Archivi tag: serie C

Cosenza, il frutto del lavoro di Braglia passerà dalla partita con il Bisceglie

COSENZA – Dopo la settimana intensa vissuta in casa silana è tempo di tornare a giocare. Il Cosenza domani pomeriggio alle ore 16,30 affronterà il Bisceglie davanti al proprio pubblico. Successo casalingo che ancora non è giunto in riva al Crati. Il tecnico Piero Braglia ha lavorato, durante questi 15 giorni, sugli aspetti tecnico-tattici ma soprattutto sulla motivazione e sulla cattiveria. Non sarà della partita Pascali causa problema fisico. Il calciatore è stato comunque convocato da Braglia. Nulla da fare per Caccavallo che si sta curando in Campania. Altamente probabile l’utilizzo del 4-3-1-2 con Mungo dietro le due punte (foto Farina).

Da segnalare, inoltre, il cambiamento del giorno e dell’orario relativo al match con il Lecce. La partita del “Via del Mare” avrà luogo lunedì 30 ottobre con il fischio d’inizio fissato alle ore 20,45. La partita verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport.

Braglia e la voglia di ripartire

Il mister toscano ritorna a parlare delle precedenti partite vissute sulla panchina dei silani. Tre incontri in pochi giorni che sicuramente non gli hanno permesso di poter incidere, in maniera fattiva, sulla condotta della propria squadra. «Le tre partite giocate non fanno testo – dichiara Braglia – non ho potuto operare per la troppa vicinanza degli eventi. Da ora in poi mi aspetto qualcosa di diverso. Abbiamo lavorato tanto in queste settimane, sono state fatte alcune cose per migliorare la situazione. Ora spetterà ai calciatori dare modo di aver assorbito il lavoro. Il riscontro, naturalmente, lo si vedrà in campo».

Lavoro ad alta intensità

Due settimane vissute con l’idea di ripartire con una mentalità e una voglia completamente diversa. La classifica non fa sorridere ragion per cui urge un cambiamento di rotta immediato. «Dopo la partita con la Casertana – afferma il tecnico – ho visto i ragazzi molto stanchi. Con i tre giorni di riposo che gli ho concesso li ho visti, al rientro, molto sul pezzo. Queste cosa è normale ma mi attendo rabbia, cattiveria e tutte quelle caratteristiche che possano portarci a raggiungere il risultato. Bisognerà dare attenzione anche ai particolari».

Il Bisceglie prossimo avversario dei rossoblù

I pugliesi giungono a Cosenza dopo il pareggio senza reti ottenuto con il Rende al “Gustavo Ventura”. «Il Bisceglie lo reputo una buona formazione – continua Braglia – ma alla fine spetterà ai ragazzi fare bene e anche al sottoscritto che li allena. Sicuramente giocherà Mungo dietro le punte. Dispiace per il problema fisico di qualcuno ma non sono il tipo che ama piangersi addosso. Pascali non sarà della partita, in campo dovrà giocare gente che sta bene. Domani avremo una partita importante: cercheremo di risolvere qualche problema avuto in passato».

Cambio mentale per fare bene

Sguardo d’insieme per i ragazzi di via degli Stadi e atteggiamento diverso onde evitare una situazione già di suo alquanto complicata. «Mi auguro di trovare il Cosenza che ho visto lo scorso anno in qualche filmato. Alcuni sono irriconoscibili, mi aspetto un cambiamento dal punto di vista soprattutto caratteriale. Nella partita con la Casertana ho compreso che erano arrivati al culmine mentalmente. Tanti stanno facendo bene in questi giorni. Il giovane Trovato ha un buon piede e una forte personalità. Pasqualoni e Boniotti devono crescere – conclude Braglia – dal punto di vista della cattiveria».

Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato l’elenco dei convocati per la partita di domani.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Pinna;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Liguori, Mendicino, Statella, Stranges, Sueva.

