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La Salernitana vince in casa del Cosenza: letale il gol dell’ex Tutino

COSENZA – SALERNITANA 0-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6,5; Tiritiello 6 Idda 5 Legittimo 6; Bittante 5,5 (30’ st Petre sv) Bruccini 5 (30’ st Ba 5) Sciaudone 5,5 Vera 5,5 (17’ st Corsi 6); Bahlouli 5,5 (40’ st Kone sv); Baez 5 Carretta 5 (30’ st Sacko sv). In panchina: Matosevic, Bouah, Schiavi, Gliozzi, Ficara, Sueva, Petrucci. Allenatore: Occhiuzzi 5,5.

SALERNITANA (4-4-2): Belec 6; Casasola 6 Mantovani 6 Gyomber 6 Bogdan 6; Kupisz 6,5 Di Tacchio 6 Dziczek 6 (16’ st Schiavone 6) Anderson 6,5 (27’ st Capezzi sv); Tutino 6,5 (40’ st Gondo sv) Djuric 6,5 (40’ st Cicerelli sv). In panchina: Adamonis, Cicerelli, Iannoni, Barone, Giannetti, Baraye. Allenatore: Castori 6,5.

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 5,5.

MARCATORE: 4’ st Tutino (S).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Espulso al 36’ st Ba (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Bruccini Idda, Petre (C), Dziczek, Di Tacchio, Anderson, Gyomber, Bogdan (S), Angoli: 3-4. Recupero: 0’ pt, 4‘ st.

COSENZA – Tutino segna il gol dell’ex al “Marulla” e permette alla Salernitana di tornare in vetta alla classifica dopo il successo in terra bruzia. 

Il Cosenza gioca con il 3-4-1-2 e manda dal primo minuto Baez e Carretta in attacco (foto sito ufficiale dei calabresi). La Salernitana deve invece riordinare la difesa a causa di alcuni problemi di formazione: in attacco spazio a Tutino e Djuric

Gara attiva quella tra Cosenza e Salernitana 

La gara parte subito con le due squadre che non risparmiano energie e voglia di portarsi in vantaggio. Da un lato Carretta e Sciaudone, dall’altro Tutino e Gyomber che provano a segnare non riuscendo a realizzare le varie conclusioni create. 

Al minuto 26 Carretta si gira in area di rigore non inquadrando lo specchio della porta. La Salernitana però non demorde e si fa vedere dalle parti di Falcone prima con Dziczek e successivamente con Anderson: decisivi gli interventi dell’estremo difensore di casa. Il primo tempo è ricco di emozioni senza alcun gol all’attivo. 

Tutino e il gol dell’ex 

La gara riparte con la Salernitana che trova subito la via della rete. Passaggio filtrante di Anderson per Tutino che supera in velocità Idda, smarca Falcone e di piatto fa centro. Il Cosenza cerca la reazione con Bahlouli al 16’ dalla distanza, ma la palla termina fuori. I campani non mollano e con Djuric ci provano ancora una volta senza alcun esito.

Occhiuzzi cambia diversi uomini in campo e passa al 4-2-3-1. I calabresi perdono Ba dopo pochi minuti dall’ingresso per una doppia ammonizione. Bahlouli nel frattempo si divora una clamorosa occasione spedendo alta un’ottima palla servita dal compagno Sacko. In pieno recupero Petre ha l’occasione del gol, ma il colpo di testa termina fuori. 

Il Cosenza conquista la prima vittoria in campionato: Frosinone battuto

FROSINONE – COSENZA 0-2

FROSINONE (3-5-2): Bardi 6,5; Brighenti 5,5 Ariaudo 5,5 Szyminski 5,5; Salvi 5,5 (14’ st Kastanos 5,5) Maiello 5,5 Tabanelli sv (13’ pt Tribuzzi 5,5) Beghetto 5,5 (32’ st Zampano sv) Rohden 5,5 (14’ st Dionisi 5,5); Novakovich 5,5 (32’ st Parzyszek sv) Ciano 5,5. In panchina: Iacobucci, Curado, Ardemagni, Boloca, D’Elia, Carraro, Vitale. Allenatore: Nesta 5,5.

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Tiritiello 6 Idda 6,5 Legittimo 6 (42’ st Schiavi sv); Bittante 6 Bruccini 6,5 Sciaudone 6,5 Vera 6,5 (23’ st Corsi 6); Báez 6,5; Carretta 7 (42’ st Sacko sv) Bahlouli 6,5 (20’ st Kone 6). In panchina: Matoševič, Petre, Bouah, Ba, Borrelli, Maresca, La Vardera, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi 6,5.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6.

