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Il Crotone non perdona: splendida rivincita sul Pescara. Allo Scida si sogna la A

ff3b99b3-87c5-4931-9002-3099253a8236Allo Scida le squadre scendono in campo per disputare il posticipo domenicale della Serie B ConTe.it valido per la 32ª giornata di campionato. Il Crotone deve rispondere al Cagliari che ha vinto in casa del Vicenza e si è riportato in vetta alla classifica.
Il match si conclude sul risultato finale di 4 a 2 in favore del Crotone.

Mister Juric si affida al classico 3-4-3; deve però rinunciare a Salzano, Capezzi e Di Roberto che sono squalificati, mentre Yao e Fazzi sono ancora indisponibili a causa di un infortunio. Massimo Oddo opta per un 4-3-2-1, con Lapadula che sfida il bomber di casa Budimir.

Al fischio dell’arbitro Maresca, il Crotone batte palla. La partita si sblocca subito con la rete che permette ai padroni di casa di portarsi in vantaggio: al 5′, sugli sviluppi di un corner calciato da Paro, Claiton sorprende la difesa bianco azzurra e infila la palla di testa. Crotone 1 Pescara 0. Gli ospiti cercano di rispondere subito, ma non trovano gli spazi per aggredire. Al 9′ si fa vedere anche Budimir che tocca per Ricci, ma il sinistro termina di poco alto sulla traversa. In casa i rossoblu hanno sempre imposto il loro gioco; l’arbitro interviene tanto per tenere il controllo del match, molto sentito da entrambe le parti. I rossoblu continuano a pressare e al 16′ trovano il gol del raddoppio: Palladino sbuca da una mischia in area e calcia di destro. Crotone 2 Pescara 0. Ma la partita non si spegne. Dopo i primi venti minuti di gioco gli abruzzesi sembrano entrare nella partita e al 25′ ci provano con Lapadula, palla fuori. I delfini hanno trovato il loro equilibrio e al 27′ trovano anche il gol che accorcia le distanze: Caprari calcia di destro da fuori area, Lapadula devia di poco la traiettoria e mette in rete. Crotone 2 Pescara 1. La gioia dura poco perché, appena due minuti dopo, il Crotone segna il gol del 3 a 1: Palladino crossa dalla sinistra, Fiorillo sbaglia a calcolare i tempi di uscita e Zampano ne approfitta, colpendo di testa. Crotone 3 Pescara 1. I ritmi di gioco si sono nettamente alzati e sono spezzati solo dai numerosi interventi arbitrali. I rossoblu riescono a riprendere in mano la partita, ma gli ospiti non mollano la presa e al 31′ sfiorano il gol prima con Lapadula, poi con un sinistro di Verre al 43′ che viene deviato in corner. Il match si conferma entusiasmante e ricco di emozioni. Il primo tempo termina dopo tre minuti di recupero e sul risultato parziale di 3 a 1 a favore dei padroni di casa.

Foto F.C. Crotone Pagina Ufficiale
Foto F.C. Crotone Pagina Ufficiale

La seconda frazione di gioco inizia senza cambi e con il Pescara che tocca il primo pallone. Dopo appena due minuti dall’inizio, gli abruzzesi si rendono pericolosi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Martella difende la sua porta fermando il tiro di Lapadula. Al 53′ il Crotone si porta nell’area di rigore avversaria, il sinistro di Zampano viene deviato in corner. Ed esattamente come nel primo tempo,  i rossoblu vanno a segno: dalla bandierina va ancora Paro, sulla palla arriva Ferrari che colpisce di testa. Crotone 4 Pescara 1. I bianco azzurri rimangono aggrappati al match che l’undici di Juric sta decisamente comandando. Quando al 64′ Maresca assegna un penalty al Pescara, che Memushaj trasforma battendo Cordaz, la battaglia si infuoca ancora di più. Crotone 4 Pescara 2. Manca mezz’ora alla fine e i gol segnati sono già sei! Una gara davvero avvincente tra due delle migliori squadre del campionato di Serie B che non smettono di darsi battaglia. Al 77′ uno splendido intervento del numero 1 di Juric nega a Pasquato la gioia del gol. Il Crotone risponde con un tiro a giro di Palladino, che Fiorillo spedisce in angolo. Gli ultimi dieci minuti non lasciano respiro. È un botta e risposta: all’81’ Sabbione serve Budimir che tira al volo, ma Fiorillo compie un miracolo; all’82’ Lapadula ci prova di destro, ma la palla vola alta. La partita finisce al 95′, dopo quattro minuti di recupero. Crotone batte Pescara 4 a 2.

Con questa vittoria, i rossoblu volano di nuovo al comando della classifica e si portano a +1 dal Cagliari e a +14 dal Novara, quando mancano appena dieci turni alla fine del campionato. Ottima prestazione e ottimo spirito. I ragazzi di Juric e tutta la città di Crotone possono davvero iniziare a sognare.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena (56′ Ferrari), Claiton, Ferrari; Zampano, Barberis, Paro (78′ Sabbione), Martella; Ricci (83′ Stoian), Budimir, Palladino. A disp: Festa, Balasa, Modesto, Delgado, De Giorgio, Torromino. All. Juric

PESCARA: Fiorillo; Crescenzi, Fornasier, Mandragora, F. Zampano;  Torreira (78′ Verde), Verre, Memushaj; Caprari (84′ Cocco), Benali (58′ Pasquato); Lapadula. A disp: Aresti, Selasi, Zuparic, Bruno, Mitrita, Vitturini. All. Oddo

Reti: 5′ Claiton (C), 16′ Palladino (C), 27′ Caprari (P), 29′ G. Zampano (C), 53′ Ferrari (C), 66′ Memushaj su rigore (P)

Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: Bottegoni di Terni e Di Iorio di Verbania
Quarto uomo: Martinelli di Roma2

Ammoniti: Garcia Tena (C), G. Zampano (C), Lapadula (P), Claiton (C), Budimir (C), Cremonesi (C)

Corner: 5 a 8

Rec: 3’pt, 4’st

Note: 67′ allontanato dalla panchina Juric (C) per proteste

Spettatori: 8.736

di Patrizia Palermo

Il Brescia travolge il Crotone per 3 a 0. La vittoria è una dedica a Corioni

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Foto F.C Crotone

La gara del Rigamonti tra il Brescia e il Crotone, valevole per la trentunesima giornata di Serie B, non ha regalato un grande spettacolo. L’emozione arriva, invece, dagli spalti che hanno ricordato l’ex presidente Gino Corioni, venuto a mancare pochi giorni fa, osservando un minuto di silenzio. È proprio a lui che le rondinelle hanno voluto dedicare la vittoria. Il risultato finale di Brescia-Crotone è 3 a 0: a firmare i gol sono stati Mazzitelli al 35′, Embalo al 57′ e Morosini al 71′.

Boscaglia schiera un 4-2-3-1 e Juric si affida a un 3-4-3 rivoluzionato a causa dell’assenza di Budimir.

