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Rende, Coppola: «Contento per la rete contro il Catanzaro»

RENDE (CS) – Superata la vittoria nel derby con il Catanzaro, la squadra biancorossa è tornata ad allenarsi. Actis Goretta ha usufruito di un giorno di permesso mentre Ricciardo ha svolto del lavoro in piscina. Il protagonista assoluto del derby vinto al “Lorenzon” è il difensore Alex Coppola, subentrato nel finale dell’incontro, e autore della rete decisiva a tempo quasi scaduto. Il giovane calciatore del Rende, intervenuto nel corso della conferenza stampa odierna, ritorna a parlare della rete agguantata nel finale di partita.

RETE IN PIENO RECUPERO

Sono bastati pochi istanti al difensore per trovare la via della rete e gioire con i propri tifosi. «È stato emozionante segnare nel derby. Faccio i complimenti – dichiara Coppola – alla squadra per aver ottenuto i tre punti. Non abbiamo mai mollato cercando sempre di giocare con grande determinazione. Anche negli allenamenti – continua – si è sempre dato il massimo. Questi erano tre punti che volevamo fortemente».

BISCEGLIE, PROSSIMO AVVERSARIO DEI BIANCOROSSI

Dopo aver ottenuto la vittoria con il Catanzaro, la squadra del presidente Coscarella andrà a Bisceglie per proseguire il percorso stagionale. La formazione dell’ex tecnico giallorosso Nunzio Zavettieri giocherà contro un Rende desideroso di continuare a stupire. «In questo girone – afferma Coppola – ci saranno tante battaglie. Quella di sabato sarà una di queste, affronteremo il Bisceglie con la voglia di fare bene».

L’ASSENZA DI PORCARO

Vista l’espulsione di Porcaro, subita sabato sera, il difensore Coppola si candida per una maglia da titolare. «Spero che il tecnico decida di farmi giocare. Nel caso dovessi scendere in campo – conclude – darò il massimo per questa maglia. Mi farò trovare pronto, è importante rimanere concentrati».

Catanzaro, presentazione del nuovo allenatore Davide Dionigi

CATANZARO – Si cambia in seno alla panchina giallorossa dopo la sconfitta subita in trasferta a Rende. Presso l’Hotel Palace questo pomeriggio ha avuto luogo la presentazione del nuovo allenatore del Catanzaro. Davide Dionigi ha sposato il progetto della presidenza Noto: nel pomeriggio gli sarà affidata la conduzione dell’allenamento. Il mister giunge sui Tre Colli con il suo allenatore in seconda Enzo Forzati e il match analyst Hiroshima Komatsuzaki.

DIONIGI E LA VOGLIA DI RISOLLEVARE LE SORTI DEL CATANZARO

Emozione mista a consapevolezza di doversi rilanciare quella percepita dalle parole del nuovo mister. Davide Dionigi ha sin da subito ringraziato la proprietà per la possibilità concessa evidenziando il feeling immediato. «Starà a me – afferma Dionigi – capire quali siano gli effettivi problemi riscontrati. Porterò con me Enzo Forzati e Hiroshima Komatsuzaki. Quest’ultimo è un collaboratore che si preoccuperà di analizzare l’andamento della gara. Per quanto riguarda i calciatori bisognerà inculcare un’idea gioco da abbinare ad una condizione atletica». La situazione fisica e quella psicologica della formazione saranno valutate nelle prossime settimane dal mister. «Da qui a qualche partita dovrei già capire qualcosa in merito.  Il lavoro della testa dipenderà da quello svolto sul campo. Qui ci sono calciatori importanti per la categoria».