MARCATORE: 2’ st, 25’ st Carretta (C).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Brighenti, Ciano, Dionisi (F), Bahlouli, Carretta (C). Angoli: 5-6. Recupero: 2’ pt, 5‘ st.

FROSINONE – Vittoria convincente per il Cosenza che batte il Frosinone in terra laziale. 

I calabresi devono rinunciare a Petrucci, Gliozzi e Saracco per rispettivi problemi fisici, Ingrosso fuori causa squalifica. I calabresi giocano con il 3-4-1-2, il Frosinone di Nesta propone il 3-5-2 (foto Cosenza Calcio).

Più Cosenza che Frosinone 

Il primo tiro della gara capita sui piedi di Bahlouli: risposta precisa di Bardi che manda la sfera in angolo. La difesa dei rossoblù si oppone sul tiro di Novakovich evitando problemi più gravi. Il Frosinone ci prova con Rohden che non finalizza al meglio un veloce contropiede e calcia al lato. 

Al minuto 41 grande occasione del Cosenza con Sciaudone che da posizione ravvicinata trova il muro del portiere Bardi. Dopo 2 minuti di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.  

Carretta non sbaglia

Il Cosenza parte subito forte e trova la via del gol con Carretta abile nel depositare in rete dopo il cross di Vera. Baez sciupa la clamorosa occasione del raddoppio con il pallone viene bloccato ancora una volta da Bardi. Novakovich al 7’ della ripresa trova Falcone pronto nel respingere la palla con i piedi. 

Grande contropiede imbastito da Vera e conseguente tiro di Baez sul quale Bardi si oppone per l’ennesima volta. Con alcuni cambi il Cosenza passa al 3-5-2, il Frosinone al 3-4-1-2. Baez recupera una grande palla e serve subito Carretta che segna la sua personale doppietta di giornata. 

Prima vittoria in campionato per i rossoblù

Reazione di forza del Frosinone, anche se a mancare è la precisione vicino la porta difesa da Falcone. Intanto Kastanos schiaccia la sfera al 38’ non inquadrando però lo specchio. I ragazzi di Occhiuzzi resistono portando a casa il primo successo del campionato 2020-2021. 

Il Cosenza ci prova, il Brescia porta a casa la vittoria

COSENZA – BRESCIA 1-2

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Tiritiello 5,5 Idda 6 Legittimo 6; Bittante 6 Bruccini 5,5 Kone 5,5 (19’ st Sciaudone 6) Vera 5 (19’ st Bahlouli 6,5); Baez 5; Carretta 5,5 Borrelli 5 (12’ st Sacko 5,5). In panchina: Matosevic, Corsi, Schiavi, Ingrosso, Bouah, Sueva, Petre. Allenatore: Occhiuzzi 5,5.

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen 6; Sabelli 6,5 Chancellor 6 Papetti 6 Mangraviti 6,5; Dessena 6,5 Labojko 6 Ndoj sv (26’ pt Bisoli); Jagiello 6,5 (36’ st Torregrossa sv) Spalek 6 (26’ st Ragusa sv); Ayè 6. In panchina: Kotnik, van de Looi, Donnarumma, Ghezzi, Skrabb, Verzeni. Allenatore: Lopez 6. 

ARBITRO: Volpi di Arezzo 6. 

MARCATORI: 47’ pt Dessena (B), 15’ st Jagiello (B), 26’ st Bahlouli (C). 

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Espulso al 42’ st Ingrosso (C) per proteste dalla panchina. Ammoniti: Tiritiello, Baez, Bruccini (C), Joronen, Torregrossa (B). Angoli: 5-5. Recupero: 2’ pt, 4‘ st. 

COSENZA – Termina con una sconfitta la gara del Cosenza di Occhiuzzi contro il Brescia. I calabresi provano a ribaltare dopo lo 0-2 subito, ma i lombardi resistono e vincono un match molto sofferto, soprattutto durante la seconda frazione di gioco. 

Il Cosenza è senza Gliozzi in avanti, Petrucci e Ba a centrocampo (oltre al secondo portiere Saracco) e si schiera con il 3-4-1-2: in campo dal primo minuto il classe 2000 Borrelli. Il Brescia, dal proprio canto, lascia in panchina Donnarumma e Torregrossa per fare spazio a Jagiello e Spalek dietro l’unica punta Ayè (foto sito ufficiale dei rossoblù)

Dessena a segno, Brescia avanti a Cosenza 

I 15 minuti iniziali sono di grande studio, anche se il Brescia cerca di scrutare meglio l’avversario. La prima occasione capita sui piedi di Ndoj: palla alta. Subito dopo ci prova anche Mangraviti, ma la porta di Falcone non corre grossi pericoli. Nel frattempo Ndoj si fa male ragion per cui Lopez è costretto al primo cambio: al suo posto entra Bisoli.

