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Servizio civile, a Castrovillari “Porte aperte alla cultura”

CASTROVILLARI (CS) – Il progetto di Servizio Civile per il 2017 “Porte aperte alla cultura” proposto dall’amministrazione comunale di Castrovillari è stato approvato. Il progetto, presentato in partenariato con il Gruppo Archeologico della Città e l’associazione IntegrandoSi, ha ricevuto la necessaria approvazione dalla Regione Calabria. A darne notizia è stato il primo cittadino Domenico Lo Polito, insieme al consigliere Carlo Lo Prete. I due hanno dichiarato che «la nuova azione è protesa, ancora una volta,  ad accompagnare la conoscenza dei luoghi di cultura con un intervento didattico-educativo tra storia e identità per una migliore fruizione e diffusione del patrimonio e delle testimonianze, fondamenti e suscitatori di crescita». L’iniziativa prevede anche momenti d’integrazione civica e culturale per gli immigrati presenti sul territorio. «L’obiettivo generale del progetto – hanno concluso – è sempre quello di  potenziare il sistema museale cittadino come ambito della memoria». I volontari da selezionare anche per quest’anno saranno 4 ragazzi/e di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, che svolgeranno le attività previste dall’Avviso il quale verrà pubblicato sul sito del Comune prossimamente.

Calabria Sicura, Oliverio e Russo a Roma per un workshop sulla riduzione dei rischi

ROMA – Il Presidente della Regione Mario Oliverio e  l’Assessore alla “Logistica” Francesco Russo, coordinatore del gruppo di lavoro regionale “Calabria Sicura” – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – hanno partecipato oggi, a Roma, ad un workshop sul tema “Protezione civile: verso una governance più forte per la riduzione del rischio”, organizzato dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile.

Il programma intende migliorare le strategie per la riduzione dei rischi idrogeologico, sismico e vulcanico ai fini di protezione civile, rafforzando la governance, la cooperazione tra i diversi livelli di governo, le capacità e le competenze del territorio.

Il progetto è rivolto alle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, puntando a estendere metodi e procedure già sviluppate in ambito nazionale. Per la Calabria erano anche presenti Carlo Tansi, dirigente dell’U.O.A. Protezione Civile per la Calabria, Francesco Iiritano, dirigente del settore “Opere Pubbliche – Edilizia residenziale pubblica- Edilizia sociale”.

Il workshop ha previsto una prima sessione, questa mattina, di carattere politico istituzionale, in cui è intervenuto il Presidente Oliverio, illustrando le principali attività in corso alla Regione Calabria ai fini della riduzione del rischio ed i risultati già ottenuti, in termini di risorse messe a disposizione ed interventi avviati.

Particolare attenzione è stata dedicata, anche attraverso il programma “Calabria Sicura”, all’adeguamento sismico degli edifici strategici e degli edifici scolastici. Complessivamente, la Calabria ha messo a disposizione circa 400 mln di € per la riduzione del rischio sismico e circa 400 mln € per la riduzione del rischio idrogeologico.

Una specifica attenzione è stata rivolta alla pianificazione del rischio e dell’emergenza, avviando una procedura di controllo e monitoraggio a scala comunale, finalizzata alla predisposizione dei Piani Comunali di Protezione Civile di livello base, da parte di tutti i Comuni della Calabria, ed avviando la predisposizione del Piano Regionale di Protezione Civile, ai sensi della L. 100/2012. Grande attenzione è stata rivolta dal Presidente, nel corso del suo intervento,  allo sviluppo di una cultura del territorio, reso operativo in Calabria con la legge Urbanistica  che individua consumo zero come obiettivo cardine, cultura che passa dagli investimenti per la salvaguardia dei borghi e da un forte recupero della manutenzione, da un coinvolgimento di tutti gli attori sul campo.

Alla sessione tecnica del pomeriggio è intervenuto il Dirigente Tansi, che ha illustrato le attività svolte dalla Regione e, in particolare, dal Dipartimento di Protezione Civile Regionale in materia di riduzione del rischio.

Il lavoro positivamente svolto dalla Regione Calabria è emerso durante l’intervento del  consulente tecnico scientifico del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dolce che, nella sua presentazione, ha evidenziato come la Calabria sia l’unica regione, tra quelle coinvolte, ad aver ottemperato alla fase 1 prevista dal programma, ovvero all’analisi dei fabbisogni ed all’individuazione dei contesti territoriali e, contestualmente, ad avere avviato le fasi 2 e 4 del programma, in termini di analisi di rischio e di valutazione dell’operatività.