FLORIANO NOTO E LA SCELTA DELL’ESONERO

Il patron del club ha dato il benvenuto al nuovo allenatore confidando in lui un cambio di marcia. Il presidente del Catanzaro torna a parlare dell’atteggiamento poco attento e aggressivo che ha portato alla sconfitta di Rende. «Dico pubblicamente – afferma Noto – che la scelta del nuovo tecnico è stata presa dopo la sconfitta del “Lorenzon”. Non mi è piaciuto nulla, ho visto poca voglia e cattiveria. A nome della Società intera chiedo scusa per la prestazione. Perdere un derby fa sempre male, avevamo un potenziale di giocatori più forte rispetto ai nostri avversari: ho comunque un grande rispetto nei confronti del Rende, ci mancherebbe. Parleremo al più presto – conclude Noto – anche con i calciatori. Sono loro i primi a dover superare questo momento».

IL DG MAGLIONE E LA VISIONE D’INSIEME

Il direttore generale Francesco Maglione analizza, invece, il processo che portato all’esonero di Erra. «Non era mai stato in discussione Erra – afferma il dg – sino alla partita di martedì con l’Akragas. Da quel momento in poi abbiamo iniziato a farci un’idea su quale profilo individuare. Qui c’è grande compattezza, dopo la vittoria con i siciliani siamo usciti dallo stadio molto perplessi. Il Catanzaro è stato per oltre 80 minuti in balia dell’avversario».

Coppa Calabria, Volley Cosenza centra i quarti

CATANZARO – Per poter accedere matematicamente ai quarti di finale di Coppa Calabria di serie C la Volley Cosenza doveva vincere e portare a casa l’intera posta in palio. Al Palagiovino di Catanzaro Lido contro la Stella Azzurra Catanzaro è stato un monologo con un risultato nettamente a favore delle cosentine. I parziali 13/25, 12/25 e 5/25  la dicono lunga sulla supremazia delle ragazze di mister Crispino. Anche una ex in campo tra le file rossoblu, Rebecca Napoli, che come nelle migliori tradizioni è risultata tra le migliori sul parquet. Con questo risultato la Volley Cosenza arriva a sei punti e si classifica ai quarti di finale insieme alla Pallavolo Crotone (9 punti), che in serata ha battuto a Lamezia la Biesse per 0/3, dimostrando anche in questa partita tutta la sua forza. Nel girone C eliminate quindi ambedue le neopromosse dalla serie D, la Biesse Car Wash di Lamezia e appunto la Stella Azzurra Catanzaro. In base agli incroci del tabellone, nei quarti La Volley Cosenza incontrerà l’Enoteca Club Paola, prima classiificata del girone D, mentre la Pallavolo Crotone avrà come avversaria la Fisiotonik San Lucido, con partite di andata e ritorno previste per il mese di Dicembre. Per la Volley Cosenza primo obiettivo stagionale centrato, anche se con non poche difficoltà.

Al via fra sette giorni il campionato

Inizierà la prossima settimana anche il campionato di serie C. Il calendario ha riservato alla Volley Cosenza già alla prima giornata domenica pomeriggio 15 ottobre lo scontro in trasferta contro la Pallavolo Crotone. Una partita che presenta molte insidie per quanto fatto vedere dalla formazione pitagorica in questo scorcio di coppa Calabria, che la pone di diritto tra le favorite alla vittoria finale.

Mercato

Notizia sul fronte del mercato in uscita. La società del presidente Filippelli ha ceduto in prestito per un anno alla Kermes di Spezzano Albanese la palleggiatrice Ilaria Totera

