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Ok alla Camera nota Def, Misiti (M5S), «Manteniamo le promesse fatte»

ROMA – «Il Governo sta lavorando per cambiare questo Paese. Non è semplice, ma c’è la piena, assoluta volontà di mantenere fede alle promesse annunciate in campagna elettorale. L’approvazione alla Camera della nota di aggiornamento del Def va proprio in questa direzione».

Così Massimo Misiti, parlamentare 5Stelle, componente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, all’indomani della deliberazione sul Documento economico finanziario. «Basta austerity. L’italia – continua Misiti – ha bisogno di rimettersi in moto: ci sono giovani che hanno diritto di lavorare, di crearsi una famiglia, di avere un futuro e anziani che debbono poter godere della loro pensione. Manteniamo le promesse fatte in campagna elettorale: reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, superamento legge Fornero, risarcimento ai truffati delle banche sono alla base della Manovra del Popolo che contiene tanti altri interventi a favore dei cittadini. Lo dobbiamo – conclude il deputato 5Stelle – ai milioni di poveri che sono stati abbandonati dagli scorsi Governi».

Morrone e Graziano, «Chiarezza sui conteggi dei voti della Corte d’Appello»

COSENZA – «A questo punto sarebbe opportuno capire quali sono i criteri di attribuzione e – paradossalmente – di scelta con i quali la Corte d’Appello di Catanzaro stabilisce l’elezione e la nomina (o meno) dei rappresentanti delle Istituzioni. Le vicende, incomprensibili, che hanno caratterizzato le ultime elezioni dei rappresentanti calabresi alle Politiche del 4 marzo scorso chiedono chiarezza e verità dei fatti. Come avviene la conta dei voti e l’attribuzione dei seggi? Come mai la Corte d’Appello di Catanzaro ha attribuito dei voti che sono stati sovvertiti dalla “riconta”, dopo il clamore nazionale, tanto da determinare addirittura la diversa designazione dei Parlamentari in tutta Italia? E meno male che per le Politiche c’è anche la Cassazione! Differentemente dalle Regionali e dalle Amministrative calabresi dove ad avere l’ultima parola è solo la corte catanzarese (salvo ricorsi che poi ristabiliscono i giusti equilibri).» Questo quanto dichiarato in una nota congiunta da Ennio Morrone, e Giuseppe Graziano, rispettivamente  Presidente Commissione Speciale di Vigilanza del Consiglio Regionale della Calabria e già Segretario Questore del Consiglio Regionale della Calabria. 

«Sia chiaro, senza voler dare adito a fraintendimenti, non mettiamo sotto accusa il Sistema Giustizia, che rimane per noi e per i cittadini il principale garante della democrazia. Ci aspettiamo come cittadini che le operazioni vengano svolte con accuratezza e trasparenza: oggi, domani e sempre. Visto però quanto accaduto, si può dare adito a considerazioni di negligenza e superficialità di fondo – in tal caso da correggere così da scongiurare imperdonabili errori nel decorso della democrazia – oppure – in una peggiore ipotesi – che possa esserci, infiltrata negli apparati della giustizia, qualche “manina” che, in modo sornione e all’insaputa di tutti, indirizzi ed influenzi con esclusività e a proprio piacimento gli esiti ed i responsi elettorali. È su questi dubbi e interrogativi che da cittadini, ancor prima che da rappresentanti istituzionali e politici rappresentativi dei calabresi, che chiediamo al Ministro della Giustizia e al Consiglio Superiore della Magistratura di indagare e far luce. Crediamo sia un atto dovuto – anche in vista dei prossimi ed importanti appuntamenti elettorali regionali – per continuare a garantire non solo affidabilità al Sistema Giustizia italiano ma soprattutto per consentire che la volontà democratica dei cittadini possa essere rispettata ed essere davvero sovrana». 

