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Roccella ko in casa, Gragnano corsaro

ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA) – Non basta la rete di Franco al Roccella per ottenere punti nello scontro interno, valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Serie D Girone I, contro il Città di Gragnano.

Per i campani, infatti, arrivano comunque tre punti pesanti grazie alle reti di Martone e Santaniello, che proiettano i gialloblu in una tranquilla posizione di metà classifica.

Roccella ora ferma a 24 punti, quattro in meno rispetto all’Aversa, sconfitto a Palmi. La salvezza diretta, lontanissima, è oramai impossibile. Gli amaranto cercheranno dunque di conquistare una posizione migliore in vista dei play out.

Roccella insipido, sconfitta nell’ultima dell’anno

GLADIATOR-ROCCELLA  1-0

GLADIATOR: Patella, Brogna, Donnarumma, Pontillo, Lagnena, Manzi, Odierna, Leone, Pastore, Varriale (80’ Scielzo), Anzalone (63’ De Carolis). In panchina: Di Caprio, Alterio, D’Anna, Castagnola, Capitelli, Falivene, Barra. All. Grimaldi

ROCCELLA: Mittica, De Araujo, Sorrentino, Brunetti (61’ De Carlo), Khanfri (84’ Santaguida),Coluccio, La Piana, Franco (53’ Monteiro), Carvalho, Laaribi, Naka. In panchina: Stillitano, Lombardo, Filippone, Coelho, Minici, Manglaviti. All. Sandro Raso (sostituisce lo squalificato Francesco Galati)

RETE: 50’ Anzalone (G)

ARBITRO: Matteo Centi della sezione di Viterbo

NOTE: Spettatori: 250. Espulso al 90’ Laaribi. Ammoniti: Lagnena, Varriale, Pastore, Donnarumma (G); Coluccio (R).

SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA) – Esce sconfitto dall’ultima trasferta del 2016 il Roccella di Laaribi e compagni. In Campania, in casa del Gladiator, gli uomini di Galati (oggi squalificato) non riescono a dare continuità ai risultati e lasciano l’intera posta in palio ai nerazzurri di casa.

Il gol di Anzalone, siglato al quinto minuto del secondo tempo e testimonianza di una superiorità abbastanza netta sotto il profilo della prestazione odierna, sta anche abbastanza stretto ai padroni di casa, che sopratutto nel secondo tempo hanno più volte rischiato di siglare altre reti in contropiede.

Poca roba il Roccella, raramente pericoloso e solo nel primo tempo. Gli amaranto reggini chiudono con 17 punti il girone d’andata, con la media di un punto a partita ed in piena zona play out. La salvezza diretta dista solo 3 punti al momento, ma per centrare il traguardo, servirà sicuramente invertire la rotta nel 2017.

 

Roccella, 0-2 e la classifica piange

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Ancora una sconfitta per il Roccella, ancora un risultato negativo a coronare un periodo veramente buio. Per gli amaranto lo stop è casalingo: ad espugnare le mura amiche questa volta è la Sicula Leonzio, che già ad inizio partita mette le cose in chiaro, chiudendo i conti con una doppietta di Ricciardo. L’eroe di giornata bianconero timbra due volte il cartellino, al quarto e all’undicesimo minuto.

Per i siciliani una vittoria che vale il terzo posto alle spalle di Igea Virtus e Rende, per i calabresi la conferma che bisogna cambiare marcia se si vuole mantenere la categoria: solo due i punti raccolti dopo cinque giornate e terzultimo posto davanti alle disastrate Sersale e Due Torri.

Nel prossimo turno, trasferta in casa della Turris per il Roccella: il risultato positivo è un obbligo se non si vuole sprofondare sempre più nelle sabbie mobili.