Il Trapani ne rifila tre alla Reggina

TRAPANI – REGGINA 3-0
TRAPANI (4-3-3): Furlan; Fazio, Pagliarulo, Silvestri, Visconti (78′ Rizzo); Maracchi, Taugourdeau (65′ Bastoni), Palumbo; Marras, Murano (72′ Evacuo), Reginaldo (77′ Dambros). A disposizione: Pacini, Ferrara, Bajic, Rizzo, Legittimo, Canino, Girasole, Steffè, Minelli. Allenatore: Alessandro Calori
REGGINA (4-4-1-1): Cucchietti; Pasqualoni (83′ Silenzi), Laezza, Di Filippo, Gatti, Porcino, Mezavilla (61′ Bezzicchieri), Marino, Fortunato; De Francesco, Sparacello. A disposizione: Licastro, Tulissi, Auriletto, Turrin, Tazza, Sciammanna, Maesano, Solerio, Amato. Allenatore: Agenore Maurizi
ARBITRO: Ilario Guida (Salerno)
MARCATORI: 51′ Reginaldo, 74′ Evacuo, 86′ Fazio (T)
NOTE – Totale spettatori: 3708. Ammoniti: 22′ Palumbo (T), 26′ Mezzavilla (R), 35′ Laezza (R), 45′ Maracchi (T), 53′ Fazio (T), 55′ Gatti (R). Calci d’angolo: 9-3. Recuperi: 2 p.t., 4 s.t.

TRAPANI – Brutta sconfitta e brutta prestazione da parte della Reggina di Maurizi a Trapani. Dopo la sconfitta casalinga nel turno infrasettimanale nel derby con i lupi silani ci si aspettava una reazione, quantomeno nella performance. Ma così non è stato. Ed anzi, nel finale solo un grande Cucchietti ha evitato la goleada.
I padroni di casa si presentano con il classico 4-3-3 di Alessandro Calori con Evacuo che parte dalla panchina. Maurizi, invece, cerca di cambiare il meno possibile e di continuare a dar fiducia a chi aveva fatto bene nelle due trasferte consecutive prima del tonfo casalingo.
I 22 in campo danno prova di un ottimo primo tempo con belle azioni e una Reggina che sembrava tenere bene il campo e resistere alla pressione avversaria. I primi 45′ scivolano così con molto equilibrio. Nella ripresa il Trapani cambia fin da subito marcia affidandosi alle sortite di Reginaldo che fa impazzire la retroguardia calabrese fin quando al 51′ il brasiliano la sblocca con un tocco di punta su un ottimo assist di Marras. La Reggina non riesce a riorganizzarsi e così il Trapani raddoppia con il subentrato Evacuo: altro assist di Marras e girata capolavoro dell’attaccante che non lascia scampo a Cucchietti. Nel finale tante altre occasioni con Fazio che all’86’ trova il tris con una sassata. Serata nera per la Reggina che resta ferma a 9 punti. Il Trapani vola a 14 punti rimanendo attaccata al treno promozione.

Il Cosenza in balia dell’onda Casertana. Al “Marulla” arriva un’altra sconfitta

COSENZA – CASERTANA 0-3

COSENZA (3-5-2): Perina 4; Idda 5 Dermaku 4,5 Pinna 4,5; Corsi 4,5 Calamai 5 Loviso 4,5 (32’ pt Mungo 5,5) Bruccini 5 (22’ st Tutino 4,5) D’Orazio 5 (1’ st Statella 5); Baclet 5 Mendicino 5 (1’ st Caccavallo 5). In panchina: Saracco, Palmiero, Pasqualoni, Boniotti, Liguori, Pascali. Allenatore: Braglia 5

CASERTANA (3-4-1-2): Benassi 6; Rainone 6,5 Polak 6 Lorenzini 6; Galli 6 Carriero 6,5 De Rose 6 (32’ st De Marco sv) Ferrara 6,5 (28’ st Rajcic 6); Turchetta 6 (16’ st D’Anna 6); Padovan 6,5 (32’ st Tripicchio sv) Alfageme 6,5. In panchina: Carrelli, Finizio, Donnarumma, Forte, Rajcic, Marotta, D’Anna, Cigliano, Santoro, Colli. Allenatore: D’Angelo 6,5

ARBITRO: Volpi di Arezzo 6

MARCATORI: 11’ pt Alfageme (CE), 40’ pt Galli (CE), 36’ st Carriero (CE)

NOTE: spettatori 2207 di cui 68 ospiti. Espulso al 46’ st Tutino (CS) per proteste. Ammoniti: Calamai (CS), De Rose (CE), Dermaku (CS), Mungo (CS). Angoli: 6-4 per il Cosenza. Recupero: 2‘ pt, 5‘ st

COSENZA – Pesante passivo per la formazione di Braglia al “Marulla”. La Casertana riesce a vincere segnando ben tre reti tra primo e secondo tempo. Silani quasi mai in partita e condizione psicologica sulla quale si dovrà lavorare nelle prossime settimane.