Al fischio d’inizio battono palla i padroni di casa che si rendono subito pericolosi con un tiro cross di Embalo, Cordaz para. Al 6′ Ricci ci prova con un sinistro da fuori area, che costringe Minelli al corner.  Il primo tempo si gioca a ritmi bassi, favoriti anche dai tanti interventi arbitrali che spezzano ancora di più il gioco. Dopo venti minuti di gioco, arrivano le prime palle gol. Al 22′ i rossoblu provano la giocata Claiton-Balasa, ma Minelli anticipa quest’ultimo. La risposta dei bianco azzurri arriva il minuto dopo con la sforbiciata di Morosini che si perde sul fondo. È un Crotone che difende bene e con personalità nei momenti difficili, ma non riesce a fare di più. Il match si sblocca al 35′ con la rete di Mazzitelli che porta in vantaggio il Brescia: Morosini serve Mazziteli che infila Cordaz sul primo palo. Brescia 1 Crotone 0. Gli squali, nei minuti successivi, non danno l’impressione di saper reagire. Si arriva al 44′: il cross di Di Roberto nell’area di rigore avversaria viene respinto da Coly e la palla finisce sul braccio largo di Mazzitelli; secondo l’arbitro però è tutto regolare e il gioco non viene fermato. Dopo un minuto di recupero, le squadre scendono negli spogliatoi sul risultato parziale di 1 a 0 a favore del Brescia.

Nella ripresa i pitagorici battono palla, ma sono le rondinelle a partire in contropiede con Embalo che tira di sinistro, ma la palla termina fuori. Nel giro di otto minuti Capezzi colleziona due cartellini gialli e viene espulso al 55′. La partita prende una brutta piega per i ragazzi di Juric che sono sotto di un gol e con un uomo in meno. Il mister rossoblu effettua il primo cambio: Paro per Cremonesi. Il Crotone adotta un 4-4-1, rafforzando la difesa per cercare di non incassare più gol. Al però 57′ arriva il raddoppio di lombardi: l’autore della seconda rete è Embalo. La partita sembra finita, ma Juric cambia ancora: fuori Palladino, dentro Torromino che al 62′ mette in difficoltà il portiere avversario con un destro da fuori che Minelli blocca in due tempi. Anche questo cambio non basta al Crotone che, anzi, al 71′ subisce la terza rete a opera di Morosini: un gran tiro da fuori area che crocifigge Cordaz e tutta la squadra rossoblu. L’orgoglio di Torromino tiene ancora vivo lo spirito di rivincita: all’82’ ci prova con il destro da fuori area, la palla termina fuori di poco; all’88’ sfiora l’incrocio di pali. Nulla da fare.  Al Rigamonti la gara finisce dopo tre minuti di recupero e sul risultato finale di 3 a 0 per il Brescia.

Questa è la terza sconfitta in trasferata per il Crotone, che non perdeva fuori casa dalla gara contro il Pescara. Per il momento i calabresi rimangono in vetta alla classifica, in attesa di Cagliari-Perugia che si giocherà lunedì 14 marzo alle 20.30. Importante è, invece, il divario che divide ancora la capolista dal Pescara ( a -14, con una gara in meno).

TABELLINO

BRESCIA: Minelli; Venuti, Caracciolo Ant., Calabresi, Coly; Martinelli (67′ Salifu), Mazzitelli; Kupisz, Morosini (77′ Caracciolo And.), Embalo (82′ Rosso); Geijo. A disp: Arcari, Camilleri, Lancini, Bertoli, Marsura, Abate. All. Boscaglia

CROTONE: Cordaz; Cremonesi (56′ Paro), Claiton, Ferrari (71′ Garcia Tena); Balasa, Capezzi, Salzano, Martella; Di Roberto, Ricci, Palladino (59′ Torromino). A disp: Festa, Modesto, Barberis, Sabbione, Stoian, De Giorgio. All. Juric

Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti: Zappatore di Taranto e Gori di Arezzo
Quarto uomo: Rapuano di Rimini

Reti: 35′ Mazzitelli (B), 57′ Embalo (B), 71′ Morosini (B)

Ammoniti: Di Roberto (C), Martinelli (B), Morosini (B), Cremonesi (C), Salzano (C), Geijo (B), Torromino (C), Salifu (B)

Espulso: 55′ Capezzi (C) per doppia ammonizione

Angoli: 2 a 6

Rec: 1’pt, 3’st

di Patrizia Palermo

Il Crotone non passa a Livorno: pareggio importante per la classifica.

Foto F.C. Crotone
Foto F.C. Crotone

Il Crotone gioca la 29ª giornata di campionato in casa del Livorno. Per entrambe le squadre la conquista dei tre punti avrebbe un peso determinante. Con questa vittoria i pitagorici riconquisterebbero la vetta della classifica – il Cagliari ha collezionato due sconfitte nelle due ultime giornate – e, cosa più importante, aumenterebbero la distanza dal Pescara; per il Livorno vincere significherebbe allontanarsi dalla zona retrocessione. Il match del Picchi termina a reti inviolate. Il Crotone non riesce a primeggiare su un Livorno che, nonostante l’uomo in meno, ha disputato una buona partita. Gli squali salgono a quota 60, avvicinandosi al Cagliari e aumentando le distanze sul Pescara.

All’Armando Picchi il primo tempo inizia con i rossoblu che battono palla. Gli amaranto iniziano bene ed entrano subito in partita. Sono loro, infatti, che creano la prima occasione da gol al 5′ con Jelenic che prova il tiro, ma viene murato da Claiton. La risposta del Crotone non si fa attendere e si porta subito in avanti con Budimir e Stoian, la difesa dei padroni di casa è attenta e respinge i tentativi degli ospiti. Nei minuti successivi è un continuo botta e risposta delle squadre. Al 14′ Baez prova la conclusione, ma Cordaz blocca. Il Livorno sta dimostrando di saper tenere testa alla vice capolista, che mette in campo sempre un ottimo gioco e vuole trovare il gol: al 17′ Salzano tira un sinistro dalla distanza, ma la palla termina alta sulla traversa. La partita si infuoca al 19′ del primo tempo con l’espulsione ai danni di Luci che entra male su Martella. Come se non bastasse anche Panucci, che non capisce la decisione dell’arbitro, viene allontanato dalla panchina. Nel giro di due minuti il Livorno perde il capitano e l’allenatore. Alla mezz’ora il risulato è invariato. Nonostante la superiorità numerica, l’undici di Juric non riesce a sbloccare il match, diventato tesissimo. Al 43′ Biagianti riesce ad anticipare il cross di Martella e i toscani ripartono con un contropiede che si conclude con il destro da fuori area di Baez, la palla termina sul fondo. Il Crotone non riesce a finalizzare e al Picchi l’arbitro fischia la fine del primo tempo dopo un minuto di recupero. Risultato parziale: Livorno 0, Crotone 0.

Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa battono palla. Dopo due minuti Stoian ci prova con il destro, ma Pinsoglio para miracolosamente. Il Crotone sa che è il momento giusto per affondare i denti e continua a pressare alto. Al 57′ sono ancora i pitagorici a rendersi pericolosi con Di Roberto che parte dalla destra, si accentra e calcia. Il gol ancora non arriva. Il Livorno risponde con il destro di Cazzola che finisce tra le braccia di Cordaz. I padroni di casa tengono duro e stringono i denti, ma sono gli ospiti a essere i più pericolosi: al 62′ Martella innesca Ricci che colpisce di testa e Pinsoglio manda in corner; sugli sviluppi del calcio d’angolo Claiton calcia di destro, altra deviazione. Gli amaranto non si danno per vinti e attaccano: al 71′ Jelenic calcia dal limite rasoterra, ma Cordaz ci arriva senza problemi. I cambi effettuati dai tecnici non cambiano gli equilibri. Il Crotone fa la partita, ma nonostante la superiorità numerica, non riesce a trovare il gol neanche nel finale. Al Picchi il match termina a reti inviolate.