Seggio conteso tra Tripodi e Orsomarso, ci sarebbe un errore di trascrizione dei risultati

CATANZARO – Quasi quattromila voti erroneamente trascritti in favore di Fratelli d’Italia, invece che nella corretta casella di Forza Italia, rischiano di determinare una nuova modifica nell’emiciclo di Montecitorio. In bilico l’elezione di Fausto Orsomarso alla Camera dei Deputati mentre torna a riaccendersi la speranza per Maria Tripodi. Al fotofinish, e solo dopo aver presentato un esposto in Procura, la Corte d’Appello avrebbe ricontato le schede, e sarebbe emersa la clamorosa cantonata. Non un errore nel contare le schede, ma una confusione nell’attribuirle al giusto partito politico . La composizione di Montecitorio, tuttavia, potrebbe non modificarsi, almeno nell’immediato. La Corte di Cassazione infatti, ha già chiuso il verbale di attribuzione dei seggi, assegnando lo scranno a Fausto Orsomarso. Con ogni probabilità l’esponente di Fratelli d’Italia sarà proclamato. Per rimettere le cose a posto bisognerà attendere l’esito di un eventuale ricorso alla giunta parlamentare per le elezioni.

L’annuncio di Wanda Ferro: «Orsomarso eletto alla Camera»

CATANZARO – «I riconteggi effettuati dalla Corte d’Appello di Catanzaro hanno deciso, come ritenevamo corretto, l’assegnazione a Fratelli d’Italia del seggio camerale nel collegio Calabria 2, che comprende le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, in cui ero candidata come capolista – Lo dice in una nota Wanda Ferro – La mia duplice elezione, sia nel collegio uninominale di Vibo Valentia che nella quota proporzionale, consente l’ingresso in Parlamento dell’amico Fausto Orsomarso, al quale vanno le mie più felici congratulazioni. Si tratta per me di una enorme soddisfazione personale, che conferma come la mia scelta di tornare nella casa di Fratelli d’Italia sia stata premiata dai cittadini, che mi hanno dato, con la loro fiducia, la responsabilità di arrivare in Parlamento come rappresentante dell’intera Calabria. E’ quello che considero, come ho già detto, un riconoscimento per una storia politica e amministrativa fatta di coerenza, trasparenza e buona gestione della cosa pubblica. Ringrazio anche, per il loro impegno e il loro prezioso contributo, gli altri candidati di Fratelli d’Italia. La conquista del secondo seggio, ottenuto grazie anche all’ottima percentuale del 5,06 per cento, superiore alla media nazionale, dà soprattutto ulteriore forza alla crescita di Fratelli d’Italia in Calabria, e rappresenta un importante viatico in vista della sfida ormai alle porte per dare un governo serio, capace e autorevole ad una Regione trascinata nel baratro dal fallimento del centrosinistra».

Elezioni 2018, la Calabria elegge i suoi deputati e senatori (I nomi)

COSENZA – Con l’assegnazione dei seggi proporzionali si delinea il quadro dei parlamentari eletti in Calabria. Il Movimento Cinque Stelle si aggiudica il maggior numero di deputati e senatori. In particolare, ai tre eletti a Palazzo Madama all’uninominale Morra, Vono e Corrado si aggiungono Granato, Auddino e Abate. Alla Camera dei Deputati, eletti Forciniti, Scutellà e Melicchio  Nesci, Parentela, Misiti, Sapia, Orrico, Barbuto, D’Ippolito e Dieni.

Sempre a Montecitorio entrano per Forza Italia Occhiuto, Santelli, Tripodi e Cannizzaro per Forza Italia, Wanda Ferro per Fratelli D’Italia, Enza Bruno Bossio e Viscomi per il Pd, Stumpo per Liberi e Uguali. A Palazzo Madama, oltre che ai senatori pentastellati la Calabria elegge Mangiavalori e Siclari che entrano con Forza Italia, Matteo Salvini con la Lega ed Ernesto Magorno con il Pd.

Proiezioni Camera, M5S si conferma primo partito. Pd al 19%

Prime due proiezion per le Elezioni politiche 2018 anche per quanto riguarda la Camera dei Deputati.