Anticipo del venerdì quello del “Marulla” tra il Cosenza e la Casertana. Confermata la formazione dei silani con il 3-5-2: Mendicino e Baclet alla seconda partita consecutiva da titolare. I campani optano per il 3-4-1-2 con Turchetta dietro i due attaccanti Alfageme e Padovan, in panchina l’ex di turno De Rose.

FATALI GLI ERRORI DELLA DIFESA COSENTINA

Alla prima vera azione della partita Baclet colpisce il palo esterno della porta difesa da Benassi. Uno svarione difensivo del Cosenza, ad opera di Perina e Dermaku, permette alla Casertana di passare in vantaggio con Alfageme al minuto 11. I padroni di casa provano a spingere sfruttando i cross dalle fasce mentre i campani cercano il contropiede.

Braglia parte subito con il primo cambio al 32’: esce Loviso ed entra Mungo. Il tecnico del Cosenza propone il 3-4-1-2 con Mungo che si posiziona dietro le due punte. In fase di non possesso confermato il 5-3-2 dei silani, stessa cosa dicasi per la Casertana. Al minuto 39 raddoppio della Casertana con un calcio piazzato, da posizione defilata, battuto da Galli.

MISTER BRAGLIA CAMBIA MODULO MA LA MUSICA NON CAMBIA

Il tecnico toscano opta per la doppia sostituzione: escono D’Orazio e Mendicino ed entrano Statella e Caccavallo. Braglia ritorna al 4-2-3-1 utilizzato durante la partita con il Catania. Al minuto 8 Mungo cerca di riaprire l’incontro ma il tiro è alto. La Casertana, spinta dall’entusiasmo, cerca il 3-0 con Padovan: conclusione fuori.

D’Angelo inserisce la carta D’Anna che prende il posto di Turchetta: il mister dei falchetti si difende forte dello 0-2. Ultimo cambio per il Cosenza al minuto 22’. Entra Tutino ed esce Bruccini: silani alla disperata ricerca della rete. Rajcic entra per coprire il centrocampo della Casertana. Statella al minuto 32 fallisce un rigore in movimento. Carriero dà il colpo di grazia al 36’ mettendo a segno un tiro a giro che supera Perina sul primo palo.

Alessandro Artuso

Si fanno male Garufi e Sciamanna. Maurizi: «Voglio una Reggina più aggressiva»

REGGIO CALABRIA – La formazione di Maurizi partirà nel pomeriggio direzione Trapani. Domani pomeriggio alle ore 18,30 gli amaranto sfideranno la squadra siciliana. Qualche problema di troppo nella rosa della Reggina. Oltre agli infortunati Bianchimano, Di Livio e Tulissi si aggiungono altri due calciatori. Si tratta di Garufi e del centravanti Sciamanna. Quest’ultimo e Tulissi partiranno comunque con i propri compagni ma non dovrebbero essere del match, salvo decisioni dell’ultimo minuto, al “Provinciale” di Trapani (foto reggina1914.it).

LA FORZA DEL TRAPANI

L’avversario di turno sarà il Trapani del tecnico Alessandro Calori. Una squadra che gioca con il 4-3-3 e con gli esterni molto tecnici e abili nel saltare l’uomo. Una partita molto delicata dalla quale la Reggina spera di uscire con un risultato positivo. «Sarà un incontro duro – dichiara Maurizi – dove servirà la giusta determinazione. Speriamo di entrare in campo con la giusta cattiveria e con tanto agonismo. Dobbiamo essere molto più aggressivi con i nostri avversari».