La doccia fredda per il Cosenza arriva in pieno recupero: Dessena approfitta di una palla in area e di testa fa gol tra le proteste dei rossoblù che chiedevano a gran voce di fermare l’azione a causa di Baez fermo a terra. 

Che gol di Jagiello

La ripresa comincia con i ritmi subito alti. Bittante prova a riequilibrare il match, ma il suo tiro è debole e termina tra le braccia di Joronen. Occhiuzzi sceglie di far entrare Sacko al posto di Borrelli per dare una maggiore incisività nella zona d’attacco che diventa un vero tridente. 

Jagiello al 15’ fa 0-2 con un tiro di pregevole fattura: nulla da fare per Falcone. Sciaudone e Bahlouli, intanto, sono i nuovi ingressi scelti dai rossoblù per tentare una rimonta al momento piuttosto complicata. 

La riapre Bahlouli 

Bahlouli ci prova con la precisione, ma Joronen è sempre attento e blocca in presa bassa al minuto 23. Il calciatore rossoblù appena entrato non molla e riaccende la gara con uno splendido tiro piazzato a giro. I rossoblù divorano un gol praticamente fatto con Baez e chiudono gli avversari nella propria metà del rettangolo di gioco.

Lopez comprende le difficoltà e passa al 4-3-1-2 inserendo Torregrossa in avanti al posto di Jagiello. I calabresi sfiorano il 2-2 con un destro troppo angolato di Carretta al 40’ e con Bahlouli al 44’ da posizione molto invitante. In pieno recupero Bisoli chiude lo specchio sul tiro di Baez. 

Il Chievo batte il Cosenza: segna anche l’ex rossoblù Garritano

CHIEVO – COSENZA 2-0

CHIEVO (4-3-1-2): Semper 7; Mogos 6,5 Leverbe 6,5 Gigliotti 6 Renzetti 6 (46’ st Cotali sv); Garritano 7 (46’ st Morsay sv) Zuelli 6 Palmiero 6 Ciciretti 6 (20’ st Canotto 6); Fabbro 6,5 (32’ st Margiotta sv) Djordjevic 6 (20’ st De Luca 6). In panchina: Seculin, Illanes, Rigione, Ivan, Pucciarelli, Giaccherini, Pavlev. Allenatore: Aglietti 6.

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Tiritiello 6 (31’ st Borrelli sv) Idda 6 Legittimo 6; Corsi 5,5 (13’ st Vera 5,5) Bruccini 5,5 (13’ st Kone 6) Sciaudone 5,5 Bittante 5,5; Baez 6; Carretta 6 (31’ st Petre sv) Gliozzi 5,5 (21’ st Bahlouli 6). In panchina: Saracco, Sacko, Bouah, Schiavi, Ingrosso, Sueva, Petrucci. Allenatore: Occhiuzzi 6.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6. 

MARCATORI: 41’ pt rig. Leverbe, 39’ st Garritano (CH).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Leverbe, Palmiero (CH), Sciaudone, Kone, Borrelli, Bahlouli (CO). Angoli: 5-7. Recupero: 1’ pt, 4‘ st.

VERONA – Arriva la prima sconfitta in questo campionato per il Cosenza che si arrende in casa del Chievo grazie alle reti di Leverbe e Garritano. Dopo 5 pareggi consecutivi si ferma la striscia di risultati consecutivi nell’attuale torneo. 

Il Cosenza parte con il 3-4-1-2 mandando dal primo minuto Titiriello in difesa, Baez trequartista, Gliozzi e Carretta in avanti. Regolarmente in campo i due ex Palmiero e Garritano che con Chievo si schierano nel 4-3-1-2 scelto dal mister Aglietti. 

Chievo in vantaggio con Leverbe, Cosenza comunque in partita 

I primi 15 minuti di gioco vedono il Chievo avanzare e cercare la via della rete prima con Ciciretti e successivamente con Gigliotti: entrambe le conclusioni terminano alte. Il Cosenza però non demorde e inizia a giocare sulle fasce creando qualche problema ai gialloblù.

Passaggio in area di Baez, dopo l’assist di Carretta, ma Gliozzi non riesce a toccare la sfera. Intanto, però, Sciaudone atterra e l’arbitro assegna il rigore realizzato da Leverbe che spiazza Falcone. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.  

Garritano chiude i giochi 

Nessun cambio con l’inizio della seconda frazione di gioco. Intanto Bittante tira benissimo al 3’, ma c’è Semper che salva il risultato con un ottimo intervento. Il Chievo opta per una maggiore aggressività in avanti con gli ingressi di Canotto e De Luca, ricerca di nuove idee con Kone, Vera e Bahlouli per il Cosenza. Renzetti al 27’ prova la conclusione dalla distanza senza però inquadrare la porta di Falcone.