A Girifalco “I colori della diversità”, il servizio civile a sostegno di soggetti in difficoltà

GIRIFALCO (CZ) – E’ partita ieri mattina l’attività di formazione dei quattro volontari del progetto di Servizio Civile “I Colori della Diversità” del Comune di Girifalco. Si tratta di un importante traguardo soprattutto perchè i quattro giovani, oltre a maturare una significativa esperienza lavorativa, presteranno assistenza a soggetti in difficoltà per come previsto dal progetto. Sul contenuto del progetto si è soffermata l’assessore alle Politiche Sociali, Elisabetta Sestito: «Il progetto nasce, in particolare, con l’idea di potenziare, mediante l’impiego dei volontari, i servizi e le attività erogati rivolti ai disabili del territorio di riferimento; consentire la permanenza dei disabili nel proprio ambiente di vita;  migliorare e potenziare le prestazioni erogate per favorire il mantenimento e lo sviluppo dell’autonomia personale e alleviare il carico di cura della famiglia. Ai giovani volontari e ai formatori – ha concluso l’assessore Sestito – auguro buon lavoro consapevole che sapranno dare il giusto supporto alle persone destinatarie del servizio. Ancora una volta il Comune tende la mano ai più deboli».

Servizio civile Nazionale, pubblicato l’Avviso per la presentazione di progetti

CATANZARO – Il Dipartimento regionale “Lavoro e  politiche sociali” – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – rende noto che sul sito del Dipartimento nazionale del Servizio civile è stato pubblicato, oggi, l’Avviso per la presentazione di progetti di “Servizio Civile Nazionale” per il prossimo anno.

La cittadella regionale degli uffici a Germaneto di Catanzaro.

Da oggi e fino  al prossimo 17 ottobre, gli enti di servizio civile, iscritti all’albo nazionale e agli albi regionali e delle Province autonome, potranno presentare progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi in Italia e all’estero, da finanziare con le risorse relative al 2017. Rispetto a quelli degli anni passati, l’Avviso contiene alcune novità: per i progetti da realizzarsi all’estero, d’intesa con “Maeci”, si prevede che i progetti devono essere corredati da misure e modalità  tali da garantire livelli minimi di sicurezza e di tutela dei volontari mediante la predisposizione di un Piano di Sicurezza con l’individuazione di un Responsabile della sicurezza. Oltre alle tradizionali aree di intervento, i progetti per l’estero possono riguardare anche i seguenti ambiti:  Cooperazione allo sviluppo ai sensi della legge 125/2014;  Interventi di peace-building e di ricostruzione post conflitto;  Assistenza, che comprende anche l’assistenza ai rifugiati e ai migranti; Patrimonio artistico e culturale, ivi inclusa l’educazione al dialogo tra le culture; Educazione e promozione culturale, con inclusa la promozione della lingua e cultura italiana all’estero.  Una seconda novità dell’Avviso riguarda le zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Gli enti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, aventi sedi di attuazione progetto nelle Province interessate dal sisma, potranno inviare manifestazioni d’interesse per la realizzazione di progetti di servizio civile nazionale nelle aree terremotate (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria), finalizzati alla ripresa della vita civile delle comunità colpite ed a favorire il ritorno delle popolazioni alla “normalità”. «Per l’anno in corso – ha detto l’Assessore al Lavoro Federica Roccisano – abbiamo triplicato i numero dei giovani volontari partecipanti al servizio civile, con 873 posti per la nostra Regione, grazie anche alla qualità dei progetti presentati. Sono certa che anche per il 2017 i Comuni e le associazioni non perderanno l’occasione e presenteranno progetti validi e di utilità sociale».

Rende, nuovo bando per il servizio civile. Pezzi: «Promuoviamo cultura e innovazione»

Vincenzo-PezziRENDE (CS) – Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ha pubblicato il nuovo bando per i volontari di servizio civile anno 2016. Data di scadenza per la presentazione delle domande: 30 giugno 2016 – ore 14.00. Al Comune di Rende sono stati assegnati 12 volontari grazie al progetto presentato su proposta dell’assessorato delle Politiche Giovanili ed elaborato ad hoc con la collaborazione di diversi partners. Tra questi il  Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, la Scuola di Alta Formazione CO.RE. (Conservazione e Restauro), l’impresa sociale “Aniti”, la parrocchia del Centro Storico di Rende e l’associazione d’Arte Luteia calabrese. Il progetto, che ha come titolo “Itinerario Culturale da Arintha all’Arente Contemporanea”, prevede inoltre, un preliminare corso di formazione e nello specifico, l’impiego per un anno dei dodici volontari (remunerati con un assegno di 433,80 euro mensili) che svolgeranno la loro attività a supporto della valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio rendese tramite anche l’elaborazione di progetti specifici. Fra qualche giorno saranno disponibili sulla home page del sito del Comune tutte le informazioni e i moduli da compilare per la presentazione delle domande. Il bando è riservato a giovani che alla presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età.