Con una copertura del 35%, la secondaa proiezione dà il Movimento 5 Stelle al 32,3%. Il Partito Democratico è al 18,7%. A seguire Lega Nord 17,3%, Forza Italia 14,3%, Fratelli d’Italia 4,3%, Liberi e Uguali 3,4%, +Europa 2,7%, Noi con l’Italia – Udc 1%, Italia Europa Insieme 0.7%, Civica Popolare Lorenzin 0.5%.

Coalizioni: Centro-destra 36,9%, Movimento 5 Stelle 32,30%, Centro-sinistra 23%, Liberi e Uguali 3,4%.

 

Roberto Occhiuto nuovo vicepresidente del gruppo di Forza Italia alla Camera

ROMA – Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, dopo un confronto con Silvio Berlusconi e con la vice presidente vicaria del gruppo del partito alla Camera, Mariastella Gelmini, ha nominato Roberto Occhiuto vice presidente del gruppo Forza Italia a Montecitorio. La decisione è stata ratificata, con voto unanime, dall’assemblea del gruppo azzurro. «Il partito non poteva fare scelta migliore – commenta Jole Santelli – Le sue capacità, la sua caparbia e le sue competenze saranno ancora di più a disposizione del partito, fungendo da punto di riferimento per i colleghi in aula e spina nel fianco ad una maggioranza ormai allo sbando. A nome di tutto il coordinamento regionale di Forza Italia auguriamo con orgoglio a Roberto i migliori auguri di buon lavoro per questa nuova importante sfida, certi del suo grande impegno  e della serietà istituzionale che da sempre lo contraddistingue».

Occhiuto vice presidente di FI alla Camera, plauso dal coordinamento provinciale di Cosenza

COSENZA – Il coordinamento provinciale di Cosenza di Forza Italia, composto da Carmelo Salerno, Luigi De Rose e Antonio De Caprio,plaude alla nomina di Roberto Occhiuto a vice capogruppo di Forza Italia alla camera dei deputati. «Apprendiamo con grande favore la nomina – è scritto in una nota – frutto del suo impegno a Montecitorio. Siamo orgogliosi e fieri che il partito calabrese, a suggello di un costante , proficuo e capillare lavoro sui territori, possa vantare la collaborazione di uno dei massimi dirigenti di Forza Italia. A Roberto Occhiuto l’augurio di buon lavoro».

Vibo Valentia, il Bilancio di esercizio 2015 si chiude in positivo

VIBO VALENTIA- Si chiude con numeri positivi il bilancio di esercizio 2015 della Camera di Commercio di Vibo Valentia, a conferma di una gestione virtuosa che ha visto importanti azioni a favore di imprese e territorio, nonostante i ridotti introiti per effetto dei provvedimenti governativi di spending review. Questa mattina il consiglio camerale ha approvato all’unanimità il documento che attesta un utile esercizio di oltre 17 mila euro, e proprio in un periodo in cui l’ente camerale vibonese si è trovata a fronteggiare le particolari criticità derivanti dal processo di riforma del sistema camerale fortemente penalizzato, sul piano finanziario dall’entrata in vigore della normativa sulla riduzione del diritto annuale programmata a partire proprio dall’anno 2015 e alla stringente politica di Unioncamere nazionale  relativa al finanziamento dei progetti di fondo perequativo e di rigidità di bilancio.