Occhiuzzi non ci sta e sceglie di far entrare Borrelli e Petre per provare a riportare in match in parità. Garritano al 39’ segna il gol del 2-0 dopo un grave errore di Bittante. Canotto al 44’ sfiora la terza rete di giornata, Bahlouli impegna Semper dalla distanza. C’è spazio anche per un tiro di Morsay che nel finale impegna Falcone. 

Il Cosenza ferma anche il Lecce: quinto pareggio consecutivo

COSENZA – LECCE 1-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 7,5; Ingrosso 6 Idda 5,5 Legittimo 6; Bittante 6 Kone 6 (31’ st Petrucci 6) Sciaudone 6 (14’ st Bruccini 6) Vera 5,5 (28’ pt Corsi 6); Báez 6; Gliozzi 6,5 (31’ st Sueva sv) Carretta 6,5 (14’ st Bahlouli 6). In panchina: Saracco, Petre, Sacko, Bouah, Schiavi, Borrelli. Allenatore: Occhiuzzi 6.

LECCE (4-3-1-2): Gabriel 7; Adjapong 6 Lucioni 6 Dermaku sv (10’ pt Meccariello 6) Calderoni 6; Majer 6 (14’ st Mancosu 6) Henderson 6 Tachtsidis 6; Paganini 6; Coda 6,5 Stepinski 6 (36’ st Pettinari sv). In panchina: Bleve, Vigorito, Rossettini, Monterisi, Bjorkengren, Zuta, Gallo, Maselli. Allenatore: Corini 6.

ARBITRO: Aureliano di Bologna 5,5. 

MARCATORI: 11’ pt Coda (L), 11’ st Gliozzi (C).

NOTE: spettatori 900 circa. Coda (L) sbaglia un calcio di rigore al 22’ pt. Espulsi dalla panchina al 41’ pt l’allenatore Corini e Rossettini (L) per proteste. Ammoniti: Kone, Bittante, Bruccini (C). Angoli: 3-8 Recupero: 3‘ pt, 3‘ st.

COSENZA – Arriva il quinto pareggio consecutivo per il Cosenza che non molla e blocca anche il Lecce di Eugenio Corini. Coda realizza il gol nel primo tempo, Gliozzi firma il definitivo 1-1. 

Il Cosenza cambia qualcosa e schiera il 3-4-1-2 con Gliozzi in avanti: esordio assoluto per Vera (foto sito ufficiale dei calabresi). Dall’altro lato, invece, il Lecce gioca con il 4-3-1-2 guidato dalla coppia offensiva formata da Coda e Stepinski. Prima da titolare per il trequartista Paganini

Coda segna e sbaglia un rigore, Lecce avanti a Cosenza

La prima azione degna di nota arriva al minuto 10. Lancio filtrante per il Cosenza che trova Carretta a tu per tu con Gabriel: il portiere giallorosso compie un ottimo intervento. Dermaku accusa un problema fisico ragion per cui il Lecce fa entrare Meccariello. Baez intanto si accentra al minuto 11 non riuscendo ad inquadrare la porta. In ogni caso il Lecce segna con Coda che non sbaglia da pochi passi dopo aver eluso la linea difensiva avversaria.

Il Lecce rischia qualcosa con Sciaudone che in ben due occasioni calcia verso la porta di Gabriel: il portiere non si fa sorprendere. Nel frattempo Idda atterra Paganini e così il Lecce conquista un calcio di rigore parato da Falcone al 22’. I salentini non demordono e con Stepinski falliscono un’altra clamorosa occasione davanti al portiere. Occhiuzzi fa uscire Vera che ha chiesto il cambio mentre Rossettini e mister Corini vengono espulsi dalla panchina per proteste. 

Gliozzi fa 1-1

La seconda frazione riparte senza cambi. Azione articolata del Lecce che si conclude non positivamente con Henderson. Parata di Falcone abile nel respingere un colpo di testa di Meccariello. Il Cosenza ci crede e segna con Gliozzi dopo la respinta di Gabriel al minuto 11 della ripresa.

Mancosu entra per i giallorossi cercando di ridare vivacità alla squadra ospite, Occhiuzzi sceglie invece Bruccini e Bahlouli facendo uscire Sciaudone e Carretta. Arrembaggio del Cosenza che tira prima con Bahlouli e poi con Gliozzi: altro brivido per il Lecce. Falcone decisivo ancora una volta su un doppio tiro dei giallorossi: giornata estremamente positiva per entrambi i portieri. 