L’assessore ai rapporti con l’Università e alle Politiche Giovanili, Vincenzo Pezzi, nel manifestare il suo compiacimento, ringrazia tutti i partners che hanno contribuito alla stesura del progetto e che collaboreranno alla realizzazione di questa importante iniziativa. «Si tratta – sottolinea l’assessore – di un’attività di grande sviluppo resa possibile anche grazie alla sinergia con gli altri assessori della casa comunale, l’assessore al centro storico, Marina Pasqua e l’assessore alla cultura e agli eventi, Vittorio Toscano. Insieme abbiamo l’obiettivo fondamentale di valorizzare il nostro patrimonio culturale e territoriale e in più la rinascita del centro storico della città di Rende».

A Castrovillari Bando per 4 giovani volontari del Servizio Civile

castrovillariCASTROVILLARI (CS) – L’Amministrazione comunale di Castrovillari ha ottenuto il  finanziamento di un progetto di Servizio Civile sulla promozione delle radici identitarie della propria comunità,  curato e seguito per il Comune dal consigliere Carmine Lo Prete.

Il progetto è stato proposto dal Comune di Castrovillari  in partenariato con il “Gruppo Archeologico” del Pollino, l’Associazione “Emys”, l’ IPSIA “L. Da Vinci”, la Direzione Didattica Statale 1° Circolo e la Scuola Secondaria di 1° grado di Castrovillari. L’azione sarà incentrata sul Centro Storico ed in particolare sui musei cittadini: Museo Archeologico e Pinacoteca Alfano, eccellenze, insieme ad altre, dell’offerta turistico culturale del capoluogo del Pollino.”

Carmine Lo Prete“L’obiettivo generale del progetto- ricorda Lo Prete- è quello di implementare il sistema museale cittadino, nella vita istituzionale, e di far vivere il museo, come ambito della memoria, alla collettività degli attori che abitano il territorio di riferimento. Ma anche, più semplicemente, aprire questi luoghi al pubblico e garantirne la fruizione. La loro apertura – spiega- non si intende solo nel senso materiale del termine, ma anche come occasione di divulgazione e di accoglienza dell’utenza, organizzando giornate dedicate per coinvolgere maggiormente giovani e famiglie e per fare della cultura, della storia delle origini delle popolazioni che abitano il Territorio, riferimento e modello di sviluppo oltre che opportunità d’inclusione. Saranno 4  I volontari che saranno selezionati, dopo la pubblicazione del bando, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, che svolgeranno le attività previste da bando per un anno.”

Castrovillari, approvato il progetto di servizio civile per la cultura

CASTROVILLARI (CS)- Nel segno dell’appartenenza alla propria Terra. “L’Amministrazione municipale di Castrovillari, grazie al continuo e sinergico lavoro di squadra della maggioranza nonché di partnership e concertazione con più soggetti, ha avuto finanziato un progetto sul <Servizio Civile>, a promozione delle radici identitarie della propria comunità, che è stato curato e seguito per il Comune, nella redazione ed articolazione,  dal consigliere comunale, Carmine Lo Prete, ed è proteso ad accompagnare la conoscenza dei luoghi di cultura, con un intervento didattico-educativo, tra storia e d’identità per una migliore fruizione e diffusione del patrimonio cittadino e di tali testimonianze, fondamento e alimentatore di vera crescita.”

Lo rende noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, sottolineando la particolare valenza dell’iniziativa per il Comune e le vocazioni sostenibili scelte e perseguite dall’Amministrazione per lo sviluppo diffuso del Territorio.

” <Il Cibo per la mente>- spiega il consigliere Lo Prete nel precisare che l’intervento segue questa idea di filo rosso che si sta portando avanti a più livelli-  è il progetto di servizio civile ammesso a sostegno sul bando di Servizio Civile Nazionale annualità 2015/2016. Questo è stato proposto dal Comune di Castrovillari in qualità di soggetto responsabile ed in partenariato con il “Gruppo Archeologico” del Pollino, l’Associazione “Emys”, l’IPSIA “L. Da Vinci”, la Direzione Didattica Statale 1° Circolo e la Scuola Secondaria di 1° grado di Castrovillari. L’azione- aggiunge-  è incentrata sul Centro Storico ed in particolare sui musei cittadini: Museo Archeologico e Pinacoteca Alfano, eccellenze, insieme ad altre, dell’offerta turistico culturale del capoluogo del Pollino.”

