligiuri ha voluto informare il consiglio direttivo della sua partecipazione alla competizione elettorale del 4 marzo, infatti Forza Italia ha voluto candidarla al Senato nelle sue liste e precisamente nel Collegio uninominale Castrovillari-Cosenza e al 2° posto nel listino proporzionale.
Fulvia Caligiuri ha inteso, inoltre, far una breve cronistoria di come è maturata la candidatura, dai primi contatti avuti con i responsabili del partito, ai tanti dubbi che l’avevano assalita e fino all’accettazione, dove la spinta decisiva è stata data dalla considerazione che il partito aveva, non solo, verso la sua persona, ma anche perché imprenditrice di un settore, quello dell’agricoltura e dell’Agroalimentare, di vitale importanza per il Paese.
Il Presidente Caligiuri dopo aver chiesto il sostegno e l’impegno da parte di tutti in questa difficile competizione ha comunicato, per un senso di correttezza e trasparenza, di volersi “autosospendere” dalla carica di Presidente di Confagricoltura.
L’annuncio della candidatura è stata accolta con molto entusiasmo da tutti i consiglieri, infatti nei vari interventi che si sono susseguiti tutti hanno espresso il proprio apprezzamento e il pieno sostegno alla candidatura di Fulvia Caligiuri, considerandola, così come sottolineato da Nicola Cilento, un riconoscimento sicuramente verso la persona di Fulvia Caligiuri, ma anche verso Confagricoltura che da sempre fa gli interessi degli imprenditori e nella sua veste di vice presidente nazionale di Confagricoltura, ha rassicurato che l’intera organizzazione sosterrà con forza la candidatura di Fulvia Caligiuri e sarà a sua completa disposizione.
Il consiglio direttivo condivide la decisione presa dal Presidente Caligiuri di autosospendersi dalla carica non nutrendo alcun dubbio sulla correttezza di tale decisione e, in applicazione delle norme dettate dallo Statuto, decide che temporaneamente a guidare Confagricoltura Cosenza viene chiamato il Vice Presidente Dott. Filippo De Santis coadiuvato dall’altro Vice Presidente Avv. Gabriella Martilotti. (Immagine presa da www.informazionecomunicazione.it)

 

Unical, esame Pet Cambridge costoso e disagevole. Ordine del giorno di Nicola Caruso

RENDE – Nicola Caruso, componente del Senato Accademico dell’Università della Calabria in rappresentanza di Rinnovamento è Futuro, ha reso noto di aver protocollato la richiesta di inserimento all’ordine del giorno di alcune istanze a tutela degli studenti, in particolare delle fasce più economicamente più deboli. Caruso sottolinea che Nicola Carusol’ateneo fa gravare sugli studenti, oltre alle tasse universitarie, anche un esborso economico ulteriore per sostenere l’esame PET Cambridge «prova non facoltativa ma necessaria ai fini del conseguimento del titolo di studi, come previsto dall’art.49 comma 22 del regolamento didattico d’Ateneo». Inoltre Caruso lamenta i disagi nei tempi di prenotazione dell’esame stesso, causato dalla carenza di postazioni PC, appena 60, necessarie per svolgere la prova. «Pertanto scrive Caruso in una nota – è stata protocollata la richiesta di inserimento delle seguenti proposte all’Ordine del Giorno del Senato Accademico: convalidare agli studenti le certificazioni rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal MIUR od eventualmente dal CLA in ogni Dipartimento dell’Ateneo; come già discusso e deliberato nel Consiglio degli Studenti del 20 dicembre 2016, disporre quanto necessario affinché i laboratori siano dotati di attrezzature che possano soddisfare totalmente le richieste di esame; abbattere in toto l’importo del primo esame compensando i costi con le tasse universitarie versate dall’utenza».

 

 

Quattro senatori passano all’Udc, soddisfatto Martino

VIBO VALENTIA – Torna lo Scudo crociato a Palazzo Madama con l’adesione di quattro senatori – il presidente del consiglio nazionale UDC Antonio De Poli insieme a Giuseppe Esposito, Giuseppe Ruvolo, Riccardo Conti – all’UDC. Su questo passaggio arriva il plauso del coordinatore nazionale dei giovani UDC, il vibonese Marco Martino:

«Esprimiamo grande soddisfazione per l’arrivo a Palazzo Madama di quattro senatori della Repubblica nell’UDC – si legge nella nota -. La linea radicale nei valori e radicata sul territorio intrapresa dal nuovo percorso del partito, ha dato dimostrazione che il nostro soggetto politico rimane coerente nell’identità democratica cristiana che è stata fondatrice dell’UDC. Riteniamo dunque, ripartire dalle ultime posizioni chiare e non piu ambigue come in altre guide, in passato abbiamo avuto. L’obiettivo dei nuovi senatori di divenire il punto di riferimento del PPE in Italia è sostenuto anche dai giovani UDC, disposti a collaborare proficuamente per la crescita del partito e soprattutto per avviare insieme risposte concrete e proposte serie per l’Italia. Ringraziamo Lorenzo Cesa ed il Senatore De Poli per aver creato le condizioni per il ritorno dello scudocrociato a Palazzo Madama che segna una svolta importante per l’identità della politica e non dei partiti politici personali e personalizzati».