Gara aperta fino alla fine

Il Lecce non molla e fa entrare Pettinari, il Cosenza sceglie Petrucci a centrocampo e Sueva in avanti. Baez da pochi passi sbaglia un tiro al 38’, Falcone a mano aperta salva ancora una volta il risultato dopo il tiro di Pettinari. La partita è più viva che mai e infatti Petrucci prova il tiro della giornata al 40’: Gabriel manda la palla in angolo.  Tachtsidis impegna Falcone ma il portiere non si fa superare: termina 1-1 la gara. 

Il Cosenza ottiene il terzo pari consecutivo: è 1-1 contro il Cittadella

COSENZA – CITTADELLA 1-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6,5; Ingrosso 5,5 Idda 6 Legittimo 6; Corsi 5,5 (23’st Bouah 6) Petrucci 6 (30’ st Kone sv) Sciaudone 6 (42’ st Ba sv) Bittante 5,5; Báez 6; Petre 5,5 (1’ st Gliozzi 6) Carretta 6,5. In panchina: Saracco, Tiritiello, Bahlouli, Sacko, Schiavi, Borrelli, Bruccini, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi 6.

CITTADELLA (4-3-1-2): Maniero 6; Donnarumma 6 Adorni 5,5 Frare 5,5 Ghiringhelli 6; Vita 6 (40’ st Iori sv) Pavan 6 Branca 6 (23’ st Gargiulo 6); Rosafio 6,5 (32’ st Proia sv); Tsadjout 6 (23’st Tavernelli 6) Ogunseye 6 (32’ st Cisse sv). In panchina: Kastrati, Perticone, Benedetti, Camigliano, Mastrantonio, Cassandro. Allenatore: Venturato 6.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli 5,5. 

MARCATORI: 7’ pt Rosafio (CI), 18’ pt Carretta (CO).

NOTE: spettatori 800 circa. Ammoniti: Corsi (CO) Frare, Maniero, Branca, Tsadjout, Vita, Rosafio (CI). Angoli: 9-10. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st.

COSENZA – La vittoria non arriva per il Cosenza che conquista comunque il terzo punto della stagione al cospetto del Cittadella (foto Farina). 

Il Cosenza prova ad agguantare il primo successo del torneo al cospetto del Cittadella che è reduce da due vittorie consecutive contro Brescia e Cremonese. La squadra di casa, dopo il pari in casa della Spal, propone il 3-4-1-2 con Baez trequartista dietro Carretta e Petre. Il gruppo di Venturato, invece, opta per il 4-3-1-2.

Cosenza e Cittadella, un gol per parte 

I primi 13 minuti vedono il Cittadella proporre un gioco maggiormente offensivo rispetto agli avversari. La squadra ospite insiste in attacco e al 7’ passa in vantaggio. Bello scambio di Ogunseye e Rosafio con quest’ultimo che non sbaglia e segna con un preciso tiro di forza. Ogunseye al 10’ impegna Falcone che riesce ad opporsi dopo un colpo di testa defilato. 

Il Cosenza cresce vistosamente con il passare dei minuti e grazie ad un grave errore di Adorni segna con Carretta. Al 36’ calcio piazzato di Baez e intervento di Maniero. Intanto Tsadjout prova a beffare Falcone, così come Vita dalla distanza, ma il portiere del Cosenza si fa trovare pronto. Da segnalare un dubbio episodio del portiere Maniero che interviene in modo brusco scatenando le veementi proteste dei calciatori rossoblù. 

Si riparte 

Occhiuzzi cambia subito qualcosa in avanti e inserisce Gliozzi al posto di Petre. Baez nel frattempo si accentra e prova il tiro incrociato: palla facile per il portiere avversario. Il Cittadella non demorde provando in più occasioni a creare problemi alla difesa avversaria. Entrambi i tecnici mischiano le carte inserendo Bouah da un lato, Gargiulo e Tavernelli dall’altro.

Azione personale in velocità di Carretta con il tiro che viene ribattuto da Adorni in angolo al 27’. Anche Kone fa il suo ingresso in campo per ravvivare le azioni offensive del Cosenza. Entrambe le squadre non mollano e continuano ad attaccare senza mai fermarsi dopo diverse sostituzioni. Intanto Legittimo copre lo specchio della porta e così il nuovo entrato Cisse manda la palla fuori al 43’. Maniero salva il risultato dopo un tiro-cross di Bouah.

Tiritiello nel finale salva il Cosenza: Spal beffata in pieno recupero

SPAL – COSENZA 1-1

SPAL (3-4-3): Berisha 6; Salamon 6,5 Vicari 6 Tomovic 6; Dickmann 6,5 Valoti 6 Missiroli 6 Sa. Esposito 6,5 (23’ st Murgia 6); Paloschi 6 Se. Esposito 6,5 (23’ st Strefezza 6) D’Alessandro 6,5 (32’ st Sala sv). In panchina: Thiam, Gomis, Ranieri, Tunjov, Sernicola, Okoli, Spaltro, Jankovic, Brignola. Allenatore: Mezzini 6.