“L’obiettivo generale del progetto- ricorda ancora Lo Prete-  è quello di implementare il sistema museale cittadino, nella vita istituzionale, e di far vivere il museo, come ambito della memoria, alla collettività degli attori che abitano il territorio di riferimento. Ma anche, più semplicemente, aprire questi luoghi al pubblico e garantirne la fruizione. La loro apertura – spiega- non si intende solo nel senso materiale del termine, ma anche come occasione di divulgazione e di accoglienza dell’utenza, organizzando giornate dedicate per coinvolgere maggiormente giovani e famiglie e per fare della cultura, della storia delle origini delle popolazioni che abitano il Territorio, riferimento e modello di sviluppo oltre che opportunità d’inclusione. I volontari che saranno selezionati, dopo la pubblicazione del bando, sono 4 ragazzi/e di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, che svolgeranno le attività previste da bando per un anno.”

CASTROVILLARI

L’assessore Federica Roccisano sui progetti del servizio civile

Federica RoccisanoCOSENZA(CS)-L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ricorda che il ventisette febbraio prossimo scade il termine per la presentazione dei progetti del servizio civile nazionale per 1262 volontari, nell’ambito della realizzazione del programma “Garanzia giovani” in diversi settori: Ministero dell’Ambiente,  Ministero dell’Interno, Ministero dei beni culturali e del turismo ed “Autorità nazionale anti corruzione”. Gli enti di servizio civile  iscritti all’albo nazionale, agli albi regionali e delle province autonome possono presentare progetti di Servizio civile nazionale, da svolgersi in Italia, per la realizzazione di finalità istituzionali individuate  dai differenti ministeri. I progetti, presentati per l’attuazione del programma europeo “Garanzia giovani”, verranno finanziati con fondi comunitari destinati alla realizzazione del “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani. “Ritengo che la ripresa di  una terra importante come la nostra dal punto di vista storico culturale ed a vocazione turistica –ha detto l’assessore al Lavoro Federica Roccisano – non possa prescindere dalla cultura e dall’attenzione e l’amore per la nostra storia.Non è un caso, dunque, che su 1262 posti disponibili a livello nazionale, dei trentuno posti per volontari del Sevizio civile per la Calabria ben ventinove su trentuno riguardino attività connesse al settore dei beni culturali e del turismo.La nostra intenzione è chiara e consiste nella valorizzazione e nel potenziamento di quello che è uno dei più cospicui patrimoni del mondo come quello dell’archeologia e dei beni culturali ,unitamente alla crescita dell’afflusso turistico”.

Dalla lettura agli uffici comunali: giornata formativa per piccoli cittadini di Cittanova

CITTANOVA (RC) – I ragazzi del laboratorio di lettura “Venite in biblioteca e r-Estate con noi” si sono trasferiti al Comune di Cittanova (Rc).

Per un giorno, gli oltre 40 giovani lettori di età compresa tra i 6 e i 14 anni, e appartenenti al progetto ideato e organizzato dai volontari del Servizio Civile di Cittanova, progetto “La Bussola”, coadiuvati dall’Amministrazione comunale, hanno visitato la struttura municipale di viale Aldo Moro, per un’immersione formativa nella realtà dell’apparato burocratico cittadino. Radunati nella sala consiliare del Comune, e accolti dai volontari del Servizio Civile, i ragazzi hanno incontrato il responsabile del Settore Socio Culturale comunale, Pasquale De Pietro, che ha spiegato la struttura municipale, le motivazioni forti dell’appartenenza dei cittadini all’Ente e le ragioni della visita guidata al Comune. Poi il saluto del sindaco, Alessandro Cannatà.

Conclusa la fase preliminare, i ragazzi hanno iniziato il loro tour in giro per gli uffici. Un percorso civico che ha mostrato concretamente, in modo semplice ed immediato, l’intero iter che gli atti amministrativi e burocratici fanno prima di diventare esecutivi e, quindi, fruibili dai cittadini. “Siamo contenti – ha affermato il sindaco, Alessandro Cannatà – perché questa giornata riempie il palazzo comunale di giovani in un momento in cui gli Enti locali sono visti con sospetto dai cittadini per via delle ristrettezze economiche in cui si trovano ad operare. Il Comune è la casa dei cittadini, è bene che se ne approprino fin da piccoli”.