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Ciononostante, la camera di Commercio, pur di piccole dimensioni, grazie alla propria situazione economico-finanziaria consolidata a seguito di un’oculata politica di gestione delle risorse, ha potuto nell’anno in questione, impiegare fondi per iniziative economiche per circa € 540.000 non intaccando il positivo risultato finale di esercizio, per  come risulta evidente dagli stessi documenti di bilancio. Oltre a garantire gli ordinari servizi all’utenza con elevati standard qualitativi, sono state attuate linee di intervento per uno sviluppo vario, integrato e sostenibile. Nell’ambito dei programmi di valorizzazione del patrimonio storico e artistico della provincia sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione della nuova ala della sede camerale nel complesso monumentale del Valentianum, così restituito alla collettività nella pienezza della sua fruibilità. Qui è stata altresì realizzata la sala multimediale della Camera di Commercio a servizio pubblico per incontri ed eventi; il Museo d’Arte Contemporanea della Camera di Commercio; la settima edizione del Premio Internazionale Lìmen Arte, che arricchisce ogni anno, anche con le donazioni, il patrimonio di opere d’arte dell’ente camerale; un laboratorio di restauro per valorizzare l’artigianato artistico di eccellenza e incentivare programmi di alternanza scuola-lavoro. Attenzione è stata poi riservata al posizionamento e alla visibilità della provincia dal punto di vista turistico implementando il portale dedicato www.vibovagandoegustando.it con nuovi contenuti, con iniziative di promozione delle strutture di eccellenza, del settore agroalimentare e della Dieta mediterranea. Altri interventi hanno riguardato il Servizio orientamento nuove imprese giovanili e femminili; l’accesso ai finanziamenti pubblici; miglioramento ed innovazione dei processi tecnologici alimentari; trasferimento tecnologico ed organizzativo delle imprese; percorsi formativi per le imprese e/o professionisti su procedure innovative e normative; sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy; Iniziative di promozione del sistema produttivo portuale e della blue economy tramite l’ASPO, come il progetto di riqualificazione funzionale e architettonica Molo Generale Malta–Banchina Cortese del porto di Vibo Marina e il progetto Borgo di Marina Blue Fish Festival. E ancora attività di vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori, promozione della mediazione e dell’arbitrato; promozione della cultura della legalità; informazione e formazione; predisposizione di piani di sviluppo, partnership e relazioni esterne. Secondo il presidente Michele Lico:“Il positivo bilancio di esercizio 2015 della Camera di Commercio di Vibo Valentia, a fronte di tutte queste attività e di tante altre non esplicitate realizzate con costanza ed efficacia dall’ente nonostante le limitate risorse a disposizione, rende evidente una gestione oculata ed efficiente, a beneficio di territorio ed imprese. Ecco perché, in questo particolare momento storico per il sistema camerale, siamo rammaricati per una riforma che, nel considerare, per gli accorpamenti, aspetti meramente quantitativi legati al numero delle imprese di riferimento di ciascuna Camera, piuttosto che a quelli qualitativi di efficienza di gestione e di sostenibilità finanziaria, rischia di penalizzare piccole ma virtuose realtà, come quella di Vibo Valentia, e di pregiudicare un processo di sviluppo legato ad un rapporto diretto ed immediato tra enti e territorio. E’ per questo che, in questo processo di riforma, siamo e rimarremo particolarmente attenti a garantire alle imprese e al territorio necessari presidi di prossimità e adeguata rappresentatività”

Intervento a Montecitorio di Stefania Covello sull’intimidazione alla ditta Federico

Stefania CovelloROMA – La parlamentare calabrese del Partito democratico, Stefania Covello, è intervenuta in aula, al termine della seduta della Camera dei deputati, sull’intimidazione perpetrata alla ditta Federico di Locri. «Nella notte tra domenica e lunedì scorsi  – ha sottolineato la deputata – si è sviluppato un incendio nel deposito mezzi della ditta “Autolinee Federico”, di Locri. Su sedici mezzi parcheggiati ben quindici sono andati distrutti. Gli inquirenti – ha affermato Covello – stanno indagando ma, ove fosse confermata la causa dolosa, non sarebbe la prima volta che ciò accade; altri mezzi furono incendiati nel maggio 2013 e altri ancora nel gennaio 2014. La ditta di autolinee si occupa di trasporto giornaliero di pendolari della fascia ionica ed è – ha aggiunto la parlamentare – un brand importante anche per le tratte in concessione. Il ripetersi degli episodi e il fatto che ad essere colpita sia una ditta che si occupa di mobilità, è sicuramente un fatto inquietante. Noi vogliamo che venga fatta luce sull’accaduto e al tempo stesso – ha concluso la parlamentare del Partit Democratico – chiediamo che quanto sta accadendo in queste settimane nel territorio calabrese, in particolare nel reggino e nel comprensorio della locride, venga adeguatamente attenzionato dal ministro dell’interno, per una risposta forte da parte di tutte le istituzioni».