Il Crotone sale a quota 60 e guadagna ancora un punto sia sul Cagliari che sul Pescara, che perde in casa contro il Trapani per 1 a 2.

TABELLINO

LIVORNO: Pinsoglio; Antonini, Ceccherini, Vergara, Gasbarro; Luci, Schiavone, Biagianti (65′ Moscati), Vajushi (54′ Cazzola), Jelenic, Baez (87′ Comi). A disp: Ricci, Emerson, Lambrughi, Palazzi, Bunino, Vantaggiato. All. Panucci

CROTONE: Cordaz; Balasa (73′ Zampano), Claiton, Ferrari; Di Roberto, Barberis (88′ Paro), Salzano, Martella; Ricci, Budimir, Stoian (77′ Torromino). A disp: Festa, Garcia Tena, Cremonesi, Sabbione, Capezzi, De Giorgio. All. Juric

Arbitro: Saia di Palermo
Assistenti: Intagliata di Siracusa e Di Francesco di Teramo
Quarto uomo: Pasqua di Tivoli

Ammoniti: Ricci (C), Ferrari (C), Gasbarro (L), Pinsoglio (L)

Espulsione: 19′ Luci (L)

Corner: 1-5

Rec: 1’pt, 4’st

Note: 20′ allontanato dalla panchina l’allenatore del Livorno Panucci per proteste

di Patrizia Palermo

Diciassettesima vittoria stagionale per il Crotone. Adesso è a -2 dal Cagliari e a +10 dal Pescara

188dd32b-3382-4c36-aaf7-9c6e818d3f7dNella gara valida per il ventottesimo turno di Serie B ConTe.it, il Crotone ospita in casa il Vicenza. La squadra di casa ha l’opportunità di accorciare le distanze sul Cagliari che nell’anticipo, in casa del Cesena, ha perso per due reti a zero. Ottima prestazione dei ragazzi di Juric che portano a casa i tre punti grazie alle reti di Ricci al 39′ e di Budimir al 95′ su rigore.

Lo schema tattico scelto da mister Juric è un 3-4-3 rivoluzionato: Garcia Tena al posto di Yao, ancora fuori per infortunio; Di Roberto e l’ex Paro a centro, mentre Palladino forma il tridente con Budimir e Ricci. Marino opta per il 4-3-3.

Batte il Crotone. La prima occasione arriva dopo trenta secondi dal fischio d’inizio e a favore della formazione di casa che si addentra nell’area di rigore ospite dove Vigorito esce male e permette a Palladino di calciare, ma la palla vola alta sulla traversa. I rossoblu partono con il piede giusto e al 3′ si rendono di nuovo pericolosi. Al 5′ sono, invece, i biancorossi a fare capolino nella metà campo avversaria. Dopo i primi dieci minuti di gioco le squadre sono ancora ferme sullo 0 a 0 e il gioco viene sospeso a causa di uno scontro a centro campo che coinvolge Budimir e Moretti, il quale rimane a terra. Dopo l’intervento dello staff medico, l’arbitro Sacchi fa riprendere. I ritmi dopo la pausa non si sono abbassati, anzi il Vicenza sembra essere entrato ancora più in partita e infatti al 14′ ci prova con Vita dal limite, ma il destro del biancorosso finisce alto. Anche il Crotone sembra più vivace e continua ad attaccare; al 17′ Di Roberto divora l’occasione che avrebbe potuto consegnare ai pitagorici il momentaneo vantaggio: Ferrari serve il neo acquisto Di Roberto che colpisce male il pallone, sbagliando una ghiottissima occasione. Quando il cronometro segna il 27′ i veneti effettuano il primo cambio del match: dentro Bellomo e fuori Vita che accusa un problema fisico. Gli squali non mollano e mantengono alto il pressing: al 31′ Ricci arriva in area di rigore, Ligi lo ferma in scivolata e Sacchi ferma l’azione per un presunto fallo dell’attaccante rossoblu; al 36′ arriva un’altra palla gol per i calabresi: Di Roberto per Budimir che anticipa l’avversario e colpisce di testa, ma sfiora il palo. Una fine di primo tempo con i botti per i ragazzi di Juric che cercano il vantaggio con tutte le loro forze. L’impegno dei rossoblu viene finalmente premiato al 39′ quando Ricci porta in vantaggio la sua squadra mettendo a segno il suo nono gol in campionato: l’attaccante rossoblu numero 7  ruba palla a Signori e calcia un sinistro imparabile da fuori area che finisce sotto la traversa in alto a destra. Crotone 1, Vicenza 0. Dopo due minuti di recupero, le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato parziale di 1 a 0 per i padroni di casa.

Nella seconda frazione di gioco, battono palla gli ospiti. L’atteggiamento dei calabresi non è cambiato, ma anche il Vicenza sembra scendere il campo con maggiore cattiveria. Entrambe le squadre vogliono di più e non si risparmiano. Al 51′ Budimir cerca il gol del raddoppio, ma Vigorito blocca a terra. Un minuto dopo i biancorossi sono in fase d’attacco e Bellomo si porta sotto la porta avversaria, tirando di destro una sorta di rigore in movimento che finisce alto. I pitagorici non si accontentano dell’1 a 0, così ci provano con Palladino che gio9aa2bc63-7c5e-4a5f-ab12-48f68eccdc53ca una gran palla per Ricci, ma il colpo di testa finisce ancora una volta alto sulla traversa. In questa fase di gioco il Crotone sembra averne di più. Al 57′ Ferrari cerca il gol in acrobazia, ma la conclusione termina sul fondo. Alla mezz’ora il risultato non è cambiato, ma la squadra di Marino non vuole perdere e si lancia alla ricerca del pari: ci arriva vicino al 61′ con Raicevic, che viene chiuso da Ferrari in angolo. La formazione di casa sfiora di nuovo il raddoppio prima al 66′, quando Martella innesca con un cross il neo entrato De Giorgio che colpisce di testa, mancando lo specchio della porta; poi al 71′ quando Budimir salta Ligi e calcia di sinistro, ma Brighenti mette la palla in corner. Una partita entusiasmante sin dai primi minuti del match, che i padroni di casa cercano di addormentare solo agli sgoccioli non concedendo spazi agli avversari e abbassando il proprio baricentro. Il Vicenza non ha mai smesso di cercare il pareggio e il Crotone il gol del raddoppio: all’89’ una palla di Budimir sorvola un’altra traversa. I minuti di recupero segnalati sono tre, alla fine dei quali l’attaccante croato rossoblu si procura un rigore e lo trasforma: tiro perfetto dagli undici metri e quattordicesimo centro stagionale di Budimir che mette ancora una volta la sua firma. Allo Scida termina 2 a 0 al 95′.

