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Regionali, Salvini: «Il voto di domenica sarà anche nazionale»

SERRA SAN BRUNO (VV) – «Il voto di domenica sarà regionale ma anche nazionale perché ricordo che il Pd e l’attuale governo vogliono tornare alla legge Fornero, cancellando quota 100 che sarebbe un disastro per i lavoratori e per i giovani. Quindi è una scelta di vita, di futuro. C’è una sinistra che parla solo di passato, di razzismo, di fascismo. E invece ci sono delle terre che vogliono parlare di lavoro, sviluppo, di strade, porti e aeroporti». Queste le arole che il leader della Lega, Matteo Salvini, ha pronunciato questa mattina a Serra San Bruno, penultima tappa della sua campagna elettorale in Calabria.

 

Contestazioni e applausi per Salvini in Calabria. Il vice premier: «Bello politiche e regionali insieme»

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – «Sarebbe bello che i calabresi potessero scegliere di dare il loro voto sia per le elezioni nazionali che per quelle regionali«. Così ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini arrivando a Isola Capo Rizzuto, prima tappa del suo tour in Calabria che è poi proseguito con Soverato (Cz).

Salvini ha anche commentato lo stato della statale 106, percorsa da Policoro per raggiungere Isola:

«Non è una strada ma è una roba … Per questo bisogna andare a votare anche in Calabria per cambiare questo stato di cose”. Al suo arrivo il leader della Lega ha fatto un bagno di folla con i suoi sostenitori, prestandosi a numerosi selfie. Non è mancato neanche un gruppetto di contestatori, uno dei quali ha innalzato la bandiera italiana con la scritta “restiamo umani” ed è stato fatto segno di fischi ed urla dei sostenitori di Salvini che gridano “al lavoro”. Salvini, poi, si è gettato nel mare Ionio per un bagno.
 

Forti momenti di contestazione in attesa del comizio di Matteo Salvini a Soverato

I partecipanti al presidio allestito a poche centinaia di metri dal palco si sono avvicinati venendo quasi a contatto con i sostenitori del leader leghista. Dai contestatori, che stanno agitando cartelli contro Salvini, si sono levate le urla “buffone” e “vattene” . Tra i contestatori anche alcune del Movimento 5 Stelle. La situazione comunque è rimasta tranquilla.

«Chi è qua a contestare dov’era prima con la sinistra che per anni ha rubato i soldi dei calabresi non facendo niente, non facendo strade, ferrovie, ospedali? Evidentemente è più comodo pensare sia colpa di qualcun altro». Così Matteo Salvini verso il gruppo di contestatori.

Poi un improvviso blackout ha costretto il ministro dell’Interno Matteo Salvini ad interrompere temporaneamente il comizio. I contestatori ne hanno approfittato per far sentire ancora più forte le loro grida che Salvini ha “diretto” dal palco come un direttore. Alla ripresa, Salvini ha detto che un «cretino ha danneggiato l’impianto audio ed è stato bloccato e identificato» dalle forze dell’ordine. «Se questo è il modo di agire dei nostri contestatori è evidente che abbiamo già vinto».

A Riace vince la Lega, Mimmo Lucano fuori dai giochi

RIACE (RC)  A Riace, paese simbolo dell’integrazione ha stravinto la Lega di Matteo Salvini. Un dato confermato anche dall’esito delle amministrative.

Sconfitta pesante per la candidata a sindaco Maria Spanò, ex assessore ai Lavori Pubblici della giunta guidata da Mimmo Lucano che, anch’egli candidato, non entra neppure in consiglio.

Vince una lista civica, guidata da Luigi Trifoli, dove tra i candidati hanno fatto bella mostra di sé anche esponenti del Carroccio.

A determinare la vittoria di Trifoli è stato il popoloso quartiere di Riace Marina, meno interessato dal processo di integrazione e inclusione portato avanti in questi anni dallo stesso Lucano, il quale adesso, dopo un’analisi attenta e una valutazione di merito circa il risultato inaspettato delle urne, proseguirà il suo impegno politico.

Il partito guidato dal Vicepremier Salvini ha ottenuto ampi consensi anche a San Ferdinando e Rosarno, dove si è attestato con una percentuale rispettivamente del 35.33% e del 26.11% .