CAPITOLO INFORUNATI E RITORNO AL DERBY CON IL COSENZA

Due infortuni dell’ultimo minuto hanno costretto Garufi e Sciamanna nel dare bandiera bianca in ottica Trapani. Il centravanti è stato comunque convocato da Maurizi. «Abbiamo qualche problema – continua il tecnico amaranto – in avanti. Tengo a sottolineare che non ho voglia di perdere. Subire una sconfitta fa male, vedi quella con il Cosenza, ma c’è la voglia di ripartire. Temevo la partita con i rossoblù perché ero consapevole della forza del Cosenza. Braglia ha optato per qualche cambio togliendo calciatori tecnici e inserendo più quantità».

ATTENZIONE ALLE MARCATURE

Negli incontri con Virtus Francavilla e Cosenza i rispettivi tecnici avversari hanno optato per una chiusura del gioco degli amaranto. Ciò è stato fatto grazie alla limitazione degli spazi, oltre ad una marcatura a uomo, soprattutto in fase d’impostazione su De Francesco. «Questo pressing ci ha abbassato di circa 10 metri. Ormai è inutile parlarne pensiamo ora a fare bene – conclude – contro una formazione di tutto rispetto e dal potenziale importante».

Ecco i ventidue convocati decisi da Agenore Maurizi.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Auriletto, Di Filippo, Gatti, Laezza, Maesano, Pasqualoni, Solerio, Tazza;

CENTROCAMPISTI: Amato, Bezziccheri, De Francesco, Fortunato, Marino, Mezavilla, Porcino;

ATTACCANTI: Sciamanna, Silenzi, Sparacello, Tulissi.

Serie C, gli arbitri dell’ottavo turno

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco delle terne per il prossimo turno della Serie C. Il Catanzaro disputerà al “Lorenzon” il derby con i cugini del Rende. Ad arbitrare l’incontro sarà Fiorini della Sezione di Frosinone. La formazione di Braglia, dopo aver espugnato il “Granillo”, è a caccia di conferme in casa con la Casertana. Fischietto della partita in casa del Cosenza sarà Volpi di Arezzo. La Reggina, invece, dovrà giocare fuori dalle proprie mura amiche a Trapani. Guida di Salerno l’arbitro dell’incontro.

ARBITRI E ASSISTENTI DELL’OTTAVA GIORNATA

AKRAGAS – BISCEGLIE  Cascone di Nocera Inferiore (Caso di Nocera Inferiore, Montagnani di Salerno)

COSENZA – CASERTANA  Volpi di Arezzo (Affatato di Vco, Rossi di Novara)

FIDELIS ANDRIA – PAGANESE  Andreini di Forlì (Teodori di Fermo, Gentileschi di Terni)

JUVE STABIA – LECCE  Maggioni di Lecco (Mokhtar di Lecco, Lombardo di Sesto San Giovanni)

MATERA – FONDI  Meleleo di Cuneo (Severino di Campobasso, Carrelli di Campobasso)

MONOPOLI – SIRACUSA  Capone di Palermo (Abagnara di Nocera Inferiore, D’Apice di Castellammare di Stabia)

RENDE – CATANZARO  Fiorini di Frosinone (Pizzi di Termoli, Perrotti di Campobasso)

TRAPANI – REGGINA  Guida di Salerno (Cataldo di Bergamo, Fontemurato di Roma 2)

VIRTUS FRANCAVILLA – SICULA LEONZIO  Sozza di Seregno (Ruggieri di Pescara, Di Monte di Chieti)

Riposa: CATANIA

Catanzaro, Erra: «Tanta la voglia di fare bene»