Il Crotone conquista la sua diciassettesima vittoria in campionato, battendo un Vicenza sempre ben organizzato in campo. L’undici di Juric ha giocato con carattere e determinazione, caratteristiche che sono mancate nelle ultime partite. Con questa vittoria gli squali si portano a -2 dal Cagliari e a +10 dal Pescara quando mancano ben quattordici giornate alla fine del campionato.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena (69′ Balasa), Claiton, Ferrari; Di Roberto, Capezzi, Paro, Martella; Ricci (64′ De Giorgio), Budimir, Palladino (78′ Sabbione). A disp: Festa, Cremonesi,  Zampano, Salzano, Barberis, Torromino. All. Juric

VICENZA: Vigorito; Brighenti, Adejo (69′ Ebagua), Ligi, D’Elia; Vita (27′ Bellomo), Moretti, Signori; Laverone, Raicevic, Giaocmelli (82′ Pozzi). A disp: Benussi, El Hasni, Bianchi, Pinato, Modic, Paganin. All. Marino

Reti: 39′ Ricci (C), 95′ Budimir (C)

Arbitro: Sacchi di Macerata
Assistenti: Prenna di Molfetta e Opromolla di Salerno
Quarto uomo: Mastrodonato di Molfetta

Ammoniti: Capezzi (C), Ligi (V), Adejo (V)

Angoli: 5 a 4

Rec: 2′ pt, 3′ st

di Patrizia Palermo

Partita al cardiopalma al San Nicola: il Crotone la spunta per 3 a 2 in rimonta sul Bari

12654580_940717082678842_1718577499972121348_nNell’anticipo della 25ª giornata del campionato di Serie B ConTe.it il Crotone sfida il Bari al San Nicola. Gli squali faranno di tutto per aggiudicarsi la vittoria del match e per tenere la scia del Cagliari, in vetta alla classifica. Camplone sceglie il 4-3-3 con l’ex Dezi schierato sulla fascia sinistra, Juric opta per il consueto 3-4-3. Tridente contro tridente. Il Crotone parte con il botto e dopo solo 2 minuti segna il gol del vantaggio con Martella. Nella ripresa il gol di Maniero permette al Bari di pareggiare, mentre il rigore trasformato da De Luca fa sognare il San Nicola. Gli ultimi minuti sono decisivi per i ragazzi di Juric che trovano prima il pareggio grazie al rigore messo a segno da Torromino e poi la vittoria con il solito e decisivo Budimir. La partita si chiude sul risultato finale di 3 a 2 in favore dei rossoblu, che si riportano momentaneamente in testa alla classifica.

Il calcio d’inizio è battuto dalla formazione ospite alle 20.30. Il Crotone inizia con grande personalità e infatti, dopo solo 2 minuti di gioco, va a rete con Martella servito con un cross dalla destra di Ricci: il numero 24 rossoblu era giunto sul secondo palo in corsa e aveva sorpreso la difesa biancorossa, ma non il compagno di squadra che lo ha servito prontamente. Partenza col botto al San Nicola, Bari 0-Crotone 1. I galletti provano a reagire e all’11’ trovano il gol del pareggio grazie a Maniero, gol che poi l’arbitro annulla per off-side. I padroni di casa, però, non mollano la presa e si rendono pericolosi subito dopo con la traversa di Rosina; solo Cordaz mette fine alle giocate dei padroni di casa con una splendida parata su Valiani. Un altro miracolo dell’estremo difensore crotonese nega il gol del pareggio a un Bari che sembra non aver accusato quasi per nulla il gol del vantaggio dei pitagorici. Al 22′ Stoian cerca la profondità per Martella che scarta l’avversario e mette al centro, ma Guarna blocca. I ritmi di gioco sembrano ritornare nella norma dopo i primi venti minuti di gioco. La panchina crotonese è costretta a effettuare il primo cambio del match al 29′: Yao esce in barella per problemi fisici; entra Zampano e Balasa scende a coprire il ruolo del difensore ivoriano. La new entry entra subito nello spirito della partita e, al 33′, mette in mezzo per Budimir che non sbaglia e mette in rete; l’arbitro annulla per presunta posizione di fuori gioco di Zampano, ma sia lui che l’attaccante croato erano in posizione regolare. Il risultato rimane, quindi, fermo sull’1 a 0 per il Crotone. La voglia di vittoria degli squali non si scalfisce e ci provano ancora: al 43′ Ricci serve con un cross Budimir che colpisce di testa, ma Guarna para ancora. Il primo tempo si conclude sul risultato parziale di 1 a 0 a favore dei rossoblu e dopo 2 minuti di recupero.

Nella ripresa Camplone effettua il primo cambio: Cissokho per Jakimovski. I padroni di casa battono palla e guadagnano il loro primo calcio d’angolo. La prima fiammata arriva al 6′ della ripresa: Cissokho scambia sulla fascia, ma sulla palla non arriva nessuno. Un minuto dopo il Bari trova il gol che vale il pareggio grazie alla rete di Maniero: Cordaz respinge un destro di Valiani, ma Maniero arriva sulla ribattuta e spedisce in rete. Bari 1-Crotone 1. I rossoblu non perdono tempo e ci provano subito con Ricci, ma Guarna non si fa sorprendere e blocca. Al 56′ Ricci si fa vedere di nuovo in area di rigore avversaria, ma il portiere biancorosso para ancora. Momento difficile per la squadra ospite che deve riorganizzare le idee, mentre il Bari mantiene il possesso palla e il controllo del match. La partita per i rossoblu si complica ulteriormente al 64′: Balasa entra in scivolata su De Luca in area di rigore e l’arbitro decreta un calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Sul dischetto va De Luca, di origini crotonesi, che segna il gol del 2 a 1; Cordaz non può niente sul destro a incrociare del numero 10. Bari in vantaggio in rimonta. Ma i ragazzi di Juric non ci stanno e dopo due minuti rispondono con un gran sinistro di Ricci che Guarna para miracolosamente. Al 74′ sugli sviluppi di un corner, battuto da Rosina dalla sinistra, Maniero colpisce la traversa. Il Crotone si avvicina al pareggio al 76′ quando Martella colpisce il palo con un sinistro da fuori area; dopo tre minuti anche Torromino ci prova, ma la palla sfiora la traversa. Altro miracolo di Guarna su Budimir all’82’. I pitagorici sembrano aver ritrovato la sicurezza e vogliono la vittoria a tutti i costi. L’occasione per pareggiare arriva all’84’: Guarna commette fallo su Budimir in area, Pasqua estrae il rosso per il portiere biancorosso e assegna un rigore al Crotone. Camplone ha terminato i cambi e Guarna consegna i propri guantoni a Maniero. A prendersi la responsabilità del tiro è il neo entrato Torromino: destro che si infila in rete e che vale il pareggio per gli ospiti. Bari 2-Crotone 2. Il quarto uomo segnala 4 minuti di recupero durante i quali il Club crotonese ci crede e si porta in attacco. Al 92′ il cross dalla destra di Ricci è l’opportunità che i rossoblu aspettano e che gli consente di agguantare la vittoria: dopo un mezzo miracolo di Maniero, Budimir riesce a insaccare facilmente. Al San Nicola termina sul punteggio finale del 3 a 2 per la formazione ospite che si porta a 54 punti e temporaneamente in vetta alla classifica.

Partita difficile, come da pronostico, ma sorprendente sia per intensità che per lo spettacolo che ha offerto a tutti i tifosi. Il Crotone vince in rimonta dopo essere andato per primo in vantaggio con la rete di Martella. Una prova di grande coraggio per entrambe le squadre che hanno dimostrato di voler la vittoria a tutti i costi.