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6,5; Ingrosso 5,5 (47’ st Tiritiello 6,5) Idda 6 Legittimo 6; Corsi 5,5 (26’ st Sueva 6) Sciaudone 6,5 Bruccini 5,5 (12’ st Kone 6) Bittante 6; Báez 6; Bahlouli 5,5 (12’ st Sacko sv) (26’ st Litteri 6) Carretta 5,5. In panchina: Saracco, Maresca, La Vardera, Ficara, Gaudio. Allenatore: Occhiuzzi 6,5.

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina 6.

MARCATORI: 3’ st Salamon (S), 49’ st Tiritiello (C). 

NOTE: spettatori 990. Ammoniti: Sebastiano Esposito, Valoti, Strefezza (S), Sciaudone, Legittimo, Baez, Corsi, Sacko, Idda (C). Angoli: 7-5. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st. 

FERRARA – Secondo pareggio consecutivo per il Cosenza che arriva nel finale di gara quando tutto sembrava ormai deciso. Importante punto ottenuto grazie a un difensore subentrato per svolgere, in realtà, il ruolo dell’attaccante. 

Dopo il pari senza reti ottenuto in casa contro la Virtus Entella, arriva la prima trasferta per il Cosenza contro la Spal (foto sito ufficiale dei calabresi). I calabresi cambiano qualcosa in alcuni reparti: dal primo minuto in porta Falcone e Bahlouli in avanti. Dall’altra parte, invece, Mezzini (Marino è squalificato) schiera il 3-4-3 con l’intento di attaccare gli spazi sin da subito. 

Tante occasioni da gol, ma Spal-Cosenza non si sblocca 

Il primo tiro della gara è del Cosenza e arriva al minuto 8 con Bruccini che calcia alto dalla distanza. Dopo 60 secondi D’Alessandro si accentra dalla destra e lascia partire un tiro centrale bloccato da Falcone. Intanto Paloschi fa tremare la difesa avversaria al 19’ con un colpo al volo che, però, termina fuori. Grande intervento di Berisha sul tiro di Bahlouli al 22’: tuffo decisivo e gara ancora aperta.

Carretta prova il gol direttamente dalla bandierina, ma viene bloccato nuovamente da un attento Berisha. Sebastiano Esposito sfiora la marcatura al 33’ con un bel tiro a giro di poco fuori. Salvatore Esposito da calcio piazzato non inquadra lo specchio per pochi centimetri: altra occasione per i padroni di casa. Sciaudone insiste in avanti e con un pallonetto per poco non fa centro. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi. 

Salamon di testa non sbaglia 

La seconda frazione di gioco inizia con un decisivo doppio intervento di Falcone prima su D’Alessandro e dopo su Dickmann. Sull’azione successiva Salamon beffa tutti e di testa segna il gol del vantaggio. Le giocate stentano ad arrivare e quindi Occhiuzzi fa entrare Sacko e Kone al posto di Bahlouli e Bruccini. 

Al 20’ Carretta sbaglia completamente la coordinazione al tiro e così la palla termina distante dalla porta difesa da Berisha. Intanto i fratelli Esposito lasciano il terreno di gioco per fare spazio a Murgia e Strefezza. Sacko si fa male ed è costretto all’uscita insieme anche a Corsi

Sciaudone sfiora il gol, poi ci pensa Tiritiello

Brivido per la difesa della Spal con Sciaudone che sfiora la rete con un tiro dalla distanza. Valoti al 35’ ha la ferma intenzione di chiudere i giochi non riuscendo però a concretizzare. Litteri serve al centro Sciaudone che non ci pensa due volte e calcia di potenza: pallone fuori di poco.

Dickmann calcia a botta sicura con Bittante che devia in angolo. Il Cosenza prova con tutte le energie residue a riequilibrare il punteggio nei 4 minuti di recupero. Tiritiello entra, si piazza in avanti pur essendo difensore e di piatto segna il gol del decisivo 1-1. 

Cosenza ed Entella pareggiano al “Marulla”: un punto a testa per le due squadre

COSENZA – VIRTUS ENTELLA 0-0

COSENZA (3-4-1-2): Saracco 6,5; Ingrosso 6 Idda 6,5 Legittimo 6; Corsi 6 Bruccini 5,5 (37’ st Kone sv) Sciaudone 6 Bittante 6; Baez 6; Carretta 5,5 (37’ st Sacko sv) Litteri 5 (11’ st Gliozzi 5,5). In panchina: Patitucci, Falcone, Tiritiello, Bahlouli, Sacko, Schiavi, Maresca, La Vardera, Sueva, Moreo. Allenatore: Occhiuzzi 6.