Elezioni Europee, la Lega è il primo partito. Il Pd supera il Movimento 5 Stelle

ROMA – “Una sola parola: GRAZIE Italia!”, aveva commentando dopo i primi exit poll postando anche una sua foto con un cartello scritto a penna dove si legge “1° partito in Italia, grazie”. Le elezioni Europee vedono la Lega primo partito in Italia sopra il 30%. Il Pd secondo partito intorno al 21-22% sopra M5s che si attesta intorno al 20%. Fi tiene e Fratelli d’Italia supera la soglia del 4%. ‘Spera’ +Europa, di poco sotto la soglia di sbarramento. «Chiedo un’accelerazione sul programma di governo. A livello nazionale non cambia nulla», ha detto il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini a Milano. «Siamo il primo partito in Italia, adesso si cambia in Europa», ha detto il leader della Lega. «Molto soddisfatti per l’esito elettorale, la scelta della lista unitaria è stata vincente. Il bipolarismo è tornato a essere centrato sulla presenza del Pd», ha detto il segretario Pd Nicola Zingaretti«Restiamo comunque ago della bilancia in questo governo. Da qui in avanti più attenzione ai territori» ha detto il vicepremier e leader M5S Luigi Di Maio. «Siamo stati penalizzati dall’astensione, soprattutto al Sud, ma ora testa bassa e lavorare».

I dati

In base alla quarta proiezione, con una copertura del 26%, alle Europee la Lega si conferma il primo partito con il 32,9%. Il Pd è al 22,2, M5S è al 18,9%, Forza Italia al 9,1%, Fratelli d’Italia al 5,8%, Più Europa al 3%, Europa Verde si attesta al 2,3%, La sinistra all’1,7%, il Partito Comunista allo 0,9%, il Partito animalista allo 0,7%, i Popolari per l’Italia allo 0,5%, gli altri movimenti al 2%.  

Affluenza al voto 

Per quanto riguarda più in generale, l’affluenza al voto non solo è stata la più alta negli ultimi venti anni, superiore al 50% nella media europea, ma segna anche un’inversione di tendenza rispetto al costante calo nella partecipazione che andava avanti dal 1979.

In Calabria testa a testa Lega-Movimento Cinque Stelle

Anche in Calabria la Lega vince con percentuali vicine al 22%. Il Movimento 5 Stelle frena bruscamente in una delle regioni roccaforte (penalizzata anche dalla forte astensione) e subisce quasi un dimezzamento dei consensi rispetto alle politiche, con una percentuale intorno al 25%. Al secondo posto si piazza la Lega che fa registrare il 22% dei consensi, mentre il Partito Democratico viene dato in rimonta incanalandosi su quella che è a tendenza nazionale attestandosi intorno al 20%. Forza Italia è il quarto partito e raccoglie il 13% dei voti mentre fa registrare un’ottima affermazione la Meloni con Fratelli D’Italia che praticamente raddoppia i consensi  arrivando alle soglie dell’11 %.

Elezioni Europee, domani Matteo Salvini a Catanzaro

CATANZARO – Il leader della lega e Ministro dell’Interno Matteo Salvini sarà domani a Catanzaro dove alle 14:00 terrà un comizio in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del parlamento europeo

Dopo la tappa di Reggio dello scorso 18 aprile dove Salvini ha partecipato al Consiglio dei Ministri Straordinario tenutosi nella città dello Stretto, domani tornerà in Calabria.

«Questa volta sarà in Calabria in qualità di Segretario federale Lega in vista delle prossime elezioni europee di fine maggio». 

A riferirlo è una nota della Lega di Catanzaro, rappresentata da Antonio Chiefalo, in base alle indicazioni ed alle direttive impartite dall’onorevole Cristian Invernizzi, nuovo commissario della Lega per la Calabria.

Immagine di repertorio

Consiglio dei Ministri, scattato il piano sicurezza a Reggio. Città blindata

REGGIO CALABRIA – E’ una città blindata oggi Reggio Calabria in occasione dell’arrivo del premier Giuseppe Conte e dei ministri che hanno deciso di discutere di importanti provvedimenti in seno al Consiglio dei Ministri proprio nella nostra regione.

 

La riunione del Consiglio dei Ministri si terrà alle 13.00 in Prefettura. Diversi i militari impiegati con pattuglie che controllano il territorio e due elicotteri che sorvolano il cielo della Città dello Stretto.  Si discuterà dell’emergenza sanità in Calabria, così come già anticipato nelle scorse ore dal ministro Grillo e, al riguardo saranno messi in atto diversi cambiamenti. «sulla gestione della Sanità in Regione daremo superpoteri ai commissari».

Alla riunione di oggi sarà presente anche il vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, il quale farà prima un sopralluogo a San Ferdinando per poi raggiungere la Prefettura di Reggio Calabria dove si terrà il CdM.