TABELLINO

BARI: Guarna; Donkor, Tonucci (71′ Romizi), Rada, Jakimovski (46′ Cissokho); Defendi, Gentsoglou (59′ Dezi), Valiani; Rosina, Maniero, De Luca. A disp: Micai, Gemiti, Minala, Boateng, Puscas, Sansone. All. Camplone

CROTONE: Cordaz; Yao (29′ Zampano), Claiton, Ferrari; Balasa (74′ Palladino), Capezzi, Barberis, Martella; Ricci, Budimir, Stoian (76′ Torromino). A disp: Festa, Cremonesi, Salzano, Paro, Di Roberto, De Giorgio. All. Juric

Arbitro: Pasqua di Tivoli
Assistenti: Tolfo di Pordenone e Oliveri di Palermo
Quarto uomo: Marini di Roma

Reti: 3′ Martella (C), 53′ Maniero (B), 65′ De Luca (B) su rigore, 85′ Torromino (C) su rigore

Ammoniti: Ricci (C), Donkor (B)

Espulso: 84′ Guarna (B) per fallo da ultimo uomo su Budimir

Angoli: 4-6

Rec: 2’pt, 4’st

di Patrizia Palermo

Il Crotone rallenta la sua corsa, ma non indietreggia. A Latina finisce 2 a 2

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Foto LaPresse. Prima rete del match per il Latina.

Per il diciannovesimo turno del campionato di Serie B, il Crotone di Juric vola al Domenico Francioni di Latina per sfidare gli omonimi padroni di casa. La vittoria fuori casa dei rossoblu varrebbe l’ottavo risultato utile e significherebbe guadagnare ancora più punti su Cagliari e Bari, che si affronteranno alle ore 18.00. Il match di Latina finisce 2 a 2. I ragazzi di Juric vanno in svantaggio al 30′ del primo tempo con la rete di Esposito. Nella ripresa il Crotone ha l’occasione di agguantare il pareggio quando al 67′ Abisso decreta il calcio di rigore a favore dei pitagorici che lo trasformano grazie alla freddezza di Ricci. Al 84′ Budimir, in collaborazione con Ricci, segna il gol del 2 a 1; ma il Latina si riscatta con la rete del 2 a 2 di Acosty proprio alla fine del secondo tempo regolamentare.

Somma decide per un 4-2-3-1, mentre Juric riconferma il 3-4-3 con alcune varianti: sulla sinistra manca, infatti, Martella che ha riscontrato un problema alla caviglia durante la fase di rifinitura e al suo posto viene schierato Galli, alla terza presenza in campionato.

Nella prima frazione di gioco i padroni battono palla, ma sono gli ospiti a rendersi subito pericolosi con il cross di Balasa per Ferrari che serve Budimir; l’attaccante rossoblu è però anticipato e Farelli protegge la porta. La capolista prova a imporre il suo ritmo di gioco e sembra riuscirci almeno per tutta la mezz’ora di gioco. Al 12′ il Crotone torna in attacco con una bella azione di Ricci: il numero 7 rossoblu avanza dalla trequarti e arriva a centro campo dove trova Budimir che tira, ma Calderoli devia in corner. I neroazzurri si svegliano al 18′ quando Dumitru arriva di fronte Cordaz che chiude miracolosamente lo specchio della porta, ma non blocca la palla; arriva in area anche Corvia, ma il suo tiro si spegne sulla linea grazie a Ferrari che nega il gol del vantaggio. Gli squali non si arrendono e provano ad attaccare ancora. Sugli sviluppi di un corner, al 25′, Ferrari si rende pericoloso con un colpo di testa che l’ex Farelli devia in calcio d’angolo. Dopo cinque minuti il Latina segna il gol dell’1 a 0: Scaglia batte un corner, Cordaz chiama palla ma non la trattiene ed Esposito punisce l’estremo difensore. Latina 1 Crotone 0. Dopo 484′ di gioco l’imbattibilità di Cordaz finisce. Nulla è ancora detto. Al 40′ Balasa prima finta un cross, poi serve Torromino sul secondo palo, ma Farelli dice ancora no. Il primo tempo si chiude con il sinistro di Budimir murato dalla difesa neroazzurra. Dopo 1′ di recupero, finisce la prima frazione di gioco con i padroni di casa in vantaggio.

Nella ripresa, le squadre non effettuano nuovi cambi. Gli ospiti dimostrano di volere il gol del pareggio a tutti i costi: al 53′ Torromino serve Zampano che va al tiro, costringendo l’estremo difensore del Latina a rifugiarsi in corner. Dopo due minuti Ricci ci prova da fuori con un potente sinistro che sfiora il palo alla destra di Farelli. Il Latina soffre e il Crotone costringe i pontini ad arretrare per dricciifendere la propria porta. Al 65′ i neroazzurri rimangono in 10: Ferrari viene atterrato in area di rigore da Olivera che, già ammonito, riceve il secondo giallo ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Sul dischetto va Ricci che trasforma il rigore e firma il gol del pareggio: palla a sinistra, Farelli a destra. Latina 1 Crotone 1. L’undici di Juric può rincorrere i tre punti dopo l’espulsione di Olivera che ha indebolito i ragazzi di Somma. Al 75′ un miracolo di Farelli sul colpo di testa di Balasa nega il vantaggio ai rossoblu che arriva all’84 grazie alla collaborazione fra Ricci e Budimir: su una mischia in area di rigore Ricci colpisce il pallone che Budimir devia in gol sulla linea. In rimonta, il Crotone segna il 2 a 1. I pitagorici gestiscono il finale, ma un errore della difesa consegna al Latina il gol del 2 a 2 a opera di Acosty. Durante i quattro minuti di recupero il Crotone tenta il tutto per tutto, ma ormai è tardi. Il match del Farcioni finisce 2 a 2.

I calabresi tornano a casa con un buon punto e l’amaro in bocca: un’occasione sprecata per allungare le distanze su Cagliari e Bari. Il Crotone rimane comunque in testa alla classifica con 41 punti, a 4 punti dal Cagliari – che alle 18 giocherà contro il Bari – e Novara.

TABELLINO

LATINA: Farelli; Baldanzeddu (89′ Regoli), Dellafiore, Esposito, Calderoni; Schiattarella (89′ Ammari), Olivera, Scaglia; Acosty, Corvia (59′ Mbaye), Dumitru. A disp: De Lucia, Celli, Bruscagin, Moretti, Jefferson, Brosco. All. Somma

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa (80′ Palladino), Capezzi, Barberis, Galli (36′ Zampano); Ricci, Budimir, Torromino (58′ Stoian). A disp: Festa, Cremonesi, Bruno, Sabbione, Tounkara, De Giorgio. All. Juric

Reti: 30′ Esposito (L), 67′ Ricci (C) su rigore, 84′ Budimir (C), 90′ Acosty (L)

Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti: Intagliata di Siracusa e Soricaro di Barletta
Quarto uomo: Viotti di Tivoli

Angoli: 3-5

Rec: 1′ pt, 4’st

Ammoniti: Galli (C), Barberis (C), Scaglia (L), Stoian (C), Esposito (L), Ricci (C), Claiton (C)

Espulso: 65′ Olivera (L) per doppia ammonizione

 di Patrizia Palermo

Crotone senza freni: anche il Cesena cade sotto i colpi della Cenerentola del campionato

Foto LaPresse

Dopo la spettacolare prestazione nella Tim Cup a San Siro, il Crotone incontra in casa il Cesena di mister Drago, l’ex allenatore della squadra pitagorica. Ma il tecnico non è l’unica vecchia conoscenza dei rossoblu, dallo Scida sono passati anche Gomis, Ciano, Mazzotta e Djuric. Drago è costretto a rinunciare agli ultimi tre. Entrambe le squadre sono reduci dalla Coppa Italia e nella parte alta del campionato di Serie B. Il Crotone si trova al secondo posto con 31 punti, a uno dalla capilista; mentre il Cesena è al quarto posto. Il big match della 16ª giornata si conclude con la vittoria dei padroni di casa: decisivo Budimir di testa al 58′ della ripresa; il raddoppio arriva al 75′ con Balasa che mette in cassaforte il risultato. Il Crotone si porta momentaneamente in vetta con 34 punti, in attesa del risultato del Cagliari che domani incontrerà il Como.