Alessandro Artuso

Il Rende a caccia di punti in casa con la Paganese. Trocini: «Partita ostica ma daremo battaglia»

RENDE (CS) – Vigilia di campionato in casa biancorossa, in vista dell’incontro che si disputerà domani pomeriggio, ma grandi motivazioni per il tecnico Trocini. Il match del “Lorenzon” vedrà il Rende confrontarsi con la Paganese (foto rendecalcio.it). Fischio d’inizio fissato alle ore 14,30 come precedentemente comunicato.

Mister Trocini e l’incontro con la Paganese

A parlare quest’oggi è stato il tecnico Brunello Trocini nel corso della conferenza stampa che anticiperà la partita contro la formazione campana. Il mister biancorosso analizza il momento e il prossimo avversario. «Sarà una partita complicata – dichiara – con una squadra che ha grande fisicità e aggressività. La Paganese è propositiva e attacca con tanti uomini, può contare su diversi giovani. Siamo consapevoli che sarà durissima affrontarli».

Il campionato di Serie C

Una terza serie che vive di alti e bassi dove non si escludono colpi di scena ogni fine settimana. Trocini, dal proprio canto, mette in mostra la sua idea in merito al torneo. «Mi aspettavo di affrontare partite equilibrate – continua il tecnico – e anche molto difficili. Non ci sono squadre nettamente inferiori alle altre. Ho notato grande equilibrio, vedi il Fondi che ha messo sotto il Trapani. Ogni partita ha una sua storia, bisogna affrontare il campionato con umiltà e con la cura dei dettagli».

Qualche problema per Ricciardo e non solo

L’attaccante della formazione del presidente Coscarella non sarà della partita. Il calciatore non ha ancora recuperato dopo l’infortunio. Gigliotti, invece, non sta benissimo dal punto di vista fisico ma risulta comunque tra i convocati. «Cercheremo di avere sempre lo stesso atteggiamento. Siamo una squadra che dovrà salvarsi – conclude – e che gioca ogni partita come se fosse l’ultima. Non possiamo fare a meno di queste qualità che devono essere nostre in tutto e per tutto».

Trocini a Coverciano

L’allenatore del Rende Brunello Trocini si recherà per una tre giorni in quel di Coverciano. Il tecnico biancorosso, infatti, è stato preso per partecipare al corso, nella cittadina toscana, al fine di conseguire il Patentino. Ciò permetterà al mister di poter allenare, oltre che in Serie C, anche in cadetteria.

Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato la lista dei convocati. Non sarà della partita Porcaro causa squalifica e Ricciardo per infortunio.

PORTIERI: Forte, De Brasi;

DIFENSORI: Marchio, Sanzone, Coppola, Pambianchi, Calvanese, Viteritti, Germinio;

CENTROCAMPISTI: Rossini, Boscaglia, Laaribi, Blaze, Modic A, Modic M, Piromallo, Franco, Godano, Gigliotti;

ATTACCANTI: Actis Goretta, Vivacqua, Felleca, Novello.

Reggina, problemi per Sciamanna e Garufi. Maurizi: «A Monopoli con l’idea di un calcio propositivo»

REGGIO CALABRIA – Trasferta in terra pugliese per la squadra amaranto allenata da Agenore Maurizi (profilo Facebook del mister). La Reggina andrà a far visita al Monopoli che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Sino ad ora i pugliesi hanno conquistato 18 punti frutto di 5 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta subita con il Catania lo scorso 3 ottobre. I biancoverdi hanno segnato 14 reti subendone soltanto 4.

Fuori Garufi e Sciamanna

Il centravanti Sciamanna non sarà della partita causa infrazione all’osso sesamoide situato, nello specifico, sotto l’alluce. Il calciatore non sarà tra i convocati come non sarà della partita Garufi. L’allenatore della formazione amaranto, nel corso della conferenza stampa della vigilia, descrive il momento vissuto dalla propria squadra. «Abbiamo vissuto un periodo particolare dal punto di vista degli umori – dichiara Maurizi – e sono contento per la partita di sabato con l’Andria. Dal punto di vista psicologico non era semplice, si è saputo soffrire e questo non fa che bene».