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Borra 6; De Col 6 Poli 6 Chiosa 6 Costa 6; Brescianini 6 (36’ st Cardoselli sv) Settembrini 5,5 (37’ pt Toscano 6) Paolucci 6,5; Crimi 6; De Luca 5,5 Brunori 5,5 (24’ st Morra 5,5). In panchina: Paroni, Russo, Cleur, Bonini, Coppolaro, Petrovic, Koutsoupias, Pavic. Allenatore: Tedino 6.

ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 6.

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Bruccini, Litteri, Ingrosso (C), Paolucci, Brescianini (V). Angoli: 7-6. Recupero: 3‘ pt, 4‘ st.

COSENZA – La nuova stagione del Cosenza inizia con la Virtus Entella (foto Francesco Farina) e per entrambe arriva un pareggio senza reti: primo tempo più vivace, ripresa con squadre stanche. 

I calciatori allenati da Occhiuzzi scendono in campo con il 3-4-1-2, la coppia d’attacco Carretta-Litteri e Baez trequartista: a centrocampo conferme per Bruccini e Sciaudone, Corsi di nuovo titolare. La Virtus Entella propone il 4-3-1-2 con Crimi e De Luca pronti ad attaccare eventuali spazi concessi dagli avversari.  

Più Cosenza che Entella

Le squadre scese in campo al “Marulla” partono con una prolungata fase di studio. La prima vera azione è del Cosenza che con Bittante cerca l’angolo più lontano al 12’, ma il portiere avversario si oppone con decisione e manda la sfera in angolo. I padroni di casa insistono e al 23’ con Sciaudone provano la giocata: Borra para in due tempi. 

L’Entella è costretto nel frattempo a fare a meno di Settembrini che esce al 35’: Toscano entra al suo posto. Intanto De Luca si allarga e lascia partire un diagonale bloccato da Saracco senza particolari problemi. La gara scorre e il primo tempo termina in parità. 

Ripresa blanda

La gara riparte senza nessun cambio per Cosenza ed Entella. Occhiuzzi fa uscire Litteri al 12’ per lasciare spazio a Gliozzi, provando così a ravvivare il reparto offensivo. Paolucci tira a giro dalla distanza e Saracco compie un ottimo intervento respingendo la palla. Tedino cerca nuovi stimoli in campo e fa entrare Morra: il mach resta comunque bloccato sul punteggio di parità.

Giocata personale di Brescianini e conclusione bloccata da Idda. Kone e Sacko entrano da un lato, Cartoselli dall’altro: entrambe le squadre provano a giocarsi la gara seppur la condizione fisica non sia delle migliori. Nel frattempo i minuti scorrono e le squadre non riescono a prevalere l’una sull’ altra: Sacko ha l’occasione del vantaggio, ma non riesce a sfruttarla. 

Cosenza-Entella, Occhiuzzi: «Sarà una squadra battagliera»

COSENZA – Si riparte con il nuovo torneo di Serie BKT e con il Cosenza che esordirà al “San Vito – Gigi Marulla” affrontando la Virtus Entella (foto repertorio) sabato 26 settembre alle ore 14.

Il mister Roberto Occhiuzzi, confermato sulla panchina dei rossoblù dopo la salvezza raggiunta nel corso del precedente torneo, si dice motivato e convinto dei propri calciatori. «Sappiamo già che sarà un campionato difficile. Conosciamo le squadre che affronteremo e in questo torneo vogliamo dire la nostra».

Aspetti tecnici e rosa non completa 

Il calciomercato terminerà il prossimo 5 ottobre, ma la formazione rossoblù ha ancora bisogno di diversi calciatori per completare l’organico. In ogni caso, però, Occhiuzzi tende ad elogiare i suoi ragazzi. «Questa squadra ha un’identità ben precisa – commenta il tecnico – e in base alle gare può variare senza problemi. Sarà sicuramente un Cosenza battagliero, i ragazzi stanno lavorando da quasi un mese con me in vista del nuovo campionato. Il gruppo mi sta dando veramente tanto, non dobbiamo fermarci assolutamente perché c’è sempre da migliorare». 

I tifosi sono fiduciosi per la presenza di Occhiuzzi 

I tanti appassionati dei colori rossoblù hanno piena fiducia in Occhiuzzi, già autore di un miracolo sportivo con la salvezza raggiunta non molte settimane fa. «So di avere una grossa responsabilità, i calciatori giorno dopo giorno si stanno allenando al massimo. Ho la fortuna di avere uno staff e una società – continua – che mi supporta nel miglior modo possibile. Qui a Cosenza non mi sono sentito mai solo. Adesso si inizia da zero, è un campionato completamente nuovo». 