Trasferta Av(v)ersa, Roccella sconfitto

AVERSA (CASERTA) – Torna in Calabria a mani vuote, il Roccella di mister Galati, al termine del match contro l’Aversa Normanna valevole per il quarto turno del campionato di serie D, girone I. La rete di Cartone al 65esimo minuto basta ai padroni di casa per conquistare l’intero bottino in palio e condannare il Roccella alla sconfitta. Con soli due i punti conquistati dagli amaranto in quattro giornate, il Roccella attende ora la Sicula Leonzio (al momento tra le prime in graduatoria), nel prossimo turno.

Cavese ancora bestia nera, la Vigor ritorna in coda

Sconfitta interna prima del turno di riposo: servirà un miracolo per la salvezza.

Vigor Lamezia-Cavese 0 a 1

Mese di Aprile che parte con l’amaro in bocca per la Vigor Lamezia: Scordia e Gelbison ottengono un punto a testa con due pareggi a occhiali rispettivamente contro Noto e Gragnano, mentre i biancoverdi ritornano mestamente in fondo alla classifica, con tanto di giornata di riposo di cui “godere” settimana prossima. Questa squadra è si dura a morire, ma non vince da troppo tempo e ciò è inaccettabile per chi vuole cercare di risalire la china in condizioni disperate.

La partita la decide all’undicesimo della prima frazione un gol di Galullo, bravo a battere Marino dopo una mischia in area. A dirla tutta la Vigor Lamezia non si fa mettere sotto da un avversario di maggiore caratura quale è la Cavese e Malerba al minuto 17 si rende pericoloso con un colpo di testa su suggerimento di Giannusa. Al minuto 25 è invece Criniti a sfiorare la deviazione vincente per gli ospiti, su assist di Puntoriere. Decisivo in tal senso l’intervento di Cianci.

Nella ripresa sfortunatissimo Golia nel colpire il palo in diagonale dopo un’iniziativa personale. Non bastano gli inserimenti dell’oggetto misterioso Essabr e del talento lametino Umbaca (rientrante dopo i problemi cardiaci che  lo hanno tenuto lontano dai campi di gioco) a cambiare le sorti del match: Cavese che conquista l’intero bottino in palio tenendo testa a Frattese e Siracusa e Vigor che dimostra ancora una volta una certa sterilità offensiva.

Ora manca davvero poco alla conclusione e la sensazione è che gli uomini di Gatto abbiano avuto un calo (anche e non solo fisico) per certi versi concepibile viste le condizioni di partenza ma assolutamente nocivo per il momento, decisivo per evitare la retrocessione diretta. Probabilmente le gare interne con Marsala e Vibonese e lo scontro al Lorenzon di Rende saranno quelle decisive per le sorti di una Vigor più che mai vicina all’Eccellenza.

GIACINTO MORELLI

 

Vigor all’asciutto, risultato ad occhiali in quel di Sarno

Una squadra ancora decimata dall’influenza non va  oltre il pari in trasferta.

SARNESE-VIGOR LAMEZIA O A O

Non riesce a  mettere il turbo la  Vigor Lamezia di mister Gatto: ancora  orfana di Essabr, priva del bomber Fioretti (out per problemi fisici)  e di altri  quattro/cinque elementi a  causa  di influenza ed acciacchi, la squadra biancoverde non ottiene l’intera  posta in palio e  dopo l’1 a 1 ottenuto tra le mura amiche con l’Aversa Normanna arriva uno zero a zero, contro la Sarnese,  poco  utile alla causa. Mentre la  Gelbison viene  sconfitta a domicilio dalla nuova capolista Siracusa, la banda  guidata da Giannusa e Malerba difende senza affanni la propria  porta ma non riesce a concretizzare qualche buona occasione che forse, col reparto offensivo al completo e con la  disponibilità  di Fioretti e dell’unico innesto di Gennaio  (Essabr  per l’appunto), avrebbe potuto portare i frutti sperati. Da sottolineare comunque la positività della prestazione  della formazione ospite, che, pur con un uomo in meno per l’espulsione di Calabria nella ripresa,  ha  creato occasioni importanti, da sfruttare indubbiamente meglio.  Particolare, questo, non di poco conto vista l’assoluta necessità di raccogliere il maggior  numero di punti possibile. Vincere a Sarno oggi avrebbe potuto significare sorpasso ai danni della Gelbison e raggiungimento della zona  play out. Evenienza comunque possibile se dovesse essere accolto favorevolmente il ricorso per l’eliminazione di due dei tre punti di penalizzazione.  In tal senso si spera che  la giustizia  sportiva sia celere nel definire la posizione del sodalizio di Via Marconi.