Il Monopoli con una delle migliori difese

La squadra pugliese vanta un ottimo rapporto reti realizzate/subite. Sino ad ora il Monopoli non ha mai perso davanti al proprio pubblico riuscendo ad ottenere 2 vittorie e altrettanti pareggi. «Abbiamo voglia di approcciarci, sempre, ad un calcio propositivo giocando la partita a viso aperto. Dobbiamo tenere conto che ci sono gli avversari, alcune volte va bene altro no. I calciatori del Monopoli sanno stare bene in campo – afferma il mister – ma noi siamo determinati e seguiremo il nostro obiettivo».

L’analisi della partita e le sue variabili

Un incontro di calcio presenta diversi momenti con altrettante situazioni di gioco. Questo può andare a favore ma anche contro. Maurizi si concentra sui vari aspetti che una partita di calcio può proporre in corso d’opera. «Noi alterniamo una difesa individuale ad una realizzata come reparto nel suo complesso. È normale che quando si scende in campo tutto questo può essere oggetto di modifiche in base alle tante combinazioni che avvengono durante la partita. I fattori sono tanti – conclude – e come tali vanno analizzati in maniera dettagliata. Per quanto riguarda il Monopoli credo che giocheremo, anche in questo caso, con due punte. Questa è la mia idea in merito».

Ecco la lista dei convocati.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Auriletto, Di Filippo, Gatti, Laezza, Maesano, Pasqualoni, Solerio, Tazza;

CENTROCAMPISTI: Amato, Bezziccheri, De Francesco, Fortunato, Marino, Mezavilla, Porcino;

ATTACCANTI: Bianchimano, Silenzi, Sparacello, Tulissi.

Il Cosenza segna 12 reti nell’amichevole con l’Amantea. Tripletta per Tutino

COSENZA – AMANTEA 12-0

COSENZA PRIMO TEMPO (4-3-1-2) Saracco; Corsi Idda Pasqualoni D’Orazio; Bruccini Loviso Trovato; Mungo; Baclet Mendicino. Allenatore: Braglia

COSENZA SECONDO TEMPO (4-3-1-2): Perina; Boniotti Dermaku Pansera Pinna; Statella Palmiero Calamai; Liguori; Sueva Tutino. Allenatore: Braglia

COSENZA – Termina 12-0 l’amichevole tra i rossoblù e l’Amantea. La squadra del tecnico Piero Braglia ha proposto, in entrambi i tempi un 4-3-1-2. Assente Caccavallo che si sta curando fuori regione per problemi fisici. Allenamento a parte per Pascali e per Stranges. Quest’ultimo ha partecipato al l’amichevole per un parte della seconda frazione di gioco.

12 RETI E TANTI MARCATORI

Nel primo tempo Saracco in porta con Mungo dietro le due punte Baclet e Mendicino. Sono andati a segno D’Orazio, Loviso, Mungo e Baclet. Il centrocampista ex Treviso è uscito anzitempo per una botta rimediata alla testa: nulla di preoccupante in ogni caso per il calciatore.

Durante la seconda frazione di gioco il Cosenza ha realizzato altre 8 reti. Tripletta per Tutino, doppiette di Liguori e Sueva oltre al goal di Stranges. Il giovane scuola Napoli è stato posizionato alle spalle di Tutino e del giovane Sueva.

Serie C, gli arbitri del decimo turno. Posticipo per il Catanzaro a Trapani

FIRENZE – L’AIA ha pubblicato in mattinata l’elenco degli arbitri per il turno numero 10. Per quanto riguarda le calabresi il Catanzaro, dopo il KO interno con il Matera, affronterà il Trapani nel posticipo del lunedì. La terna arbitrale sarà composta Annaloro della Sezione di Collegno e dagli assistenti Marinenza di L’Aquila e Ruggieri di Pescara. L’incontro sarà visibile in diretta televisiva su Rai Sport 1 (canale 60 del digitale terrestre). Il Cosenza, affrontato il proprio turno di riposo, torna a giocare in casa con il Bisceglie. Arbitro del match sarà Schirru di Nichelino.