CATANZARO – Riparte dal “Ceravolo” il cammino del Catanzaro alla ricerca della propria dimensione in questo campionato di Serie C. I giallorossi ripartono tra le mura amiche dopo la dura sconfitta contro il Lecce e il turno di riposo figlio dell’inagibilità dello stadio della Sicula Leonzio. Il prossimo avversario sarà l’Akragas dell’ex Vono, portiere titolare ai tempi della gestione Auteri; i siciliani, reduci anch’essi da una pesante sconfitta casalinga, 3 a 0 il passivo nel derby col Siracusa, sono appaiati a Nordi e compagni con 7 punti e potrebbero approfittare del match di domani per staccare i calabresi in classifica.

IL MISTER E IL PROSSIMO IMPEGNO CON L ‘AKRAGAS

Erra dal canto suo appare tranquillo in conferenza stampa, al netto delle voci sul suo futuro nella città dei tre colli. Benedice il turno di riposo che gli permetterà di inserire tra i convocati anche Di Nunzio e Infantino, convalescenti fino a questa giornata, che «non partiranno titolari, ma entreranno a gara in corso se ci saranno le condizioni». Altre due frecce nella faretra del tecnico campano, che, come egli stesso specifica, finora ha impiegato tutti gli effettivi ad eccezione di infortunati e portieri di riserva.

NUOVO MODULO IN VISTA?

Erra peraltro si dice soddisfatto del rendimento degli attaccanti, autori di ben 5 dei 6 gol realizzati. Non all’altezza invece fino ad ora il centrocampo, dal quale si attende più inserimenti e quindi, concretamente, più gol. Una necessità che potrebbe spingerlo ad abbandonare il 4-2-3-1 per il 4-3-3. «Stiamo apportando delle modifiche. Se si vuole giocare con il centrocampo a tre serve maggior inserimento».

TORNARE ALLA VITTORIA: L’IMPERATIVO DEI GIALLOROSSI

I giallorossi dovranno dunque vincere per ridare fiducia a un ambiente forse eccessivamente cupo dopo la sconfitta di Lecce, compagine contro cui, secondo Erra, «perderanno tante altre squadre». Il campionato di Serie C però non perdona e sarà importante superare al meglio questa fase di transizione proprio a partire da domani sera.

I convocati

Il tecnico Alessandro Erra ha convocato per la partita in programma domani 23 calciatori.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini, Pellegrino;

DIFENSORI: Di Nunzio, Imperiale, Marchetti, Nicoletti, Riggio, Sirri, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Benedetti, Kanis, Maita, Marin, Onescu, Spighi;

ATTACCANTI: Anastasi, Infantino, Cunzi, Falcone, Letizia, Lukanovic, Puntoriere.

Emanuele Mongiardo 

Serie C, gli arbitri del settimo turno. Alle porte il derby Reggina-Cosenza

FIRENZE – La giornata numero sette del campionato di Serie C regalerà questa settimana il primo turno infrasettimanale. Il Catanzaro, dopo il rinvio del match con la Sicula Leonzio, è chiamato a fare punti contro l’Akragas al “Ceravolo”. Ad arbitrare l’incontro sarà Lorenzin della Sezione di Castelfranco Veneto. Derby in riva allo Stretto per la Reggina e il Cosenza in notturna. Fischietto del match Massimi di Termoli. Trasferta nel Lazio per la formazione di Brunello Trocini. Il Rende, infatti, se la vedrà con il Racing Fondi. Bitonti di Bologna l’arbitro prescelto per la partita dei biancorossi.