Di seguito i risultati degli altri match del girone:

Agropoli-Gragnano 1-1
Due Torri-Marsala 2-0
Gelbison-Siracusa 1-2
Noto-Vibonese 2-2
Palmese-Scordia 1-1
Sarnese-Vigor Lamezia 0-0
Reggina-Nerostellati Frattese 0-0
Roccella-Cavese 2-1
Aversa Normanna-Rende rinv

GIACINTO MORELLI

Vigor al piccolo trotto, Fioretti non basta

Biancoverdi fermati dall’Aversa sull’1 a 1 al Guido D’Ippolito.

VIGOR LAMEZIA-AVERSA NORMANNA 1 A 1

Servivano i tre punti, ma non sono arrivati. Desta un tantino di amarezza dunque il pareggio casalingo che gli uomini di Gatto hanno ottenuto nel pomeriggio odierno al D’Ippolito, contro un’Aversa Normanna che da sei giornate muove la classifica con risultati positivi.

Il primo tempo fa ben sperare e si chiude con il vantaggio firmato Simone Fioretti: al 40esimo minuto, da una punizione ben calciata da Giannusa, nasce la deviazione aerea decisiva del giovane bomber lametino, inoltre sfortunato nel colpire il palo pochi minuti più tardi con una velenosa conclusione a tu per tu con il portiere avversario.

La Vigor va al riposo meritatamente in vantaggio ma subisce con la ripresa delle ostilità il ritorno degli ospiti, abili a trovare il pari al minuto diciannove della seconda frazione di gioco: è di Ramaglia la zampata del pari. Poca roba nel proseguo del match, caratterizzato dalla stanchezza e dalla poca lucidità delle due compagini.

Influisce probabilmente, sulla prestazione dei padroni di casa, il fattore “influenza”, che ha colpito molti dei componenti della rosa nel corso della settimana. La Gelbison, che oggi non ha disputato la propria partita a causa delle condizioni atmosferiche non proprio ideali (non ottimali a dire il vero nemmeno quelle affrontate a Lamezia, dove si è giocato con un forte vento), è ancora lì a due punti. Il tutto senza dimenticare che i vertici di Via Marconi attendono le decisioni sul ricorso presentato contro due dei tre punti di penalizzazione che affliggono la Vigor in classifica e rendono lo scenario ancor più negativo.

MORELLI GIACINTO

 

Continua la rincorsa: Vigor, arriva l’Aversa

Attesa per l’ennesimo scontro da “dentro o fuori”. 

Battere l’Aversa e rimanere attaccati al treno play out: questo l’obiettivo a breve termine per gli uomini di Gatto, fermati Domenica dal Due Torri dopo cinque risultati utili consecutivi. Settimana particolare e ricca di eventi, per il sodalizio di Torcasio e Butera: è infatti arrivato Lunedì l’attaccante Essabr, ex giocatore di Cosenza e Prato e primavera Juventus in passato. Il classe ’89 farà ufficialmente parte del gruppo biancoverde dopo essere stato in prova per qualche giorno. In seguito ai mancati arrivi della punta necessaria a rimpolpare il pacchetto offensivo a Gennaio, ecco dunque l’innesto offensivo tanto a lungo atteso. Innesto che si spera non sia eccessivamente tardivo vista la deficitaria condizione di classifica in cui versa la Vigor.