La Reggina, superata la Fidelis Andria al “Granillo”, si confronterà in casa di un Monopoli in grande forma. Mantelli di Brescia il fischietto di giornata. La partita degli amaranto, inizialmente programmata per le ore 16,30, è stata anticipata alle ore 14,30. Stessa cosa dicasi per il Rende nel match con la Paganese. La partita si disputerà alle 14,30 e non più alle 16,30 come precedentemente comunicato. Davide Marconi di Roma 2 dirigerà il confronto.

Gli arbitri della decima giornata

AKRAGAS – JUVE STABIA Pashku di Albano Laziale (Guglielmi di Albano Laziale, Colizzi di Albano Laziale)

CATANIA – SICULA LEONZIO Viotti di Tivoli (Macaddino di Pesaro, Madonia di Palermo)

CASERTANA – SIRACUSA Lorenzin di Castelfranco Veneto (Della Croce di Rimini, Poentini di Pesaro)

COSENZA – BISCEGLIE Schirru di Nichelino (Lombardi di Castellammare di Stabia, Netti di Napoli)

FIDELIS ANDRIA – RACING FONDI Provesi di Treviglio (Cucumo di Cosenza, Terenzio di Cosenza)

MATERA – LECCE Sozza di Seregno (Parrella di Battipaglia, Mansi di Nocera Inferiore)

MONOPOLI – REGGINA Mantelli di Brescia (Spiniello di Avellino, Vingo di Pisa)

RENDE – PAGANESE Moriconi di Roma 2 (Palermo di Bari, Falco di Bari)

TRAPANI – CATANZARO  Annaloro di Collegno (Marinenza di L’Aquila, Ruggieri di Pescara)

Bisceglie-Rende, Forte decisivo sul penalty. Gigliotti: «Contenti per la prestazione di oggi»

BISCEGLIE (BT) – Dopo il pareggio al “Gustavo Ventura” del Rende è tempo di commenti presso la sala stampa dello stadio pugliese. Il primo protagonista è il portiere Francesco Forte risultato il migliore in campo grazie al rigore neutralizzato.

PARATA DECISIVA PER FORTE

I suoi guantoni hanno permesso ai biancorossi di ottenere un buon punto fuori dalle mura amiche. «Sono contento per il punto ottenuto – dichiara l’estremo difensore del Rende – e per la prestazione offerta. Tutto questo serve per dare continuità ai nostri risultati. Per quanto riguarda il rigore parato sono stato bravo perché abbiamo provato molto in settimana. C’è da dire che sono stato anche fortunato per aver individuato l’angolo giusto».

GIGLIOTTI E IL PARI DI BISCEGLIE

Il calciatore nato a Soveria Mannelli è soddisfatto per il punto guadagnato in trasferta. «Ottimo risultato su un campo difficile. Abbiamo cercato – afferma Gigliotti – di colpire in ripartenza ma non ci siamo riusciti. Resta l’ottimo punto conquistato in ottica continuità. Dopo la vittoria con il Catanzaro era importante proseguire su questa scia».

Il Rende conquista un punto sul campo del Bisceglie

BISCEGLIE – RENDE 0-0

BISCEGLIE (4-3-3): Crispino 6; Del Vino 5,5 (3’ st Markic 6) Petta 6 Jurkic 6 Giron 5,5; Montinaro 6 Vrdoljac 5,5 (23’ st Lugo Martinez 5) Risolo 6; Partipilo 6 (23’ st Gabrielloni 5,5) Jovanovic 5,5 Azzi 6. In panchina: Vassallo, Alberga, Raucci, Toskic, D’Ancora, Delic, Boljat, Migliavacca. Allenatore: Zavettieri 6

RENDE (3-5-2): Forte 7; Sanzone 6 Marchio 6,5 Pambianchi 6; Viteritti 6 (40’ st Godano sv) Boscaglia 6 Laarribi 6 Franco 6 (30’ st Rossini sv) Blaze 5,5; Vivacqua 6 Actis Goretta 6 (30’ st Gigliotti sv). In panchina: De Brasi, Piromallo, Germinio, Coppola, Felleca, Savatteri, Calvanese, Modic A., Modic M. . Allenatore: Trocini 6