Obiettivo del Cosenza

Il gioco del Cosenza, secondo Occhiuzzi, dovrà guardare ad entrambe le fasi. Gestione delle situazioni e attenzione massima, soprattutto durante i momenti di difficoltà. «Vogliamo fare la gara in fase di possesso e anche di non possesso, la squadra deve sapere affrontare tutte le situazioni di gioco che affronteremo. Bisognerà essere bravi – conclude Occhiuzzi – nel gestire ogni momento della gara». 

ll Cosenza vince la gara contro la Juve Stabia e resta in Serie B

COSENZA – JUVE STABIA 3-1

COSENZA (3-4-3): Saracco 6,5; Idda 6,5 Capela 6 Legittimo 6; Bittante 6 Sciaudone 6,5 Bruccini 6,5 Casasola 6; Baez 6 (25’ st Kone 6) Rivière 7 Carretta 6,5 (30’ pt Asencio 5,5). In panchina: Perina, Corsi, Lazaar, Broh, D’Orazio, Bahlouli, Schiavi, Machach, Monaco, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 7.

JUVE STABIA (4-3-3): Provedel 6; Fazio 6 Tonucci 6 (27’ st Germoni 6) Allievi 6 Ricci; Addae 6 (11’ st Cisse 6) Calò 6 Mallamo 6; Canotto 6 (34’ st Bifulco sv) Forte 5,5 Di Mariano 5,5 (34’ st Rossi sv). In panchina: Russo, Melara, Izco, Troest, Mastalli, Vitiello, Sartorio, Calvano. Allenatore: Caserta 6. 

ARBITRO: Aureliano di Bologna 6.

MARCATORI: 16’ pt Sciaudone (C), 23’ pt rig. e 28’ st Rivière (C), 31’ pt Tonucci (J).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Espulso al 20’ st il direttore Trinchera (C) per proteste. Ammoniti: Sciaudone, Bittante (C), Tonucci, Di Mariano, Calò, Fazio (J). Angoli: 4-9. Recupero: 5‘ pt, 6‘ st.

COSENZA – Vittoria fondamentale per il Cosenza che grazie ad alcuni risultati incrociati si salva direttamente senza andare ai playout. 

Il Cosenza gioca con la stessa formazione che ha battuto l’Empoli al “Castellani” mentre la Juve Stabia propone il 4-3-3 con Canotto e Di Mariano ai lati con Forte al centro. 

Cosenza avanti, la Juve Stabia accorcia con Tonucci 

Il primo tiro del match arriva con Calò che calcia dalla distanza: palla di poco alta e brivido per Saracco. La Juve Stabia insiste maggiormente al contrario del Cosenza che invece attende maggiormente l’avversario per cercare la giusta ripartenza. Ottima conclusione di Carretta al volo al 13’ e palla fuori di pochissimo. In contropiede la Juve Stabia fa tremare la difesa di casa con Canotto che trova la netta opposizione di Saracco. 

Il Cosenza passa in vantaggio con un preciso diagonale di Sciaudone al 16’ dopo l’assist di Capela e il precedente tocco di Bruccini. Carretta conquista un calcio di rigore che Rivière trasforma con freddezza. Al 30’ Carretta si fa male: al suo posto entra Asencio. Al minuto 31 Tonucci accorcia le distanze dopo un’azione a dir poco rocambolesca. Intanto Calò prova il tiro dai 25 metri trovando la netta opposizione di Saracco. Dopo 5 minuti di recupero le squadre si recano negli spogliatoi. 

Rivière chiude il match 

La gara riparte senza cambi. Intanto al 6’ Calò calcia di precisione un tiro piazzato dalla sinistra del rettangolo di gioco, ma la palla termina al lato. Salvataggio sulla linea di Calò dopo il colpo ravvicinato di Baez. Intanto Caserta fa entrare Cisse al posto di Addae. La Juve Stabia colpisce un palo al 17’ del secondo tempo con un tiro velenoso di Di Mariano.

Intervento decisivo di Saracco che salva il risultato e mantiene il vantaggio dei rossoblù. Kone fa il suo ingresso in campo al posto di Baez. Rivière segna la terza rete di giornata in casa rossoblù al 29’ con un tocco ravvicinato sul quale la difesa gialloblu recrimina per una sospetta posizione di fuorigioco. 

Il Cosenza giocherà in B anche il prossimo campionato 

Grande tiro di Bruccini e conseguente risposta del portiere: intanto Caserta fa entrare Bilfuco e Rossi per prova a ribaltare la gara. L’arbitro assegna 6 minuti di recupero cercando di gestire il match per evitare problemi nel finale. Termina la gara e grazie al gol nel finale del Chievo contro il Pescara il Cosenza resta in Serie B