Anche questa volta il tecnico rossoblu non rinuncia al 3-4-3, mentre Drago si affida a un 4-3-3. Al fischio d’inizio gli ospiti battono palla, ma sono i padroni di casa a imporsi nei primi minuti di gioco con un tiro di Budimir che finisce alto sulla traversa. A dieci minuti dall’inizio del match, le squadre non creano grandi occasioni. La partita sembra equilibrata. Al 9′ arriva la prima palla gol per i rossoblu, che però non riescono a finalizzare: Gomis è attento e para il tiro di testa di Budimir. Il primo squillo del Cesena arriva quando il cronometro indica il 17′ del primo tempo: Yao prova a intervenire su Garritano, ma scivola e l’attaccante bianconero calcia di destro con la palla che termina poco distante dai pali di Cordaz. La reazione dei rossoblu non si fa attendere e al 22′ Claiton cerca il gol del vantaggio, ma non inquadra lo specchio della porta. I bianconeri provano a cercare la profondità, ma la squadra di Juric è ben organizzata e la difesa chiude bene tutti gli spazi. Ancora una volta il Crotone dimostra di saper tenere il campo. La bella respinta di Gomis con i pugni sul sinistro di Martella, al 33′, nega il gol del vantaggio agli squali e il primo gol in Serie B al difensore rossoblu. Al 38′ il Cesena si rende pericoloso con Ragusa che, però, viene anticipato da Cordaz. L’ultima azione del primo tempo è a opera di Budimir che arriva di fronte a Gomis, ma l’estremo difensore bianconero è vigile. Dopo 1′ di recupero le squadre lasciano il terreno di gioco sul risultato parziale di 0 a 0.

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Massimo Drago saluta la tifoseria crotonese. Foto LaPresse

Nella ripresa, il Crotone batte palla e si rende subito pericoloso con Claiton che ci prova da fuori area, Gomis non trattiene e Perico anticipa Budimir, pronto al gol, mandando in corner. La partita rimane bloccata sullo 0 a 0 fino al 12′ della ripresa: ottima azione sulla fascia destra di Balasa scambia con Ricci; il numero 7 rossoblu crossa per l’accorrente Budimir che supera di testa con una splendida incornata. L’attaccante croato torna a segno a soli tre giorni dal match del Meazza, realizzando il sesto gol nel campionato di Serie B. Crotone 1, Cesena 0. Drago ricorre ai ripari e al 15′ arriva la prima sostituzione dei bianconeri che provano a rinforzare l’attacco e ad alzare il baricentro con Rosseti al posto di Kone. E infatti i romagnoli reagiscono al 23′: dalla destra Kessie prova a sorprendere Cordaz, ma il pallone non passa. Quando manca un minuto alla mezzora, i rossoblu trovano il gol del 2 a 0: Martella crossa da sinistra per Balasa che infila Gomis di testa e mette il risultato in cassaforte. Al 35′ i bianconeri provano a rispondere ancora con Kessie che lascia partire un destro velenoso su cui Cordaz si distende e manda in angolo. Gli ospiti provano un’ultima volta a impensierire i rossoblu con un tiro di Sensi che termina dritta tra le braccia del portiere avversiario. Nei restanti minuti di gioco i ragazzi di Juric si limitano ad amministrare il vantaggio. La seconda frazione di gioco termina, dopo 3′ di recupero, tra i cori di ringraziamento e riconoscenza dedicati dai tifosi della Curva Sud dello Scida a mister Drago e i saluti a Gomis.

Il Crotone agguanta la terza vittoria consecutiva e raggiunge quota 34, aggiudicandosi nuovamente la vetta provvisoria della classifica.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi, Barberis, Martella (85′ Zampano), Ricci (84′ Sabbione), Budimir, Stoian (76′ De Giorgio). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Tounkara, Torromino. All. Juric

CESENA: Gomis, Perico, Caldara, Magnusson, Renzetti, Kessie, Sensi, Kone (62′ Rosseti), Molina (78′ Valzania), Ragusa, Garritano (84′ Moncini). A disp: Agliardi, Cascione, Lucchini, Tabanelli, De Col, Succi. All. Drago

Marcatori: 58′ Budimir (Cr), 75′ Balasa (Cr)
Ammoniti: Kone (Ce), Ricci (Cr)

Arbitro: Chiffi di Padova
Assistenti: Liberti di Pisa e Luca Mondin di Treviso.
Quarto uomo: Paolini di Ascoli Piceno

Angoli: 9-2
Rec: 1′ pt, 3′ st

Spettatori: 6480

di Patrizia Palermo

Crotone sempre più vicino al Cagliari: arriva la vittoria anche contro lo Spezia

Yao e Ciurria. Foto La Presse
Yao e Ciurria. Foto La Presse

Il Crotone gioca l’anticipo della 15a giornata di campionato in trasferta; la formazione calabrese è ospite dello Spezia. La squadra ligure sta vivendo un momento difficile a causa degli scarsi risultati che la pongono a tre punti dalla zona retrocessione. La sfida contro lo Spezia non si preannuncia facile: l’esonero di Bjelica, sostituito da Di Carlo, potrebbe infondere fiducia ai bianconeri, ma nulla è detto. Anche gli scontri diretti precedenti danno in vantaggio lo Spezia che ha collezionato ben 6 vittorie contro le 2 conquistate dal Crotone. Ma i pronostici esistono per essere ribaltati e così è: i ragazzi di Juric portano a casa 3 preziosi punti grazie al rigore trasformato da Stoian al 12′ del primo tempo. Il risultato finale è Spezia 0 Crotone 1. La corsa dei crotonesi continua. Il Cagliari è sempre più vicino.

Il nuovo tecnico ligure spera di trovare un miglioramento con un cambio di modulo e optà per un più offensivo 4-4-2; mentre mister Juric si affida allo spregiudicato 3-4-3.

Al fischio d’inizio batte palla la formazione ospite. Nei primi minuti di gioco le squadre si studiano. Il Crotone inizia con buona personalità, ma anche lo Spezia fa un bel gioco. Dopo i primi 10 minuti la partita è equilibrata; nessuno crea chiare occasioni da gol. Al 9′ lo Spezia si fa pericoloso con Nenê che cerca lo specchio della porta con il sinistro, ma non lo trova. Passano due minuti e il Crotone è nell’area di rigore avversaria: Ricci batte il calcio d’angolo, ma Milos interviene con le mani e riceve il giallo. Baracani decreta il calcio di rigore per gli squali. Sul dischetto arriva Stoian che calcia di destro nel centro della porta; Chichizola tocca la palla, ma non basta e il Crotone si porta in vantaggio. Al 12′ i rossoblu conducono il match per 1 a 0 sulla formazione di casa. Lo Spezia sembra incassare male il colpo; i bianconeri infatti non trovano gli spazi per far colpire, mentre i calabresi pressano alto e difendono bene il vantaggio per i primi 20 minuti del primo tempo. La qualità di gioco è ottima: bei palleggi e bella prestazione del Crotone. Al 25′ arriva la reazione dei liguri grazie a Migliore che entra nell’area piccola, ma la difesa crotonese chiude bene. Entrambe le squadre riescono a finalizzare pochissime palle-gol. Al 41′ ancora pericolo per il Crotone: Terzi impegna Cordaz con un colpo di testa, ma il portiere non si lascia sorprendere. Grande intervento dell’estremo difensore rossoblu che manda in corner. Gli squali si avvicinano al raddoppio al 44′ con Ricci: il giovane attaccante calcia però malissimo e la palla arriva direttamente tra le mani di Chichizola. Al 45′ Baracani manda le squadre negli spogliatoi. Il primo tempo si chiude senza recupero e sul risultato parziale di 1 a 0 per il Crotone.