ARBITRO: Gualtieri di Asti 5,5

NOTE: spettatori 1500 circa di cui una ventina ospiti. Ammoniti: Markic, Vrdoljac, Giron (B), Vivacqua, Blaze (R). Angoli: 3-6. Recupero: 2‘ pt, 3‘ st

BISCEGLIE (BT) – Termina senza reti l’incontro del “Gustavo Ventura” tra il Rende e il Bisceglie. Primo tempo sicuramente più vivace al cospetto di una seconda parte del match dove a farla da padrona sono stati i cartellini gialli. Da segnalare l’ottima prestazione di Forte che ha parato un calcio di rigore.

La squadra di Zavettieri propone il suo classico 4-3-3 con il tridente formato da Partipilo e Azzi ai lati a supporto del centrale Jovanovic. Il Rende di Trocini si posiziona con il 3-5-2 con la novità Marchio al centro della difesa favorito su Coppola. Squalificato Porcaro per tre giornate su decisione del giudice sportivo dopo il rosso diretto subito nel derby con il Catanzaro.

POSSESSO DELLA SFERA, RENDE PIÙ ATTIVO IN FASE OFFENSIVA

Al minuto 8 il primo tiro della gara lo effettua Vivacqua: la conclusione non è delle migliori e la palla termina alta. Il Bisceglie spinge maggiormente sfruttando la fascia sinistra grazie alle folate dell’esterno di centrocampo Risolo. I biancorossi frenano gli avanti pugliesi cercando un pressing alto sul portatore di palla. Il Rende al minuto 20 con un diagonale di Franco sfiora il secondo palo alla destra di Crispino.

Subito dopo incursione dalla destra, sponda Bisceglie, con il giovane Partipilo che, però, calcia debolmente. Il centrocampista Franco al 27’ non si coordina al meglio favorendo l’intervento del portiere avversario. I neroazzurri ci provano al minuto 37 con Azzi dal limite: tiro fuori. Subito dopo Blaze si divora il vantaggio calciando al volo da posizione invitante. Sul finire Actis Goretta per poco non fa autorete sull’anticipo di testa.

FORTE PARA IL RIGORE, TANTI CARTELLINI GIALLI

Al 3’ della ripresa Blaze tocca la palla in area con la mano: calcio di rigore e ammonizione per il giocatore del Rende. Dal dischetto si reca Jovanovic che si vede parare la massima punizione. I calabresi cercano la via della rete con Vivacqua ma la difesa locale manda in angolo. Zavettieri inserisce forze fresche soprattutto in avanti con l’ingresso del centrocampista Lugo Martinez e della punta centrale Gabrielloni.

Alla mezz’ora della seconda frazione anche Trocini opta per due cambi: entrano Gigliotti e Rossini ed escono Actis Goretta e Franco. Il Rende inserisce nuove pedine mantenendo fede al 3-5-2. Azzi al minuto 33’ tenta la conclusione dal lato ma Forte blocca. La partita viaggia sulle ali del forte nervosismo da entrambe le parti. Nel finale copertura maggiore per i biancorossi con l’ingresso di Godano. Durante il recupero punizione dai 20 metri per il sinistro di Lugo Martinez ma la palla non scende. Termina senza reti il confronto tra le due compagini.

Alessandro Artuso

Al “Ceravolo” Dionigi e Auteri alle prese col proprio passato

CATANZARO – Si concluderà col match di domani sera al “Ceravolo” la settimana più movimentata della stagione giallorossa. Appena insediatosi sui tre colli, Davide Dionigi dovrà affrontare un calendario tutt’altro che indulgente. Dopo il Matera in casa sarà il turno del Trapani in trasferta. Due sfide nelle quali sarà importante limitare i danni per poi riuscire ad assimilare al meglio i dettami del tecnico ex Reggina. Catanzaro-Matera è una sfida interessante non solo per il valore delle rispettive rose: come una vera e propria serie TV ha i suoi spin-off e le sue sottotrame, soprattutto dal punto di vista degli allenatori.