LE TERNE ARBITRALI DELLA SETTIMA GIORNATA

CATANIA – MONOPOLI  Amabile di Vicenza (Michieli di Padova, Sartori di Padova)

CASERTANA – VIRTUS FRANCAVILLA  Marchetti di Ostia Lido (Rinaldi di Roma 1, Yoshikawa di Roma 1)

CATANZARO – AKRAGAS  Lorenzin di Castelfranco Veneto (Bruni di Brindisi, Lillo di Brindisi)

LECCE – SICULA LEONZIO  Proietti di Terni (Della Vecchia di Avellino, Netti di Napoli)

PAGANESE – TRAPANI  Ayroldi di Molfetta (Mittica di Bari, Gregorio di Bari)

RACING FONDI – RENDE  Bitonti di Bologna (Mariottini di Arezzo, Nuzzi di Valdarno)

REGGINA – COSENZA  Massimi di Termoli (Guglielmi di Albano Laziale, Colizzi di Albano Laziale)

SIRACUSA – MATERA  Meraviglia di Pistoia (Cecchi di Pistoia, Berti di Prato)

BISCEGLIE – JUVE STABIA  Annaloro di Collegno (Cantafio di Lamezia Terme, Massara di Reggio Calabria)

Riposa: FIDELIS ANDRIA

De Francesco regala un punto prezioso alla Reggina contro il Francavilla

VIRTUS FRANCAVILLA – REGGINA 1-1
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Albertazzi; Prestia, Maccarrone, Abruzzese; Albertini (86′ Pino), Buono, Biason, Sicurella (74′ Monaco), Di Nicola (74′ Agostinone); Madonia (55′ Ayina), Saraniti (86′ Rossetti). a disposizione: Battaiola, Scarafile, De Toma, Turi, Valotti, Delvecchio, Mastropietro. Allenatore: D’Agostino
REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Laezza, Di Filippo, Gatti, Solerio; Marino, Mezavilla, Porcino (8′ Pasqualoni); De Francesco; Sciamanna (91′ Sciamanna), Sparacello (66′ Fortunato). a disposizione: Licastro, Turrin, Tazza, Maesano, Auriletto, Garufi, Amato, Bezzccheri, Silenzi. Allenatore: Maurizi
ARBITRO: Colombo della sezione di Como
MARCATORI: 34′ Saraniti (VF), 49′ De Francesco (R)
NOTE: Partita giocata sul campo neutro di Brindisi.

BRINDISI – Un punto d’oro quello ottenuto dalla Reggina sul neutro di Brindisi contro la Virtus Francavilla. Un punto importante per svariati motivi: innanzitutto per continuare con la striscia positiva, arrivata a cinque risultati utili, e rimanere in alto in classifica; per la reazione avuta nel secondo tempo dalla squadra di Maurizi dopo una prima parte di match da spettatore.
D’Agostino e Maurizi confermano i migliori undici dopo le vittorie nell’ultimo turno (La Virtus che ha sbancato Rende e la Reggina che ha vinto in casa del Fondi) affidandosi a chi tanto bene ha fatto in questo inizio di campionato. Ma pronti via e la Virtus fa subito la voce grossa con ripetuti attacchi alla porta di Cucchietti. Gli uomini di D’Agostino ci provano con Madonia e Saraniti ma senza fortuna, fino al 34′ quando l’ex Vibonese si inventa un tiro la cui parabola inganna l’estremo difensore calabrese. E’ 1 a 0, Reggina fin qui molle. Ma è nella ripresa che la squadra di Maurizi fa vedere il meglio di sé, non sotto il profilo del gioco, ma quantomeno sotto il profilo del carattere. Dopo quattro minuti appena è De Francesco ad inventarsi un gol da cineteca: tiro da fermo dai 30 metri all’incrocio dei pali. Un gol straordinario proprio nel momento esatto per crederci con maggiore convinzione. I padroni di casa tentano ancora di riportarsi in vantaggio ma questa volta la difesa della Reggina regge molto bene, respingendo gli attacchi della squadra campana senza grossi affanni. La partita si spegne lentamente così, ma il punto per gli ospiti è sicuramente un punto guadagnato. Quattro punti in due trasferte consecutive è senza dubbio un bel bottino per la Reggina, attesa ora dal derby infrasettimanale contro i lupi silani.