“Italie – Dalla nazione all’unione autonomie e nuovi soggetti sociali”, presentato in Senato il libro di Orlandino Greco

COSENZA – È stata la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica a Roma ad ospitare, nei giorni scorsi, la presentazione del libro “Italie – Dalla nazione all’unione autonomie e nuovi soggetti sociali”, scritto dal Consigliere Regionale della Calabria Orlandino Greco e dal Professor Giuseppe Ferraro, edito Rubbettino.

Paese per paese, luogo per luogo, città per città, indistintamente se si tratti di Meridione o Settentrione, in un incessante lavoro di contaminazione, così come la definiscono i due autori, Italie viene presentato e si presenta come un manifesto che sottende ad una prospettiva politica che intende imporsi come alternativa alle false ideologie, ai partiti centralisti e ancor di più a quelle figure che assurgono ai ruoli della politica con presunzione e arroganza o ai fomentatori di piazza, che distolgono da quel necessario percorso che porti alla riscoperta e alla riappropriazione del valore e del senso stesso della Politica, dialetticamente intesa e dove la res pubblica e il bene comune tornino a governare.

Di questo si è discusso nell’incontro, mondo politico, universitario e Filosofia si sono ritrovati al tavolo e in un dialogo aperto si sono confrontati sul passato, presente e futuro dell’Italia. Presenti i Senatori Paolo Naccarato e Renato Turano che, nel saluto iniziale, hanno espresso il loro plauso al testo e al suo messaggio che a ben vedere offre una prospettiva nuova e auspicabile sia come esigenza di riconsiderare la Politica uno strumento al servizio dei cittadini e del buon governo sia come visione di sviluppo, che si basa sull’equità e sulla risoluzione dei paradossi come quelli della questione meridionale, che hanno generato confusione e mistificazione, rallentando in primis il processo di unificazione, o meglio di Unità come è definita nel libro, ma anche di crescita e di sviluppo non solo delle regioni del Sud ma dell’intero Paese.

Uguale opinione è stata espressa dal professor Angelo Piazza, già Ministro della Funzione Pubblica, che ha ribadito come: «La vera chiave di volta è il superamento di uno schema -Nord e Sud- che si è dimostrato fallimentare e che non ha offerto soluzioni ma problematiche che oggi ancorano persistono e negano la crescita dell’intero Paese. E – continuando nel suo intervento – ha sottolineato come sia necessario dare valore alle Autonomie locali che devono proporsi e presentarsi ora, a differenza del passato, con una governance dei territori efficiente ed efficace, tenendo conto delle esigenze, delle problematiche e delle peculiarità differenti che ogni realtà ha e rappresenta».

Nella discussione, moderata dalla giornalista (SkyTg24) Manuela Iati’, che ha tenuto vivo il dibattito incalzando i relatori con domande partendo dagli argomenti e dagli spunti offerti dal libro, si sono toccati anche i temi caldi della politica di questi ultimi mesi. Nomina del nuovo governo, Referendum ma anche cittadinanza attiva e prospettive politiche nuove, dove la sfida è abbattere il centralismo statale che isola le periferie e le piccole comunità e assegnare agli enti locali un ruolo di maggiore rilevanza nei processi decisionali che riguardano le politiche territoriali, dove non solo i luoghi ma anche le Comunità, i Cittadini ritornino ad essere parte integrante delle decisioni e dell’azione di Governo.

Si tratta, quindi, di pensare un modello istituzionale partecipativo, per una confederazione democratica delle autonomie, senza confini, senza esclusioni.

«In questa direzione “Italie” rappresenta una formula politica che, nella volontà di unire l’Italia, superi gli schemi dei partiti centralisti e offra una nuova prospettiva che, ripartendo dalla territorialità, metta in campo altre questioni legate alla militanza, alla competenza, alla necessità di tornare alla politica come raggiungimento della felicità comune» ha commentato l’onorevole Greco.