IL PASSATO DI AUTERI SULLA PANCHINA DEL CATANZARO

Gaetano Auteri è, insieme a Piero Braglia, il miglior tecnico transitato per il capoluogo negli ultimi vent’anni. L’addio improvviso del tecnico siciliano nel giugno 2010, figlio del dissesto societario di quegli anni, lo ha reso inviso alla maggior parte della tifoseria giallorossa. Ma nonostante la conclusione amara di quell’annata, col play-off perso per mano della Cisco Roma, è bene ricordare il calcio brillante espresso dal suo Catanzaro. Un 3-4-3 in grado di esaltare il tasso tecnico di giocatori come Caputo e Longoni.

LA PRIMA DI DIONIGI AL “CERAVOLO”

Lo stesso 3-4-3 che probabilmente adotterà domani Davide Dionigi, col solo dubbio, dichiarato in conferenza stampa, relativo allo scaglionamento dei tre uomini offensivi. Tutto questo potrebbe portare, sempre secondo l’ex attaccante del Napoli, a disporsi in alcune fasi col 3-5-2. Anche per Dionigi non è un incrocio qualsiasi: la sua ultima apparizione in panchina risale proprio all’esperienza materana, quando due stagioni or sono venne esonerato in seguito a un pareggio col Foggia di De Zerbi, guarda caso altro allenatore devoto al 3-4-3. «Ringrazio comunque il presidente Columella per avermi lasciato lavorare. Aveva visto qualcosa in me e per questo gli sono grato». Queste le parole di Dionigi in conferenza stampa, in cui tra l’altro ha stimato in tre settimane il periodo necessario a instillare il proprio credo tattico nella squadra, ribadendo come l’importante non sia il modulo ma i principi di gioco sottesi ad esso.

La speranza è che il Catanzaro trovi una propria identità, meglio ancora se caratterizzata, come auspicato dal nuovo allenatore, da un gioco propositivo e volto alla riconquista immediata del pallone. Avvicinarsi agli automatismi della squadra di Auteri di otto stagioni fa sarebbe già un grande risultato.

Il tecnico Davide Dionigi ha diramato l’elenco dei convocati per l’incontro di domani.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini, Pellegrino;

DIFENSORI: Di Nunzio, Gambaretti, Imperiale, Marchetti, Nicoletti, Riggio, Sirri, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Benedetti, Kanis, Marin, Onescu, Spighi;

ATTACCANTI: Anastasi, Infantino, Falcone, Letizia, Lukanovic, Puntoriere.

Emanuele Mongiardo

Reggina, Maurizi: «Vittoria da ottenere a tutti i costi, ho piena fiducia nei ragazzi»

REGGIO CALABRIA – Impegno casalingo domani pomeriggio per la squadra amaranto. La formazione di Agenore Maurizi ospiterà al “Granillo” la Fidelis Andria. Fischio d’inizio fissato alle ore 16,30. A parlare nella conferenza stampa della vigilia è il mister della Reggina. Un piccolo excursus il tecnico lo fa sulle ultime prestazioni offerte dalla propria squadra (foto profilo Facebook del tecnico). Nel pomeriggio è prevista la seduta di rifinitura a porte chiuse. Non è stato convocato il difensore Maesano.

MAURIZI E LO SPIRITO D’INIZIATIVA

Dopo le due sconfitte subite con Trapani e Cosenza, la Reggina ha voglia di ritrovare il successo. Una spinta maggiore potrebbe darla sicuramente l’apporto del proprio pubblico. «Bisogna dare i meriti – dichiara Maurizi – ai nostri avversari. Non ci hanno permesso di giocare al meglio. Lo ripeto ancora una volta: noi siamo ciò che vogliamo essere. La squadra dovrà confrontarsi con tante formazioni di categoria, nessuna da sottovalutare».