Rimane comunque pur vero che, a parte l’ultimo stop, il momento non è del tutto negativo: lo Scordia è stato messo a debita distanza e la Gelbison è a soli tre punti. Punti che potrebbero essere anche di meno se Venerdì, in occasione della discussione del ricorso presentato dalla società, dovessero essere tolti due dei tre punti di penalizzazione inflitti dal giudice sportivo. Affrontare un avversario in forma e vicinissimo alla zona play off con due punti in più e la possibilità del sorpasso sulla terzultima in classifica sarebbe una prospettiva sicuramente migliore di quella attuale.

GIACINTO MORELLI

Termina la striscia positiva, Vigor sconfitta dal Due Torri

Non bastano i rientri di Guttà e Giannusa per raccogliere punti pesanti in Sicilia.

DUE TORRI VIGOR LAMEZIA 1 A 0

Niente da fare, la Vigor Lamezia torna a mani vuote dalla trasferta in casa del Due Torri . Dopo i successi con Palmese, Noto e Gelbison e i pareggi con Reggio e Agropoli, arriva la sconfitta. Certo, viste le condizioni in cui la squadra di Gatto ha versato in passato, ora lasciarsi andare alla disperazione sembra alquanto inopportuno. D’altra parte il tempo inizia a stringere e le giornate a disposizione per agganciare il treno play out sono sempre di meno.

Il gol siglato da Petrullo a inizio di ripresa ha alla fine consegnato i tre punti nonostante la doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Giacobbe e Postorino. In nove dal 35esimo della seconda frazione infatti,  gli uomini di casa hanno sudato più del previsto per il raggiungimento del pieno risultato, visto anche il forcing finale tentato dai biancoverdi.

Domenica prossima arriverà a Lamezia l’Aversa Normanna, squadra a ridosso della zona play off, per un match (l’ennesimo) che in casa Vigor Lamezia non si può non vincere, per sperare di agganciare la Gelbison a conclusione di un affannoso quanto snervante inseguimento (già concreto se non fosse per le penalizzazioni inflitte in sede giudiziaria). Chissà che la Vigor Lamezia non possa affrontarlo con l’innesto dell’attaccante classe 89 Essabr , ex tra le altre di Arezzo, Cosenza e Prato, svincolato dopo un’esperienza in quel di Seattle e in prova da qualche giorno.

GIACINTO MORELLI 

 

Vigor commovente, Gelbison k.o. sul filo di lana

Itri regala una vittoria straordinaria nei minuti di recupero.

VIGORLAMEZIA-GELBISON 1 A 0

Una squadra sicuramente incompleta, allo sbando a inizio campionato e ricostruita poi nel tempo con molta approssimazione e poca chiarezza; una squadra al contempo coesa, unita, attaccata alla causa come poche volte a Lamezia è successo; una squadra che nonostante i difetti e le mancanze (non tanto tecniche quanto societarie), sicuramente non difetta in una cosa: gli attributi.

E la gara odierna con la Gelbison dimostra tutto, dalla difficoltà a trovare la porta con frequenza all’incredibile tenacia di un gruppo che al 92esimo centra il solo risultato possibile, la vittoria. È di Itri, l’unico innesto ‘over’ nel mercato di riparazione, il gol che probabilmente certifica una volta per tutte il rientro tra le pretendenti alla bagarre salvezza degli uomini di Gatto. A conclusione di un match complicato, contratto e pure sofferto, il centrale difensivo ex Sambiase con un colpo di testa in zona Cesarini regala alla Vigor tre punti dall’importanza effettivamente clamorosa, grazie ai quali proprio la Gelbison dell’ex De Luca è a sole due lunghezze di distanza.

Nella prossima giornata biancoverdi impegnati nella complessa trasferta in casa del Due Torri. Una sfida sulla carta proibitiva, ma non impossibile. Questa squadra dimostra di giornata in giornata come spesso anche nelle condizioni meno proficue, con progetti tecnici deficitari a causa di mancanze dettate da fattori esterni, si possa comunque competere con avversarie più quotate e preparate (in tal senso la partita di oggi potrebbe rappresentare un’eccezione).

GIACINTO MORELLI