Nella seconda frazione di gioco, Di Carlo sostituisce Errasti: al suo posto entra Brezovec. La formazione di casa è scesa in campo più agguerrita e mette in difficoltà il Crotone. Al 6′ della ripresa Martic innesca Nenê con un cross, ma il brasiliano non arriva sul pallone e Cordaz interviene. I calabresi rispondono subito dopo con un cross di Martella per Ricci che colpisce di testa, ma non trova la porta. La partita inizia a entrare nel vivo: i padroni di casa vogliono a tutti i costi il pareggio, ma sono tanti gli errori in fase offensiva. Il Crotone cerca a di difendere il vantaggio, ma i ragazzi di Di Carlo occupano costantemente la metà campo degli ospiti. Al 21′ il cross di Migliore viene deviato da Yao e Ciurria arriva sulla palla, ma calcia fuori. I bianconeri sfiorano più volte il pareggio. Al 36′ Rossi spreca una grande occasione: calcia di sinistro, ma non inquadra lo specchio della porta. Niente da fare: il risultato rimane invariato sullo 0 a 1. Lo Spezia ci prova di nuovo al 43′ con unn tiro-cross di Tamas. Miracolo di Cordaz che devia in corner. Gli squali si limitano ad amministrare il vantaggio anche se Claiton al 90′ sfiora il raddoppio con un colpo di testa che finisce alto sulla traversa. Dopo 5′ di recupero, al Picco finisce 1 a 0 Crotone.

Con questo successo, i pitagorici si portano sempre più vicini al Cagliari. L’assenza di Salzano comincia a sentirsi: il centrocampo sembra soffrire e la qualità di gioco ne risente. Mancano le aperture e la velocità di gioco che il numero 20 crotonese è capace di imprimere alla squadra. Ottima, invece, la prestazione di tutta la difesa rossoblu e soprattutto dell’ivoriano Yao, decisivo in diversi interventi.

Questa è andata. Adesso testa e cuore all’incontro di Coppa Italia che vedrà il Crotone scontrasi contro il Milan al Meazza, martedì 1 dicembre. Il match è valido per il Quarto Turno della Coppa Italia. Forza Squali! La Calabria tiferà per voi.

TABELLINO

SPEZIA: Chichizola; Milos (71′ Rossi), Terzi, Postigo, Migliore; Martic, Errasti (46′ Brezovec), Acampora, Situm; Ciurria (84′ Tamas), Nenè. A disp: Sluga, Piccolo, Canadjija, Valentini, Azzi, Misic. All. Di Carlo

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Zampano (68′ Balasa), Capezzi, Barberis, Martella; Ricci (94′ De Giorgio), Budimir, Stoian (81′ Palladino). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Tounkara, Torromino. All. Juric

Reti: 12′ Stoian su rigore
Ammoniti: Milos (S), Capezzi (C), Ciurria (S), Brezovec (S)

Arbitro: Baracani di Firenze
Assistenti: De Meo di Foggia e  Di Iorio di Verbania.
Quarto uomo: Morreale di Roma

Corner: 10-5

Recupero: 0’pt, 5’st

di Patrizia Palermo

Il Crotone soffre contro la Ternana, ma vince. Allo Scida finisce 3 a 0 per i padroni di casa

c96d3078-b49e-4122-b542-42265af324daNella 14a giornata di Serie B ConTe.it, il Crotone incontra la Ternana, terz’ultima in campionato con 13 punti. Le posizioni che occupano in classifica la dicono lunga sulle ambizioni di entrambe le squadre: i rossoblu possono permettersi di sognare la promozione nella categoria maggiore, mentre gli umbri sono in zona play out. Prima del fischio d’inizio, la Curva Sud dell’Ezio Scida ricorda Lorenzo, il giovane tifoso rossoverde che è venuto a mancare pochi giorni fa a causa di una malattia incurabile. Sugli spalti sventola anche il tricolore francese. Il match finisce 3 a 0 per il Crotone.

I ragazzi di Juric scendono in campo con il classico 3-4-3, mentre Breda opta per un 4-3-3 che all’occasione può diventare un 3-5-2

Al fischio d’inizio è il Crotone che batte. Le due squadre si studiano e attaccano senza timori, ma a entrambe manca la profondità e la pericolosità delle azioni. La prima occasione arriva al 6′ per la formazione ospite che cerca la conclusione, ma la difesa rossoblu è attenta e la palla viene spazzata via. Il Crotone risponde al 13′ quando Budimir sopraggiunge in area di rigore: l’attaccante però perde tempo e Masi chiude bene. La Ternana ha iniziato bene e non si lascia intimorire dalla seconda in classifica; al 16′ ci prova con Falletti che fa da sponda, ma Masi e Gondo si intralciano in fase di tiro. Al 27′ gli squali cercano di sbloccare il risultato con Budimir che salta Mazzoni e crossa in area, ma nessuno arriva sulla palla. Altra occasione per la Ternana: Falletti solo in mezzo all’area prova al volo, ma spedisce fuori. Provvidenziale intervento di Cordaz al 41′ sul diagonale di Ceravolo. Il primo tempo si chiude con 2′ di recupero a reti inviolate.

Nella seconda frazione di gioco non si registrano cambi. La Ternana sembra determinata e al 2′ si rende pericolosa con la conclusione di Zampa che Cordaz para a terra. L’espulsione di Masi al 12′ per doppio giallo rischia di condizionare il gioco e per gli umbri le cose peggiorano al 18′ quando sono costretti a rinunciare al difensore Meccariello in seguito al fallo ai danni di Budimir in area di rigore: secondo rosso per la formazione ospite che rimane in 9 e rigore per il Crotone. Sul dischetto va Buc1922842-c7dd-4361-a6fc-e7515d1c5740dimir che calcia centrale e Mazzoni respinge e mette in corner. Ancora 0 a 0 allo Scida. Finalmente dopo tanto insistere e dopo due miracolosi interventi di Mazzoni, il Crotone trova al 20′ il gol del vantaggio con Barberis che riceve palla da Balasa. Crotone 1, Ternana 0. Il ritmo di gioco si fa più blando. La Ternana è in difficoltà, mentre la squadra di Juric sembra aver ritrovato il brio. Al 29′ arriva il gol del 2 a 0 e a segnarlo è Budimir che, con un pallonetto, scavalca Mazzoni  e infila in rete. Per l’attaccante rossoblu questo è il quinto gol in quattordici partite. La partita sembra essere già decisa: il Crotone protegge il risultato e amministra il gioco, la Ternana non può fare di più. Al 45′ Sabbione, appena entrato al posto di Capezzi, va a segno: Signorelli sbaglia clamorosamente e regala palla a Palladino che, da dietro, serve Sabbione; gol facile facile. Il match si chiude sul risultato di 3 a 0 per il Crotone e dopo 1′ di recupero.