LA FIDELIS ANDRIA ORMAI ALLE PORTE

Sul manto erboso dello Stretto giungeranno i pugliesi che attualmente hanno ottenuto il più alto numero di pareggio del Girone C. In sei occasioni la Fidelis Andria è riuscita ad ottenere il segno “X”: manca ancora la prima vittoria della stagione. L’unico confronto perso risale al match del “Massimino” contro il Catania perso per 1-0 con una rete di Lodi su calcio di rigore. Il tecnico parla dei prossimi avversari. «Si tratta di una squadra – afferma – che non propone molto il gioco. Sino ad ora soltanto Trapani e Cosenza ci hanno affrontato a viso aperto. Dal loro canto devo dire che possono contare su una difesa solida con qualche giovane interessante come Minicucci che è scuola Bari».

RIENTRA QUALCHE CALCIATORE IN AVANTI

Bianchimano, Sciamanna e Tulissi sono rientrati con il gruppo. Uno dei tre potrebbe partire dal primo minuto. «Vedremo le condizioni – continua Maurizi – dei calciatori recuperati. Bisognerà gestirli con molta attenzione: si stanno comunque allenando al massimo per recuperare quanto prima la condizione ottimale». Un piccolo commento il mister lo fa anche sull’estremo difensore della Reggina Cucchietti e sul modo di gestire la sfera in alcune circostanze. «Thomas è un ragazzo di grande prospettiva. Il calciatore a mio avviso deve avere una motivazione intrinseca molto forte: lui possiede tutto questo. Lavoriamo sempre per farlo rinviare sulle fasce così da sfruttare i nostri saltatori. A partita in corso – conclude – è più difficile giocare la sfera rispetto a quando lo si fa in allenamento».

Ecco i convocati per la gara con l’Andria.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Auriletto, Di Filippo, Gatti, Laezza, Pasqualoni, Solerio, Tazza;

CENTROCAMPISTI: Amato, Bezziccheri, De Francesco, Fortunato, Marino, Mezavilla, Porcino;

ATTACCANTI: Bianchimano, Sciamanna, Silenzi, Sparacello, Tulissi.

Serie C, gli arbitri del nono turno

FIRENZE – Giornata numero nove per il torneo di Serie C e pubblicazione degli arbitri relativi al prossimo turno. Nel girone meridionale il Catanzaro, dopo aver perso il derby al “Lorenzon” di Rende, con il conseguente esonero di Erra, è chiamato a riprendere il percorso stagionale. La formazione del nuovo tecnico Dionigi ospiterà al “Ceravolo” il Matera dell’ex allenatore giallorosso Gaetano Auteri. Ad arbitrare l’incontro sarà Mei della Sezione di Pesaro. La Reggina riceverà in casa la Fidelis Andria: Tursi di Valdarno il fischietto di giornata. Entusiasmo dopo la vittoria nel derby con i giallorossi per il Rende di Brunello Trocini. Impegno in quel di Bisceglie per la squadra biancorossa. Arbitrerà il confronto Gualtieri di Asti. Turno di riposo per il Cosenza del mister Piero Braglia.

TERNE ARBITRALI DELL’OTTAVA GIORNATA

CASERTANA – MONOPOLI  Zufferli di Udine (Cantiani di Venosa, Barone di Roma 1)

CATANZARO – MATERA  Mei di Pesaro (Laudato di Taranto, De Chirico di Barletta)

LECCE – AKRAGAS  Zanonato di Vicenza (Rotondale di L’Aquila, Catamo di Saronno)

PAGANESE – VIRTUS FRANCAVILLA  Longo di Paola (Fraggetta di Catania, Bovini di Ragusa)

RACING FONDI – TRAPANI  Curti di Milano (Trasciatti di Foligno, Melchiorre di Orvieto)

REGGINA – FIDELIS ANDRIA  Tursi di Valdarno (Conti di Acireale, Lalomia di Agrigento)

SICULA LEONZIO – JUVE STABIA  Paterna di Teramo (Biava di Vercelli, Dicosta di Novara)

SIRACUSA – CATANIA  D’Apice di Arezzo (Biasini di Cesena, Bianchini di Cesena)

BISCEGLIE – RENDE  Gualtieri di Asti (Montanari di Ancona, Ciancaglini di Vasto)

Riposa: COSENZA