L’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri odierno:

DECRETO-LEGGE:
Misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria (PRESIDENZA – SALUTE);

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:
Regolamento concernente modalita’ e criteri di valutazione delle prove degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nella regione Valle d’Aosta – ESAME PRELIMINARE (PRESIDENZA – ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA);

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:
Regolamento per l’attuazione della legge 29 dicembre 2017, n. 226, recante istituzione dell’anno ovidiano e celebrazione della ricorrenza dei duemila anni dalla morte di Ovidio (PRESIDENZA);

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI:
Rimodulazione dell’organico della carriera diplomatica ai sensi dell’articolo 1, comma 335, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (PRESIDENZA – AFFARI ESTERI);

Le limitazioni al traffico

Interdizione alla circolazione veicolare per giorno 18 aprile 2019 dalle ore 10.30 e fino a cessate esigenze in via T. Campanella, Via Cattolica dei Greci, Via Osanna, Via Spanò Bolani, via P. Foti, via Miraglia, via G. Pepe e via Nino Bixio nei tratti compresi e indicati dall’ordinanza n 244/2019 visionabile nella sua versione integrale sul sito del comune alla sezione mobilità e trasporti/modifiche alla circolazione stradale di www.reggiocal.it – ordinanza n. 244/2019.

 Divieto di sosta con rimozione dalle ore 21 di questa sera, secondo le indicazioni disposte nel medesimo provvedimento, in corso di integrazione.

 

San Ferdinando, al via le operazioni di sgombero della baraccopoli

SAN FERDINANDO (RC) – Si stanno svolgendo nella massima tranquillità e senza problemi per l’ordine pubblico le operazioni di sgombero della baraccopoli di San Ferdinando che sarà abbattuta subito dopo. Tutta la zona è cinturata da un contingente delle forze dell’ordine ma non ci sono segnali di tensione. I migranti che ancora vivevano nella baraccopoli stanno lasciando la struttura con le loro cose, dirette ai pullman – ve ne sono 18 – per essere trasferiti nei centri Cas e Sprar della Calabria.

Leghisti calabresi a manifestazione Roma

CATANZARO – Entusiasti, più che stanchi nonostante le oltre otto ore di viaggio, i sostenitori calabresi del partito di Salvini sono giunti a Roma per partecipare alla manifestazione con il loro leader.

Così, indossando fazzoletti celesti al collo con la scritta Lega Calabria e lo stemma della Regione, i leghisti calabresi scandiscono a più riprese il grido “Calabria Calabria”.

Dietro ad uno striscione con la scritta “Lega Calabria” e i simboli e il partito della Regione, i leghisti calabresi hanno preso posto proprio sotto il palco allestito in piazza del Popolo sul quale tra poco farà la sua comparsa Salvini.

I leghisti calabresi, giovani e meno giovani, sono partiti la notte scorsa a bordo di sei pullman.

Fulvia Michela Caligiuri fa tremare il ministro Salvini

CATANZARO -Potrebbe essere nullo  il seggio calabrese assegnato alle scorse elezioni politiche all’attuale vicepremier Matteo Salvini.

La Giunta per le elezioni del Senato della Repubblica nella seduta del 27 novembre, ha confermato la fondatezza delle censure esposte dai legali di Fulvia Michela Caligiuri candidata al Senato con Forza Italia.

La Caligiuri potrebbe dunque prendere il seggio di Salvini a Palazzo Madama.

Dopo che la stessa aveva presentato ricorso e dopo un attento riconteggio dei voti, sono state rilevate delle irregolarità derivanto, presumibilmente anche da un possibile errore di trascrizione dei voti stessi.

Gravi anomalie poi sono state riscontrate in altri Comuni in cui alla Lista Forza Italia non sono stati assegnati voti, in palese contraddizione col dato del Ministero degli Interni. Sono stati dunque riconosciuti circa tremila voti in più a Forza Italia che potrebbero assegnare il relativo seggio al Senato a Fulvia Michela Caligiuri.

Salvini su Lucano, «Mi auguro lo assolvano, ma non ne facciamo un martire»

ROMA – «Mi auguro che lo assolvano, ma non ne facciamo un martire». Così il ministro del’Interno e vicepremier Matteo Salvini ha risposto a chi gli ha chiesto un commento sul sindaco di Riace, Domenico Lucano, arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ora con il divieto di dimora.

«Se c’è un magistrato indipendente e lontano da Salvini che decide che questo soggetto non può stare al suo Paese, allora qualcosina ha sbagliato», ha aggiunto Salvini a margine di una conferenza stampa in via Bellerio, ribadendo la necessità di «rispettare le regole».

Il caso Riace non si discuterà al Parlamento Europeo di Strasburgo. Bocciata la proposta della vicepresidente dei Socialisti e Democratic Maria Joao Rodrigues

Intanto arriva il no della Plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo a dibattere in aula del caso di Riace, il cui sindaco Domenico Lucano è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Locri. A proporre una discussione è stata la vicepresidente dei Socialisti e Democratic Maria Joao Rodrigues, ma la proposta, messa ai voti, è stata respinta.