Il Crotone continua a essere la vera sorpresa del campionato, mentre la Ternana colleziona la seconda sconfitta consecutiva. La partita è stata sicuramente condizionata dagli episodi, ma i ragazzi di Juric hanno dimostrato di saper trovare il gol anche quando la prestazione non è al top. In totale i calciatori rossoblu andati a segno in questo campionato sono 13 e questa è la prova di come la squadra crotonese abbia a sua disposizione un organico di grande qualità. Con questa vittoria i pitagorici si portano a 28 punti in classifica e mantengono il secondo posto.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi (88′ Sabbione), Barberis, Galli (76′ Palladino), Ricci, Budimir (82′ Torromino), Stoian. A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Martella, Paro, De Giorgio. All. Juric

TERNANA: Mazzoni; Gonzalez, Meccariello, Masi; Zanon, Busellato, Zampa (63′ Grossi), Falletti, Furlan; Ceravolo (76′ Signorelli), Gondo (67′ Janse). A disp: Sala, Dianda, Valjent, Palumbo, Belloni, Avenatti.  Breda

Reti: 66′ Barberis, 75′ Budimir, 91′ Sabbione
Ammoniti: Masi (T), Zanon (T), Budimir (C)
Espulsi: 57′ Masi (T) per doppia ammonizione, 65′ Meccariello (T) per fallo da ultimo uomo

Arbitro: Rapuano di Rimini
Assistenti: Alessio Tolfo di Pordenone e Giuseppe Borzomì di Torino
Quarto uomo: Francesco Catona di Reggio Calabria.

Note: al 66′ Mazzoni (L) respinge rigore calciato da Budimir (C)
Rec: 2′ pt, 2’st
Angoli: 0-6

Spettatori: 5000

di Patrizia Palermo

Il Crotone accelera e tenta la fuga. Vittoria di misura sull’Ascoli

Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse
Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse

Nella nona giornata di Serie B, l’Ascoli ospita il Crotone al Del Duca. La squadra di Juric prova a vincere anche in trasferta per confermarsi alla testa della classifica. Il match è stato deciso al 24′ del primo tempo da Budimir che trasforma il rigore, portando il Crotone in vantaggio e, di fatto, alla vittoria. Tante occasioni per entrambe le squadre che, però, non sono riuscite a concludere e tanta tensione in campo. L’Ascoli si è confermato un banco di prova difficile, ma la formazione rossoblù è stata in grado di superare anche questo ostacolo, confermando di meritare il titolo di capolista.

L’Ascoli scende in campo con il 4-2-1-3, mentre l’unidici titolare schierato da Juric (3-4-3) vede in attacco il tridente formato da Torromino e Ricci (rientrato dalla squalifica di Vicenza) e Budimir come punta centrale.

Batte palla l’Ascoli che si fa subito pericoloso con una punizione battuta al 2′ di gioco, ma Yao chiude. Il Crotone non perde un minuto e parte in contropiede con Budimir che viene anticipato. Il Club bianconero cerca il vantaggio subito dopo: Grassi crossa in area, ma Claiton devia provvidenzialmente in angolo. La risposta dei rossoblù non si fa attendere e all’8′ Ricci con rimpallo fortunato innesca Budimir che colpisce la traversa. il Crotone è sempre più pericoloso: al 10′ su assist di Torromino, Budimir cerca il gol di testa, ma sulla palla arriva Lanni che manda in corner. L’occasione per l’Ascoli si presenta al 14′ quando Modesto si perde Grassi che, su cross di Antonini, conclude alto. La tensione in campo è alta e l’arbitro Abisso richiama la panchina della formazione di casa. La partita si sblocca al 24′: in area di rigore avversaria, Ricci subisce fallo da Cinaglia che viene ammonito e Abisso indica il dischetto. A trasformare il rigore ci pensa Budimir, che ritorna a segnare dopo quattro giornate segnando il terzo gol stagionale. Crotone 1, Ascoli 0. Negli ultimi minuti del primo tempo, il ritmo di gioco sembra alzarsi. Entrambe le squadre attaccano l’area avversaria: i calabresi ci provano con un destro a giro di Torromino al 38′ che termina di poco fuori; i marchigiani rispondono con Bellomo dalla distanza, ma Cordaz blocca facilmente. A 3′ dalla fine del primo tempo Modesto cerca il secondo gol sotto la porta avversaria, ma Lanni gli chiude lo specchio. Il match si concluse con 2′ di recupero, con il Crotone in attacco e in vantaggio di 1 rete sull’Ascoli.

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Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni per entrambe le squadre. Dopo appena 6′ di gioco, gli squali sono già in avanti con Ricci che conclude alto di sinistro. La reazione del Crotone sembra più rabbiosa e convincente e la squadra di Juric fa di tutto per cercare il secondo gol: al 61′ Budimir spreca un’occasione e dai 25 metri manda la palla alta sulla traversa. In questa fase di gioco si vede solo il Crotone che nel giro di un miniuto spreca due palle gol. La partita viene momentaneamente interrotta al 68′ a causa dell’infortunio dell’arbitro Abisso che chiede l’intervento dello staff medico per problemi a un polpaccio. Dopo 6′ di stop, la partita riprende. Ad arbitrare sarà il quarto uomo, Piccinini di Forlì, al primo arbitraggio in Serie B. La pausa sembra pesare nelle gambe dei calciatori crotonesi e il ritmo di gioco si abbassa notevolmente. L’Ascoli allora cerca di affondare il colpo. All’81’ Grassi prova dalla distanza, ma la palla finisce fuori. Il Crotone è di nuovo in avanti e cerca di costruire: all’85’ Capezzi per Budimir che appoggia per Torromino, destro bloccato da Lanni. Il pressing dei bianconeri si fa più soffocante negli ultimi minuti di gioco: all’87’ Giorgi crossa dalla sinistra, Cordaz esce a vuoto e Grassi ci prova di testa colpendo il palo esterno. L’arbitro decreta la fine del match al 100′, dopo ben 10 minuti di recupero.

Dopo il triplice fischio finale, Antonini cerca il contatto con Budimir per una presunta simulazione dell’attaccante croato. In campo si crea un po’ di disordine, ma tutto si risolve per il meglio. Il Crotone espugna anche il Del Duca e si conferma al comando della classifica con 20 punti, a +1 dal Cagliari che ha battuto il Trapani per 4 a 1.

TABELLINO

ASCOLI-CROTONE: 0-1

ASCOLI: Lanni; Almici, Milanovic, Cinaglia, Antonini; Giorgi, Bellomo (66′ Pirrone), Jankto (88′ Caturano); Grassi; Perez (60′ Petagna), Cacia. A disp: Svedkauskas, Mengoni, Pecorini, Altobelli, Carpani, Berrettoni. All. Petrone.

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi, Barberis, Modesto(78′ Martella); Ricci (83′ Stoian), Budimir, Torromino (88′ Salzano). A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Paro, Tounkara, De Giorgio. All. Juric

Marcatori: 24′ Budimir (C) su rigore
Ammoniti: Bellomo (A), Yao (C), Giorgi (A), Barberis (C), Modesto (C), Milanovic (A)
Angoli: 2-6

Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti:Tolfo di Pordenone e Bindoni di Venezia
Quarto uomo: Piccinini di Forlì

Rec: 2′ pt- 10′ st
Note: Infortunio al 68′ per l’arbitro Abisso sostituito dal quarto uomo Piccinini al 74′

di Patrizia Palermo